Le competenze digitali europee in un azienda in-house: il modello Insiel. Antonella Deluchi Iginia De Fent

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le competenze digitali europee in un azienda in-house: il modello Insiel. Antonella Deluchi Iginia De Fent"

Transcript

1 Le competenze digitali europee in un azienda in-house: il modello Insiel Antonella Deluchi Iginia De Fent Open Source Day, sabato 28 novembre 2015

2 Insiel nata nel 1974, è oggi una società ICT privata a capitale pubblico - con la Regione Friuli Venezia Giulia quale socio unico -che progetta, realizza e gestisce servizi informatici al servizio dei cittadini, della Pubblica Amministrazione, degli enti del territorio e del servizio sanitario regionale.

3 Insielè un azienda dinamica, innovativa e strategica per il Territorio del Friuli Venezia Giulia, con: 676 dipendenti 5 sedi sul territorio regionale Le soluzioni offerte sono innovative e tecnologicamente avanzate, orientate alle esigenze di integrazione, interoperabilità e cooperazione applicativa e alla crescente richiesta di compatibilità e interazione con sistemi open source.

4 2.179 SERVER presenti nel DATA CENTER di Trieste OPEN SOURCE DAY UDINE, 28 novembre 2015

5 KM di FIBRA OTTICA realizzata OPEN SOURCE DAY UDINE, 28 novembre 2015

6 331 FVG-WIFI PUNTI di accesso a FVG- OPEN SOURCE DAY UDINE, 28 novembre 2015

7 collegate in rete POSTAZIONI DI LAVORO OPEN SOURCE DAY UDINE, 28 novembre 2015

8 sul Sistema Regionale nel 2014 PRENOTAZIONI mediche registrate OPEN SOURCE DAY UDINE, 28 novembre 2015

9 I 4 pilastri di INSIEL

10 SEMPLIFICAZIONE delle procedure e costruzione di una modalità di relazione verso la PA più agile e smart. TRASFORMAZIONE Passaggio da azienda produttrice di software a systemintegrator e centro servizi a disposizione di Regione Comuni, Sanità ed Enti in convenzione con il ruolo di integratore globale dei servizi ICT del territorio INNOVAZIONE nella progettazione e valorizzazione del patrimonio informatico regionale. COMUNICAZIONE Comunicazione come coinvolgimento di tutti gli stakeholderse del territorio attraverso il potenziamento della struttura di demande l organizzazione di eventi.

11 Le competenze digitali europee in INSIEL

12 Obiettivi del sistema delle professioni INSIEL: 1. supportare efficacemente la nuova organizzazionedi INSIEL sostenendo la trasformazione aziendale richiesta dalle direttrici del cambiamento del Piano Attualmente Industriale CDA 2. migliorare i processi di gestione e sviluppo delle risorse umane ponendo le basi per una gestione per competenze 3. migliorare l assegnazione degli incarichi sulla base delle competenze possedute, valorizzando così il ruolo di ciascun dipendente

13 4. contribuire alla trasparenzadell organizzazione e del sistema produttivo 5. fornire uno strumento per l'autovalutazione e la Attualmente CDA promozione della crescita individuale 6. contribuire al disegno di pianiformativiaziendali coerenti e sistematici di adeguamento al ruolo e di aggiornamento professionale continuo (con orientamento al raggiungimento degli obiettivi)

14 6. fornire indicazioni in merito alla programmazione di percorsi di formazione specialistica pertinenti a ciascun profilo, atti a promuovere i talenti aziendali e rafforzare l identità professionale Attualmente CDA individuale 7. supportare la pianificazione delle risorse e l anticipazione del fabbisogno delle competenze.

15 Modelli e standard Attualmente CDA di riferimento

16 Modelli e standard EUCIP (European Certification of Informatics Professionals) modello per la classificazione e definizione delle competenze ICT. Sviluppato con il contributo della comunità europea, dalle associazioni professionali informatiche europee raccolte nel CEPIS (Councilof EuropeanProfessional Informatics Societies), tra cui AICA per l Italia. CNIPA-(AgID) -documento «Dizionario dei profili di competenza per le professioni ICT» Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione SFIA (Skills Framework for the Information Age) framework anglosassoneper le competenzeict

17 Modelli e standard Agenzia per l Italia digitale -Presidenza del Consiglio dei Ministri Linee guida «Programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali» a supporto della pubblica amministrazione (in coerenza con l Agenda digitale europea) European e-competence Framework vr e-cf Standard europeo delle competenze ICT Comprensione e comunicazione chiara e condivisa delle competenze richieste e praticate dai professionisti ICT Norma tecnica UNI Attività professionali non regolamentate -Figure professionali operanti nel settore ICT -Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità, competenze (basato su e-cf)

18 Modelli e standard Assinter Italia Documento «Osservatorio delle competenze digitali 2014» -per promuovere la collaborazione, lo scambio informativo e una visione comune per comprendere il mercato del lavoro e le figure professionali del futuro che svilupperanno l'economia digitale nel Paese. AssinterItalia è l Associazione delle Società per l innovazione Tecnologica nelle Regioni. Riunisce 15 imprese informatiche in-house, di ambito regionale, con la missione di sviluppare i sistemi informativi e più in generale di promuovere e sviluppare la dimensione digitale delle Regioni di appartenenza.

