Incidenti stradali nella Regione Lazio e nella ASL Roma C

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Incidenti stradali nella Regione Lazio e nella ASL Roma C"

Transcript

1 ROMA AZIENDA USL Incidenti stradali nella Regione Lazio e nella ASL Roma C I fattori di rischio e gli interventi di prevenzione Anno 2013

2 PUBBLICAZIONE REALIZZATA DA ASL Roma C - Dipartimento di Prevenzione A CURA DI Andreina Lancia (Coord. Aziendale PASSI - ASL RMC) Massimo O. Trinito (Coord. Aziendale PASSI - ASL RMC) Michela Barni (UOC SISP) Paolo Caspani (UOC SPRESAL) REALIZZAZIONE GRAFICA Paolo Sbraga (UOC SPreSAL) CONTATTI Andreina Lancia (UOC SISP) - lancia.andreina@aslrmc.it Pubblicazione Dicembre 2013

3 Le fonti dei dati ISTAT - Incidenti stradali con morti o feriti in Italia e nel Lazio ISTAT raccoglie l informazione statistica sull incidentalità stradale mediante una rilevazione totale, a cadenza mensile, di tutti gli incidenti stradali verificatisi sull intero territorio nazionale che hanno causato lesioni alle persone (morti o feriti). Il campo di osservazione è costituito dall insieme degli incidenti stradali verbalizzati da un autorità di polizia, mentre l unità di rilevazione è il singolo incidente stradale. Laziosanità - Accessi al Pronto Soccorso per incidenti stradali nel Lazio L Agenzia di Sanità Pubblica del Lazio (Laziosanità) gestisce il Sistema Informativo Emergenza Sanitaria (SIES) raccogliendo i dati relativi a tutti gli accessi ai Pronto Soccorso della Regione.I pronto soccorso inviano all Agenzia informazioni particolarmente affidabili rispetto alle diagnosi e offrono la possibilità di seguire il percorso terapeutico dei pazienti nei casi in cui le conseguenze dell evento traumatico non si esauriscano nella sua immediatezza. PASSI - Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia PASSI è il sistema di sorveglianza che indaga gli stili di vita e i comportamenti rischiosi per la salute della popolazione italiana adulta. Il Sistema viene condotto nella quasi totalità delle ASL italiane per mezzo di interviste telefoniche effettuate da operatori sanitari ad un campione rappresentativo della popolazione residente di età compresa tra 18 e 69 anni. PASSI indaga, tra l altro, aspetti relativi alla sicurezza stradale: gli indicatori con cui stima la prevalenza di uso dei dispositivi di sicurezza e dei comportamenti a rischio (quale ad esempio bere alcolici prima di mettersi alla guida) sono basati sul dato riferito dall intervistato. INAIL L Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro gestisce il flusso informativo relativo ai dati sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali che vengono rilevati nel territorio italiano. L INAIL persegue una serie di finalità ed obiettivi per la riduzione del tasso di infortuni e il reinserimento nel mondo occupazionale dei lavoratori che ne sono stati vittima. Ad oggi per il Lazio sono disponibili i dati ULISSE ULISSE è un sistema per il monitoraggio dell uso delle cinture di sicurezza e del casco in Italia, con rilevazione a campione. Il Sistema attualmente può contare su 899 postazioni di osservazione che interessano un totale di 72 Provincie e 222 Comuni. Le rilevazioni vengono effettuate su strade urbane ed extraurbane ma non sulla rete autostradale.

