MANIPOLAZIONE IN VITRO ED IMPIEGO PER L AUTOTRAPIANTO DEI PROGENITORI EMOPOIETICI CIRCOLANTI

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1 Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia MANIPOLAZIONE IN VITRO ED IMPIEGO PER L AUTOTRAPIANTO DEI PROGENITORI EMOPOIETICI CIRCOLANTI esperienza in linfomi indolenti (follicolari e mantellari) Relatore: Chiar.mo Prof. A. Pileri Candidata: Irene Ricca

2 PREMESSE (1) L autotrapianto di cellule emopoietiche è una nuova, promettente strategia terapeutica per i linfomi indolenti La procedura è diventata di più ampia applicabilità grazie all uso delle PBPC

3 PREMESSE (2) Il rischio di reinfusione con l autotrapianto di cellule tumorali è un aspetto critico per i linfomi indolenti (Gribben JG et al: N Engl J Med 325:1525,1991) La presenza di cellule tumorali occulte è stata rilevata con sonde molecolari in raccolte di PBPC (Hardingham JE et al: Bone Marrow Transplant 11:15,1993) La fattibilità e l impatto sull andamento clinico di un trattamento di purging in vitro su PBPC nei linfomi indolenti non sono stati ancora definiti

4 Programma di purificazione in vitro per pazienti con linfoma follicolare e mantellare trattati con lo schema HDS intensificato in remissione clinica al momento della raccolta delle PBPC valutabili per MMR con marker molecolare

5 HDS intensificato APO x 2 DHAP x 2 VP-16 2 g/mq MTX 8 g/mq CTX 7 g/mq Mitox+ L-PAM+ PBPC raccolta PBPC/BM G - C S F G - C S F giorni Dex

6 Programma di purificazione in vitro per pazienti con linfoma follicolare e mantellare circa il 65% dei pazienti affetti da linfoma follicolare ottiene la negativizzazione in PCR della MMR dopo i-hds (Corradini et al: Blood 89:724,1997) il purging in vitro è stato riservato alla quota di pazienti ancora PCR +

7 OBIETTIVI DELLO STUDIO Valutare una procedura di purificazione immunomagnetica negativa in vitro su PBPC in termini di: fattibilità efficacia (rendere il materiale negativo in PCR) tollerabilità (attecchimento emopoietico) incremento del numero di pazienti lungosoppravviventi in assenza di MMR costi aggiuntivi derivanti dalla procedura di purificazione in vitro

8 Caratteristiche dei pazienti N di pazienti 13 Età mediana (anni) 47 (range) (34-60) Sesso M/F 6/7 Invasione midollare 12/13 Stadio IV 13/13 Sintomi B 7/13 Istologia: N pz follicolare 8 mantellare 3 in trasformazione 2 Marker molecolare: (1) Bcl-1 1 Bcl-2 8 IgH 2 (1) Per due pazienti non è stato possibile ottenere un marker molecolare

9 SEPARATORE MAX-SEP Procedura di purificazione immunomagnetica negativa in vitro 1. Separazione su gradiente di densità (Ficoll) 3. Passaggio al separatore ed eliminazione delle cellule linfomatose ARRICCHIMENTO 2. Incubazione con AcMo anti CD19, CD20, CD23 + biglie immunomagnetiche Criopreservazione

10 Cellularità totale, CFU-GM/kg e CD34+/kg prima, durante e dopo la purificazione in negativo in vitro Cellularità totale ( x 10 9 ) CFU-GM/kg ( x 10 4 ) CD34+/kg ( x 10 6 ) Basale Dopo arricchimento Dopo purging mediana 27, ,1 (range) (2,8-122,3) (4,5-235) (1,1-37,5) mediana 3, ,80 (range) (0,29-16,2) (1,36-146) (0,42-16) mediana 3, ,20 (range) (0,18-10,15) (1,09-129) (0,2-13,9) Recupero finale 12% 64% 63%

11 Cellularità totale, CFU-GM/kg e CD34+/kg prima e dopo la purificazione in negativo in vitro Cellularità totale ( x 10 9 ) CFU-GM/kg ( x 10 4 ) CD34+/kg ( x 10 6 ) Basale mediana 27, ,1 Dopo purging mediana 3, ,20 % di recupero 12% 64% 63%

12 Ripresa midollare dopo autotrapianto con PBPC purificate in vitro mediana (range) N di leucaferesi CFU-GM (x 10 4 /kg) CD34+ (x 10 6 /kg) 2 (2-4) 78 (24-129) 7,4 (3,2-13,9) 1 giorno con : >500 PMN/µL >1,000 PMN/µL >50,000 PLT/µL + 12 (10-16) + 13 (11-22) + 15 (12-20) trasf. PTL emazie 2 (1-4) 3 (2-10)

13 Valori emocromocitometrici a 1 e 2 anni dall autotrapianto con PBPC purificate in vitro Anni dall autotrapianto 1 (10 pz) 2 (8 pz) GB/µL 4,760 (2,6-7,9) 4,700 (2,7-9,8) PMN/µL 3,190 (1,4-3,6) 2,475 (1,6-6,1) Hb (gr/dl) 13.2 ( ) 14.1 ( ) PLT/µL (x 1000) 157 (33-243) 172 (68-296)

14 PURGING Follow-up molecolare dopo autotrapianto con PBPC purificate in vitro A.T. B.E. R C.G. G.M. P.C. P.An. P.Al. S.M.T. G.P. P.M. S.A.M. R R BM pos BM neg PBPC pos PBPC neg BM purif. pos BM purif. neg mesi

15 Valutazione della MMR in PCR Pz. valutabili Follicolari 8 PCR neg. post-purging 3 PCR neg. post-autotrapianto 6 Mantellari 3 PCR neg. post-purging PCR neg. post-autotrapianto nessuno nessuno

16 % sopravviventi Curva di sopravvivenza globale (OS) e curva di sopravvivenza senza eventi (EFS) EFS OS pazienti vivi e in RC 3 pazienti recidivati 2 pazienti deceduti anni

17 Costo medio per paziente della purificazione immunomagnetica in vitro di PBPC No. medio vials biglie/pz. costo di ciascun vial spesa media/pz. costi aggiuntivi di laboratorio 9, Totale

18 CONCLUSIONI (1) il purging con metodo immunomagnetico delle PBPC è tecnicamente fattibile l attecchimento midollare post-trapianto è rapido la manipolazione in vitro delle PBPC non compromette la rigenerazione midollare a lungo termine

19 CONCLUSIONI (2) la purificazione in vitro può ampliare il numero di pazienti con linfoma follicolare negativi in PCR per la MMR dopo terapia intensiva ed autotrapianto il trattamento in vitro non sembra offrire significativi vantaggi nei linfomi mantellari il costo della procedura è ancora elevato

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