Repertorio n. 47 Raccolta n. 35 VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA REPUBBLICA ITALIANA

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1 Repertorio n. 47 Raccolta n. 35 VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilaquattordici, il giorno trenta del mese di luglio, (30 luglio 2014) in Spoleto (PG), presso Palazzo Pianciani, ingresso da Via Walter Tobagi n. 1, alle ore otto e minuti quarantasei. Avanti a me dott.ssa Valentina NATALINI, Notaio in Orvieto, con studio in Piazza XXIX Marzo n. 2, iscritto nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Terni, Orvieto e Spoleto, é presente: - Prof. Avv. BRANCADORO Gianluca, nato a Napoli il giorno 8 settembre 1956, cittadino italiano, domiciliato per la carica presso la sede sociale in Spoleto (PG), in Piazza Pianciani, il quale dichiara di intervenire al presente atto non in proprio, ma in qualità di Commissario Straordinario e legale rappresentante della BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A. IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA (in seguito anche "BPS"), con sede in Spoleto (PG) in Piazza Pianciani s.n.c., capitale sociale euro ,85 (duecentoventiquattromilionitrecentotrentaseimilaseicentoquar anta virgola ottantacinque), interamente versato, codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione nel R.I. di Perugia , iscritta nel R.E.A. presso la

2 C.C.I.A.A. di Perugia al n ed iscritta al n dell'albo delle Banche tenuto presso la Banca d'italia, giusta decreto del Ministro dell'economia e delle Finanze del giorno 8 febbraio 2013 prot.n. 016, con il quale la BPS è stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria; giusta provvedimento di nomina dei Commissari Straordinari, emesso dalla Banca d'italia in data 8 febbraio 2013 prot.n /13 e giusta successivo decreto del Ministro dell'economia e delle Finanze emesso il 31 gennaio 2014 prot.n. 42, con il quale è stata disposta la proroga della procedura di Amministrazione Straordinaria per ulteriori sei mesi; che in copia non autentica si allegano al presente verbale rispettivamente sotto le lettere "A", "B" e "C"; giusta delibera dei Commissari Straordinari n. 11 del 21 febbraio 2013, verbale n. 2, e successiva delibera dei Commissari Straordinari n. 1 del 5 maggio 2014, verbale n. 18, con le quali, ai sensi dell'art. 72, comma 7, del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 (T.U.B.), gli stessi Commissari hanno deciso che nel prosieguo della gestione commissariale, ogni componente dell'organo Straordinario, disgiuntamente dagli altri, possa esercitare i poteri di rappresentanza dell'amministrazione Straordinaria della Banca. Detto comparente, della cui identità personale e qualifica io Notaio sono certo, agendo nella sopra citata qualità, mi

3 richiede di ricevere il verbale dell'assemblea Straordinaria e Ordinaria (nel prosieguo anche soltanto "Assemblea" o "Assemblea Straordinaria" o "Assemblea Ordinaria") della predetta Società, che trovasi riunita in questi luogo e data, per le ore otto e trenta, in prima convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO: "Parte Straordinaria 1. Comunicazione dei Commissari Straordinari 2. Modifiche dei seguenti articoli dello Statuto sociale: art. 2; artt. da 4 a 12; artt. da 14 a 17; artt. 19 e 20; eliminazione dell'art. 21 Parte Ordinaria 1. Nomina del Consiglio di Amministrazione e determinazione dei relativi compensi 1.1 Determinazione del numero dei membri del Consiglio di Amministrazione 1.2 Nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione 1.3 Determinazione dei compensi 2. Nomina del Collegio Sindacale e determinazione dei relativi compensi 2.1 Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente 2.2 Attribuzione al Collegio Sindacale della funzione di Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/ Determinazione dei compensi".

4 Assume la Presidenza dell'assemblea, in forza della delibera assunta dai Commissari Straordinari di BPS in data 17 luglio 2014, il comparente, il quale invita me Notaio a fungere da Segretario per la redazione del presente verbale, come previsto a norma di legge e di Statuto, e a ciò aderendo, io Notaio dò atto di quanto segue. Il Presidente rileva e dichiara: - che degli Organi Commissariali, oltre a sé, sono presenti l'altro Commissario Straordinario, Dott. STABILE Nicola, nato a Sant'Arsenio (SA) il 9 novembre 1947, e, del Comitato di Sorveglianza, i signori: Prof.ssa SCOGNAMIGLIO Giuliana, nata a Napoli il 19 giugno 1957, Presidente; Dott. CORBELLA Silvano, nato a Novara il 18 aprile 1965, membro; e Dott. DOMENICHINI Giovanni, nato a Roma il 5 gennaio 1948, membro; - è, inoltre, presente quale consulente autorizzato dal Presidente, il Prof. MORERA Umberto. Il Presidente dà atto che la presente Assemblea Straordinaria e Ordinaria è stata regolarmente convocata dai Commissari Straordinari, a norma di legge e di Statuto e, in particolare, ai sensi dell'art. 72, comma 6, del D.Lgs. 385/1993 (T.U.B.), previa autorizzazione della Banca d'italia del 9 giugno 2014 prot.n /14, che in copia non autentica si allega al presente atto sotto la lettera "D", in questi luogo e data, per le ore otto e trenta, in prima convocazione, ed occorrendo per il giorno 31 luglio

5 2014, stessi luogo ed ora, in seconda convocazione, come da avviso pubblicato ai sensi di legge in data 19 giugno 2014, sul sito internet della Banca e sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A., nonché in data 20 giugno 2014 sul quotidiano a diffusione nazionale "Il Messaggero". Il Presidente: - fa presente che, a norma dell'art. 72, comma 6, del D.Lgs. 385/1993 (T.U.B.), l'ordine del giorno è stabilito in via esclusiva dai Commissari e non è modificabile dall'assemblea, pertanto, non è ammessa l'integrazione dell'ordine del giorno e la presentazione di nuove proposte di delibera da parte degli azionisti. Si precisa, per quanto occorrer possa, che non è comunque pervenuta alcuna richiesta di integrazione dell'ordine del giorno; - ricorda che, come indicato nell'avviso di convocazione, ai sensi dell'art. 8, comma 2, dello Statuto sociale la Banca, avvalendosi della deroga prevista dall'art. 135-undecies, comma 1, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (T.U.F.), non ha proceduto ad alcuna designazione del rappresentante incaricato a ricevere le deleghe con istruzioni di voto; - precisa, inoltre, che in relazione all'assemblea odierna non risulta sia stata promossa alcuna sollecitazione di deleghe di voto, ai sensi dell'art. 136 e ss. del D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.); - fa constare che, riguardo agli argomenti posti all'ordine

