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1 Ambasciata d Italia a Mosca Rassegna della stampa russa - Traduzioni 18 luglio 2013 Kommersant Pagina 6 Snowden ha diviso il Congresso e il Cremlino Negli USA stanno riflettendo sulle sanzioni contro la Russia Sommario: Il Congresso degli USA sta preparando provvedimenti di risposta nel caso la FR concedesse asilo politico all analista fuggiasco Edward Snowden. Si propone, in particolare, di ampliare la lista Magnitsky e di riconsiderare la rinuncia alla fase finale del Sistema europeo di difesa antimissilistica. E intanto le fonti diplomatiche americane di Kommersant insistono che dalla situazione di Snowden dipende in gran parte anche il destino del vertice di settembre tra i Presidenti dei due Paesi a Mosca. Al Cremlino invece non ritengono che il fattore Snowden sia un motivo legittimo per un peggioramento nelle relazioni. Il senatore Benjamin Cardin, autore della legge Magnitsky, ha confermato che il Congresso sta preparando dei provvedimenti di risposta nei confronti della Federazione Russa. Non sono pronto a svelarne i dettagli, ma una risposta ci sarà sicuramente, ha assicurato. Robert Menendez, capo del Comitato del Senato per gli affari internazionali, ritiene che la concessione dell asilo politico all analista fuggiasco della CIA possa essere valutata come un offesa diretta. Possiede ancora l accesso alle informazioni top secret, e ciò costituisce una minaccia alla nostra sicurezza nazionale, - ha spiegato il senatore. Se la Russia gli concede l asilo, saremo costretti a rivedere i nostri rapporti con essa. John McCain, un influente senatore repubblicano, crede che in risposta alla concessione nella Federazione Russa dell asilo a Edward Snowden il Congresso potrebbe ampliare la lista Magnitsky e riconsiderare la decisione dell amministrazione di Barack Obama circa la rinuncia alla fase conclusiva del dispiegamento del sistema europeo di difesa antimissilistica. Abbiamo dato prova di troppa morbidezza facendo una concessione alla Russia, ora però la decisione va riconsiderata, - è convinto il senatore. Rifiutando, al contempo, la proposta di un suo collega repubblicano, Lindsey Graham, di boicottare le Olimpiadi a Sochi. Abbiamo cosa rispondere alla Russia, ma boicottare le Olimpiadi ricorda troppo i tempi della guerra fredda, - ha spiegato McCain.

2 La determinazione dei legislatori americani sembra essere condivisa anche nell amministrazione USA. Il portavoce del Presidente, Jay Carney, dice che la Casa Bianca ha già trasmesso ai Governi degli altri Paesi le informazioni concernenti il trattamento che andrebbe riservato a Edward Snowden. La nostra posizione è che va estradato e riportato negli USA, - ha dichiarato nel corso del briefing quotidiano alla Casa Bianca. Il portavoce del Presidente americano ha confermato che Barack Obama è ancora intenzionato a partecipare al summit G20 a San Pietroburgo, rifiutandosi però di rispondere alla domanda se prima si terrà o meno l incontro con il Presidente russo a Mosca. La domanda relativa a ciò è stata fatta a Jay Carney ben tre volte, si evince dallo stenogramma pubblicato sul sito della Casa Bianca. Tutto ciò conferma le informazioni di Kommersant riguardo il fatto che la partecipazione del Presidente USA al summit G20 a San Pietroburgo non fu mai messa in dubbio da Washington, mentre invece è in forse l incontro tra Vladimir Putin e Barack Obama a Mosca (cfr. il Kommersant dall 8 luglio). Le fonti diplomatiche americane del quotidiano continuano a insistere che il destino di questo vertice dipende in gran parte dalla situazione intorno a Edward Snowden. A Mosca invece il fattore Snowden non viene riconosciuto un motivo legittimo per cancellare l incontro al vertice e un conseguente peggioramento dei rapporti. La Russia ha una politica estera indipendente e la porteremo avanti, - ha avvertito ieri il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Spero che i nostri partner lo capiscano e non si scandalizzino per questo. I rapporti tra gli Stati sono molto più importanti rispetto ai bisticci intorno all attività dei servizi speciali. Secondo la valutazione del vice presidente del Centro di tecnologie politiche Aleksey Makarkin, la Russia in questo modo lascia intendere che potrebbe concedere l asilo a Edward Snowden, però se gli USA in risposta inaspriranno i rapporti lo vedrebbe in modo estremamente negativo. La dichiarazione di Putin è un avvertimento: le azioni negative da parte degli americani saranno considerate dalla Russia come passi ostili, - ha spiegato l esperto a Kommersant. Ritiene che Vladimir Putin, separando la politica dai problemi dei servizi speciali, alludeva allo scandalo del 2010, quando il transfuga Poteev aveva consegnato agli americani la rete degli agenti del Servizio dell intelligence all estero. Gli USA allora non pensarono di considerare gli interessi della Federazione Russa, - ha