19 Modelli e standard AssinterItalia e ilprogetto e-skill «il framework e-cf nelle sue concrete applicazioni aziendali» Progetto e-skill per l allineamento dei sistemi professionali delle inhouse verso le competenze e i profili e-cf (European e- Competence Framework), sia in termini di struttura, sia di contenuti. Obiettivo è l elaborazione di una baseline: il perimetro dei profili ICTla cui definizione di dettaglio in termini di competenze è condivisa tra gli associati ad Assinter, ovvero un minimo comun denominatore dei sistemi professionali delle società ICT in house. In prospettiva valutare l ipotesi di costruire un unico Sistema Professionale in grado di coprire in modo soddisfacente le esigenze delle organizzazioni che aderiscono al progetto.

20 Per la definizione dei Job Title è stato adottato un approccio metodologico di gestione e sviluppo delle risorse umane basato sulle competenze: Framework European e-competence Framework - e-cf (vr. 3.0) èstato utilizzato per l identificazione delle competenze chiave per le figure professionali di INSIEL in prospettiva l approccio adottato consentirà di: - impostare e presidiare i processi di governo e sviluppo delle risorse umane (selezione, formazione, job rotation, successione) - allocare nei progetti le risorse con le competenze necessarie.

21 Modello di gestione e sviluppo delle risorse umane basato sulle competenze: i benefici Valutazione del patrimonio personale, in termini di competenze e loro grado di possesso che facilita: - sviluppo professionale - orientamento e formazione professionale - riconoscimento della qualifica sul mercato Valutazione del patrimonio di competenze disponibili per unità organizzativa(quantità, qualità e robustezza delle competenze) Valutazione del patrimonio di competenze disponibili in azienda (ottimizzazione dei piani formativi, copertura competenze strategiche) Valorizzazione ed ottimizzazione dei rapporti con le forniture esterne (efficacia e trasparenza) Trasparenza e valorizzazione dei rapporti tecnici con la Regione FVG (pianificazione strategica consistente con la missione aziendale -contratti, piani operativi). OPEN SOURCE DAY UDINE, 28 novembre 2015

22 European e-competence Framework vr e-cf fornisce: - un riferimento di 40 competenze richieste e praticate nel contesto lavorativo dell Information and CommunicationTechnology (ICT) - un linguaggio comune per identificare il sistema delle competenze specialistiche per la maggioranza dei profili riconosciuti nel mercato del lavoro del settore ICT - un riferimento condiviso e concordato a livello europeo COMPETENZA abilità dimostrata di applicare conoscenza (knowledge), abilità (skill) e attitudini (attitude) per raggiungere risultati osservabili

23 Il Sistema delle professioni INSIEL è coerente con: la missione e gli obiettivi del business le direttrici del cambiamento -Piano Industriale trasformazione, semplificazione, innovazione, comunicazione i modelli dei profili ICT più diffusi: il modello UP (UnifiedProcess) per i ruoli dei team di sviluppo e le linee guida ITIL (Information Technology InfrastructureLibrary) ispirate dalle best practice nella gestione dei servizi IT, per i Servizi IT Sono indipendenti dall organigramma funzionale: descrivono le responsabilità salienti e le competenze ICT che sono necessarie per agire efficacemente il ruolo e sono conformi alle analoghe professioni ICT riconosciute dal mercato

24 Competenze e skill nelle aziende del settore ICT L agilità nelle risposte ai continui cambiamenti del business e delle tecnologie rappresentano un fattore critico di successo per le aziende del settore ICT come INSIEL. E fondamentale per il successo di queste aziende far leva su competenze e skillin grado di supportare la richiesta crescente di conoscenze ed esperienze di alto livello e le necessità di adattamento e il miglioramento delle loro organizzazioni. Le tecniche di gestione delle professioni ICT basata sulle competenze aiutano le aziende ad attrarre, sviluppare e mantenere i talenti professionali necessari.

25 Competenze e skill nelle aziende del settore ICT Quello che spesso manca alle aziende del settore ICT è una visione sistemica che permetta di valutare le interconnessioni e interdipendenze tra diversi aspetti della loro realtà : le risorse e le competenze disponibili, la missione, i processi e le strutture delle loro organizzazioni, gli obiettivi strategici perseguiti Viceversa una comprensione sistemica permette di adattare le tecniche di gestione del personale al contesto in cui operano tali aziende e alla cultura delle loro organizzazioni

26 Prospettiva del sistema professionale di INSIEL Il sistema professionale deve supportare il percorso di trasformazione dell azienda con l introduzione graduale di miglioramenti che permettono di cambiare i modelli comportamentali della sua organizzazione. Lo scopo è di attrarre e sviluppare le competenze focalizzandole su attività che le usano nel modo migliore, per ottenere i maggiori benefici possibili per INSIEL e per il Territorio del Friuli Venezia Giulia.

