PiÙ CULTURA! la cultura partecipa, partecipa alla cultura!

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1 [ ASSOCIAZIONE CULTURALE CENTRO STUDI PER LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA ] [ VIA METAURO MILANO ] [ C.F ] [ ] [ ] alla c.se att.ne dott. Grandicelli Massimo dott.ssa Silvia Melini dott.ssa Marina Campanelli dott. Davide Rossi PiÙ CULTURA! la cultura partecipa, partecipa alla cultura! PROGETTO ESECUTIVO DEL BILANCIO PARTECIPATIVO NELLA PROVINCIA DI PESARO-URBINO (ASSESSORATO ALLA CULTURA)

2 LOGO INDIRIZZI WEB PIATTAFORMA WEB 1 PAGINA FACEBOOK PiÙ cultura PROFILO SINTESI DEL PROGETTO Durante la fase di proposta chiunque potrà utilizzare la piattaforma per indicare alla Provincia dove investire maggiormente le risorse destinate alla promozione della cultura (priorità), pubblicare delle idee su cosa realizzare nel proprio territorio come stimolo per gli enti e associazioni, oppure per avviare la progettazione con l obiettivo di svilupparle e concorrere al finanziamento. Parallelamente, enti locali e associazioni potranno pubblicare già i loro progetti strutturati ed iniziare la promozione tra i cittadini al fine di recepirne le loro istanze. Chiunque vorrà concorrere al finanziamento del proprio progetto dovrà presentarlo nelle forme, nei contenuti e nei termini prestabiliti e disponibili sia in download che negli spazi wiki dei laboratori online. Nel periodo subito successivo, l Amministrazione Provinciale avrà un tempo a disposizione per: a) valutare tutte le proposte inviate, b) contattare eventualmente i proponenti per chiarimenti e correzioni al progetto e c) selezionare tutti i progetti che andranno alla fase di voto. La predisposizione di punteggi ottenuti dalla misurazione di alcuni indicatori di inclusione contribuiranno a distribuire alcuni progetti in 3 distinte categorie speciali all interno delle quali saranno votati in forma privilegiata (v. allegato). Nella fase di voto, tutti i progetti accolti dall Amministrazione Provinciale saranno riportati sulla piattaforma in una sezione specifica e sottoposti al voto dei cittadini iscritti. Nel frattempo, la cittadinanza potrà continuare a formulare idee, indicare le aree di finanziamento prioritario ed interagire all interno della piattaforma che rimarrà in ogni caso operativa e uno strumento a sua disposizione e a disposizione dell Amministrazione. 1 L indirizzo porta al server del dove è installata la piattaforma partecipativa fornita dall Associazione per la realizzazione del progetto. 2

3 DATE 2 Durata Progetto: 20 LUGLIO 21 DICEMBRE FASE I Informazione, Proposta, Progettazione, Consegna 3 20 Luglio - 14 Ottobre FASE II Valutazione & Selezione 4 15 Ottobre 15 Novembre FASE III Votazione 16 Novembre 02 Dicembre FASE IV Scrutinio & Risultati 03 Dicembre 21 Dicembre FASI - fase I 20 luglio 14 ottobre presentazione del progetto (AP) attività di promozione (AP) assistenza o telefonica e online x la compilazione (forma e contenuti) del progetto (AP); o online x funzionamento del processo partecipativo e della piattaforma (CSDP). interazione online (CSDP+AP) monitoraggio della partecipazione online e gestione della piattaforma (CSDP) - fase II 15 ottobre 15 novembre raccolta dei progetti consegnati valutazione dei progetti secondo criteri di bando (v. regolamento) selezione e collocazione nelle diverse categorie (v. categorie di voto) - fase III 16 novembre 02 dicembre presentazione dei progetti al voto e avvio votazione chiusura votazione - fase IV dicembre spoglio e controllo dei dati comunicazione dei risultati 2 I tempi indicati sono delle stime approssimative che ovviamente possono variare dalle contingenze sorte successivamente alla consegna del progetto. 3 Il periodo deve essere sufficientemente ampio per dare modo ai meno preparati di comprendere il meccanismo partecipativo e soprattutto le modalità di compilazione del progetto secondo legge. Tale periodo dovrà al tempo stesso comprendere dei momenti estivi in modo da essere utilizzato dalle realtà già coinvolte nel cartellone estivo e momenti successivi in modo da coinvolgere chi invece non è operativo nei mesi estivi. 4 Tempo stimato per la valutazione di 60 progetti: massimo un mese. 3

