L ASSOCIAZIONE CURE PALLIATIVE Onlus con la collaborazione dei Gruppi Podistici Bergamaschi organizza per. DOMENICA 21 dicembre ª CAMMINATA
|
|
- Leonardo Ferretti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L ASSOCIAZIONE CURE PALLIATIVE Onlus con la collaborazione dei Gruppi Podistici Bergamaschi organizza per DOMENICA 21 dicembre ª CAMMINATA BERGAMO HA UN GRANDE PER LA QUALITA DI CURA E ASSISTENZA a sostegno dell Hospice di Borgo Palazzo e dell assistenza domiciliare per malati in fase avanzata Manifestazione podistica internazionale a passo libero di Km con partenza e arrivo presso l Hospice - Via Borgo Palazzo, Bergamo Valida per i concorsi: Internazionale: IVV; Nazionale: PIEDE ALATO FIASP GAMBA D ARGENTO e PROVINCIALE C.S.I. RICONOSCIMENTO AI SINGOLI PARTECIPANTI: Panettone RICONOSCIMENTO AI GRUPPI: Al primo Gruppo Trofeo Kika Mamoli alla memoria Al secondo Gruppo Trofeo Bruno Minetti alla memoria Ai successivi Gruppi Trofei, Coppe o riconoscimenti in natura ISCRIZIONI E INFORMAZIONI G. LUPINI: Tel P. PASQUALIN: Tel
2 CONTRIBUTO ALLA MANIFESTAZIONE Euro 3,50 con riconoscimento Euro 1,50 senza riconoscimento Tali somme sono contributi non soggetti ad I.V.A. a norma dell Art.4, Secondo e Sesto periodo-d.p.r.633/72 e successive modificazioni. I contributi suindicati, sono finalizzati alla realizzazione della manifestazione oggetto del presente volantino in diretta attuazione agli scopi istituzionali di cui sensi dell Art. 2 Comma 1 lettera A-B. DLGS 460/97 e del 3 o Comma dell Art.111 del TUIR. REGOLAMENTO 1. Il ritrovo è fissato alle ore 7.30 presso l HOSPICE. Via Borgo Palazzo, Bergamo 2. La Partenza è fissata dalle ore 08,00 alle ore La chiusura della manifestazione alle ore 13,00 o comunque dopo l arrivo dell ultimo partecipante. Lungo i percorsi saranno istituiti posti di controllo, con obbligo del partecipante a chiedere la vidimazione del documento di partecipazione. 4. Il termine delle iscrizioni individuali, scade mezz ora prima della partenza. I gruppi possono iscriversi entro le ore del I Gruppi s intendono tali se composti da un minimo di 25 partecipanti e dietro presentazione, all atto dell iscrizione, dell elenco nominativo. 6. Il riconoscimento sarà assicurato ai primi 1500 iscritti; successivamente saranno accettate solo iscrizioni a quota ridotta. 7. L assistenza medica sarà curata dalla Croce Rossa Italiana Delegazione di Dalmine. 8. Il percorso è pianeggiante. 9. Ristori: n 1 per km 4, n 2 per Km 10 e n. 3 per Km. 17. I ristori prevedono bevande calde e/o fredde e alimenti preconfezionati a prodotto finito. 10. L Organizzazione declina ogni responsabilità nei confronti dei partecipanti che: - non si attengano agli orari ufficiali di partenza, - non abbiano il documento di partecipazione ben visibile con scritto nome, cognome e gruppo d appartenenza - non rispettino gli itinerari prefissati dall Organizzazione, - saranno considerate estranee tutte le persone prive di documento di partecipazione. 11. Al momento dell iscrizione si considera tacita l idoneità fisica del partecipante il quale dichiara espressamente di essere in regola con gli ordinamenti previsti (D.M tutela sanitaria) per sostenere attività non agonistica. 12. I percorsi vengono per lo più prescelti su strade secondarie e prive di grande traffico. Lungo i percorsi, i partecipanti dovranno tuttavia attenersi alle norme del vigente Codice della Strada. 13. L Organizzazione si riserva di apportare eventuali modifiche ai percorsi nel caso in cui le condizioni meteorologiche non garantiscano la sicurezza dei partecipanti. Sarà assicurato il Servizio recupero marciatori. 14. Tutti i Partecipanti con l iscrizione alla Manifestazione accettano i Regolamenti F.I.A.S.P. consultabili presso il tavolo dei Commissari addetti ai servizi. 15. In caso di mancata partecipazione non sarà rimborsata la quota d iscrizione già versata. 16. Responsabile della marcia è il Sig. Lupini Giorgio il Commissario tecnico è il sig. Pirola Mario. 17. La manifestazione è omologata dal Comitato Provinciale F.I.A.S.P. di Bergamo con nota n. 113 del e dal C.S.I sezione marce non competitive con nota del L eventuale ricavato della manifestazione sarà devoluto a favore dell HOSPICE di Borgo Palazzo, 130 Bergamo. Sito internet Per quanto non previsto dal presente regolamento valgono le norme F.I.A.S.P. IVV. e C.S.I.. Il presente volantino può essere esposto unicamente in locali pubblici del Comune di Bergamo pertanto, l eventuale rinvenimento dello stesso in locali pubblici d altri Comuni è da ritenersi puramente casuale e comunque non predisposto da questa organizzazione. Lo stesso è distribuito da un incaricato direttamente ai partecipanti alle manifestazioni podistiche. L Organizzazione non risponde di ogni altra forma di divulgazione. Ringraziamo per l attenzione alla manifestazione ATTENZIONE PARCHEGGIO Il ritrovo è nell area ex ONP in via Borgo Palazzo 130. Dopo aver esaurito i posti del parcheggio interno, raccomandiamo a tutti i podisti di utilizzare per le loro auto soprattutto il parcheggio del Piazzale della Fiera a Celadina (Mercato Ortofrutticolo)
