Art.1-Gli obiettivi da perseguire

Transcript

1 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONI DI CONTRIBUTI SULLE SPESE DI PROGETTAZIONE PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO NELLE ZONE DEL CENTRO STORICO DEI BORGHI RURALI Art.1-Gli obiettivi da perseguire 1 - L'Amministrazione Comunale si propone, con il presente regolamento, l'obiettivo di favorire, il processo di riqualificazione urbana con il recupero edilizio ed urbanistico dei centri storici dei borghi rurali (le vecchie frazioni), costituiti dall'edificato sito nel contesto delle zone A, così come definite dal vigente P.R.G.C. 2 - Per tale iniziativa è autorizzata a concedere una speciale sovvenzione, con l'erogazione di un contributo "una tantum", sulle spese di progettazione per gli interventi di recupero di cui al precedente 1 comma. Art.2-Destinatari del contributo ed opere ammesse 1 - Il contributo sarà elargito dal Comune, limitatamente alla redazione di progetti di recupero edilizio od urbanistico di edifici o complessi edilizi compresi nei centri storici dei borghi rurali (le vecchie frazioni), e ricompresi nelle "Zone A", così come individuati dal P.R.G.C. 2 - La speciale sovvenzione, da erogare limitatamente alle spese di progettazione, è concessa ad operatori privati, proprietari, o che intendono acquistare, intenzionati ad intervenire sul patrimonio edilizio-urbanistico esistente, per un suo recupero secondo le finalità ed i dettami del presente regolamento (sono escluse società, imprese od enti pubblici, con ammissione dei soli enti aventi finalità morali). La proprietà dovrà essere comunque acquisita entro l'inizio lavori. L'inizio lavori non dovrà comunque avvenire oltre due anni dalla data di richiesta del contributo o di un anno dalla data di comunicazione di ammissione a contributo; 3 - Sono esclusi dalla sovvenzione, prevista dal presente regolamento, coloro che usufruiscono, per lo stesso immobile, di contributi erogati dalle LL.RR 75/82 e 2/83 od altre leggi regionali o Statali che eroghino contributi per le stesse finalità di cui al presente regolamento o delle leggi sopra richiamate. 4 - Gli interventi i cui progetti sono ammessi a beneficiare del contributo di cui all'art.1, sono: a) Interventi di manutenzione straordinaria rivolti contestualmente a rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonchè realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, risanare ed abellire la parte esterna degli edifici medesimi, finalizzati ad un ottimo riuso degli edifici a scopi residenziali. Detti interventi possono essere eseguiti anche singolarmente, ma faranno parte di un progetto da assoggettare a regolare autorizzazione edilizia. b) Interventi di restauro e di risanamento conservativo rivolti a conservare l'organismo edilizio esistente ed assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici formali e strutturali, salva la loro integrazione per problemi statici o di adeguamento tecnologico, ne consentano destinazioni abitative o con gli stessi compatibili e rispettino la tipologia, anche negli interventi strutturali, con l'ambiente edilizio-storico esistente.

