DETERMINAZIONE N DEL IL DIRETTORE

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1 Reg. Int. n 292 del 16/04/10 PROVINCIA DI NAPOLI Area Agricoltura,Turismo e Marketing Territoriale Direzione Agraria-Risorse Faunistiche -Agricoltura-Tutela della Flora- Tutela dei Parchi e delle Aree Protette-Realizzazione Nuovi Parchi Via Don Bosco 4/f Napoli tel. 081/ fax 081/ DETERMINAZIONE N DEL Oggetto: CONCESSIONE N 2 DEL 12/04/10. FEP Campania 2007/2013 Misura 2.3 Costruzione ed adeguamento delle strutture di commercializzazione all ingrosso e degli impianti di trasformazione dei prodotti ittici Tipologia 2. Progetto: Costruzione ex novo, ampliamento, equipaggiamento ed ammodernamento di un impianto di produzione e commercializzazione dei prodotti ittici. Bimestre: luglio agosto Beneficiario: GERFRIO S.R.L. Spesa ammessa: ,60. Contributo pubblico: ,96. PREMESSO CHE: IL DIRETTORE La Commissione Europea con Decisione n.(2007) 6792 del 20 novembre 2007 ha approvato il Programma Operativo Nazionale Pesca cofinanziato dal FEP, che per l attuazione di alcune misure individua le Regioni quali Organismi intermedi ai sensi dell art.58 del Reg.CE 1198/06; La Regione Campania con DGR n 197 del 28/01/09 ha formulato la presa d atto del Programma Operativo Nazionale Pesca ; con DRD n 44 del 29/10/08 pubblicato sul BURC Numero speciale del 26 novembre 2008 sono state approvate le Disposizioni Generali per l attuazione delle misure del P.O. FEP di competenza regionale ed emanati i Bandi, e relativi allegati, di attuazione delle misure 2.1, 2.3 e 3.3 cofinanziate dal FEP CAMPANIA ; l Accordo Regione Province per l attuazione delle Misure 1.3, 1.4, 1.5, 2.1.1, 2.1.2, 2.2, 2.3, 3.1, 3.3, 3.4, 4.1 del FEP CAMPANIA è stato sottoscritto il 19 dicembre Tale Accordo prevede che la Regione Campania si avvalga della Provincia di Napoli per la gestione degli interventi di cui sopra; La dotazione finanziaria della misura 2.3 del FEP Campania è pari a Meuro 24,095; Con il Provvedimento della Provincia di Napoli n del 30/12/09, è stata approvata la graduatoria definitiva delle istanze ammesse a finanziamento per il IV bimestre di operatività luglio agosto 2009, riferita alla Misura 2.3 del Fep Campania con una spesa ammessa di ,60 e un contributo pubblico di ,96; La Regione, in attesa di approvazione del Bilancio gestionale, ha trasmesso con nota n del 01/03/2010 acquisito al protocollo dell Ente il 04/03/2010 con il n 23098, il decreto dirigenziale n 16 del 26/02/2010 con il quale ha disposto l accreditamento della somma di ,96 a favore della Provincia di Napoli per il finanziamento delle istanze ammesse a finanziamento ai sensi della misura 2.3 per il bimestre di operatività Luglio Agosto 2009; VISTO: il bando della misura 2.3 Costruzione ed adeguamento delle strutture di commercializzazione all ingrosso e degli impianti di trasformazione dei prodotti ittic i ; il verbale istruttorio n 112 del 30 ottobre 2009 redatto dai tecnici incaricati dalla Provincia di Napoli; il verbale controllo autocertificazioni n 146 del 29/12/09; CONSIDERATO : che nella suddetta graduatoria, collocato al n 1 con un punteggio di 45,55, rientra il progetto denominato Costruzione ex novo, ampliamento, equipaggiamento ed ammodernamento di un impianto di produzione e commercializzazione dei prodotti ittici presentato in data 31/08/2009 prot. gen. n , dalla ditta GERFRIO S.R.L., P.I , iscritta alla CCIAA di Napoli al n REA , con sede legale in Via di cui è legale rappresentante la sig.ra GERLI MARIA, nata a Muri (Svizzera) il 05/08/1972, C.F.: GRLMRA72M45Z133P, residente in Massa Lubrense via Cristoforo 105, ai sensi della misura 1.5.1; che il progetto prevede di produrre e comme rcializzare nuovi prodotti, applicare nuove tecnologie; che per la realizzazione del suddetto progetto è stata ammessa la spesa complessiva di ,60 a cui corrisponde un contributo di ,96, il cui dettaglio è riportato nella tabella approvata in corso di istruttoria, allegata al presente provvedimento, del quale ne costituisce parte integrante e sostanziale; che con nota n 152 del 31/12/2009, questa Amministrazione ha provveduto a richiedere all ufficio Territoriale del Governo di Napoli il rilascio delle informazioni di cui all articolo 10 del DPR , n 252, relative alla società beneficiaria; che nulla al riguardo è stato ancora fornito;

