Workshop The Sound of Science: When Music Drives the Symphony of Life

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1 Il Programma del Settore di Bioetica per l anno 2013/2014 si baserà su una serie di Meeting e Workshop nazionali ed internazionali, attraverso i quali si darà corpo allo sviluppo di un cammino comune di Arte, Scienza e Umanesimo, come è nello spirito del VID (Visual Institute of Developmental Sciences) e del suo intimo rapporto di collaborazione con l Istituto Veritatis Splendor. 25 Settembre 2013 Strada Maggiore, 42 Bologna Participants: Workshop The Sound of Science: When Music Drives the Symphony of Life Carlo Ventura, National Institute of Biostructures and Biosystems (NIBB), Director of VID, Bologna Julia von Stietencron, Art Director of VID Bruno Oddenino: Conservatorio G. Verdi, Torino Gian Paolo Salbego: Octandre, Bologna Stefano Iotti, Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Università di Bologna Stefano Lagormasino, CNR, Rome (23-10/3-11, 2013) Il VID si sposta a Genova per il Festival della Scienza, dove sarà presente in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue, organizzatore dell evento. Julia von Stietencron presenta una installzaione tessile e opere tessili interattive insieme ad artisti audiovisivi e del vetro. Carlo Ventura e Julia von Stietencron parleranno del contesto scientifico ed artistico delle opere. Verrà sviluppato un percorso educativo della durata di dieci giorni organizzato col Centro Nazionale Sangue, con interventi di Carlo Ventura e Colleghi Ricercatori e Workshops di Julia von Stientecron, della durata di dieci giorni organizzato col Centro Nazionale Sangue.

2 Febbraio-Marzo 2014 INTERNATIONAL Con il contributo di Presents Talking with Stem Cells: When Adipose Tissue Processing Paves the Way to New Frontiers in Regenerative Medicine Scientific Directors: Carlo Ventura Full Professor of Molecular Biology Chief, Laboratory of Molecular Biology and Stem Cell Engineering National Institute of Biostructures and Biosystems, Bologna, Italy Carlo Tremolada President of Lipogems International Sede: Strada Maggiore, 42 Bologna 9:00-10:00 Participants Registration Welcome 10:00-10:40 Adipose tissue: towards a renewable source for pancreatic beta cells? (Il tessuto Adiposo: verso una fonte rinnovabile di cellule beta pancreatiche?) Camillo Ricordi Cell Transplant Center and Diabetes Research Institute, University of Miami, Miami, FL, USA 10:40-11:20 Perivascular stem cells from the adipose tissue: novel strategies for tissue healing (Periciti dal tessuto adipos: nuove strategie per la guarigione di tessuti lesi) Bruno Péault Center For Cardiovascular Science, The University of Edinburgh Queen s Medical Research Institute, Edinburgh, Scotland UK 11:20 11:50 Coffee Break 12:00-13:00 Lecture: Physical Energy and Informational Transfer in Cell Biology (Energia Fisica e Trasferimento dell Informazione in Biologia Cellulare)

3 Intervento del premio nobel Professor Luc Montagnier, Nobel Laureate in Physiology or Medicine 13:00-14:30 Lunch 14:30-15:10 Mesenchimal stem cells: a regenerative drugstore (Cellule staminali mesenchimali: un emporio di fattori rigenerativi) Diego Correa Department of Biology, Case Western Reserve University, Millis Science Center 114, Cleveland, OH, USA 15:10-15:50 Harvesting and criopreservation of the adipose tissue stromal vascular fraction: new strategies to optimize stem cell multipotency (Isolamento e criopreservazione della frazione vasculo stromale del tessuto adiposo: nuove strategie per ottimizzare la multi potenza staminale) Carlo Ventura Laboratory of Molecular Biology and Stem Cell Engineering, National Institute of Biostructures and Biosystems (NIBB), Bologna, Italy, and Cardiovascular Department, University of Bologna, Italy 15:50-16:30 Adipose derived stem cells for neural tissue rescue (Cellule staminali del tessuto adiposo per il salvataggio del tessuto nervoso) Alfredo Gorio Clinical Pharmacology, IRCCS Humanitas, Milan, Italy 16:30-17:10 Clinical translation of the healing potential of Adipose tissue-derived stromal vascular niche and stem cells (Applicazioni cliniche del potenziale riparativo della frazione vasculo stromale del tessuto adiposo e delle sue cellule staminali) Carlo Tremolada Istituto Image, Milan, Italy, and NIBB, Bologna, Italy 17:10-17:50 Stromal cells from the adipose tissue-derived stromal vascular fraction (Cellule stromali derivate dalla frazione vasculo stromale del tessuto adiposo) Massimo Dominici Division of Oncology, Department of Medical and Surgical Sciences of Children & Adults, University Hospital of Modena and Reggio Emilia, Italy 17:50-18:15 Closing Remarks

