Palazzo Frizzoni Conferenza Stampa 12 marzo 2012

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1 Palazzo Frizzoni Conferenza Stampa 12 marzo 2012

2 Capitale Europea della storia - il titolo di Capitale Europea della Cultura è stato ideato nel 1985 allo scopo di favorire il senso di appartenenza dei cittadini europei attraverso la valorizzazione e la divulgazione della propria ricchezza culturale. Il Consiglio dei Ministri dell Unione è l istituzione abilitata ad assegnare il titolo che ha validità annuale. La Commissione Europea segue la selezione delle città candidate al titolo. A decorrere dal 2011, sulla base di un nuovo regolamento, ogni anno possono essere selezionate due città di due nazioni distinte tra i 27 Stati membri: per il 2019 sono stati già designati Italia e Bulgaria. caratteristiche della designazione - la candidatura a Capitale della Cultura non deriva solo dalla ricchezza della storia o del patrimonio culturale di una città ma dalla sua capacità in quanto comunità di presentare e realizzare un programma di respiro internazionale che non si esaurisca nell anno della candidatura ma diventi laboratorio costante della vita stessa del territorio. L esperienza della Capitale della Cultura deve essere quindi interpretata come fucina di idee, come luogo in cui il rispetto dell identità nasce dal confronto con l esterno e in cui il confine culturale si pone come difesa del patrimonio, cerniera di scambio e modello di riferimento. dimensione europea - la candidatura deve rafforzare la cooperazione tra gli operatori culurali, gli artisti e le altre città degli Stati membri in ogni settore culturale, deve far emergere la ricchezza della diversità culturale in Europa e mettere in evidenza gli aspetti comuni delle culture europee. 2

3 by Il Consiglio dei Ministri del UE è l istituzione abilitata ad assegnare il titolo di Capitale della Cultura. Il titolo viene attribuito per un anno dal 1 gennaio al 31 dicembre. preselezione - alla fine del 2012 (sei anni prima) lo Stato interessato pubblica l invito a presentare candidature, rivolto alle città che hanno manifestato l interesse per il titolo negli anni precedenti. Le città hanno dieci mesi di tempo (fino a ottobre 2013) per presentare un progetto di massima del programma (dossier di candidatura) ad una Commissione di Giuria. Le città hanno nove mesi (settembre 2014) per approfondire il programma proposto e presentarlo al secondo incontro della Giuria in cui verrà decisa la Candidatura. Giuria - una Commissione composta da 13 persone (6 nominati dallo Stato italiano, 2 dalla Commissione Europea, 2 dal Consiglio d Europa, 2 dal Parlamento Europeo, 1 dalla Conferenza delle Regioni) redigerà un elenco di Città idonee a priori rilasciando nel contempo raccomandazioni sui successivi sviluppi da realizzare. 3

4 e opportunità Sin dalla sua istituzione, l iniziativa della Capitale Europea della Cultura ha conosciuto un successo in costante aumento, con ripercussioni positive per la risonanza data dai mezzi di comunicazione, lo sviluppo culturale e turistico e il riconoscimento da parte degli abitanti dell importanza del fatto che la loro città sia stata nominata. La manifestazione comporta benefici culturali, sociali ed economici sia durante l anno della manifestazione che in quelli successivi. Si tratta di un opportunità unica per rigenerare la città, modificarne l immagine e farla conoscere meglio a livello europeo e internazionale allo scopo di sviluppare il turismo. Alcune città nominate Capitali negli anni passati hanno stimato che ogni euro investito nella manifestazione può generare da 8 a 10 euro e quindi la manifestazione può contribuire alla crescita e all occupazione. 4

5 alcuni COSTI - dai 30 ai 90 milioni di euro Settore pubblico - dal 60% al 90% Apporto UE - mediamente 1,5 milioni di euro Numero dei progetti - fino a 500 eventi nel corso dell anno. Le esperienze passate suggeriscono la creazione di un programma caratterizzato da 10 eventi principali che raccolgano le attività generate sul territorio direttamente dalle singole realtà in occasione dell anno di Capitale Europea. esperienza italiana - Genova Con 439 eventi, più di spettatori e oltre 220 milioni di euro generati dal solo indotto, la manifestazione ha generato un incremento turistico in controtendenza rispetto al resto del Paese (+16% degli arrivi, +8% delle presenze) e soprattutto ha consentito il rilancio della Città e, di conseguenza, ha contribuito alla generazione di benefici in termini di immagine, know how ed attrazione di nuovi capitali. 5

6 La città e i cittadini e il La Candidatura incoraggia la partecipazione degli abitanti della Città e del suo territorio, deve possedere un carattere duraturo e costituire parte integrante dello sviluppo culturale e sociale a lungo termine della Città. partecipazione popolare - è necessario costruire una candidatura attrattiva, reale e partecipativa, soprattutto verso il settore turistico europeo. carattere duraturo - il programma deve avere effetti durevoli e inserirsi nello sviluppo culturale a lungo termine della città puntando sulle nuove generazioni. Non deve trasformarsi in un effimero fuoco d artificio di eventi culturali, ma lasciare profonda traccia. Punti di forza 1. Programma che sia un laboratorio rivolto al futuro 2. Impegno pubblico deciso e costante 3. Qualità dei contatti e delle reti organizzate con la società civile 4. Selezione di partner a dimensione europea 5. Conciliazione delle esigenze artistiche e di intensa partecipazione culturale 6. Integrazione tra il mondo della cultura e gli operatori socio economici 7. Salvaguardia dell identità culturale cittadina 8. Carattere innovativo e contemporaneo 9. Lasciare un eredità 6

7 Attività Inserimento della candidatura nel programma della Città Scelta del Project Manager e dello Staff di Candidatura Fundraising Conferenza stampa di presentazione della candidatura Formale richiesta di candidatura al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Laboratorio di idee con le realtà culturali, economiche ed istituzionali della Città per individuare le forme e gli strumenti per l elaborazione del programma di candidatura Lancio e assegnazione del bando per il logo Bergamo 2019 Presentazione della candidatura ai Consoli Generali UE Realizzazione del portale Benchmarking dei percorsi di candidatura delle precedenti capitali della cultura Mappatura degli attori chiave del processo di candidatura Consultazione degli Esperti di Cultura del Territorio (Expert Assessment) Attivazione di un board di aziende a sostegno della candidatura Attivazione di un Comitato d Onore di Ambasciatori della Candidatura della Città Progettazione partecipata - Consultazioni ed Open Call Networking a livello nazionale ed europeo 7

8 Attività Monitoraggio dei competitors Networking a livello nazionale ed europeo Lobbying e presentazioni europee Presentazione ufficiale al Parlamento Europeo Presentazione al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati Presentazione ai Ministeri competenti (Beni Culturali, Esteri, Interni, Presidenza del Consiglio) Face to face con le Città Candidate per suggerimenti e scambi di esperienze Costituzione del Comitato Promotore Convenzioni e protocolli di intesa con le realtà territoriali per la diffusione e la comunicazione del progetto di candidatura Sessione Plenaria e Stati Generali della Cultura Road Show europei e nazionali di presentazione sostenuti da un evento espositivo, un volume e un video di presentazione della Città Attività di comunicazione, ufficio stampa e media relationship Realizzazione del dossier di candidatura 8