6 del giorno, la relativa documentazione è stata preventivamente resa pubblica nei modi e nei termini prescritti; in particolare, sono stati depositati presso la sede sociale, sul sito di Borsa Italiana S.p.A. e pubblicati sul sito internet della BPS: a) in data 9 luglio 2014, la Relazione illustrativa dei Commissari Straordinari sulla Parte Straordinaria dell'ordine del Giorno, redatta in data 30 giugno 2014, ai sensi dell'art. 125-ter del D.Lgs. 58/1998 e dell'art. 72 del Regolamento Consob n /1999, che, in copia non autentica, viene allegata al presente verbale sotto la lettera "E"; b) in data 19 giugno 2014, la Relazione illustrativa dei Commissari Straordinari sulla Parte Ordinaria dell'ordine del Giorno, redatta in data 19 giugno 2014, ai sensi dell'art. 125-ter del D.Lgs. 58/1998, che, in copia non autentica, viene allegata al presente verbale sotto la lettera "F"; c) in data 9 luglio 2014, le Liste di Maggioranza e di Minoranza per la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, con la relativa documentazione di corredo; le lettere di presentazione delle suddette Liste e la lettera attestante l'insussistenza di rapporti di collegamento tra il socio che ha presentato la Lista di Minoranza e i soci che detengono il controllo in

7 BPS, in un unico fascicolo, in copia non autentica, vengono allegate al presente verbale sotto la lettera "G"; - dà atto, inoltre, che in data 9 giugno 2014 la Banca d'italia ha emesso il Provvedimento di accertamento delle modifiche statutarie prot.n /14, ex art. 56 del D.Lgs 385/1993 (T.U.B.), che, in copia non autentica, si allega al presente verbale sotto la lettera "H". Il Presidente, quindi, accerta, verifica e dichiara che essendo intervenuti n. 11 (undici) aventi diritto, rappresentanti in proprio o per delega n (novantaduemilionitrecentosessantasettemilanovecentotrentanov e) azioni ordinarie, pari al 86,382% (ottantasei virgola trecentottantadue per cento) delle n (centoseimilioninovecentoventottomilaquattrocentottantacinque ) azioni ordinarie esistenti, prive dell'indicazione del valore nominale, l Assemblea, sia in sede straordinaria che in sede ordinaria, è validamente costituita in prima convocazione ed atta a deliberare sugli argomenti posti all'ordine del giorno. Il Presidente, quindi, comunica che: - a sua cura e con l'ausilio del personale incaricato è stata accertata la legittimazione dei presenti all'intervento in Assemblea in proprio o per delega, nonché la regolarità delle deleghe presentate; in particolare, le comunicazioni degli intermediari ai fini dell'intervento

8 alla presente Assemblea dei soggetti legittimati sono state effettuate ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia; - l'elenco nominativo dei partecipanti all'assemblea, in proprio o per delega, completo di tutti i dati richiesti dall'autorità di Vigilanza, con l'indicazione del numero delle azioni per le quali è stata effettuata la comunicazione da parte dell'intermediario all'emittente, ai sensi dell'art. 83-sexies del T.U.F., viene allegato al verbale sotto la lettera "I"; - nel corso dell Assemblea, prima della votazione, saranno comunicati i dati aggiornati sulle presenze; - gli elenchi nominativi dei soggetti che hanno espresso voto favorevole, contrario o si sono astenuti o allontanati prima di ogni votazione ed il relativo numero di azioni rappresentate, in proprio o per delega, saranno parimenti allegati al verbale; - per esigenze correlate allo svolgimento dei lavori, partecipano all'assemblea e/o sono collegati in videoconferenza alcuni dipendenti e collaboratori e consulenti della Società, nonché alcuni altri soggetti tutti autorizzati dal Presidente stesso, la cui presenza è ritenuta comunque utile ai fini dello svolgimento dei lavori; - assistono all'assemblea, autorizzati dal Presidente, i

9 rappresentanti della Società di Revisione ed è stato consentito di assistere anche ad analisti finanziari e giornalisti accreditati tramite un collegamento in videoconferenza, agli stessi riservato, da un'apposita sala allestita presso la Sede sociale. Il Presidente comunica, inoltre, che: - il capitale sociale sottoscritto e versato alla data odierna è di Euro ,85 (duecentoventiquattromilionitrecentotrentaseimilaseicentoquar anta virgola ottantacinque), suddiviso in n (centoseimilioninovecentoventottomilaquattrocentottantacinque )azioni ordinarie, prive dell'indicazione del valore nominale; - a seguito di richiesta dei Commissari Straordinari, a partire dalla seduta del 19 settembre 2013, fino a successivo provvedimento, Borsa Italiana S.p.A. ha disposto la sospensione a tempo indeterminato dalle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario ("MTA"), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., delle azioni ordinarie BPS. L ultimo prezzo ufficiale registrato in data 18 settembre 2013 dalle azioni BPS è di Euro 1,79 (uno virgola settantanove); - BPS possedeva alla record date e detiene oggi n (quarantasettemilaseicentoventidue) azioni ordinarie proprie, pari allo 0,044% (zero virgola zero quarantaquattro

10 per cento) del capitale sociale, delle quali, ai sensi dell'art. 2368, comma 3, c.c. si è tenuto conto ai fini del computo del quorum costitutivo, ma che non saranno calcolate nelle maggioranze necessarie per le deliberazioni della presente Assemblea. Il Presidente rileva, altresì, che, sulla base delle risultanze del Libro Soci, delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del T.U.F. e delle ulteriori informazioni a disposizione, i soggetti che detengono direttamente e/o indirettamente una partecipazione in misura superiore al 2% (due per cento) del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie, sono i seguenti: * Banco di Desio e della Brianza s.p.a. (con sede in Desio, codice fiscale ), intestataria di numero (settantasettemilionicentoventiquattromilasettecentoventiquat tro) azioni ordinarie, pari al 72,127% (settantadue virgola centoventisette per cento) del capitale; * Spoleto Credito e Servizi s.c.r.l. in a.s. (con sede in Spoleto, codice fiscale ), intestataria di numero (quindicimilioniduecentotrentaseimilaseicentosettantatré) azioni ordinarie, pari al 14,249% (quattordici virgola duecentoquarantanove per cento) del capitale; * Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (con sede in Siena,

