ART 1 OGGETTO DEL CONTRATTO

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1 PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLE ATTIVITA DI ASSISTENZA SOCIALE, PSICOLOGICA E DI MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE NELL AMBITO DEL SERVIZIO CENTRO DI SALUTE E ASCOLTO PER LE DONNE IMMIGRATE E I LORO BAMBINI DELL AZIENDA OSPEDALIERA CAPITOLATO SPECIALE ART 1 OGGETTO DEL CONTRATTO Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto l'affidamento del servizio delle attività di assistenza sociale, psicologica, di mediazione linguistico culturale e di supervisione all équipe nell ambito del servizio denominato Centro di salute e ascolto per le donne immigrate e i loro bambini ART. 2 DECORRENZA E DURATA Il Contratto avrà durata di anni 4 con facoltà di rinnovo. La decorrenza e l effettiva esecuzione del contratto avrà inizio solo successivamente alla stipulazione del medesimo ed è, inoltre, subordinata all esito positivo del periodo di prova di quattro mesi. Il contratto può essere prorogato per il tempo necessario all espletamento della nuova gara, nei termini di legge consentiti alle medesime condizioni contrattuali ART.1 GARA IN FORMA AGGREGATA Fermo restando quanto stabilito dall art. 1 del presente capitolato, si precisa che la gara sarà svolta in forma associata, darà vita a distinti rapporti contrattuali intercorrenti tra la Società e ciascuna Azienda. Tali rapporti, indipendenti gli uni dagli altri, si costituiranno successivamente alla delibera di aggiudicazione definitiva, con la stipula dei relativi contratti ai sensi dell art. 11, comma 10 del D.Lgs. 163/2006. ART.2 DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO I servizi richiesti dovranno essere svolti nel rispetto delle indicazioni fornite dal Responsabile dell Azienda Ospedaliera, che li coordinerà operativamente. Tali servizi dovranno essere svolti secondo le seguenti modalità: DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' Le attività di assistenza sociale, psicologica, di mediazione linguistico culturale e di supervisione all équipe si svolgerà nel servizio denominato Centro di salute e ascolto per le donne immigrate e i loro bambini delle aziende ospedaliere Ospedale San Carlo Borromeo e Ospedale San Paolo di Milano. Il presente capitolato disciplina il servizio di assistenza sociale, psicologico e di mediazione linguistico culturale, di coordinamento dell equipe, di supervisione del personale impiegato afferente al Centro di Salute e Ascolto per le donne immigrate e i loro bambini. Il Centro di salute e ascolto per le donne immigrate e i loro bambini è un servizio di primo livello offerto dalle Aziende Ospedaliere Ospedale San Carlo Borromeo e Ospedale San Paolo alle donne immigrate e alle loro famiglie nel campo materno infantile. Esso si colloca all interno del Dipartimento materno infantile di ciascuna azienda ospedaliera e ha come compito quello di offrire un assistenza integrata e una presa in carico globale alle donne immigrate e alle loro famiglie nel campo materno infantile (assistenza ostetrica, ginecologica, pediatrica, sociale e psicologica) secondo una metodologia transculturale, nel rispetto delle differenze linguistico culturali. Le attività sanitarie sono gestite direttamente da ciascuna Azienda Ospedaliera sia attraverso l utilizzo di personale dipendente (ostetrica, ginecologa, pediatria) che attraverso convenzioni libero-professionali (ostetrica, ginecologa, pediatra). Le attività psicologiche, sociali e di mediazione linguistico culturale, l organizzazione della supervisione, della formazione saranno gestite dall Ospedale in collaborazione con la ditta affidataria del servizio in oggetto. Data Timbro e firma per accettazione: Il Rappresentante Legale 1

2 Principali fonti normative di riferimento relative all'oggetto del presente appalto: Legge 06/03/1998 n. 40 Disciplina dell'immigrazione e norme sulle condizioni dello straniero - art. 20;. D.Lgs. 12/07/1998 n. 286 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione delle straniero ;. Legge regionale 8/11/1989 n. 64 Interventi regionali a favore degli immigrati extracomunitari residenti in Piemonte -art. 4, comma 3 lett. d), e) art. 19 comma 3) lett. a), b), c); Legge regionale 13/04/1995 n. 63 Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale - art. 11; Legge regionale 08/01/2004 n. 1 Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato d'interventi e servizi sociali ; D.G.R. 22/06/2006 n Legge regionale 08/01/2006 