L ASSOCIAZIONE CURE PALLIATIVE Onlus con la collaborazione dei Gruppi Podistici Bergamaschi organizza per. DOMENICA 21 dicembre ª CAMMINATA

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1 L ASSOCIAZIONE CURE PALLIATIVE Onlus con la collaborazione dei Gruppi Podistici Bergamaschi organizza per DOMENICA 21 dicembre ª CAMMINATA BERGAMO HA UN GRANDE PER LA QUALITA DI CURA E ASSISTENZA a sostegno dell Hospice di Borgo Palazzo e dell assistenza domiciliare per malati in fase avanzata Manifestazione podistica internazionale a passo libero di Km con partenza e arrivo presso l Hospice - Via Borgo Palazzo, Bergamo Valida per i concorsi: Internazionale: IVV; Nazionale: PIEDE ALATO FIASP GAMBA D ARGENTO e PROVINCIALE C.S.I. RICONOSCIMENTO AI SINGOLI PARTECIPANTI: Panettone RICONOSCIMENTO AI GRUPPI: Al primo Gruppo Trofeo Kika Mamoli alla memoria Al secondo Gruppo Trofeo Bruno Minetti alla memoria Ai successivi Gruppi Trofei, Coppe o riconoscimenti in natura ISCRIZIONI E INFORMAZIONI G. LUPINI: Tel P. PASQUALIN: Tel

2 CONTRIBUTO ALLA MANIFESTAZIONE Euro 3,50 con riconoscimento Euro 1,50 senza riconoscimento Tali somme sono contributi non soggetti ad I.V.A. a norma dell Art.4, Secondo e Sesto periodo-d.p.r.633/72 e successive modificazioni. I contributi suindicati, sono finalizzati alla realizzazione della manifestazione oggetto del presente volantino in diretta attuazione agli scopi istituzionali di cui sensi dell Art. 2 Comma 1 lettera A-B. DLGS 460/97 e del 3 o Comma dell Art.111 del TUIR. REGOLAMENTO 1. Il ritrovo è fissato alle ore 7.30 presso l HOSPICE. Via Borgo Palazzo, Bergamo 2. La Partenza è fissata dalle ore 08,00 alle ore La chiusura della manifestazione alle ore 13,00 o comunque dopo l arrivo dell ultimo partecipante. Lungo i percorsi saranno istituiti posti di controllo, con obbligo del partecipante a chiedere la vidimazione del documento di partecipazione. 4. Il termine delle iscrizioni individuali, scade mezz ora prima della partenza. I gruppi possono iscriversi entro le ore del I Gruppi s intendono tali se composti da un minimo di 25 partecipanti e dietro presentazione, all atto dell iscrizione, dell elenco nominativo. 6. Il riconoscimento sarà assicurato ai primi 1500 iscritti; successivamente saranno accettate solo iscrizioni a quota ridotta. 7. L assistenza medica sarà curata dalla Croce Rossa Italiana Delegazione di Dalmine. 8. Il percorso è pianeggiante. 9. Ristori: n 1 per km 4, n 2 per Km 10 e n. 3 per Km. 17. I ristori prevedono bevande calde e/o fredde e alimenti preconfezionati a prodotto finito. 10. L Organizzazione declina ogni responsabilità nei confronti dei partecipanti che: - non si attengano agli orari ufficiali di partenza, - non abbiano il documento di partecipazione ben visibile con scritto nome, cognome e gruppo d appartenenza - non rispettino gli itinerari prefissati dall Organizzazione, - saranno considerate estranee tutte le persone prive di documento di partecipazione. 11. Al momento dell iscrizione si considera tacita l idoneità fisica del partecipante il quale dichiara espressamente di essere in regola con gli ordinamenti previsti (D.M tutela sanitaria) per sostenere attività non agonistica. 12. I percorsi vengono per lo più prescelti su strade secondarie e prive di grande traffico. Lungo i percorsi, i partecipanti dovranno tuttavia attenersi alle norme del vigente Codice della Strada. 13. L Organizzazione si riserva di apportare eventuali modifiche ai percorsi nel caso in cui le condizioni meteorologiche non garantiscano la sicurezza dei partecipanti. Sarà assicurato il Servizio recupero marciatori. 14. Tutti i Partecipanti con l iscrizione alla Manifestazione accettano i Regolamenti F.I.A.S.P. consultabili presso il tavolo dei Commissari addetti ai servizi. 15. In caso di mancata partecipazione non sarà rimborsata la quota d iscrizione già versata. 16. Responsabile della marcia è il Sig. Lupini Giorgio il Commissario tecnico è il sig. Pirola Mario. 17. La manifestazione è omologata dal Comitato Provinciale F.I.A.S.P. di Bergamo con nota n. 113 del e dal C.S.I sezione marce non competitive con nota del L eventuale ricavato della manifestazione sarà devoluto a favore dell HOSPICE di Borgo Palazzo, 130 Bergamo. Sito internet Per quanto non previsto dal presente regolamento valgono le norme F.I.A.S.P. IVV. e C.S.I.. Il presente volantino può essere esposto unicamente in locali pubblici del Comune di Bergamo pertanto, l eventuale rinvenimento dello stesso in locali pubblici d altri Comuni è da ritenersi puramente casuale e comunque non predisposto da questa organizzazione. Lo stesso è distribuito da un incaricato direttamente ai partecipanti alle manifestazioni podistiche. L Organizzazione non risponde di ogni altra forma di divulgazione. Ringraziamo per l attenzione alla manifestazione ATTENZIONE PARCHEGGIO Il ritrovo è nell area ex ONP in via Borgo Palazzo 130. Dopo aver esaurito i posti del parcheggio interno, raccomandiamo a tutti i podisti di utilizzare per le loro auto soprattutto il parcheggio del Piazzale della Fiera a Celadina (Mercato Ortofrutticolo)