4 Aprile Maggio 2014 Quantum Field Theory: Taking a Glimpse on Stem Cell Ontology 9:00 9:30 Mons. Gianfranco Basti, Presentation of the Conference 9:30:00 10:30 Luc Montagnier Non - Locality and Informational Transfer in Biology 10:30-11:15 Rollin McCraty, Institute of HeartMath, Boulder Creek, California, USA Coherence, Consciousness and Cardiovascular Patterning 11:15-12:00 Carlo Ventura Sound Vibration and (Stem) Cell Biology 12:00-12:45 Pier Mario Biava Stage-dependent Stem Cell Factors: Not Only Chemistry for Reinterpreting the Mechanisms of Healing 13:00 14:00 Lunch 14:30 15:15 Mons. Gianfranco Basti QFT and New Ontology in Biology and Medicine 15:15 16:00 Emilio del Giudice Water: a Shipyard from the Future Part I 16:15 17:00 Giuseppe Vitiello Water: a Shipyard from the Future Part II 17:00 17:45 Alberto Tedeschi Water: a Shipyard from the Future Part III 17:45 18:30 Round Table with all the participants

5 Ottobre 2014 Corso: Bioetica e Rilevanza di un Approccio Metadisciplinare alle Nuove Frontiere della Terapia Cellulare e della Medicina Rigenerativa Fondamenti del Corso Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha riscoperto una visione olistica (d insieme) dell uomo e della natura. La stessa medicina si sta orientando verso la comprensione di una persona malata piuttosto che di patologie staccate. Questo approccio olistico è stato il risultato di un recupero del valore dell intuizione come unica possibilità di comprensione immediata di insiemi complessi. Quando ci si cimenta con fenomeni mai studiati in precedenza e non inquadrabili in schemi conoscitivi già stabiliti, l intuizione diventa l unica chiave interpretativa potenzialmente in grado di condurre a nuove conoscenze. Appare sempre più evidente come la Ricerca rappresenti una metafora del desiderio di comprendere l ignoto e come, in questa chiave di lettura, sia sempre più il risultato di un atto o di un percorso creativo. Le nanotecnologie stanno lavorando ad una scala in cui la biologia, la biotecnologia, la chimica, la fisica, l ingegneria e l architettura convergono, creando il potenziale reale di un impatto con ogni aspetto della nostra vita. Noi vedremo un impatto probabilmente in ogni cosa, dai nostri sistemi sociali, alle costruzioni, ai mobili, ai vestiti, alle medicine, al corpo e alla mente. Cosa ancora più importante ci sarà un forte cambiamento sia a livello del conscio che dell inconscio. Lo studio della biologia molecolare della cellula alla luce di queste nuove consapevolezze ha portato progressivamente ad indagare aspetti sempre più fini della crescita e del differenziamento cellulare, spostando l analisi su tipologie di cellule capaci di rappresentare un effettivo banco di prova per la comprensione di fenomeni biologici complessi. In questo contesto, le cellule staminali si sono imposte all attenzione della ricerca come elementi in grado di soddisfare questa visione d insieme, in quanto capaci di ricapitolare sia in vitro che in vivo alcune tappe fondamentali dell intero sviluppo embrionale. Questo ha sempre più spostato l attenzione dei Ricercatori dall analisi di strutture molecolari e sequenze geniche all interno di un equilibrio statico (omeostasi) verso il tentativo di comprendere il contenuto informazionale di processi biologici altamente dinamici e plastici (omeokinesi). Accanto alla ricerca cosiddetta di base, si è sviluppata anche una ricerca definita traslazionale, in quanto dedicata al tentativo di trasferire i risultati sperimentali in un contesto clinico. Le cellule staminali sono diventate così una ipotesi di terapia che ha sovvertito il concetto stesso di farmaco, fino a sviluppare il concetto di terapia cellulare, delineando un nuovo orizzonte nella cura delle malattie, quello della Medicina Rigenerativa. Questo scenario, pur nato in un clima di estrema specializzazione della ricerca scientifica, ha posto la necessità di un approccio unitario come possibile soluzione alla disarmante complessità delle conoscenze che si venivano ad accumulare. La specializzazione si è resa inevitabile a causa dei limiti umani ed è stata sicuramente necessaria per il progresso nel campo della conoscenza. Per quanto la specializzazione non dovrebbe portare inesorabilmente alla frammentazione, di fatto è accompagnata molto spesso dal frammentarsi del sapere in scienze che non comunicano tra loro. La specializzazione ha dato luogo ad una grande diversità di aree e metodi di ricerca autonomi, con la conseguente creazione di contenuti non sempre declinabili, di un mondo sovente rappresentato da immagini parziali e scollegate. Un primo passo verso il superamento dei limiti della frammentazione del sapere è stato compiuto con l approccio multidisciplinare, secondo cui una determinata questione viene studiata da più discipline, ma senza interazione tra esse. Ci si limita ad una giustapposizione d informazioni attinte dalle diverse scienze. L interdisciplinarità, invece, ha superato questi limiti percorrendo la strada dell interazione, poiché considera le varie discipline in reciproca connessione quanto ai