4 SCHEMA DEL PROCESSO luglio t.media avvio proposte rete avvio comunicazione priorità proponenti piattaforma ottobre idee&proposte progetti fine proposte avvio valutazione Provincia indicatori novembre progetti finalisti cittadini fine valutazione avvio votazione coupon internet piattaforma dicembre progetti vincitori fine votazione BUDGET euro da suddividere in: o euro per progetti affini alla LR 4/2010 (attività e beni culturali) o euro per progetti affini alla LR 11/2009 (spettacoli dal vivo) 4

5 TEMI & AREE TEMATICHE Dopo un attenta analisi delle normative, delle indicazioni fornite dall Amministrazione Provinciale e considerata l inevitabile trasversalità di ogni tipo di area tematica (ad esempio, giovani e concerti possono racchiudere il medesimo progetto), è stato predisposto il seguente elenco di ambiti di intervento legati alla cultura che sarà utilizzato per catalogare sul sito le varie proposte, i gruppi registrati e soprattutto l indicazione delle priorità provenienti dai cittadini. La funzione specificare ed il tema altro serviranno a far emergere eventuali aree non individuate in questo processo di razionalizzazione o più specifiche, ma probabilmente importanti e quindi oggetto di considerazione per la futura programmazione. Questa catalogazione è distinta e differente da quella a cui i progettisti dovranno attenersi e che si riferirà specificamente alle indicazioni stabilite dalle leggi di settore, disponibili nel portale. BENI CULTURALI o beni storico-culturali (specificare) o beni ambientali e paesaggistici (specificare) o biblioteche e centri polivalenti (specificare) o musei (specificare) o ricerche & studi storici (specificare) EVENTI o musica (specificare) o danza (specificare) o teatro (specificare) o festival & rassegne cinematografiche (specificare) o convegni & seminari o mostre (specificare) o esposizioni (specificare) INIZIATIVE VARIE o iniziative turistico-culturali (specificare) o iniziative ambientali & naturalistiche (specificare) o rievocazioni storiche & popolari (specificare) ALTRO: 5

6 INDICATORI & CATEGORIE DI VOTO Attraverso la misurazione di alcuni semplici indicatori, alcuni progetti saranno filtrati come appartenenti a 3 categorie speciali che avranno un canale privilegiato di finanziamento: almeno uno il più votato tra i progetti all interno di ciascuna lista, verrà finanziato (v. allegato). Si tratta di una semplice suddivisione in aree-quota, volta a mitigare le distorsioni del principio di maggioranza (vincono i progetti che prendono più voti tra tutti) e ad incentivare, premiandole, specifiche progettualità e finalità. I progetti saranno ulteriormente suddivisi sulla base dell appartenenza della categoria di finanziamento ex Legge 4/2009 o 11/ giovani Entreranno nella categoria i progetti con le community online più ampie e giovani secondo i seguenti punteggi a partire da un minimo di 6 punti e fino ad un massimo del 20% dei progetti totali. Percentuale di giovani dai 16 ai 35 anni 5 : o dal 76% al 100% 4 punti o dal 51% al 75% 3 punti o dal 26% al 50% 2 punti o dallo 0% al 25% 1 punto Numero di membri della community: o da 101 e oltre 4 punti o da 51 a punti o da 26 a 50 2 punti o da 2 a 25 1 punto - territorio Verranno inclusi i progetti localizzati nei Comuni a più bassa densità, secondo i seguenti criteri in ordine di priorità 6 : o tutti i progetti compresi entro i 100 ab/kmq, se superiori al 15% del totale; o i progetti compresi entro i 200 ab/kmq, se superiori al 15% del totale e fino ad un massimo del 20% del totale, secondo un ordine crescente; o i progetti compresi entro i 250 ab/kmq, se superiori al 15% del totale e fino ad un massimo del 20% del totale, secondo un ordine crescente; o e via di seguito secondo gli stessi pesi, fino al limite di 400 ab/kmq. - obiettivo L Amministrazione Provinciale esprimerà un proprio giudizio complessivo sull attinenza del progetto ai principi indicati come rilevanti dalla normativa e dalla programmazione regionale. Saranno inclusi in tale categoria i progetti con il maggior punteggio ottenuto fino ad un massimo del 20%. 5 Farà fede l anno di nascita (classi ). 6 Saranno utilizzati i dati forniti dall Amministrazione Provinciale e fatta la media tra tutti i punti in cui sarà localizzato il progetto. 6

