CONSIGLIO COMUNALE DEL 20 OTTOBRE 2014

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1 CONSIGLIO COMUNALE DEL 20 OTTOBRE 2014 [Il Segretario Comunale procede all'appello per la verifica del numero legale] Nomino scrutatori: Barbieri, Segantin e Luca Franco. PUNTO N. 1: Approvazione del Piano di illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso ai sensi della L.R. n. 17 del 7/8/2009. Illustro il punto all'ordine del giorno anche a nome e per conto del collega Gianni Stroppa, che, come ha detto il Sindaco, è assente per giustificati motivi. Perché questa sera abbiamo indetto questo Consiglio comunale? Intanto è doveroso che l'amministrazione dia una giustificazione del perché ha convocato un Consiglio comunale d'urgenza. Mercoledì prossimo 22 corrente mese scadono i termini per la presentazione della domanda per i contributi per la pianificazione della ristrutturazione sia delle linee di pubblica illuminazione che degli immobili comunali. Il Comune ha adottato precedentemente, attraverso l'approvazione del progetto preliminare, sia il piano per la ristrutturazione delle linee della pubblica illuminazione con la riqualificazione degli impianti, sia il progetto preliminare per la riqualificazione degli immobili comunali, che non sono solo la casa comunale, ma sono la scuola, il museo, il teatro e l'abbazia della Vangadizza. Perché questa urgenza? Perché leggendo tra le righe la legge regionale n. 17 del 2009, il Comune, nelle proprie competenze, oltre all'approvazione del Paes, che abbiamo approvato il 3 marzo 2014, deve anche dotarsi del Picil,, ovvero Piano di illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso. Il bando regionale non prevede espressamente che tra i documenti da presentare ci sia il Picil, ma tra le righe lo fa sottintendere in quanto bisogna dare attuazione della legge regionale sopra citata. A questo punto il Comune di Badia Polesine, visto che circa il 90% dei Comuni ha adottato il Piano attraverso una delibera di Consiglio comunale, ha preferito seguire questa strada, anche se la legge stessa non esplica in maniera chiara chi deve approvare il piano del contenimento luminoso. La nostra è stata una scelta di cautela per evitare che qualcuno in Regione potesse attaccarsi sul fatto che l'amministrazione comunale 1

2 avesse approvano il Picil di Giunta e non di Consiglio. Al di là del documento strettamente tecnico che è a vostra disposizione, sostanzialmente dobbiamo riqualificare le linee sia dal punto di vista della qualità dell'incidenza luminosa e cioè passare dai vapori di mercurio e di sodio a led o viceversa, ma anche e soprattutto per mettere a norma tutte le linee che in questo momento non lo sono e che purtroppo sono abbastanza numerose. Lo scopo finale qual è? Oltre a quello di ottenere il finanziamento (noi abbiamo chiesto un finanziamento per la riqualificazione della rete pari al 60% e quindi da questo punto di vista dovremmo ottenere il punteggio massimo, avendo quota del Comune il 40% della restante cifra), abbiamo anche la possibilità di avere un risparmio netto quantificato a livello annuale di circa euro, perché al di là del costo della bolletta energetica, c'è anche la mancata spesa per la manutenzione straordinaria che per il nostro Comune si aggira attorno ai 12, 13, euro anno. Come facciamo a trovare le risorse per mettere il nostro 40%? Attraverso un appalto di gestione della rete della pubblica illuminazione, previa gara europea. I documenti sono pronti, direi che, se tutto va bene, tra la fine dell'anno 2014 e i primi mesi del 2015 noi dovremmo andare all'aggiudicazione della gara d'appalto. L'onere della sostituzione e della riqualificazione dell'impianto spetterà quindi alla ditta, che in nome e per conto del Comune metterà la parte economica del 40% che vi avevo detto prima. Quindi l'operazione per il Comune sarà a costo zero. Quanto potrà durare l'appalto? Stiamo facendo il piano finanziario, che può andare dai 18 ai 22 anni. Questo perché bisogna dare la possibilità alla ditta di recuperare l'investimento che si aggira intorno ai 2 milioni di euro. Abbiamo 2500 punti luce e la nostra bolletta energetica pesa circa euro, oltre la manutenzione straordinaria di cui prima vi dicevo. Quindi alla fine paghiamo circa euro all'anno onnicomprensivo. Speriamo di arrivare ai euro, con un risparmio, come dicevo, di 30, 35, forse anche euro all'anno. Se avete delle domande, sono qua. Se qualcuno ha delle domande, prego. Visto che siamo tutti qui a rappresentare i cittadini, chi più e chi meno, è anche giusto capire un po'. Premetto che ho letto poco e mi sono informato ancora meno, primo perché pensavo che fosse una cosa semplicissima, perché il Presidente correttamente mi aveva avvertito venerdì... 2

