Il supporto del Laboratorio Regionale nelle Emergenze Microbiologiche (CRREM)
|
|
- Camillo Meloni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 II Corso Nazionale Teorico Pratico Emergenze in Infettivologia Ferrara, 30 Settembre 2009 Il supporto del Laboratorio Regionale nelle Emergenze Microbiologiche (CRREM) Vittorio Sambri Laboratorio CRREM U.O. Microbiologia Azienda Ospedaliera Universitaria S.Orsola-Malpighi Bologna
2 Perché il CRREM? Patologie Infettive Emergenti/Ri-emergenti Bacillus anthracis SARS H5N1 Chikungunya H1N1 WNV What s next?
3 Velocità dei viaggi in relazione alla crescita della popolazione Speed of Global Travel in Relation to Days to Circum navigate ( ) the Globe World Population Growth Year From: Murphy and Nathanson. Semin. Virol. 5, 87, World Population in billions ( )
4 Come è fatto il CRREM? Inquadrato nell ambito di una U.O. Microbiologia Universitaria/Ospedaliera Personale dedicato 1 P.A./Direigente Medico 2 Biotecnologi 2 Biologi 4(6) TSLB Struttura autonoma (!)
5 Come è fatto il CRREM? Circa 250 m 2 di Laboratorio Biotech Sistemi automatici per indagini molecolari/naats Sistemi automatici per indagini sierologiche Colture cellulari per isolamento virale Laboratorio BSL3 Colture batteriche e virali Sistema anaerobio DPI
6 CRREM (Laboratorio BSL3)
7 CRREM
8 Inter-relazioni del CRREM Sanità Pubblica (RER/Locale) CRREM Aziende Ospedaliere ISS/INMI/eCDC
9 Attività CRREM Diagnosi Formazione Ricerca Networking
10 Attività Diagnostica CRREM Diagnosi Carbonchio SARS H5N1 CHIKV Dengue H1N1 WNV Sepsi CCHF TBE TosV JEV..
11 Metodi sierologici WNV EIA IgM (siero, plasma) EIA IgG (siero, plasma) IFA IgG (siero, liquor) IFA IgM (siero, liquor) Avidità IgG (siero) Mosaico Flavivirus (TBE, WNV, JE) IFA
12 Identificazione Virale Plasma, siero, CSF Isolamento colturale (differenti linee) RT-PCR (real time, in house) RT-PCR (real time,roche AppliedScience) Plasma TMA (Chiron)
13 Sicurezza UET/Donazioni Plasma TMA (Chiron: da giovedi 16/10 in automazione TIGRIS - fino a 1000 campioni/14 ore) Costi organizzazione
14 Campioni biologici Il materiale patologico ottimale ècostituito da ASPIRATO NASOFARINGEO/TAMPONE NASOFARINGEO. Sono comunque accettabili anche: Lavaggio nasale Tampone faringeo Tampone congiuntivale (sempre in associazione ad un altro campione) Materiali profondi (BAL, Aspirato trans-tracheale, etc..) Tutti i materiali devono essere raccolti durante la fase acuta entro 3 giorni dall inizio dei sintomi
15 Diagnosi di Laboratorio E possibile determinare tipo, sottotipo e ceppo circolante I metodi utilizzati: Isolamento virale (cellule o uova embrionate) Identificazione del genoma virale (Real Time PCR) Identificazione dell antigene virale - Sierologia
16 Identificazione del genoma virale Real Time RT-PCR (Real Time PCR preceduta da trascrizione inversa) Per fare diagnosi di influenza A o B i primers utilizzati sono diretti verso regioni altamente conservate delle proteine virali interne tipo-specifiche (NP o M1) Per la sottotipizzazione vengono utilizzati primers specifici per le proteine virali di superficie sottotipo-specifiche (HA), primers specifici per i geni H1, N1, H5, N1, N3. Ricerca degli antigeni virali Effettuata nelle secrezioni faringo-bronchiali mediante reazioni di immunofluorescenza o immunoenzimatiche. Immunofluorescenza diretta sulle cellule presenti nel campione con utilizzo di anticorpi monoclonali marcati
17 Influenza A/H1N1: Diagnosi di laboratorio Ricerca del genoma virale A/H1N1 su Tampone naso-faringeo e/o nasale Caso sospetto Caso probabile RT-PCR; NASBA Caso presumibilmente positivo CDC realtime RT-PCR protocol(versione 2009)
18 rrt-pcr Swine Flu Panel CDC Real-Time RT-PCR protocol for detection and characterization of Swine Influenza (Version 2009) Set primers e sonde: InfA: influenza A SwInfA: influenza A di origine suina (gene NP) SwH1: influenza A di origine suina, subtype H1 (gene HA) RNaseP: RNaseP umana controllo estrazione acidi nucleici Test Positivo per rrt-pcr Swine FluPanel paziente presumibilmente infetto da virus A/H1N1 di origine suina L identificazione definitiva di infezione da virus A/H1N1 di origine suina richiede ulteriori indagini di laboratorio, valutazioni cliniche ed epidemiologiche