7 REGOLAMENTO 1. Il bilancio partecipativo "PiÙ Cultura! La cultura partecipa, partecipa alla cultura!" è rivolto a tutti i residenti della Provincia di Pesaro Urbino e agli enti e realtà associative operanti sul territorio provinciale; possono presentare progetti e concorrere al finanziamento previsto tutti gli enti pubblici locali e le organizzazioni registrate (titolari di P.IVA) con sede sul territorio provinciale; chiunque può essere partner nella realizzazione dei progetti; possono partecipare alla formulazione e alla scelta dei progetti tutti i residenti al interno del territorio provinciale, cittadini italiani e non, con età uguale o superiore ai 16 anni (farà fede l'anno di nascita, 1996); chiunque può partecipare per arricchire la qualità delle proposte e del dibattito con i propri specifici contributi; 2. La partecipazione ufficiale (proposta, discussione, costruzione, promozione e votazione dei progetti) si svilupperà online, all interno di una piattaforma web raggiungibile all indirizzo 3. L'iscrizione e la partecipazione è aperta, libera e gratuita. A fronte della necessaria certificazione dei voti online, ai cittadini residenti sarà richiesto di fornire il Comune di residenza, gli estremi del proprio codice fiscale e carta di identità che saranno verificati dagli appositi uffici pubblici. 4. Ogni residente può partecipare sulla piattaforma web: indicando le priorità culturali per la Provincia e per il proprio territorio; proponendo, condividendo e discutendo idee; utilizzando gli spazi "laboratorio" a disposizione sulla piattaforma per strutturare il proprio progetto o contribuire a quelli altrui; votando i progetti giunti alla fase finale. 5. Gli enti e le associazioni che vogliono concorrere al finanziamento di un proprio progetto, sono invitati ad aprire sulla piattaforma un proprio spazio gruppo attraverso il proprio rappresentante legale a cui sarà richiesto di inviare contestualmente la fotocopia del proprio documento di identità e di un qualsiasi atto che attesti il ruolo all interno dell organizzazione, oltre all eventuale delega ad un soggetto terzo per la gestione dello spazio; in mancanza di tali dati, si provvederà alla chiusura dello spazio. 6. Ogni progetto culturale potrà richiedere un contributo non superiore a euro complessivi e dovrà prevedere un co-finanziamento pari ad almeno il 30% del totale dei costi previsti. 7. Saranno ammessi alla fase di valutazione tutti i progetti inviati all'indirizzo consegnailprogetto@piucultura.org entro le 23:59 del 14 ottobre 2012, completi di tutte le informazioni e secondo il formato richiesti, come da modulo a disposizione. In caso di invio multiplo (progetti aggiornati e rinviati entro i termini), sarà preso in considerazione l'ultimo ricevuto. 8. I progetti saranno valutati dall Amministrazione Provinciale sulla base criteri previsti e stabiliti dal presente Regolamento e dalle leggi regionali di settore. Non saranno 7

