In questo senso è importante sottolineare la molteplicità dei significati che può essere attribuito al termine formare, che significa al contempo:
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- Enzo Angeli
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1 Obiettivi del Project Work Il Project work si intitola: La formazione della città del welfare Promuove una sperimentazione progettuale in cui gli studenti dovranno cercare di coniugare il tema della qualità della vita con quello della qualità degli spazi urbani. In questo senso è importante sottolineare la molteplicità dei significati che può essere attribuito al termine formare, che significa al contempo: 1. Dare una forma a qualcosa. SIN modellare; 2. Dare origine a qualcosa di nuovo, crearlo. SIN costituire; 3. Costituire un tutto organico
2 Palermo: il progetto della città pubblica nel tempo Il Piano regolatore di risanamento e di ampliamento della città di Palermo redatto da Giarrusso (1886)
3 Palermo: il progetto della città pubblica nel tempo Il Piano Regolatore Generale del
4 Palermo: il progetto della città pubblica nel tempo Variante Generale al Piano regolatore di Palermo ( )
5 I servizi e le attrezzature senza progetto Variante Generale al Piano regolatore di Palermo ( )
6 Obiettivi del Project Work Agire sulla città del welfare significa incrementare la dotazione di spazi e servizi per la collettività, tra i quali: Il verde pubblico e le attrezzature ricreative; Gli spazi aperti ed i luoghi di aggregazione; I servizi di base (scuole, sanità, servizi sociali); I servizi sofisticati (offerta culturale, socializzazione, loisir). Incrementare tali dotazioni deve essere l occasione per azioni di ridisegno urbano, riqualificazione ambientale, riconfigurazione funzionale.
7 Le risorse territoriali su cui lavorare Gli studenti dovranno porre prioritariamente attenzione: Alla riqualificazione di aree degradate o sottoutilizzate, di vuoti urbani o aree con improprie commistioni di funzioni e attività; Al recupero dei valori ambientali e, laddove sostenibile, al mantenimento delle attività agricole; Alla creazione di centralità urbane in grado di favorire una ricomposizione del tessuto insediativo; Alle relazioni con le reti di per la mobilità, con particolare attenzione ai modelli di mobilità sostenibile.
8 Tecnica Urbanistica con Laboratorio Morfologie e questioni progettuali Spazio inospitale INTRODUZIONE Project Work
9 Tecnica Urbanistica con Laboratorio INTRODUZIONE Project Work Morfologie e questioni progettuali
10 Tecnica Urbanistica con Laboratorio Morfologie e questioni progettuali Spazio inospitale INTRODUZIONE Project Work
11 Tecnica Urbanistica con Laboratorio Morfologie e questioni progettuali Spazio inospitale INTRODUZIONE Project Work
12 Tecnica Urbanistica con Laboratorio Morfologie e questioni progettuali Spazio inospitale INTRODUZIONE Project Work
13 La sequenza delle attività del Project Work Il lavoro degli studenti può essere convenzionalmente ricondotto a tre fasi: Una prima fase di esplorazione ed analisi del contesto (Consistenza edilizia, Funzioni urbane, Risorse culturali e agroambientali) Una seconda fase di progettazione strategica (Inquadramento strategico: definizione degli obiettivi e quantificazione delle risorse, MasterPlan) Una terza fase di progettazione urbanistica (Approfondimenti progettuali in uno o più ambiti di trasformazione urbana)
14 Tecnica Urbanistica con Laboratorio INTRODUZIONE Project Work Gli ambiti di intervento
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