Spettabile Comune di Burago di Molgora Piazza Matteotti 23 Burago di Molgora

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Spettabile Comune di Burago di Molgora Piazza Matteotti 23 Burago di Molgora"

Transcript

1 Spettabile Comune di Burago di Molgora Piazza Matteotti 23 Burago di Molgora Al Sig. Sindaco Al Sig. Assessore allo Sport Al Sig. Presidente della Commissione Servizi alla Collettività Al Sig. Presidente della Commissione Lavori Pubblici p.c. Al Sig. Segretario Comunale Da: Bellini Fulvio (Futuro Buraghese) Biella Paola (Uniti per Burago) Casiraghi Fausto (Uniti per Burago) Cavenaghi Paolo (Uniti per Burago) Mangiapane Rosario (Uniti per Burago) Oggetto: Osservazioni in merito alla proposta di Convenzione Integrata per la gestione del Centro Sportivo Comunale di Burago di Molgora Come da accordi presi durante le commissioni comunali congiunte Servizi alla Collettività e Lavori Pubblici del 29/8, i gruppi consiliari UNITI PER BURAGO e FUTURO BURAGHESE allegano alla presente lettera le osservazioni (4 pagine) al testo di cui all oggetto. La formulazioni delle osservazioni e dei rilievi al testo sono stati espressi sotto forma di spunti di lavoro per la prossima commissione consiliare, e quindi sono caratterizzati da rilievi e richiami sia al Decreto Legislativo 267/2000, sia al testo della Convenzione in essere, e da domande. Dall analisi del testo, tuttavia, ci siamo resi conto della necessità di avere documentazione aggiuntiva utile per poter meglio capire i meccanismi amministrativi che la convezione stessa introduce, e che riassumiamo qui di seguito: Copia dell eventuale attuale contratto di mutuo o finanziamento aperto da FUTURA per la realizzazione delle opere già portate a termine. Tale richiesta è motivata dalla verifica delle garanzie bancarie richieste in genere, e dalla sussistenza di una ipoteca sui beni già realizzati in particolare. Chiarimento da parte del Comandante della Polizia Municipale relativo alla legislazione inerente alla cessione di licenze in subappalto, e degli ulteriori obblighi relativi all esercizio pubblico di un bar nell ottica del subappalto da parte del concessionario a terzi 1

2 Chiarimento da parte del responsabile del servizio finanziario comunale del meccanismo di garanzia fidejussoria emessa da un ente locale. Copia della documentazione che evidenzia le attuali criticità di gestione. Inoltre, al fine di poter valutare in modo più preciso la sostenibilità dell'impianto in termini di costi e ricavi, si chiede un business plan corredato delle seguenti informazioni: Valori di frequenza visitatori sulle strutture limitrofe. Numero di utenti giornalieri previsti Numero di giorni di previsto utilizzo dell'impianto Massima ricettività della struttura Fasce d utenza e periodi di permanenza all'interno della struttura In attesa della prossima riunione, per la quale chiediamo che la data venga definita consultando i capigruppo, si porgono cordiali saluti. Burago di Molgora, 15/9/2006 FUTURO BURAGHESE UNITI PER BURAGO 2