4 Incidentalità Nel 2012 l ISTAT ha registrato in Italia incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero dei morti è stato pari a 3653, quello dei feriti ammonta a I morti per incidente stradale sono maschi nell 80% dei casi. La classe d età in cui si registra il maggior numero di decessi (maschi + femmine) è quella anni 1. Rispetto al 2011, gli incidenti diminuiscono del 9,2%, i feriti del 9,3 ed i morti del 5,4%. Tra il 2001 ed il 2012 la riduzione delle vittime della strada è stata pari al 48,5%, con una variazione del numero dei morti da 7096 a Nel Lazio si sono verificati, nell anno 2012, incidenti con lesioni a persone che hanno causato il decesso di 376 persone ed il ferimento di Gli incidenti nelle grandi città del Paese rappresentano circa un terzo degli incidenti stradali totali avvenuti su strade urbane. Solo nel Comune di Roma gli incidenti registrati su strade urbane sono stati (71,5% dell intera Provincia) ed i morti 118. ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO NEL LAZIO E NELLA ASL RMC Nel Lazio nel 2012 il numero totale di accessi ai Pronto Soccorso per incidente stradale (con diagnosi di trauma e luogo del trauma - strada) è stato pari a con un tasso di incidenza pari a 2.241/ abitanti 2. Rispetto al 2011 si osserva una riduzione molto consistente dell accesso al pronto soccorso per abitanti che passa da 2628 a Alcuni studi legano il trend in diminuzione anche agli effetti della crisi economica. Si fa notare come il numero di accessi ai PS risulta di molto superiore al numero dei feriti rilevato dall ISTAT: i PS registrano infatti ogni accesso dovuto a trauma da strada anche nei giorni successivi all incidente e/o in tutti quei casi dove non intervengono forze di polizia in occasione dell incidente (elevate percentuali di codici verdi). ROMA AZIENDA USL I cittadini residenti nel territorio della ASL RMC che sono giunti ad un PS della Regione Lazio, ovunque ubicato, sono stati in totale nell anno 2012 con un incidenza pari a 2281 per abitanti: l 87% degli accessi con codice di triage verde ed il 2% bianco. L incidenza di accesso in PS si osserva maggiormente nella fascia d età con una predominanza del sesso maschile, in linea con il dato regionale. INFORTUNI SUL LAVORO SU STRADA Nel 2012 in Italia i decessi accertati come infortuni mortali sul lavoro (denunciati all INAIL) sono stati 790, dato che segna un decremento dell 8,78% rispetto agli 866 casi mortali dell anno precedente 3. Di questi decessi, più del 50% (pari a 409 casi) si è verificato fuori dall azienda: la strada è lo scenario più comune di questa percentuale, che comprende gli infortuni avvenuti nel percorso casa-lavoro (definiti pertanto in itinere ) e quelli avvenuti in occasione di lavoro ma causati di fatto dalla circolazione stradale (ad es. autotrasportatori, commessi viaggiatori, addetti alla manutenzione stradale).

5 Durante il 2011 nel Lazio sono stati denunciati infortuni sul lavoro, in calo del 7% rispetto ai del Rispetto alla flessione complessiva degli infortuni, la riduzione delle morti sul lavoro avvenute nel Lazio è stata ancora più accentuata. A fronte dei 100 lavoratori che hanno perso la vita nel 2010, infatti, i casi mortali nel 2011 sono stati 67. Di questi, 54 sono avvenuti in occasione di lavoro (32 in ambiente di lavoro ordinario e 22 con mezzo di trasporto) mentre i restanti 13 sono avvenuti in itinere. Si fa presente come a livello regionale non sia stato possibile avvalersi dei dati Nel Lazio quindi, come sul territorio nazionale il 52% (35/67) degli infortuni mortali sul lavoro, indennizzati dall INAIL, è avvenuto su strada. La localizzazione dell infortunio è rilevante per meglio giudicare e calibrare le politiche di prevenzione. I fattori di rischio ALCOL E GUIDA Il consumo di alcol rappresenta uno dei principali fattori di rischio per gli incidenti stradali: anche in modeste quantità, riduce diverse abilità connesse alla guida (tempi di reazione, visione, capacità cognitive) e aumenta comportamenti pericolosi (eccesso di velocità). Attraverso la somministrazione di una specifica domanda, PASSI 4 ha stimato la percentuale degli automobilisti che hanno guidato un auto o una moto sotto l effetto dell alcol negli ultimi 30 giorni prima dell intervista. (Si definisce sotto l effetto dell alcol aver bevuto due o più unità alcoliche standard un ora prima di mettersi alla guida). Nel periodo , nel Lazio, la guida sotto effetto dell alcol è stimata al 10% degli intervistati dal sistema PASSI, in linea con il dato nazionale (9.6%). Il dato si conferma in tutte le ASL del Lazio senza differenze significative. Nel periodo nel Lazio, circa un terzo (33%) dei conducenti di auto o moto ha riferito di aver avuto un GUIDA SOTTO L EFFETTO DELL ALCOL PASSI PASSI pool di ASL 9.6 (IC ) Pool L insieme di riferimento è costituito da tutte le ASL che partecipano a PASSI, ovvero 135 su 144 ASL presenti sul territorio nazionale (copertura della popolazione 92%). Unità alcolica Corrisponde ad una lattina di birra o un bicchiere di vino o un bicchierino di liquore. Consumo abituale elevato Consumo medio giornaliero maggiore di 2 unità alcoliche (uomini) o 1 unità alcolica (donne). Binge drinking Consumo in una singola occasione di 5 o più unità di bevande alcoliche (uomini) o di 4 o più unità di bevande alcoliche (donne).