8 accolti i progetti presentati anche attraverso la procedura classica di richiesta di finanziamento. 9. I finanziamenti saranno distribuiti tenendo conto delle normative di riferimento e cioè nel seguente modo: euro per progetti affini alla LR 4/2010 euro per progetti affini alla LR 11/ Tutti i progetti giudicati come fattibili saranno sottoposti al voto. Una sezione speciale sarà riservata alle seguenti categorie: territorio (valorizzazione del territorio a bassa densità abitativa); giovani (valorizzazione dei giovani); obiettivo (attinenza alla programmazione regionale). 11. Sarà finanziato almeno un progetto - il più votato - per ognuna delle tre categorie tenendo conto della suddivisione e della disponibilità di budget (art. 10); a seguire, saranno finanziati i progetti maggiormente votati in rapporto al budget richiesto, indipendentemente dall area e sino ad esaurimento del budget a disposizione. 12. L'ottenimento del finanziamento è sottoposto agli obblighi di legge. 13. A fronte di eventuali lacune e necessità di chiarimenti, il Centro Studi Democrazia Partecipativa, di concerto con l Amministrazione Provinciale, si riserva di integrare il presente Regolamento, in tempi ragionevoli e fornendo immediata comunicazione. MODALITÀ DI VOTO v. allegato 1 CERTIFICAZIONE La partecipazione ed il voto univoco dei cittadini residenti sulla piattaforma internet sarà possibile previa registrazione vincolata all inserimento del Comune di residenza, del proprio Codice Fiscale e numero di Carta d Identità; la veridicità dei dati sarà controllata attraverso l invio degli elenchi dei cittadini registrati agli appositi uffici comunali, da parte dell Amministrazione Provinciale. 8

9 ASSISTENZA L'Amministrazione Provinciale è a disposizione per fornire supporto operativo alla compilazione dei moduli di presentazione dei progetti. In caso di necessità, scrivete a m.grandicelli@provincia.ps.it o s.melini@provincia.ps.it oppure chiamate ai numeri 0721/ o 0721/ L ufficio stampa e informazione della Provincia di Pesaro-Urbino è a disposizione per l assistenza multimediale nella realizzazione di video promozionali e cura della comunicazione. Il, coordinatore del progetto e gestore della piattaforma web, è a disposizione per assistenza sul processo partecipativo e sull utilizzo della piattaforma web, attraverso l indirizzo info@piucultura.org e assistenza@piucultura.org. MODULO ONLINE Il modulo online sarà preimpostato come prima pagina wiki nei laboratori dei progetti secondo tale schema: TITOLO LEGGE DI RIFERIMENTO o LR 4/2010 "Norme in materia di beni ed attività culturali" o LR11/2009 "Norme in materia di spettacolo" AMBITO TEMATICO (in quale ambito culturale indicato dalla Legge si colloca il progetto?) o [come da modello standard] DESCRIZIONE (sintetica del progetto) DETTAGLIO (descrivi in maniera dettagliata le caratteristiche del tuo progetto) PERSONE o organizzazione capofila (dati, referente) o partner (dati) TEMPI & LUOGHI (quando e dove si svolgerà l'iniziativa?) QUALITA' o spiega nella maniera più convincente il valore aggiunto del tuo progetto con riferimento alle indicazioni fornite dalla normativa e dalla programmazione regionale (creatività&innovatività, finalità educative e culturali, coinvolgimento e promozione del territorio, sviluppo e imprenditorialità, coinvolgimento giovanile, etc.) COSTI o COSTI COMPLESSIVI (fai il bilancio di previsione, spiegando e giustificando così in maniera chiara i costi del vostro progetto). o quota di FINANZIAMENTO richiesto. o quota CO-FINANZIAMENTO (indica come intendete coprire tale quota); DATI BANCARI 9