3 Relativamente alla Premessa: Osservazioni alla Convenzione Integrata Punto b) Il riferimento all art 28 comma 2 della Convenzione non è pertinente con la Convenzione Integrata. Infatti, secondo il sopracitato articolo, la possibilità di una proroga esiste nel caso in cui l affidatario realizzi, autorizzato, ulteriori migliorie..., non, come dice il punto b) della premessa a fronte di interventi di miglioria. La differenza è sostanziale in quanto la Convenzione subordina la proporoga della concessione alla realizzazione (non ad una semplice richiesta di realizzazione) di ulteriori migliorie, cioè di migliorie in più oltre a quelle già previste dall art.17 della Convenzione. Non è quindi pertinente citare questo articolo nella premessa in quanto le migliorie non sono state realizzate, e la Convenzione Integrata riduce l elenco delle opere da realizzare (toglie per esempio il multispace) entrando quindi in contrasto con il termine ulteriori. Punto c) Il riferimento ad una proposta di realizzazione di un impianto natatorio scoperto non rappresenta un aggiunta in quanto l opera è già prevista dalla Convenzione. Tantomeno rappresenta una miglioria in quanto la Convenzione abbina alla piscina scoperta un corpo spogliatoio che invece qui non compare. Punto e) La realizzazione delle opere suddivisa per lotti non è prevista dalla Convenzione. Si parla piuttosto di opere minime previste dal progetto guida e di quelle che fanno parte dell offerta stessa di cui all art.17 (art.20), il termine lotti non viene mai utilizzato e non è prevista alcuna sequenza cronologica nella realizzazione delle opere. La precisazione (per bimbi) riferita alla piscina scoperta prevista dalla Convenzione è improria. La destinazione d uso dell impianto natatorio (vedi Descrizione dettagliata del Servizio) è mutifunzionale. Il termine dei lavori non è entro il 2007 bensì entro il 1/10/2007 (art.20 Convenzione). Su quali elementi si basa l importo presunto di euro ,90euro IVA e spese tecniche comprese? Quali sono le opere di cui all articolo 17 della Convenzione mancanti? Punto f) Il termine nuovo riferito all impianto natatario è improrio, infatti, come già segnalato nell osservazione al punto c) la proposta dell impianto natatorio non rappresenta alcuna novità. Non è possibile l eliminazione del multispace, l art.20 della Convenzione infatti stabilisce un termine perentorio entro il 1/10/2007 per tutte le opere [...] che fanno parte dell offerta stessa di cui all art

4 Punto g) Cosa si intende con opere in più rispetto alle originarie? Punto h) Si chiede copia della relazione che fornisce l evidenza delle criticità di gestione. Punto i) E necessario un riferimento ad una specifica deliberazione consiliare relativamente alla garanzia fidejussoria (art.207, comma 1 D.Lgs 267/2000). Relativamente al testo della delibera qui ricordata occorre specificare esplicitamente, e quindi sottoporlo a relativo parere tecnico contabile, circa l impegno da assumere da parte di Futura relativamente al monte interessi in ottemperanza a quanto disposto dall art 204 comma 1 D.Lgs 267/2000. Art. 1: E sostanziale esclusivamente ciò che viene esplicitamente dichiarato: premessa, testo della convenzione ed allegati palesemente esposti, ci sembrano inaccettabili riferimenti ad allegati facenti parte sostanziale dell accordo ma non allegati. Art. 2: Non è possibile applicare l art.2 della Convenzione Integrata in quanto in palese contrasto da quanto previsto dall art.28 della Convenzione in essere (vedi nota punto b delle premesse). Inoltre la durata attualmente prevista era una delle principali caratteristiche della gara indetta. Modificarla così pesantemente vanifica il senso della gara esperita nel Art. 3: Quali norme regolamentano la possibilità di volturare una licenza? Quali sono i criteri cui il Comune fa riferimento per autorizzare il subappaltatore? Il subappalto del bar inoltre genera una mancanza di presidio diretta da parte di FUTURA, che invece viene delegata a terzi Art. 4: Perché si prevede un proroga di 20giorni per la trasmissione al Comune del programma di utilizzo (dal 30/6 Convenzione al 20/7 Convenzione Integrata)? Il richiamo degli allegati non è comprensibile. o Allegato 3 Planimetria generale o Allegato 4 Inventario beni. Quale ruolo assume il Progetto Gestionale considerato che non viene più citato nella Convenzione Integrata? Art. 5: Perché è stato aggiunto specificatamente inserite in un elenco redatto annualmente dal Comune? o Di quale elenco si tratta? o Quali sono i criteri di stesura dell elenco? o Con quale deliberazione è stato istituito? Non si capisce quali sono i soggetti del comune accordo ; Lo spazio del Centro Sportivo previsto dalla lettera a dell art. 11 richiede una nuova ubicazione. 4

