L impresa veneta e le conseguenze del Veneto (federato o indipendente) nel contesto europeo
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- Celia Danieli
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1 L impresa veneta e le conseguenze del Veneto (federato o indipendente) nel contesto europeo Gian Angelo Bellati Segretario Generale Eurosportello Veneto EEN network Convegno «Autodeterminazione: la via istituzionale per l indipendenza del Veneto» Castel Brando, 14 giugno 2014
2 Le opportunità e i finanziamenti europei per gli enti locali e le imprese
3 Pressione fiscale record, bisogna ridurre la spesa Il debito pubblico è in continua crescita: ha ormai superato i miliardi di euro e nel 2014 toccherà il 135% del Pil. Dal primo Governo tecnico ad oggi il debito è aumentato di 207 mld (+11%). Le manovre degli ultimi anni hanno cercato di contenere la spesa pubblica: tuttavia, la spesa continua a crescere passando dal 51,1% nel 2008 al 51,2% sul Pil nel 2013 (al netto dell economia sommersa questa quota aumenterebbe al 60%). Il risanamento dei conti pubblici è passato attraverso l innalzamento della pressione fiscale che nel 2013 tocca il 43,8% del Pil (1,2 p.p. rispetto al 2008 e diventa 55% al netto dell economia sommersa). Bisogna tagliare davvero la spesa pubblica
4 La spesa pubblica in Italia: un macigno sulla strada dello sviluppo non responsabilizza i centri di spesa con la titolarità al prelievo fiscale; non premia chi sa risparmiare con l efficienza delle strutture pubbliche e la qualità dell organizzazione del lavoro nella PA; non valuta gli effetti della spesa in relazione alla programmazione politica degli investimenti.
5 La spesa pubblica in Italia (1/2) In un Paese federale (es. Germania) il personale pubblico segue le competenze di spesa. In Italia non è così: Regioni ed enti locali gestiscono il 58,1% della spesa (al netto di interessi e pensioni) con il 43,3% del personale. Ripartizione del personale e della spesa pubblica per livello di governo nel 2011 (%) Germania Italia Spesa pubblica Personale pubblico Spesa pubblica Personale pubblico Amministrazioni centrali 28,6 12,4 41,9 56,7 Amministrazioni locali 71,4 87,6 58,1 43,3 Totale* 100,0 100,0 100,0 100,0 (*) al netto della spesa e del personale degli Enti previdenziali Elaborazione Unioncamere del Veneto su dati Eurostat e fonti istituzionali tedesche
6 La spesa pubblica in Italia (2/2) In Italia non c è stato un vero decentramento del personale: a seguito delle «Bassanini» il personale collocato in «Periferia» è appena lo 0,6% del totale. Tra il 1997 e il 2006 il personale centrale è aumentato di 105mila unità, quello locale di 26mila unità: poi è iniziato un trend decrescente a tutti i livelli di governo, a seguito del blocco del turn-over. Dinamica del personale pubblico centrale e locale (unità di lavoro, in migliaia) Elaborazione Unioncamere del Veneto su dati ISTAT
7 Tagli in «Periferia»: l anno nero delle Autonomie Le manovre di risanamento operate tra il 2008 e il 2011 hanno generato maggiori entrate per le Amministrazioni centrali e minori spese per Regioni ed enti locali Inoltre per effetto della spending rewiew su Regioni e enti locali è gravato quasi il 70% dell intera manovra
8 Spesa pubblica in rapporto al Pil. Media anni Calabria 63,6 Sardegna 60,8 Sicilia 60,7 Basilicata 58,7 Puglia 57,5 Campania 56,4 Molise 55,7 Valle d'aosta 55,2 Abruzzo 53,0 Liguria 50,8 Umbria 50,8 Lazio 49,3 Friuli-Venezia Giulia Trentino Alto Adige Piemonte Marche Toscana Emilia-Romagna Veneto Lombardia 34,9 34,2 37,3 42,7 42,3 42,2 46,8 Italia = 44,6 48,9 Il costo della Pubblica amministrazione in Veneto è decisamente inferiore rispetto alle altre regioni italiane, solo il 35% del Pil regionale Fonte: elab. Unioncamere Veneto su dati Conti Pubblici Territoriali - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica
9 La mappa del dare-avere Italia. Residuo fiscale delle Amministrazioni pubbliche per regione. Valori pro capite in euro. Media anni Veneto 70,4 mld entrate 51,1 mld spese Da a euro Da a euro Da 0 a 600 euro Da -600 a euro Da a euro 19,3 mld residuo fiscale Fonte: elab. Unioncamere Veneto su dati Conti Pubblici Territoriali - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica
10 Italia. Residuo fiscale delle Amministrazioni pubbliche per regione. Valori pro capite in euro. Media anni Nel triennio il Veneto ha registrato in media un residuo fiscale pari a 19,3 miliardi di euro, ossia euro per abitante, collocandosi nelle prime posizioni delle regioni in avanzo fiscale (Lombardia euro, Emilia-Romagna euro).