6 controllo da parte delle Forze dell Ordine, valore in media con quello nazionale del 35%. La frequenza del ricorso all etilotest in occasione dei controlli effettuati nel Lazio è risultata del 7%. Il valore si rivela inferiore alla media nazionale (11%) e si ritiene sicuramente migliorabile, soprattutto in considerazione del fatto che è una misura di provata efficacia. Il controllo con etilotest avviene più frequentemente nei giovani (dal 14% dei 18-24enni si passa al 2% dei 50-69enni). ROMA AZIENDA USL Nel periodo nella ASL RMC la guida sotto effetto dell alcol è riferita dal 9% degli intervistati dal sistema PASSI, in linea col dato regionale (10%). Riferisce di essere stato sottoposto ad etilotest, durante un controllo delle forze dell Ordine, solo il 5% degli intervistati residenti nella ASL RMC. COMPORTAMENTI ERRATI ALLA GUIDA In base ai dati ISTAT 2012 in Italia, nell ambio dei comportamenti errati alla guida, il rispetto alla velocità eccessiva rappresenta l 11,2%, il mancato rispetto delle regole di precedenza il 16,2% e la guida distratta il 16,6% di tutte le cause di incidente. La velocità aumenta non solo il rischio di incidente, ma anche la gravità delle sue conseguenze: una variazione del 10% della velocità comporta un aumento (o una diminuzione) del 45% del numero di morti. Secondo l Unione Europea una riduzione della velocità di guida di soli 3 km/h salverebbe circa vite ogni anno e preverrebbe circa incidenti 5. È bene ricordare che, per un pedone o per un ciclista, un impatto a 30 km/h ha conseguenze limitate (equivale a una caduta dal 1 piano di un abitazione), a 50 km/h la probabilità di morire è pari al 50% (equivale a una caduta dal 3 piano), mentre a 70 km/h sale al 90% (equivalente a una caduta dal 5 piano). Velocità veicolo Rischio decesso Corrispondenza ad una caduta da: 30 km/h 10 % 1 piano 50 km/h 50 % 3 piano 70 km/h 90 % 5 piano

7 USO DEI CELLULARI L uso del telefono cellulare durante la guida influenza il comportamento del conducente e aumenta di 4 volte del rischio di incorrere in incidente stradale 6. Inoltre in caso di un impatto l uso del telefonino riduce del 35% i tempi di reazione, percentuale più elevata rispetto a chi si mette alla guida ubriaco (12%) o dopo aver fumato cannabis 5 (21%). Chi scrive messaggi di testo mentre guida quasi raddoppia la probabilità di sbandare con l auto e riduce significativamente la capacità di mantenere una distanza di sicurezza. Secondo alcuni studi anche l utilizzo alla guida di telefoni cellulari con auricolare o dispositivi di viva voce può aumentare il rischio di incorrere in incidente stradale. A fronte delle evidenze emerse, in numerosi Stati (nella maggior parte dell Unione Europea, in tutta l Australia, in alcune province canadesi e in alcuni Stati degli Stati Uniti d America) è stato vietato l uso del telefono cellulare alla guida senza i dispositivi di viva voce o l auricolare. In Italia l Art. 173 del Nuovo Codice della Strada (Art. 173) prevede, in caso di uso di telefono cellulare alla guida senza auricolare o sistema di viva voce, la detrazione di 5 punti sulla patente di guida, oltre ad una sanzione pecuniaria. MANCATO USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA L entrata in vigore della Legge 472 relativa all obbligo di uso del casco e della legge 214 sulla patente a punti ha aumentato in maniera stabile l utilizzo del casco tra i motociclisti e quello della cintura anteriore. Confrontando la mortalità da incidente stradale nei motociclisti prima e dopo l introduzione della legge sull obbligatorietà nel casco, il numero di decessi è significativamente diminuito. Dopo l introduzione della Legge 214/2003 si osserva un calo significativo dei decessi in ogni classe di utente della strada. I risultati suggeriscono l impatto positivo sulla mortalità determinato dall introduzione delle leggi citate. L utilizzo dei dispositivi di sicurezza è un elemento di provata efficacia per ridurre le conseguenze dell incidente stradale. Nel periodo nel Lazio la quasi totalità (98%) dei motociclisti ha riferito di utilizzare sempre il casco e la maggior parte dei conducenti di auto (82%) di usare sempre la cintura di sicurezza anteriore; è invece ancora poco diffuso l utilizzo della cintura tra chi viaggia sul sedile posteriore (12%) (Fonte: PASSI). ROMA AZIENDA USL Nel periodo , nella ASL RMC la maggior parte degli intervistati ha un comportamento responsabile alla guida di auto e moto, indossando sempre la cintura di sicurezza sui sedili anteriori (87%) e il casco (99%). L uso della cintura di sicurezza sui sedili posteriori è invece ancora poco frequente: solo il 14% degli intervistati, infatti, la usa sempre.