5 Art. 6: Perché in un contratto tra 2 parti compare una terza parte non firmataria dell atto? Da cosa è regolamentato il rapporto tra U.S. Buraghese e Futura? Cosa accade se l U.S. Buraghese dovesse sciogliersi durante il periodo della Concessione? Art. 7: Art. 8: Art. 9: dopo anni 15 da quando? Quali sono i criteri per la rivisitazione del canone? Allegato C convenzione integrata non è agli atti. Si chiede di specificare la competenza della Giunta Comunale nel merito delle tariffe. Chi è l ente terzo certificatore che ci dice quali sono i prezzi di mercato nel settore? L unica integrazione accettabile è all art. 17; Punto 1 non è integrativo in quanto gia previsto; Punto 3 non è integrativo perché gia previsto; Punto 4 lo spostamento non è un integrazione. Quindi l art.9 non è ne integrativo ne migliorativo. Art. 10: Il trasferimento della proprietà delle strutture dal Concessionario all ente locale prima del termine della convenzione viola una delle condizioni previste dall art.207 comma 3 del D.Lgs 267/ ) La garanzia fideiussoria può essere rilasciata [ ] purchè siano sussistenti le seguenti condizioni: [ ] la struttura realizzata sia acquisita al patrimonio dell ente al termine della concessione. Continua l assenza di termini oggettivi per valutare il recupero delle spese sostenute Perche viene precisato: Il concessionario trarrà dalla gestione e le eque remunerazione del capitale investito? In generale l art.10 è soggetto a 2 condizioni: o Verificare attuale contratto di prestito dei vecchi manufatti o Verifica nel nuovo contratto; Art. 13: L elenco delle opere da realizzazione non deve limitarsi a quelle previste dall art.9 della Convenzione Integrata ma deve includere anche le restanti opere previste dall art.17 Convenzione in essere. 5

6 Art. 14: La formulazione dell art.14 porterebbe ad una situazione in cui, a fronte di una inadempienza di Futura relativamente al pagamento del mutuo, il Comune scioglie il contratto liberando Futura da qualsiasi obbligo. Si propone quindi di sostituirlo con: Il Comune, nel caso il concessionario non paghi 2 rate consecutive del mutuo, intenterà causa fallimentare, in modo da rivalersi sulla società di almeno parte del debito che si dovrà accollare in quanto garante fidejussorio. Art. 16: Punto B) chiarimento sul soggetto che emette la fideiussione. Perchè non viene fatto alcun riferimento alla fideiussione emessa dal Comune di cui si parlava in commissione? Art. 19: Aggiungere tra i riferimenti l art.17 della Convenzione. Osservazioni sulla Convenzione Art 17.: Il secondo capoverso (Per la messa a norma degli impianti...sarà del 10%) fa riferimento ad una cronologia basata sui 19 anni della Convenzione. In previsione di un prolungamento a 30 anni l attuale formulazione del testo lascia scoperto il periodo che va dal 16mo al 26mo anno della Concessione. 6

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

PROCEDURA APERTA SOTTO SOGLIA, AI SENSI DELL ART. 124 DEL D. LGS. 12 APRILE 2006 N

PROCEDURA APERTA SOTTO SOGLIA, AI SENSI DELL ART. 124 DEL D. LGS. 12 APRILE 2006 N FAQ PROCEDURA APERTA SOTTO SOGLIA, AI SENSI DELL ART. 124 DEL D. LGS. 12 APRILE 2006 N.163, PER L AFFIDAMENTO ANNUALE DEL SERVIZIO DI PULIZIA PER LE SEDI DI PERTINENZA DELLA FONDAZIONE LIRICO SINFONICA

Dettagli

3 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO IL RESPONSABILE DEL SETTORE. DETERMINAZIONE: nr. 525 del 18/11/2015

3 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO IL RESPONSABILE DEL SETTORE. DETERMINAZIONE: nr. 525 del 18/11/2015 COPIA CITTA' DI CALIMERA (Provincia di Lecce) Tel.: 0832/870111 Fax 0832/872266 3 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO IL RESPONSABILE DEL SETTORE DETERMINAZIONE: nr. 525 del 18/11/2015 Oggetto: Rinegoziazione

Dettagli

Infrastrutture e manutenzione

Infrastrutture e manutenzione Infrastrutture e manutenzione P.G. N.: 111562/2013 2013 N. O.d.G.: 317/2013 Data Seduta Giunta : 14/05/2013 Data Seduta Consiglio : 27/05/2013 Richiesta IE Oggetto: AUTORIZZAZIONE DELLA SPESA DI EURO 77.914.067,27.