3 ricordato l esperto. Ma neanche Mosca ha fatto una richiesta ultimativa di rilasciarlo minacciando un inasprimento. Del resto, dice l interlocutore di Kommersant, se allora i rapporti FR-USA stavano evolvendo lungo il binario del reset, ora invece sono molto tesi. Per gli americani, le poste in gioco nella vicenda Snowden sono estremamente alti l ha dimostrato la vicenda dell atterraggio forzato dell aereo del Presidente boliviano in Europa, - ha spiegato l esperto. È chiaro che gli americani non boicotteranno le Olimpiadi, ma potrebbero bene ridurre la visita di Obama in Russia. Autore: K. Belyaninov, E. Chernenko Taglio: alto Traduzione: Lev Kats Pagina 1(9) Gazprom va in pensione La società cerca denaro a basso costo al Vnesheconombank per il South Stream Sommario: Kommersant ha accertato che il Monopolio vorrebbe emettere titoli infrastrutturali per 100 miliardi di rubli per finanziare la parte russa di uno dei suoi progetti più rischiosi e costosi, il gasdotto South Stream. Finora Gazprom non aveva mai avuto bisogno di ricorrere al mercato dei finanziamenti pubblici a basso costo e a lungo termine, ma i piani d investimento di grande respiro stanno gravando in misura sempre maggiore sul bilancio del monopolio. Kommersant è riuscito a venire a conoscenza della lettera del vice presidente del CdA e capocontabile di Gazprom Elena Vassilyeva, invata il 12 luglio al primo Vice Premier Igor Shuvalov (in quel periodo la signora Vassilyeva era il presidente del CdA ad interim del monopolio). La top manager chiede al signor Shuvalov di incaricare gli organi federali del potere esecutivo e il Vnesheconombank a esaminare la possibilità di investire i mezzi pensionistici nei titoli infrastrutturali (in rubli) del monopolio per una somma fino a 100 miliardi di rubli. I soldi servono a Gazprom per costruire il sistema di trasporto di gas Southern corridor che attraverserebbe il territorio russo per fornire gas nel gasdotto South Stream e per portarlo in otto Regioni, fa notare la signora Vaddilyeva. Nell apparato di Igor Shuvalov confermano di aver ricevuto la lettera ma si astengono dai commenti. Una fonte di Kommersant nel Governo spiega che alla fine il Vnesheconombank deciderà da sola se comprare o meno i titoli di Gazprom. Nel VEB dicono di non avere ancora ricevuto incarichi ufficiali da parte di Igor Shuvalov riguardo ai titoli di Gazprom. Però, aggiunge una fonte vicina al VEB, Gazprom possiede un rating sovrano ed ha il diritto di collocare tali titoli, e il

4 VEB da parte sua li può acquistare, in quanto il progetto del monopolio corrisponde alla dichiarazione d investimenti della banca. Per acquistare l intero lotto dei titoli emessi serve l approvazione del Comitato Direttivo, senza di essa il VEB può prelevare soltanto il 60% del prestito, spiega l interlocutore del Kommersant. Il Comitato Direttivo del VEB ha approvato per la prima volta un prelievo di titoli infrastrutturali per la somma fino a 100 miliardi di rubli dalla società Ferrovie Russe e la Società Federale delle reti nel marzo. Il tasso di questi titoli è pari all inflazione più 1%, la banca ha già prelevato le prime tranche dei titoli delle Ferrovie Russe (25 miliardi di rubli per 30 anni) e della Società Federale delle reti (30 miliardi di rubli per 35 anni). Inoltre, ci sono Rosatom, Rosnano, AIZHK e Oboronprom che potrebbero emettere titoli analoghi. Il sistema di gasdotti Southern Corridor (2,5 mila chilometri) dovrebbe passare dalla Regione di Nizhny Novgorod fino ad Anapa ed è valutato in 509 miliardi rubli. Si pensa di completare la costruzione per il 2017 il Southern Corridor dovrebbe assicurare, in particolare, il carico di gas per il condotto South Stream dalla Russia in Europa per in fondale del Mar Nero (la capacità progettata è di 63 miliardi di metri cubi di gas all anno). È uno dei progetti d investimento più costosi e rischiosi, ritiene il capo di East European Gas Analysis Mikhail Korchemkin. Per esempio, l estensione del sistema di trasporto di gas russo per la fornitura di gas nel Nord Stream nel tratto Gryazovets-Vyborg (470 chilometri) è costato una volta e mezza di meno, 202,7 miliardi di rubli. Le spese per il tratto subacqueo del Nord Stream (7,4 miliardi di euro) e le sue diramazioni, OPAL e NEL (2 miliardi di euro), Gazprom le ha condivise con i partner. La parte subacquea di South Stream sarà altresì finanziata dai partecipanti al consorzio, ma la sua parte terrestre attraverso la Bulgaria fino alla Slovacchia, dal costo di 6,6 miliardi di euro, Gazprom la finanzierà da sola. Gazprom si è astenuta dai commenti. Una fonte di Kommersant vicina al monopolio, però, sostiene che è la società che intende fare un favore allo Stato, non viceversa. Non è la nostra esigenza di denaro che conta, e tanto meno l accessibilità di queste risorse, - assicura l interlocutore di Kommersant. Al contrario, è compito del VEB investire denaro a lungo termine in progetti infrastrutturali, ed è per questo che Gazprom vi si rivolge.