8 Gli interventi di prevenzione La prevenzione degli incidenti stradali si fonda su politiche ed interventi di provata efficacia volti a rendere più sicuri i veicoli, le infrastrutture e le condizioni del traffico, ad incrementare l utilizzo dei dispositivi di sicurezza ed a ridurre la frequenza della guida sotto l effetto di alcol o sostanze stupefacenti, spesso causa degli incidenti più gravi. I comportamenti personali sono infatti fattori di primaria rilevanza nella sicurezza stradale e sono decisivi per ridurre la gravità degli incidenti, ma occorre non dimenticare che per migliorare la sicurezza stradale rimangono fondamentali determinati interventi strutturali ed ambientali. L incremento del trasporto pubblico, car sharing e forme di trasporto attivo (andare a piedi o in bicicletta, in condizioni che garantiscano la sicurezza con piste ciclabili, interventi per la moderazione del traffico come le zone 30, ecc.) determinano una riduzione del traffico privato con conseguente miglioramento della qualità dell aria, riduzione degli incidenti stradali e incremento del livello di attività fisica della popolazione. L attività di definizione ed implementazione di interventi di prevenzione degli incidenti stradali necessita del coinvolgimento di Enti che si occupano di discipline diverse, dall educazione sanitaria all epidemiologia, dalla progettazione di interventi locali all urbanistica stradale, dalla psicologia al diritto. L Assessorato alla Sanità della Regione Lazio ha inserito nel Piano Regionale della Prevenzione (Del. 613 del 29/12/2010) e successiva proroga 2013, due progetti per la prevenzione degli incidenti stradali: 1. Promozione della salute verso i neogenitori 2. Comunicazione dei dati delle Sorveglianze e collaborazione con portatori d interesse esterni al Servizio Sanitario Regionale. Opuscolo informativo sulla sicurezza rivolto ai neogenitori RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E SITOGRAFICI documento ER Sicurezza Stradale (RInc_strad 2013.pdf) 6. Sicurezza stradale verso il Il Sistema Ulisse per il monitoraggio dell uso dei dispositivi di sicurezza in Italia. Anno 2011 (ISS MIT) SI RINGRAZIANO gli intervistatori PASSI della ASL RMC il coordinamento PASSI della Ausl di Cesena

Anno. Gli incidenti stradali nella regione Lazio e nella A.S.L.-Rieti: i fattori di rischio e gli interventi di prevenzione

Anno. Gli incidenti stradali nella regione Lazio e nella A.S.L.-Rieti: i fattori di rischio e gli interventi di prevenzione Anno Gli incidenti stradali nella regione Lazio e nella A.S.L.-Rieti: 2013 i fattori di rischio e gli interventi di prevenzione Pubblicazione realizzata da: A.S.L Rieti Medicina Legale - Dip. Prevenzione

Dettagli

I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli eventi infortunistici in ambito stradale anno 2012

I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli eventi infortunistici in ambito stradale anno 2012 AZIENDA USL ROMA F Dipartimento di Prevenzione I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli eventi infortunistici in ambito stradale anno 2012 Nel 2010 l Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha

Dettagli

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici ROMA 5 dicembre 2011 2.1.1. Comunicazione dei dati delle sorveglianze e collaborazione con stakeholder esterni al SSR

Dettagli

I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli eventi infortunistici in ambito stradale

I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli eventi infortunistici in ambito stradale AZIENDA USL ROMA F Dipartimento di Prevenzione I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli eventi infortunistici in ambito stradale Gli incidenti stradali sono in Italia la principale causa di morte

Dettagli

I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli incidenti stradali

I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli incidenti stradali Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli incidenti stradali Gli incidenti stradali sono, in Italia, la principale causa di morte e di disabilità sotto

Dettagli

INCIDENTALITA STRADALE Incidenti stradali con morti o feriti in Italia e nel Lazio - 2010

INCIDENTALITA STRADALE Incidenti stradali con morti o feriti in Italia e nel Lazio - 2010 I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli incidenti stradali Gli incidenti stradali sono in Italia la principale causa di morte e di disabilità sotto ai 40 anni. Rappresentano quindi un fenomeno

Dettagli

Sistema di sorveglianza Passi

Sistema di sorveglianza Passi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Uso dei dispositivi per la sicurezza stradale periodo 2010-2013 Valle d Aosta USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALE

Dettagli

I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli incidenti stradali

I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli incidenti stradali I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli incidenti stradali Gli incidenti stradali sono in Italia la principale causa di morte e di disabilità sotto ai 40 anni. Rappresentano quindi un fenomeno

Dettagli

Incidenti stradali con morti o feriti in Italia e nel Lazio 2010

Incidenti stradali con morti o feriti in Italia e nel Lazio 2010 I dati integrati dei sistemi di sorveglianza sugli incidenti stradali Gli incidenti stradali sono in Italia la principale causa di morte e di disabilità sotto ai 40 anni. Rappresentano quindi un fenomeno

Dettagli

Sicurezza stradale SICUREZZA

Sicurezza stradale SICUREZZA PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO SICUREZZA Nel 211, in Italia, si sono registrati 25.638 incidenti stradali con lesioni a persone, di cui 386 mortali. Con questi dati, l Italia conferma una costante tendenza