10 PIATTAFORMA WEB La piattaforma dove si svolgerà la partecipazione ufficiale si compone di diversi strumenti principali di partecipazione, di natura individuale e comunitaria: PARTECIPA! Previa registrazione, ogni cittadino registrato può: o creare una community legata alla propria associazione (formale/informale), decidendo di mantenerla aperta o chiusa all esterno; o pubblicare un idea o un progetto che vorrebbe sviluppare e proporre per ottenere il finanziamento ed aprire contestualmente una community dove lavorare con altri cittadini; o semplicemente postare un idea e indicare dove vorrebbe che fosse realizzata; o semplicemente ordinare le preferenze tra le varie categorie di intervento legato alla cultura; REGISTRATI! per poter partecipare attivamente, ogni cittadino deve registrarsi inserendo il proprio nome e cognome, Codice Fiscale e numero di Carta di Identità, oltre ad un nickname, un ed una password; solo i residenti (certificati dagli uffici anagrafe dei rispettivi comuni) possono proporre e votare le proposte da finanziare; i non residenti possono invece interagire con i residenti nelle aree di groupware (proposte e gruppi). Stabilisci se partecipare con il tuo nick od il tuo nome e cognome. ORDINA LE PRIORITÀ (PROVINCIA & CITTA ) esprimi gli ambiti di azione più importanti, in cui ritieni sia necessario investire maggiormente le risorse pubbliche, sia a livello provinciale che nel proprio comune: divertiti a posizionarli nel posto giusto! PUBBLICA LA TUA IDEA! pubblica un idea, descrivendola, localizzandola sulla mappa, assegnandogli delle parole chiave e dei temi di riferimento per essere trovata più facilmente, oltre ad un titolo che potrà accompagnarla fino a quando non diventerà un progetto e giungerà magari alla fase di voto; potrai modificarla quando e come vuoi! PROGETTA LA TUA IDEA! entra ed invita altri cittadini nel laboratorio di cui sei responsabile per discutere, condividere e soprattutto progettare assieme la tua idea: avrete a disposizione un forum, pagine wiki, un calendario eventi e lo spazio per pubblicare documenti e materiale utile. Decidi se mantenere totalmente aperto il laboratorio oppure regolarne l ingresso. Trasforma un idea individuale in un progetto in comune! SEGUI LE FASI DEL BILANCIO PARTECIPATIVO! Scopri in quale fase del processo democratico ci troviamo e quanto tempo manca. Guarda anche la descrizione del bilancio partecipativo nel menù. 10

11 CREA IL TUO GRUPPO! se presiedi un associazione o un ente che vuole partecipare al bilancio partecipativo, con proprie idee da condividere, registrala sulla piattaforma per presentarla ai cittadini e far scoprire loro le attività che svolge e dove trovarla. L iscrizione è sempre individuale ed il gruppo non sarà che il risultato dell insieme dei suoi membri che vi lavorano! NAVIGA E SCOPRI! naviga all interno della piattaforma, nella mappa, tra le proposte ed i gruppi, gli eventi, attraverso i TAG ed i temi di intervento, per scoprire ciò che più ti interessa e reputi importante tra tutte le attività della comunità. CONDIVIDI! condividi ciò che vuoi all esterno, sui principali social network 11

12 Dublin City University Suddivisione dei finanziamenti in maniera equa sulla base dei voti dei cittadini. Pietro Speroni di Fenizio, Ph.D. External Investigator Artificial Life Lab Dublin City University July 8, 2012 Dublin City University