3 L'ho invitata un quarto d'ora prima per una spiegazione preliminare. 3 milioni di euro un quarto d'ora prima, Presidente, non voglio entrare polemica, ma... parliamo di 3-4 milioni degli impianti sportivi, 5, 6, 7, 8 e poi qua abbiamo 3 milioni e decidiamo in 5 minuti! Voglio solo capire... Mi complimento intanto con Giovanni Rossi che da oggi non è solo Assessore, ma anche Consigliere provinciale e quindi ben venga la sua presenza in questa sede. Sono contento, volevo dirlo prima del mio intervento, mi ero dimenticato. Abbiamo un nuovo Consigliere provinciale e sono ben lieto che sia una persona che rappresenta Badia, la rappresenta bene già in Consiglio comunale. Non so bene di cosa stiamo discutendo, non so bene perché già c è scritto: "proposta di deliberazione del Consiglio comunale n. 29 del 16 ottobre 2014", ed oggi non mi sembra che sia il 16 ottobre Mi sembra che ci siano parecchi errori nella delibera e sarebbe opportuno magari correggerli già adesso. Quando si fa riferimento a "ciò premesso, si propone che il Consiglio comunale etc. etc., di approvare l'intervento proposto, di predisporre il rilascio del permesso di costruire", cosa? Cosa costruiamo oggi? In deroga agli strumenti urbanistici vigenti? Questo io ho ricevuto. Se gli altri Consiglieri hanno ricevuto qualcosa d'altro, Assessore Giovanni Rossi, me lo dica, perché vuol dire che a me mandate dei documenti e ad altri mandate altri documenti! Sto parlando dell'oggetto "approvazione del piano di illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso" in questo momento. Non ho ancora capito di cosa stiamo discutendo in questo momento, perché la sua relazione non mi sembra adeguata. Poi ho ricevuto "deliberazione della Giunta comunale n. 130 dell'8 ottobre 2014", in cui si parla di interventi per euro complessivi. Questi sono i documenti che ho ricevuto dalla segreteria. Non so cosa abbiate ricevuto voi Consiglieri comunali, ma quando si parla di 3 milioni, parliamo di brustoline? Parliamo della relazione che ha fatto lei in questo momento? Di cosa parliamo? Quindi o lei mi dice: guardi, ne discutiamo dopo, c'è un altro ordine del giorno, c'è qualcos'altro... Della relazione e dei documenti allegati non so cosa sappiano i Consiglieri comunali, però qualcosa qui ho e 3

4 mi sono stampato. Non si parla di queste cifre che ho sentito adesso nelle relazione di spesa di euro, lo vediamo nel bilancio quello, o no, Assessore? Se poi tutto è lo stesso va bene. Io in questo momento sono venuto per discutere di una determinata cosa e non so bene di cosa si discuta. Se la sua presentazione è terminata... ah non è terminata! Allora è molto semplice discutere così! Voglio capire di cosa stiamo discutendo adesso. Di cosa stiamo discutendo? Consigliere, faccia le sue domande e poi l'assessore risponderà a tutte. Le mie domande sono molto semplici. Abbiamo intenzione di ridurre l'illuminazione? Di cambiare l'illuminazione? Di fare qualcos'altro? Siamo in un Consiglio comunale convocato d'urgenza perché probabilmente qualcosa è andato storto fino adesso. Che poi il 90% dei Comuni faccia in una certa maniera ed altri non lo facciano, parliamo della legge regionale che è uscita nel 2009 e siamo nel 2014! Se ci abbiamo messo 7 anni per capire cosa dice la legge 2009, non penso che siano 2 giorni, 48 ore dalla scadenza del termine che ci possano permettere di decidere il futuro dell'illuminazione. Sarà sicuramente migliore di quella che c'è perché, tolto quel poco di illuminazione che abbiamo nel centro storico, in Piazza Vittorio Emanuele, Piazza Marconi, il resto sono tutti al buio o quasi. Quindi non credo che ci siano da fare tanti interventi. Ma se dobbiamo cedere completamente a tutto... INTERVENTO DI... 4