Dettagli

COMUNE DI CIVATE Provincia di Lecco

COMUNE DI CIVATE Provincia di Lecco COPIA COMUNE DI CIVATE Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 721 Reg. Pubblicazioni N. 116 Registro Deliberazioni del 26-10-2015 OGGETTO: DECRETO LEGISLATIVO 163/2006 E S.M.I: ADOZIONE

Dettagli

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013 Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino (CH), Largo Wojtyla, 19 si è riunita l assemblea della società FB

Dettagli

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 .. Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 Settore Assetto Territorio- Servizio Cartografico DISCIPLINARE PER LA DIFFUSIONE DEI DATI CARTOGRAFICI PROVINCIALI INDICE

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

DELIBERA N. 9 del 22 giugno 2011

DELIBERA N. 9 del 22 giugno 2011 Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario - Cagliari DELIBERA N. 9 del 22 giugno 2011 Oggetto: Legge Regionale 2 agosto 2006, n. 11, articolo 28 2 Variazione al bilancio di previsione per

Dettagli

COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO)

COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO) COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 37 OGGETTO: Attuazione degli indirizzi forniti dal Consiglio comunale con atto n. 57 del 22 dicembre 2009. Contratto

Dettagli

CRITERI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE TARIFFE D INGRESSO AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI C.DA FANELLO DEL COMUNE DI VITTORIA

CRITERI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE TARIFFE D INGRESSO AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI C.DA FANELLO DEL COMUNE DI VITTORIA Allegato A CRITERI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE TARIFFE D INGRESSO AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI C.DA FANELLO DEL COMUNE DI VITTORIA INDICE DEGLI ARTICOLI: Art. 1 Oggetto della convenzione

Dettagli

COPIA. Seduta del 16/02/2015 All. 1

COPIA. Seduta del 16/02/2015 All. 1 COPIA Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n 22 Seduta del 16/02/2015 All. 1 OGGETTO: CONTRAZIONE ANTICIPAZIONE DI CASSA CON LA TESORERIA COMUNALE BANCA CARIGE ITALIA SPA ANNO 2015- ED UTILIZZO SOMME A

Dettagli

CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014

CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014 CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014 OGGETTO: ART. 16/BIS D. L. 16 LUGLIO 2012 N. 95 E D. P. C. M. 11 MARZO 2013 OBIETTIVI DI EFFICIENTAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n 163 Seduta del 06/10/2014 All. 1 OGGETTO:

Dettagli

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A.

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015

PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo Torino, 10 giugno 2015 Maggio 2013 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE,

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n 232 Seduta del 25/11/2013 All. 1 OGGETTO:

Dettagli

Risposte chiarimenti gara aperta per la fornitura del servizio outsourcing di fonia e dati. CIG: 56212767B2.

Risposte chiarimenti gara aperta per la fornitura del servizio outsourcing di fonia e dati. CIG: 56212767B2. Risposte chiarimenti gara aperta per la fornitura del servizio outsourcing di fonia e dati. CIG: 56212767B2. D. Capitolato tecnico: nell'elenco dei servizi richiesti dal presidio è citata: "sostituzione

Dettagli

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Comune di Monterotondo (RM) Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento

Dettagli

COMUNE DI CAMUGNANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI CAMUGNANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI CAMUGNANO PROVINCIA DI BOLOGNA SETTORE FUNZIONALE 4 : POLIZIA MUNICIPALE SERVIZI ALLE IMPRESE SERVIZI CIMITERIALI SEGRETERIA AFFARI GENERALI RELAZIONI CON IL PUBBLICO SERVIZIO SEGRETERIA DETERMINAZIONE

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.62

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.62 O r i g i n a l e COMUNE DI TAVAGNASCO PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.62 OGGETTO: LEGGE REGIONALE 31 OTTOBRE 2007 N 20 " DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CREMAZIONE, CONSERVAZIONE