art. 31 -Atto di indirizzo per regolamentare i rapporti tra gli Enti pubblici e il Terzo Settore: Approvazione. REQUISITI DEGLI OPERATORI Tutto il personale messo a disposizione che deve operare a diretto contatto con l utenza (psicologhe, assistenti sociali, mediatrici linguistico culturali) deve essere femminile, data la specificità del settore di intervento. A) Requisiti delle mediatrici linguistico-culturali: possesso del permesso di soggiorno o dello status di rifugiata; possesso di almeno il titolo di scuola media superiore o equivalente conseguito nel paese d origine o in Italia; possesso di un attestato di qualificazione di mediatore linguistico culturale, rilasciato da enti e associazioni che abbiano organizzato, all interno di progetti regionali, nazionali od europei finanziati con fondi pubblici, corsi di formazione per mediatori/mediatrici linguistico culturali della durata di almeno 600/800 ore consapevolezza ed elaborazione dell esperienza migratoria, personale o familiare; conoscenza approfondita della realtà italiana nella quale la mediatrice linguistico culturale opera competenze linguistiche: - nella propria lingua madre, scritta e orale; - nella lingua italiana, scritta e orale; una buona capacità di relazione ed integrazione nonché disponibilità al lavoro in équipe con gli operatori sanitari, sociali e psicologici presentazione di curriculum nei quali siano dettagliati: - corsi di formazione specifica frequentanti, specificando l ente organizzatore e il totale delle ore del corso; - esperienze di servizio specifiche in ambito ospedaliero nel settore materno-infantile, in servizi analoghi al Centro di salute e ascolto per le donne immigrate e i loro bambini oggetto della presente gara e altri ambiti affini di intervento; - codice deontologico cui le mediatrici linguistico-culturali sono tenute ad aderire nella erogazione del servizio, per vincolo di contratto; B) Requisiti delle psicologhe: Iscrizione all albo degli psicologi e degli psicoterapeuti; Presentazione di curriculum nei quali siano dettagliati: - corsi di formazione specifica nel campo della clinica transculturale, specificando l ente organizzatore e il totale delle ore del corso; - esperienze di lavoro nel campo dell assistenza psicologica in una prospettiva transculturale in un servizio dedicato alle donne, ai minori e alle famiglie straniere nel settore materno infantile; - esperienza di lavoro clinico con l utilizzo della mediatrice linguistico culturale; - esperienze di lavoro nel setting gruppale specifico della clinica transculturale; Data Timbro e firma per accettazione: Il Rappresentante Legale 2

3 C) Requisiti delle Assistenti Sociali: Iscrizione all albo degli Assistenti Sociali; Presentazione di curriculum nei quali siano dettagliati: - corsi di formazione specifica nel campo della clinica transculturale, specificando l ente organizzatore e il totale delle ore del corso; - esperienze di lavoro nel campo dell assistenza sociale in una prospettiva transculturale in un servizio dedicato alle donne, ai minori e alle famiglie straniere nel settore materno infantile; - esperienza di lavoro sociale con l utilizzo della mediatrice linguistico culturale; D) Requisiti delle formatrici/ori e supervisori: Presentazione di curriculum nei quali siano dettagliati: - corsi di formazione specifica nel campo della clinica transculturale, specificando l ente organizzatore e il totale delle ore del corso; - esperienze di lavoro nel campo della formazione e supervisione in una prospettiva transculturale ad équipe multi-professionali operanti in servizi dedicati alle donne, ai minori e alle famiglie straniere nel settore materno infantile; - esperienza di lavoro nel campo della formazione e supervisione ai processi di mediazione linguistico culturali; Da parte della ditta affidataria del servizio viene riconosciuto e stimolato l impiego di volontari. In nessun caso le prestazioni dei volontari possono essere utilizzate in maniera sostitutiva rispetto ai parametri di impiego degli operatori e concorrere alla determinazione dei costi di servizio. LINGUE RICHIESTE Per quanto riguarda le attività di mediazione linguistico culturale svolte in modo continuativo negli orari di funzionamento settimanale dei Centri di salute e ascolto per le donne immigrate e i loro bambini le lingue richieste sono: araba, rumena, spagnola, cinese, tagalo (Filippine). Ciascuna delle succitate lingue dovrà essere parlata e scritta correntemente dalle mediatrici linguistico