3 L Associazione Cure Palliative ONLUS si è costituita a Bergamo nel 1989, e facciamo parte del vasto movimento delle cure palliative in Italia e nel mondo: ci riferiamo all esperienza internazionale di Cicely Saunders (la creatrice del primo hospice moderno) e a quella italiana di Vittorio Ventafridda; partecipiamo con altre 60 organizzazioni italiane alla Federazione Cure Palliative e i nostri operatori si riconoscono nella Società Italiana di Cure Palliative. Dagli anni settanta un drappello di medici e infermieri degli Ospedali Riuniti di Bergamo iniziò a interessarsi con passione alla terapia del dolore e alla cura e assistenza dei malati in fase avanzata e terminale: si affermò così anche da noi la cultura delle cure palliative, con l approccio totale al malato, alle sue sofferenze fisiche, psicologiche, spirituali, sociali, con supporto alla famiglia. Ricordiamo che palliative deriva da pallium: il mantello dei Romani che proteggeva tutto il corpo, tutti i bisogni. Nacque in quegli anni, presso Anestesia seconda negli Ospedali Riuniti di Bergamo, il Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative, con l attività ambulatoriale, la consulenza nei diversi reparti, le prime esperienze di assistenza domiciliare in rapporto con l allora USSL, poi ASL della Provincia di Bergamo. A questo punto si formò il primo gruppo dei volontari, innanzitutto per sensibilizzare la popolazione sulla terapia del dolore e sulle cure palliative, per raccogliere i fondi, per sostenere e rafforzare il servizio ai malati; subito dopo, iniziammo a occuparci di assistenza domiciliare con le équipe territoriali dell ASL e iniziammo la presenza nel day hospital oncologico. Ci impegnammo in una articolata attività di informazione, comunicazione, formazione rivolta ai medici ospedalieri, ai medici di medicina generale, al personale infermieristico, agli psicologi, agli assistenti sociali, mentre si estendevano le iniziative di sensibilizzazione rivolte ai malati, ai parenti, alle istituzioni ed enti locali, all intera popolazione. Era però fondamentale creare anche un hospice, una struttura di degenza a dimensione più simile possibile all abitazione e con consistente presenza della équipe di cura e assistenza, così come nel mondo si era già fatto per migliaia di strutture: qui ci si poteva prender cura di quel 20 % di malati impossibilitati a restare a domicilio, per l inadeguatezza dello stesso, per le difficoltà di presenza dei parenti, per l eccessiva ripetitività degli interventi medico - infermieristici. Dal 97 al 2000 l Associazione Cure Palliative ha ristrutturato, nell area ex ONP, il Padiglione Verga, messo a disposizione dall ASL, e l ha consegnato agli Ospedali Riuniti di Bergamo per la gestione: cittadini bergamaschi di ogni territorio, di ogni strato sociale, di diversi livelli ed orientamenti culturali hanno fatto proprio questo obiettivo e ci hanno consentito di realizzarlo. Dal gennaio 2001 è operativo con le 12 camere singole, ciascuna con letto aggiunto per il parente e con bagno per disabili, con i letti di day-hospital e ambulatori di terapia del dolore, con i suoi soggiorni, la cappella, la veranda... e con l esempio di un modo di assistere e curare (équipe, centralità del malato, ruolo dei parenti e dei volontari) che è ciò che volevamo affermare. Molti volontari dell Associazione Cure Palliative operano nella struttura di degenza in supporto all équipe e mirati ai bisogni dei malati e dei loro famigliari; altri si occupano del day-hospital anche in Oncologia medica o dell assistenza domiciliare sul territorio; altri ancora seguono organizzazione, comunicazione, raccolta fondi. Grande diffusione ha il nostro notiziario Verso Sera. Le cure palliative sono ora una concreta realtà sanitaria e assistenziale nella nostra provincia e si tratta di consolidarle, estenderle, migliorarle: i malati di ogni patologia