5 Certo che è sbagliato, sono sbagliate tre quarti delle cose fatte prima, ma il fatto che, come dice il buon Consigliere Luchin, le Commissioni non ci siano, magari le minoranze queste cose le avrebbero dette in Commissione e non direttamente qua, con i costi che abbiamo di questo consesso, perché per fare questo Consiglio comunale comunque ci sono dei costi gravi, comunque ci sono degli interventi importanti di preparazione! Quando arrivano questi documenti non siamo in grado noi della minoranza di dire alcunché perché ci arrivano con 150 pagine da discutere in 10 giorni, dove si parla di euro complessivi, di cui solo le spese generali, che dovrebbero essere quelle che dovrebbero andare a qualcuno all'interno dell'amministrazione, sono di ,96 euro. Io voglio sapere di cosa si parla! Quando invece andiamo a parlare di cose più semplici, quando andiamo a parlare del Piano di azione dell'energia sostenibile, Paes, diceva o no la legge regionale che doveva essere deciso anche il piano di illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso insieme? Assessore, lei questo non l'ha detto, ha detto: potevamo fare, ma per un discorso di cautela abbiamo deciso di modificare e chiedervi se per favore lunedì sera non avete nulla da fare, di venire qui a discutere di cose sulle quali potremmo tranquillamente voi della minoranza tenervi ignoranti e decidere di dirvi mercoledì prossimo che avremmo fatto tutto! No, non sta così, non sta così! Il Comune di Badia è messo male, è messo male anche perché è stato amministrato male prima, però pretendo che adesso venga amministrato correttamente e in modo adeguato, e lo pretendo già da oggi perché è ora di finirla di trattare le minoranze come sono state trattate. Il Consigliere Luchin l'altra volta era stato chiarissimo nel suo intervento e aveva parlato di sopraffazione delle minoranze, se non è stato capito lo ripeto io. Ho visto che tranne un po' di sorrisi da parte di qualcuno che ha letto qualche articolo, il resto è finito tutto lì. Ci siamo riuniti, vi siete riuniti nella Commissione, avete deciso tutto, avremo un regolamento nuovo, finalmente, e finalmente faremo quello che doveva essere fatto. No, doveva essere fatto prima, perché qualsiasi decisione che prendiamo anche stasera è inefficace, e questo l'ho detto e ripetuto. E spero che qualcuno alla fine metta anche in atto il valore di inefficacia per quanto riguarda i provvedimenti amministrativi, che vuol dire che non valgono niente. E lei mi dice: faremo una gara d'appalto europea! Bene, fatela pure e vedremo poi come andrà a finire! C'era tutta la possibilità, dall'intervento che è stato fatto, mi sembra, da metà settembre ad oggi, ma chiaramente era ben prima che si doveva risolvere la questione, per regolarizzare le posizioni. Adesso siamo in emergenza, lo siete voi perché a me dell'emergenza non interessa proprio niente. Cosa può interessare? Cosa può interessare a chi arriva all'ultimo momento a mandarti tutta la documentazione, che non si capisce neanche di cosa si parla, con una relazione che non si capisce assolutamente cosa voglia dire? Io invito tutti i Consiglieri comunali qui a 5

6 spiegarmi, perché sono convinto che nessuno abbia letto la relazione, quella vera, che è agli atti, sono straconvinto e voglio vedere con che coraggio vanno poi a votare e a deliberare su un qualcosa che non hanno letto e capito. Voglio proprio vedere con che coraggio lo fanno! L'hanno fatto parecchie volte, la stessa minoranza lo ha fatto. Non credo che sia simpatico poi dovere rispondere perché si è fatto qualcosa in aiuto di un'amministrazione. C'è poco da ridere, Consigliere Capogruppo, c'è poco da ridere per chi lavora in questa maniera! C'è poco da ridere! Consigliere, finisca le sue domande. Finisco molto semplicemente dicendo e chiedendo che venga letta attentamente tutta la relazione e tutti i documenti che fanno parte della delibera. Altre domande? Nessuna domanda. Assessore, se vuole dare delle spiegazioni... Posso capire, anzi capisco che è difficile entrare nel merito e comprendere questo argomento e di questo, Consigliere Rossi, gliene do atto. Però quando l'assessore Rossi o chi per esso illustra un ordine del giorno, credo debba dare prima di tutto una giustificazione politico - amministrativa e poi tecnica. Le sue obiezioni sono anche pertinenti, perché non si può pretendere che io in cinque minuti spieghi cos'è il Picil, spieghi cos'è il Paes, spieghi perché pensiamo di fare un appalto per la gestione della pubblica illuminazione. Però bisogna essere sereni ed entrare nel merito di che cosa approviamo questa sera. Se le dico che l'amministrazione intende fare l'appalto per la gestione della pubblica illuminazione, è un'informazione che l'amministrazione attraverso il suo Assessore dà ai Consiglieri comunali, ma non è ordine del giorno del Consiglio comunale. Credo, Consigliere Rossi, che più informazione i colleghi abbiano, più possibilità hanno di avere una visione critica di quello che noi andiamo approvare. Torno a dire, abbiamo in marzo approvato il Paes e lei, Consigliere Rossi, si ricorda che siamo stati qua 6 ore, 5 ore, per poi riuscire ad approvare un documento con tecnici presenti, con slide etc., etc., ma non è... 6