19 Metodi rapidi di ricerca dell antigene Attualmente, in letteratura sono pubblicati pochi dati riguardo la comparazione di sensibilità tra i test rapidi e i test molecolari per l identificazione del nuovo virus pandemico A/H1N1. Studi analitici recenti hanno indicato che test rapidi commerciali sono reattivi nei confronti della nucleoproteina del virus pandemico A/H1N1 ma i dati di letteratura riguardo la comparazione di sensibilità tra i test rapidi e i test molecolari per l identificazione del nuovo virus pandemico A/H1N1 in campioni clinici sono molto limitati. In generale, la sensibilità dei test rapidi rispetto ai test molecolari, per la rilevazione del nuovo virus pandemico A/H1N1 ècompresa tra il 10% ed il 70%, pertanto un risultato negativo al test rapido non esclude la presenza di infezione da nuovo virus pandemico A/H1N1. Inoltre, la sensibilità dei test rapidi nel rilevare il nuovo virus pandemico A/H1N1 è considerata da paragonabile a più bassa rispetto alla sensibilità degli stessi test nel rilevare i virus influenzali stagionali
20 SIEROLOGIA Al momento NON sono stati validati metodi sierologici con riconosciuta efficienza diagnostica per il nuovo virus A H1N1 swine. L applicazione dei test classici (basati su virus A epidemici ) mette in evidenza, in pazienti affetti da A H1N1, risposte anticorpali molto basse e quindi non utili al fine di valutare la pregressa immunità o lo stato attivo di infezione.
21 La fortuna favorisce solo le menti preparate Louis Pasteur ( )
Problematiche di Laboratorio nell applicazione del Protocollo regionale
Problematiche di Laboratorio nell applicazione del Protocollo regionale UOC di Microbiologia e Virologia DAI di Patologia e Diagnostica AOUI di Verona MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI E SORVEGLIANZA DELLE
DettagliCORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù
DettagliLa conferma di laboratorio della rosolia
La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE
DettagliApplicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici
"Focus su sicurezza d'uso e nutrizionale degli alimenti" 21-22 Novembre 2005 Applicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici Simona
DettagliRischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali
05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti
DettagliNUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 23 Luglio 2010
NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 23 Luglio 2010 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Centro Europeo di
DettagliCome e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI
Come e quando fare i test Antonino Di Caro INMI Come e quando fare il test Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it
DettagliINFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI
INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare
DettagliDiagnosi di infezione da West Nile virus (WNV)
Il ruolo del laboratorio nella diagnosi delle zoonosi e delle malattie trasmesse da vettori Roma, 1-2 Ottobre 2014 Diagnosi di infezione da West Nile virus (WNV) Giada Rossini Centro Riferimento Regionale
DettagliAbbreviazioni Denominazione Presidi: Ospedale SS. Trinità Ospedale Businco Ospedale Binaghi Ospedale Microcitemico
ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN PIU LOTTI, IN MODALITA SERVICE, DI SISTEMI ANALITICI DI BIOLOGIA MOLECOLARE PER I LABORATORI ANALISI DELL AZIENDA ASL N. 8 DI
DettagliFebbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV)
FSME (Frühsommermeningoenzephalitis) Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) 95 West Nile Virus Foto: CNN Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) DEFINIZIONE La febbre del Nilo
DettagliDirettore f.f. Dr.ssa Paola Barabino. Laura Riceputi U.O.C. Farmacia I.R.C.C.S Giannina Gaslini