Dettagli

Comune di Torre Boldone

Comune di Torre Boldone Comune di Torre Boldone Numero 68 Data 04-05-2015 Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: DETERMINAZIONE CONTRIBUTO INSERIMENTO MINORE IN STRUTTURA D'ACCOGLIENZA Copia L anno duemilaquindici addì quattro

Dettagli

Re: Cessione di crediti pubblici assistiti da garanzia dello Stato

Re: Cessione di crediti pubblici assistiti da garanzia dello Stato ORRICK, HERRINGTON & SUTCLIFFE CORSO MATTEOTTI, 10 20121 MILANO, ITALIA TEL +39 02 45 41 3800 FAX +39 02 45 41 3801 PIAZZA DELLA CROCE ROSSA, 2 00161 ROMA, ITALIA TEL +39 06 45 21 3900 FAX +39 06 68 19

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO COMUNE DI CASTENASO ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE Verbale n. 3 del 2 aprile 2013 RELAZIONE DEL REVISORE UNICO SUL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31.12.2012 Il Revisore

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

180 2 0 - DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA Proposta di Deliberazione N. 2013-DL-203 del 25/06/2013

180 2 0 - DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA Proposta di Deliberazione N. 2013-DL-203 del 25/06/2013 180 2 0 - DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA Proposta di Deliberazione N. 2013-DL-203 del 25/06/2013 PROROGA DELLA DURATA DI UN ANNO DELLA OBBLIGAZIONE FIDEJUSSORIA A FAVORE DELL ISTITUTO

Dettagli

&2081(',9,*(9$12 5(7,',7(/(&2081,&$=,21, $SSURYDWRFRQGHOLEHUD]LRQHGL&&QGHO

&2081(',9,*(9$12 5(7,',7(/(&2081,&$=,21, $SSURYDWRFRQGHOLEHUD]LRQHGL&&QGHO &2081(',9,*(9$12 5(*2/$0(1723(5/$&21&(66,21('(/62772682/23(5/$&26758=,21(', 5(7,',7(/(&2081,&$=,21, $SSURYDWRFRQGHOLEHUD]LRQHGL&&QGHO (Finalità) 1. Il presente regolamento disciplina la realizzazione di

Dettagli

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 Documento approvato con DGR 1532 del 2.12.2005 - Allegato 2 - ALLEGATO 2

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI 1 Via 2 giugno 22 Ufficio segreteria, attività culturali e economato P. IVA 00524150307 - ( ' 0431382805-7 0431382820 - / segreteria@com-terzo-di-aquileia.regione.fvg.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO

Dettagli

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona) CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:

Dettagli

COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo

COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo Deliberazione n. 102 del 25.09.2007 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: CORSI DI EDUCAZIONE PERMANENTE DEGLI ADULTI ANNO SCOLASTICO 2007/08

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI

Dettagli

COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO ESTRATTO COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 22 OGGETTO: ACQUISTO AUTOVETTURE - ATTO DI INDIRIZZO L anno duemiladodici addì trentuno del mese di gennaio

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; ASSESSORADU DE SA PROGRAMMATZIONE, BILANTZU, CRÈDITU E Centro Regionale di Programmazione 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione DETERMINAZIONE N. 1337 REP. N. 97 Oggetto: P.O.R. FESR Sardegna

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

Deliberazione della Giunta Comunale

Deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Deliberazione della Giunta Comunale N. 92 del 23/06/2015 OGGETTO: CONCESSIONI CIMITERIALI NEL CIMITERO DI SAVIGNANO SUL PANARO NON UTILIZZABILI PER CAUSE

Dettagli

CITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009.

CITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009. CITTÀ DI POTENZA LINEE GUIDA PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI POTENZA FINANZIATE AI SENSI DELL ART. 208 D.Lgs. 285/92 e

Dettagli

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Settore 2 Area P.O. N. 67 DEL 12/02/2015 SERVIZIO DI MANUTENZIONE, PULIZIA E CUSTODIA PARZIALE E TEMPORANEA DELL'IMPIANTO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA CODICE COMUNE N. 11137 Pag.n. 1 Comune di Zibido S. Giacomo Provincia di Milano SIGLA G.C. N 182 DATA 10/10/2011 Oggetto: SERVIZIO DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE - RECEPIMENTO DELLE RECENTI MODIFICHE

Dettagli

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

Preventivo Economico Finanziario anno 2015 Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni

Dettagli

CITTÀ DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M.