2 c) Interventi di ristrutturazione edilizia, rivolti a trasformare l'organismo edilizio esistente mediante un insieme sistematico di opere, anche con totale rifacimento dell'edificio quando le strutture risultino palesemente irrecuperabili ed in special modo per problematiche di ordine statico-conservativo, purchè la forma, le dimensioni esterne, le altezze interne di piano, le facciate e le linee architettoniche non si discostino palesemente dall'originaria situazione edilizia dell'edificio interessato, ed in caso di possibile sopraelevazione od ampliamento seguano le linee di edilizia ambientale esistenti. d) Interventi di ristrutturazione urbanistica, volti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso e con modifica del disegno dei sedimi, degli isolati e della rete stradale, purchè la soluzione riproponga un contesto edilizio urbanistico che segua le situazioni classico-storiche esistenti nella zona A in cui viene realizzato. 5 - Ai fini della concessione del contributo, eventuali diverse domande di sovvenzione, formulate nell'ambito della stessa unità immobiliare o della stessa singola proprietà, per la ristrutturazione di pertinenza in concomitanza ad un fabbricato principale, saranno considerate come singola domanda. Potranno invece essere considerate domande separate quelle che avranno come fine la ristrutturazione di immobili, anche se pertinenze, che prevedono la realizzazione di altri alloggi. Art.3-Spesa ammissibile 1 - La spesa ammissibile per gli interventi previsti dal presente regolamento è determinata come di seguito: a) Per gli interventi di manutenzione straordinaria di cui alla lettera a), 4 comma, dell'art.2, in una percentuale sulle spese tecniche di progettazione, domostrate da regolare fattura quietanzata: Dal 20 al 40%; b) Per gli interventi di restauro e di risanamento conservativo, di cui alla lettera b), 4 comma, dell'art.2, in una percentuale sulle spese tecniche di progettazione, dimostrate da regolare fattura quietanzata: Dal 50 al 90%; c) Per gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui alla lettera c), 4 comma, dell'art.2, in una percentuale sulle spese tecniche di progettazione, dimostrate da regolare fattura quietanzata: Dal 40 all'80%; d) Per gli interventi di ristrutturazione urbanistica, di cui alla lettera d), 4 comma, dell'art.2, in una percentuale sulle spese tecniche di progettazione, dimostrate da regolare fattura quietanzata: Dal 40 all'70%; 2 - sulle fatture presentate, verrà presa in considerazione, in ogni caso, la percentuale massima dell'8% quali spese tecniche, sull'intervento prospettato, come dimostrato da dettagliato computo metrico estimativo redatto e firmato da libero professionista.

3 Art.4-Presentazione delle domande 1 - I proprietari degli immobili, per ottenere i contributi di cui al presente regolamento, devono presentare domanda al Sindaco del Comune di Codroipo entro il 31 gennaio di ogni anno. In prima applicazione, la suddetta scadenza viene fissata al 90 giorno successsivo alla pubblicazione all'albo pretorio comunale dell'avviso a presentare la necessaria domanda di ammissione al contributo di cui al presente regolamento, per il quale dovrà darsi adeguata pubblicità. Dopo la prima ricognizione delle domande di contributo, presentate entro i termini sopracitati, la Giunta Comunale, ferma restando la graduatoria già fissata, può riaprire i termini di presentazione, come disposto dall'art. 6, comma 3 del presente regolamento, qualora verifichi la disponibilità finanziaria; in tal caso la G.C. fissa il termine entro l'anno in corso; 2 - La domanda dovrà essere corredata della seguente documentazione: a) Relazione tecnica illustrativa di massima in cui sia evidenziato: -il tipo di intervento e gli obiettivi che si intende raggiungere; -una descrizione sommaria dei lavori; -la spesa presumibile delle opere previste. b) Estratto di mappa su cui vanno evidenziati gli stabili oggetto dell'intervento; c) Una o più fotografie degli immobili oggetto dell'intervento; d) atto notorio ove il richiedente dichiara che non usufruisce, per lo stesso immobile di contributi erogati dalle LL. RR. 75/82 e 2/83 od altre Leggi Regionali o Statali che eroghino contributi per le stesse finalità di cui al presente regolamento o dalle leggi sopra richiamate (con esclusione del solo acquisto), quale condizione essenziale. 3 - le domande di contributo dovranno essere presentate prima della domanda di concessione edilizia. Art.5- Esame ed accettazione delle domande. 1 - Le domande presentate, complete degli allegati, saranno esaminate dalla Commissione Consiliare Ambiente e Pianificazione Territoriale, la quale provvede a redigere un elenco delle opere meritevoli di accoglimento, proponendo contestualmente la percentuale del contributo da assegnare sull'importo delle spese tecniche per i lavori previsti in domanda. 2 - La Giunta Municipale, in base all'elenco ed alle proposte formulate dalla suddetta Commissione Consialiare, provvede con atto deliberativo ad individuare le domanda da ammettere a contributo ed a determinare il contributo. 3 - In via prioritaria saranno accolte le domande che propongono il recupero di edifici di elevato pregio edilizio-ambientale, purchè con destinazione finale a residenza. Saranno ammessi al contributo anche interventi con finalità non residenziali, purchè con