5 Gli analisti invece ritengono che di soldi lunghi a basso costo siano un problema molto attuale per Gazprom. Il rallentamento atteso della dinamica dell aumento dei prezzi interni di gas fino al livello dell inflazione e la diminuzione della quota di Gazprom nel mercato russo, insieme a un elevato gravame fiscale, probabilmente porteranno alla riduzione del programma d investimenti del monopolio, suppone Konstantin Cherepanov di UBS. La settimana scorsa, in un intervista a Kommersant, il Ministro dell Energia Aleksandr Novak ha detto che il programma di investimenti di Gazprom nel sarà ridotto di circa 130 miliardi di rubli (quest anno è pari a 705 miliardi di rubli). Affinché Gazprom possa finanziare i propri progetti, in particolare South Stream, le fabbriche per la produzione del gas naturale liquefatto e il Programma orientale del gas, sarà costretta a prestare soldi in più, ritiene il signor Cherepanov. Secondo i calcoli di UBS, il debito puro di Gazprom per la fine del 2012 ammontava a $35 miliardi, per la fine dell anno scenderà a $33 miliardi, ma poi, causa calo degli introiti, investimenti di grande respiro e necessità di versare i dividendi, aumenterà in media di $7 miliardi all anno. Per questo, la società cerca di prestare soldi lunghi a basso costo già adesso, ritiene il signor Cherepanov. Con il livello attuale d inflazione, i titoli consentiranno a Gazprom di attirare denaro con il tasso del 7,6-8%, rileva Leonid Ingatyev di BKS. Con una collocazione analoga in rubli sul mercato, spiega, il tasso potrebbe arrivare ugualmente all 8%, ma il termine del riscatto non supererà tre-cinque anni nemmeno per prestatori dalla caratura di Gazprom. La società potrebbe attirare denaro nominalmente a costo meno elevato all estero (ieri il monopolio ha collocato eurobond da cinque anni per 900 milioni di euro sotto il 3,75%), aggiunge l esperto, però lì c è un altro livello di svelamento delle informazioni e dei rischi valutari. Autore: M. Serov Taglio: alto Traduzione: Lev Kats Nezavisimaya Gazeta Pagina 3 La mancanza di un trattato di pace non è una situazione normale La Russia e il Giappone riprendono i tentativi di trovare un compromesso riguardo alle isole Curili

6 L incontro a Mosca tra il Presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro del Giappone Shinzo Abe è stato positivo per diversi aspetti. I leader dei due paesi sono convenuti sul fatto che i rapporti russo-giapponesi hanno un carattere di amicizia e godono di buoni presupposti per la creazione di un partenariato strategico. Al contempo è stato riconosciuto che l assenza di un trattato di pace tra Russia e Giappone, dopo 67 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, non è una situazione normale. In relazione a ciò è stata espressa la decisione di superare nell ambito di trattative le divergenze presenti nelle posizioni delle parti, e di stipulare un accordo di pace attraverso una decisione conclusiva della questione in una forma reciprocamente accettabile. È stato anche raggiunto il consenso sul fatto che queste trattative favoriranno gli sforzi delle parti per lo sviluppo attivo dei rapporti bilaterali in tutte le sfere di azione. Questi accordi non possono non suscitare soddisfazione. Dopo un intervallo di più di 10 anni, le trattative per un accordo di pace ricevono uno stimolo concreto per poter giungere alla ricerca di un compromesso accettabile dalle parti sul problema della spartizione territoriale. Vorremmo presentare delle considerazioni in riferimento alle condizioni necessarie per un attuazione efficace delle imminenti trattative. In primo luogo, bisogna partire dal fatto che esse avranno un carattere duraturo e teso. Risolvere