2 il prevalente interesse pubblico in attuazione delle disposizioni comunitarie che regolano il disimpegno automatico delle risorse finanziarie non spese nei tempi fissati; che l articolo 11 del comma 2 del DPR , n 252 prevede che trascorsi 45 giorni dalla data di avvenuta ricezione da parte degli Organi competenti delle richieste informative senza relativo riscontro, le Amministrazioni possono procedere alla corresponsione di contributi, finanziamenti, agevolazione e altre erogazioni di che trattasi, sotto condizione risolutiva; VISTE le norme che regolano l attuazione delle misure di competenza regionale delle misure del Programma Nazionale Pesca 2007/2013 cofinanziate dal FEP 2007/2013 e le competenze assegnate ai Dirigenti degli Uffici Provinciali competenti in materia di pesca e acquacoltura in qualità di Soggetti Attuatori; RITENUTO pertanto di poter procedere alla concessione del contributo di ,96 a favore della ditta GERFRIO S.R.L.; Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzione Agricoltura della Provincia di Napoli; DETERMINA Per tutto quanto indicato in narrativa che qui si intende riportato: Art. 1) E concesso, ai sensi Misura 2.3 Costruzione ed adeguamento delle strutture di commercializzazione all ingrosso e degli impianti di trasformazione dei prodotti ittici tipologia 2 del Programma Operativo Nazionale Pesca cofinanziato dal FEP , alla ditta GERFRIO S.R.L., P.I , iscritta alla CCIAA di Napoli al n REA , con sede legale in Via di cui è legale rappresentante la sig.ra GERLI MARIA, nata a Muri (Svizzera) il 05/08/1972, C.F.: GRLMRA72M45Z133P, residente in Massa Lubrense via Cristoforo 105, un contributo in conto capitale di ,96 per la spesa ammessa di ,60 per la realizzazione del progetto denominato Costruzione ex novo, ampliamento, equipaggiamento ed ammodernamento di un impianto di produzione e commercializzazione dei prodotti ittici presentato in data 31/08/2009 prot. gen. n alla Provincia di Napoli. La spesa ammessa è per le categorie di investimenti riportate nell allegata tabella approvata in corso di istruttoria e parte integrante del presente provvedimento; il suddetto contributo pubblico, successivamente agli esiti di gara, sarà rimodulato e verrà approvato il nuovo quadro tecnico economico sulla base del ribasso di gara; Art. 2) La spesa pubblica emergente di ,96, approvata in fase istruttoria, è così ripartita tra i diversi fondi: quota del contributo a carico del Fondo Comunitario FEP ,98 (50%); quota del contributo a carico dello Stato Italiano ,38 (40%); quota del contributo a carico della Regione Campania ,60 (10%); Art. 3) la concessione del contributo per la realizzazione del progetto d investimenti in discussione è subordinata al rispetto da parte della Ditta Beneficiaria di tutti gli obblighi previsti dal Bando della Misura 2.3, pena la revoca del finanziamento concesso. La Ditta beneficiaria è tenuta a rispettare i seguenti impegni: a) Comunicare a mezzo raccomandata A.R. inviata a questa Amministrazione, ovvero a mezzo telefax entro 15 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, le seguenti informazioni: le coordinate del conto corrente bancario appositamente acceso per la movimentazione delle risorse necessarie per la realizzazione del progetto finanziato (Codice IBAN, Banca, Sede ed indirizzo), ovvero estremo del conto corrente postale; Il luogo in cui é custodita tutta la documentazione progettuale, amministrativa