Genova, 513 e 12 Dicembre Novembre 2013 2013 Corso Pharmacy Genova, Exchange 5 e 12 Novembre Meeting 2013 di Astor Formazione: Hotel Genova allestimento e Somministrazione di Farmaci antiblastici di Formazione:
DettagliDal prelievo alla diagnosi: Descrizione del percorso diagnostico
Schmallenberg virus: l ennesima emergenza sanitaria per la zootecnia della Sardegna? Nuoro, 20 dicembre 2012 Dal prelievo alla diagnosi: Descrizione del percorso diagnostico Annalisa Oggiano Dipartimento
DettagliSCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA. Primo invio Aggiornamento
SCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Primo invio Aggiornamento Regione Provincia Comune ASL Sezione 1
DettagliPiano per l organizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive
ALLEGATO 1 Direzione Sanità Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Piano per l organizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive INDICE INTRODUZIONE...3 REQUISITI E STRUTTURA DEL
DettagliStreptococcus. Streptococcus. pneumoniae. Neisseria meningitidis. coltura positiva. coltura negativa. gruppo B
Diagnosi e tipizzazione di IPD in biologia molecolare direttamente da campione clinico in pazienti con terapia antibiotica in atto Cristina Massai Clinica Pediatrica II Ospedale Meyer Università di Firenze
DettagliQuantificazione di. legionella pneumophila. mediante metodo biomolecolare
Quantificazione di legionella pneumophila mediante metodo biomolecolare Laboratorio di Epidemiologia Genetica e Genomica di Sanità Pubblica Istituto di Igiene LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA GENETICA: ATTIVITA
DettagliINFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT
INFEZIONE DA HIV ED AIDS HIV 1 ed HIV 2 appartengono alla famiglia dei Retroviridae, genere lentovirus. L infezione da HIV provoca nell ospite una progressiva compromissione delle difese immunitarie, soprattutto
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliAnamnesi Sintomi Lesioni. Diagnosi. Il ricorso agli esami di laboratorio è enormemente ingigantito, in particolare per la diagnosi virologica
Silvio Pascucci 1 Anamnesi Sintomi Lesioni Esami : Istologici Virologici Sierologici Diagnosi Il ricorso agli esami di laboratorio è enormemente ingigantito, in particolare per la diagnosi virologica 2
DettagliInfluenza pandemica (A/H1N1p)
Influenza pandemica (A/H1N1p) Aggiornamento del 27.11.10 1 INFLUENZA UMANA PANDEMICA - A/H1N1p Aggiornamento al 27 Novembre 2010 Si comunica che a seguito degli ultimi comunicati emessi dall Organizzazione
DettagliALLEGATO A. Cadenza consegna: da concordare con il capotecnico del Laboratorio
ALLEGATO A Durata della fornitura: un (1) anno. Quantità: kit necessari ad analizzare circa 300/350 campioni l anno Importo a base d asta: 20.000,00 s/iva Scadenza reattivi: almeno sei mesi Cadenza consegna:
DettagliPRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO
FIGURA 1 PRE-GRAVIDANZA IgG - IgM - IgG + IgM - Soggetto suscettibile all infezione primaria Soggetto immune (infezione pregressa) Referto commentato: : se in previsione di una gravidanza, consulti il
DettagliNUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 28 maggio 2010
NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 28 maggio 2010 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Centro Europeo di
DettagliLavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità
Azienda Ospedaliera di Cosenza UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO La fase preanalitica del campione biologico: ottimizzazione delle procedure Lavoro
DettagliLE INDAGINI DI LABORATORIO IL RISCHIO HIV
DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI: ATTUALITA E SICUREZZA 24-25-26 NOVEMBRE 2008 AOU G.MARTINO LE INDAGINI DI LABORATORIO IL RISCHIO HIV Isa Picerno Pasquale Spataro UOS di Sorveglianza Epidemiologica delle
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA
LT 0 Pag. : 1 di 6 Redatta da: Giancarlo Paganico Verificata da: Giancarlo Paganico Approvato da: DUO COPIA N... N. REV. PAGG. PRINCIPALI MODIFICHE DATA 1 2 3 4 5 Pag. : 2 di 6 INDICE 1. PREMESSA 3 2.