7 il problema della demarcazione territoriale immediatamente, con una decisione dei dirigenti dei due paesi, non è possibile. Perciò va frenata l attesa di una rapida soluzione e non bisogna tentare di forzare in modo artificiale questo processo. In secondo luogo, le trattative stesse devono essere condotte esclusivamente in una situazione confidenziale, non bisogna ammettere la perdita di discutibili varianti della soluzione del problema territoriale. Ciò è necessario per non dare adito a menzogne e interpretazioni in grado solo di infiammare l opinione pubblica in entrambi i paesi e di svolgere un ruolo distruttivo. In terzo luogo, oltre al canale ufficiale delle trattative lungo la linea del Ministero degli Esteri, è opportuno stabilire un canale non ufficiale. Si intende che i leader dei due Paesi determineranno delle persone di fiducia prive di status ufficiale, attraverso le quali verrà effettuato un sondaggio sulle determinate alternative di risoluzione del problema, senza alcun obbligo o richiamo dell attenzione esterna. L esperienza positiva dell utilizzo di un simile canale non ufficiale ha avuto luogo nelle trattative tra URSS e RFT per la stipulazione dello storico Trattato di Mosca del In quarto luogo, un significato importantissimo lo avrà il miglioramento complessivo dei rapporti bilaterali, la diffusione, in sostanza l introduzione, nella coscienza dell opinione pubblica dei due Paesi del fatto evidente che Russia e Giappone non hanno seri contrasti e conflitti nella sfera degli interessi nazionali, presenti e futuri. L eliminazione dell ultimo ostacolo della questione territoriale avrà un significato di importanza storica per la creazione di rapporti assolutamente nuovi tra gli eterni vicini. In quinto luogo, bisogna rinunciare ai ragionamenti prediletti dei singoli operatori politici e dei politologi su quale paese sia maggiormente interessato alla

8 regolarizzazione della demarcazione territoriale e che per questo motivo dovrà scendere a inevitabili compromessi. Infine, parliamo delle possibili varianti di discussione della risoluzione del problema del trattato di pace. Al momento, nonostante le parti non abbiano stabilito le proprie posizioni iniziali alle trattative, è evidente che i metodi concettuali di Mosca e Tokio sono diametralmente opposti. La parte russa nel 2001, agli incontri di Irkutsk, aveva proposto di risolvere il problema in base all articolo 9 della Dichiarazione Congiunta del La parte giapponese non aveva accettato questa proposta, esponendo la posizione secondo cui essa non avrebbe ottenuto la restituzione delle quattro isole, e che comunque non avrebbe cambiato la propria posizione riguardo alla loro appartenenza al Giappone. Proprio dopo questo fatto le trattative si sono interrotte. Sorge la domanda se la parte russa sia pronta a ripetere la sua proposta del 2001, e se insisterà sul fatto che dopo la stipulazione del trattato di pace, come previsto dall articolo 9, al Giappone verranno attribuite due isole e se ciò significherà la risoluzione conclusiva del problema territoriale. Confrontando le posizioni dei Paesi, non si può non concludere che passare ad accordi accettabili per entrambe le parti sembra impossibile. Perciò sarà utile, ad un livello iniziale delle trattative, tornare all analisi di tutte le varianti di risoluzione del problema promosse dalle parti, per chiarire perché non siano state

9 accolte da una o l altra parte. Al contempo si potrebbe effettuare, mediante un canale confidenziale, un sondaggio non ufficiale delle posizioni delle parti, al fine di determinare i punti fermi, verso i quali possono venir sviluppate le trattative. Un punto fermo potrebbe divenire il seguente. Le parti sono d accordo nel cominciare le trattative in conformità all articolo 9 della Dichiarazione Congiunta del Ricordiamo che essa prevede la cessione al Giappone delle isole di Habomai e Shikotan dopo la stipula del Trattato di Pace. Assieme ai successi delle trattative e al raggiungimento di accordi sui principali problemi, si tengono parallelamente negoziati per la creazione sulle isole Kunashir e Iturup di una particolare zona economica collettiva, con uno status giuridico accettabile per entrambe le parti. Va notato che una simile proposta era stata mossa dalla parte russa durante la visita a Mosca del primo ministro Keizo Obuchi nel novembre Durante i negoziati chiaramente nasceranno divergenze nelle posizioni, sarà necessaria la ricerca di compromessi reciproci. Ma senza negoziati una discussione aperta per stabilire degli accordi non è possibile. Tali proposte possono suscitare critiche e rifiuti. Eppure è chiaro che al momento nessuno è in possesso della formula magica per la soluzione del problema di un trattato di pace. Non a caso il premier Abe dopo le trattative a Mosca ha affermato che non esiste la bacchetta magica per risolvere tutto con un solo gesto.

10 Autore: Aleksandr Panov (collaboratore scientifico principale dell Istituto USA e Canada dell Accademia Russa delle Scienze, ex ambasciatore russo in Giappone); Kadzukhiko Togo (professore dell Università di Kioto, ex direttore del Dipartimento d Europa del Ministero degli Esteri del Giappone) Taglio: medio Traduzione: Alice Bravin

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