7 Consigliere, guardi, al di là della partenza, sono ancora una volta d'accordo con lei. Però, e non posso risolvere il problema, non posso questa sera riuscire a spiegare a lei che cos'è un Picil, perché il Piano del contenimento della pubblica illuminazione è un documento strettamente tecnico con dei valori, con dei kilowatt che un tecnico sarà sicuramente più bravo di me a spiegare. Noi siamo qui per approvare una strategia, una linea strategica, che prevede che cosa? La possibilità di accedere ad un finanziamento cercando di non essere esclusi per motivi burocratici. E veniamo alla rispiegazione, perché magari non sono stato abbastanza chiaro. Il Picil non è un documento richiesto dal bando di gara, potevamo non averlo, ma siccome, come ha detto giustamente lei, è un documento che discende dal Paes e noi non l'abbiamo ancora approvato, chissà mai che in Regione del Veneto qualche funzionario diligente possa dire: questi fanno una richiesta per avere il finanziamento e non hanno approvato un documento fondamentale come il Picil? Ma come fanno ad avere un progetto esecutivo approvato senza avere approvato il Picil? Per rispondere a questa domanda, o meglio, per evitare di rispondere a questa domanda, abbiamo deciso di approvare il Picil. Non siamo stati bravi ad approvarlo prima? Ne chiediamo scusa. Nulla toglie che questa sera non approviamo nessun quadro economico di nessuna gara, che è un atto tecnico approvato in progetto preliminare dal funzionario tecnico, una determina del capo ufficio tecnico, una delibera di Giunta che prende atto di un progetto preliminare fatto sulla base di uno studio tecnico fatto da tecnici, ma non l'approviamo stasera, stasera approviamo il Picil. L'Assessore Rossi vi ha detto che lo scopo finale di tutta questa operazione, che è quello di richiedere il finanziamento, è quello di abbattere i costi, perché se prendo un finanziamento la mia quota eventuale di ammortamento del canone annuo che pagherò una volta fatta la gara d'appalto mi si abbassa. Su questo voglio essere chiaro. Se pago euro di bolletta energetica, una volta riqualificato pagherò il 50%; ma il 50% non lo prendo tutto io perché, logicamente, devo pagare chi mi ha fatto l'investimento. A questo punto se prendo il contributo, l'investimento si abbatte, perché invece di costare un milione, costerà un milione meno il contributo della Regione. A quel punto non avrò un anticipo di cassa, ma farò un atto aggiuntivo al contratto per cui invece di pagare euro all'anno pagherò 250, ma finché non ho aggiudicato la gara questo non lo posso dire. Quindi la Giunta ha preso atto dei due progetti preliminari che servivano, erano prodromici ai progetti esecutivi per rispondere al finanziamento regionale. Il funzionario mi ha detto oggi pomeriggio che i progetti esecutivi erano pronti. Io cosa 7

8 faccio? Mando su il progetto esecutivo per rispondere al bando ed una volta pensato di avere fatto questo bene, avrò la possibilità, in una seconda parte, di affidare i lavori, ma sarà un secondo passaggio. Prima vi ho detto dell'appalto perché era giusto fare il quadro d'insieme affinché tutti capissero dell'urgenza. In fin dei conti, anch'io mi sarei arrabbiato e avrei detto: perché questi rompono le scatole e ci dicono due giorni prima di venire ad un Consiglio comunale, con tutto il tempo che avevano? Perché non siamo stati bravi ad accorgerci che la mancanza del Picil poteva pregiudicare il finanziamento, la possibilità di avere il finanziamento. Perché correre un rischio così? Da cittadino si sarebbe arrabbiato di più se non avessi ottenuto un finanziamento a causa della negligenza dell'assessore che non aveva fatto il Picil, o no? Allora giriamo la patata. Vi chiedo un sacrificio sulla possibilità di approvare un documento tecnico che aumenti la nostra possibilità di avere un finanziamento. Forse mi sono spiegato meglio questa seconda volta, forse. Sicuramente adesso le cose stanno in modo diverso, per chi deve deliberare, che vuol dire che deve alzare la mano e dire sì o no, mi sembra che ci sia qualche elemento in più. Vorrei capire il qualcosa in più. Rispetto a tutto l'intervento, il piano di contenimento dell'inquinamento luminoso, in realtà mi sembra di capire che si approfitta, nel senso buono, si usa questo piano per ottenere eventualmente un finanziamento per il riordino di tutta l'illuminazione badiese. Dai documenti che sono riuscito a vedere in fretta, sinceramente, ma mi sembra di avere capito che anche gli altri miei colleghi non abbiano delle idee chiarissime, visto che hanno detto che non vogliono neppure intervenire su una questione abbastanza chiara... quello che mi chiedono i cittadini, quello che chiedono a me, non so a voi, sono i punti luce, l'illuminazione, la sicurezza, la sicurezza stradale, l'ordine pubblico (furti etc.), la sicurezza civile, perché abbinano l'illuminazione a questo, non abbinano l'illuminazione al contenimento del quadro energetico e quindi dell'inquinamento luminoso. Quasi nessuno ha questa idea, a Badia meno che meno perché non abbiamo aeroporti, se non gli impianti sportivi quando sono accesi, e l'abbazia quando funziona, ma quasi mai. Il problema di Badia è che manca l'illuminazione, non che ce ne sia troppa. Quindi il contenimento dell'inquinamento luminoso viene letto solo in una maniera, che è quella della riduzione, e ridurre quello che non c'è è abbastanza difficile, e penso alle riviere, penso a via Naletti, penso a zone di campagna, dove non esistono assolutamente punti luce, alle strade regionali che per tratti sono totalmente non illuminate; non so se competa o meno al Comune, ma ci sono mezzi chilometri o chilometri di mancanza di un punto luce su delle ex statali: via Roveri Fozzati, in via Gardese no perché ci sono 14 8