13 Dublin City University Obiettivo Raccogliere le preferenze dei cittadini e sulla base di queste preferenze assegnare i fondi della pubblica amministrazione in maniera che il risultato sia trasparente, equo, rispecchi il giudizio dei votanti e segua le condizioni imposte dalla pubblica amministrazione. Condizioni imposte dalla Pubblica Amministrazione I progetti si dividono in due tipologie di finanziamento: attività e beni culturali (LR 4/2010) e spettacoli dal vivo (LR 11/2009). Agli spettacoli dal vivo sono assegnati euro che dovranno essere suddivisi tra i progetti finanziati. Agli altri progetti sono assegnati euro anche da suddividere tra i progetti non finanziati. Alcune proposte hanno inoltre uno status speciale a seconda che siano costituite da persone giovani (proposte giovani ), in comuni con pochi abitanti (proposte territorio ) o siano particolarmente aderenti agli obiettivi della programmazione regionale (proposte obiettivo ). L assegnazione dovrà far sì che almeno una proposta giovani, territorio e obiettivo riceva un finanziamento. Una volta assegnati questi finanziamenti, tutti gli altri finanziamenti verranno dati a tutte le proposte sulla base della valutazione dei cittadini. Ogni proposta deve presentare una richiesta di finanziamenti e la pubblica amministrazione finanzia le proposte vincenti fino a un massimo del budget richiesto. Procedura: I voti vengono raccolti su un sito internet tramite una pagina ad hoc in cui i cittadini hanno modo di votare le proposte che preferiscono ordinate in maniera casuale. Ciascun cittadino può votare diverse proposte. Inoltre i cittadini possono spedire le loro preferenze con delle cartoline presenti in alcuni quotidiani, dove le proposte saranno compilate direttamente dal cittadino. Le proposte sono in ogni modo elencate tutte insieme e non divise in progetti dal vivo o non dal vivo né nelle varie categorie. Questo per far sì che la gente voti sulla base dell effettivo valore delle proposte. I voti su internet e i voti in cartaceo vengono entrambi inseriti in una singola tabella che rappresenta le preferenze dei cittadini. La tabella CittadiniProgetti, avrà le dimensioni n*m e in ciascuna casella avrà un 1 se la persona ha votato quel progetto, e 0 in caso contrario. Tabella CittadiniProgetto cittadino 1 cittadino 2 cittadino 3 cittadino 4 cittadino 5 cittadino 6 cittadino 7 progetto 1 progetto 2 progetto 3 progetto 4 (dal vivo) (non dal vivo) (dal vivo) (non dal vivo) progetto 5 progetto 6 (non dal vivo) (dal vivo) Da questa tabella si estraggono due sotto-tabelle. Una per le preferenze sui progetti dal vivo (Tabella CittadiniProgettiLR11) e una per le preferenze sui progetti non dal vivo (Tabella CittadiniProgettiLR4). Ogni progetto sarà in una sola di queste due tabelle. Mentre ciascun cittadino votante presente nella tabella CittadiniProgetti potrà essere in una o in entrambe le tabelle a Pietro Speroni di Fenizio: Suddivisione dei finanziamenti in maniera equa sulla base dei voti dei cittadini. 1

14 Dublin City University seconda se ha espresso delle preferenze solo per progetti dal vivo, solo per progetti non dal vivo o per progetti di entrambe le tipologie. Tabella CittadiniProgettiLR11 progetto 1 (dal vivo) progetto 3 (dal vivo) progetto 6 (dal vivo) cittadino 1 cittadino 2 cittadino 3 cittadino 4 cittadino 6 cittadino Notiamo nell esempio precedente che cittadino 5 avendo votato solo per progetti non dal vivo non è presente nella tabella CittadiniProgettiLR11. E invece tutti i partecipanti hanno votato per almeno un progetto non dal vivo e dunque sono tutti presenti nella tabella CittadiniProgettiLR4. Tabella CittadiniProgettiLR4 progetto 2 (non dal vivo) progetto 4 (non dal vivo) progetto 5 (non dal vivo) cittadino 1 cittadino 2 cittadino 3 cittadino 4 cittadino 5 cittadino 6 cittadino A questo punto bisogna cominciare ad assegnare i finanziamenti. Il procedimento per la tabella CittadiniProgettiLR11 e CittadiniProgettiLR4 è identico. Ed è un procedimento che ripeteremo diverse volte in questo processo. Cominciamo con la tabella CittadiniProgettiLR11 e consideriamo che ciascun cittadino è in grado di assegnare la stessa quantità di soldi. Una frazione dei soldi disponibili, che dipende da quanti cittadini hanno partecipato alle votazioni. D altra parte alcuni cittadini hanno votato più proposte e dunque in ciascuna proposta votata assegneranno meno soldi. Supponiamo di avere una quantità di x (in realtà x=20.000). E n cittadini che hanno votato progetti su quella tabella. Ciascun cittadino avrà assegnato un capitale di x/n. Ma ciascun cittadino avrà votato un numero diverso di volte. In generale supponiamo l i-esimo cittadino ha votato vi volte. Dunque il suo voto assegnerà, (x/n)/vi. Cominciamo ad assegnare questi soldi ai progetti, sulla base dei voti dei cittadini. Pietro Speroni di Fenizio: Suddivisione dei finanziamenti in maniera equa sulla base dei voti dei cittadini. 2