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale I risultati dello Studio PASSI 2005 in Provincia di Savona Maria Paola Briata Savona 7 Maggio 2007 Consumo ed abuso di bevande alcoliche l alcol insieme

Dettagli

Tavola 1 Incidenti stradali, morti e feriti

Tavola 1 Incidenti stradali, morti e feriti PRINCIPALI EVIDENZE DELL INCIDENTALITÀ STRADALE IN ITALIA I numeri dell incidentalità stradale italiana Nel 2011, in Italia si sono registrati 205.638 incidenti stradali, che hanno causato 3.860 morti

Dettagli

LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA

LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA In Italia, nel 2008, gli incidenti stradali sono stati 218.963. Hanno determinato 4.731 morti e 310.739 feriti, per un costo sociale di circa 30 miliardi di Euro

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Milano Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE

Dettagli

GUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI

GUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI GUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI I DATI EPIDEMIOLOGICI Sez. III Consumo di Alcol e Sicurezza Stradale 2 Consumo di Alcol L alcol insieme a fumo, attività fisica e alimentazione ha assunto nell ambito della

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli IL PROFILO DEL FUMATORE REATINO Dati Progetto PASSI - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Nella

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

ACI ISTAT 2011: MENO INCIDENTI (-2,7%), MORTI (-5,6%) E FERITI

ACI ISTAT 2011: MENO INCIDENTI (-2,7%), MORTI (-5,6%) E FERITI Roma, 31 ottobre 2012 ACI ISTAT 2011: MENO INCIDENTI (-2,7%), MORTI (-5,6%) E FERITI (-3,5%) Obiettivo UE 2010 (-50% morti sulle strade): Italia non raggiunge target nemmeno nel 2011 ma fa meglio della

Dettagli

Consumo di alcol. Gli indicatori Passi

Consumo di alcol. Gli indicatori Passi Consumo di alcol Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie: cirrosi del fegato, malattie

Dettagli

Gli incidenti stradali in Italia, in Toscana e a Firenze

Gli incidenti stradali in Italia, in Toscana e a Firenze Gli incidenti stradali in Italia, in Toscana e a Firenze Fonti 1 1. La dimensione del fenomeno in Italia Secondo i dati raccolti dall ISTAT, in Italia nel 2004 si sono verificati 224.553 incidenti stradali,

Dettagli

Monitoraggio locale sull uso dei dispositivi di sicurezza in auto

Monitoraggio locale sull uso dei dispositivi di sicurezza in auto Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Dipartimento di Prevenzione Monitoraggio locale sull uso dei dispositivi di sicurezza in auto Anno 2010 Azienda

Dettagli

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

L incidentalità stradale in Piemonte al 2013- Rapporto 2014 Regione Piemonte, Piazza Castello, 165, Torino, 27 ottobre 2014

L incidentalità stradale in Piemonte al 2013- Rapporto 2014 Regione Piemonte, Piazza Castello, 165, Torino, 27 ottobre 2014 Premessa : LA RILEVAZIONE STATISTICA DEGLI INCIDENTI STRADALI IN PIEMONTE Nel 2008 la Regione Piemonte, tramite l Ufficio di Statistica e la Direzione Trasporti, ha aderito al Protocollo d Intesa a livello

Dettagli

Rapporto sulle cause prevalenti degli incidenti stradali, casistica dei danni e degli effetti in Italia e negli altri Paesi

Rapporto sulle cause prevalenti degli incidenti stradali, casistica dei danni e degli effetti in Italia e negli altri Paesi Mercoledì 13 maggio 2009 GUIDA SICURA SENZA ALCOOL Rapporto sulle cause prevalenti degli incidenti stradali, casistica dei danni e degli effetti in Italia e negli altri Paesi Relatore: G. Albertazzi Incidenti

Dettagli

Incidenti stradali in Italia nel 2014

Incidenti stradali in Italia nel 2014 Incidenti stradali in Italia nel 2014 Roberta Crialesi, Silvia Bruzzone Istat 4 Roma, 3 novembre 2015 ACI - Automobile Club d Italia Sala Assemblea Gli incidenti stradali I principali risultati per l anno

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI 1 Premessa Il determinismo degli incidenti stradali risulta in una particolare

Dettagli

Nella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.