11 Se non fossimo un Paese solidale Una stima ipotetica: calcolare i risparmi di spesa pubblica sulla base del rapporto spesa / Pil di Lombardia e Veneto Non esisterebbero i flussi perequativi verso Regioni ed enti locali e l intervento diretto dello Stato centrale verso le aree deboli SPESA PUBBLICA SU PIL MEDIA NAZIONALE 44,8% Risparmi in % sul Pil -40% -25% SPESA PUBBLICA SU PIL MEDIA LOMBARDO-VENETO 34,7% -10% 3,8 11,7 23,5 RISPARMI DI SPESA CON 157,6 MODELLO LOMB.-VENETO -23% miliardi Nord Centro Sud Spesa pubblica al netto di interessi passivi, partecipazioni azionarie e conferimenti e concessioni di crediti (media )
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13 Ministeri di un Europa (già) federale Struttura della spesa delle Amministrazioni centrali in alcuni Paesi europei (media ) Germania Spagna Italia Svizzera* Valori in milioni di euro Spese di funzionamento Trasferimenti correnti a privati Prestazioni sociali Altre spese correnti Investimenti Spesa primaria centrale** Composizione % Spese di funzionamento 29,7% 37,2% 69,6% 50,4% Trasferimenti correnti a privati 18,0% 13,5% 10,3% 14,0% Prestazioni sociali 31,7% 16,8% 2,6% 1,1% Altre spese correnti 4,4% 2,8% 6,3% 10,9% Investimenti 16,3% 29,6% 11,2% 23,7% Spesa primaria centrale** 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% (*) media ; (**) al netto degli interessi e dei trasferimenti verso Amministrazioni locali ed Enti di previdenza. Nota: le spese di funzionamento comprendono le spese per il personale e i consumi intermedi. Le spese di funzionamento della PA centrale italiana assorbono quasi il 70% delle risorse; in Germania tale voce non arriva al 30%.
14 Livello di evasione fiscale per regione Tasso di evasione fiscale Euro evasi ogni 100 euro di imposta versata Calabria 65,37 Basilicata 64,47 Puglia 53,39 Campania 51,38 Sicilia 50,96 Sardegna 43,57 Molise 36,31 Friuli-Venezia Giulia 35,51 ABRUZZI 35,02 Marche 34,15 Umbria 34,15 Valle d'aosta 34,15 Toscana 30,10 Emilia-Romagna 25,46 Liguria 24,48 Veneto 21,56 Trentino-Alto Adige 20,31 Piemonte 20,10 Lazio 18,25 Lombardia 18,13 Fonte: elab. su dati Agenzia delle Entrate Evasione ogni 100 di imposta versata Alta (3) Medio alta (5) Media (4) Medio bassa (3) Bassa (5) Il Veneto presenta tassi di evasione fiscale tra i più bassi del Paese e dell UE (21,6 euro evasi ogni 100 euro di imposta versata rispetto ai 65,4 della Calabria)
15 Il Pil non è tutto l importanza del capitale sociale Valore aggiunto procapite VALORE AGGIUNTO per abitante Valore aggiunto per abitante (euro) Donatori sangue ogni ab. DONATORI DI SANGUE ogni abitanti a (16) a (24) a (22) a (17) a (24) Donatori sangue ogni abitanti 29,2 a 48,3 (22) 25,1 a 29,2 (21) 14,4 a 25,1 (21) 11,7 a 14,4 (15) 5,9 a 11,7 (24) Fonte: Oltre il PIL (e la crisi). Alla ricerca di misure alternative e di nuovi fattori competitivi per rilanciare il sistema economico veneto Esiste una forte correlazione tra sviluppo del capitale sociale e crescita economica: laddove mancano senso civico, rispetto delle regole, comportamenti collaborativi e attenzione alle persone anche lo sviluppo economico stenta a decollare