15 Dublin City University Tabella FinanziamentiCitta progetto 1 (dal vivo) progetto 3 (dal vivo) progetto 6 (dal vivo) Finanziamento in grado di diniprogettivivo assegnare cittadino 1 cittadino 2 cittadino 3 cittadino 4 cittadino 6 cittadino 7 Finanziamento assegnato x/6 0 0 (x/6)/1=x/6 x/12 x/12 0 (x/6)/2=x/ x/6 (x/6)/1=x/6 0 x/6 0 (x/6)/1=x/6 x/6 0 0 (x/6)/1=x/6 0 x/6 0 (x/6)/1=x/6 5x/12 5x/12 x/6 x Ripetiamo la stessa cosa con la seconda tabella ottenendo per ogni progetto presentato il finanziamento assegnato. Però ciascun progetto ha presentato una richiesta di finanziamento differente. Dunque possiamo fare una tabella TabellaFinanziamenti, comparando i finanziamenti assegnati e i finanziamenti richiesti, e ottenendo la differenza tra i due per ciascun progetto presentato. Tabella FInanziamenti Finanziamento richiesto Finanziamento assegnato (FinanziamentoAssegnato- FinanziamentoRichiesto) Progetto 1 Progetto 2 Progetto 3 Progetto 4 Progetto 5 Progetto 6 A questo punto dobbiamo soddisfare la richiesta che almeno una proposta giovani, territorio, obiettivo sia finanziata. Per cui costruiamo 3 elenchi. Una per ciascuna tipologia. In ciascuna di queste liste finanziamo il progetto il cui valore FinanziamentoAssegnato-FinanziamentoRichiesto sia maggiore. Questo progetto viene finanziato per il budget richiesto. E da notare che ogni volta che un singolo progetto viene finanziato bisogna ricalcolare tutte le tabelle precedenti: la tabella TabellaCittadiniProgettiLR11, TabellaCittadiniProgettiLR4, e la TabellaFinanziamenti. Nonché ricalcolare il numero di cittadini votanti in ciascuna tabella, e il budget rimanente da assegnare. Essendo tutto il processo automatizzato questi passaggi sono facili da eseguire. Bisogna inoltre notare che l ordine in cui si scelgono le tipologie da finanziare potrebbe essere importante. Nessun ordine è, a priori, migliore di un altro. Ma il risultato potrebbe variare a seconda dell ordine scelto. Per questo si sceglie come ordine le tipologia giovani e poi territorio e poi obiettivo. Pietro Speroni di Fenizio: Suddivisione dei finanziamenti in maniera equa sulla base dei voti dei cittadini. 3

16 Dublin City University Una volta finanziati un progetto per ciascuna tipologia, si ri-elencano tutti i progetti in un unica TabellaFinanziamenti. E partendo dai progetti per cui il valore di FinanziamentoAssegnato-FinanziamentoRichiesto sia maggiore si finanziano i vari progetti. Anche se il sistema risulta un po complicato da spiegare, garantisce che ciascuna categoria abbia almeno un progetto sostenuto. E che i progetti vengano finanziati sulla base dei voti ricevuti e dei finanziamenti richiesti. Pietro Speroni di Fenizio: Suddivisione dei finanziamenti in maniera equa sulla base dei voti dei cittadini. 4

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