Nella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne. TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie

Dettagli

Un sistema per guadagnare salute

Un sistema per guadagnare salute Un sistema per guadagnare salute PASSI è il sistema di sorveglianza sugli stili di vita degli adulti tra i 18 e i 69 anni PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema

Dettagli

Drink-driving in Italy. Dibattito Safe & Sober 14 dicembre 2009 Roma Palazzo Marini

Drink-driving in Italy. Dibattito Safe & Sober 14 dicembre 2009 Roma Palazzo Marini Drink-driving in Italy Dibattito Safe & Sober 14 dicembre 2009 Roma Palazzo Marini Umberto Guidoni, Segretario Generale Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale Le Compagnie di assicurazione per la sicurezza

Dettagli

Trasporti. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Trasporti. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Trasporti Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Incidenti stradali Nel 2012, come comunicato dall'istat, si sono registrati in Italia 186.726

Dettagli

La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura

La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura Carlo Barbero Obiettivi analizzare il contesto del comparto dell

Dettagli

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica

Dettagli

I fattori di rischio degli incidenti stradali nei giovani toscani in base ai dati EDIT 2015

I fattori di rischio degli incidenti stradali nei giovani toscani in base ai dati EDIT 2015 I fattori di rischio degli incidenti stradali nei giovani toscani in base ai dati EDIT 2015 Francesco Innocenti Osservatorio di Epidemiologia francesco.innocenti@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità

Dettagli

Gli infortuni sul lavoro nel Friuli Venezia Giulia. Servizio statistica dicembre 2008

Gli infortuni sul lavoro nel Friuli Venezia Giulia. Servizio statistica dicembre 2008 Gli infortuni sul lavoro nel Friuli Venezia Giulia Servizio statistica dicembre 2008 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Corso Cavour, 1 34100 Trieste telefono: 040 3772218 fax:

Dettagli

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Lombardia Indagini Flash N 0 / 3 marzo 2014 Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Nel corso del 2013 Éupolis Lombardia ha effettuato, su richiesta della Direzione Generale Salute

Dettagli

Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana

Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana Alcol e salute In Europa (OMS) terza causa di mortalità prematura, dopo

Dettagli

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO «FOCUS» ANIA: R.C. AUTO -- Numero 2 -- Marzo 2004 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO () EXECUTIVE SUMMARY Con la disponibilità dei dati per l intero 2003 relativi ad un campione di imprese esercitanti il

Dettagli

CAPITOLO 7 SICUREZZA

CAPITOLO 7 SICUREZZA CAPITOLO 7 SICUREZZA COMUNE DI SERIATE ANNUARIO STATISTICO COMUNALE 2007 Attività di prevenzione e controllo Gli agenti di Polizia Locale nel 2007 in servizio diurno sono dodici, cui se ne aggiungono tre

Dettagli

Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero. A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO

Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero. A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO OTTOBRE 2011 Profilo di sicurezza della Comunità di Primiero nel 2010 1) CRIMINALITÀ, INCIVILTÀ, ORDINE PUBBLICO

Dettagli

PROGETTO: sicurezza nel trasporto pesante e controllo satellitare

PROGETTO: sicurezza nel trasporto pesante e controllo satellitare PROGETTO: sicurezza nel trasporto pesante e controllo satellitare PRESENTAZIONE La Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale è nata per contribuire all impegno assunto da tutti i Paesi europei di ridurre

Dettagli

Il consumo di alcol nell Azienda Ulss 19

Il consumo di alcol nell Azienda Ulss 19 Il consumo di alcol nell Azienda Ulss 19 I dati del sistema di sorveglianza PASSI anni 2011-2012 Rapporto a cura di: Annamaria Del Sole (Coordinatore Aziendale PASSI Dipartimento di Prevenzione AULSS 19),

Dettagli

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE 6.1 Salute umana Dall analisi della documentazione di progetto sottoposta ad autorizzazione emerge come la tematica della Salute Umana sia stata affrontata in modo inadeguato, ovvero con estrema superficialità

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni 2007-2010

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni 2007-2010 Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del

Dettagli

Sistema di sorveglianza PASSI

Sistema di sorveglianza PASSI Sistema di sorveglianza PASSI Sicurezza stradale 2010-2013 Azienda per l Assistenza Sanitaria n.1 - Triestina AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N 1 Riproduzione autorizzata citando la fonte Redazione

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli

L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale

L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Umberto Guidoni Segretario Generale Fondazione ANIA per la sicurezza stradale

Dettagli

Sistema di Sorveglianza PASSI

Sistema di Sorveglianza PASSI ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE Direzione Generale della Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale Sistema di Sorveglianza PASSI Schede Tematiche e 2008-2011 Alcol Consumo

Dettagli

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs)

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari, Istituto

Dettagli

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA OBIETTIVI DELLO STUDIO Analizzare la percezione del rischio di incidente stradale di un campione di giovani prima

Dettagli

SALUTE E SICUREZZA nell autotrasporto: le condizioni psicofisiche

SALUTE E SICUREZZA nell autotrasporto: le condizioni psicofisiche SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna Dipartimento di Sanità Pubblica SALUTE E SICUREZZA nell autotrasporto: le condizioni psicofisiche Giorgio Ghedini Medico