DettagliProtocollo per la diagnosi rapida in casi sospetti di infezione da virus influenzale A/H5N1 ad alta patogenicità
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SAN MARTINO Largo Rosanna Benzi n. 10 16132 GENOVA Dipartimento dei Laboratori Biomedici (Direttore : Prof. R. Fiocca) U.O. Complessa Igiene (Direttore: Prof. G. Icardi)
DettagliRisultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test
Lo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina in Emilia Romagna Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Bologna, 29 marzo 2011 HPV TEST NEL TRIAGE DI ASC-US
DettagliCARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA. Marcatura CE dell'intero sistema diagnostico. Scheda riepilogativa caratteristiche tecniche
Lista Caratteristiche Tecniche Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani" I.R.C.C.S. Scheda riepilogativa caratteristiche tecniche Allegato B FORNITURA CHIAVI IN MANO DI UN SISTEMA
DettagliStreptococcus equi subsp. equi (S. equi) Adenite equina (Strangles)
Silvia Preziuso silvia.preziuso@unicam.it Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Camerino Streptococcus Streptococcus equi subsp. equi (S. equi) Adenite equina (Strangles) Adenite equina (Strangles)
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
DettagliIL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino
IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino Torino 17 febbraio 2016 RISULTATI DI 11 ANNI DI ATTIVITÀ (2005-2015)
DettagliFunzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie
DettagliReport Malattie infettive situazione gennaio-maggio 2009
NUOVA INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 Le ultime settimane hanno visti impegnati molti operatori del SSR nella pandemia da nuovo virus influenzale A H1N1 : ciò ha consentito di verificare i percorsi e attuare
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
DettagliIL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania
IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero
DettagliServizio fitosanitario regionale
Regione Toscana Servizio fitosanitario regionale Il laboratorio di diagnostica fitopatologica e biologia molecolare Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Sviluppo
DettagliBiotecnologie Mediche. Cinzia Di Pietro 0953782055 dipietro@unict.it http://www.bgbunict.it/
Biotecnologie Mediche Cinzia Di Pietro 0953782055 dipietro@unict.it http://www.bgbunict.it/ Biotecnologie Mediche Tecnologie da applicare per la salute dell uomo Biotecnologie Mediche Prevenzione Diagnostica
DettagliSEDE E CONTATTI. Direttore Struttura Complessa: Prof.ssa Rossana CAVALLO MACROAREA BATTERIOLOGIA MACROAREA VIROLOGIA E BIOLOGIA MOLECOLARE
afferente al Dipartimento Qualità e Sicurezza dei percorsi di Diagnosi e Cura Direttore Struttura Complessa: Prof.ssa Rossana CAVALLO SEDE E CONTATTI Ospedale MOLINETTE - Ingresso: Corso Bramante, 88-10126
DettagliSorveglianza della West Nile Disease in Emilia-Romagna Bollettino n. 1 del 17/07/2014
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) ------------------------------------- BRESCIA Via Bianchi, 9 25124 BRESCIA