e contabile afferente alla gestione dell intervento ammesso a finanziamento. b) Ad inviare a mezzo raccomandata A.R. entro 30 giorni dal ricevimento del presente provvedimento comunicazione d inizio del programma di investimento corredata di comunicazione di avvio delle procedure di gara per l affidamento dei lavori e/o delle forniture finanziati. Nella comunicazione dovranno essere indicate le generalità del direttore dei lavori (nome, cognome, codice fiscale, titolo professionale, recapito postale e telefonico) ed allegata fotocopia del relativo documento di riconoscimento. La comunicazione dovrà essere completata, successivamente, dalla dichiarazione, resa dal suddetto direttore dei lavori ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, circa l accertata regolarità delle norme di sicurezza sul lavoro allestite nel cantiere ovvero adottate in conformità delle disposizioni vigenti e del piano della sicurezza. Per la fornitura di beni materiali per i quali non sia previsto l appalto occorrerà allegare alla predetta comunicazione anche copia delle conferme d ordine delle forniture previste a preventivo;

3 c) La ditta GERFRIO S.R.L., per gli investimenti il cui costo è pari o superiore ai massimali di spesa previsti all art. 32 comma 1 lettera d) ed e) del d.lgs. 163/06 e successive modifiche, è tenuta a seguire le regole dell evidenza pubblica in relazione alle procedure per l appalto dei lavori e l affidamento delle forniture; d) La ditta GERFRIO S.R.L. per i successivi incarichi di consulenza (e progettazione nel caso di variante) e per importi superiori ad ,00, è tenuta ad effettuare la procedura comparativa come art.10 Spese ammissibili del Bando della misura 2.3; e) Il rispetto delle prescrizioni di cui alle lettere c) e d) sopra menzionate è un obbligo previsto a pena di decadenza dal contributo, ai sensi dell art.32 comma 4 del d.lgs. 163/06; f) A trasmettere, al fine di consentire a questa Direzione di rimodulare il contributo da concedere per la realizzazione del progetto di cui sopra, nei termini coerenti con l applicazione di quanto detto sopra per l aggiudicazione dei lavori e l affidamento delle forniture, tutti gli atti di gara (nomina rup, bando, capitolato, verbale di gara, aggiudicazione alla ditta vincitrice, approvazione nuovo quadro economico e verbale di consegna ecc.); g) Ad effettuare tutti i pagamenti delle somme necessarie per la realizzazione del progetto esclusivamente mediante bonifico bancario o assegno circolare non trasferibile emessi direttamente a favore dei creditori a valere sul suddetto conto corrente bancario/postale dedicato, pena la inammissibilità della relativa spesa; h) A completare i pagamenti delle macchine e delle attrezzature previste in progetto entro e non oltre 12 mesi dalla data di ricevimento del presente provvedimento; termini superiori potranno essere ammessi solo se opportunamente giustificati da condizioni oggettive connesse a particolarità del progetto d investimento finanziato (es. impianti da allestire in locali da costruire/ristrutturare o su imbarcazioni da ammodernare). Le fatture relative alle forniture di beni materiali dovranno indicare obbligatoriamente le matricole, i codici identificativi delle macchine e/o delle attrezzature acquistate; i) A completare i pagamenti delle opere entro e non oltre 20 mesi dalla data di ricevimento del presente provvedimento; j) A provvedere che il tecnico che assiste la Ditta nell attuazione del progetto riporti e sottoscriva, su tutte le fatture (o in dichiarazione resa ai sensi di legge) comprovanti le spese sostenute, la dicitura: la spesa riportata in fattura è pertinente all investimento oggetto dell agevolazione del P.O. Nazionale Pesca cofinanziato dal FEP Misura..tipologia/e determina di concessione n del.. ; k) A trasmettere, in sede di richiesta di liquidazione per stati di avanzamento