4 lodevole inserimento edilizio-ambientale nel contesto delle tipologie proprie del borgo rurale in cui si trovano ubicati. 4 -.Nel formulare la graduatoria saranno seguiti i seguenti ordini preferenziali d'intervento: a) Interventi di ristrutturazione volti al recupero di fabbricati da adibire ad uso abitativo-residenziale; b) Intrerventi di restauro e di risanamento conservativo rivolti al recupero di fabbricati con preferenza ad uso abitativo-residenziale, come alla lettara a); c) Interventi di ristrutturazione urbanistica con uso prevalente a residenza; d) Interventi di ristrutturazione edilizia ad uso misto residenza e terziario; e) Interventi di restauro e di risanamento conservativo ad uso di attività del terziario; f) Interventi di straordinaria manutenzione ad uso residenziale; g) Interventi di ristrutturazione urbanistica a qualsiasi destinazione riservati; h) Qualsiasi intervento rivolto al recupero edilizio-urbanistico così come stabilito dalle finalità del presente regolamento. Art.6- Quantificazione del contributo. 1 - Il contributo sarà quantificato dalla Giunta Municipale con propria deliberazione, entro il massimo delle somme stanziate, accogliendo le domande, seguendo l'ordine di presentazione delle stesse nonchè l'ordine della graduatoria di cui all'elenco predisposto dalla Comissione Consiliare all' Ambiente e Pianificazione Territoriale. 2 - Il contributo, indipendentemente dal tipo di intervento, non dovrà comunque superare la cifra massima di Le domande che non saranno ammesse a contributo, non sono valide per una nuova graduatoria e dovranno essere ripetute nell'anno seguente, salvo nuova e successiva straordinaria riapertura dei termini di presentazione, in facoltà della Giunta Municipale. In caso di revoca di contributi già concessi subentrano automaticamente domande già ammesse in graduatoria. 4 - I ricorsi, per la non amissione della domanda a contributo, vanno indirizzati al Sindaco entro 30 giorni dalla pubblicazione della deliberazione della Giunta Municipale con cui si approvava l'elenco dei beneficiari. Il Sindaco si pronuncierà in modo definitivo su detti ricorsi, sentita la Commissione Consiliare all' Ambiente e Pianificazione Territoriale, nei successivi 30 giorni. 5 - L'erogazione dei contributi alle singole ditte proprietarie richiedenti, sarà disposto con provvedimento del Sindaco, preso in attuazione della delibera di assegnazione della G.M., a seguito della presentazione al protocollo del Comune del progetto esecutivo nei termini citati nel relativo invito, e dopo che detto progetto avrà ottenuto il parere di conformità alla proposta originariamente formulata in domanda, da parte della Commissione Edilizia integrata da: - Presidente della Commissione Consiliare all' Ambiente e Pianificazione Territoriale; - Segretario della Commissione Consiliare all' Ambiente e Pianificazione Territoriale; - Un rappresentante della maggioranza consiliare, membro della Commissione Consiliare all' ambiente e Pianificazione Territoriale, eletto in seno alla stessa; - Un rappresentante della minoranza consiliare, membro della Commissione Consiliare all' Ambiente e Pianificazione Territoriale, eletto in seno alla stessa;

5 6 - L' erogazione avverrà comunque a seguito della presentazione della fattura di cui all' art. 3,e successivamente all' accertamento dell' inizio dei lavori; 7 - Il progetto esecutivo in scala non inferiore ad 1:100, dovrà essere accompagnato da un preventivo sufficientemente dettagliato delle opere da eseguire comprensivo di un quadro finale, con riportato l'importo totale delle opere e le somme a disposizione per IVA, spese tecniche, ed altro; 8 - I progetti, possono essere già esaminati dalla CCE in "seduta normale" per l'approvazione finalizzata al successivo rilascio di concessione, purchè la domanda di contributo corredata dagli elaborati richiesti, sia già stata presentata, ancor prima della domanda di concessione edilizia. Il progetto, finalizzato alla concessione del contributo, potrà essere esaminato dalla Commissione Edilizia integrata, ai sensi dell'art. 6, comma 5, del presente regolamento, in fase successiva alla presentazione della domanda di concessione e, anche a lavori iniziati. REGOLAME/BORGHI3.DOC