3 L Associazione Cure Palliative ONLUS si è costituita a Bergamo nel 1989, e facciamo parte del vasto movimento delle cure palliative in Italia e nel mondo: ci riferiamo all esperienza internazionale di Cicely Saunders (la creatrice del primo hospice moderno) e a quella italiana di Vittorio Ventafridda; partecipiamo con altre 60 organizzazioni italiane alla Federazione Cure Palliative e i nostri operatori si riconoscono nella Società Italiana di Cure Palliative. Dagli anni settanta un drappello di medici e infermieri degli Ospedali Riuniti di Bergamo iniziò a interessarsi con passione alla terapia del dolore e alla cura e assistenza dei malati in fase avanzata e terminale: si affermò così anche da noi la cultura delle cure palliative, con l approccio totale al malato, alle sue sofferenze fisiche, psicologiche, spirituali, sociali, con supporto alla famiglia. Ricordiamo che palliative deriva da pallium: il mantello dei Romani che proteggeva tutto il corpo, tutti i bisogni. Nacque in quegli anni, presso Anestesia seconda negli Ospedali Riuniti di Bergamo, il Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative, con l attività ambulatoriale, la consulenza nei diversi reparti, le prime esperienze di assistenza domiciliare in rapporto con l allora USSL, poi ASL della Provincia di Bergamo. A questo punto si formò il primo gruppo dei volontari, innanzitutto per sensibilizzare la popolazione sulla terapia del dolore e sulle cure palliative, per raccogliere i fondi, per sostenere e rafforzare il servizio ai malati; subito dopo, iniziammo a occuparci di assistenza domiciliare con le équipe territoriali dell ASL e iniziammo la presenza nel day hospital oncologico. Ci impegnammo in una articolata attività di informazione, comunicazione, formazione rivolta ai medici ospedalieri, ai medici di medicina generale, al personale infermieristico, agli psicologi, agli assistenti sociali, mentre si estendevano le iniziative di sensibilizzazione rivolte ai malati, ai parenti, alle istituzioni ed enti locali, all intera popolazione. Era però fondamentale creare anche un hospice, una struttura di degenza a dimensione più simile possibile all abitazione e con consistente presenza della équipe di cura e assistenza, così come nel mondo si era già fatto per migliaia di strutture: qui ci si poteva prender cura di quel 20 % di malati impossibilitati a restare a domicilio, per l inadeguatezza dello stesso, per le difficoltà di presenza dei parenti, per l eccessiva ripetitività degli interventi medico - infermieristici. Dal 97 al 2000 l Associazione Cure Palliative ha ristrutturato, nell area ex ONP, il Padiglione Verga, messo a disposizione dall ASL, e l ha consegnato agli Ospedali Riuniti di Bergamo per la gestione: cittadini bergamaschi di ogni territorio, di ogni strato sociale, di diversi livelli ed orientamenti culturali hanno fatto proprio questo obiettivo e ci hanno consentito di realizzarlo. Dal gennaio 2001 è operativo con le 12 camere singole, ciascuna con letto aggiunto per il parente e con bagno per disabili, con i letti di day-hospital e ambulatori di terapia del dolore, con i suoi soggiorni, la cappella, la veranda... e con l esempio di un modo di assistere e curare (équipe, centralità del malato, ruolo dei parenti e dei volontari) che è ciò che volevamo affermare. Molti volontari dell Associazione Cure Palliative operano nella struttura di degenza in supporto all équipe e mirati ai bisogni dei malati e dei loro famigliari; altri si occupano del day-hospital anche in Oncologia medica o dell assistenza domiciliare sul territorio; altri ancora seguono organizzazione, comunicazione, raccolta fondi. Grande diffusione ha il nostro notiziario Verso Sera. Le cure palliative sono ora una concreta realtà sanitaria e assistenziale nella nostra