lavori, presso questa Amministrazione, tutti i documenti, resi in copia conforme all originale, attestanti l avvenuto pagamento delle spese per la realizzazione degli investimenti ammessi; Art. 4) La realizzazione del progetto di investimento e tutte le relative spese dovranno essere completate entro il termine indicato nel cronoprogramma di progetto (nel caso specifico 18 mesi dalla notifica del presente provvedimento più 30 giorni per le operazioni amministrative) e comunque entro e non oltre 20 mesi a partire dalla data del presente provvedimento; Art. 5) Il beneficiario potrà richiedere successivamente alla comunicazione di inizio del programma di investimento, la liquidazione di un unica anticipazione di importo non superiore al 35% del contributo concesso che andrà speso entro sei mesi dalla data del provvedimento di liquidazione. Alla domanda di liquidazione dell anticipazione, da inviare al protocollo generale di questa Amministrazione, esclusivamente a mezzo invio di lettera raccomandata con Avviso di Ricevimento, dovrà essere allegata, pena inammissibilità della stessa, polizza fideiussoria bancaria o assicurativa resa da Impresa autorizzata all esercizio del ramo cauzione di cui all elenco pubblicato nella G.U., redatta secondo lo schema allegato (solo alla copia notificata al beneficiario), di importo pari all anticipazione richiesta maggiorata del 10% e di durata come da schema. Le fideiussioni prestate rimarranno attive per tutta la durata di realizzazione degli investimenti e saranno rimesse solo a seguito di liquidazione del saldo dovuto. Necessita, inoltre, che il benefic iario presenti (anche se non richiede l anticipazione) una dichiarazione/delibera bancaria che attesti una capacità finanziaria del richiedente adeguata al progetto di investimento e che pertanto è in grado di far fronte alla quota di cofinanziamento a proprio carico e/o la possibilità di concedere una linea di credito per la realizzazione dell iniziativa. Il richiedente dovrà produrre tale dichiarazione bancaria comunque prima della eventuale richiesta di acconto. Per la realizzazione di progetti a valere sul FEP Campania 2007/2013, la ditta beneficiaria potrà richiedere, a mezzo invio di lettera raccomandata con Avviso di Ricevimento, il pagamento pro quota del contributo concesso in relazione allo stato di realizzazione dell investimento ammesso (liquidazione parziale per stati di avanzamento). La richiesta potrà

4 essere presentata a seguito di spese sostenute per almeno il 40% del costo totale dell investimento ammesso e la spesa deve comprendere anche la quota privata proporzionale all anticipazione già erogata. Le richieste di pagamento suddette da verificare anche con visite sopralluogo, pena la loro inaccettabilità, dovranno essere accompagnate dalla specifica documentazione attestante l avvenuto inizio della realizzazione degli investimenti ammessi (così come previsto al paragrafo 15, lettera b), del bando della misura1.5, tipologia1); Prima del saldo finale, le somme già corrisposte -per anticipazione e liquidazioni parziali per stati di avanzamento- non devono risultare complessivamente superiori all 80% del contributo concesso per la realizzazione del progetto d investimento ammesso ai benefici. Art. 6) E consentita la richiesta di una sola variante al progetto di investimento finanziato, nel limite della spesa ammessa prevista, nel rispetto delle disposizioni indicate al par.15 lett.b) del bando e dovrà essere preventivamente ed esplicitamente autorizzata; essa dovrà essere determinata esclusivamente da cause assolutamente imprevedibili in sede di progetto; la modifica richiesta, le motivazioni e le condizioni eccezionali che la rendono necessaria dovranno essere esplicitate in maniera chiara ed inequivocabile in apposita relazione a firma del Tecnico che assiste la Ditta e controfirmata dal Beneficiario. La