culturali impiegate. ART.3 REQUISITI ORGANIZZATIVI DEL SERVIZIO Il servizio richiesto all aggiudicatario comprende attività delle seguenti figure professionali: psicologa, assistente sociale, mediatrice linguistico culturale, supervisore. Esse devono sapere operare ciascuna nel proprio specifico e in sinergia fra loro, secondo una metodologia ispirata all approccio transculturale proprio dell etnopsichiatria. Attività della psicologa La psicologa deve svolgere attività psicodiagnostica,di counseling o psicoterapia a seconda dei casi e della domanda dell utente, di donne, coppie o famiglie che si rivolgono al Centro di salute e ascolto per le donne immigrate e i loro bambini, collaborando con le altre figure professionali dell équipe del centro per mettere a punto progetti di intervento che possono prevedere, in una prospettiva strategica, una molteplicità di interventi sullo stesso caso. Nello svolgimento delle sue attività deve saper condurre - Colloqui di accoglienza in una prospettiva transculturale - Attività psicodiagnostiche in una prospettiva transculturale - Colloqui di psicoterapia individuali con un approccio clinico transculturale con la presenza della mediatrice linguistico-culturale - Colloqui di counseling individuali con un approccio clinico transculturale con la presenza della mediatrice linguistico-culturale - Colloqui di psicoterapia di coppia con un approccio clinico transculturale con la presenza della mediatrice linguistico-culturale - Colloqui di counseling di coppia con un approccio clinico transculturale con la presenza della mediatrice linguistico-culturale Data Timbro e firma per accettazione: Il Rappresentante Legale 3

4 - Colloqui di sostegno alla famiglia intera con un approccio clinico transculturale con la presenza della mediatrice linguistico-culturale - Colloqui congiunti con ostetrica, ginecologa, pediatra, assistente sociale o altra figura professionale,a seconda delle necessità,con un approccio transculturale con la presenza della mediatrice linguisticoculturale - Gestione del lavoro di rete con altri servizi dentro e fuori l ospedale con un approccio clinico transculturale ( reparti ospedalieri, neuropsichiatria infantile, centri si psicologia per bambini e adolescenti, comunità mamma- bambino, CPS, Servizio sociale per la famiglia del Comune di Milano ecc) per la gestione di casi complessi - Sedute di clinica transculturale con dispositivo gruppale secondo l approccio proprio dell etnopsichiatria - Colloqui pre e post IVG (soprattutto nei casi di donne con esperienze ripetute di IVG) in una prospettiva transculturale - Intervento post- IVG in ambito ospedaliero nei gruppi di donne degenti in day-hospital che hanno subito l intervento Deve inoltre garantire il coordinamento dell équipe, e delle attività di formazione e supervisione programmate. Attività dell assistente sociale - Colloqui di accoglienza secondo un approccio transculturale con la presenza di mediatrice linguistico culturale - Colloqui sociali secondo un approccio transculturale con la presenza di mediatrice linguistico culturale; le materie più frequenti dei colloqui sociali su cui l AS deve avere una competenza specifica sono: orientamento e sostegno per il ricongiungimento familiare ( dei figli, del coniuge o dei genitori) orientamento e accompagnamento per permesso di soggiorno art. 31 ( istanza al TM) orientamento e conoscenza della normativa sulla potestà genitoriale e il riconoscimento del figlio ( infra-sedicenni, minorenni, genitori di paesi diversi) orientamento per la ricerca lavorativa o abitativa situazioni di conflitto familiare, in qualche caso violenza e maltrattamento inserimento in comunità o in struttura protetta sostegno e accompagnamento alla decisione di non riconoscimento del figlio Nella presa in carico delle situazioni più complesse, e cioè per gli inserimenti in comunità, il mancato riconoscimento del neonato o in caso di conflitti e violenza familiare, l assistente sociale deve collaborare con i servizi territoriali e specialistici competenti sia pubblici che del privato sociale : Pronto Intervento del Comune, Servizio Sociale della Famiglia, Ufficio Stranieri Comune e CPA, Madre Segreta, Soccorso Rosa, Casa delle donne maltrattate, CPS ecc.; - Colloqui pre e post IVG in una prospettiva transculturale con la presenza della mediatrice linguistico culturale Attività delle mediatrici linguistico culturali Le mediatrici linguistico culturali devono svolgere la loro attività di traduzione linguistica