provincia e si tratta di consolidarle, estenderle, migliorarle: i malati di ogni patologia inguaribile (compresi quelli in età pediatrica) hanno bisogno di una rete di sostegno capillare ed efficiente. I tabù sono caduti, e questi problemi possono essere affrontati perchè : ora questo diritto è garantito dal servizio sanitario nazionale ed è gratuito, perché fa parte dei LEA, i livelli essenziali di assistenza che devono essere garantiti ad ogni cittadino; è però necessario difendere ogni giorno questo servizio e ribadire che deve essere consolidato e rafforzato. Bergamo è una esperienza importante e a noi guardano ora altre realtà italiane che stanno realizzando strutture e reti analoghe: ci sentiamo in dovere di essere un chiaro e forte esempio di qualità e per questo chiediamo a tutti di sostenerci ancora, per rendere sempre più confortevole la degenza, per potenziare l équipe dell hospice con altri contratti per il personale di supporto (medici palliativisti, psicologi, infermieri, fisioterapisti...), per capillarizzare le cure palliative e per rafforzare l assistenza e cura a domicilio. Con un protocollo d intesa fra ASL, Ospedali Riuniti, Lega Tumori e Associazione Cure Palliative, è stata anche realizzata l esperienza pilota della Centrale Operativa Provinciale di Cure Palliative e di Domiciliarità, per dare consulenza a tutto il personale impegnato in bergamasca nella assistenza domiciliare integrata ai malati in fase avanzata (24 ore al giorno, tutti i giorni). Ma questa assistenza domiciliare non è facile da organizzare e da mantenere e corre costantemente il rischio di essere ridimensionata e ridotta con conseguenti passi indietro. Solo attraverso un forte consenso popolare è possibile tenere alto questo obiettivo di civiltà e quindi ci serve il Vostro sostegno perché la rete delle cure palliative deve estendersi e deve migliorare la qualità di vita delle persone malate assistite. Nei prossimi mesi ci impegneremo ulteriormente sul piano della informazione e della comunicazione, sui servizi presenti nella rete di cure palliative e ci occuperemo di una capillare sensibilizzazione sulla Terapia del Dolore in tutta la nostra provincia. Bergamo ha un cuore grande e lo ha dimostrato facendo diventare obiettivo di tutta la comunità quello di garantire la qualità di cura e assistenza ai malati in fase avanzata. Ringraziamo con calore gli organizzatori di questa terza edizione della Camminata a sostegno dell hospice di Borgo Palazzo e dell assistenza domiciliare ai malati in fase avanzata e un grazie personalizzato va a ciascuno dei partecipanti. La storia continua Il Presidente dell Associazione Cure Palliative ARNALDO MINETTI L appuntamento di domenica 21 dicembre sta diventando per i podisti bergamaschi un momento diverso in una domenica che in prossimità delle festività natalizie ci sprona tutti ad essere più disposti a quel senso di partecipazione con coloro che vivono momenti difficili. Lo scopo che vogliamo dare a questo nostro esserci è esattamente questo essere non solo dei semplici marciatori ma anche delle persone che sappiano coniugare più valori uniti tra di loro. Se sapremo interpretare al meglio tutto ciò avremo contribuito con il nostro comportamento ad aggiungere un anello a quella immensa catena di solidarietà che è il volontariato. Siamo giunti alla terza edizione e ci sentiamo fortemente motivati affinché il tutto si svolga nel migliore dei modi e al termine non vi sarà un elenco di Gruppi partecipanti ma un nutrito numero di amici che non sono voluti mancare neppure in questa circostanza. Il ringraziamento va a tutti i Gruppi, Associazioni e semplici volontari che con la loro presenza ci permetteranno di scrivere una nuova pagina di grande solidarietà. Il Presidente Provinciale F.I.A.S.P. RENZO DANESI