9 punti luce con tre case ed anche lì ci sarebbe da capire come mai qualcuno ha cinque punti luce per abitazione o per unità abitativa, via Selva, via Francavilla, via Moraro, via Don Minzoni, gli impianti sportivi, c'è chi ha luce dappertutto e a chi manca un minimo, gli manca una lampadina e si ammazza uscendo dalla palestra. Queste sono le istanze delle persone, della gente normale e questo capisco che sia di competenza dei cittadini e competenza anche dei Consiglieri essere vedette sul territorio, visto che parliamo tanto di federalismo, di autonomia etc., di essere vedette e dare delle risposte chi le deve dare o fare dei quesiti a chi non può dare risposte, e siamo noi. Questo mi sembra che sia chiaro, spero almeno di avere capito a 60 anni cos'è il sistema democratico. Se non l'ho capito, comunque non lo voglio capire perché sono convinto e straconvinto di averlo capito benissimo. Riporto una frase celebre di Alberto Mario, che abitava a Lendinara e che è morto 150 anni fa, per chi non lo conosce (era anche amico, in qualche maniera, indiretta di Eugenio Balzan, per chi non lo sa, tramite la zia, e questo è un ulteriore elemento che butto lì e può servire per chi fa delle ricerche). Quello che a me interessa capire è: questo è il passpartout per potere ottenere questo finanziamento? Bene, mi fa piacere, però si parla di finanziamenti di euro, 3 milioni, 6 miliardi di lire, e su questo sarebbe stato corretto che già nella sua relazione fosse fatto un riferimento, perché noi, poveri cretini della minoranza, queste cose le capiamo se le vediamo quando andiamo a leggerci tutte le delibere di Giunta o quando ci arriva la convocazione urgente del Consiglio comunale, altrimenti non avendo nessun funzionario che agisce in nome e per conto nostro, non avendo un ufficio che ci dà un aiuto, non avendo neanche un posto fisico... Ogni volta che vai a chiedere qualcosa a qualche ufficio dice: sì, ma lei cosa vuole? Tutto. Come tutto? Perché questo è. Se devo decidere qualcosa, se mi dai tutto forse capisco. Se sapessi quello che ti chiedo, avrei già risolto i problemi e sarei Assessore, invece sono Consigliere di minoranza, che è leggermente diverso. Se non vogliamo capire questo, e penso che tutti qua lo capiamo bene, non possiamo dire che siamo rappresentanti democratici della cittadinanza, siamo della gente che viene qua e parla per se stessa. Io non voglio in nessun caso essere questo. Siccome ho visto delle cifre che sono veramente serie e quando si parla di 60% e 40%, il 60% di sono quasi 2 milioni, il 40% è quasi un milione, se vogliamo essere precisi è e , a fronte di un finanziamento, come dice lei, che potrebbe essere il massimo, visto che abbiamo la massima esigenza, e mi auguro che sia il massimo, abbiamo anche il massimo di esborso, che è , derivanti da cosa? Dal risparmio energetico. Lei mi dice che il risparmio sarà di euro. Per pagare a fronte di euro, capisci che la cosa è un po' lunga! E` vero che lei ha già anticipato dicendo che sarà una gara d'appalto che prevede un contratto di 9