e di mediazione culturale secondo un approccio transculturale nei diversi setting previsti nel funzionamento del Centro di salute e ascolto per le donne migrate e i loro bambini: - Colloqui di accoglienza - Visite ostetriche, ginecologiche, pediatriche - Corsi di accompagnamento alla nascita - I diversi setting psicologici previsti nelle attività della psicologa (vedi sopra) - I diversi setting previsti nelle attività dell assistente sociale(vedi sopra) - Le attività di rete tra diversi servizi su casi complessi - I colloqui pre e post IVG - Gruppi di donne degenti in day-hospital che hanno subito l intervento di IVG Devono inoltre svolgere se necessario attività di accompagnamento delle utenti del Centro all interno dell ospedale e, se viene deciso nell èquipe, nei servizi del territorio. Data Timbro e firma per accettazione: Il Rappresentante Legale 4

5 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO Per l Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano PREVISIONE ORE MANSIONE ORE SETT. H/ANNO 1 psicologa assistente sociale mediatrici linguistico culturali MLC interventi a chiamata Supervisore Per l Azienda Ospedaliera San Carlo Borromeo di Milano PREVISIONE ORE MANSIONE ORE SETT. H/ANNO 1 psicologa assistente sociale mediatrici linguistico culturali MLC interventi a chiamata Supervisore L'aggiudicataria dovrà nominare un Coordinatore del servizio per ogni Azienda Ospedaliera che dovrà: coordinare il proprio personale nel Centro, organizzare le attività di supervisione e formazione per l'équipe e le attività di ricerca in collaborazione con la responsabile ospedaliera del Centro. organizzare mensilmente i turni, previ accordi con la responsabile, nominata dall azienda ospedaliera, del Centro di salute e ascolto per le donne immigrate collaborare con la responsabile del Centro, nominata dall azienda ospedaliera, per il corretto e funzionale espletamento del servizio. L'aggiudicataria dovrà nominare inoltre un responsabile per le ore di mediazione linguistico culturale a chiamata che dovrà: garantire la reperibilità telefonica dalle ore 8,00 alle ore14,00 dal lunedì al venerdì garantire il servizio di mediazione linguistico culturale entro 48 ore dalla chiamata per le situazioni ordinarie e entro 24 ore per le situazioni di urgenza; Il personale, nello svolgimento delle prestazioni, deve adottare tutte le cure, cautele ed accorgimenti atti ad assicurare la salvaguardia dell'utente ed il rispetto della dignità personale, dovrà uniformarsi a tutte le norme di carattere generale e speciale ufficialmente stabilite dalla Azienda Ospedaliera, dovrà mantenere il massimo riserbo circa le informazioni recepite durante l'espletamento del servizio, sia che siano riferite all'organizzazione e alle attività dell Azienda che ai pazienti. ART. 6 OBBLIGHI ED ADEMPIMENTI DELL' AGGIUDICATARIO L aggiudicatario si impegna a: - accettare, qualora dovesse sorgere la necessità, la richiesta da parte delle Aziende Ospedaliere di mediatrici di altre aree linguistiche, oltre a quelle sopra citate. - garantire il servizio per tutta la durata del contratto. Data Timbro e firma per accettazione: Il Rappresentante Legale 5

6 - sostituire tempestivamente il personale in caso di assenza e in ogni caso avvisare dell assenza e del cambio di persona che avverrà in quella giornata. - rispettare gli orari concordati con le Aziende Ospedaliere. - garantire che il personale si attenga alle linee guida relative alle procedure di lavoro delle Aziende Ospedaliere. - sostituire il personale che si dimostrasse inadempiente e non idoneo allo svolgimento delle proprie mansioni, a semplice richiesta via fax dalle Direzioni Sanitarie. - dotare, a proprie spese, il personale di divise e cartellini di riconoscimento - a non utilizzare, in nessun caso, le prestazioni di volontari in maniera sostitutiva delle prestazioni degli operatori. Il soggetto aggiudicatario dovrà, altresì : trasmettere elenco dei nominativi del personale di cui intende avvalersi, corredato di curriculum di ciascun professionista. impiegare, per tutto il periodo contrattuale, il medesimo personale ed attuare tutte le politiche di contrasto del turn over necessarie al fine di garantire la qualità del servizio e la continuità assistenziale agli utenti; comunicare tutte le variazioni che dovessero aver luogo nel corso del servizio; garantire, in caso di operatori di provenienza extra-comunitaria, la regolarità con i permessi e le autorizzazioni previste per legge in materia di