4 L Associazione Cure Palliative ringrazia i sostenitori delle iniziative di solidarietà CARVICO - (BG) Insurance Broker Partner Boots & Coots Environmetal Italia MARTINENGO Bergamo - Via Zambianchi, 5 Tel Fax scafin@scafin.com

5 L Associazione Cure Palliative ringrazia i sostenitori delle iniziative di solidarietà Abbigliamento uomo / donna Via A. Locatelli, Bergamo PONTERANICA (Bergamo) Via Serena, 6/d Tel. 035/ Fax 035/ acattaneo@marianimonti.it

6 L Associazione Cure Palliative ringrazia i sostenitori delle iniziative di solidarietà ASSOCIAZIONE RICREATIVA ARS ABB SACE Agostino Eschini

7 L Associazione Cure Palliative ringrazia i sostenitori delle iniziative di solidarietà Questa è l home-page del sito è ricchissimo di inrformazioni, documenti, materiali e stimoli: VISITATELO.

8 ASSOCIAZIONE CURE PALLIATIVE ONLUS * Sede operativa: Bergamo, via Borgo Palazzo 130, tel. e fax 035/ * Sede legale: Bergamo, via Betty Ambiveri 5 * Sito internet: * hospice@associazionecurepalliative.it aderente a Lotta contro i tumori e cura delle malattie inguaribili Migliaia di bergamaschi ogni anno si ammalano di tumore. Più della metà guarisce. Tremila di loro ogni anno muoiono di cancro. La lotta contro i tumori esige: 1) prevenzione, ricerca, formazione; 2) cura e percorsi terapeutici mirati per la guarigione; 3) cura e assistenza per la miglior qualità di vita, comunque; 4) assistenza domiciliare ogni qualvolta è possibile e utile; 5) hospice e assistenza totale al malato in fase avanzata e alla famiglia. Anche altre malattie croniche invalidanti (neurologiche, cardiologiche, infettive ) non consentono la guarigione, ma necessitano di una articolata capacità di cura e assistenza. Questi malati e le loro famiglie ne hanno bisogno e ne hanno diritto. Dimissioni protette Anche quando la guarigione non è possibile, il malato può e deve essere curato. Il reparto ospedaliero tradizionale non è più adatto e, attraverso le dimissioni protette, è importante allertare il medico di medicina generale, la famiglia, il territorio, per predisporre il successivo percorso terapeutico. I ricoveri impropri nei reparti, l abbandono e l accanimento terapeutico non giovano al malato. Assistenza a domicilio Se il domicilio lo consente, se ci sono parenti presenti, se gli interventi medico infermieristici non sono troppi l assistenza a domicilio costituisce una soluzione preferibile per il malato, a patto che sia seguito da una equipe multidisciplinare (medico, infermiera, specialista palliativista: se necessario psicologo, assistente sociale, volontari). Deve essere attivata dal medico di medicina generale, e l obiettivo irrinunciabile è sempre quello di garantire la continuità terapeutica. Terapia del dolore E inaccettabile che non venga somministrata la corretta terapia del dolore, quando questo è controllabile nel 90% dei casi. Ciò vale per tutti i reparti ospedalieri, per ogni altra degenza e per il domicilio: la lotta al dolore, l attenzione ad ogni tipo di sofferenza, l utilizzo adeguato di antidolorifici e oppioidi sono parametri essenziali di civiltà. Presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo si può fare riferimento al Centro di Terapia del dolore e Cure Palliative, tel. 035/ Cure Palliative e Centrale Operativa Palliative deriva da pallium, il mantello dei Romani che proteggeva tutto: le