16 La strada dei «costi ottimali» In Italia i livelli di spesa pubblica sono differenti nelle diverse regioni Consumi intermedi - euro procapite (1) Dipendenti pubblici - ogni mille ab. (2) Costo personale - euro per dipend. (3) VDA VDA 83,8 TAA LAZ* LAZ 77,0 VDA TAA FVG 69,2 LAZ* SAR MOL 69,0 FVG LIG SAR 66,2 SAR LOM CAL 65,1 UMB FVG LIG 65,0 PUG TOS PIE BAS TAA 64,5 63,6 TOS ABR Media MOL SIC UMB 63,4 60,2 SIC Media UMB ABR 59,8 CAM EMR TOS 59,2 EMR BAS CAM 58,8 MAR SIC MAR Media MAR 57,7 55,9 VEN PIE PUG VEN PUG EMR 55,5 53,8 LIG CAL ABR CAL PIE VEN 52,6 48,7 BAS LOM CAM LOM 44,3 MOL Fonte: elaborazione su dati Conti Pubblici Territoriali e Ragioneria Generale dello Stato
17 Possibili risparmi con il modello Veneto Per superare le difficoltà di definizione dei costi (fabbisogni di spesa) standard, Unioncamere del Veneto ha determinato una spesa regionale ottimale combinando i precedenti 3 parametri (consumi intermedi, dipendenti pubblici e costo del personale). Quali potrebbero essere i risparmi di spesa pubblica ottenibili considerando le performance della P.A. nella regione più virtuosa? Ipotizzando una spesa ottimale calibrata sul Veneto (valori medi): Diminuzione personale pubblico -523 mila unità Risparmi di spesa complessivi 27,8 mld euro
18 Possibili risparmi con il modello tedesco Rispetto alla Germania, l Italia ha un peggior rapporto dipendenti pubblici per abitante, un maggior costo del lavoro pubblico, una spesa per consumi intermedi più elevata. Ipotizzando di adeguarci agli standard tedeschi il risparmio potrebbe arrivare a 21 miliardi di euro. Gli assetti pubblici di Germania e Italia a confronto (media ) Personale pubblico ogni 1000 ab. Spesa media personale PA (euro) Consumi intermedi procapite (euro) Germania 53, Italia 60, Risparmi teorici per l'italia (milioni di euro) Elaborazione su dati Eurostat ed altre fonti
19 Possibili risparmi con i costi ottimali Sulle spese di funzionamento i risparmi sarebbero: 16,2 mld da Amm. centrali RSO 11,6 mld da Amm. locali RSO 4,2 mld da Amm. centrali e locali RSS 3,3 mld da Istituzioni statali centrali (non periferiche) Il risparmio complessivo sarebbe di 35,4 mld di euro
20 Un federalismo da salvare? I vantaggi Gli studi di Unioncamere Veneto hanno dimostrato che i Paesi federali sono più efficienti dei Paesi unitari. Indice di funzionamento standardizzato. Media Una maggiore autonomia e responsabilità stimola una migliore gestione delle risorse pubbliche.
21 Acquisire autonomia differenziata e maggiore autonomia amministrativa Attuare l art. 116, terzo comma, della Costituzione e acquisire l autonomia differenziata L art. 116, al terzo comma, prevede che, mediante uno specifico iter procedurale, le Regioni a Statuto ordinario possano acquisire ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia rispetto a quelle oggi costituzionalmente spettanti (ad esempio: l istruzione). Attuare l art. 118 della Costituzione e acquisire maggiore autonomia amministrativa Secondo l art. 118, modificato con la riforma del 2001, le funzioni amministrative devono essere attribuite all ente più vicino ai cittadini, il Comune, salvo che debbano essere attribuite alla Provincia, (alla Città Metropolitana, laddove esistente), alla Regione ed infine allo Stato, secondo un criterio di progressiva ascendenza, per poter essere adeguatamente esercitate.