inguaribile (compresi quelli in età pediatrica) hanno bisogno di una rete di sostegno capillare ed efficiente. I tabù sono caduti, e questi problemi possono essere affrontati perchè : ora questo diritto è garantito dal servizio sanitario nazionale ed è gratuito, perché fa parte dei LEA, i livelli essenziali di assistenza che devono essere garantiti ad ogni cittadino; è però necessario difendere ogni giorno questo servizio e ribadire che deve essere consolidato e rafforzato. Bergamo è una esperienza importante e a noi guardano ora altre realtà italiane che stanno realizzando strutture e reti analoghe: ci sentiamo in dovere di essere un chiaro e forte esempio di qualità e per questo chiediamo a tutti di sostenerci ancora, per rendere sempre più confortevole la degenza, per potenziare l équipe dell hospice con altri contratti per il personale di supporto (medici palliativisti, psicologi, infermieri, fisioterapisti...), per capillarizzare le cure palliative e per rafforzare l assistenza e cura a domicilio. Con un protocollo d intesa fra ASL, Ospedali Riuniti, Lega Tumori e Associazione Cure Palliative, è stata anche realizzata l esperienza pilota della Centrale Operativa Provinciale di Cure Palliative e di Domiciliarità, per dare consulenza a tutto il personale impegnato in bergamasca nella assistenza domiciliare integrata ai malati in fase avanzata (24 ore al giorno, tutti i giorni). Ma questa assistenza domiciliare non è facile da organizzare e da mantenere e corre costantemente il rischio di essere ridimensionata e ridotta con conseguenti passi indietro. Solo attraverso un forte consenso popolare è possibile tenere alto questo obiettivo di civiltà e quindi ci serve il Vostro sostegno perché la rete delle cure palliative deve estendersi e deve migliorare la qualità di vita delle persone malate assistite. Nei prossimi mesi ci impegneremo ulteriormente sul piano della informazione e della comunicazione, sui servizi presenti nella rete di cure palliative e ci occuperemo di una capillare sensibilizzazione sulla Terapia del Dolore in tutta la nostra provincia. Bergamo ha un cuore grande e lo ha dimostrato facendo diventare obiettivo di tutta la comunità quello di garantire la qualità di cura e assistenza ai malati in fase avanzata. Ringraziamo con calore gli organizzatori di questa terza edizione della Camminata a sostegno dell hospice di Borgo Palazzo e dell assistenza domiciliare ai malati in fase avanzata e un grazie personalizzato va a ciascuno dei partecipanti. La storia continua Il Presidente dell Associazione Cure Palliative ARNALDO MINETTI L appuntamento di domenica 21 dicembre sta diventando per i podisti bergamaschi un momento diverso in una domenica che in prossimità delle festività natalizie ci sprona tutti ad essere più disposti a quel senso di partecipazione con coloro che vivono momenti difficili. Lo scopo che vogliamo dare a questo nostro esserci è esattamente questo essere non solo dei semplici marciatori ma anche delle persone che sappiano coniugare più valori uniti tra di loro. Se sapremo interpretare al meglio tutto ciò avremo contribuito con il nostro comportamento ad aggiungere un anello a quella immensa catena di solidarietà che è il volontariato. Siamo giunti alla terza edizione e ci sentiamo fortemente motivati affinché il tutto si svolga nel migliore dei modi e al termine non vi sarà un elenco di Gruppi partecipanti ma un nutrito numero di amici che non sono voluti mancare neppure in questa circostanza. Il ringraziamento va a tutti i Gruppi, Associazioni e semplici volontari che con la loro presenza ci permetteranno di scrivere una nuova pagina di grande solidarietà. Il Presidente Provinciale F.I.A.S.P. RENZO DANESI
4 L Associazione Cure Palliative ringrazia i sostenitori delle iniziative di solidarietà CARVICO - (BG) Insurance Broker Partner Boots & Coots Environmetal Italia MARTINENGO Bergamo - Via Zambianchi, 5 Tel Fax scafin@scafin.com
5 L Associazione Cure Palliative ringrazia i sostenitori delle iniziative di solidarietà Abbigliamento uomo / donna Via A. Locatelli, Bergamo PONTERANICA (Bergamo) Via Serena, 6/d Tel. 035/ Fax 035/ acattaneo@marianimonti.it
6 L Associazione Cure Palliative ringrazia i sostenitori delle iniziative di solidarietà ASSOCIAZIONE RICREATIVA ARS ABB SACE Agostino Eschini
7 L Associazione Cure Palliative ringrazia i sostenitori delle iniziative di solidarietà Questa è l home-page del sito è ricchissimo di inrformazioni, documenti, materiali e stimoli: VISITATELO.