Dettagli

Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara

Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara 13 marzo 2007 Cristina Sorio Responsabile Osservatorio Epidemiologico Dipendenze Patologiche Azienda USL di Ferrara LIVELLO

Dettagli

LA CALABRIA CONFERMA LA PERICOLOSITÀ DELLE SUE STRADE: ANCHE NEL 2014 L INDICE DI MORTALITÀ È TRA I PIÙ ALTI D ITALIA (dati ACI-ISTAT)

LA CALABRIA CONFERMA LA PERICOLOSITÀ DELLE SUE STRADE: ANCHE NEL 2014 L INDICE DI MORTALITÀ È TRA I PIÙ ALTI D ITALIA (dati ACI-ISTAT) LA CALABRIA CONFERMA LA PERICOLOSITÀ DELLE SUE STRADE: ANCHE NEL 2014 L INDICE DI MORTALITÀ È TRA I PIÙ ALTI D ITALIA (dati ACI-ISTAT) Nel 2014, secondo il rapporto ACI-ISTAT presentato a Roma il 3 Novembre,

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute SINTESI RELAZIONE SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE Bari, 20 luglio 2007 La Legge Regionale 25/2006, disegnando in un quadro organico

Dettagli

Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada

Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Agenzia per la Mobilità EDUCAZIONE STRADALE TRA SCUOLA E FAMIGLIA L educazione

Dettagli

Alcol e giovani I rischi e le tendenze

Alcol e giovani I rischi e le tendenze Alcol e giovani I rischi e le tendenze Emanuele Scafato, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Direttore Centro OMS Ricerca e promozione salute alcol e problemi alcol correlati Direttore Osservatorio Nazionale

Dettagli

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali Unità Organizzativa Studi e Statistica Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari A cura di: Dr. Daniele Paolitti Hanno collaborato: Dr. Rosangela Dominici

Dettagli

Stato della sicurezza stradale in Italia: priorità. utenti deboli

Stato della sicurezza stradale in Italia: priorità. utenti deboli Stato della sicurezza stradale in Italia: priorità delle politiche nazionali e protezione degli utenti deboli LE DIMENSIONI QUANTITATIVE In Italia, nel 2011, si sono registrati 205.638 incidenti stradali.

Dettagli

I DETERMINANTI DELL INFORTUNISTICA STRADALE TRA I GIOVANI TOSCANI

I DETERMINANTI DELL INFORTUNISTICA STRADALE TRA I GIOVANI TOSCANI La salute ai tempi della crisi XXXVI Congresso Annuale AIE Bari, 29 ottobre 2012 I DETERMINANTI DELL INFORTUNISTICA STRADALE TRA I GIOVANI TOSCANI Innocenti F, Voller F Settore Servizi Sociali Integrati

Dettagli

I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA

I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA indagine ISTAT Reati, vittime, percezione della sicurezza. Anni 2008-2009 L unico reato in aumento nel nuovo millennio 2,5% 2002 3,8% 2008-09 è il solo reato che cresce

Dettagli

Gli incidenti stradali in Emilia-Romagna: 2011 (dati provvisori progetto MIStER)

Gli incidenti stradali in Emilia-Romagna: 2011 (dati provvisori progetto MIStER) Gli incidenti stradali in Emilia-Romagna: 2011 (dati provvisori progetto MIStER) Nel corso del 2011 sul territorio della regione Emilia-Romagna si sono verificati 20.415 incidenti (268 in più rispetto

Dettagli

È possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile?

È possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile? È possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile? IV Workshop 2013 Coordinamento Nazionale PASSI Dati PASSI a supporto delle politiche per la sicurezza stradale Gianluigi

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE IN PROVINCIA DI MANTOVA

SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE IN PROVINCIA DI MANTOVA SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE IN PROVINCIA DI MANTOVA Arezzo, 31 gennaio 2003 Dott. Angelo Cortellazzi Responsabile Servizio Statistica e Innovazione Provincia di Mantova statistica@provincia.mantova.it

Dettagli

6 Maggio 2006. Attività di promozione di campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale

6 Maggio 2006. Attività di promozione di campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale 6 Maggio 2006 Attività di promozione di campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale Promozione di campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale Motivazioni dell attività Il progetto

Dettagli

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato Convegno Direzione Futuro Mobilità Elettrica e Autoriparazione 18 maggio 2013 ore 15.00 CROWNE PLAZA, via Po 197 -

Dettagli

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1 1.1 Le imprese attive per settore e forma giuridica Nei primi tre mesi del 2015 risultano iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi 21.784 posizioni,

Dettagli

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione ubicato nei comuni di Castenaso e Granarolo dell Emilia Il contributo dell Azienda USL di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento

Dettagli

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna I

Dettagli

AGGREGAZIONE COMUNI PROVINCIA DI AVELLINO CAPOFILA COMUNE DI FRIGENTO

AGGREGAZIONE COMUNI PROVINCIA DI AVELLINO CAPOFILA COMUNE DI FRIGENTO Stradale. Procedura concorsuale per l'assegnazione di contributi finanziari ai Regione Campania Decreto Dirigenziale 54 del 25/03/2013 COMUNI AZIONI PER LA SICUREZZA STRADALE PREMESSA...3 SETTORE A...3

Dettagli

Cos è l INAIL. (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro)

Cos è l INAIL. (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) Cos è l INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) E l Istituto che in Italia gestisce l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali. In Italia

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO «FOCUS» ANIA: R.C. AUTO Numero 0 Ottobre 2003 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO (Dati al 30 giugno 2003) EXECUTIVE SUMMARY. Con questo numero zero, il Servizio Statistiche e Studi Attuariali dell ANIA avvia

Dettagli

ABC della sicurezza sul lavoro

ABC della sicurezza sul lavoro Straniero, non estraneo ABC della sicurezza sul lavoro Opuscolo informativo per i lavoratori stranieri e le loro famiglie Edizione 2009 Questo opuscolo è stato realizzato da INAIL Direzione Centrale Comunicazione

Dettagli

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto è un programma di incontri nelle scuole superiori, organizzati dalla Polizia Municipale in

Dettagli

Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale

Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale DOCUMENTO DI SINTESI Sommario: 1.Campo d intervento... 2.Obiettivi...

Dettagli

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL L'INAIL ha presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali relativi all'anno

Dettagli

Allegato I al modello OT24

Allegato I al modello OT24 Allegato I al modello OT24 Questionario per la valutazione della Responsabilità Sociale delle Imprese ai fini della riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 24 delle Modalità di applicazione

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa)

Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa) Progetto Shorti- NO Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa) Associazione Valdarnese di Solidarietà

Dettagli

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sintesi dei risultati

Dettagli

IP/07/584. Bruxelles, 27 avril 2007

IP/07/584. Bruxelles, 27 avril 2007 IP/07/584 Bruxelles, 27 avril 2007 Sicurezza stradale: il programma d azione europeo continua a registrare buoni risultati l obiettivo di salvare 25 000 vite sulle strade d Europa può essere raggiunto

Dettagli

INCIDENTALITA AUTOSTRADALE: FATTORI DI RISCHIO E GRAVITA DEL TRAUMA A. COSTANZO A. PITIDIS

INCIDENTALITA AUTOSTRADALE: FATTORI DI RISCHIO E GRAVITA DEL TRAUMA A. COSTANZO A. PITIDIS INCIDENTALITA AUTOSTRADALE: FATTORI DI RISCHIO E GRAVITA DEL TRAUMA A. COSTANZO A. PITIDIS OBIETTIVI Verificare l esistenza di fattori di rischio dinamico ambientali: Infrastrutture Veicoli Comportamento

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

Report Che Piazza! Campione. Consumo Alcolici

Report Che Piazza! Campione. Consumo Alcolici Report Che Piazza! Associazione Fuori Target La presente relazione riguarda i dati raccolti durante quattro uscite (06.04, 13.04, 04.05 e 18.05) realizzate dall associazione Fuori Target all interno dell

Dettagli

IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA

IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Incidenti stradali

Dettagli

PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge

PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge Massimo O. Trinito, Sandro Baldissera, Valentina Minardi, Nancy Binkin per

Dettagli

Epidemiologia Degli Infortuni Sportivi

Epidemiologia Degli Infortuni Sportivi Convegno Per uno Sport Sicuro e Salutare Dalmine, 7 Novembre 2012 Epidemiologia Degli Infortuni Sportivi Dott. Attilio Bernini Specialista in Medicina dello Sport Consulente ASL Bergamo Lo Sport in Italia

Dettagli

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto

Dettagli

DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE

DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE ATTIVITA LAVORATIVA ABUSO DI BEVANDE ALCOLICHE USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE PUNTO DI PARTENZA Decreto legislativo 81 del 2008: Articolo 41: Nei casi ed alle condizioni previste dall ordinamento

Dettagli

La prevenzione degli Incidenti Stradali:Un investimento Obbligato

La prevenzione degli Incidenti Stradali:Un investimento Obbligato La prevenzione degli Incidenti Stradali:Un investimento Obbligato Il Costo umano e finanziario degli incidenti si avvia a diventare un peso insostenibile per un SSN oberato dai costi delle patologie croniche

Dettagli

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE Anno 2014 Parma, giugno 2015 A cura di OSSERVATORIO ECONOMICO UFFICIO STUDI Introduzione La prima edizione dell indagine sull occupazione condotta dell Unione Parmense degli

Dettagli