immigrazione; garantire, nei casi di interventi a chiamata di mediatrici linguistico culturali, l espletamento del servizio nei termini previsti dall art. 6 del presente capitolato L aggiudicataria dovrà assicurare al proprio personale una adeguata e scrupolosa formazione ed un aggiornamento professionale. ART 7 OBBLIGHI DELLA STAZIONE APPALTANTE L'Azienda Ospedaliera verificherà il rispetto dell'applicazione del contratto di lavoro stipulato dall aggiudicatario con il personale impiegato, nonché il versamento dei contributi previdenziali e relativi agli infortuni; ART 8 ACCERTAMENTO DANNI E ASSICURAZIONI Il soggetto aggiudicatario è responsabile di ogni danno che possa derivare all'azienda Ospedaliera ed a terzi dall adempimento del servizio. I danni accertati dall'azienda costituiranno un titolo sufficiente al fine del risarcimento da corrispondere. Il soggetto aggiudicatario dovrà essere assicurato contro i danni a cose o persone che venissero causati dal proprio personale nell'espletamento del servizio oggetto del presente appalto e dovrà, pertanto, presentare, a pena di decadenza dall'aggiudicazione, copia della polizza di assicurazione con massimali di importo non inferiore a: ,00 per lesioni a persone, ,00 per danni a beni mobili ,00 per danni a beni immobili. ART 9 VERIFICA DEL SERVIZIO Ai fini della verifica del servizio prestato e della relativa fatturazione, le prestazioni fornite devono essere comprovate da un modulo di presenza del personale impiegato negli orari previsti, controfirmato mensilmente dalla responsabile del Centro nominata dall Azienda Ospedaliera. Le ore di mediazione linguistico-culturale a chiamata devono essere comprovate da un modulo giustificativo a chiamata rilasciato in doppia copia dall'addetto del Servizio/Reparto in cui è stata eseguita la prestazione stessa alla mediatrice linguistico-culturale. La mediatrice culturale è tenuta a consegnare: Data Timbro e firma per accettazione: Il Rappresentante Legale 6

7 la copia originale del modulo al Coordinatore del servizio di ore di mediazione linguistico culturale a chiamata (impiegato dall ente aggiudicatario) entro una settimana dall effettuazione della prestazione l'altra copia alla Coordinatrice ospedaliera del Servizio. Si precisa che il modulo giustificativo della presenza a chiamata dovrà essere compilato in ogni sua parte; in caso contrario, ai fini del pagamento, la prestazione non verrà presa in considerazione ai fini della fatturazione. ART 10 CONTROLLI PERIODICI L Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per verificare l esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato. I controlli si riferiranno sia agli standard qualitativi e quantitativi stabiliti dal presente Capitolato, sia a quanto dichiarato dall' aggiudicataria in sede di presentazione dell offerta tecnica. ART. 11 OBBLIGHI AGGIUNTIVI Il soggetto aggiudicatario dovrà osservare i principi generali di prevenzione al momento delle scelte organizzative ed applicative circa l'utilizzo di macchine e dispositivi di protezione che rispondono ai requisiti essenziali di sicurezza e di igiene del lavoro. A tal fine il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere al ritiro, prima dell'inizio del servizio presso la S.C. S.A.I./S.P.P. del materiale informativo sui rischi per la salute in ospedale. Per i servizi che richiedono una presenza continuativa di personale presso l'area ospedaliera, contestualmente alla consegna del materiale informativo, richiederà i seguenti ulteriori dati:. nome del responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione-Sicurezza,. eventuale documenti di analisi e valutazione dei rischi che le attività che dovrà svolgere e indicazione degli interventi adottati per la riduzione di rischi;. numero dei lavoratori necessari e numero dei lavoratori in media presenti,. eventuali mezzi, attrezzature antinfortunistiche in dotazione;. dichiarazione di aver informato gli addetti in merito ai rischi sull'attività da svolgere;. organigramma gerarchico. La mancata presentazione dei succitati dati comporterà l'attivazione di una procedura per inadempienza contrattuale. Il soggetto aggiudicatario, inoltre, dovrà:. adottare tutte le misure necessarie atte a garantire la salubrità degli operatori. fornire un camice bianco ed un cartellino di identificazione a tutto il personale impiegato. ART 12 RISERVATEZZA Il fornitore, salvo esplicito benestare dell Azienda, deve: mantenere la più assoluta riservatezza per quanto concerne l