CITTÀ DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M. COPIA Imp./Acc. 315 del 16/04/2015 N. 69 reg. Delib. CITTÀ DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: ASSEGNAZIONE AREA PER COSTRUZIONE CAPPELLA DI

Dettagli

REGOLAMENTO EMITTENTI

REGOLAMENTO EMITTENTI REGOLAMENTO EMITTENTI ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELEGATI SUL BILANCIO D ESERCIZIO E CONSOLIDATO E SULLA RELAZIONE

Dettagli

Verbale del Registro delle Deliberazioni della Giunta Comunale

Verbale del Registro delle Deliberazioni della Giunta Comunale Verbale del Registro delle Deliberazioni della Giunta Comunale N. 220 Reg. Data 05/11/2012 OGGETTO: Riorganizzazione aree pubbliche da destinare al commercio di varie tipologie di prodotti - Integrazione

Dettagli

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione pubblicato il C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE O G G E T T O ORIGINALE N. Approvazione

Dettagli

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI

Dettagli

Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line

Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line Comune di Torre di Mosto Provincia di Venezia Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line (approvato con delibera G.C. numero 12 del 18/02/2013) 1 Sommario Art. 1 - Oggetto del regolamento...

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale. n. 34 dd. 02.03.2015

Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale. n. 34 dd. 02.03.2015 Deliberazione n. 34 dd. 02.03.2015 Pagina 1 di 6 COMUNE DI SAN LORENZO DORSINO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale n. 34 dd. 02.03.2015

Dettagli

Contratto di servizio per utenze raggruppate

Contratto di servizio per utenze raggruppate PGQ -7-02-70 Contratto di servizio per utenze raggruppate Art. 1 Oggetto e finalità Il presente contratto disciplina, in attuazione dell art. 50 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato e della Direttiva

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI Regolamento per la concessione di contributi per l apertura di nuove attività commerciali e artigiane da ubicarsi nel Centro Storico di Scanzo e di Rosciate.

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

- Degli artt. 107, 151 comma 4, 183 comma 9 D.Lgs.vo 267 del 18.8.2000 (T.U. Leggi sull ordinamento

- Degli artt. 107, 151 comma 4, 183 comma 9 D.Lgs.vo 267 del 18.8.2000 (T.U. Leggi sull ordinamento C O M U N E D I G I O V I N A Z Z O Provincia di Bari SETTORE 2 n. 454 Ufficio gare e appalti data 10/12/2014 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COPIA N.836 del 16.12.2014 Oggetto: fornitura di tende e armadi

Dettagli

COMUNE DI PRATO BANDO ESPLORATIVO. Area Risorse Finanziarie. Servizio V8 Amministrativo Patrimonio. Via del Ceppo Vecchio 55 tel 0574/616545

COMUNE DI PRATO BANDO ESPLORATIVO. Area Risorse Finanziarie. Servizio V8 Amministrativo Patrimonio. Via del Ceppo Vecchio 55 tel 0574/616545 1 COMUNE DI PRATO Area Risorse Finanziarie Servizio V8 Amministrativo Patrimonio Via del Ceppo Vecchio 55 tel 0574/616545 www.comune.prato.it BANDO ESPLORATIVO Per individuazione di immobili residenziali

Dettagli

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO

Dettagli

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O P I A Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: SPERIMENTAZIONE RISCOSSIONE DIRETTA BOLLETTE TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2012 - LINEE DI INDIRIZZO Oggi diciannove del mese di Aprile

Dettagli

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI:

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI: COMUNE DI ESPORLATU PROVINCIA DI SASSARI UFFICIO TECNICO Esporlatu,li 02/10/2008 Prot. 2030 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI: N. 8 TOMBE DI FAMIGLIA TIPOLOGIA b1 (Tipologia Doppia alternata ) N. 4 TOMBE DI