27 Obiettivo HR di INSIEL: pianificare, sviluppare e gestire le competenze in un contesto allargato Strategia HR Piano industriale e-competence knowledge skill Job Title Persone Attualmente CDA Descrizione delle posizioni -competenze richieste Percorsi di carriera Assessment Assessmentindividuale competenze * Obiettivi individuali Piani individ. Sviluppo * Catalogo offerta formativa Piani indiv. Formazione * * attività da completare OPEN SOURCE DAY UDINE, 28 novembre 2015

28 Job Title Attualmente CDA

29 Il progetto è stato articolato nelle seguenti attività: Definizione dei Job Title a partire dai 23 profili professionali e-cf, come profili di terza generazione Definizione ed approfondimento di alcuni profili poco Attualmente CDA rappresentati nei profili standard (per es. IT Governance& Portfolio Manager, DemandManager, User Experience Architect, Software Engineering Consultant) Assegnazione dei livelli di proficiencydelle competenze e-cfai Job Title Condivisione e perfezionamento attraverso interviste mirate di approfondimento e verifica interne all azienda

30 Definizione ed elaborazione del Piano di comunicazione - Formazione ai manager - Presentazione ai sindacati Attualmente CDA - Presentazione ai dipendenti (mail e incontri plenari) Assegnazione provvisoria del Job Title/Livello ai dipendenti Controllo di coerenza ed armonizzazione dell assegnazione da parte di HR e IT Governance Assegnazione ufficiale del Job Title/Livello a tutta la popolazione aziendale (690 persone)

31 Struttura del sistema professionale di INSIEL Sono stati implementati 52Job Title: 22 profili relativi all area produttiva 4 profili dedicati al presidio clienti 12 profili manageriali Attualmente CDA 14 profili nelle funzioni amministrative e di staff descritti attraverso: -Titolo della posizione -Missione -Responsabilità -Competenze

32 Modello dinamico di evoluzione dei profili Business management General Manager HR & Organization Director Division Director ICT Business Manager IT Governance and Architecture Lead IT Governance & Portfolio Manager Demand Manager Technical management Quality Assurance Manager ICT Security Manager Project Manager Service Manager Corporate management HR Manager Central Staff Director Occupational Health and Safety Manager Finance & Accounting Manager Procurement Manager Public Relations Representative Facility Manager

33 Design Enterprise Architect Business Analyst System Analyst Software Architect User Experience Architect User Interface Consultant ICT System Architect ICT Network Architect Development Software Designer & Coder Test Specialist ICT System Specialist ICT Network Specialist Service & Operation Support Center Specialist ICT System Administrator ICT Network Administrator ICT Database Administrator Modello dinamico di evoluzione dei profili

34 Support Demand Specialist Application Consultant ICT Security Specialist Software Engineering Consultant ICT Sourcing Consultant Financial Analyst Quality Assurance Specialist HR Specialist Project and Portfolio Specialist Finance & Accounting Specialist Procurement Specialist Communication Specialist Legal & Compliance Specialist Executive Assistant Assistant & Office Support Facility Specialist Printing Management Specialist Technical Assistant Modello dinamico di evoluzione dei profili

35 Le Dimensioni dei profili

36 TITOLO DEL PROFILO Nome del profilo DEFINIZIONE Indica l attività principale che caratterizza la professione MISSIONE Specifica in modo puntuale il ruolo rivestito nel processo organizzativo e produttivo. Principali responsabilità (accountabilities) Lista dei task principali che possono essere svolti dal profilo

37 Conoscenze Lista degli skill necessari -competenze tecniche più significative proprie del mestiere: competenze di dominio, ICT skills competenze tecniche, amministrative, legali e-competence Competenze e-cf declinate in 5 livelli di capacità per ciascuna e-competence Soft skill Qualità personali, comportamenti, atteggiamento in ambito lavorativo, modalità relazionali proprie di ogni ruolo professionale. Livello Livello di professionalizzazione, complessità, autonomia nel campo specifico del titolo.

38 Tempi di definizione e avvio del sistema Ottobre 2014 Dicembre 2014 Gennaio 2015 Fine gennaio 2015 Febbraio 2015 Marzo Aprile 2015 Start: definizione dei Job Title a partire dalla versione precedente NON e-cf Condivisione con i manager della prima bozza dei Job Title Inizio fase di assegnazione e tuningdel sistema Condivisione del modello con i sindacati Assegnazione JT e livelli Attualmente CDA Controlli di coerenza assegnazione e armonizzazione Avvio del sistema Il modello è stato condiviso e rivisto con diverse figure aziendali di riferimento. I manager hanno avuto il supporto di HR per un assegnazione dei JT uniforme e coerente.