domanda di variante, così formulata, va inviata a questa Amministrazione e il periodo di valutazione di tale richiesta non prolunga il tempo concesso per l esecuzione dell investimento ammesso. La modifica al progetto d investimenti non deve comportare una riduzione del punteggio assegnato all iniziativa tale da comprometterne l ammissibilità, e comunque, non potrà prevedere, pena revoca del finanziamento, una riduzione della spesa prevista superiore al 50%. Se la variante approvata comporta un incremento del costo totale dell investimento ammesso al quale si riferisce, la parte eccedente l importo originariamente approvato resta a totale carico della ditta beneficiaria, ma costituirà parte integrante dell oggetto delle verifiche che saranno realizzate ai fini dell accertamento finale tecnico e amministrativo sulla regolare esecuzione dell intervento. Art 7) Eventuali richieste di proroghe dei tempi di realizzazione potranno essere accordate solo per validi motivi che dovranno essere dettagliatamente illustrati in una specifica relazione, corredata dagli atti tecnici giustificativi, a firma del tecnico che assiste l azienda su esplicita richiesta da parte della ditta beneficiaria. La richiesta e la suddetta relazione dovranno essere inviate presso questa Amministrazione; il periodo di valutazione di tale richiesta non prolunga il tempo concesso per l esecuzione dell investimento ammesso. Non potranno in nessun caso essere prese in considerazione richieste di proroga per progetti per i quali non sia stato dato alcun avvio alle attività ad esso relative. La durata della proroga sarà limitata al minimo possibile e comunque stabilita in modo da non superare i 20 mesi dalla data del provvedimento di concessione. Deroghe alle condizioni suddette potranno essere concesse, per gravissimi motivi, solo a seguito di esplicito parere del Referente regionale dell Autorità di Gestione Nazionale del P.O. Nazionale Pesca cofinanziato dal Fep 2007/2013 al quale la Provincia farà pervenire dettagliata relazione sulle particolari circostanze verificatesi e sulle azioni intraprese dai beneficiari per ridurre comunque al minimo possibile i tempi di realizzazione degli investimenti. La ritardata liquidazione di somme spettanti a titolo di anticipazione sul contributo concesso e/o di pagamento parziale per stati di avanzamento non può, nella generalità dei casi, costituire motivo giustificativo per eventuali richieste di proroga. Trascorsi inutilmente i termini comunque concessi per la realizzazione degli investimenti finanziati sarà avviata la procedura di revoca del finanziamento e di recupero delle somme eventualmente già liquidate maggiorate degli interessi maturati. La restituzione di somme a qualsiasi titolo dovute dovrà avvenire entro 30 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento con il quale la restituzione stessa è reclamata. Decorso inutilmente tale termine si provvederà all immediata escussione della Polizza fideiussoria (qualora l Amministrazione non abbia già provveduto ad escuterla a prima richiesta) mantenuta in garanzia dell anticipazione liquidata o, in carenza, si darà corso alla procedura di recupero coattivo degli importi dovuti maggiorati delle conseguenti spese e degli ulteriori interessi nel frattempo generati. La Provincia, nell ambito delle attività di controllo assegnate, si riserva di agire nei confronti degli inadempienti in rapporto al danno che la mancata realizza zione degli investimenti e/o la tardiva restituzione delle somme liquidate provoca ai fini dell acquisizione del cofinanziamento comunitario. Art. 8) L accertamento finale delle opere realizzate e degli acquisti effettuati, nonché dell importo del contributo spettante opportunamente calcolato, dovrà essere richiesto a questa Amministrazione, esclusivamente a mezzo invio di lettera raccomandata con Avviso di Ricevimento, entro i