Dettaglicentrale (CNS) causata dall infezione litica degli oligodendrociti da parte del Polyomavirus JC (JCPyV). Ad
RESOCONTO ATTIVITÀ DI RICERCA ANNO 2013 Studio dell espressione di fattori virali e cellulari implicati nella replicazione del Polyomavirus umano JC Responsabile scientifico: Dr. Simone Giannecchini, Dipartimento
DettagliIl Pap test di triage
La Citologia negli screening oncologici Roma, 19 novembre 2014 Il Pap test di triage nello screening con test HPV Maria Luisa Schiboni UOC Anatomia Patologica, Osp S.Giovanni - Roma Il Pap test di triage
DettagliEPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI
MANI PULITE E QUALITÀ NELL ASSISTENZA SANITARIA Governare il rischio infettivo. 2 a parte Pescara 28 marzo 2008 EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI PRINCIPI ED APPLICAZIONI A SUPPORTO
DettagliMicrobiologia Dipartimento di Farmacia e BioTecnologie Università di Bologna
Microbiologia Dipartimento di Farmacia e BioTecnologie Università di Bologna Prof. Giorgio Gallinella Prof.ssa Giovanna Gentilomi Dott.ssa Francesca Bonvicini (ricercatore) Dott.ssa Elisabetta Manaresi
DettagliIl Processo Trasfusionale
Il Processo Trasfusionale Approvvigionamento Apparecchiature Risorse umane Sicurezza D O NA T O RE Esami di validazione e controlli Selezione del donatore Raccolta emocomponenti Preparazione emocomponenti
DettagliLa diagnostica di laboratorio
La diagnostica di laboratorio Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it WHO Collaborating Center
DettagliLinee operative per la sorveglianza delle febbri estive in Regione Veneto, anno 2015 ALLEGATI. giugno 2015
Linee operative per la sorveglianza delle febbri estive in Regione Veneto, anno 2015 giugno 2015 ALLEGATI Allegato 1. Diagramma di flusso delle febbri estive di importazione Allegato 2. Diagramma di flusso
DettagliINCUBAZIONE ACUTA CONVALESC GUARIGIONE. HBsAg. Anti HBs. HBeAg HBV DNA. Infezione ALT. Anti Hbe. Infezione. Anti HBc IgM. Da Virus.
PERIODO DI FASE INCUBAZIONE ACUTA CONVALESC GUARIGIONE HBsAg contemp poranea B + Virus Delta Infezione Da Virus solo da Virus B Infezione Anti HBs HBeAg HBV DNA Anti Hbe Anti HBc IgM Anti HBc IgG ALT Anti
DettagliQualifica del personale che effettua le prove
Qualifica del personale che effettua le prove Patrizia Rossi Laboratorio di Referenza per i Parassiti dell Unione Europea Istituto Superiore di Sanità, Roma 5.2 - Personale 5.2.1 - La direzione del laboratorio
DettagliNEUROPATIE AUTOIMMUNI. Autoanticorpi diretti contro i gangliosidi come risultato di neuropatie autoimmuni
NEUROPATIE AUTOIMMUNI Autoanticorpi diretti contro i gangliosidi come risultato di neuropatie autoimmuni Rilevanza delle neuropatie autoimmuni Di recente, ha destato interesse presso i neurologi la disponibilità
Dettagli15. Bioterrorismo. Keystone LaPresse
15. Bioterrorismo Keystone LaPresse Bioterrorismo In relazione allo scenario determinatosi a seguito degli eventi dell 11 settembre 2001, in Italia sono state intraprese iniziative per fronteggiare le
DettagliIl ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO
Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In
DettagliModulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza
CdS Medicina e Chirurgia CI Medicina di Laboratorio MICROBIOLOGIA CLINICA AA 2015-2016 Modulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza Giovanni DI BONAVENTURA, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliDivisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo
EPATITE B: DIAGNOSI. Il Laboratorio GA Niro, A Andriulli Divisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo La descrizione del meccanismo replicativo del virus
DettagliEsami di qualificazione biologica su ogni donazione
Esami di qualificazione biologica su ogni donazione HCV Ab, HCV-RNA (da giugno 2002) HIV 1-2 Ab, HIV1-RNA (da giugno 2008) HBsAg, HBV-DNA (da giugno 2008) Sierodiagnosi per la lue Decreto Ministro della
DettagliPiano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue anno 2008
Piano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue anno 2008 Dott.ssa Paola Angelini Servizio Sanità pubblica D.G. Sanità e Politiche
DettagliLe Nuove Sfide Scientifiche, Tecniche ed Organizzative in Medicina di Laboratorio
Le Nuove Sfide Scientifiche, Tecniche ed Organizzative in Medicina di Laboratorio Roma, 6 Novembre 2012 HHV-7 ASSOCIATED MENINGOENCEPHALITIS: AN UNFORGETTABLE CLINICAL CASE Relatore: D.ssa Loria Bianchi
DettagliPCR. PCR o reazione di polimerizzazione a catena. Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte
PCR Prof.ssa Flavia Frabetti PCR o reazione di polimerizzazione a catena Fine anni 80 Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte Permette di estrarre
Dettaglicobas MPX Un test, 3 risultati
cobas MPX Un test, 3 risultati Il test cobas MPX, da usare con i sistemi cobas 6800/8800, è un test multiplex in Real-time, multy dye, per HIV, HCV e HBV L immediata rilevazione e identificazione in Real-time
DettagliL innovazione tecnologica contro le malattie del campo
Milano, 16 ottobre 2014 L innovazione tecnologica contro le malattie del campo Camilo GIANINAZZI, IpadLab, PTP L impatto delle fitopatie sulla sostenibilità economica Le fitopatie causano ingenti perdite
DettagliOGGETTO: aggiornamenti e comunicazioni sulla gestione dei casi di sospetta / probabile sindrome influenzale da virus a/h1n1 sul territorio.
Direzione Sanità Settore Promozione della Salute e Interventi di Prevenzione Individuale e Collettiva sanita.pubblica@regione.piemonte.it Data: 8 maggio 2009 Protocollo n. 16964 /DB.2001 - Ai Sigg. Direttori
DettagliValutazione del test CMV IgM BLOT nella diagnosi della infezione da Cytomegalovirus in gravidanza. Gianna Mazzarelli
Valutazione del test CMV nella diagnosi della infezione da Cytomegalovirus in gravidanza Gianna Mazzarelli 21/10/2014 Citomegalovirus (CMV) Famiglia Herpesviridae Sottofamiglia β Herpesvirinae Tipica morfologia
DettagliSORVEGLIANZA VIROLOGICA dell INFLUENZA
NIC - MIPI Istituto Superiore di Sanità SORVEGLIANZA VIROLOGICA dell INFLUENZA Rapporto N. 9 del 14 gennaio 2015 In evidenza: Analisi evolutiva dei ceppi influenzali A(H3N2) circolanti in Italia nella
DettagliI compiti del Servizio Igiene Pubblica nell ambito della sorveglianza sanitaria delle malattie infettive trasmesse da vettori.