8 ASSOCIAZIONE CURE PALLIATIVE ONLUS * Sede operativa: Bergamo, via Borgo Palazzo 130, tel. e fax 035/ * Sede legale: Bergamo, via Betty Ambiveri 5 * Sito internet: * hospice@associazionecurepalliative.it aderente a Lotta contro i tumori e cura delle malattie inguaribili Migliaia di bergamaschi ogni anno si ammalano di tumore. Più della metà guarisce. Tremila di loro ogni anno muoiono di cancro. La lotta contro i tumori esige: 1) prevenzione, ricerca, formazione; 2) cura e percorsi terapeutici mirati per la guarigione; 3) cura e assistenza per la miglior qualità di vita, comunque; 4) assistenza domiciliare ogni qualvolta è possibile e utile; 5) hospice e assistenza totale al malato in fase avanzata e alla famiglia. Anche altre malattie croniche invalidanti (neurologiche, cardiologiche, infettive ) non consentono la guarigione, ma necessitano di una articolata capacità di cura e assistenza. Questi malati e le loro famiglie ne hanno bisogno e ne hanno diritto. Dimissioni protette Anche quando la guarigione non è possibile, il malato può e deve essere curato. Il reparto ospedaliero tradizionale non è più adatto e, attraverso le dimissioni protette, è importante allertare il medico di medicina generale, la famiglia, il territorio, per predisporre il successivo percorso terapeutico. I ricoveri impropri nei reparti, l abbandono e l accanimento terapeutico non giovano al malato. Assistenza a domicilio Se il domicilio lo consente, se ci sono parenti presenti, se gli interventi medico infermieristici non sono troppi l assistenza a domicilio costituisce una soluzione preferibile per il malato, a patto che sia seguito da una equipe multidisciplinare (medico, infermiera, specialista palliativista: se necessario psicologo, assistente sociale, volontari). Deve essere attivata dal medico di medicina generale, e l obiettivo irrinunciabile è sempre quello di garantire la continuità terapeutica. Terapia del dolore E inaccettabile che non venga somministrata la corretta terapia del dolore, quando questo è controllabile nel 90% dei casi. Ciò vale per tutti i reparti ospedalieri, per ogni altra degenza e per il domicilio: la lotta al dolore, l attenzione ad ogni tipo di sofferenza, l utilizzo adeguato di antidolorifici e oppioidi sono parametri essenziali di civiltà. Presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo si può fare riferimento al Centro di Terapia del dolore e Cure Palliative, tel. 035/ Cure Palliative e Centrale Operativa Palliative deriva da pallium, il mantello dei Romani che proteggeva tutto: le cure palliative sono cure totali che si occupano di tutti gli aspetti della sofferenza, fisica, psicologica, spirituale, sociale. Al centro c è il malato e la sua qualità di vita. Anche i parenti vengono coinvolti nel percorso. L equipe, con medico palliativista, infermiera professionale, psicologo, lavora con questi obiettivi e si avvale anche dell aiuto dei volontari, soprattutto per attività diversionali, compagnia, ascolto, accompagnamento. L equipe garantisce la continuità del percorso terapeutico, fra i reparti, il territorio e l hospice, in sinergia con il ruolo del medico di medicina generale. L Associazione Cure Palliative, la Lega per la lotta contro i tumori, gli Ospedali Riuniti e l ASL hanno costituito insieme a livello provinciale, la Centrale Operativa di Cure Palliative e Domiciliarità, per il coordinamento, la consulenza e la supervisione della Assistenza Domiciliare Integrata ai malati in fase avanzata. Hospice Se l opzione del domicilio non è adatta, c è l Hospice, una struttura di degenza a dimensione umana, mirata al massimo confort del malato. L Hospice di via Borgo Palazzo 130 è stato realizzato dall Associazione Cure Palliative, grazie alla generosità dei bergamaschi, ed è gestito dagli Ospedali Riuniti. E garantito dal servizio sanitario nazionale e gratuito. Ha 12 camere singole, tutte con letto aggiunto per un parente. L accesso avviene direttamente dal reparto ospedaliero o attraverso la domanda inoltrata dal medico di medicina generale e successivo colloquio, i numeri dell area di degenza sono: tel 035/390640, fax 035/ L Unità Struttura Complessa Cure Palliative Terapia del Dolore Hospice degli Ospedali Riuniti, con