22 Il Veneto post decentramento: gli effetti del federalismo differenziato Stima possibili effetti del "federalismo differenziato" sul Pil regionale (mln euro) Scenario 1: attuazione degli artt. 116 e 118 Cost. Pil +10,4% Scenario 2: attuazione art. 116 e DDL sulla solidarietà occulta Pil +12,2%
23 Centralismo, federalismo o indipendenza in Europa?
24 Veneto in Italia Residuo fiscale: 19,8 mld Saldo commerciale con le altre regioni italiane: -5,1 mld Veneto in Europa Residuo fiscale: 0,8 mld Saldo commerciale con l UE: +5,7 mld Saldo commerciale con i Paesi extra UE: +7,8 mld
25 La competitività del sistema veneto nel contesto europeo Il Veneto ha un Pil procapite ( euro, pari a 146,4 miliardi di euro) inferiore a solo 9 Paesi europei superiore alla media dei Paesi Ue28 ( euro)
26 Il Veneto più grande di 10 Paesi Nell Ue28 ci sono 10 Paesi con un Pil inferiore a quello del Veneto Nel 2011 il Veneto ha un Pil di 146,4 miliardi di euro, rispetto ai 51,3 della Lituania o ai 65,3 della Croazia
27 Se il Veneto fosse indipendente (I) Più ricchezza + disponibilità di spesa 20 miliardi di residuo fiscale 6miliardi per pagare gli interessi della nostra quotaparte di debito pubblico italiano = 14 miliardi risparmio annuo Veneto + produttività + aumento del Pil + welfare autonomo - spesa pubblica
28 Se il Veneto fosse indipendente (II) Pubblica amministrazione più efficiente + decisioni autonome senza vincoli statali + semplificazione legislativa e amministrativa + istituzioni vicine alle esigenze del territorio + eurodeputati a Bruxelles (il doppio). Oggi in Italia sono 73, di cui 14 nella circoscrizione nord-orientale, in Finlandia 13) un commissario europeo per difendere meglio gli interessi regionali + nuova classe dirigente -costi della politica (nel 2012 lo stipendio da deputato in Italia era 9,8 volte il Pil procapite, contro il 6,6 del Regno Unito)
29 Se il Veneto fosse indipendente (III) Più competitività + competitività per il sistema impresa (meno tasse) + ambasciate per promuovere il «made in Veneto» -evasione fiscale + attrazione di multinazionali e IDE esteri grazie alla creazione di aree di fiscalità agevolata
30 - concorrenza sleale con le altre regioni europee Lombardia (IT) Veneto (IT) 10,3 11,5 Residuo fiscale in alcune regioni europee (% su Pil regionale). Anni 1997,2000 Emilia-Romagna (IT) 10,1 Catalogna (ES) 8,1 Stockholm (SE) 7,6 South East (UK) 6,7 Baden-Wuttemberg (DE) 4,4 Ille-de-France (FR) 4,4 Bayern (DE) 3, La questione legata alla riduzione della capacità fiscale dei territori e alla dimensione del residuo fiscale riguarda anche altri Paesi dell UE: la quota % del residuo fiscale sul Pil regionale oscilla da un 3,5% del Bayern ad un 11,5% della Lombardia. Il mancato coordinamento delle politiche di coesione nazionali ed europee rischiano di produrre una CONCORRENZA SLEALE intracomunitaria.
31 Se il Veneto fosse indipendente (IV) Più strategicità + infrastrutture (migliori connessioni con assi di collegamento paneuropei) con effetto «trascinamento» per il Nord Europa (asse Nord-Sud e asse Est-Ovest) + politiche a favore della R&S + autonomia nella gestione del settore giustizia
32 Se il Veneto fosse indipendente (V) Più benessere + capitale sociale i donatori di sangue sono 47 ogni abitanti, più della media nazionale (42) minor disuguaglianza nella distribuzione del reddito e seconda regione per livello di reddito equivalente occupazione femminile più alta della media molto buono il tasso di lettura, di pratica dello sport e di partecipazione agli spettacoli buono l attivismo nella «partecipazione sociale» leader nella raccolta differenziata +sicurezza avviando progetti di supporto nella lotta contro le mafie e promuovendo legalità e giustizia
33 Se il Veneto fosse indipendente Problemi aperti minori economie di scala dotarsi di governo, parlamento, corte costituzionale, corte di cassazione, corte dei conti, consiglio di stato gestire il settore difesa permanenza o meno nell Unione europea relazioni con gli altri Stati dell Unione europea e con l Italia
34 EurospostelloVeneto Via delle Industrie, 19/d Venezia ITALIA Ph Fax: emial: sito web:
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