West Nile Disease e altre malattie a trasmissione vettoriale nel territorio regionale. I compiti del Dipartimento di Sanità Pubblica Venerdì 15 aprile 2011 Sala Galloni I compiti del Servizio Igiene Pubblica
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione
DettagliAzienda Ospedaliero Universitaria Cagliari Servizio Provveditorato ed Economato. Via Ospedale, 54 09124 Cagliari Tel. 070/6092130 - Fax 070/6092288
Capitolato Tecnico Caratteristiche generali valide per fornitura in oggetto: Offerta tecnica 1.strumentazione la Ditta dovrà indicare la strumentazione che intende proporre che deve essere nuova di ultima
DettagliFORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI PER I LABORATORI DI ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE E LABORATORI DI MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA
FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI PER I LABORATORI DI ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE E LABORATORI DI MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA LOTTO 1: SISTEMA PER IDENTIFICAZIONI ED ANTIBIOGRAMMI
DettagliIGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività
IGIENE branca della medicina che ha lo scopo di promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale
DettagliAUTOMAZIONE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLA MALATTIA CELIACA. E. Tonutti (Udine)
AUTOMAZIONE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLA MALATTIA CELIACA E. Tonutti (Udine) Flow chart for the diagnosis of of celiac disease ttg IgA + total IgA ttg negative non IgA
DettagliMinistero della Salute
0004776-19/02/2016-DGPRE-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA A UFFICIO V MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE UFFICIO III COORDINAMENTO USMAF -SASN
DettagliI RISULTATI DELL ATTIVITÀ DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE. Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino
I RISULTATI DELL ATTIVITÀ DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino Sorveglianza delle malattie batteriche invasive Diagnosi di laboratorio
DettagliControllo microbiologico degli alimenti: metodi a confronto
Fiera di Cremona, venerdì 17 aprile 2009 Controllo microbiologico degli alimenti: metodi a confronto Valerio Giaccone Facoltà di Medicina veterinaria Università di Padova Dal 1 gennaio 2006 è entrata in
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta
DettagliVEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013. HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV
VEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013 HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV Firenze 21 ottobre 2014 Maria Grazia Colao VEQ 2013 2 7 54 4 1 1 2 17 5 3 2 4 1 2 4 3 112 partecipanti Metodi utilizzati Gruppi
DettagliDEL CIRCUITO INTER-LABORATORIO BLUETONGUE-RT-PCR
Istituto G. Caporale Teramo Campo Boario 6 Teramo ITALY Telefono +9-86- Fax +9-86-5 R E P O R T F I N A L E DEL CIRCUITO INTER-LABORATORIO BLUETONGUE-RT-PCR Distribuzione / . INTRODUZIONE.... CAMPIONI.....
DettagliMetodiche Molecolari
Metodiche Molecolari La rivelazione degli acidi nucleici virali è un altro saggio che può essere utilizzato sia per verificare la presenza di un virus in un determinato campione biologico, sia per studiare
DettagliInfezioni emergenti: percorsi dei pazienti e sicurezza degli operatori
Infezioni emergenti: percorsi dei pazienti e sicurezza degli operatori Organizzazione del percorso all interno dell A.O. di Alessandria Anna Fagiani Congresso Nazionale AcEMC 6-7-8 Maggio 2015 Infezioni
DettagliOrthomyxovirus. G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara
G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Caratteri generali I virus dell influenza A, B, C sono gli unici membri della Famiglia Orthomyxoviridae Tutti patogeni per l uomo (A anche per animali) Virione
DettagliHPV & Cervico-carcinoma
Infezione HPV & Cervico-carcinoma Infezione HPV HPV ad alto rischio Età all infezione 80% 20% Fattori mmunologici Transitoria Infezione persistente Infezione da C. trachomatis Displasia basso grado CIN
DettagliIl ruolo dei marcatori molecolari nello screening colo rettale
Il ruolo dei marcatori molecolari nello screening colo rettale Cristina Sani (1), Leonardo Ventura (2), Marco Zappa (2), Carlo Senore (3), Luigi Bisanti (4), Grazia Grazzini (5), Germana Martinasso (3),
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 027 Analisi Immnunoematologiche
1 1 2 1 SCOPO Scopo della presente procedura è quello di illustrare le analisi immunoematologiche che vengono effettuate presso il SIMT andando a descrivere le modalità attraverso le quali vengono gestite.
DettagliScheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita
Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE del PAZIENTE
DettagliStrategie di purificazione di proteine
Laurea Magistrale in Scienze e Biotecnologie degli Alimenti Strategie di purificazione di proteine Lezione n.xx-2-23 PRINCIPIO - ALIMENTI DA MATRICI SOLIDE E LIQUIDE MATRICI SOLIDE - ROMPERE LA STRUTTURA
DettagliINFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI
INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI S.I.S.P. - U.O.S. Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Andreina Ercole La meningite batterica Evento raro, nei paesi industrializzati,
DettagliChlamydia MIF IgM. Caratteristiche prestazionali. Codice prodotto IF1250M Rev. I. Distribuzione esclusiva al di fuori degli Stati Uniti
Codice prodotto IF1250M Rev. I Caratteristiche prestazionali Distribuzione esclusiva al di fuori degli Stati Uniti VALORI ATTESI Popolazione con polmonite acquisita in comunità Due sperimentatori esterni
DettagliMetodi: CEN/TC275/WG6/TAG4
Determinazione di HAV e Norovirus in molluschi bivalvi mediante Real time PCR Elisabetta Suffredini Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Ancona
DettagliLa gestione di un caso di morbillo
La gestione di un caso di morbillo Eziologia del morbillo L agente causale è un paramyxovirus (virus ad RNA) Il virus è rapidamente inattivato dal calore e dalla luce L uomo è l unico ospite Patogenesi
DettagliTecniche Periodo Esempi di diagnosi (in settimane) Invasive Amniocentesi 16 anomale cromosomiche,
Tecniche Periodo Esempi di diagnosi (in settimane) Invasive Amniocentesi 16 anomale cromosomiche, parte cospuscolata malattie metab., difetti mol. parte non corpuscolata difetti del tubo neurale Villocentesi
DettagliQUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test?
QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Il Quantiferon TB-2G è un test che si esegue su sangue venoso utile per: la diagnosi differenziale fra tubercolosi polmonare attiva ed infezione da micobatteri
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
DettagliALLEGATO A CAPITOLATO TECNICO. Art. n. 1 Oggetto e quantità della fornitura
ALLEGATO A GARA PER LA FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI PER LA PURIFICAZIONE DI ACIDI NUCLEICI E PER L ALLESTIMENTO DI REAZIONI DI PRE-PCR E POST-PCR SU PIATTAFORMA ROBOTIZZATA Azienda Ospedaliera di Padova
DettagliSPECIFICHE TECNICHE. LOTTO 1 Applicazioni di biologia molecolare per la diagnostica della Sepsi.
1 ALLEGATO A) SPECIFICHE TECNICHE LOTTO 1 Applicazioni di biologia molecolare per la diagnostica della Sepsi. Il sistema deve essere costituito da idonea strumentazione nuova di fabbrica, gruppo di continuità
DettagliCos è. l equipe territoriale
RADICI E RICORDI RADICI EQUIPE TERRITORIALE Cos è l equipe territoriale In ciascuna Zona Distretto e Società della salute sono individuate le equipes territoriali (di seguito nominate ET). L individuazione
DettagliHI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale
HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale L evoluzione della professione tecnica tra robotica, automazione e nuove tecnologie
DettagliL infermiere al Controllo di Gestione
L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di
DettagliAzienda Sanitaria Firenze. Dorella Donati - Infermiere Coordinatore - RTI SMN
Azienda Sanitaria Firenze Dorella Donati - Infermiere Coordinatore - RTI SMN Percorso Sepsi 2011 aumentare il livello di attenzione 2012 - Giornata Mondiale per la Prevenzione della Sepsi Attivazione di
DettagliMisure di prevenzione e controllo delle infezioni da CPE Indicazioni del Ministero della Salute
Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemi: un problema emergente di sanità pubblica Roma, 5 giugno 2012 - ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' Misure di prevenzione e controllo delle infezioni da CPE Indicazioni
DettagliMalattia da virus Zika
Malattia da virus Zika La zanzara Aedes che trasmette Zika virus trasmette anche Febbre Gialla Dengue e Chikungunia. AAS5 Friuli Occidentale Dipartimento di Prevenzione dr.ssa Oriana Feltrin Malattia
Dettagli