cure palliative sono cure totali che si occupano di tutti gli aspetti della sofferenza, fisica, psicologica, spirituale, sociale. Al centro c è il malato e la sua qualità di vita. Anche i parenti vengono coinvolti nel percorso. L equipe, con medico palliativista, infermiera professionale, psicologo, lavora con questi obiettivi e si avvale anche dell aiuto dei volontari, soprattutto per attività diversionali, compagnia, ascolto, accompagnamento. L equipe garantisce la continuità del percorso terapeutico, fra i reparti, il territorio e l hospice, in sinergia con il ruolo del medico di medicina generale. L Associazione Cure Palliative, la Lega per la lotta contro i tumori, gli Ospedali Riuniti e l ASL hanno costituito insieme a livello provinciale, la Centrale Operativa di Cure Palliative e Domiciliarità, per il coordinamento, la consulenza e la supervisione della Assistenza Domiciliare Integrata ai malati in fase avanzata. Hospice Se l opzione del domicilio non è adatta, c è l Hospice, una struttura di degenza a dimensione umana, mirata al massimo confort del malato. L Hospice di via Borgo Palazzo 130 è stato realizzato dall Associazione Cure Palliative, grazie alla generosità dei bergamaschi, ed è gestito dagli Ospedali Riuniti. E garantito dal servizio sanitario nazionale e gratuito. Ha 12 camere singole, tutte con letto aggiunto per un parente. L accesso avviene direttamente dal reparto ospedaliero o attraverso la domanda inoltrata dal medico di medicina generale e successivo colloquio, i numeri dell area di degenza sono: tel 035/390640, fax 035/ L Unità Struttura Complessa Cure Palliative Terapia del Dolore Hospice degli Ospedali Riuniti, con la sua articolata equipe, è il punto di riferimento delle cure palliative e della terapia del dolore nella provincia di Bergamo: degenza in Hospice e relazioni con gli altri hospice e con i reparti ospedalieri; day-hospital e attività ambulatoriale; coordinamento e consulenza palliativa a tutto il territorio con reperibilità telefonica 24 ore su 24, 365 giorni all anno; consulenza ai soggetti accreditati per l assistenza domiciliare ai malati in fase avanzata nella provincia; terapia del dolore, con ambulatori specifici, con relazioni intra e inter ospedaliere e sul territorio; informazione e formazione sulle cure palliative e la terapia del dolore, ricerca. Volontari Assistenza in Hospice, in day-hospital, a domicilio; comunicazione e informazione per sensibilizzare la popolazione; organizzazione di iniziative e raccolta fondi; formazione: ci sono tante cose da fare e abbiamo bisogno del Vostro aiuto. Ciascuno di voi può aderire all Associazione Cure Palliative e darci una mano oppure sostenerci. BERGAMO HA UN GRANDE ACP - Associazione Cure Palliative ONLUS Per l assistenza domiciliare e per l Hospice ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO Presso tutti gli sportelli bancari, potete fare: Versamenti:C/C BANCA POPOLARE DI BERGAMO - Ag. Piazza Pontida - ABI CAB CIN J Bonifici: CODICE IBAN IT94 J Versamenti:C/C CREDITO BERGAMASCO Ag. Piazza Pontida - ABI CAB CIN W Bonifici: CODICE IBAN IT70 W Oppure su ccp Versamenti: CONTO CORRENTE POSTALE Bonifici: CODICE IBAN IT87 D Tutti intestati: Associazione Cure Palliative PER DEVOLVERE IL 5 PER MILLE ALL ACP IN NOSTRO CODICE FISCALE E

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