la sua articolata equipe, è il punto di riferimento delle cure palliative e della terapia del dolore nella provincia di Bergamo: degenza in Hospice e relazioni con gli altri hospice e con i reparti ospedalieri; day-hospital e attività ambulatoriale; coordinamento e consulenza palliativa a tutto il territorio con reperibilità telefonica 24 ore su 24, 365 giorni all anno; consulenza ai soggetti accreditati per l assistenza domiciliare ai malati in fase avanzata nella provincia; terapia del dolore, con ambulatori specifici, con relazioni intra e inter ospedaliere e sul territorio; informazione e formazione sulle cure palliative e la terapia del dolore, ricerca. Volontari Assistenza in Hospice, in day-hospital, a domicilio; comunicazione e informazione per sensibilizzare la popolazione; organizzazione di iniziative e raccolta fondi; formazione: ci sono tante cose da fare e abbiamo bisogno del Vostro aiuto. Ciascuno di voi può aderire all Associazione Cure Palliative e darci una mano oppure sostenerci. BERGAMO HA UN GRANDE ACP - Associazione Cure Palliative ONLUS Per l assistenza domiciliare e per l Hospice ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO Presso tutti gli sportelli bancari, potete fare: Versamenti:C/C BANCA POPOLARE DI BERGAMO - Ag. Piazza Pontida - ABI CAB CIN J Bonifici: CODICE IBAN IT94 J Versamenti:C/C CREDITO BERGAMASCO Ag. Piazza Pontida - ABI CAB CIN W Bonifici: CODICE IBAN IT70 W Oppure su ccp Versamenti: CONTO CORRENTE POSTALE Bonifici: CODICE IBAN IT87 D Tutti intestati: Associazione Cure Palliative PER DEVOLVERE IL 5 PER MILLE ALL ACP IN NOSTRO CODICE FISCALE E
DOMENICA 19 dicembre 2010 5ª CAMMINATA DELLA SOLIDARIETA
IL CENTRO SERVIZI COMITATO PROVINCIALE F.I.A.S.P. di Bergamo IL CENTRO SPORTIVO ITALIANO - Sezione marce non competitive di Bergamo in collaborazione con L'ASSOCIAZIONE CURE PALLIATIVE Onlus organizza
DettagliSABATO 8 dicembre 2012 7ª CAMMINATA DELLA SOLIDARIETA
L'ASSOCIAZIONE CURE PALLIATIVE Onlus organizza per SABATO 8 dicembre 2012 7ª CAMMINATA DELLA SOLIDARIETA BERGAMO HA UN GRANDE PER LA QUALITA DI CURA E ASSISTENZA a sostegno dell Hospice Kika Mamoli di
Dettagli31 A MARCIA DEL DONATORE
San Paolo d Argon 5 maggio 2013 31 A MARCIA DEL DONATORE REGOLAMENTO 1. - Il ritrovo è fissato alle ore 7.00 presso l Oratorio S. Mauro in via dei Benedettini, 5 S. Paolo d Argon (BG). 2. - La partenza
DettagliDomenica 1 Marzo 2015. AVIS - AIDO - G.S. Medolago con il patrocinio dell Amministrazione Comunale organizzano. alla memoria di Adriano Roncalli
AVIS - AIDO - G.S. Medolago con il patrocinio dell Amministrazione Comunale organizzano alla memoria di Adriano Roncalli Domenica 1 Marzo 2015 Km 4-7 - 12-15 - 21 Manifestazione podistica ludico motoria
DettagliLe cure palliative all IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia
Informazioni per pazienti e familiari Le cure palliative all IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia Le cure palliative all IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia Gentile Signore/a,
DettagliASSOCIAZIONE CURE PALLIATIVE ONLUS BERGAMO
CURE PALLIATIVE Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite ASSOCIAZIONE CURE PALLIATIVE ONLUS BERGAMO Aderente alla Federazione Cure Palliative Onlus
DettagliDomenica 28 Settembre 2014. Abbondante Ristoro alla fattoria didattica La MERLETTA con prodotti tipici
Domenica 28 Settembre 2014 Abbondante Ristoro alla fattoria didattica La MERLETTA con prodotti tipici SolidAlmènte 12 a SolidAlmènte Manifestazione podistica ludico motoria non competitiva a carattere
DettagliRuolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte
Ruolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte Dott. Simeone Liguori USC Cure Palliative Terapia del Dolore OO.RR. di Bergamo L USC Cure Palliative degli Ospedali Riuniti di Bergamo, svolge un ruolo importantissimo
DettagliFIANCO A FIANCO, PER LA QUALITÀ DELLA VITA
FIANCO A FIANCO, PER LA QUALITÀ DELLA VITA Se curi la malattia vinci o perdi. Se curi la persona, vinci sempre. IL NOSTRO PROGETTO La Fondazione Hospice Seràgnoli Il nostro obiettivo è migliorare la qualità
DettagliQuestionario conoscitivo ALSO
Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.