6 metodi e quanto all inquadramento nella cultura. Con l interdisciplinarità è stato fatto un passo importante. Le attività interdisciplinari hanno il vantaggio di facilitare l approccio problematico ai fondamenti di una o varie scienze, di mostrare la complementarietà tra esse e quindi di correggere le posizioni molte volte ideologiche - che sono alla base dell isolamento e del riduzionismo. Tuttavia, anche il metodo interdisciplinare, sorto per rimediare alle contraddizioni riduttiviste e alla frammentazione del paradigma scientista, non è più adeguato all epistemologia della complessità, che caratterizza l attuale periodo scientifico. Si rende necessario passare ad un metodo transdisciplinare, che attraversi e oltrepassi i principi di base delle singole scienze per ritrovarne il fondamento unificante. L interdisciplinarità sta favorendo il contatto tra i diversi saperi, ma di per sé si muove ad un livello orizzontale e non pone - o almeno non lo fa in modo chiaro ed esplicito - le questioni ulteriori che nascono da una determinata prospettiva scientifica e che quella scienza non è in grado di risolvere. Sembra quindi una soluzione parziale o un primo passo, perché non affronta esplicitamente le questioni meta disciplinari. Si possono infatti distinguere almeno tre tipi di problematiche metadisciplinari: Epistemologiche, cioè la considerazione sul metodo, la sua specificità e la sua distinzione da altri metodi vicini, i suoi vantaggi e i suoi limiti; Quelle che sorgono quando i temi studiati, non essendo stati pienamente compresi con il proprio metodo, rimandano a fondamenti accessibili con altri tipi di conoscenza; Quelle legate alla necessità di scoprire e di approfondire il quadro complessivo mediante una visione integrata che nasce dalla contestualizzazione della ricerca nell ambito sociale, ecologico, politico, etico ed economico. Un notevole cambiamento di paradigma risiede nel fatto che oltre al vedere e al misurare, si debba necessariamente tornare al sentire, perché il linguaggio scientifico a nostra disposizione non è sufficiente per descrivere quello su cui ci stiamo affacciando, e questo necessita quindi di un approccio empatico da parte del ricercatore. Scienza e arte tornano finalmente insieme, indissolubilmente legate come era già stato, ma con una prospettiva ulteriore rispetto ai secoli passati: la connessione in una rete globale e interattiva in tempo reale, col supporto dei media e di una nuova letteratura. Quando le nuove tecnologie verranno anche sviluppate come arte e nell arte, la scienza e praticamente tutte le discipline, e gli stessi confini tra di loro, diventeranno sempre più indistinguibili. Dovremo diventare più consapevoli che mai delle nuove metafore che verranno generate. Le barriere tra discipline e tra le persone all interno delle stesse discipline sono più o meno psicologiche. Attualmente, la grande maggioranza delle storie e delle immaginazioni in circolazione nel dominio pubblico sono basate sul pensiero del Ventesimo secolo, che è largamente centrato sulle macchine a vari livelli. Le Nanoscienze e l Arte che ne sta già derivando rappresentano forti sinergie che potranno promuovere l avvento di una nuova cultura del Ventunesimo secolo, capace di abbracciare mutamenti ispirati (d)alla biologia, una nuova estetica e nuove definizioni. Da queste premesse nasce il Progetto di dar vita ad un Corso che si configuri come un Luogo in cui docenti e discenti discutano sui temi più avanzati della ricerca scientifica con un approccio non meramente interdisciplinare ma metadisciplinare, basato sulla condivisione di un Processo Integrato di cui fanno parte le percezioni, le emozioni e le azioni, il linguaggio, il pensiero concettuale e tutti gli attributi della coscienza che è propria dell uomo. In questo Luogo, si cercherà di parlare della ricerca scientifica come processo di quella conoscenza che si identifica con il processo stesso della Vita.

7 Articolazione del Corso Il Corso si svilupperà in due giornate della durata 6 ore ciascuna La sede degli incontri sarà l Istituto Veritatis Splendor, Via Riva di Reno 57, Bologna Programma degli incontri Prima Giornata 1. Fondamento Filosofico della Bioetica (titolo esatto da definire) (Cardinale Prof. Carlo Caffarra) 2. Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa: Nuove Prospettive per la Riprogrammazione verso la Pluripotenza Cellulare con Molecole di Sintesi ed Energia Fisica (Prof. Carlo Ventura, Università di Bologna) 3. Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa: Verso un Nuovo Welfare Sanitario (Prof. Stefano Zamagni, Università di Bologna) 4. Medicina Rigenerativa e Nuovi Scenari Regolatori (Prof. Pier Maria Fornasari, IRCCS Istituto Rizzoli, Bologna) Seconda Giornata 1. Cellule staminali e nuove prospettive di personalizzazione delle cure (Prof. Carlo Ventura, NIBB Bologna) 2. Medicina Rigenerativa e Integrazione dei Saperi (Prof. Giovanni Pierini, Università di Bologna) 3. Medicina Rigenerativa e implicazioni cosmologiche : impatti scientifici, filosofici, religiosi, mistici ed artistici (Mons. Prof. Gianfranco Basti, Full Professor of Philosophy of Nature and of Science at the Faculty of Philosophy of the Pontifical Lateran University, Dean of the Faculty.)