uso di tutti i documenti, informazioni di cui, nel corso del contratto, dovesse venire in possesso o a conoscenza; non pubblicare articoli su quanto fosse venuto a conoscenza a causa dei servizi affidati. ART 13 FATTURAZIONE E PAGAMENTI Le fatture dovranno essere emesse dalla Società trimestralmente (a fronte dell esecuzione del servizio relativo al trimestre). Le fatture saranno autorizzate al pagamento solo a fronte del controllo sul buon esito del servizio reso, tale controllo verrà effettuato dal Responsabile del Servizio designato dall Azienda che segnalerà il risultato. Le fatture in duplice copia dovranno essere indirizzate e trasmesse all Azienda Ospedaliera Ufficio Protocollo, e dovranno riportare la denominazione del settore richiedente ed il numero d ordine corrispondente. I pagamenti saranno effettuati a 90 giorni dal ricevimento della fattura a mezzo mandato. Data Timbro e firma per accettazione: Il Rappresentante Legale 7

8 La contestazione di fattura sospende i termini di pagamento. Gli interessi moratori previsti dal D. L.vo 231/2002, potranno essere riconosciuti da questa Azienda Ospedaliera a decorrere dal 120 (centoventesimo) giorno dalla data di ricevimento della fattura, essi si intendono determinati in misura pari al tasso di interesse del principale strumento di rifinanziamento della Banca Centrale Europea, pubblicato con cadenza semestrale nella G.U. della Repubblica Italiana, maggiorato di 1 (uno) punto percentuale. L Azienda non darà luogo al pagamento delle fatture o di altri documenti liquidatori fino a quando il fornitore non avrà provveduto al versamento degli importi di eventuali maggiori spese sostenute dall Azienda per inadempienze contrattuali. L Azienda non riconoscerà il corrispettivo nel caso in cui l Impresa effettuasse prestazioni che non siano state preventivamente ordinate dai servizi competenti. Le spese riguardanti i bolli di quietanza sono a carico dell Impresa. In caso di R.T.I. le fatture dovranno essere emesse dalla capogruppo. In caso di subappalto si veda lo specifico articolo del presente capitolato. ART. 14 ADEGUAMENTO DEI PREZZI I prezzi che risulteranno dall aggiudicazione della gara resteranno fissi ed invariati per tutta la durata della fornitura fatta salva solo la possibilità di revisione periodica di cui all art. 115 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. ART. 15 INADEMPIMENTI E PENALITA Le inadempienze agli obblighi contrattuali da parte della Ditta aggiudicataria relative all esecuzione del servizio di cui si tratta, fatto salvo il diritto dell'azienda di richiedere il risarcimento degli ulteriori danni patiti, comporteranno l applicazione di sanzioni. In caso di interruzione o di irregolarità nella esecuzione del servizio, ferma restando la facoltà di risoluzione del contratto, le Aziende Ospedaliere potranno: effettuare l acquisto presso terzi, in danno dell aggiudicatario inadempiente, con addebito allo stesso delle maggiori spese sostenute; applicare una penalità nella misura del 3% per servizi non eseguiti o non idonei; applicare una penalità nella misura dell l% per i servizi eseguiti in ritardo, per ogni giorno di ritardo; La penale è calcolata applicando la percentuale stabilita al valore del servizio non eseguita o non idonea o eseguita in ritardo. In caso di acquisto in danno presso terzi, l Azienda Ospedaliera è obbligata a darne comunicazione all aggiudicatario inadempiente entro il termine di 30 giorni mediante raccomandata A.R. In caso di inadempimento delle disposizioni contrattuali, l Azienda Ospedaliera potrà rivalersi, senza alcuna formalità ed in qualsiasi momento, sulla cauzione disponibile, ovvero sull importo delle fatture in attesa di liquidazione. Le infrazioni saranno accertate: mediante verifica dei documenti delle presenze (fogli firme); dalla reportistica generata dal sistema TTS; dai sistemi di rilevamento presenze. In alternativa, a seguito di contraddittorio con il Coordinatore del Servizio della ditta fornitrice o in assenza con un addetto del Fornitore. In questo ultimo caso, il verbale sarà trasmesso alla ditta fornitrice mediante raccomandata A.R.. Oltre alle penalità di cui sopra, resta impregiudicato il diritto, da parte dell'azienda, di decurtare dal compenso pattuito l'importo corrispondente alle prestazioni non eseguite. L addebito di penali non esclude l addebito alla Società di tutti gli ulteriori danni derivanti dalla mancata o irregolare esecuzione del servizio. Il recupero delle penali addebitate alla Società affidataria, avrà luogo innanzitutto, prima di ogni altra possibile azione di rivalsa, per compensazione, defalcando all atto del pagamento delle fatture emesse dalla Ditta fornitrice, l importo delle penali. L applicazione di penali, non esclude la possibilità da parte dell'azienda, di risolvere immediatamente il contratto con la Ditta fornitrice in considerazione della gravità dell infrazione commessa. Data Timbro e firma per accettazione: Il Rappresentante Legale 8