DettagliModelli di reti di cure palliative. Maria Anna Conte
Modelli di reti di cure palliative Maria Anna Conte Cos è una rete? Col termine rete si intende comunemente una serie di componenti, sistemi o entità interconnessi tra di loro Ma una rete di cure palliative
DettagliPROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo
PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
Dettagliwww.fondazionehumanitas.it
al servizio del malato e della sua famiglia www.fondazionehumanitas.it LA FONDAZIONE Sostenere e promuovere la qualità di vita del malato e della sua famiglia durante e dopo l esperienza in ospedale. E
DettagliCENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -
CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione
DettagliCorsi di avviamento allo sport
Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo
DettagliConvegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo
Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo L esperienza dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese ALCUNE CONSIDERAZIONI La creazione
DettagliMaria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone
Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Cos è un hospice Si definiscono centri residenziali di cure palliative (hospice) le strutture, facenti
Dettagli- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali
- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE Capo I Finalità e disposizioni generali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 (Finalità) (Definizioni) (Pianificazione regionale) (Campagne di informazione)
DettagliLA RETE ONCOLOGICA LAZIALE
LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE LA PERCEZIONE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Dott.Antonio Verginelli MMG DOVRESTI GUARDARE IL CANCRO COME L INIZIO DI UNA NUOVA VITA: DAL MOMENTO DELLA SUA SCOPERTA NULLA SARA,
DettagliCasa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice
Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra
DettagliRuolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta
Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto
DettagliCondividere i bisogni per condividere il senso della vita
Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS
DettagliCONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE
CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SANITARIO ISTITUITO DALL ART. 5 della LEGGE PROVINCIALE
DettagliDISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE
Legge regionale 19 marzo 2009, n. 7 (BUR n. 25/2009) DISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE Art. 1 - Finalità.
DettagliFILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze
XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
DettagliDIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE
DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI
DettagliLega Atletica Leggera Piemonte
Lega Atletica Leggera Piemonte Podistica Leinì ASCOM Associazione Commercianti Leinì edizione Luglio Leinì5 2 2015 SLA e Noi 7K la Voi La SLA sclerosi laterale amiotrofica Prigionieri del proprio corpo,
DettagliAZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI
Provincia Autonoma di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Trento via Degasperi 79 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Reg. delib. n. 271 2014 OGGETTO: Approvazione del documento
Dettaglil Associazione Prevenzione Tumori di Guastalla
PER LA PREVENZIONE ASSOCIAZIONE DEI TUMORI - GUASTALLA (RE) - l Associazione Prevenzione Tumori di Guastalla per grandi obiettivi L Associazione Prevenzione Tumori di Guastalla è da vent anni presente
DettagliIL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE
IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE Verso l accreditamento delle cure palliative in Emilia-Romagna Antonio Brambilla Servizio assistenza territoriale Direzione
DettagliCONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)
CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliProgetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche
Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente
DettagliRACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA. PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 <<Interventi per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore>>
RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA sulle PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 Legge approvata nella seduta pomeridiana n. 207
DettagliL esperienza del medico di medicina generale
L INFORMAZIONE INDIPENDENTE SUL FARMACO: I FARMACI NEL DOLORE ONCOLOGICO Tavola rotonda: L esperienza del medico di medicina generale Sassari 21 Giugno 2008 Chiara Musio Il Sole 24 ore Sanità 10-16 Aprile
DettagliZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150
ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito
DettagliSCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino (Molinette) Unità Operativa Autonoma di Terapia Antalgica e Cure Palliative SPORTELLO DOLORE AMMINISTRAZIONE COMPETENTE
DettagliProtocollo d Intesa. tra
Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio
DettagliIl Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.
Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.
Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto
DettagliLega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1
Lega Tumori Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca Nastro Rosa 2010 Presentazione della LILT 1 LILT Cos è La LILT, Lega Italiana per
DettagliLavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet
Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le
DettagliOsservatorio ricerca e innovazione aziendale Area delle Associazioni e Fondazioni di Volontariato e di Ricerca
Osservatorio ricerca e innovazione aziendale Osservatorio ricerca e innovazione aziendale A.V.O.- Associazione Volontari Ospedalieri Breve cenno storico L Associazione A.V.O. è una ONLUS (Organizzazione
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliSi può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza
IL NOSTRO TEAM Sono una psicologa e specializzanda in psicoterapia sistemico-relazionale della famiglia, in più sono anche mediatrice familiare. Ho 29 anni e dal 2009 sono addentrata nel mondo dell associazionismo
DettagliLe cure palliative domiciliari
Le cure palliative domiciliari Associazione per l Assistenza Domiciliare Oncologica - ONLUS VERONA Medicina palliativa...il meglio possibile, quando tutto ormai sembra impossibile... CHE COSA SONO LE CURE
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CHIAVACCI, BRUNALE, DAMERI. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per pazienti terminali
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5951 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CHIAVACCI, BRUNALE, DAMERI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per pazienti
DettagliCollegio Provinciale IPASVI GORIZIA. Corso di Formazione Esercizio Libero Professionale e Previdenza: Compatibilità ed Opportunità
Collegio Provinciale IPASVI GORIZIA Corso di Formazione Esercizio Libero Professionale e Previdenza: Compatibilità ed Opportunità G. Valerio Per vivere da protagonisti la nostra professione, occorre conoscerla
DettagliP.I.A.C.I. Programma. 10.00-11.30 Modalità attive di invecchiamento Tiziano Vecchiato, Fondazione Zancan e Associazione Piaci
P.I.A.C.I Residenza Socio Sanitaria Assistenziale Segesta San Gabriele Dalle prestazioni alle relazioni comunitarie: gli strumenti del servizio sociale negli spazi di vita della persona anziana Programma
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliIRCCS AOU San Martino IST Genova. Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica.