tempi indicati all art.4. Alla richiesta di accertamento finale e contestuale domanda di pagamento dovrà essere allegata la documentazione come indicato al paragrafo 15 del Bando: a) Consuntivo finale dei lavori completo di tutte le dichiarazioni di fine lavori redatte dal direttore dei lavori/tecnico che assiste la ditta; b) Dichiarazione di responsabilità a cura del RUP che sia stata rispettata, per la progettazione, l affidamento di lavori, forniture e servizi, l esecuzione dei lavori e tutte le attività connesse, la normativa sugli appalti pubblici (D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., relativo regolamento di attuazione)

5 c) Dichiarazione a cura del direttore dei lavori, dell avvenuto rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e di verifica della regolarità dei pagamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali previsti per i lavoratori dell impresa edile/di servizio che ha realizzato gli interventi; d) Dichiarazione circa l assenza di parentela con la/le ditte che hanno realizzato le opere, ovvero con le ditte che hanno fornito le macchine e le attrezzature; e) Estratto conto riportante tutte le operazioni bancarie poste in essere fino al completamento dei pagamenti delle spese sostenute e rendicontate; f) Elenco di tutte le fatture prodotte a rendiconto (ditta, numero, data, fornitura e importo) e, per ciascuna di essa, gli estremi dei titoli utilizzati per il relativo pagamento (bonifico bancario o postale o assegno circolare non trasferibile ) e data del loro addebito sul conto corrente dedicato; g) Dichiarazione, allegata a ciascuna fattura, a firma del tecnico progettista attestante che la spesa in essa riportata è pertinente all investimento oggetto dell agevolazione ai sensi del P.O. Nazionale Pesca cofinanziato dal FEP Misura 1.5 tipologia 1 determinazione di concessione n del..; h) le fatture in originale relative alle spese sostenute e portate a rendiconto recanti la dicitura: operazione cofinanziata dal FEP Campania Misura 1.5 Tipologia 1, Determinazione di Concessione n del. ; i) Parcelle professionali pagate ai tecnici progettisti che hanno assistito la Ditta nello svolgimento dell iniziativa con visto di congruità rilasciato dagli Ordini/Collegi di competenza e copia del modello F 24 attestante l avvenuto pagamento della relativa Ritenuta d acconto; j) Liberatorie di avvenuto pagamento di tutte le spese presentate a rendiconto rilasciate dai rispettivi creditori. In ciascun documento dovrà essere riportato il numero e la data della fattura emessa, la descrizione della fornitura e/o della prestazione, la somma percepita, le modalità di pagamento (assegno circolare non trasferibile o bonifico bancario) e gli estremi del relativo titolo bancario (numero, data, banca emittente ed importo); k) La quantizzazione degli indicatori, già presentati in sede d istanza, a seguito della realizzazione dell intervento; l) Documentazione fotografica di inizio lavori e in fase di esecuzione; m) certificati di conformità., di origine, di agibilità, ed ogni altra documentazione, assenso, parere e/o concessione, comunque denominati, previsti dalle norme che regolano l uso e l utilizzo delle strutture e. degli impianti, delle macchine e delle attrezzature finanziate previste dai bandi di misura; Ciascuna fattura in originale deve essere conforme alle prescrizioni dell art.21 del DPR 633/72, in particolare con indicazione dettagliata di: quantità, qualità dei beni e/o servizi forniti e dei lavori effettuati oggetto dell operazione; il corrispettivo e gli altri dati necessari per la determinazione della base imponibile, con indicazione dei prezzi unitari per ogni elemento indicato; documenti di trasporto relativi ai beni riportati in fattura, ovvero ai materiali dei lavori. L ammissibilità degli investimenti realizzati e delle relative spese accertate è subordinata alla