9 In caso di inadempimento delle disposizioni contrattuali l Azienda potrà rivalersi in qualsiasi momento sulla cauzione prestata ovvero sull importo delle fatture in attesa di liquidazione. ART. 16 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO In conformità al disposto di cui all art c.c. (clausola risolutiva espressa), il contratto potrà essere risolto, oltre che nei casi specificati nell articolo precedente, in seguito ad una semplice dichiarazione dell Azienda, nei seguenti casi: n 3 inosservanze delle regole riguardanti l'esecuzione della fornitura; subappalto non autorizzato; in caso di non conformità accertata e motivata in fase di esecuzione del contratto; cessione del contratto non autorizzata. La risoluzione di diritto del contratto comporterà l incameramento del deposito cauzionale nonché il risarcimento dei maggiori danni subiti dall Azienda. ART. 17 CESSIONE DEL CREDITO La cessione del credito è regolata dall art. 117 del D.Lgs. 163/2006. La cessione deve essere notificata al Servizio Economico Finanziario ed è irrevocabile. ART 18 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E RESPONSABILE DELLA GESTIONE DEL CONTRATTO Il Responsabile del Procedimento cura lo svolgimento della gara fino alla formalizzazione dell aggiudicazione definitiva. In seguito ogni singola Azienda individuerà al proprio interno il proprio Responsabile del procedimento che seguirà la stipula e la gestione del proprio contratto Il Responsabile della gestione del contratto, individuato dalle Aziende, secondo le relative competenze, vigila sulla corretta esecuzione del contratto. ART. 19 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi del D.Lgs. 196/03, l Azienda Ospedaliera San Carlo Borromeo, in qualità di Titolare del trattamento è tenuta a fornirle la seguente informativa sul trattamento dei suoi dati personali. Finalità del trattamento I suoi dati personali saranno trattati nell ambito dell attività del Titolare per le seguenti finalità: esecuzione di obblighi derivanti da contratti stipulati con il Titolare e/o adempimento, prima della conclusione del contratto, di specifiche richieste dell interessato; adempimento di obblighi previsti dalla legge, da regolamenti o dalla normativa comunitaria. Modalità del trattamento In relazione alle finalità di cui sopra, il trattamento dei suoi dati personali avverrà con modalità informatiche e manuali, in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza degli stessi. Natura del conferimento In relazione alle finalità di cui sopra il conferimento dei suoi dati personali è obbligatorio in quanto il mancato conferimento impedirebbe la possibilità di instaurare il rapporto contrattuale con il Titolare. Il relativo trattamento non richiede il suo consenso in quanto necessario per l esecuzione di obblighi derivanti dal contratto e/o delle prestazioni da lei richieste nonché per ottemperare agli obblighi di legge. Categorie di soggetti che possono venire a conoscenza I soggetti che potranno venire a conoscenza dei dati inerenti le offerte presentate sono: il personale dell Azienda Ospedaliera implicato nel procedimento; i concorrenti che partecipano alla gara; ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della L. 241/90 e successive modificazioni. ART. 20 SPESE Tutte le spese inerenti la stipula del contratto, nonché le spese eventuali di registrazione saranno a carico della/e aggiudicataria/e. ART. 21 ALLEGATI Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente disciplinare i seguenti documenti: Data Timbro e firma per accettazione: Il Rappresentante Legale 9

10 ART. 22 FORO COMPETENTE In caso di ricorso all Autorità Giudiziaria, è competente esclusivo ed inderogabile il Foro di Milano. MODELLO BETA Documentazione Tecnica MODELLO GAMMA Schema Offerta Economica PROSPETTO ALLEGATO AL MODELLO GAMMA INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LGS. 196/03 Data Timbro e firma per accettazione: Il Rappresentante Legale 10

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