39 Piano di comunicazione Ottobre 2014 Dicembre 2014 Gennaio 2015 Febbraio 2015 Marzo Aprile meeting con i manager «condivisione obiettivi progetto» 2 meeting con i manager «presentazione bozza e inizio revisione» Inizio della formazione ai manager * sessioni MAIL di plenarie avvio e assegnazione JT * sono state fatte 10 sessioni plenarie per la presentazione e spiegazione del sistema, che hanno coinvolto tutto l organico aziendale

40 Job Title I manager hanno valutato le competenze tecnico-specialistiche e comportamentali delle proprie risorse durante un incontro individuale con HR ed il supporto della consulenza di IT Governance. Il Job Title è stato attribuito in base alla funzione prevalente, al mestiere alla data, guardando però anche all indirizzo futuro (percorsi di formazione). Modalità di assegnazione uniforme e coerente

41 Livello I manager hanno assegnato il livello individuale in base al livello raggiunto nelle competenze e-cf associate al Job Title, considerando: la maturità professionale nel ruolo e l autonomia/responsabilità nel campo specifico NON l anzianità aziendale o la categoria contrattuale. Livelli individuali - EXECUTIVE / MANAGER - EXPERT / SUPERVISOR -LEAD PROFESSIONAL -SENIOR PROFESSIONAL - PROFESSIONAL Modalità di assegnazione uniforme e coerente

42 Attività da fare Consolidamento degli skill (dimensione 4 dell e-cf) e integrazione con le competenze tecnologiche e competenze di dominio applicativo specifiche Definizione di una metrica e del peso relativo di ogni singola competenza nell ambito del set di competenze previste nella Attualmente mappatura CDA di ciascun Job Title Creazione del sistema di valutazione che permetta di rilevare il gap tra le competenze possedute dal titolare del ruolo e quelle richieste per l adeguatezza allo stesso ruolo Assessmentdelle competenze presenti in azienda Analisi GAP/DELTA e progetti di intervento: indirizzamento dei piani di formazione orientati a coprire eventuali gap di conoscenze/competenze (formazione mirata, recruitement, certificazione )

43 Pianificazione delle attività Start 30 gg 60 gg 90 gg 120 gg End Definizione/raffinamento degli skill e delle competenze tecnologiche e di dominio applicativo Definizione metriche e peso delle competenze per ogni ruolo Creazione del sistema (analisi- progettazione - realizzazione) Assessment individuale Attualmente CDA Valutazione risultati

44 Competenze comuni Attualmente CDA

45 COMPETENZE COMUNI a tutti i profili Non vengono evidenziate in quanto «non caratterizzanti» soft skills afferenti ai valori aziendali documentazione prevista dal sistema di gestione per la qualità norme per le procedure d acquisto di beni e servizi conoscenza della lingua inglese capacità di utilizzo dei principali strumenti di informatica individuale d'ufficio.

46 COMPETENZE COMUNI a tutti i profili APPLICATIVI i fondamentali di gioco Declinate ad un livello di competenza «basso» Definizione e gestione dei requisiti Modellazione Test Produzione della Documentazione Gestione del cambiamento e della configurazione Assistenza all Utente

47 Le competenze digitali europee in un azienda in-house: il modello Insiel Grazie per l attenzione Antonella Deluchi Iginia De Fent Open Source Day, sabato 28 novembre 2015

48 Appendice Attualmente CDA

49 Le dimensioni dell e-cf Attualmente CDA

50 European e-competence Framework - dimensioni E strutturato in quattro Dimensioni che rappresentano a differenti livelli i requisiti di Business e di Pianificazione delle Risorse Umane: Dimensione 1: 5 aree di e-competence, derivate dai processi business dell ICT: PLAN (pianificare) BUILD (realizzare) RUN (operare) ENABLE (abilitare) MANAGE (gestire)

51 Le 5 aree di e-competence Plan-organizzazione e creazione di innovazione, piani strategici, business plan per i progetti innovativi, progettazione di infrastrutture, prodotti o applicazioni. Build-realizzazione di prodotti o sistemi e fase di testing-loro integrazione e diffusione (deployment). Run- esercizio di infrastrutture e applicazioni, l'assistenza agli utenti. Enable-abilitazione all uso della soluzione, sviluppo offerta, gestione vendite, contratti. Manage-gestione e controllo dei processi di cui alle aree precedenti (per es. project management, IT governance), gestione dei rischi, delle relazioni, di processi e sicurezza.

52 European e-competence Framework - dimensioni Dimensione 2: Un insieme di e-competencedi riferimento per ciascuna area, con una descrizione generica per ciascuna competenza. Le 40competenze identificate in totale forniscono le definizioni di riferimento dell e-cf 3.0. Dimensione 3: Livelli di Capacità per ciascuna e-competence: sono articolati in Livello di e-competenceda e-1 a e-5, e messi in relazione con i livelli EQF da 3 a 8. EQF -EuropeanQualificationFramework -quadro comune di riferimento che collega fra loro i sistemi di qualificazione dei Paesi dell Unione Europea, fungendo da dispositivo di traduzione utile a rendere le qualifiche omogenee tra paesi e sistemi formativi differenti - learning outcomes Dimensione 4: Esempi di knowledge (conoscenza) e skill (capacità): sono in relazione alla dimensione 2 della e-competence.