verifica della realizzazione delle opere e/o reale funzionamento di macchine, attrezzature e impianti e il conseguimento di ogni eventuale autorizzazione/abilitazione richiesta per il relativo utilizzo alla luce della Certificazione di un Organismo di classifica riconosciuto nonché alla coerenza complessiva della documentazione amministrativa. Ai fini della determinazione del contributo spettante verranno prese in considerazione esclusivamente le spese effettuate entro il termine ultimo concesso per la realizzazione degli investimenti. Qualora a seguito delle verifiche l importo delle spese accertate ed ammissibili a finanziamento risulterà inferiore a quello esposto nella richiesta di saldo presentata, si procederà alla corrispondente riduzione dell importo del contributo spettante, sempre che risulti confermata la condizione prevista dal bando inerente la soglia del 50% di realizzazione, pena la revoca del contributo e la restituzione delle somme eventualmente già liquidate maggiorate degli interessi legali maturati dall epoca del loro pagamento. In assenza di formale e completa richiesta di accertamento finale prodotta dal beneficiario nel termine prescritto si procederà alla revoca del finanziamento concesso ed al recupero delle somme eventualmente liquidate per acconto e/o per liquidazioni parziali per stati di avanzamento, maggiorate degli interessi maturati dall epoca del loro pagamento Art. 9) E consentito rinunciare ai finanziamenti concessi per motivi indipendenti dalla volontà del beneficiario se opportunamente giustificati. Rinunce ai finanziamenti per altri motivi, ovvero per motivi personali o non ritenuti sufficientemente giustificati, comporteranno per il beneficiario l impossibilità di presentare nuova istanza di contributo prima di 18 mesi dalla data di comunicazione a mezzo raccomandata A.R della rinuncia stessa. Art. 10) E fatto obbligo al beneficiario di : non cedere l azienda, in tutto o in parte, ad altri ed a non effettuare alcuna trasformazione societaria durante la realizzazione degli investimenti finanziati; assicurare il proprio supporto alle verifiche ed ai sopralluoghi che l Amministrazione riterrà di dover effettuare; non richiedere e non percepire altri contributi pubblici per gli investimenti finanziati;

6 non distogliere dal previsto uso i beni oggetto di finanziamento per un periodo di almeno 5 anni (dalla data del accertamento finale degli investimenti finanziati) ed a rispettare i vincoli di destinazione degli investimenti finanziati per lo stesso periodo di tempo; custodire, per almeno 5 anni dalla liquidazione dei contributi concessi, opportunamente organizzati, i documenti giustificativi di spesa che dovranno essere esibiti in caso di controllo e verifica svolti dagli uffici preposti; non cedere disgiuntamente dall azienda, per la durata del vincolo di destinazione, i beni mobili ed immobili oggetto di finanziamento. Ogni altro obbligo sottoscritto in sede di presentazione istanza; In caso di mancato rispetto degli obblighi suddetti si procederà al recupero delle somme corrisposte comprensive degli interessi sulle stesse maturati. Art. 11) Il Beneficiario è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza delle esecuzioni e dell esercizio delle opere, venga eventualmente arrecato a persone o a beni pubblici o privati, rimanendo la Provincia di Napoli e la Regione indenni da qualsiasi azione o molestia. Copia della presente determinazione va inoltrata alla Segreteria Generale per l acquisizione alla raccolta dei provvedimenti dell Ente, al Ragioniere Generale per quanto di competenza, al dirigente coordinatore per opportuna conoscenza. Va, inoltre, notificata alla ditta beneficiaria, al Referente della Misura 2.3 della Regione Campania. Il Funzionario D.ssa Filomena RUGGIERO IL DIRETTORE D AREA Dr. Giovanni MIELE

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