IRCCS AOU San Martino IST Genova Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica. Valtournenche, Aosta Il ricovero in hospice può essere permanente e si attua
DettagliGIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a
GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa
Dettagli35 a CAMMINATa DI MARIGNANo Manifestazione ludico motoria a passo libero aperta a tutti di Km 6 9 14 21
FEDERAZIONE ITALIANA AMATORI SPORT PER TUTTI COMITATO PROVINCIALE DI LODI Omologazione N. 750 del 24/02/2014 Valida per il Concorso Nazionale FIASP Piede Alato- valida per i Concorsi Internazionali IVV
DettagliLe competenze del medico di medicina generale. Perché il medico di famiglia può essere una risorsa nelle cure a casa?
Le competenze del medico di medicina generale Perché il medico di famiglia può essere una risorsa nelle cure a casa? Federico Sciarra Roma, 10 giugno 2009 Sala Tevere, Regione Lazio GIA LO E In quelle
DettagliConcorso di Poesia Versi di Solidarietà I Edizione
Concorso di Poesia Versi di Solidarietà I Edizione Bando di partecipazione Scadenza Domenica 15 Maggio 2016. Associazione Tumori Toscana Associazione Tumori Toscana Concorso di Poesia Versi di Solidarietà
DettagliAssociazione CON NOI Via Risorgimento, 2 06081 Assisi (PG) Tel./Fax 075 8044336 email: info@associazioneconnoi.it Cod.Fisc.
www.associazioneconnoi.it Associazione CON NOI Via Risorgimento, 2 06081 Assisi (PG) Tel./Fax 075 8044336 email: info@associazioneconnoi.it Cod.Fisc. 94050740540 Chi siamo "CON NOI" è un'associazione di
DettagliANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)
1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di
DettagliDr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)
09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
DettagliRuolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta
Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata
DettagliANTEA ASSOCIAZIONE: le cure palliative a sostegno del malato oncologico anziano. Dott.ssa Chiara Mastroianni Infermiera Presidente Antea Formad
ANTEA ASSOCIAZIONE: le cure palliative a sostegno del malato oncologico anziano Dott.ssa Chiara Mastroianni Infermiera Presidente Antea Formad Sono solo palliativi Palliativo non significa inutile Trattamento
DettagliCon la Ricerca possiamo fare molto. INSIEME
ONCOLOGIA PEDIATRICA Con la Ricerca possiamo fare molto. INSIEME QUANDO I BAMBINI SOFFRONO SOFFRIAMO TUTTI. Per questo abbiamo voluto impegnarci davvero nell oncologia pediatrica clinica creando il progetto
DettagliCooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti
Questionario Questo questionario fa parte della ricerca sul tema dei rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria a Bologna e provincia che Cospe (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi
DettagliSo-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico
So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico Via Montecassino, 8 Monza sostare-con-voi@novomillennio.it innovazione@novomillennio.it Chi siamo So-stare Con Voi Inserimento
DettagliGli interventi delle professioni sanitarie
Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure
DettagliUn lascito alla Fondazione Salesi
Un lascito alla Fondazione Salesi Lascia che un bambino possa ereditare il tuo sorriso UN LASCITO ALLA FONDAZIONE SALESI Attraverso i bambini la vita continua. GRAZIE A TE. 2 Fare testamento vuol dire
DettagliDOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA
DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA CONTINUIAMO " A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi di politica
DettagliChe cosa è l Affidamento?
Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale
DettagliInformazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada
Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Uno degli obiettivi istituzionali del Progetto Avvocato di Strada è quello di esportare il proprio modello nelle città dove
DettagliIII COMMISSIONE TESTO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO FEBBRAIO 2011
III COMMISSIONE TESTO UNIFICATO DELLE PROPOSTE DI LEGGE NN. 117, 127 TESTO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO FEBBRAIO 2011 SERVIZIO PER L'ASSISTENZA GIURIDICO-LEGISLATIVA IN MATERIA DI ATTIVITÀ SOCIALI
DettagliRapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011
Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliSTATUTO DELL ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO salvadanaio per i boschi
STATUTO DELL ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO salvadanaio per i boschi ART. 1 (Denominazione e sede) L organizzazione di volontariato, denominata: assume la forma giuridica di
DettagliModello di erogazione diffusa delle Cure Palliative/Fine Vita con supporto di esperti. Parma, 21 ottobre 2011 Dott.ssa Maria Luisa De Luca
Modello di erogazione diffusa delle Cure Palliative/Fine Vita con supporto di esperti Parma, 21 ottobre 2011 Dott.ssa Maria Luisa De Luca 1 Le Aziende USL di Modena e Reggio Emilia hanno sviluppato una
DettagliIl progetto regionale di ricerca MACONDO
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la
DettagliNODI di una RETE. Sistema organizzativo e gestionale che garantisca ai malati e alle loro famiglie una continuità assistenziale attraverso i
Sistema organizzativo e gestionale che garantisca ai malati e alle loro famiglie una continuità assistenziale attraverso i NODI di una RETE Codigoro, 13 ottobre 2012 Chiara Benvenuti NODI CURE PALLIATIVE
DettagliL educatore in pediatria. Per un profilo professionale
L educatore in pediatria Per un profilo professionale L educatore sanitario in pediatria L educatore sanitario è quel professionista chiamato in causa affinché a ciascun individuo sia permesso di riconoscere
DettagliPDF created with pdffactory Pro trial version www.pdffactory.com
Vademecum PREMESSA Il Telethon del Tennis è un iniziativa a scopo benefico nata nel 2003 in Francia dalla collaborazione di BNP Paribas con l AFM (Associazione francese per la lotta alle miopatie) e patrocinata
DettagliIl Centro Territoriale per le Malattie Rare dell ASL di Brescia. A cura di Eliana Breda - Brescia 25 maggio 2013
Il Centro Territoriale per le Malattie Rare dell ASL di Brescia A cura di Eliana Breda - Brescia 25 maggio 2013 Il contesto normativo regionale DGR 7328 del 11 dicembre 2001 Individuazione della rete regionale
DettagliL Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO
PROTOCOLLO D INTESA tra l Assessorato alla Tutela della salute, volontariato, veterinaria, acque minerali termali e sorgenti della Regione Marche ed il Movimento Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti
DettagliTrattamento di Fine Rapporto oppure Fondo Pensione Complementare? Per una scelta libera e consapevole
N speciale genn. 07 SPECIALE FONDO PENSIONE O TFR? Trattamento di Fine Rapporto oppure Fondo Pensione Complementare? Per una scelta libera e consapevole Cresce in questi giorni la richiesta di maggiori
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA
Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale Area: POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA Servizio: PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA TERRITORIALE E PREVENZIONE Codice
DettagliEMERGENCY DAY 2013: CARATTERISTICHE GENERALI
CHI SIAMO Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medicochirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
DettagliStatuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese
Statuto Servizio Cure a Domicilio del Luganese CAPITOLO 1 Scopo, sede e durata Denominazione Art. 1 Con la denominazione Servizio cure a domicilio del Luganese - SCuDo è costituita a Lugano un Associazione
DettagliCure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012
Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale
DettagliNATALE CON A.I.L. FESTA PER UN GIORNO. SPERANZA PER TUTTO L ANNO.
NATALE CON A.I.L. FESTA PER UN GIORNO. SPERANZA PER TUTTO L ANNO. V. Schiaparelli, 23 12100 CUNEO Tel.: 0171-69.52.94; 335-29.43.69; fax: 0171-64.96.53 e-mail: info@ail.cuneo.it; web: www.ail.cuneo.it
DettagliL Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D.
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO BUONI AMICI STATUTO Art. 1 - Costituzione, denominazione, sede e durata. a - E costituita l Associazione di Volontariato BUONI AMICI. L Associazione ha sede in Favria, Via
DettagliInsieme contro il cancro
Insieme contro il cancro Scopi e compiti Fondata nel 1957 ad Aarau, la Lega argoviese contro il cancro è un associazione di pubblica utilità che attualmente conta circa 2000 soci. Il suo scopo è promuovere
DettagliPercorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella
Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia
DettagliPresentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea
Presentazione Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Presentazione Missione Presentazione UILDM Verona é un'organizzazione di Volontariato iscritta al Registro Regionale del Volontariato VR0059.
DettagliDestinazione del cinque per mille dell IRPEF
Carissimi, vorrei fare alcune precisazioni in merito alla : confermato anche nella Finanziaria 2008 Bergamo, 19 gennaio 2008 A tutti gli unitalsiani Ai simpatizzanti dell U.N.I.T.A.L.S.I. Agli amici del
DettagliFondazione ABIO Italia e Fondazione Coca-Cola HBC Italia insieme per i diritti dei bambini
ABIO VERCELLI Onlus c/o Rep. Pediatria Presidio Ospedaliero S. Andrea Corso Mario Abbiate, 21-13100 Vercelli Cell. 320.6567985 E-mail: abio.vercelli@libero.it Sito: www.abiovercelli.org Fondazione ABIO
DettagliCORRI, CAMMINA, PARLA E SOSTIENI LA RICERCA
Con il patrocinio CORRI, CAMMINA, PARLA E SOSTIENI LA RICERCA 25 Congresso Nazionale Società Italiana di Diabetologia Bologna, 30 maggio 2014 ore 19.15 INFORMAZIONI GENERALI E REGOLAMENTO 1. DATA: venerdì,
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
Dettagli