53 European e-competence Framework - visione d insieme

54 European e-competence Framework - visione d insieme

55 European e-competence Framework - dimensioni

Il Nuovo Sistema Professionale ICT

Il Nuovo Sistema Professionale ICT Il Nuovo Sistema Professionale Simonetta Marangoni 30 settembre 2015 Risorse Umane, Organizzazione e Servizi Sintesi del documento 2 Il Sistema Professionale della famiglia risentiva di elementi di obsolescenza

Dettagli

IL PESO DELLE CAPACITA NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DISTINTIVE

IL PESO DELLE CAPACITA NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DISTINTIVE IL PESO DELLE CAPACITA NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DISTINTIVE cristina.andreoletti@praxi.com www.ideamanagement.it I www.praxi.com I www.khc.it www.ideamanagement.it I www.praxi.com 1 PREMESSA PREMESSA

Dettagli

Competenze, mercato del Lavoro e profili più richiesti nel Settore ICT (1 workshop)

Competenze, mercato del Lavoro e profili più richiesti nel Settore ICT (1 workshop) Costruisci il tuo futuro nell ICT Competenze, mercato del Lavoro e profili più richiesti nel Settore ICT (1 workshop) Università di Milano Bicocca 29 maggio 2013 I fattori di contesto a livello ambientale

Dettagli

CPS. Dal Bilancio al Cruscotto delle competenze: IL

CPS. Dal Bilancio al Cruscotto delle competenze: IL Dal Bilancio al Cruscotto delle competenze: IL CPS Il Competence Positioning System per individuare, valutare e sviluppare il patrimonio economico delle competenze presenti in azienda. LE COMPETENZE LA

Dettagli

Lista delle descrizioni dei Profili

Lista delle descrizioni dei Profili Lista delle descrizioni dei Profili La seguente lista dei Profili Professionali ICT è stata definita dal CEN Workshop on ICT Skills nell'ambito del Comitato Europeo di Standardizzazione. I profili fanno

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Dialogare con il cliente esterno ed interno per un miglior servizio al cittadino. Giusi Miccoli - Amministratore Unico ASAP

Dialogare con il cliente esterno ed interno per un miglior servizio al cittadino. Giusi Miccoli - Amministratore Unico ASAP Dialogare con il cliente esterno ed interno per un miglior servizio al cittadino Giusi Miccoli - Amministratore Unico ASAP CHI È ASAP ASAP Società in house della Regione Lazio Finalità Formazione del personale

Dettagli

PRESENTAZIONE AZIENDALE

PRESENTAZIONE AZIENDALE PRESENTAZIONE AZIENDALE Mission La nostra mission sono due Mission: l Azienda e la Persona. Artemis opera sul mercato per individuare i professionisti più idonei a gestire i processi di cambiamento e di

Dettagli

Progetto AURELIA: la via verso il miglioramento dei processi IT

Progetto AURELIA: la via verso il miglioramento dei processi IT Progetto AURELIA: la via verso il miglioramento dei processi IT Maurizio Coluccia Agenda BNL - BNP Paribas: IT Convergence Projects Il programma Il progetto Aurelia Il perimetro del progetto e le interfacce

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

4. GESTIONE DELLE RISORSE

4. GESTIONE DELLE RISORSE Pagina 1 di 6 Manuale Qualità Gestione delle Risorse INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate 1.0 Prima emissione Tutti Tutte ELABORAZIONE VERIFICA E APPROVAZIONE

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE OD&M Consulting è una società di consulenza specializzata nella gestione e valorizzazione delle persone e nella progettazione di sistemi

Dettagli

La Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità

La Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità Il Sistema di Gestione della Qualità 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione La gestione del progetto Le interfacce La Certificazione 9001:2008 Referenze 2 Chi siamo

Dettagli

Policy. Le nostre persone

Policy. Le nostre persone Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione

Dettagli

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM

Dettagli

CEPIS e-cb Italy Report. Roberto Bellini (da leggere su www.01net.it )

CEPIS e-cb Italy Report. Roberto Bellini (da leggere su www.01net.it ) CEPIS e-cb Italy Report Roberto Bellini (da leggere su www.01net.it ) Free online selfassessment tool Online services Enables the identification of competences needed for various ICT roles e-cf Competences

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Linee guida per costruire insieme una nuova Insiel aperta, innovativa e veloce. Strategica per la Pa, per la Sanità e per il Territorio del FVG

Linee guida per costruire insieme una nuova Insiel aperta, innovativa e veloce. Strategica per la Pa, per la Sanità e per il Territorio del FVG 74 14 17 40 Linee guida per costruire insieme una nuova Insiel aperta, innovativa e veloce. Strategica per la Pa, per la Sanità e per il Territorio del FVG 40ennale Insiel 1974 2014 Linee guida Il Piano

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras

SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras 2 Introduzione Le architetture basate sui servizi (SOA) stanno rapidamente diventando lo standard de facto per lo sviluppo delle applicazioni aziendali.