10 fornitura, somministrazione, non ho capito bene, sostituzione, di anni, non ho capito quanto sia il termine. Già questo mi preoccupa: perché dobbiamo fare investimenti oltre il periodo nel quale siamo stati chiamati ad amministrare? E` una delle cose che si chiede spesso anche la Corte dei Conti. Questi signori vanno lì, fanno bella figura con quelli che verranno, con le teste di quelli che verranno e intanto si preparano e si presentano, si potranno presentare. E` un modo di amministrare che deve essere totalmente eliminato dall'idea degli amministratori! Tu sei qua e sei chiamato per amministrare il Comune per un periodo limitato. Sulle cose eccezionali puoi... il Sindaco doveva essere di quattro anni più quattro, adesso stiamo tornando la Provincia... cioè ogni tanto si fanno questi cambiamenti, ognuno che arriva e che ha delle idee (ha 30 anni o 33) di forme istituzionali, parla, Ministri della funzione pubblica giovanissimi che sanno tutto, si parla di questo, di modifiche, di cambiamenti, di grandi cambiamenti. Quando avevamo deciso che il Sindaco doveva stare in carica al massimo due volte per quattro anni più quattro, non era una idea così balzana, si copiavano gli americani che sono stupidi in democrazia! Però forse qualcosa ci dovrebbero insegnare dopo anni di diritto latino magari, o romano! Questo voglio dire. Noi possiamo fare queste cose? A Badia continuamente l'abbiamo fatto, l abbiamo fatto con le caldaie, abbiamo fatto questi mutui, tanto è possibile accendere mutui. Questa è la situazione di Badia. Siamo alla disperazione perché qualcuno ha venduto quello che non c'era! Qualcuno ha puntato su quello che non poteva esserci, qualcuno ha fatto degli investimenti enormi tanto la barca va! Negli anni '80, '70, quando il buon Sindaco Fantato è stato Sindaco per la prima volta, si investiva, si faceva, tanto poi... Adesso ci siamo inventati addirittura le gare d'appalto con società che sostituirebbero il Comune, da quello che ho capito, totalmente. Allora diamole in gestione privata e che si arrangino! Chi mi dà la garanzia che queste società una volta fatto l'appalto, non falliscano il mese dopo o l'anno dopo e noi restiamo con tutti gli impianti, con tutte le spese e tutto il resto? Chi me lo garantisce? Me lo garantisce lei, Assessore Rossi? Allora dico benissimo, sono uno dei primi a dire meno pubblico e più privato, uno dei primi, penso anche forse quasi l'unico qua dentro, per non dire l'unico. Però ci devono essere delle garanzie serie, altrimenti stiamo, tra virgolette, regalando anche gli ultimi pali della luce, magari marci! E` questo che chiedo. Se c'è questa delibera, e ci dovrebbe essere, di Giunta, la 130 dell'8 ottobre 2014, che parla di queste cifre, io di questo sono venuto a conoscenza non più tardi di un'ora fa. 10

11 Sicuramente, ma non credo tanto prima dell'8 ottobre che sia stata pubblicata. L'8 ottobre non era... Quindi che noi facciamo e abbiamo intenzione di fare un investimento di 3 milioni, penso che tutti quanti... Qui c'è un unico rappresentante della stampa, mi dispiace, vuol dire che è scappato anche a lui, sennò sui 3 milioni a Badia dell'impianto luce avrebbe fatto un titolo di prima pagina anche per 7-8 giorni, perché se discutiamo degli impianti sportivi che sono 8 milioni da 15 anni o da 10 anni, 3 milioni di colpo non è un investimento da poco, anche se è un investimento futuribile, come si suol dire! Questo voglio dire. Se invece la politica del Comune di Badia e di questa Amministrazione, e chiudo, è quella di dire: cerchiamo di arraffare e di arrivare a prendere tutto quello che c'è in giro sperando di ottenere, riusciremo a rifare tutte le belle cose, faremo altre 8, 10, 20, perché tanto ci sono i finanziamenti, botteghe in Abbazia e faremo il centro commerciale in Abbazia! Si era proposto nel Se lei cerca, allora mi presentai in una lista folle, prendemmo 200 voti, 230, tutto il programma elettorale era un foglio verde, che una volta non era prerogativa della Lega, ma dei federalisti, e spero che lo rimanga, e della gioventù... la bandiera ha il verde anche per un altro motivo, la bandiera italiana Consigliere, lasci rispondere l Assessore. Un po' di cultura non fa male. Se poi fa male, chiudo qui! Mi fa male sapere che 3 milioni di euro sono buttati lì, quello sì che mi fa male e penso che faccia male anche a qualche altro perché a questo punto la fiducia che potremmo avere in un'amministrazione che non sta lavorando male, è chiaro che viene messa sempre in discussione, perché penso che le minoranze su queste cose quanto meno dovrebbero essere sentite. Ho finito. 11