11 codice fiscale ), intestataria di numero (settemilionisettecentotrentaseimiladuecentocinquantuno) azioni ordinarie, pari al 7,234% (sette virgola duecentotrentaquattro per cento) del capitale. Il medesimo Presidente dichiara che è in essere un Accordo di Investimento, stipulato in data 1 aprile 2014 tra BPS e Banco di Desio e della Brianza S.p.A., avente ad oggetto, tra l'altro, pattuizioni concernenti la partecipazione e l'esercizio del diritto di voto da parte di Banco di Desio e della Brianza S.p.A. in una prossima assemblea di BPS che sarà chiamata per deliberare l'emissione di Warrant. Il Presidente fa constare che in ordine alle vigenti norme di legge sulla trasparenza degli assetti proprietari delle banche, ai sensi degli artt. 19, 20 e 24 del D.Lgs. 385/1993 (T.U.B.), i soggetti che abbiano direttamente o indirettamente acquisito - da soli o di concerto - una partecipazione nella banca in misura superiore ai limiti percentuali stabiliti dalla Banca d Italia, o comunque una partecipazione di influenza notevole ovvero di controllo, ai sensi della Direttiva 2007/44/CE del 5 settembre 2007 (direttamente applicabile nell'ordinamento italiano in virtù di apposito Provvedimento della Banca d Italia in data 12 maggio 2009), possono esercitare il voto in assemblea dopo aver ottenuto l autorizzazione prevista dall'art. 19, e

12 comunque, dopo aver effettuato le comunicazioni previste dall'art. 20 del decreto citato e/o dall'apposito Provvedimento della Banca d Italia summenzionato, applicabile alle istanze di autorizzazione presentate dopo il 21 marzo A tal fine, il Presidente fa presente che la Banca d Italia ha accordato l autorizzazione a tutti i legittimati intervenuti aventi partecipazioni superiori ai suddetti limiti e che gli stessi hanno effettuato le prescritte comunicazioni. Il Presidente ricorda, inoltre, che, in base alle vigenti disposizioni sui requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale delle banche, ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. n. 385/1993 (T.U.B.) e del Decreto del Ministero del Tesoro n. 144/1998, chiunque partecipi al capitale di una banca in misura superiore al 5% (cinque per cento) e, indipendentemente dall'entità della partecipazione, detenga il controllo della banca, non può esercitare il diritto di voto per le azioni eccedenti il limite del 5% (cinque per cento) o per l intera partecipazione di controllo, in mancanza dei requisiti di onorabilità richiesti. Esaminati e riscontrati i requisiti prescritti, il Presidente comunica che, sulla base delle informazioni a disposizione, non risultano ragioni ostative in capo a nessuno dei soggetti intervenuti con partecipazioni superiori a detti limiti ed essi sono pertanto legittimati ad intervenire e ad

13 esercitare il diritto di voto. Egli comunica, infine, che, ai sensi dell'art. 120 del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F.), i soci che abbiano acquisito una partecipazione al capitale sociale della banca rappresentato da azioni con diritto di voto superiore al 2% (due per cento) o ai limiti percentuali stabiliti dalla Consob, non possono esercitare il diritto di voto per le azioni per le quali siano state omesse le comunicazioni previste dalla citata disposizione, con le modalità e nei termini stabiliti dalla Consob. Il Presidente medesimo ricorda, altresì, che, con riferimento agli obblighi di comunicazione di cui al citato art. 120 T.U.F., sono considerate partecipazioni le azioni in relazione alle quali il diritto di voto spetti in virtù di delega, purché tale diritto possa essere esercitato discrezionalmente in assenza di specifiche istruzioni da parte del delegante. Egli, in proposito, informa che dai riscontri svolti risulta che i legittimati intervenuti aventi partecipazioni superiori ai suddetti limiti hanno effettuato le prescritte comunicazioni. Il Presidente, richiede poi formalmente che tutti gli intervenuti in proprio o per delega dichiarino l'eventuale sussistenza di cause di sospensione del diritto di voto non conosciute dalla Società, ai sensi della normativa vigente. Nessuno degli intervenuti esprime dichiarazioni in tal senso. Il Presidente informa, quindi, anche ai sensi del D.Lgs. n.

14 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) che: - i dati relativi agli intervenuti in Assemblea sono trattati dalla Società esclusivamente ai fini degli adempimenti assembleari e societari obbligatori, come indicato anche nell'apposita informativa consegnata a tutti gli intervenuti; - nella sala è funzionante un sistema di registrazione audio, al solo fine di agevolare la successiva stesura del verbale da parte del Notaio; la registrazione non sarà oggetto di comunicazione o diffusione ed i supporti audio verranno distrutti dopo l uso anzidetto; come anticipato, è altresì funzionate un sistema di collegamento in videoconferenza riservato agli analisti finanziari e giornalisti accreditati, a cui è stato consentito assistere ai lavori da un apposita sala allestita presso la Sede; - l'utilizzo di strumenti di registrazione di qualsiasi genere o di apparecchi fotografici non è consentito senza specifica autorizzazione. Il Presidente comunica che nel verbale dell'assemblea verranno sintetizzati gli interventi di coloro che sono legittimati a prendere la parola, nonché le repliche ed i chiarimenti forniti ed illustra quanto segue. All'apertura del dibattito, coloro che intendano prendere la parola saranno invitati a prenotarsi, segnalando il proprio