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8

Dettagli

La Certificazione ISO/IEC 27001. Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni

La Certificazione ISO/IEC 27001. Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione alla ISO 27001 La metodologia Quality Solutions Focus on: «L analisi

Dettagli

Le principali evidenze emerse Giancarlo Capitani Presidente NetConsulting cube

Le principali evidenze emerse Giancarlo Capitani Presidente NetConsulting cube Le principali evidenze emerse Giancarlo Capitani Presidente NetConsulting cube Roma, 15 gennaio 2016 La Digital Transformation è la principale sfida per le aziende italiane Stakeholder interni Stakeholder

Dettagli

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi

Dettagli

SURVEY DI itsmf SULLO STATO DELL IT SERVICE MANAGEMENT IN ITALIA Sintesi a cura di Francesco Castellana, consultant HSPI

SURVEY DI itsmf SULLO STATO DELL IT SERVICE MANAGEMENT IN ITALIA Sintesi a cura di Francesco Castellana, consultant HSPI ANALISI SURVEY DI itsmf SULLO STATO DELL IT SERVICE MANAGEMENT IN ITALIA Sintesi a cura di Francesco Castellana, consultant HSPI Descrizione dell indagine e del panel utilizzato L associazione itsmf Italia

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Associazione Italiana Information Systems Auditors

Associazione Italiana Information Systems Auditors Associazione Italiana Information Systems Auditors Agenda AIEA - ruolo ed obiettivi ISACA - struttura e finalità La certificazione CISA La certificazione CISM 2 A I E A Costituita a Milano nel 1979 Finalità:

Dettagli

IDENTITÀ GIOVANE. Nata nel 2006 con l intento di diventare leader nel settore IT, Easytech cresce con una solida competenza in tre divisioni:

IDENTITÀ GIOVANE. Nata nel 2006 con l intento di diventare leader nel settore IT, Easytech cresce con una solida competenza in tre divisioni: copertina pg. 1 immagine pg. 2 Easytech è un gruppo di giovani professionisti uniti da un obiettivo comune: proporre le migliori soluzioni per rendere le imprese leggere e pronte a sostenere la competizione

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

Consulenza e formazione dal 1967

Consulenza e formazione dal 1967 Consulenza e formazione dal 1967 PROFILO SOCIETARIO CIAgroup è un azienda che da 40 anni opera nella consulenza e formazione manageriale e tecnica. La sua strategia è fare squadra con i clienti e diventare

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Università Bocconi 30 gennaio 2006 Ordine Dottori Commercialisti 1 IL CUORE, LA MENTE, LA TUTELA Se i manager fanno muovere la macchina organizzativa,

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

La platea dopo la lettura del titolo del mio intervento

La platea dopo la lettura del titolo del mio intervento La platea dopo la lettura del titolo del mio intervento 2 In realtà..il presupposto è semplice. 3 Cloud computing è un nuovo modo di fornire risorse,, non una nuova tecnologia! P.S. in realtà un modo neanche

Dettagli

Stefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato. 1 Ottobre 2014, Roma

Stefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato. 1 Ottobre 2014, Roma Il Risk Management Integrato in eni Stefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato 1 Ottobre 2014, Roma Indice - Sviluppo del Modello RMI - Governance e Policy - Processo e Strumenti

Dettagli

Direzione Centrale Sistemi Informativi

Direzione Centrale Sistemi Informativi Direzione Centrale Sistemi Informativi Missione Contribuire, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, alla definizione della strategia ICT del Gruppo, con proposta al Chief Operating Officer

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

PROFILO AZIENDALE 2011

PROFILO AZIENDALE 2011 PROFILO AZIENDALE 2011 NET STUDIO Net Studio è un azienda che ha sede in Toscana ma opera in tutta Italia e in altri paesi Europei per realizzare attività di Consulenza, System Integration, Application

Dettagli

IMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO

IMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO Minimaster in PROJECT MANAGEMENT IMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO Giovanni Francesco Salamone Corso Professionale di Project Management secondo la metodologia IPMA (Ipma Competence Baseline)

Dettagli

Valutazione del potenziale

Valutazione del potenziale Valutazione del potenziale I servizi offerti da Noema 1 La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare: prestazioni: verifica di quanto

Dettagli

PROFILO AZIENDALE NET STUDIO 2015

PROFILO AZIENDALE NET STUDIO 2015 PROFILO AZIENDALE NET STUDIO 2015 NET STUDIO 2015 Net Studio è un azienda che ha sede in Toscana ma opera in tutta Italia e in altri paesi Europei per realizzare attività di Consulenza, System Integration,