Dettagli

La fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014

La fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014 La fattura elettronica e la pubblica amministrazione 27 maggio 2014 Riferimenti normativi e di prassi Art.21 DPR 633/72 (Testo iva) Per fattura elettronica si intende la fattura che è stata emessa e ricevuta

Dettagli

CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE. Provincia di Lecce

CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE. Provincia di Lecce CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE Provincia di Lecce ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO Numero 9 Del Registro Seduta

Dettagli

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI INVESTIMENTO E SPESA

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI INVESTIMENTO E SPESA GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI INVESTIMENTO E SPESA Il PIANO DI INVESTIMENTO e SPESA deve esser completato in tutti i campi. Si precisa che ai sensi dell Avviso sono imprese costituende, non solo

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA

CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA L'Università degli Studi di Macerata, di seguito denominato «soggetto promotore», con sede in Macerata, Piaggia

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI PRODOTTI DIETETICI AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI VILLA SOFIA-CERVELLO QUESITI E RISPOSTE

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI PRODOTTI DIETETICI AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI VILLA SOFIA-CERVELLO QUESITI E RISPOSTE PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI PRODOTTI DIETETICI AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI VILLA SOFIA-CERVELLO QUESITI E RISPOSTE QUESITO N. 1 In merito al lotto 25 non è menzionata la percentuale di

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DELLE AREE A FAVORE DEGLI ESERCENTI LE ATTIVITA DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE E CIRCENSE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DELLE AREE A FAVORE DEGLI ESERCENTI LE ATTIVITA DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE E CIRCENSE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DELLE AREE A FAVORE DEGLI ESERCENTI LE ATTIVITA DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE E CIRCENSE approvato con delibera di C.C. n. 54 del 02.07.1998 Art. 1 Norme generali

Dettagli

Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11

Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 40/09 CIG 03740281AB, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente ad

Dettagli

Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett. a), del DPR n. 633 del 1972.

Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett. a), del DPR n. 633 del 1972. RISOLUZIONE N. 101/E Roma, 18 marzo 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett.

Dettagli

Spett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap.

Spett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap. Spett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap.it Milano, 09 luglio 2009 OGGETTO: Osservazioni Altroconsumo su: documento

Dettagli

V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L C O N S I G L I O C O M U N A L E

V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L C O N S I G L I O C O M U N A L E CODICE ENTE: 107708 PANDINO Originale DELIBERAZIONE N 61 del 16/12/2008 V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L C O N S I G L I O C O M U N A L E Adunanza straordinaria di prima convocazione

Dettagli

COMUNE DI ORIO LITTA

COMUNE DI ORIO LITTA COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di LODI Piazza Aldo Moro, 2-26863 Orio Litta (Lo) RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Catalano Rag. Giuseppe TITOLARE POSIZIONE ORGANIZZATIVA N. 3 Servizio pubblica istruzione e cultura

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA

PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA Il concetto di trasferimento di capacità di trasporto al punto di riconsegna è correlato a quello di subentro; in modo più specifico, si configura questa fattispecie

Dettagli

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale COPIA Deliberazione n 77 in data 12/09/2014 COMUNE DI SANTA FIORA PROVINCIA DI GROSSETO Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: AFFIDAMENTO SERVIZIO DI PULIZIA SEDE COMUNALE. ATTO DI INDIRIZZO.

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese

COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese Provincia di Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A N. 10 Reg. Deliberazioni OGGETTO: PIANO DELLA TRASPARENZA 2015/2017 L'anno duemilaquindici addì ventisei del mese di Gennaio alle ore 14:00

Dettagli

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx VISTO il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, recante istituzione dell Ente nazionale per le strade;

Dettagli

Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012)

Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012) Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012) Avv. Lucia Secchiaroli lucia.secchiaroli@studiopirola.com Novità normative Art. 13 ter

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA, MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI E FACCHINAGGIO QUESITI E RELATIVE RISPOSTE SECONDA PARTE

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA, MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI E FACCHINAGGIO QUESITI E RELATIVE RISPOSTE SECONDA PARTE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato Enti Locali, Finanze e Urbanistica Direzione generale enti locali e finanze Servizio provveditorato PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA,

Dettagli