12 Sono contento di questo dibattito, perché credo che questo dibattito serva a tutti, non solo al Consigliere Rossi e all'assessore Rossi, così sembra che sia un affare di famiglia, come un famoso programma televisivo! Serve a coloro che sono qua, ma soprattutto alla comunità. Passo passo vorrei rispondere al Consigliere Rossi, perché questo dibattito deve essere foriero di qualcosa di positivo. Lo voglio vedere sotto questa ottica. Il Consigliere dice bene, però mi perdoni, una piccola critica possa farla anch'io: qualche volta è contraddittorio, perché si lamenta che l'amministrazione non fa e che i cittadini si lamentano, ma nello stesso tempo si spaventa dall'importo dei lavori che poi l'amministrazione mette in campo per cercare di risolvere le istanze che vengono dai cittadini. Qualche tempo fa, pochi giorni fa, una decina di giorni fa, un comitato di cittadini delle riviere mi ha mandato una bella petizione chiedendomi se finalmente dopo 30 anni o 40 anni si poteva mettere mano alla pubblica illuminazione delle riviere. Educati, precisi, puntuali. E ci siamo detti: prima o poi una risposta a questi e ad altri cittadini, magari meno pieni di iniziativa da mettere giù una petizione scritta, potremmo mai darla? Guarda caso c'è un bando regionale che sfrutta dei fondi europei che per ora ci sono e domani non si sa se ci saranno ancora. Il Comune soldi non ne ha e lei, Consigliere Rossi, lo sa, perché il bilancio l'ha visto, soldi cash questo Comune non ne ha, mutui non ne può fare e, ci permetta, non per colpa nostra, almeno questo. Mutui noi non ne abbiamo fatti. A questo punto bisogna trovare un altro sistema. Non voglio convincerla, Consigliere, però voglio spiegare, perché spero che spiegando almeno lei sia più consapevole nella decisione che poi andrà a prendere. Perché non provare a riqualificare il nostro impianto di pubblica illuminazione vetusto, sporco, fuori norma, che costa solo dei soldi e non fa luce... non fa luce, perché quelle lampade non potranno mai dare la luce di un nuovo sistema di illuminazione che adesso è in commercio e che ha superato tecnologicamente lampade di 30 anni fa, senza contare le implicazioni del fuori norma, che è meglio lasciar perdere. Soldi non ne abbiamo, abbiamo cittadini che giustamente si lamentano. Potremmo noi inventarci qualcosa per prendere uno, due, forse tre piccioni con una fava? Abbiamo fatto il Paes e ce l'abbiamo. Nei documenti del Paes c'è anche il Picil e non ce l'abbiamo. Salta fuori il bando, c'è la petizione, sappiamo tutti com'è la nostra rete di pubblica illuminazione e i costi che ha: perché non provare a risolvere il problema in altra maniera? L'unico sistema attuabile è quello della gestione della pubblica illuminazione. Non è colpa dell'amministrazione se abbiamo 2530 punti luce, ci sono. Poi potremmo anche pensare di ridurli, ma la prima cosa da fare è tirare via quelle palle che ci sono nelle piazze, che sono assolutamente dispersive, consumano solo e non fanno neanche luce. Perché? Perché comunque saremo obbligati a farlo entro il 2020, perché entro il 2020 dovremo metterci a norma, in una maniera o nell'altra. Qui 12

13 entriamo nel mio campo: e il Comune come fa? O fa un appalto di lavori o fa un appalto di servizi o fa una concessione o fa un project. Questi sono i modi in cui una pubblica Amministrazione può appaltare fuori un lavoro, un servizio, una fornitura. Questo alla fine non è un lavoro, è un affidamento di gestione di servizi, perché quello che fa l'appalto è la corrente che si paga, cioè la bolletta dell'enel, che, come ho detto prima, pesa circa euro all'anno, perché c'è l'iva dentro, poi ci sono tutte le tasse, le non tasse etc. etc.. Se faccio un appalto di gestione è nell'interesse della ditta riqualificare al più presto tutti gli impianti, perché siccome la bolletta energetica la pagherà poi lei, prima fa la riqualificazione e mi mette a norma e prima lei risparmia; io sul capitolato metto che dalla nuova gestione della pubblica illuminazione devo risparmiare euro all'anno. Ma perché non risparmiare euro all'anno ed avere l'impianto nuovo che dà risposte ai cittadini e a norma? Perché no? Ed allora adesso veniamo al punto. Questa è una scelta dell'amministrazione. Giusta? Sbagliata,? Lo giudicherà chi viene dopo, ma ci provo. Noi siamo di qua perché dobbiamo prendere delle scelte, voi siete di là perché potete criticarle ed attaccare l'amministrazione se non siete d'accordo, ma noi questa sera - torno a dire - approviamo un Picil e vi abbiamo convocati perché in cuor nostro correre il rischio di perdere un finanziamento per un cavillo burocratico non ce la siamo sentiti e vi abbiamo chiesto un sacrificio, uno sforzo. Questo sì, bisogna darvene atto e di questo vi ringraziamo di essere qua, ma questa è la storia, non ci sono altre storie o altre dietrologie che dobbiamo mettere in campo per giustificare una scelta che è dell'amministrazione. Per fare queste cose dovevamo avere un progetto e il progetto lo fa il tecnico, noi ne prendiamo atto, ma l'investimento dobbiamo farlo e in qualche maniera bisogna farlo. Su 50 Comuni credo che siano 40 o 42 che sono in gestione, poi dobbiamo risolvere anche il problema dei manutentori. Sono sempre - e mi dispiace per loro - più vecchi, certi lavori non potranno più farli tra poco e poi ci saranno ulteriori finanziamenti, non possiamo assumere. Chi sta dietro alla rete, che è già vetusta di per sé? La gestione secondo noi è la maniera migliore per dare risposte ai cittadini. L'appalto di gestione per legge è di 9 anni, 9 più 9. Non l'ho mica inventato io. Le garanzie di cui mi parlava lei sono previste nel bando, ci sono polizze fideiussorie, ci sono polizze a garanzia, ci sono polizze che si svincolano man mano col passaggio degli anni, ma sarà compito nostro verificare che i nostri funzionari nel bando di gara prevedano tutte queste cose, magari possono finalmente prevedere di togliere quei nove lampioni che ci aveva dato la Provincia che hanno funzionato un anno e poi siccome la batteria era per terra ce le hanno portato via tutte. Magari sostituiremo anche quei 9 lì e quelli sono dentro quel progetto. Credo che questo sia un bel segnale che questa 13

14 Amministrazione sta per dare. E` una scelta coraggiosa, ma noi siamo coraggiosi e sono anche sicuro che faremo bene. Guardi, Consigliere, siccome se non ci fosse stato questo dibattito credo che tutti voi avreste capito meno, mi auguro che lei voti a favore. LAURA CABASSA - Consigliere La domanda che volevo fare e che giustamente mi suggeriva il mio collega Giulio Barbieri, è quella del fatto me noi siamo qui solo per approvare il piano dell'illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso. Poi eventualmente altre discussioni saranno fatte nel futuro. INTERVENTO DI... Sì, confermo, Consigliere, questa sera approviamo solo il Picil e ribadisco ancora che sul bando regionale non c'è traccia che era obbligatorio avere il Picil, però siccome siamo maliziosi, non vogliamo correre neanche questo rischio. No, Consigliere... Un'ultima precisazione. Non mi sembra che sia proprio così poco importante questa cosa! Se poi è così poco importante mi toglie la parola, sa come la penso. Siccome si dicono delle cose, vorrei che ci fosse almeno la certezza giuridica che quello che si dice è vero, perché o la legge dell'11 agosto del 2009 n. 17, se non sbaglio, parla di piano dell'illuminazione... Però noi non ci eravamo dotati del Piano, quindi senza Piano non potevi fare... se non è prodromico a questo, dimmi a cos'è prodromico, nel senso che bisogna essere chiari sulle cose, altrimenti ci chiedete di alzare la mano o non alzarla, senza spiegarci nulla. Però mi sembra corretto, abbiamo anche un Segretario Comunale, lo paghiamo perché 14

15 ci dia delle indicazioni e sarebbe ora che cominciasse a darci qualche indicazione in più, perché altrimenti noi non siamo in grado di decidere correttamente le cose. Questo sto dicendo. Mi sembra che sia chiarissimo dall'intervento della collega dell'altra minoranza di Badia Anch'io che forse non le è chiaro come stanno le cose o fa finta che non le siano chiare e se fa finta ribadisco che qui come minoranze forse non siamo in tre. Consigliere Rossi, l'avevo detto prima, sul Paes la legge regionale non detta i tempi, cioè non ti dice tu devi farlo entro un anno, entro due anni, entro tre anni, entro cinque anni, prima del 2020 lo devi fare perché sennò non ha senso, mi scusi, mi permetto la battuta. Siccome non è che ci sia scritto come c'è scritto di solito sui bandi, volevo solo chiarire questo, perché magari uno dice che sul bando non c'è scritto che devi avere il Picil. E` un ragionamento a cui lei è arrivato e confermo il ragionamento, ma se lei guarda il bando non c'è scritto da nessuna parte. E` una conseguenza logica, questo volevo dire. Passiamo alla votazione. Chi è favorevole all'approvazione del Piano di illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso alzi la mano. 13 favorevoli. Chi è contrario? Nessuno. Astenuti? Un astenuto. Votiamo per l'immediata esecutività. Chi è a favore alzi la mano. 13 a favore. Chi è contrario? Nessuno. Astenuti? Un astenuto. Abbiamo terminato gli argomenti all'ordine del giorno, dichiaro chiusa la seduta. 15