Dettagli

Company Management System Il Sistema di Governo della Sicurezza delle Informazioni di SIA-SSB

Company Management System Il Sistema di Governo della Sicurezza delle Informazioni di SIA-SSB Company Management System Il Sistema di Governo della Sicurezza delle Informazioni di SIA-SSB Codice documento: Classificazione: 1-CMS-2010-005-01 Società Progetto/Servizio Anno N. Doc Versione Pubblico

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FORMAZIONE AVANZATA e-government 1. Premessa Oggi l innovazione nella pubblica amministrazione (PA) e, in particolare,

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE DESCRIZIONE SINTETICA Il o nella gestione e sviluppo delle risorse è in grado di realizzare la programmazione del, prefigurare percorsi di sviluppo

Dettagli

Percorsi di Alta Formazione in Apprendistato. Marzo 2011- Ottobre 2013. Master in Risorse Umane e Organizzazione

Percorsi di Alta Formazione in Apprendistato. Marzo 2011- Ottobre 2013. Master in Risorse Umane e Organizzazione Percorsi di Alta Formazione in Apprendistato Marzo 2011- Ottobre 2013 Master in Risorse Umane e Organizzazione Alta formazione in Apprendistato Linea di finanziamento: sperimentazione ART. 50 Dlgs 276/03

Dettagli

IL RUOLO E LE COMPETENZE DEL SERVICE MANAGER

IL RUOLO E LE COMPETENZE DEL SERVICE MANAGER IL RUOLO E LE COMPETENZE DEL SERVICE MANAGER Alessio Cuppari Presidente itsmf Italia itsmf International 6000 Aziende - 40000 Individui itsmf Italia Comunità di Soci Base di conoscenze e di risorse Forum

Dettagli

2 Giornata sul G Cloud Introduzione

2 Giornata sul G Cloud Introduzione Roberto Masiero Presidente THINK! The Innovation Knowledge Foundation 2 Giornata sul G Cloud Introduzione Forum PA Roma, 18 Maggio 2012 THINK! The Innovation Knowledge Foundation Agenda Cloud: I benefici

Dettagli

Eucip. e le competenze digitali nella scuola e nel mondo del lavoro

Eucip. e le competenze digitali nella scuola e nel mondo del lavoro Eucip e le competenze digitali nella scuola e nel mondo del lavoro specialisti specialisti ict ict 1,4 milioni le certificazioni CEPIS-AICA EUCIP ITAdm altri altri mestieri mestieri 3,9 milioni Power User

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

Valorizzare il potenziale delle risorse

Valorizzare il potenziale delle risorse Valorizzare il potenziale delle risorse 1 Chi Siamo Nata nel 1974, Sintex si è affermata come punto di riferimento a livello nazionale nella ricerca e selezione di professional e di figure da inserire

Dettagli

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione del rischio amministrativo-contabile

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione del rischio amministrativo-contabile Allegato al Decreto n. 465 del 30/07/2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 per lo sviluppo del SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione ***** pagina 1/12 1. Linee guida

Dettagli

CONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT)

CONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT) CONSIP S.p.A. Allegato 6 Capitolato tecnico Capitolato relativo all affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT) Capitolato Tecnico

Dettagli

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura

Dettagli

Presentazione aziendale. soluzioni, servizi, consulenza

Presentazione aziendale. soluzioni, servizi, consulenza Presentazione aziendale soluzioni, servizi, consulenza 2015 1 Offriamo SOLUZIONI SERVIZI CONSULENZA SOLUZIONI Vecomp Software è un partner che offre «soluzioni» in ambito informatico. In un mondo sempre

Dettagli

Configuration Management

Configuration Management Configuration Management Obiettivi Obiettivo del Configuration Management è di fornire un modello logico dell infrastruttura informatica identificando, controllando, mantenendo e verificando le versioni

Dettagli

Skills Management Consulenza e Formazione

Skills Management Consulenza e Formazione DIVISIONE SANITA' è una società di consulenza direzionale e di formazione manageriale, innovativa e dinamica, che affianca i propri Clienti nella gestione dei processi di cambiamento, nello sviluppo della

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane

Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Premessa Nell ambito della gestione delle Risorse Umane, EBC Consulting si affianca alle Aziende nel mettere a punto strumenti e processi coerenti

Dettagli

Approfondimento. Controllo Interno

Approfondimento. Controllo Interno Consegnato OO.SS. 20 maggio 2013 Approfondimento Controllo Interno Maggio 2013 Assetto Organizzativo Controllo Interno CONTROLLO INTERNO ASSICURAZIONE QUALITA DI AUDIT E SISTEMI ETICA DEL GOVERNO AZIENDALE

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Services Portfolio «Energy Management» Servizi per l implementazione dell Energy Management

Services Portfolio «Energy Management» Servizi per l implementazione dell Energy Management Services Portfolio «Energy Management» Servizi per l implementazione dell Energy Management 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Contesto di riferimento Framework Lo standard

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,

Dettagli

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004 Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.