15 nominativo. Alle domande sarà data risposta al termine degli interventi, dal Presidente o dai partecipanti al tavolo della Presidenza, eventualmente con l ausilio di dipendenti, collaboratori o consulenti della Società. Egli raccomanda che gli interventi siano chiari, concisi, strettamente attinenti a quanto posto all'ordine del giorno, per il tempo massimo di n. 3 (tre) minuti, ferma restando la possibilità di effettuare repliche e dichiarazioni di voto, per il tempo massimo di n. 2 (due) minuti, e facendo salva la facoltà da parte del Presidente di assumere ogni provvedimento necessario al fine di garantire il regolare svolgimento dei lavori assembleari, sottoponendo ove del caso i provvedimenti in questione all'approvazione dell'assemblea stessa. Infine, il Presidente comunica e chiarisce le modalità di voto e di scrutinio stabilite per le votazioni ed invita gli intervenuti ad esprimere da subito eventuali richieste di chiarimento. Per tutte le votazioni, diverse da quelle inerenti alle modalità di svolgimento dei lavori assembleari, il voto sarà espresso per alzata di mano, utilizzando altresì - al fine di controllare l esatta rilevazione dei voti - l'apposito tagliando di cui il Presidente riferirà in seguito. Egli fa presente che la nomina dei componenti del Consiglio

16 di Amministrazione e del Collegio Sindacale avverranno con la procedura del "voto di lista", prevista dagli artt. 9 e 16 dello Statuto Sociale; in tali casi il voto sarà espresso mediante compilazione di appositi tagliandi di votazione, il cui scrutinio avverrà tramite un sistema di lettura elettronica. Precisa che coloro che desiderino essere considerati non votanti dovranno farne espressa richiesta per la relativa verbalizzazione. Invita, quindi, coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala prima dell'inizio della votazione, facendo rilevare l'uscita con le modalità appresso descritte. Fa presente che ogni persona intervenuta in proprio o per delega, al momento della registrazione ha ricevuto: - una scheda di partecipazione, se è intervenuta solo in proprio o solo in delega di un altro soggetto; ovvero ha ricevuto, - più schede di partecipazione, se è intervenuta in proprio e per delega o, comunque in delega di più soggetti; in tali casi, la persona intervenuta avrà ricevuto tante schede quanti sono i soggetti che rappresenta in proprio e/o per delega, salvo che abbia richiesto il raggruppamento di più schede in un'unica scheda.

17 Al riguardo, egli spiega quanto segue. Ogni scheda riporta il numero di azioni rappresentate ed è munita di tagliandi per le votazioni dei punti all'ordine del giorno. Dopo l apertura della votazione, gli aventi diritto che intendano esprimere voto difforme dal favorevole, dovranno contrassegnare a penna, con una "x", la casella relativa all'opzione di voto prescelta sull'apposito tagliando e consegnarlo al personale incaricato della raccolta. Lo scrutinio sarà svolto mediante lettura ottica dei tagliandi consegnati, a cura del personale di ISTIFID S.p.A. (società incaricata dell'assistenza tecnica all'assemblea) e descritto in apposito Documento Conoscitivo redatto ai sensi dell'art. 5, comma 10, punto 3, Titolo II del D.M. 16 gennaio 1995 ed allegato al presente verbale sotto la lettera "J"; lo scrutinio avverrà comunque, sotto la supervisione del Presidente e per mezzo di personale incaricato della Banca. La procedura descritta consente l'identificazione di coloro che avranno espresso voto favorevole per differenza tra l'elenco degli intervenuti presenti al momento della votazione e coloro che avranno espresso voto difforme o si saranno dichiarati non votanti. In particolare, per la nomina degli organi sociali, saranno utilizzati due tagliandi di voto: il tagliando n. 3 (tre)

18 per la nomina degli Amministratori ed il tagliando n. 5 (cinque) per la nomina dei Sindaci Effettivi e Supplenti. Su ogni tagliando sono riportate le diverse opzioni di voto possibili: - Lista n. 1 (associato alla Lista di Maggioranza); - Lista n. 2 (associato alla lista di Minoranza); - Contrario; - Astenuto. Comunica, inoltre, che i singoli soci, nonché i soci appartenenti ad un medesimo gruppo, non possono votare a favore di più di una lista, anche per interposta persona o tramite fiduciari. Ricorda, altresì, che, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, regolamentari e di Statuto, i candidati Amministratori e Sindaci della Lista di Minoranza possono essere nominati se non sussistono rapporti di collegamento con i soci che abbiano presentato o votato la Lista di Maggioranza. Tuttavia, qualora uno o più soggetti collegati ai soci che hanno presentato o votato la Lista di Maggioranza abbiano votato per la Lista di Minoranza, l esistenza del collegamento assumerà rilievo solo se i voti espressi dai predetti soggetti collegati, risultino determinanti per l elezione dell Amministratore o dei Sindaci della Lista di Minoranza. Le disposizioni sui rapporti di collegamento sono riportate nel Fascicolo

19 contenente le Relazioni all Assemblea, consegnato ai soci. Alla chiusura delle votazioni e terminato lo scrutinio, il Presidente proclamerà i risultati: verrà dato atto del numero di voti favorevoli, del numero di eventuali voti contrari o astensioni e, infine, dei candidati nominati alla carica di Amministratore o di Presidente del Collegio Sindacale, Sindaco Effettivo o Supplente. La procedura consentirà, altresì, la stampa dei risultati analitici delle votazioni: in tali documenti, che saranno allegati al verbale, figurerà l elenco dei votanti, con il voto espresso in proprio o per delega, ed il numero di azioni rappresentate. I voti di coloro che abbiano consegnato tagliandi in bianco o espresso più di una opzione di voto saranno considerati come voti nulli. Il Presidente ricorda che, prima delle votazioni, saranno forniti i dati aggiornati sulle presenze ed invita gli intervenuti che si dovessero assentare nel corso della riunione a riconsegnare le schede di partecipazione e votazione al personale incaricato all'ingresso della sala per le necessarie rilevazioni; le schede saranno restituite in caso di rientro in sala. Il Presidente segnala che, nel caso di rilascio di più schede ad un unico delegato, la procedura considererà automaticamente escluse dalla votazione eventuali schede non consegnate dagli aventi diritto al personale incaricato.

20 In ogni caso, egli raccomanda, per quanto possibile, di non assentarsi dalla sala sino a che non saranno terminate le votazioni e proclamati i risultati. Nessuno degli intervenuti avanza richieste di chiarimento. Il Presidente passa, allora, alla trattazione dei punti 1. e 2. all'ordine del giorno, Parte Straordinaria, avente il seguente tenore: "Parte Straordinaria 1. Comunicazione dei Commissari Straordinari 2. Modifiche dei seguenti articoli dello Statuto sociale: art. 2; artt. da 4 a 12; artt. da 14 a 17; artt. 19 e 20; eliminazione dell'art. 21". Egli verifica e da atto che essendo intervenuti n. 13 (tredici) aventi diritto rappresentanti in proprio o per delega n (novantaduemilionitrecentosessantanovemiladuecentonovantacinq ue) azioni ordinarie, pari al 86,384% (ottantasei virgola trecentottantaquattro per cento) delle n (centoseimilioninovecentoventottomilaquattrocentottantacinque ) azioni ordinarie esistenti, come risulta dall'elenco che si allega al verbale sotto la lettera "K", l'assemblea Straordinaria è validamente costituita in prima convocazione ed atta a deliberare sugli argomenti posti al relativo ordine del giorno. Passando alla trattazione del punto 1. all'ordine del

21 Giorno della Parte Straordinaria, avente ad oggetto Comunicazioni da parte dei Commissari Straordinari, il Presidente espone che con la nomina degli Organi nella successiva Parte Ordinaria termina la gestione da parte dei Commissari Straordinari, con la riconsegna dell'azienda al nuovo Consiglio di Amministrazione. Egli, dunque, afferma che questa vicenda durata un anno e mezzo, non facile sia per l'andamento del mercato, sia per problemi specifici, si conclude con l'intervento di Banco di Desio e della Brianza S.p.A., il quale ha dimostrato interesse per BPS, e ciò, unitamente al fatto che sinora BPS ha retto, dimostra che la stessa ha ottime prospettive di sviluppo. L'intervento di Banco di Desio e della Brianza S.p.a. è significativo, in quanto esso, pur avendo una presenza non rilevante nel Centro Italia, in questo momento ha inteso scommettere su questa area geografica dell'italia, investendo su una Banca di significativa tradizione storica. Il Presidente dichiara che oggi si chiude un ciclo ed afferma che i soggetti chiamati a sedere nel gruppo di controllo, provenienti da entrambe le liste di maggioranza e di minoranza, sono tutti professionisti di prim'ordine e di elevata professionalità. Egli continua e sostiene che si è faticosamente voltato pagina, operando una netta cesura con il passato e che questo cambiamento comporta, da un lato, la riconsegna della

22 Banca al rinnovato Consiglio di Amministrazione e, dall'altro, la prosecuzione di talune funzioni residue dei Commissari, per quanto riguarda le operazioni di chiusura dell'amministrazione Straordinaria, con adempimenti anche nei confronti della Banca d'italia. Egli, oltre ad effettuare il commiato, dichiara che questo è anche il momento dell'addossamento delle responsabilità e che, per quanto riguarda la pregressa gestione, essa è al vaglio delle Autorità per eventuali responsabilità per i fatti gestori e i danni arrecati. Conclude, infine, dicendo che con questa Assemblea si chiude un ciclo e che si volta pagina, affermando, altresì, che vi sono tutti i presupposti per un brillante futuro. Egli dichiara, quindi, chiuso il primo punto all'ordine del Giorno, Parte Straordinaria. Passando alla trattazione del punto 2. all'ordine del Giorno della Parte Straordinaria, concernente le modifiche da apportare ai seguenti articoli dello Statuto sociale: art. 2, artt. da 4 a 12, artt. da 14 a 17, artt. 19 e 20, eliminazione dell art. 21, il Presidente rammenta, in particolare, che per le modifiche degli artt. 9 e 11 è necessario, ai sensi dell art. 8, ultimo comma, dello Statuto il voto favorevole di tanti soci che rappresentino almeno i 2/3 (due terzi) del capitale sociale. Il medesimo Presidente propone all'assemblea - tenuto conto

23 che tutta la documentazione relativa al presente punto all'ordine del giorno è stata messa a disposizione, nei modi e nei termini di legge e consegnata a tutti gli intervenuti - di omettere la lettura integrale della Relazione illustrativa, al fine di concedere maggiore spazio alla discussione. Non risulta al riguardo alcun dissenso. Egli fa rilevare e precisa, in particolare, che la presente Assemblea Straordinaria è stata convocata al fine di apportare allo Statuto vigente della BPS le necessarie ed opportune modifiche in linea con la best practice in materia di governance bancaria. Le modifiche proposte prevedono, tra l altro, in conformità alla normativa di vigilanza, disposizioni finalizzate a dare atto dell appartenenza di BPS al Gruppo Bancario "Banco di Desio e della Brianza" (il "Gruppo Banco Desio") e della soggezione alla direzione e coordinamento di Banco Desio, nonché interventi idonei ad adeguare lo Statuto di BPS allo status di controllata appartenente al Gruppo Banco Desio. Ulteriori modifiche riguardano l'adeguamento dello Statuto sociale della Banca alle disposizioni normative applicabili agli emittenti quotati tra cui il D.Lgs. 11 ottobre 2012, n. 184, il D.Lgs. 18 giugno 2012, n. 91, la L. 12 luglio 2011, n. 120 e relative disposizioni di attuazione inerenti all'equilibrio tra i generi; nonché l'adeguamento della

24 governance societaria di BPS alle previsioni contenute nelle circolari e nei regolamenti di vigilanza di Banca d Italia. Infine, ulteriori modifiche riguardano interventi per ovviare a meri refusi od al fine di rendere più coerente il testo in relazione alla stratificazione di modifiche introdotte nel corso del tempo per precedenti adeguamenti dello Statuto a norme di volta in volta introdotte per le società quotate. Di seguito, egli, in sintesi, espone le proposte di modifica dello Statuto, più diffusamente illustrate nella Relazione dei Commissari Straordinari. - ART. 2: Si propone di modificare il comma 2, al fine di trasferire al Consiglio di Amministrazione la competenza in tema di istituzione, soppressione o trasferimento di sedi secondarie della Banca, attualmente attribuita all'assemblea straordinaria, come consentito dall'art 2365, comma 2, c.c.; - ART. 4: Si propone di inserire un nuovo comma 3, al fine di dare atto, in conformità alla normativa di vigilanza, dell appartenenza di BPS al Gruppo Bancario "Banco di Desio e della Brianza" e della soggezione alla direzione e coordinamento di Banco Desio. - ART. 5: Si propone di introdurre al comma 2 la possibilità di

25 attribuire utili e/o di riserve ai dipendenti della Banca, mediante l emissione di azioni od altri strumenti finanziari ai sensi del primo comma dell art c.c., e di eliminare la previsione relativa all offerta in sottoscrizione ai dipendenti del dieci per cento delle azioni emesse in occasione di aumenti di capitale. Si propone, inoltre, di modificare il comma 3 con l'inserimento di un richiamo più ampio alle vigenti disposizioni per l emissione di obbligazioni. - ART. 6: Si propone di modificare il comma 1, al fine di consentire a BPS di avvalersi della modalità organizzativa dell Assemblea da tenersi in più convocazioni, escludendo il ricorso alla convocazione unica come previsto dall art. 2369, comma 1, c.c. Si propone di modificare il comma 2, prevedendo che, in caso di assenza del Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Vice Presidente Vicario, l'assemblea sia convocata dall altro Vice Presidente o, in subordine, dal Consigliere più anziano in età. Si propone di inserire al comma 4 la facoltà per l'assemblea di determinare un importo complessivo per la remunerazione del Consiglio di Amministrazione, come consentito dall'art. 2389, comma 3, c.c. e di eliminare le previsioni di cui alle lettere g) e h), per effetto delle quali la dismissione di

26 rami d'azienda e l assunzione di partecipazioni comportanti responsabilità illimitata per la Banca rientrano nella normale competenza gestoria dell'organo amministrativo; - ART. 7: Si propone di modificare detto articolo, stabilendo che, in caso di assenza del Presidente del Consiglio di Amministrazione, del Vice Presidente Vicario o dell altro Vice Presidente, l'assemblea sia presieduta dal Consigliere più anziano tra i presenti. - ART. 8: Si propone di modificare i commi 1 e 2, consentendo la partecipazione dei soci alle assemblee mediante intervento con mezzi di comunicazione a distanza, nonché la sottoscrizione in forma elettronica della delega e la notifica elettronica della stessa, come previsto dall'art. 135-novies del D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e prevedendo che la Banca possa avvalersi, se del caso, della facoltà di designare un rappresentante degli azionisti, ex art. 135-undecies del T.U.F. Si propone di modificare il comma 4, eliminando alcune maggioranze qualificate previste per le delibere dell assemblea straordinaria; - ART. 9: Si propone di modificare il comma 1, prevedendo che il Consiglio di Amministrazione sia composto da un numero di

27 membri non inferiore a nove e non superiore a undici, determinato dall'assemblea ordinaria, unitamente alla durata della carica, come previsto dall'art c.c. Si propone di modificare il comma 2, stabilendo un rinvio alle norme pro tempore vigenti per l individuazione del numero minimo di Amministratori che devono essere in possesso dei requisiti di indipendenza, e della natura di tali requisiti, nel rispetto (anche) dell'art. 37 del Regolamento Consob 16191/2007. Si propone di modificare i successivi commi, riformulando il meccanismo del voto di lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione, al fine di adeguarlo alle migliori prassi societarie, prevedendo pure un rinvio alla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente sulle modalità di presentazione e di pubblicazione delle liste di candidati, il tutto nel rispetto della disciplina inerente all'equilibrio tra i generi nella composizione degli organi di amministrazione e controllo, introdotta dalla L. 12 luglio 2011, n. 120 e relative disposizioni di attuazione. Si propone, altresì, l'inserimento di una clausola residuale al nuovo comma 7, per assicurare la composizione del Consiglio di Amministrazione nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento applicabili, anche qualora non fosse possibile far ricorso ai candidati non eletti presenti nelle liste a suo tempo presentate.

28 Infine, si propone l'inserimento di un ulteriore nuovo comma 8, per disciplinare la nomina di Amministratori, ai sensi dell art c.c., nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento applicabili, prevedendo, ove possibile, la sostituzione degli Amministratori nell'ambito degli appartenenti alla medesima lista cui apparteneva l'amministratore cessato. - ART. 10: Si propone di modificare il comma 1, prevedendo che le riunioni consiliari avvengano di norma con cadenza almeno bimestrale, conferendo flessibilità organizzativa al Consiglio di Amministrazione, anche in considerazione della appartenenza della Banca al Gruppo Banco Desio. Inoltre, si propone di ridurre da quattro a tre il numero dei consiglieri che possono richiedere la convocazione del Consiglio. - ART. 11: Si propone di modificare il comma 2, adeguando le competenze attribuite al Consiglio di Amministrazione alle migliori prassi societarie. - ART. 12: Si propone di modificare detto articolo per adeguare il sistema delle deleghe consiliari alla migliore prassi di corporate governance, prevedendo anche la possibilità di nominare un Amministratore Delegato.

29 - ART. 14: Si propone di modificare il comma 2, attribuendo al Consiglio di Amministrazione, in luogo del Presidente, il potere di delegare la rappresentanza legale della Società. Si propone di modificare il comma 3, prevedendo una struttura delle decisioni d'urgenza in capo al Presidente più efficiente ed ispirata alla migliore prassi di corporate governance, ferme restando le attribuzioni rimesse dalla legge o dallo Statuto alla competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione. - ART. 15: Si propone di modificare il comma 1, rimettendo al Consiglio di Amministrazione la determinazione delle specifiche competenze dell'amministratore Delegato e del Direttore Generale. Si propone di introdurre i commi da 4 a 8, prevedendo la possibilità che il Consiglio di Amministrazione nomini un Comitato Esecutivo, delegandogli parte delle proprie attribuzioni, ai sensi dell art c.c. - ART. 16: Si propone di modificare detto articolo, riformulando il meccanismo del voto di lista per la nomina del Collegio Sindacale, al fine di adeguarlo alle migliori prassi societarie, fermo restando che alle liste presentate dai soci di minoranza è riservata la nomina del Presidente del

30 Collegio Sindacale e un membro supplente del Collegio. Si propone, inoltre, di inserire un rinvio alla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente con riferimento alle modalità di presentazione e di pubblicazione delle liste per la nomina del Collegio Sindacale e di adeguare la disciplina della nomina e composizione del Collegio sindacale alle disposizioni in tema di equilibrio tra i generi introdotte dalla L. 120/2011 e dagli artt. 148, comma 1-bis, del TUF e 144-undecies del Regolamento Emittenti. Si propone, altresì, di inserire una clausola residuale (comma 8, ultima parte), per assicurare la composizione del Collegio Sindacale nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento applicabili, anche qualora non fosse possibile far ricorso ai candidati non eletti presenti nelle liste a suo tempo presentate. Si propone di introdurre il nuovo comma 11, prevedendo il meccanismo di integrazione del Collegio sindacale nei casi di sostituzione dei Sindaci con Sindaci Supplenti e disciplinando il caso in cui non sia applicabile il predetto meccanismo di sostituzione. - ART. 17: Si propone di modificare il comma 1, adeguando le competenze e i compiti del Collegio Sindacale alle migliori prassi societarie e a quanto previsto dalla Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006 di Banca d'italia e affidando allo stesso lo

31 svolgimento delle funzioni di Organismo di Vigilanza, ai sensi dell art. 6, comma 4-bis del D.Lgs. 231/2001 (come modificato dalla L. 183/2011) e in conformità al modello proposto da Banca d'italia con la Circolare n. 263 del 27 dicembre ART. 19: Si propone di modificare detto articolo, adeguando la disciplina del Dirigente preposto alla migliore prassi societaria, prevedendo che debba possedere i requisiti di onorabilità prescritti per gli esponenti aziendali delle banche, nonché una specifica competenza in materia amministrativo-contabile. Si propone di introdurre il nuovo comma 3, disponendo che al Dirigente siano attribuite le funzioni e le responsabilità stabilite dalla legge, dallo Statuto e dal Consiglio di Amministrazione. - ART. 20: Si propone di modificare il comma 3, consentendo alla Società di distribuire acconti sul dividendo, ai sensi di legge. - ART. 21: Si propone l'eliminazione di tale norma transitoria, in considerazione dell avvenuto scioglimento, in data 30 giugno 2013, del patto parasociale stipulato in data 30 marzo 2010 tra gli azionisti Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a. e

32 Spoleto-Credito e Servizi Società Cooperativa, avente ad oggetto azioni ordinarie della BPS. Egli, quindi, apre la discussione, invitando coloro che intendono intervenire a segnalare il nominativo. Nessuno prendendo la parola e non essendo pervenute domande per iscritto, il Presidente dichiara, così, chiusa la discussione ed invita l'assemblea a deliberare su quanto proposto, secondo le modalità di votazione descritte. Egli, quindi, aggiorna l'elenco dei presenti e da atto che essendo intervenuti n. 13 (tredici) aventi diritto, sono rappresentate in proprio o per delega n (novantaduemilionitrecentosessantanovemiladuecentonovantacinq ue) azioni ordinarie, pari al 86,384% (ottantasei virgola trecentottantaquattro per cento) delle n (centoseimilioninovecentoventottomilaquattrocentottantacinque ) azioni ordinarie esistenti, come risulta dall'elenco nominativo dei soci presenti, che si allega sotto la lettera "L". Indi, egli rinnova la richiesta agli intervenuti di segnalare eventuali cause di sospensione del diritto di voto, ed invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita. Non avviene nessuna segnalazione.

33 Il Presidente apre, quindi, la votazione con riferimento al punto 2. dell'ordine del Giorno, Parte Straordinaria, essendo le ore nove e minuti dodici. Conseguentemente, egli: invita chi è favorevole alla proposta ad alzare la mano; invita chi è contrario ad alzare la mano; invita chi si astiene ad alzare la mano. Invita, quindi, i contrari e gli astenuti, al fine di controllare l esatta rilevazione dei voti, ad esprimere il proprio voto anche utilizzando il tagliando di votazione n. 1 (uno), barrando la casella prescelta e a consegnarlo al personale addetto al ritiro. All'esito della stessa votazione, il Presidente accerta e dichiara che l'assemblea: - preso atto della Relazione illustrativa redatta dai Commissari Straordinari; - preso atto del Provvedimento di accertamento delle modifiche statutarie, emesso dalla Banca d Italia, ai sensi dell'art. 56 del D.Lgs. 385/1993 (T.U.B.); - preso atto di quanto esposto dal Presidente; all'unanimità, il tutto come da elenco allegato al presente verbale sotto la lettera "M", DELIBERA: A) di modificare l art. 2; gli artt. da 4 a 12; gli artt. da 14 a 17; gli artt. 19 e 20 dello Statuto sociale e di

34 eliminare la Norma Transitoria di cui all art. 21 dello Statuto, come risulta dal testo proposto nella Relazione illustrativa dei Commissari Straordinari, e precisamente nel modo seguente: "ART La Società ha sede legale e Direzione Generale in Spoleto, Piazza Pianciani. 2. Il Consiglio di Amministrazione può istituire e sopprimere sedi secondarie sia in Italia che all estero con l osservanza delle disposizioni vigenti. 3. Il Consiglio di Amministrazione può istituire, sopprimere o trasferire dipendenze e rappresentanze, sia in Italia che all estero. ART La Società ha per oggetto l'attività bancaria. Fatte salve le riserve di legge, la Società può altresì esercitare ogni altra attività finanziaria secondo la disciplina propria di ciascuna, nonché attività connesse e strumentali. 2. La Società può altresì compiere tutte le operazioni necessarie od utili per il conseguimento dell'oggetto sociale. 3. La Società fa parte del Gruppo Bancario "Banco di Desio e della Brianza" (in breve Gruppo Banco Desio). In tale qualità essa si attiene alle disposizioni che la Capogruppo, nell esercizio dell attività di direzione e coordinamento,

35 emana per l'esecuzione delle istruzioni impartite dall Autorità di Vigilanza, nell'interesse della stabilità del Gruppo. Gli Amministratori della Società forniscono alla Capogruppo ogni dato ed informazione per l'emanazione delle disposizioni. ART Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è di Euro ,85 (duecentoventiquattromilionitrecentotrentaseimilaseicentoquar anta virgola ottantacinque). Esso è rappresentato da (centoseimilioninovecentoventottomilaquattrocentoottantacinqu e) azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. 2. Oltre alle azioni ordinarie possono essere emesse, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia, anche azioni fornite di diritti diversi. E' consentita, nei modi e nelle forme di legge, l'assegnazione di utili e/o di riserve di utili ai prestatori di lavoro dipendenti della Società o di società controllate, mediante l'emissione di azioni od altri strumenti finanziari ai sensi del primo comma dell'art del cod. civ.. 3. La Società può emettere obbligazioni, anche convertibili, conformemente alle vigenti disposizioni normative. 4. La qualità di socio comporta adesione allo Statuto ed a

36 tutte le deliberazioni dell'assemblea, prese in conformità della legge e del presente Statuto, anche se anteriori all'acquisto di tale qualità. ART Le Assemblee sono ordinarie e straordinarie. L'Assemblea dei soci, fermi i poteri di convocazione previsti da specifiche norme di legge, è convocata a cura del Presidente, a seguito di delibera del Consiglio di Amministrazione nell ambito del Comune di Spoleto. L'avviso di convocazione deve essere pubblicato nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente e deve contenere l'indicazione del giorno, dell'ora, del luogo dell'adunanza e dell'elenco delle materie da trattare, nonché degli altri dati ed informazioni previsti dalla legge. Nell'avviso di convocazione potrà essere prevista una data di seconda e ulteriore convocazione per il caso in cui nell'adunanza precedente l'assemblea non risulti legalmente costituita. Se il giorno per le Assemblee in seconda o ulteriore convocazione non è indicato nell'avviso, esse devono svolgersi entro trenta giorni dalla data indicata nella convocazione per l'assemblea di prima convocazione. 2. In caso di assenza o impedimento del Presidente, l'assemblea è convocata a cura del Vice Presidente Vicario, ovvero, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, dall'altro Vice Presidente, ovvero, in caso di assenza o

37 impedimento di quest'ultimo, dal Consigliere più anziano in età. 3. L'Assemblea in sede ordinaria è convocata almeno una volta l'anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale. 4. L'Assemblea ordinaria: a) approva il bilancio; b) nomina i membri del Consiglio di Amministrazione; c) nomina il Presidente e gli altri membri del Collegio Sindacale, nonché i Sindaci supplenti; d) conferisce l incarico di revisione legale dei conti, su proposta motivata del Collegio Sindacale, approvandone il relativo compenso; e) approva le politiche di remunerazione degli Amministratori, della Direzione Generale, dei dipendenti e di collaboratori esterni, nonché i piani basati su strumenti finanziari. Essa, in particolare, determina la remunerazione degli Amministratori, dalla loro nomina e per tutta la durata dell incarico, nonché il rimborso, in misura forfetaria e/o a piè di lista, delle spese sostenute per ragioni del loro ufficio e determina l'ammontare delle medaglie di presenza per le riunioni cui partecipino. Agli Amministratori investiti di particolari cariche e funzioni in conformità allo Statuto si applica l'art. 2389, comma 3, cod. civ., fatta salva la facoltà dell Assemblea di

38 determinare un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche, il cui riparto è stabilito dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale; f) delibera sulla responsabilità degli Amministratori e dei Sindaci; g) delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge alla competenza della Assemblea ordinaria. L'Assemblea straordinaria: a) delibera sulle fusioni, sulle scissioni e sullo scioglimento anticipato o sulla proroga della Società, sugli aumenti di capitale e su ogni altra eventuale modifica dello Statuto; b) delibera sulla nomina e sulla sostituzione dei liquidatori, sulle loro attribuzioni e su ogni altro oggetto deferito dalla legge alla sua approvazione. 5. L'Assemblea delibera, oltre che sulle materie direttamente attribuite dalla legge, anche sulle autorizzazioni per il compimento degli atti degli Amministratori in materia di operazioni con parti correlate secondo quanto previsto dalle norme regolamentari alle quali la legge rinvii. L'Assemblea è informata sulla attuazione delle politiche di remunerazione attraverso una relazione periodica predisposta secondo la normativa vigente.

39 ART L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente Vicario. In caso di assenza o impedimento anche di questi, la presidenza è assunta dall'altro Vice Presidente, o, in caso di sua assenza o impedimento, dal consigliere più anziano tra i presenti. 2. Il Presidente dell'assemblea è assistito da un segretario, proposto dal Presidente medesimo ed approvato dalla maggioranza dei soci presenti. 3. Il Presidente dell'assemblea verifica la regolarità della costituzione, accerta l'identità e la legittimazione dei presenti, controlla il rispetto delle disposizioni di cui all'art cod. civ. ed in genere il diritto di intervento, propone all'assemblea degli eventuali scrutatori, sceglie il notaio nei casi in cui la presenza di questi sia necessaria ovvero venga dallo stesso Presidente ritenuta opportuna; sovrintende altresì al corretto svolgimento della riunione, potendo, in particolare, regolare l'ordine e il tempo degli interventi, le proposte di voto, le modalità di votazione e di scrutinio, nonché, in caso di assenza del notaio, la verbalizzazione; accerta i risultati delle votazioni. Il Presidente determina infine il giorno del rinvio dell Assemblea ai sensi dell'art cod. civ..

40 ART Possono intervenire all'assemblea i soggetti ai quali spetta il diritto di voto che dimostrino la loro legittimazione secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Se indicato nell'avviso di convocazione, coloro che hanno il diritto al voto possono intervenire all'assemblea mediante mezzi di telecomunicazione ed esercitare il diritto di voto in via elettronica secondo le modalità previste nell'avviso stesso. 2. Fatta salva la diversa disciplina in materia di sollecitazione e raccolta delle deleghe di voto, la rappresentanza nell'assemblea è conferita mediante delega scritta. La delega può essere conferita con documento informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente. La notifica elettronica della delega può essere effettuata mediante l'utilizzo di apposita sezione del sito Internet della Società, secondo le modalità indicate nell avviso di convocazione, ovvero, in subordine, tramite posta elettronica certificata all indirizzo di posta elettronica indicato nell avviso di convocazione. La Società ha la facoltà di designare un soggetto al quale i soci possono conferire una delega per la rappresentanza in Assemblea ai sensi dell'art. 135-undecies del T.U.F. o da altre disposizioni vigenti in materia, dandone notizia nell avviso

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