Dettagli

ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI)

ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI) ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI) me Cognome Categoria Area AP PO, di tipo Anno di riferimento per la valutazione Punteggio conseguito nelle di schede di valutazione della prestazione degli

Dettagli

La certificazione CISM

La certificazione CISM La certificazione CISM Firenze, 19 maggio 2005 Daniele Chieregato Agenda Ruolo del Security Manager Certificati CISM Domini Requisiti Ruolo del Security Manager La gestione della Sicurezza Informatica

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

Global Professional System. La mappa di riferimento che guida la costruzione di sistemi di gestione e valorizzazione delle persone in azienda

Global Professional System. La mappa di riferimento che guida la costruzione di sistemi di gestione e valorizzazione delle persone in azienda Global Professional System La mappa di riferimento che guida la costruzione di sistemi di gestione e valorizzazione delle persone in azienda Il contesto di riferimento Le organizzazioni si trovano a fronteggiare

Dettagli

Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004

Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004 Modelli organizzativi e procedurali della funzione di Internal Audit in Deutsche Bank Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004

Dettagli

1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane

1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane RISORSE UMANE 1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane Gli obiettivi strategici della proposta L approccio del team coaching alla gestione delle risorse umane si fonda sugli stessi principi

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

SOGEI E L AGENZIA DEL TERRITORIO

SOGEI E L AGENZIA DEL TERRITORIO SOGEI E L AGENZIA DEL TERRITORIO CHI SIAMO Sogei è la società di ICT, a capitale interamente pubblico, partner tecnologico del Ministero dell Economia e delle Finanze italiano. Progettiamo, realizziamo,

Dettagli

Centro Servizi del Distretto

Centro Servizi del Distretto Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa

Dettagli

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata

Dettagli

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Teresa Caltabiano Area della Ricerca Catania, 15 luglio 2011 Agenda Il contesto di riferimento Le organizzazioni I processi Il

Dettagli

AICA - Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico. Certificazioni informatiche europee

AICA - Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico. Certificazioni informatiche europee - Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico Certificazioni informatiche europee Milano, 6 ottobre 2003 1 AICA Profilo istituzionale Ente senza fini di lucro, fondato nel 1961 Missione:

Dettagli

L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza

L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza Forum P.A. 24 maggio 2007 Missione e Organizzazione Le competenze

Dettagli

Infrastruttura di produzione INFN-GRID

Infrastruttura di produzione INFN-GRID Infrastruttura di produzione INFN-GRID Introduzione Infrastruttura condivisa Multi-VO Modello Organizzativo Conclusioni 1 Introduzione Dopo circa tre anni dall inizio dei progetti GRID, lo stato del middleware

Dettagli

Security Network. Certificazione dei. istituti di vigilanza. Certificazione delle centrali operative e di telesorveglianza

Security Network. Certificazione dei. istituti di vigilanza. Certificazione delle centrali operative e di telesorveglianza Certificazione degli istituti di vigilanza Security Network Certificazione dei professionisti della security Certificazione delle centrali operative e di telesorveglianza IMQ Security Network Con l entrata

Dettagli

CORPORATE PRESENTATION

CORPORATE PRESENTATION CORPORATE PRESENTATION Widevalue Srl Via G. Dezza 45 20144 Milano Tel. +39 02.49632285 Fax. +39 02.49633449 Widevalue è una società di formazione. per lo sviluppo delle competenze e del business aziendale.

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Controllo Interno. Aree Territoriali. RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione

Controllo Interno. Aree Territoriali. RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione Controllo Interno Aree Territoriali RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione Agenda 2 Il modello organizzativo : logiche e obiettivi Il perimetro organizzativo/geografico Controllo Interno: Aree Territoriali

Dettagli

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita Quando la destinazione di un viaggio è la crescita destinazione sviluppo Quando la destinazione di un viaggio è la crescita, il cambiamento della propria organizzazione, anche il viaggiatore più avventuroso

Dettagli

EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus

EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq Fundamentals Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di epmq Modulo 1 Fundamentals. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del processo

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Gruppo Helvetia. La politica di gestione delle risorse umane

Gruppo Helvetia. La politica di gestione delle risorse umane Gruppo Helvetia La politica di gestione delle risorse umane Cari colleghi Anche la nostra politica di gestione delle risorse umane è basata sulla dichiarazione contenuta nella nostra mission «Primi per

Dettagli

Com è cambiato il mondo del lavoro con l introduzione delle tecnologie mobile?

Com è cambiato il mondo del lavoro con l introduzione delle tecnologie mobile? Com è cambiato il mondo del lavoro con l introduzione delle tecnologie mobile? Fiorella Crespi Osservatorio Smart Working School of Management del Politecnico di Milano L evoluzione dei modelli di lavoro

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli