I L S I M U L A T O R E D I V O L O P R O F E S S I O N A L E

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1 Manuale di gioco Aeroplani Idrovolanti Elicotteri Aerei a reazione I L S I M U L A T O R E D I V O L O P R O F E S S I O N A L E

2 2 X-PLANE 7 Indice Obiettivo di X-Plane 7 4 Schermata di gioco 6 Tasti e comandi 8 Capitolo 1. I tuoi primi 5 minuti 12 Capitolo 2. Menu di gioco Aerei Scelta aereo Salva/Carica situazione Salva/Carica filmato del volo Localizzazione Parcheggio Decollo Avvicinamento VFT Avvicinamento ILS Su VOR Su NDB Scegli aeroporto Decolli, voli e avvicinamenti speciali Voglio perdermi Vola sulla Terra / Vola su Marte Opzioni Input/Output dati Condizioni atmosferiche Data e ora Peso, equilibrio e combustibile Guasti al sistema Altri velivoli Configurazione rapida di volo Audio Opzioni grafiche Opzioni di registrazione video File dei dati di volo Joystick ed equipaggiamento di controllo Operazioni e allarmi Mappe Mappe locali Mappe 3D Mappa planetaria Console dell istruttore Diario di bordo Visuale Extra Carte 23

3 X-PLANE 7 3 Indice Capitolo 3. Navigazione aerea Metodi di navigazione Spazio aereo Aiuti alla navigazione Stazioni VOR Stazioni NDB Stazione DME Strumentazione e comandi della cabina di navigazione Comunicazioni Strumenti di navigazione Comandi Carte di navigazione Sistema di atterraggio strumentale ILS 35 Capitolo 4. Nozioni di volo Aerodinamica di base Componenti fondamentali di un aereo Controllo dell aereo Beccheggio Rollio Virata Controllo manuale Manovre in volo Virata Salita Discesa Manovre a varie velocità Stallo Decollo e atterraggio Volo con elicotteri Velivoli a decollo verticale Volo su Marte 49 Capitolo 5. Tutti gli aerei 50

4 4 X-PLANE 7 Obiettivo di X-Plane 7 Obiettivo di X-Plane 7 La sensazione di volare Divertiti pilotando aerei. Mettiti ai comandi del velivolo che preferisci e vola verso la destinazione desiderata. X-Plane 7 è un vero simulatore di volo, che riproduce fedelmente le cabine di vari tipi di aerei: reattori commerciali, caccia da combattimento, elicotteri... X-Plane 7 è certificato dalla FAA (Agenzia di Aviazione Federale statunitense) per la formazione di piloti commerciali. La sua robusta tecnologia gli permette di riprodurre il comportamento di ogni velivolo in varie condizioni atmosferiche, stati di emergenza e situazioni critiche, come durante il rientro in atmosfera delle navette spaziali. Controllo totale All inizio del gioco ti troverai ai comandi di un aereo a terra. A partire da questo momento, sarà tuo compito definire il piano di volo. Dovrai scegliere l aeroporto di partenza e la destinazione finale e, se lo desideri, definire data e ora di partenza, le condizioni atmosferiche del volo e le manovre da realizzare: atterraggi su portaerei, spegnimento d incendi, rifornimento in volo, sgancio da un aereo madre. Tutti gli elementi del volo sono reali, dai nomi e dalle sigle d identificazione degli oltre aeroporti disponibili e la topografia degli scenari, fino alle frequenze radio assegnate dalla torre di controllo e alla durata del volo. Tipi di aerei X-Plane 7 offre più di 25 modelli distinti, raggruppati nelle seguenti categorie. Reattori commerciali Aerei di grandi dimensioni e di straordinaria autonomia di volo, ideali per il trasporto di passeggeri e carico su rotte di lunga distanza. Aerei leggeri Grazie alla loro versatilità e grande capacità di manovra, questi velivoli, destinati a voli di media durata, hanno acquisito popolarità in tempi recenti. Caccia da combattimento Il Phantom è uno dei caccia d attacco e appoggio tattico più rappresentativi dell aviazione militare degli Stati Uniti. Aerei a decollo verticale Combinano la versatilità degli elicotteri convenzionali con la capacità di realizzare voli a lunga distanza propria degli aerei equipaggiati con propulsori a turbina. Elicotteri Per la loro capacità di decollo e atterraggio verticale e di auto sostentamento in aria, gli elicotteri sono idonei a realizzare qualsiasi tipo di missione civile e militare: salvataggio di feriti, estinzione di incendi, evacuazioni... Idrovolanti Aerei specificatamente progettati per l atterraggio in acqua. Alianti Velivoli privi di motore che si muovono sfruttando le correnti aeree. Per decollare, devono essere spinti da terra o rimorchiati da un altro aereo.

5 X-PLANE 7 5 Obiettivo di X-Plane 7 Dirigibili Poco prima dell inizio della Seconda Guerra Mondiale, la Germania progettò aeromobili di grandi dimensioni con sostentamento a idrogeno. Spaziali Space Shuttle è un veicolo spaziale riutilizzabile, in grado di mettere in orbita satelliti e realizzare missioni di esplorazione spaziale. Stratosferici Aerei militari che volano ad alta quota e a velocità elevate, in grado di mantenersi al di fuori della gittata dei missili antiaerei nemici. Sperimentali Progettati allo scopo di portare al limite la sperimentazione di nuovi materiali e degli ultimi ritrovati di avionica e motori. Radiocomandati Riproduzioni in scala di velivoli reali, pilotati da terra con controllo a distanza. Aerei marziani Aerei ipotetici progettati per volare nelle condizioni atmosferiche del pianeta Marte: mancanza di ossigeno, minor densità dell aria e così via. Fantascientifici Aerei dalle caratteristiche fantascientifiche, simulati da X-Plane 7. Modelli disponibili Reattori B United B British Airways KC-10 B-52G NASA Aerei leggeri Cessna 172 Skyhawk King Air B200 Piper_PA Caccia da combattimento F-4J Phantom Aerei a decollo verticale Carter Copter F-35 JSF Royal Navy Sea Harrier V-22 Osprey Bell 609 Elicotteri B-206 R-22 UH-60L Black Hawk Idrovolanti Bombardier Bombardier CL-415 Alianti SH-Cirrus Dirigibili Hindenburg Spaziali Shuttle Stratosferici Rockwell B-1B Lancer SR-71 Blackbird Sperimentali X-15 X-30 NASP Radiocomandati Raptor 30 V2 RC Cessna Aerei per Marte MarsJet MarsRocket Fantascientifici Japanese Anime

6 6 X-PLANE 7 Schermata di gioco Schermata di gioco A Indicatore di stallo (pag. 49) Schermata di gioco Questa spia s illumina quando l aereo entra in stallo, cioè manca di sostentamento in aria, come conseguenza di una manovra errata. Z B Comandi dell HUD Attiva o disattiva il pannello frontale dati e regola la luminosità. C Configurazione dell HSI (pag. 36) D Freni E Comandi della batteria della cabina F Comandi luce velivolo A W X G Cronometro di cabina H GPS e FMC (computer di volo) B Inserisci i dati del tuo piano di volo per attivare il sistema di posizionamento globale. U V T I Comandi miscela e accensione J Manette gas (pag. 37) K Regolazione timone di profondità Permette di stabilizzare l aereo in volo. L Freni aerodinamici D C M Leva dei flap (pag. 37) N Leva del carrello E F O Indicatore di stato dell aereo Mostra la potenza dei motori, il livello del combustibile, lo stato delle superfici di controllo e delle pompe idrauliche o eventuali guasti.

7 X-PLANE 7 7 Schermata di gioco Q R S G Y N O K M L P J H I Cabina del Boeing 747 P Radio (pag. 31) Permette di comunicare con la torre di controllo. Q Orizzonte artificiale (pag. 35) Indica il tuo orientamento nelle tre dimensioni. R Anemometro (pag. 33) Indica la tua velocità rispetto all aria. S Altimetro barometrico (pag. 34) Mostra la quota sul livello del mare. T Indicatore di stato orizzontale (HSI) (pag. 36) U Velocità (in nodi) V Quota (in piedi) W Indicatore radiofari di prossimità (ILS) X Pilota automatico (pag. 33) Y Spie di emergenza Si accendono ogni volta che si verificano anomalie: problemi nella batteria, pilota automatico scollegato, pressione della pompa del combustibile, pressione olio o incendio nel motore. Z HUD Pannello frontale dati che fornisce le informazioni di volo e di navigazione fondamentali. Consulta i capitoli 3 e 4 di questo manuale: La cabina di navigazione e Nozioni di volo, dove troverai informazioni dettagliate sugli strumenti di volo e nozioni di base per pilotare un aeronave.

8 8 X-PLANE 7 Tasti e comandi Tasti e comandi 1. Comandi della tastiera Chiudere di un punto i flap Aprire di un punto i flap Ridurre la potenza del motore Aumentare la potenza del motore Aprire la comunicazione con la torre di controllo Selezionare un opzione (nei menu) Visuale esterna Visuale dalla cabina Sblocca/Blocca i freni Solleva/Abbassa il carrello Attiva/Disattiva la pausa Altri comandi Navigazione 3 Accendi riscaldamento carburatore 4 Spegni riscaldamento carburatore 5 Attiva i freni aerodinamici di un punto 6 Disattiva i freni aerodinamici di un punto 7 Compensatore alettone sinistro 8 Compensatore alettone destro 9 Compensatore timone di direzione sinistro 0 Compensatore timone di direzione destro Maiusc + 1 Disattiva pilota automatico

9 X-PLANE 7 9 Tasti e comandi 2. Comandi del mouse Tasto sinistro Premi un pulsante della cabina Attiva/disattiva il controllo manuale (se non si dispone di un joystick configurato) Seleziona l opzione evidenziata (nei menu) Compensatore timone di profondità verso l alto Compensatore timone di profondità verso il basso. Inverti motori R Sgancia carico! Scollega pilota automatico D Attiva controllo automatico di velocità & Attiva controllo automatico di quota Y-U Imposta rotta I Attiva visione notturna $ Attiva pulsante FLCH % Attiva pulsante LNAV

10 10 X-PLANE 7 Tasti e comandi H/J Imposta OBS 1 N/M Imposta OBS 2 Maiusc + Q W, E, R Maiusc + T, Y, U, I Maiusc + A, S, D, F Maiusc + G, H, J, K S _ Ctrl + Maiusc + O Ctrl +Maiusc + P Ctrl + Maiusc + L Ctrl + N Ctrl + M Ctrl +. Ctrl + Q Ctrl + E Ctrl + C Ctrl + Ctrl +? Ctrl + V B Ctrl + < - > Imposta frequenza COM1 Imposta frequenza NAV1 Imposta frequenza COM2 Imposta frequenza NAV2 Guarda in giù Attiva / disattiva cabina Attiva / disattiva batteria Attiva / disattiva avionica Attiva / disattiva alternatori Trova derivata di stabilità in rollio Trova derivata di stabilità in beccheggio Cattura schermata Guarda in alto a sinistra Guarda in alto a destra Attiva frizione Attiva sistema automatico di controllo motori Attiva fari di atterraggio Regola pressione barometrica Regola luminosità di cruscotto Mappe Ctrl + W Ctrl + R Ctrl + T Ctrl + Y Ctrl + I Ctrl + O GPS Ctrl + P Ctrl + A Ctrl + S Ctrl + H - J Ctrl + K - L Ctrl + Z - X Accedi a mappa di rotta bassa Accedi a mappa di rotta alta Accedi a mappa di selezione Accedi a mappa di radar meteorologico Accedi a mappa degli sfondi Accedi a mappa di colori Attiva modalità APT di GPS Attiva modalità VOR di GPS Attiva modalità NDB di GPS Attiva regolazione di precisione di GPS Attiva regolazione grossolana di GPS Alza / abbassa APT/VOR di GPS

11 X-PLANE 7 11 Tasti e comandi Visuale Q Guarda a sinistra E Guarda a destra Z Visuale posteriore T Visuale dalla torre di controllo Cambia l inquadratura in visuale esterna + Avvicina l inquadratura in visuale esterna - Allontana l inquadratura in visuale esterna

12 12 X-PLANE 7 I tuoi primi 5 minuti Capitolo 1. I tuoi primi 5 minuti Il funzionamento di un aereo, uno dei mezzi di trasporto attualmente più utilizzati, continua a suscitare un grande interesse; mettersi alla guida di un aereo o entrare in una cabina di pilotaggio continua però a essere un privilegio di pochi. Ma ora è possibile: lo straordinario realismo di X-Plane 7 ti offre la possibilità di volare come un vero professionista dell aviazione. In soli cinque minuti potrai provare l emozione di pilotare il tuo aereo. Basterà avviare il simulatore per trovarti nella cabina di un fiammante Boeing 747 pronto al decollo. Sposta il cursore del mouse verso la parte superiore della schermata per accedere alla barra dei menu. Clicca su Localizzazione per aprire il relativo menu. Seleziona l opzione Scegli aeroporto. Apparirà automaticamente una finestra con una lista di più di aeroporti situati in tutto il mondo. Nella casella vuota digita Roma Fiumicino ; a destra della lista apparirà un immagine dell aeroporto. Clicca sul pulsante Vai a questo aeroporto per posizionarti sulla pista, pronto per il tuo primo volo. Il codice che appare nella lista, accanto al nome di ogni aeroporto, è denominato codice ICAO. Un altro modo per scegliere un aeroporto è indicare il relativo codice ICAO nella casella Scegli aeroporto nella parte destra della schermata. Per impostazione predefinita, il simulatore adotta la data e l ora reali del sistema su cui è eseguito. A seconda dell ora in cui avvii il programma, quindi, potrai anche avere una visuale notturna della pista. Ti consigliamo di modificare l orario nella relativa sezione del menu di configurazione. (Consulta la sezione di questo manuale: Data e ora ). Premi il tasto Invio e, nella schermata che appare, clicca con il pulsante sinistro del mouse sulla frase lampeggiante File flight plan ; si aprirà automaticamente la schermata del piano di volo. Nella casella a sinistra vedrai il codice ICAO dell aeroporto di partenza (in questo caso è quello di Roma). In quella centrale inserisci la quota di piedi e, nella casella di destra, digita il codice LFPG che corrisponde all aeroporto di Parigi Charles de Gaulle, la tua destinazione. Chiudi poi la finestra cliccando in una delle croci negli angoli superiori. Il GPS Premi il tasto per spostare verso il basso la visuale della cabina. Ora devi inserire i dati del piano di volo nel GPS.

13 X-PLANE 7 13 I tuoi primi 5 minuti Figura 1-1: Il GPS Premi il pulsante INIT per avviare il dispositivo. 2 Premi il pulsante AIRP. 3 Con la tastiera del GPS, inserisci il codice LFPG. 4 Apparirà automaticamente il nome dell aeroporto di destinazione. 5 Clicca sulla sinistra del testo FLY AT. 6 Utilizza questa tastiera per inserire il valore Per riportare verso l alto la visuale della cabina basta premere il tasto. L HSI Il dispositivo con schermo della cabina di pilotaggio si chiama HSI ed è un indicatore di posizione orizzontale che fornisce dati relativi alla rotta dell aereo. Dopo aver attivato il GPS, apparirà sullo schermo una linea rossa che indica la rotta fino a Parigi. La linea viola tratteggiata indica costantemente la rotta che stai seguendo: durante la navigazione cerca di farla coincidere sempre con quella rossa. Comunicazioni via radio Premi Invio e trasmetti il piano di volo cliccando sull opzione lampeggiante in bianco ( N199 would like to pick up my flight plan ). La torre di controllo (ATC) inizierà a trasmettere istruzioni. Leggi il messaggio...departure will be on xxx point xx. I due numeri che precedono e seguono la parola point indicano la frequenza su cui devi sintonizzarti. Figura 1-2: Frequenza radio 1 Premi questo pulsante per attivare la frequenza COM Clicca sul selettore esterno finché non appare il primo numero nella finestra STANDBY. 3 Clicca sul selettore interno finché non appare il secondo numero nella finestra STANDBY. 4 Clicca qui per attivare la frequenza delle comunicazioni radio con la torre di controllo.

14 14 X-PLANE 7 I tuoi primi 5 minuti Il pilota automatico Ora devi configurare il pilota automatico che ti aiuterà a portare l aereo a destinazione durante il tuo primo volo Figura 1-3: Il pilota automatico 1 Muovi questo selettore per fissare la velocità massima a 250 nodi. 2 Premi qui finché non coincidono la linea rossa e quella viola dell HSI. La rotta corretta sarà di 318º. 3 Clicca qui per fissare la quota a piedi. Durante il volo, se necessario, potrai modificare in qualsiasi momento la configurazione del pilota automatico. Una volta superati i piedi di quota, ti raccomandiamo di innalzare la velocità massima a 300 nodi. Il pilota automatico è stato configurato correttamente, ma sarà attivato solo dopo il decollo. I flaps I flaps sono dispositivi progettati per aumentare il sostentamento di un aereo in determinate fasi di volo. Il loro scopo è quello di evitare lo stallo durante fasi specifiche di volo come l atterraggio e il decollo. Premi tre volte il tasto 2 per attivare i flaps di tre punti. Il decollo L aereo è ora pronto per prendere il volo: prima di tutto dovrai chiedere alla torre di controllo (ATC) l autorizzazione al decollo. Per farlo, premi il tasto Invio e clicca sull opzione Request take off Fiumicino. Nella parte destra della cabina ci sono quattro manette bianche che corrispondono ai quattro motori di cui dispone l aereo; bisogna sempre agire contemporaneamente sulle quattro manette. In ogni modo ti consigliamo di utilizzare il tasto F2 per dare potenza ai motori e F1 per diminuirla. Mantieni premuto il tasto F2 fino a raggiungere la massima potenza (le quattro manette dovranno essere alzate al massimo, così come le quattro barre verdi alla loro sinistra).

15 X-PLANE 7 15 I tuoi primi 5 minuti Premi il pulsante Brakes in basso a sinistra (o il tasto B della tua tastiera) per sbloccare i freni. Se vuoi, puoi sospendere il gioco in qualunque momento premendo il tasto P; per riprenderlo premilo nuovamente. L aereo inizierà a muoversi a velocità sempre maggiore. A partire da questo momento potrai utilizzare il mouse per controllare i movimenti del velivolo. Per attivare il controllo con il mouse clicca sulla piccola croce bianca al centro del hud, il pannello di vetro nella parte anteriore della cabina. Per muovere l aereo a destra o a sinistra, sia a terra che in volo, sposta dolcemente il cursore del mouse verso il lato corrispondente, sempre partendo dalla croce. Fai in modo che l aereo proceda in linea retta sulla pista e osserva la velocità indicata nella colonna di sinistra del hud : se supera i 130 nodi, sposta il mouse all indietro molto dolcemente. Stai decollando. Tenta di mantenere fissa l inclinazione posizionando il cursore del mouse sulla croce. Una volta superati i 180 nodi, premi due volte il tasto 1 per ritirare i flaps e il tasto G per sollevare il carrello di atterraggio. Clicca nuovamente sul centro del hud per disattivare il controllo con il mouse. Ora puoi attivare il pilota automatico: premi i pulsanti ATHR, HDG e HOLD del pannello superiore della cabina per mantenere, rispettivamente, la velocità, la rotta e la quota indicate precedentemente. L aereo salirà fino a piedi e si stabilizzerà a tale quota. Per un momento disinteressati di tutto e goditi la meravigliosa vista. Ricorda che, una volta superati i piedi, potrai aumentare a 300 nodi la velocità massima. Segui sempre le indicazioni dell ATC (che si rivolgerà sempre a te come United-Air one niner niner ). Ti chiederà varie volte di cambiare la frequenza radio, di modificare la rotta o la quota. Potrai farlo modificando la configurazione del pilota automatico o manualmente, se preferisci, attivando il controllo con il mouse; in questo caso è estremamente importante muovere il cursore molto dolcemente, spostandolo verso l alto per scendere e verso il basso per salire. Non scoraggiarti se non riesci a controllare l aereo come vorresti: goditi l emozione che il volo ti offre e vedrai che, con un po di esercizio, imparerai a volare con tutti i modelli disponibili in X-Plane 7.

16 16 X-PLANE 7 Menu di gioco Capitolo 2. Menu di gioco La barra dei menu di gioco si attiva spostando il cursore del mouse nella parte superiore della schermata. Clicca sull opzione desiderata per accedere al relativo menu (se mantieni per alcuni istanti il cursore del mouse su un opzione, appare un testo che ne chiarisce lo scopo). 2.1 Aerei Scelta aereo Permette di scegliere il tipo di aereo con cui si vuole volare. I velivoli disponibili sono divisi in diversi gruppi; seleziona uno dei gruppi per vedere da quali aerei è composto. Per caricare un aereo, clicca due volte sul suo nome. Se vuoi tornare indietro e scegliere un altro gruppo, apri la scheda che si trova nella parte superiore della finestra Salva/Carica situazione All inizio di una sessione di X-Plane 7, il tuo aereo è nell aeroporto più vicino alla posizione in cui ti trovavi l ultima volta che hai giocato. Se salvi una situazione, quando riprendi il gioco puoi caricarla e recuperare la posizione esatta in cui ti trovavi, sia in terra che in volo, e con le stesse condizioni climatiche. Per salvare la situazione seleziona l opzione corrispondente, digita il nome che vuoi assegnare alla posizione attuale e premi Invio. Quando vuoi caricare una posizione salvata, devi solo selezionarla e premere nuovamente Invio Salva/Carica filmato del volo Salva il volo nella cartella /output/movies per poterlo riprodurre successivamente. 2.2 Localizzazione Parcheggio Selezionando questa opzione apparirà una lista delle piste che si trovano a meno di 100 miglia dalla posizione attuale. Il programma ti posizionerà direttamente sulla pista scelta Decollo Questa opzione posiziona il tuo aereo, pronto per decollare, su una delle piste che appaiono nella lista Avvicinamento VFT Ti permette di compiere un atterraggio in qualsiasi aeroporto situato a meno di 100 miglia dalla tua posizione attuale. In tal modo potrai porre il tuo aereo in posizione di avvicinamento finale alla pista di destinazione in condizioni di volo a vista (cioè potrai volare basandoti su ciò che vedi dalla cabina).

17 X-PLANE 7 17 Menu di gioco Avvicinamento ILS Il programma mostra una lista degli aeroporti situati a meno di 100 miglia dalla tua posizione attuale. Scegline uno e compi una manovra di atterraggio mediante lo Instrumental Landing System, un sistema che guida l aereo in avvicinamento alla pista di destinazione Su VOR Posiziona l aereo sul segnalatore VOR ( VHF Omni-directional Range ) più vicino all aeroporto selezionato. Un VOR è una stazione radio che emette, in forma automatica e continua, segnali di aiuto per la navigazione aerea Su NDB Posiziona l aereo sul segnalatore NDB ( Non Directional Beacon ) più vicino all aeroporto. Un NDB è una stazione radio che emette, in forma automatica e continua, segnali di aiuto per la navigazione aerea Scegli aeroporto Mediante questa opzione si accede alla lista di tutti gli aeroporti (oltre ) presenti nel database di X-Plane 7. La finestra mostra una lista e un immagine di ogni aeroporto. Per trovare un aeroporto, digita il suo nome (completo o parziale) nella casella a sinistra. Il codice che appare nella lista, accanto al nome di ogni aeroporto, è denominato codice ICAO. Un altro modo per localizzare un aeroporto è scriverne il relativo codice ICAO nella casella a destra. Per esempio, digitando Bar, apparirà una lista degli aeroporti che iniziano con tali lettere e, inserendo LEMD nella casella del codice ICAO, appare direttamente l aeroporto di Madrid - Barajas. Seleziona l aeroporto in cui vuoi posizionarti e premi il pulsante Vai a questo aeroporto Decolli, voli e avvicinamenti speciali Se vuoi, puoi scegliere di decollare da una pista di terra o ghiaia, da una portaerei o da un eliporto, atterrare su una portaerei, realizzare atterraggi su una piattaforma petrolifera, spegnere un incendio forestale o altro tipo di situazione che richiederà tutta la tua abilità Voglio perdermi Selezionando questa opzione ti troverai automaticamente in un punto del mondo scelto a caso Vola sulla Terra / Vola su Marte Posiziona il tuo velivolo sulla Terra o su Marte, la cui atmosfera è modellata sulla base delle informazioni disponibili alla NASA. Per volare su Marte sono necessari velivoli con caratteristiche speciali. Seleziona una delle unità incluse nel gruppo Aerei per Marte. (Consulta la sezione di questo manuale: Scelta aereo ).

18 18 X-PLANE 7 Menu di gioco 2.3 Opzioni Input/Output dati In questa schermata si selezionano i dati relativi al modello di volo, ai motori e alla strumentazione di cabina che vogliamo inviare dal simulatore. Devi solo selezionare i dati di cui vuoi tenere conto. Ciascuna delle quattro caselle assegnate a ogni elemento corrisponde a una possibile destinazione dei dati: la rete, un file su disco, uno schermo di rappresentazione grafica o la cabina. L invio di dati allo schermo è normalmente utilizzato per sottoporre a prove gli aerei progettati con l Editor. L invio di dati attraverso la rete è utile per far ricevere tali informazioni da altre squadre ed è generalmente usato per le cabine di simulazione e per le apparecchiature in esse integrate. L invio a un file genera un file ASCII (X-plane.out) utilizzabile per un analisi successiva. In Internet seleziona gli indirizzi IP dei computer con cui vuoi collegarti, sia per volare in formazione con piloti virtuali sia per indicare a quali unità sono inviati i dati Condizioni atmosferiche Le condizioni atmosferiche influiscono sul comportamento degli aerei. Questa opzione ti permette di riprodurre varie condizioni atmosferiche come nubi, velocità del vento, temperatura, pressione atmosferica, raffiche, precipitazioni, ecc. e verificare in prima persona come influiscono sul comportamento del velivolo. Prova a modificare i vari valori indicati sulla schermata per verificare che effetto producono nell ambiente del simulatore. X-Plane 7 usa i file METAR per far sì che le condizioni atmosferiche nel simulatore si avvicinino alla realtà. Se vuoi, puoi configurare il programma in modo che si aggiorni periodicamente: devi attivare le caselle corrispondenti e impostare la frequenza di aggiornamento (per aggiornarlo, dovrai essere collegato a Internet) Data e ora Ti permette di modificare i parametri temporali del simulatore. Puoi inserire manualmente data e ora o lasciare che X-Plane 7 utilizzi data e ora del sistema Peso, equilibrio e combustibile Negli aerei il peso è molto importante; non solo il peso in se stesso, ma anche la sua distribuzione. In questa schermata potrai configurare la quantità di combustibile e il carico, la distribuzione del peso e, dove applicabile, il tipo di armamento di cui l aereo è dotato per sperimentare condizioni di volo diverse Guasti al sistema X-Plane 7 riproduce avarie e guasti nei sistemi dell aereo; questa opzione ti permette di programmarli. In primo luogo imposta il tempo che deve trascorrere tra un guasto e il successivo nella scheda Globale, quindi seleziona, uno a uno, i vari sistemi e strumenti che dovranno guastarsi. In questo modo imparerai a reagire in situazioni di emergenza.

19 X-PLANE 7 19 Menu di gioco Altri velivoli Qui potrai scegliere i velivoli da utilizzare in situazioni speciali. (Consulta la sezione di questo manuale: Decolli, voli e avvicinamenti speciali ) Configurazione rapida di volo Se vuoi puoi configurare in una sola schermata condizioni atmosferiche, data e ora, aeroporto e aereo per iniziare rapidamente un volo. Se attivi la casella Apri questa finestra all avvio di X-Plane, la schermata apparirà ogni volta che avvierai il gioco Audio Questa opzione ti permette di configurare le opzioni audio disponibili in X-Plane 7. Potrai attivare o disattivare tutti gli effetti sonori (pioggia, motori, vento) o indicare che usi gli auricolari in modo che il programma li attenui. Potrai inoltre attivare o disattivare Bitchin Betty, la voce sintetizzata che, in alcuni aerei, avvisa dell esistenza di allarmi, le conversazioni radio di sottofondo, l ATC sintetizzato (le indicazioni vocali dei controllori aerei) o l ATC testuale, ideale se non capisci bene l inglese parlato. La barra verde ti permette di modificare il volume di tutti i suoni del gioco Opzioni grafiche Questa sezione ti permette di configurare la qualità grafica che vuoi adottare nel simulatore. Ricorda che, per una migliore qualità grafica, dovrai disporre di maggior potenza nel computer che utilizzi. Ti consigliamo di provare diverse opzioni fino a raggiungere l equilibrio desiderato fra qualità e prestazioni. Risoluzione texture Questa sezione ti permette di scegliere la risoluzione delle varie texture utilizzate nel simulatore. Potrai inoltre precisare se desideri giocare a schermo intero. Opzioni di rendering Scegli se attivare o disattivare vari elementi grafici del simulatore come strade, fiumi, cavi di alta tensione, auto sulle strade, aerei a terra, piattaforme petrolifere, portaerei, navi mercantili, incendi forestali, luci con texture, ombre delle nubi, black out e le linee di parcheggio sulla pista. Sulla sinistra puoi selezionare il numero di aerei visibili sullo schermo, la densità degli oggetti e la distanza a cui vengono generati. Più alti saranno i valori, più influiranno sulle prestazioni. Nubi 3D Cambiando i valori di questi parametri, si modificano il numero di elementi delle nubi e le loro dimensioni. Più alti saranno questi valori, maggiori saranno le dimensioni delle immagini e la potenza di calcolo richiesta.

20 20 X-PLANE 7 Menu di gioco Controlli speciali di visualizzazione Figura 2-1: Controlli speciali di visualizzazione A B Opzioni di registrazione video C D A Permette di variare l angolo di visuale predefinito (47º). B Numero minimo di fotogrammi al secondo (fps) con cui desideri giocare (il valore predefinito è fissato a 12,5 fotogrammi). C Spostamento della schermata, utilizzato in un sistema con vari monitor in rete per visualizzare differenti finestre nel simulatore. Cambiando questi valori saranno regolate le varie finestre su ogni schermo. D Puoi scegliere se impostare la visione a 90º del monitor a destra o a sinistra. Questa sezione ti permette di configurare il file video che viene generato premendo simultaneamente il tasto Ctrl e la Barra spaziatrice. Potrai variare il numero di fotogrammi al secondo del video e la sua risoluzione. Sarà generato un file video QuickTime, con estensione.mov File dei dati di volo Permette di leggere un file di testo con estensione.fdr per la rappresentazione grafica dei dati di volo. Nella cartella /X-Plane/Instructions/FDR reference.fdr troverai un modello di file.fdr Joystick ed equipaggiamento di controllo Se vuoi controllare il simulatore con un dispositivo di comando esterno, devi configurarlo correttamente. Selezionando questa opzione, accederai alla schermata di configurazione. A sinistra ci sono gli assi utilizzabili per il controllo dell aereo. Muovi i vari componenti del tuo sistema di comando e assegna una funzione all asse in movimento cliccando sul menu a scomparsa a sinistra della barra verde. Se vuoi invertire il comando (per esempio, se vuoi che la manetta del gas sia al massimo con posizione completamente arretrata), clicca sulla casella Inverti. Nella parte centrale, tramite l opzione Joy, puoi assegnare le varie funzioni ai pulsanti del tuo dispositivo. Premi il pulsante che vuoi configurare; sulla schermata apparirà un pulsante Joy premuto. Assegnagli la funzione desiderata, cliccando sul relativo pulsante fra quelli a destra. Ripeti il procedimento con ogni pulsante che vuoi programmare. Perché il joystick rimanga calibrato, dopo aver assegnato gli assi muovi varie volte il tuo dispositivo in tutte le direzioni possibili.

21 X-PLANE 7 21 Menu di gioco Alcuni controller sono programmabili con software esterni a X-Plane 7. In questi casi si può usare il programma del proprio controller e assegnargli i tasti di X-Plane 7. Il risultato sarà simile; l unica differenza consiste nel fatto che, prima di accedere al gioco, dovrai caricare il profilo corrispondente. Nella successiva schermata, Zona neutra, puoi configurare la curva di risposta del joystick e la manetta del gas. Il valore 100% è quello realistico per ogni opzione; se riduciamo questo valore l aereo sarà più facile da controllare, ma sarà anche matematicamente meno realistico. Nella parte inferiore un grafico mostra la risposta di ogni asse. Nella schermata Equipaggiamento potrai configurare dispositivi specifici, se ne disponi Operazioni e allarmi X-Plane 7 è un simulatore realistico, ma esistono alcuni aiuti che possono rendere la vita più facile all utente che affronta per la prima volta questo tipo di simulatore. Questa opzione permette di attivare o disattivare vari comandi che ci permettono di volare in modo più o meno realistico. A B Figura 2-2: Operazioni e allarmi A Avviare ogni volo dalla rampa permette di iniziare con l aereo nel parcheggio. C B Iniziare ogni volo con motore e sistemi in operazione evita di dover avviare l aereo ogni volta che lo selezioniamo. D C Se è attivata la perdita di superfici di volo, flaps E e portelli del carrello di atterraggio al superamento F di G o della velocità massima, il realismo aumenta G in quanto questi elementi stabiliscono un limite alla resistenza strutturale dell aereo secondo i suoi parametri reali. Tutti gli aerei hanno un limite per il numero di G e una velocità massima e, se eliminiamo questi limiti nel simulatore, potremo effettuare manovre che sarebbero impossibili nella realtà. D Ricominciare in caso di impatto grave. E Attivando questa casella potrà apparire un testo che indica il tipo di danno subito dall aereo. F Decide se attivare l allarme quando la frequenza dei fotogrammi al secondo è troppo bassa. G Se decidi di trasferire dati, sarà creato un file con i dati generati nel simulatore.

22 22 X-PLANE 7 Menu di gioco 2.4 Mappe Mappe locali Selezionando questa opzione, apparirà la mappa dell area locale con la rotta di volo dell aereo e le vie di navigazione. Puoi cliccare sulle schede per visualizzare le varie mappe: rotta alta e bassa (per vedere le varie rotte aeree della zona), mappa sezionale, radar meteorologico, mappa con texture (come se fosse un immagine satellitare) e la mappa dello spettro di colore. Puoi posizionare il tuo aereo in un punto della mappa, impostando quota e direzione nelle caselle a destra. Nel radar puoi vedere le tormente presenti nella zona. Per spostare la mappa clicca sulle frecce della parte inferiore destra della schermata Mappe 3D X-Plane 7 ti permette di accedere a una mappa tridimensionale dell area locale con le texture del simulatore. Usa le frecce,, e per spostare la mappa Mappa planetaria Rappresenta il pianeta in cui ti trovi (la Terra o Marte). Puoi ruotare il pianeta usando i tasti,, e. Clicca sulla zona prescelta per trasferirvi il tuo velivolo. I tasti + e ti permettono, rispettivamente, di ingrandire o ridurre la visuale Console dell istruttore Questa opzione ti permette di stabilire le condizioni di avvicinamento o di decollo. Così come per le Mappe locali, potrai cliccare con il mouse sulla mappa per trasferire l aereo nella posizione indicata, con la direzione e la quota precedentemente fissate nella parte superiore destra della schermata. Una volta completato l avvicinamento o il decollo, potrai tornare a questa schermata e osservare il tuo movimento nel grafico Diario di bordo Se vuoi, potrai registrare i voli che effettui in X-Plane Visuale In questo menu potrai attivare varie visuali che ti permetteranno di seguire il tuo aereo. Clicca semplicemente sulla visuale richiesta per passarvi istantaneamente. Accanto al nome di ogni visuale troverai un tastierino che ti permetterà di effettuare cambi più rapidi. Se giochi con un joystick, ti consigliamo di assegnare ai pulsanti del tuo dispositivo le visuali che utilizzi più spesso.

23 X-PLANE 7 23 Menu di gioco Gli interruttori a sinistra attivano o disattivano le funzioni indicate: cabina, cabina trasparente, scia di fumo per acrobazie, occhiali da sole (che rendono più scura la schermata), visore notturno, modalità replay (ripete il volo appena effettuato), itinerario di volo 3D (mostra un riferimento visivo in 3D della tua traiettoria di volo) e visuale dell arma (mostra la traiettoria dei proiettili, se ne sono stati sparati da un aereo militare). 2.6 Extra Istruzioni Se necessario, potrai accedere ad alcuni aiuti forniti dal gioco. Mostra modello di volo Mostra i vettori delle forze che agiscono sull aereo. Registra modello di volo Invia al file plane.out i dati del modello di volo. Cattura schermata Salva un immagine della schermata attuale. Video on/off Attiva o disattiva i comandi di riproduzione video quando stai visualizzando un replay o la riproduzione grafica del volo. Mostra aree attive del mouse Attiva riquadri gialli sulle aree attive della cabina. Apri file di testo Carica in X-Plane 7 un file di testo da consultazione. Mostra / Nascondi file di testo Questa opzione ti consente di consultare qualsiasi file di testo compreso nella cartella di installazione del gioco. Apri lista di controllo Carica da un file una lista di controllo delle attività. Controllo automatico velivolo Il computer controlla per conto tuo sia l aereo che le visuali Trova deriva stabilità orizzontale e laterale Stabilizza l aereo. Cambia proprietà ambiente Permette di modificare le proprietà fisiche della Terra e di Marte. 2.7 Carte Mostra una lista degli aeroporti esistenti in un raggio di 100 miglia. Selezionane uno per accedere alla mappa di navigazione.

24 24 X-PLANE 7 Navigazione aerea Capitolo 3. Navigazione aerea Gli esseri umani sognano di volare fin dall inizio dei tempi. Oggi, grazie all aviazione, l uomo non solo può godere del piacere di solcare il cielo, ma ha anche la possibilità di raggiungere qualunque punto del pianeta controllando la rotta che segue e le zone sorvolate. Questa capacità di orientarsi in volo e di seguire una rotta determinata è denominata navigazione aerea. Quando un aereo decolla, ha di fronte tre principali difficoltà: superare le condizioni meteorologiche avverse, evitare possibili collisioni e atterrare nel punto di destinazione prefissato. L evoluzione della navigazione aerea ha come obiettivo il superamento di queste difficoltà e, a tale scopo, vengono sviluppati nuovi dispositivi sempre più efficaci. Più lunga è la trasvolata e maggiori sono le difficoltà insite nella navigazione (soprattutto se voliamo sopra il mare, dove non esistono punti di riferimento visivi). Se non siamo in grado di stabilire la nostra posizione, ben difficilmente potremo giungere a un punto in cui far atterrare il nostro aereo in tutta sicurezza. La navigazione richiede la pianificazione di una rotta fino alla nostra destinazione, di rotte alternative se fosse impossibile raggiungerla direttamente, il controllo costante della nostra posizione lungo la rotta e la possibilità di effettuare correzioni. Per essere un buon pilota è necessario svolgere correttamente tutti questi compiti. 3.1 Metodi di navigazione Navigazione a vista (VFR) La navigazione a vista (VFR Visual Flight Rules ) è il sistema di navigazione di base, abituale per l aviazione leggera. Il pilota tenta di trovare riferimenti visivi e di identificarli sulla mappa di cui è dotato. Una volta localizzato il riferimento si può usare la bussola per determinare la posizione dell aereo, tracciando sulla carta di navigazione una linea orientata secondo l indicazione della bussola. Ciò fornisce un approssimazione della posizione del velivolo, ma non è un riferimento esatto. Se invece di un solo punto di riferimento ne usiamo due (una città e una montagna, un promontorio e una montagna, ecc.) possiamo trovare la posizione esatta sulla carta tracciando una linea da ciascuno dei punti, secondo la direzione indicata dalla bussola. La navigazione a vista impone di iniziare a cercare riferimenti praticamente dal momento del decollo, a meno che non si conosca molto bene la zona su cui si sta volando. In caso contrario può essere impossibile localizzare il riferimento sulla mappa. Anche se la tecnologia e, in particolare, i dispositivi dotati di GPS stanno sostituendo questo metodo, è opportuno saper navigare in questo modo per l eventualità che, una volta o l altra, i dispositivi si guastino. D altra parte volando sul mare, lontani dalla costa, questo tipo di navigazione non è di alcuna utilità perché non si possono stabilire punti di riferimento.

25 X-PLANE 7 25 Navigazione aerea Navigazione stimata Metodo manuale che richiede l uso combinato di una bussola, di una mappa e di un cronometro. Conoscendo l ora di decollo, la rotta, la velocità e il tempo di volo si può calcolare la posizione attuale dell aereo sulla mappa. In ogni modo questo calcolo è una semplice approssimazione, soggetta ad ampi margini di errore; però si possono verificare casi in cui non esistono alternative. Navigazione strumentale (IFR) La navigazione strumentale (IFR Instrumental Flight Rules ) si basa su vari dispositivi o strumenti di aiuto alla navigazione forniti dai successivi progressi tecnologici. Vi sono strumenti che ricevono segnali di stazioni terrestri, come VOR o ADF, e altri che utilizzano segnali satellitari (GPS e GLONASS). Tutti questi metodi di navigazione possono essere combinati tra loro; niente impedisce di utilizzare riferimenti visivi se voliamo in IFR o la strumentazione se voliamo in VFR. In realtà ciò che determina l uso di IFR o VFR è la situazione della visibilità. Se non esiste buona visibilità bisogna usare la strumentazione. Se l aereo non dispone della strumentazione minima necessaria per volare con cattive condizioni di visibilità (nebbia, nubi, pioggia battente, oscurità e così via), semplicemente non sarà in grado di farlo. Per volare con navigazione a vista VFR si devono verificare le condizioni stabilite dal Registro di Navigazione Aerea (RCA), che indica la distanza di visibilità minima e la nuvolosità ammessa. Se tali condizioni non si verificano, il volo dovrà essere di tipo strumentale IFR. L RCA indica anche i vari spazi aerei in cui non è permesso il volo a vista. Inoltre un volo VFR impone una quota che dipende dalla rotta magnetica. In rotte comprese fra 000º e 179º, la quota deve corrispondere a un valore con un numero DISPARI di migliaia, a cui andranno aggiunti 500 piedi. In rotte comprese tra 180º e 359º, la quota da mantenere dovrà avere un valore con un numero PARI di migliaia a cui vanno aggiunti 500 piedi. Sia per la navigazione stimata sia per la navigazione a vista si impiegano carte visuali, cioè carte di navigazione simili a quelle marine. In esse vengono rappresentate le più importanti irregolarità del terreno, i vari spazi aerei, i radiofari, gli aeroporti, ecc. Inoltre, per la navigazione, è necessario disporre di una carta strumentale di rotta, SID e STAR, carte di avvicinamento e schede degli aeroporti. (Consulta la sezione di questo manuale: Carte di navigazione ). È sempre consigliabile far uso della strumentazione, anche se stiamo volando in VFR. (Consulta il paragrafo 3.4 di questo manuale: Strumentazione e comandi della cabina di navigazione ). 3.2 Spazio aereo Si definisce come spazio aereo la parte di atmosfera destinata al traffico aereo. Lo spazio aereo, regolato dall Organizzazione dell Aviazione Civile Internazionale (OACI), è diviso in regioni e queste, a loro volta, in Regioni di Informazione di Volo (FIR). Il controllo del traffico aereo in ogni FIR è assegnato ai paesi associati alla OACI, il cui numero è aumentato notevolmente dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

26 26 X-PLANE 7 Navigazione aerea Classificazione dello spazio aereo Regione di informazione di volo (FIR) Spazio aereo di dimensioni definite al cui interno è fornito il servizio di informazioni di volo e di allarme. È indicato nelle carte di navigazione, in modo da poterlo identificare facilmente nella navigazione a vista. Regione superiore di informazione di volo (UIR) Spazio aereo con le stesse caratteristiche del FIR, però situato in un piano superiore. Entro queste due regioni si trovano le seguenti aree: Area di controllo Finale (TMA) Area di controllo stabilita su rotte di servizio del traffico aereo che confluiscono in punti vicini a vari aeroporti. Zona di Controllo (CTR) Spazio aereo soggetto a controllo di avvicinamento (APP). Zona di transito aeroportuale (ATZ) Spazio aereo definito intorno a un aeroporto e soggetto alla responsabilità della torre di controllo (TWR). Esistono anche zone speciali, come quelle interdette, sulle quali è severamente proibito volare. 3.3 Aiuti alla navigazione Per poter effettuare voli con navigazione strumentale IFR è necessario disporre di dispositivi denominati radiofari. Questi sistemi, installati su tutto il pianeta, emettono segnali di vario tipo che gli aerei sono in grado di ricevere e di elaborare quando si trovano entro il loro raggio di azione. Esistono tre tipi di radiofari: VOR, NDB e DME Stazioni VOR Una VOR ( VHF Omnidirectional Range ) è una stazione radio terrestre che emette contemporaneamente due segnali alle frequenze di Mhz e Mhz. Uno dei segnali è costante in tutte le direzioni (segnale di riferimento), mentre il secondo ruota sulla stazione iniziando dal Nord magnetico (segnale variabile). L aereo dispone di un ricevitore VOR che elabora elettronicamente i due segnali e traccia un raggio verso o dalla stazione. I raggi sono come quelli della ruota di una bicicletta e la stazione come il perno della ruota stessa. La ricezione del segnale dipende dalla mancanza di ostacoli (come montagne o la curvatura stessa della terra) lungo la sua traiettoria. Per questo motivo la distanza di ricezione del segnale è maggiore quanto più alta è la quota di volo. Il VOR iniziò a essere utilizzato negli anni 40 e si diffuse in tutto il mondo nella decade degli anni 50. La sua installazione comportò un progresso molto significativo per la navigazione aerea e continua a essere utilizzato; il GPS non l ha rimpiazzato. In funzione dell affidabilità, le stazioni VOR si classificano così:

27 X-PLANE 7 27 Navigazione aerea TVOR (VOR Terminali) Offrono una garanzia di ricezione al di sotto di 25 miglia di distanza e piedi di quota. Si usano in fase di avvicinamento agli aeroporti. VOR (VOR di bassa quota) Hanno una portata inferiore a 40 miglia e piedi di quota. HVOR (VOR di alta quota) Garantiscono una portata massima di 130 miglia di distanza e piedi di quota Stazioni NDB Una NDB ( Non Directional Beacon ) è una stazione che emette un segnale radio in tutte le direzioni, come una stazione radiofonica convenzionale. La frequenza del segnale trasmesso varia tra 190 e 535 Khz. L aereo dispone di un ricevitore orientato verso il punto di emissione del segnale. Questo sistema era già utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale Stazione DME Il DME ( Distance Measure Equipment ) è un dispositivo che serve per misurare la distanza tra l aereo e il punto di emissione, e opera fra 962 Mhz e 1213 Mhz di frequenza. Lo strumento dell aereo invia un segnale verso la stazione emittente e questa ne restituisce un altro all aereo. Misurando il tempo di risposta, si calcola elettronicamente la distanza a cui si trova il velivolo. 3.4 Strumentazione e comandi della cabina di navigazione Conoscere la strumentazione della cabina è un requisito imprescindibile per effettuare con successo un volo IFR. Come potrai notare, non tutti gli aerei dispongono degli stessi strumenti: con un po di tempo e di pratica imparerai a manovrare tutti i modelli di aereo e a sfruttarli tutti al meglio Comunicazioni Un aereo moderno è dotato di vari dispositivi, interconnessi tra loro, per stabilire comunicazioni con la terra e ricevere assistenza durante la navigazione. Sintonizzatore radio e navigazione Dispositivo formato da quattro trasmettitori, di cui due per le comunicazioni e due per la navigazione. In qualsiasi momento possono essere attivi solo due trasmettitori, uno per la radio e uno per la navigazione, mentre gli altri due rimangono sintonizzati su diverse frequenze, in modo da poter passare rapidamente da una coppia all altra, senza necessità di sintonizzarsi nuovamente. I ricevitori COM1 o COM2 permettono di sintonizzarsi sulla frequenza radio della torre di controllo, del controllo di terra, del controllo di avvicinamento e così via. L ATC (controllo aereo) ti comunicherà la frequenza su cui devi sintonizzarti, che potrai anche trovare con l opzione Scegli aeroporto. (Consulta la sezione di questo manuale: Scegli aeroporto ).

28 28 X-PLANE 7 Navigazione aerea Clicca sui selettori per cambiare la frequenza e, successivamente, sul pulsante con la doppia freccia per attivare la frequenza stessa. L ideale è avere un trasmettitore diverso per ogni COM e poterli così commutare rapidamente. Per attivare l ATC premi il tasto Invio. In NAV1 e NAV2 s imposta la frequenza della stazione VOR che vogliamo utilizzare per l assistenza in volo. Una volta effettuata la scelta, lo strumento VOR del nostro aereo riceverà sulla frequenza selezionata se si trova entro il raggio d azione della stazione. Quando effettueremo un volo, dovremo pianificare la rotta in funzione dell assistenza radio, utilizzando le carte di navigazione che indicano le varie frequenze. (Consulta la sezione di questo manuale: Carte di navigazione ). Radio telemetro DME Indica la distanza dalla stazione VOR selezionata in NAV1 o in NAV2 (nel pannello strumenti dell aereo leggero Piper è situata tra i trasmettitori COM/NAV). Radiogoniometro automatico ADF Il ricevitore ADF ( Automatic Direction Finder ) ti permette di sintonizzare la stazione NDB, in modo che lo strumento ADF dell aereo invii segnali verso tale stazione se si trova entro il suo raggio d azione. (Consulta le sezioni e di questo manuale: Stazioni NDB e Strumenti di navigazione ). Ricevitore GPS (Global Positioning System) Si tratta di un dispositivo che riceve i segnali del sistema satellitare GPS ( Global Positioning System ). Questo sistema permette di sapere in ogni momento, con un margine di errore minimo, latitudine e longitudine esatta del nostro aereo. I tre pulsanti APT, VOR e NDB permettono di selezionare un aeroporto, stazione VOR o NDB nel GPS e quindi di volare verso di esso. Seleziona APT e, usando il selettore con le freccette, inserisci il codice ICAO dell aeroporto. A tal fine usa i pulsanti delle frecce sulla destra per percorrere l alfabeto e, quando selezioni la lettera giusta, premi NEXT per selezionare la successiva. Ripeti l operazione fino a scrivere il codice ICAO corretto (se vuoi correggere una lettera precedente premi il pulsante PREV). Una volta finita l operazione, sulla schermata apparirà il nome dell aeroporto, la rotta e la distanza in miglia nautiche. Il segnale satellitare è soggetto a interruzioni se le condizioni climatiche sono molto sfavorevoli o se si vola in una valle molto profonda. Transponder La torre di controllo assegna il codice del transponder che il tuo aereo dovrà emettere per poter essere identificato sullo schermo radar del controllo aereo. Se il tuo velivolo ne dispone, inserisci il codice nel transponder usando i selettori rotanti. Il codice può variare durante il volo.

29 X-PLANE 7 29 Navigazione aerea Una volta introdotto il codice (chiamato squawk in inglese) il tuo aereo richiamerà l attenzione del radar quando premerai il pulsante ID (identificazione). La luce lampeggiante di risposta indica che il tuo aereo appare sullo schermo radar della torre di controllo (ATC). Se non sei sotto controllo ATC, sintonizzati a 1200 nel transponder. Clicca sul pulsante di selezione per cambiare ciascuna cifra. Poni il selettore in ALT se ti trovi in volo e in GND quando ti trovi sulla pista. Quando ti trovi nel parcheggio lascialo in STDB Strumenti di navigazione Pilota automatico Questo dispositivo ti permette di seguire la rotta prescelta senza dover dipendere dai comandi. Per configurare il pilota automatico usa i pulsanti posti sotto la barra HDNG : HDG (Selettore di rotta), per seguire la rotta prescelta con il traguardo violetto dell HSI. ALT Mantiene la quota scelta nel pannello antiriflesso. V/S Mantiene la velocità verticale selezionata nel pannello antiriflesso. PTCH Mantiene l inclinazione orizzontale impostata con il pulsante inferiore destro del variatore. G/S Il pilota automatico condurrà l aereo fino al punto di avvicinamento alla pista ( glideslope ), se entro la sua portata. ADF Questo strumento indica l origine del segnale sintonizzato dalla radio. Comprende un indicatore di rotta circolare, un diagramma che mostra la posizione del nostro aereo rispetto all indicatore e un ago che punta verso la stazione NDB. Vola tentando di seguire la rotta indicata dalla freccia, se ti trovi entro il raggio di azione del segnale emesso da una stazione NDB. L ADF può essere soggetto a interferenze causate, tra l altro, da tormente elettriche. Si usa generalmente come complemento al VOR, in quanto le stazioni NDB sono meno costose di quelle VOR. Anemometro Misura la velocità relativa dell aereo rispetto all aria in cui si muove. L unità di misura impiegata è il nodo ( knot in inglese), pari a 1,82 km/h, anche se gli aerei russi (e tutti quelli della vecchia URSS) usano i chilometri orari. L anemometro serve per verificare che non si superi la velocità massima dell aereo, per sapere quanto rullare in decollo, la velocità di avvicinamento corretta, la velocità appropriata per una manovra, la corner speed in aerei da combattimento eccetera. Nota che esistono vari segni all interno dello strumento; si chiamano archi di velocità.

30 30 X-PLANE 7 Navigazione aerea Questi archi segnalano intervalli critici di velocità dell aereo: Figura 3-1: Anemometro A Il limite numerico sotto l arco bianco corrisponde A alla velocità al di sotto della quale l aereo entra in stallo con i flaps e il carrello di atterraggio aperti. B B Il limite numerico sotto l arco verde indica la E velocità al di sotto della quale l aereo entra in stallo con i flaps e il carrello d atterraggio chiusi. C C Il limite numerico sopra l arco bianco è la velocità D massima di estensione dei flaps. Non aprire i flaps oltre questa velocità. D Il limite numerico sopra l arco verde è la velocità normale operativa e la velocità dell aereo in caso di turbolenza. E La linea rossa indica la velocità massima strutturale, oltre la quale l aereo può perdere le ali. Ricorda che l anemometro misura la velocità relativa rispetto all aria. Ciò significa che varia in funzione di fattori come il vento, la pressione e la quota. Vediamo ora le varie letture di velocità che possiamo avere: Velocità indicata IAS ( Indicated Air Speed ) La velocità indicata dall anemometro. Appare nei manuali dell aereo per definire la velocità massima e le velocità di discesa, decollo e avvicinamento. Velocità calibrata CAS ( Calibrated Air Speed ) Si tratta della velocità indicata IAS, ma con le correzioni ai possibili errori dell anemometro. Velocità reale TAS ( True Air Speed ) Velocità calibrata CAS con le correzioni applicabili per quota e temperatura. L anemometro è calibrato per la pressione standard a livello del mare ma, quando questa cambia per la quota o le condizioni atmosferiche, la misura non è precisa. Dato che la pressione diminuisce con l aumentare della quota, la velocità reale aumenta con l aumento della quota. Puoi calcolare la TAS approssimativa aggiungendo il 2% alla CAS per ogni piedi di quota. Si tratta di un metodo impreciso che, però, ci fornisce un riferimento rapido. Velocità rispetto al suolo GS ( Ground Speed ) Misura la velocità dell aereo rispetto al suolo (come fanno i tachimetri delle automobili). Se un aereo vola con vento contrario, la CAS e la TAS aumentano mentre la GS diminuisce. Mach Rapporto fra la TAS e la velocità del suono, generalmente applicabile ad aerei a reazione. Utilizza un indicatore indipendente più preciso dell anemometro. Altimetro barometrico Misura la quota dell aereo rispetto al livello medio del mare; quindi, al contrario di quanto si ritiene comunemente, l altimetro non misura la quota rispetto al suolo. L altimetro barometrico si basa sul principio che la pressione atmosferica diminuisce con l aumentare della quota sulla superficie della Terra.

31 X-PLANE 7 31 Navigazione aerea Alcuni aerei civili e militari dispongono di un altimetro radio che misura la quota assoluta, cioè la distanza verticale esatta tra l aereo e la superficie della Terra. Di tanto in tanto l altimetro va calibrato in base alla pressione barometrica locale, per mezzo della manopola rotante di cui è dotato. Per sapere qual è la pressione barometrica, ascolta l ATIS premendo il tasto Invio per attivare le comunicazioni via radio. Una volta ottenuto il valore di pressione barometrica effettiva dall ATIS, inseriscilo nell altimetro. Orizzonte artificiale Questo strumento mostra la posizione dell aereo rispetto all esterno. È molto utile per sapere se l aereo avanza in linea retta o livellato, soprattutto quando le condizioni atmosferiche non permettono di vedere nitidamente l orizzonte reale. Se l indicatore si trova sopra la linea del suolo, l aereo sta salendo di quota; se si trova sotto la linea, il muso dell aereo sta puntando verso il basso. Il dispositivo è dotato di una manopola rotante che, se vuoi, ti permette di calibrare il livello di riferimento orizzontale. Indicatore di virata e coordinatore di rotazione È lo strumento usato per effettuare virate coordinate. Indica non solo se l aereo sta virando ma anche se lo sta facendo in modo corretto, cioè senza perdere o guadagnare quota. La scala o quadrante di presentazione delle informazioni ha due indicatori: una freccia che indica la virata (chiamata anche bastone ) e una sfera che indica se la virata è corretta. Se la virata è corretta, la sfera rimane centrata; se nella virata l aereo cade verso l interno della curva, la sfera si sposta verso lo stesso lato della virata; se guadagna quota, la sfera si sposta verso l esterno. In questo caso, per correggere la traiettoria si usa la pedaliera del timone, gli alettoni o entrambi gli elementi insieme. Indicatore di direzione Questo strumento aiuta il pilota a seguire una rotta determinata. Anche se è più preciso di una bussola, va usato in combinazione con quest ultima perché l indicatore di direzione non è calibrato in base al campo magnetico terrestre. L indicatore di direzione è collegato a un giroscopio accoppiato a un indicatore circolare di rotta, graduato da 0 a 359º. Mostra lo schema di un aereo visto dall alto in modo che, quando viriamo, il muso si dirige verso la rotta prescelta. Dal momento che gli aerei seguono piani di volo che utilizzano canali di navigazione, se dobbiamo seguire una rotta di 37º da un determinato aeroporto dovremo virare in modo che l indicatore a forma di aereo dello strumento sia diretto a 37º. La rotta si modifica girando una rotellina che varia secondo il modello dell aereo.

32 32 X-PLANE 7 Navigazione aerea Compasso o bussola magnetica Strumento fondamentale di navigazione, che utilizza le linee del campo magnetico terrestre per orientarsi sempre verso il nord. Si compone di una scala circolare suddivisa di 5 in 5º, con tacche ogni 10º. L indicatore si appoggia su un perno che gli permette di inclinarsi e il tutto galleggia su un liquido. La sua lettura è particolarmente difficile nelle virate, con turbolenze e durante altre manovre; inoltre lo strumento è soggetto a errori meccanici e magnetici. VOR Strumento che permette di seguire i segnali trasmessi dalla stazione terrestre VOR. Per utilizzarlo dobbiamo rilevare, sulle carte di navigazione, le frequenze delle stazioni VOR che utilizzeremo durante il volo; una volta nota la frequenza, dovremo utilizzarla per sintonizzare il NAV. Il VOR è formato da una scala circolare che può essere ruotata manualmente con la manopola OBS (situata nella parte inferiore sinistra del VOR), da un indicatore di deviazione di rotta CDI (la linea bianca verticale che appare alla sinistra del dial) e da un piccolo triangolo puntato verso le parole TO e FR (TO indica il punto di destinazione e FR, abbreviazione del termine inglese From, il punto di origine). La stazione VOR emette due segnali, uno costante e uno variabile che ruota a partire dal NORD magnetico coprendo 360º. I raggi sono le linee che vanno dal centro della stazione fino a ciascuno dei 360º della scala circolare. Se ci troviamo nella zona di funzionamento del VOR sintonizzato in NAV, possiamo determinare il raggio della posizione girando l OBS finché non appare FROM e il CDI non è centrato. Il numero indicato dal CDI sulla scala sarà il raggio della posizione. Le stazioni VOR hanno una portata limitata. Potremmo volare in zone dove non esiste assistenza prossima. In questo caso dovremo conoscere il raggio da seguire per andare dall ultima stazione VOR in rotta fino alla successiva. Indicatore di posizione orizzontale (HSI) La scala circolare integrata nello strumento fornisce la rotta dell aereo. La freccia verde con un segmento mobile è denominata CDI ( Course Deviation Indicator ) (indicatore di deviazione di rotta) di una frequenza VOR e indica il raggio o la rotta che si vuole seguire rispetto a un VOR o a una stazione di assistenza terrestre. Il piccolo pulsante rotante nella parte inferiore sinistra dell HSI è l OBS (sigla che, in inglese, corrisponde a Omni Bearing Selector, selettore omnidirezionale). Usa questo pulsante per scegliere il raggio del VOR che vuoi seguire. Clicca a sinistra o a destra dell OBS perché giri in uno o nell altro senso nella scala circolare.

33 X-PLANE 7 33 Navigazione aerea Per sapere a quale VOR si riferisce l HSI, bisogna sintonizzarsi sul VOR di riferimento con una della radio NAV che l aereo ha a bordo. La maggior parte degli aerei dispone di due radio NAV e di un HSI collegato a una di esse o a entrambe. Sintonizza la frequenza del VOR con cui vuoi navigare (i VOR appaiono come piccoli esagoni sulle mappe del menu Mappe ), quindi gira il piccolo pulsante OBS per selezionare il raggio con cui vuoi avvicinarti o allontanarti dal VOR e quindi procedi finché il segmento posto tra le due estremità della freccia non è centrato: in quel momento ti troverai sul raggio. Dirigiti verso il segmento perché lo stesso si centri rispetto alla freccia. Se attivi il GPS, apparirà sulla schermata una linea rossa che indica la rotta fino all aeroporto di destinazione. La linea viola indica la rotta che hai assegnato al pilota automatico, la linea bianca quella che stai seguendo. Variometro Il variometro è un indicatore di velocità verticale. Indica i regimi di salita o di discesa, misurati in centinaia di piedi al minuto. Se la freccia si trova sopra lo zero, significa che stai guadagnando quota; se è al di sotto, significa che stai perdendo quota Comandi Comando del gas La manetta del gas controlla la potenza del motore: se si trova in alto, siamo a potenza massima. Non possiamo mantenere la potenza massima per tutta la durata del volo perché potremmo grippare il motore. Per aiutarci a sapere se stiamo forzando il motore, abbiamo un indicatore di giri al minuto (contagiri), simile a quello che troviamo su un automobile. Se la freccia entra nella zona rossa, il motore è sotto sforzo. La manetta del gas si trova normalmente nella parte destra della cabina. Puoi aumentare la potenza del motore premendo il tasto F2 e ridurla con F1. Passo dell elica Equivale al cambio delle marce in un automobile. Anche se non tutti gli aerei hanno eliche a passo variabile, di solito i velivoli a pistoni sono dotati di questo sistema di controllo. Ciò che cambia è l orientamento della pala rispetto all aria. Con passo al 100%, la pala offre la maggior resistenza possibile all avanzamento e, quindi, la maggior spinta, come è normale durante il decollo. Cambiando il passo, si cambia anche il numero di giri. Questo comando è normalmente rappresentato da una manetta azzurra al centro del pannello. Controllo della miscela Controlla la miscela di combustibile e aria che entra nei pistoni. Normalmente è un comando di color rosso. Tiralo dolcemente per risparmiare combustibile. Riscaldamento carburatore Serve per l atterraggio di aerei dotati di motori a carburatore, in quanto evita la formazione di ghiaccio e impedisce che il motore si invasi. Se ciò dovesse accadere, accendi il riscaldamento del carburatore con il piccolo pulsante quadrato che di solito si trova in basso a destra. Flaps I flaps sono dispositivi di iper-sostentamento progettati per aumentare la portanza, come indica il nome, in determinate fasi di volo dell aereo.

34 34 X-PLANE 7 Navigazione aerea Il loro scopo è evitare l entrata in stallo durante fasi specifiche del volo, come l atterraggio e il decollo. Durante il normale volo di crociera sono di solito inattivi. Il primo punto di flaps aumenta sensibilmente il sostentamento (forza ascensionale) ma non aumenta di molto la resistenza (potenza di frenata). Tuttavia, quando i flaps sono completamente estesi, il sostentamento aumenta di poco, mentre la resistenza cresce. Usa solo un paio di punti di flaps per ottenere un buon sostentamento (come per decollare), ma abbassali completamente per ottenere il massimo di resistenza e di sostentamento durante l atterraggio. Premi il tasto 1 per estendere i flaps e il 2 per ritirarli. Compensatore Modifica lievemente l orientamento dell aereo affinché voli livellato senza dover effettuare correzioni continue con la cloche Carte di navigazione Le carte di navigazione sono mappe dettagliate con le informazioni sulla rotta di volo necessarie al pilota. Sono indispensabili sia per la navigazione visuale VFR che per il volo strumentale IFR. A seconda del loro uso e delle informazioni che contengono, le carte sono classificate come segue: Carte visuali Usate per la navigazione a vista, indicano i rilievi geografici più importanti, cosi come le costruzioni più rilevanti realizzate dall uomo: nuclei abitativi, linee ferroviarie, strade, ecc. Inoltre nelle carte visuali sono rappresentati i vari spazi aerei, le stazioni VOR e NDB e, logicamente, gli aeroporti. Carte strumentali di rotta IFR Necessarie per la navigazione IFR, indicano tutti i dati relativi alla navigazione strumentale: frequenze VOR, ADF e ILS; frequenze degli aeroporti, canali aerei, spazi aerei, NOTAM, altitudine del terreno, ecc. Si usano per stabilire le rotte (piani di volo). Carte di partenza strumentali standard Carte di riferimento che indicano la rotta da un aeroporto al canale di navigazione. In realtà contengono gli stessi dati delle carte IFR, però limitatamente all area vicina all aeroporto.

35 X-PLANE 7 35 Navigazione aerea Carte STAR ( Standard Terminal Arrival Route ) Indicano le procedure di ingresso a un aeroporto, le rotte, il traffico, le quote, ecc. Iniziano al termine di un canale di navigazione e si concludono in un punto fisso iniziale di avvicinamento. Carte di avvicinamento Indicano tutte le procedure di ingresso nell aeroporto di destinazione. Ne esistono di vari tipi; visuali, strumentali, di precisione e approssimative. Schede aeroporto Mostrano tutti i dettagli dell aeroporto con tutti i riferimenti necessari per poter rullare fino al parcheggio, alle porte di imbarco, ai fingers e così via. Inoltre forniscono dati come la lunghezza delle piste e l altitudine del terreno Sistema di atterraggio strumentale ILS Gli aeroporti più importanti del mondo sono dotati di sistemi di atterraggio ILS ( Instrumental Landing System ), che assiste l aereo nella manovra di avvicinamento a terra. Non tutti gli aeroporti dispongono di ILS e, tra quelli che ne sono dotati, esistono varie categorie. Il tipo più avanzato permette l atterraggio automatico degli aerei predisposti per il loro utilizzo. L uso dell ILS è simile a quello del VOR, dato che entrambi utilizzano lo stesso strumento. Per attivarlo devi sintonizzare il NAV sulla frequenza dell ILS della pista dell aeroporto in cui vuoi atterrare. Naturalmente, nella manovra di avvicinamento, devi usare le carte corrispondenti fino a giungere al punto iniziale ILS. A partire da quel momento, devi seguire le indicazioni del VOR. Nel VOR appare il CDI in verticale e il punto di approssimazione alla pista ( glideslope ) in orizzontale. Entrambi devono coincidere a croce sulle linee punteggiate sul fondo del dial. Se la linea orizzontale si trova sotto la linea punteggiata significa che stai volando troppo basso e, se è al di sopra, che la quota è troppo elevata. Se il CDI si trova a sinistra, significa che stai deviando verso destra e viceversa. Tenta di mantenere le due tracce nel centro: sarà la migliore indicazione del fatto che l aereo atterrerà in modo corretto.

36 36 X-PLANE 7 Nozioni di volo Capitolo 4. Nozioni di volo Volare è, distanze a parte, come guidare un automobile Una volta assimilate le nozioni di base e presa confidenza con il comportamento dell aereo in aria, si procede in modo istintivo. I concetti da assimilare per pilotare un aereo, però, sono più numerosi di quelli necessari per guidare un auto. Come per guidare un auto non è necessario sapere come funziona il motore, così non sarà necessario sapere come vola un aereo per poterlo pilotare. Tuttavia è fondamentale conoscere i principi aerodinamici in base ai quali un aereo può volare per ottenerne un miglior rendimento, prevedere il suo comportamento in base alle condizioni ambientali e, se si verificano, risolvere situazioni critiche. 4.1 Aerodinamica di base L aerodinamica è quella parte della meccanica dei fluidi che studia i gas in movimento e le forze o reazioni cui sono sottoposti i corpi al loro interno. L aeronautica è la scienza o disciplina che studia il volo degli apparati meccanici pesanti, cioè aerei ed elicotteri, dalla loro origine fino a ora. L aeronautica si basa sull aerodinamica, ma non sono la stessa cosa. L aerodinamica si divide in subsonica e supersonica in funzione della velocità relativa di un aeromobile rispetto all aria. Subsonica significa al di sotto della velocità del suono e supersonica oltre tale velocità. Qualsiasi oggetto che si muove nell aria è soggetto alle leggi dell aerodinamica, anche se l oggetto è immobile ed è l aria che si muove intorno a esso; questo principio è utilizzato nelle gallerie a vento per verificare il comportamento dell aria sulle superfici dell oggetto. Perché un aereo vola? Gli aerei sono mantenuti in volo dalla forza che l aria esercita su di essi. Questa forza si genera nelle ali che devono muoversi in modo sufficientemente rapido perché l aria, passando su di esse, le spinga con forza sufficiente per mantenere il velivolo in volo. Quando un aereo vola, vi sono quattro forze fondamentali che influiscono sul suo comportamento: spinta, resistenza, peso e sostentamento. Se l aereo fosse fermo, agirebbero solo due forze: il peso dovuto alla gravità terrestre e la resistenza al suo avanzamento. Se vogliamo che l aereo voli dobbiamo vincere queste due forze, il che si ottiene con la spinta (motore) e con il sostentamento fornito dalle ali. Perché l aereo si sollevi, la forza di spinta o trazione deve superare la resistenza e il sostentamento deve essere maggiore del peso. Via via che la spinta aumenta, l aereo si sposterà più rapidamente e, di conseguenza, l aria che passa attraverso le ali sarà più veloce e si genererà sostentamento.

37 X-PLANE 7 37 Nozioni di volo Spinta Perché un aereo si muova, è necessaria una forza maggiore di quella che produce la resistenza all avanzamento. Questa forza è ottenuta per mezzo del motore dell aereo, o per mezzo dell elica o della reazione generata dall espulsione di gas. La direzione della forza è parallela all asse longitudinale dell aereo, anche se non è sempre così. La spinta dipende dalla potenza del motore, ma anche dal modello stesso dell aereo, dalle turbine, dalle pale dell elica e via dicendo. Gli aerei a pistoni misurano la potenza in CV, i reattori in chili (o libbre) di spinta. Sostentamento Si tratta della forza sviluppata da un profilo aerodinamico la cui direzione va dal basso verso l alto, ma non necessariamente perpendicolare all orizzonte; la forza è perpendicolare alla direzione del vento relativo (quello che circola sull ala) e alla corda dell ala. In un aereo sono le ali che generano il sostentamento, mentre in un elicottero sono le pale del rotore. Vi sono altri elementi che possono generare sostentamento, a seconda del modello dell aereo, però in genere le ali sono le protagoniste. I seguenti sono alcuni dei fattori che influiscono sul sostentamento. Vento relativo Flusso d aria prodotto dall aereo in avanzamento; circola parallelamente alla traiettoria di volo e in direzione opposta allo spostamento. Angolo d incidenza Angolo acuto formato dalla corda dell ala e dall asse longitudinale dell aereo. Questo angolo dipende dalla forma dell aereo e non è modificabile. Angolo di attacco Angolo acuto formato dalla corda dell ala e dalla direzione del vento relativo. L angolo varia in funzione della direzione del vento relativo e della posizione dell ala rispetto a esso ed è controllabile da parte del pilota. L angolo di attacco è un elemento fondamentale nel volo. Quando l angolo d attacco supera i limiti propri dell aereo (è molto elevato) si produce la perdita del sostentamento (in inglese stall ). Più rapidamente vola l aereo, minore è l angolo di attacco. Allo stesso modo, a minore velocità dovremo aumentare l angolo di attacco se vogliamo che l aereo mantenga la stessa quota. L angolo d attacco non è illimitato; una volta superato il cosiddetto angolo di attacco critico, l aereo non guadagna più sostentamento ed entra in stallo. Posizione dell aereo Si tratta dell orientamento angolare degli assi longitudinale e trasversale dell aereo rispetto all orizzonte e si definisce in termini di posizione del muso (beccheggio) e posizione delle ali (rollio). Non va confuso con l angolo di attacco. Traiettoria di volo Linea percorsa dalle ali durante lo spostamento nell aria. Esiste tutta una serie di fattori che influiscono sul sostentamento, legati a elementi di progettazione dell aereo stesso e a condizioni atmosferiche. Profilo alare Maggiore è la curvatura della parte superiore dell ala, rispetto alla parte inferiore, maggiore sarà il sostentamento (e minore la velocità che raggiungerà l aereo). Ciò significa che l angolo di attacco necessario per entrare in stallo sarà minore quando la parte superiore dell ala è molto curva.

38 38 X-PLANE 7 Nozioni di volo Superficie delle ali A maggior superficie corrisponde maggior sostentamento e quindi minor velocità. Velocità del vento relativo Maggiore è questa velocità, maggiore sarà il sostentamento. Si tratta, comparativamente, del fattore che più influisce sul sostentamento. Densità dell aria A maggior densità corrisponde un maggior numero di particelle per unità di volume, che trasformano la velocità in pressione e producono sostentamento, in genere alta pressione implica maggior sostentamento. Resistenza Forza che si oppone all avanzamento dell aereo e diretta in senso contrario alla sua traiettoria. Quando un ala si sposta nell aria, offre una resistenza per la frizione dell ala stessa nell aria e per la pressione esercitata dell aria in senso contrario al movimento. La resistenza per frizione è proporzionale alla densità, che nell aria è molto bassa, e quindi, nella maggioranza dei casi, la resistenza per frizione è poca rispetto a quella prodotta dalla pressione. In pratica tutta la fusoliera dell aereo offre resistenza; minore è tale resistenza, più il progetto dell aereo viene definito pulito dal punto di vista aerodinamico. Resistenza indotta È la resistenza che aumenta proporzionalmente all angolo di attacco. Maggiore è l angolo di attacco, maggiore è la resistenza indotta; maggiore è la velocità, minore è la resistenza indotta. Resistenza parassita Si tratta della resistenza prodotta da elementi non legati al sostentamento, come la resistenza all avanzamento di parti sporgenti dell aereo. La resistenza aumenta in funzione della velocità. Peso Il peso è la forza con cui la gravità attrae un corpo, con direzione perpendicolare alla superficie terrestre. L intensità della forza è proporzionale alla massa di tale corpo. Perché un aereo voli, il sostentamento deve essere maggiore del peso. La capacità di carico di un aereo dipende dal suo progetto. Centro di gravità Punto di equilibrio dell aereo. La posizione del centro di gravità di un aereo influisce in maniera determinante sul suo comportamento. Centro di pressione Punto dell ala in cui si considera applicata tutta la forza di sostentamento. Anche se la forza è distribuita su tutto il profilo, in forma teorica si considera che tutta la forza di sostentamento sia applicata su un punto determinato. Il comportamento di un aereo varia a seconda della posizione del centro di pressione in rapporto al centro di gravità.

39 4.2 Componenti fondamentali di un aereo X-PLANE 7 39 Nozioni di volo Fusoliera Corpo principale della struttura dell aereo. Comprende la cabina e il vano di carico e serve da supporto alle ali e agli altri componenti. Ala destra Alettone destro Motore Elica Stabilizzatore verticale Timone di direzione Timone di profondità Stabilizzatore orizzontale Alettone sinistro Ala sinistra Ruota di guida Fusoliera Carrello di atterraggio principale Ali Superfici piane che si estendono sui lati dell aereo e che gli permettono di sostenersi in aria. Il disegno di ogni parte dell ala (profilo, spessore, forma...) è un fattore fondamentale che determina il comportamento e il rendimento dell aereo. Superfici di controllo Componenti mobili posti sulle ali e stabilizzatori per cambiare la traiettoria dell aereo. Le principali superfici di controllo sono le seguenti: Alettoni Superfici mobili poste nella parte posteriore dell ala, che permettono all aereo di girare sul proprio asse longitudinale (rollio). Timone di profondità o elevatori Controllano la salita e discesa dell aereo. Quando il pilota tira la cloche all indietro, gli elevatori si sollevano e l aereo sale. Quando spinge la cloche, l aereo scende. Timone di direzione Controlla la rotazione dell aereo a sinistra e a destra; questo movimento viene denominato virata. Flaps Superfici articolate poste nella parte posteriore dell ala e che si azionano dalla cabina. Il Aumentano la portanza del velivolo a bassa velocità, e si usano in decollo e in atterraggio. Stats Cosi come i flaps aumentano il sostentamento ma, a differenza di questi, sono posti sulla parte anteriore dell ala e si attivano automaticamente in funzione della pressione esercitata dall aria sulle ali. Freni aerodinamici Componenti mobili che permettono di diminuire la velocità dell aereo, aumentando la resistenza. A differenza dei flaps non aumentano la portanza, ma frenano unicamente l aereo nell aria. Compensatori Meccanismi che modificano la posizione delle superfici di controllo per correggere la traiettoria dell aereo. I compensatori sono controllati dal pilota e agiscono sugli alettoni, sul timone e sul timone di profondità. Stabilizzatori Posti generalmente nella coda del velivolo; contribuiscono alla stabilità verticale e orizzontale dell aereo. Motore/i I motori forniscono la spinta necessaria all aereo per superare la resistenza e raggiungere una velocità sufficiente perché le ali generino sostentamento. Possono essere a pistoni, a reazione, a elica o a turbo-elica (combinano la propulsione a getto con quella a elica). Carrello di atterraggio Ammortizza l impatto dell aereo con la pista, quando si atterra.

40 40 X-PLANE 7 Nozioni di volo 4.3 Controllo dell aereo I movimenti basilari dell aereo sono i seguenti: Beccheggio Inclinazione dell aereo verso l alto o verso il basso. Il pilota tira la cloche dell aereo per inclinarlo verso l alto e la spinge per inclinarlo verso il basso. Oltre a quanto è evidente (cioè salire quando lo incliniamo verso l alto e scendere quando lo incliniamo verso il basso), l inclinazione influisce molto sulla velocità del velivolo; inclinandolo verso il basso l aereo aumenterà notevolmente la velocità e inclinandolo verso l alto la perderà. Questo effetto deve essere controllato, perché entrambe le situazioni possono, se portate all eccesso, diventare pericolose: abbassarsi bruscamente può provocare un eccesso di velocità tale da danneggiare seriamente il velivolo e tentare di salire troppo bruscamente può diminuire la velocità in modo tale da compromettere la capacità dell aereo di mantenersi in volo. Inoltre è importante tener conto di un altro fattore: l angolo di attacco. L aereo non sempre avanza nella direzione del muso, ma scivola sull aria. Quindi, quando solleviamo il muso (lo incliniamo verso l alto), l ala attacca l aria con un angolo più pronunciato, il che farà aumentare il sostentamento da parte del vento facendo sì che l aereo salga. Lo stesso fenomeno, all inverso, si verifica quando si abbassa il muso. Quanto sopra vale fino a un determinato angolo di attacco... Se incliniamo troppo l ala rispetto al vento, si produrranno forti turbolenze e l ala smetterà di sostenersi nell aria e si verificherà il fenomeno noto come entrata in stallo. In realtà il pilota, quando tira la cloche, muove il timone di profondità posto sulle appendici orizzontali della coda alterando il flusso di aria che passa su di esse, in modo da spingere la coda verso l alto (inclinando l aereo verso il basso) o verso il basso (inclinando l aereo verso l alto) Rollio Inclinazione dell aereo verso sinistra o verso destra. Il pilota spinge la cloche verso sinistra per inclinare l aereo a sinistra e la inclina verso destra per piegare l aereo a destra.

41 X-PLANE 7 41 Nozioni di volo Inclinandosi verso un lato, l aereo tenderà a virare lentamente nella direzione verso cui è inclinato e, se il muso non è un po sollevato, a perdere quota. Nella pratica il pilota, quando inclina la cloche verso il lato, agisce sugli alettoni, parti mobili articolate delle ali. Per girare verso un lato, si solleva l alettone di un ala (facendo scendere l ala stessa) e si abbassa l alettone dell ala opposta (facendola sollevare) in modo che l aereo si inclini su un profilo corretto Virata Movimento di rotazione dell aereo verso destra o verso sinistra. Per fare un parallelo, un auto non può né rollare né beccheggiare, ma può solo effettuare virate. Per effettuare questo movimento il pilota fa uso delle pedaliere, spingendo quella di destra per virare a sinistra e quella di sinistra per virare a destra. Quando si realizza questa manovra l aereo tende a rollare. Nella pratica il pilota, quando aziona le pedaliere, agisce sul timone di direzione, una parte mobile dell appendice verticale (stabilizzatore verticale) posta sulla coda dell aereo. Girando il timone verso destra fa sì che la coda tiri verso sinistra e ruoti il velivolo verso destra, e viceversa. Virata opposta Qualsiasi movimento di virata non effettuata dal pilota è denominata virata opposta. Può essere corretta dal pilota premendo il pedale contrario al movimento di virata che si vuole evitare. Le cause di virata opposta sono generalmente legate al motore: Coppia motore Negli aerei a elica, quando questa gira, provoca una forza in senso contrario che tenderà a far virare l aereo. Questo effetto si nota specialmente in decollo e fa sì che l aereo tenda a spostarsi verso un lato della pista in funzione del senso di rotazione dell elica. In aerei con numero pari di motori le eliche girano normalmente in senso contrario per neutralizzare questo effetto, impercettibile negli aerei a reazione. Flusso dell elica L elica sposta all indietro un flusso d aria che ruota nello stesso senso e che forma un cilindro del suo stesso diametro. Questo flusso influisce sulle superfici dell aereo, come gli stabilizzatori, facendo girare il velivolo in senso contrario.

42 42 X-PLANE 7 Nozioni di volo Oltre all uso del timone per correggere la virata, può influire anche il design dell aereo. Per esempio, per compensare la coppia motore, l ala sinistra ha un angolo maggiore della destra e, per correggere il flusso dell elica, lo stabilizzatore verticale è leggermente deviato verso sinistra Controllo manuale Il volo manuale richiede soprattutto pratica. All inizio è molto probabile che tu proceda sbandando da una parte all altra ma, poco a poco, imparerai a controllare l aereo. Il sistema di controllo è molto sensibile. Mantenendo il cursore del mouse esattamente al centro della croce bianca posta nel pannello della parte superiore della cabina (riquadro HUD), non modificherai il comportamento dell aereo, mentre se lo sposterai su uno degli estremi del riquadro realizzerai la massima virata possibile. Pertanto, una minima variazione della posizione del cursore è sufficiente per realizzare la maggioranza delle manovre. Devi sempre fare movimenti molto dolci per dirigere l aereo. Portare il cursore a un estremità del riquadro equivale a un forte colpo di sterzo e quasi sicuramente garantisce la perdita di controllo del velivolo. Tuttavia lasciare il cursore nel centro del riquadro non garantisce un volo stabile. Vi sono fattori esterni che agiscono sull aereo e che dobbiamo compensare: Se l aereo è molto veloce o ha i flaps estesi, è possibile che il muso tenda a sollevarsi; dovrai quindi abbassare la manetta (alzare il cursore) per compensarlo o ridurre la velocità o ritirare i flaps o combinare tutte queste azioni. Il vento esercita un influenza molto importante sull aereo; a volte lo inclina, altre volte lo devia, lo solleva, lo fa cadere. Devi stare sempre all erta per correggere via via tutti questi effetti. 4.4 Manovre in volo Pilotare un aereo consiste nella combinazione di una serie di manovre, Non bisogna dimenticare che l aereo scivola nell aria, non va su binari. Il suo movimento potrebbe essere descritto come sbandare continuamente nell aria. Qui ti descriveremo le modalità di esecuzione delle manovre fondamentali. Prima di iniziare è bene tener conto di una regola d oro: i comandi dell aereo vanno maneggiati con tutta la dolcezza possibile. Proseguendo con il parallelo automobilistico, girare completamente lo sterzo di una vettura in modo brusco per affrontare una curva in autostrada è una manovra pericolosa che quasi sicuramente provocherebbe un incidente; allo stesso modo non bisogna dare colpi di sterzo con i comandi dell aereo. Per ottenere risultati, basta una pressione molto lieve (o, se stai usando il mouse per controllare il volo, un minimo spostamento dello stesso) e otterrai l effetto sperato. Solo se l aereo non risponde o non lo fa nel modo richiesto, dovrai aumentare la pressione; non prima.

43 X-PLANE 7 43 Nozioni di volo Si può affermare che un pilota che, per effettuare le manovre, ha l abitudine di muovere la cloche da un estremo all altro durante il volo, è inevitabilmente destinato a concludere il volo toccando terra in modo poco elegante nel bel mezzo del nulla. Il segreto nel controllo di un aereo è la delicatezza dei comandi Virata Una volta in aria, vorremo orientare l aereo nella direzione della nostra destinazione. Il modo più semplice per farlo è inclinare l aereo (rollare) nella direzione in cui vogliamo virare e attendere: l aereo girerà lentamente nella direzione verso cui è inclinato. Tuttavia questo metodo può essere troppo lento e il raggio di virata molto ampio. In alcuni casi, avremo necessità di virare più rapidamente. Per farlo, combineremo due movimenti: prima inclineremo l aereo nella direzione scelta e poi tireremo la cloche. L effetto sarà che il muso dell aereo tirerà nella direzione della rotazione facendo sì che l aereo viri molto più rapidamente. Quanto più l aereo sarà inclinato nella direzione della virata, tanto più pronunciato sarà il movimento: inclinando l aereo a 90 (cioè mettendolo completamente sul fianco) otterremo la virata più chiusa possibile. Questo metodo di virata, però, ha un inconveniente: perderemo quota in modo sensibile. Per compensare inclineremo meno l aereo, per esempio a 45, in modo tale che, agendo sulla cloche, il muso tiri nella direzione della virata e verso l alto, compensando la tendenza dell aereo a cadere e realizzando una virata livellata. Un altro metodo per riuscire a virare rapidamente evitando di perdere quota è utilizzare le pedaliere, dopo aver inclinato l aereo e iniziato a tirare la cloche, per far girare il timone in direzione contraria a quella di virata. In questo modo la coda dell aereo tirerà verso il basso, sollevando il muso ed evitando la perdita di quota Salita Anche se guadagnare quota è facile (basta sollevare il muso dell aereo), bisogna tener conto di una serie di fattori per realizzare la manovra in forma corretta, ottenendo il risultato sperato e solo questo. Prima di tutto bisogna essere coscienti del fatto che guadagnando quota la forza esercitata dai motori si ripartisce fra il guadagno di quota dell aereo e il mantenimento della sua velocità: se tenteremo di salire in modo troppo rapido, perderemo velocità e potremo andar incontro a problemi.

44 44 X-PLANE 7 Nozioni di volo Il nostro aereo deve mantenere un minimo di velocità di avanzamento in modo che le ali generino portanza e lo mantengano in volo. Se saliamo troppo rapidamente e perdiamo velocità, corriamo il rischio di scendere al di sotto della velocità minima e di far sì che l aereo non solo non guadagni quota, ma inizi a scendere. In tal modo, entreremmo in stallo. Entreremmo in stallo anche tirando troppo bruscamente la cloche e forzando l aereo a inclinarsi eccessivamente verso l alto. Con questa manovra le ali attaccherebbero l aria con un angolo molto pronunciato, il che produrrebbe attrito piuttosto che sostentamento, frenandoci bruscamente e provocando una discesa rapida. Per tali ragioni, quando desideriamo guadagnare quota, dobbiamo inclinare molto lentamente l aereo verso l alto, controllando la quota e regolando la potenza dei motori in caso di necessità Discesa Può sembrare che scendere sia la manovra più semplice, ma è importante farlo sempre in modo controllato: non è la stessa cosa scendere planando dolcemente o precipitare come un pianoforte a coda. La ragione principale per realizzare una discesa controllata è evitare di sottoporre il nostro velivolo (e noi stessi) a sforzi che mettano a rischio la nostra integrità. Se lanciamo l aereo in picchiata con i motori a piena potenza, otterremo un accelerazione estremamente elevata e potremo superare rapidamente la velocità strutturale massima : l aria che ci colpisce a tale velocità avrebbe la forza necessaria per staccare componenti del nostro aereo, come per esempio un ala. Per scendere in modo controllato è preferibile non adottare angoli di beccheggio pronunciati (non inclinare troppo l aereo verso il basso) e controllare la velocità attraverso la potenza dei motori. Se scendendo lentamente rischiamo di sorpassare il nostro punto di destinazione, la miglior soluzione è scendere verso di esso a spirale, invece di lanciarci in picchiata Manovre a varie velocità Quando guidiamo un automobile, non è la stessa cosa procedere a gran velocità o circolare lentamente: a 120 Km/h il nostro veicolo non può affrontare curve con la stessa facilità con cui lo farebbe a 80 Km/h e, naturalmente, ancor meno facilmente che a 20 Km/h. Volando succede più o meno lo stesso, con una complicazione addizionale: se scendiamo al di sotto di una certa velocità, il nostro velivolo incomincia a perdere sostentamento e a cadere. Inoltre, rimarrà alla mercé del vento. Di conseguenza la velocità è un fattore determinante per poter manovrare: se siamo eccessivamente veloci il procedimento sarà lento e costoso e, se procediamo troppo lentamente, la manovra potrebbe concludersi con un impatto al suolo. Quando effettuiamo manovre con il nostro aereo, dobbiamo tener conto di un altro fattore: le forze applicate al velivolo.

45 X-PLANE 7 45 Nozioni di volo Quando andiamo in auto, prendere lentamente una curva all uscita del garage è una manovra che non ci sottopone a grandi forze. Al contrario, curvare a una velocità un po eccessiva spinge i passeggeri contro un lato del veicolo; una forte frenata li spinge in avanti e una forte accelerata li proietta contro i sedili. Nel caso di un aereo, si applicano le stesse forze ma con una variante: la maggior parte delle forze non è diretta verso i lati ma verticalmente, verso l alto o verso il basso. Inoltre, poiché viaggiamo a velocità molto superiori a quelle di un automobile, le forze sono molto superiori a quelle che affrontiamo guidando i nostri veicoli. Le forze che agiscono sul pilota e sull aereo si misurano in G, cioè in unità della forza che ci mantiene legati al suolo, come risultato della forza di attrazione terrestre. Se quindi, in un determinato momento, siamo sottoposti a 2 G positivi, veniamo schiacciati contro il sedile con il doppio della forza normale (cioè come se pesassimo il doppio), mentre, se siamo sottoposti a 1 G negativo, è come se stessimo a testa in giù. Naturalmente, tanto l aereo come il nostro corpo hanno un limite. Se effettuiamo una manovra estremamente brusca, possiamo superare la forza G strutturale massima e provocare un cedimento strutturale del velivolo, distruggendolo. Nel caso del nostro corpo, queste forze producono vari effetti. Se ci sottoponiamo a una forza G positiva molto elevata, il sangue abbandona la testa e soffriamo un blackout : la nostra visione inizierà a oscurarsi e poi scomparirà completamente durante il tempo di applicazione della forza. Se si tratta di una G negativa molto elevata, il sangue affluirà in modo massiccio verso il capo e soffriremo un redout : visione in rosso Stallo Si dice che un aereo entra in stallo ( stall, in inglese), quando le sue ali non sono in grado di generare sostentamento. Si verifica quando l aereo vola con un angolo di attacco superiore a quello critico; al di sopra di tale valore aumenta l attrito, diminuisce la portanza e si verifica lo stallo. In pratica lo stallo può essere provocato da una velocità molto bassa dell aereo, da manovre con angolo di attacco elevato, dal peso dell aereo... Uno stallo non è pericoloso ed è perfettamente controllabile: è sufficiente diminuire l angolo di attacco, mettere l aereo in picchiata, eccetera. Per attenuare lo stallo, si usano design che permettono un migliore controllo come le ali a flusso laminare, più sottili di quelle normali, con bordo di attacco simmetrico e con il punto di massimo spessore più arretrato del normale. Con questo si ottiene che la pressione sia più uniforme e che l aria circoli in modo graduale, rendendo più difficile che il punto di transizione a regime turbolento si avvicini al bordo di attacco. Inoltre queste ali offrono minor resistenza all avanzamento. Allo stesso modo, flaps e slats influiscono sullo stallo, permettendoci di volare a velocità inferiore e con minor angolo di attacco. (Consulta la sezione 4.2 di questo manuale: Componenti fondamentali di un aereo ).

46 46 X-PLANE 7 Nozioni di volo Quando un aereo entra in stallo senza controllo si verifica una caduta a vite. Il velivolo entra in picchiata e non risponde ai comandi. I piloti imparano a uscire da una vite, ma è molto meglio evitare che si verifichino. 4.5 Decollo e atterraggio Decollo Il decollo e l atterraggio sono le fasi cruciali di tutti i voli, quelle in cui l aereo si muove a minor velocità e, allo stesso tempo, a minor distanza dal suolo. Richiedono pertanto particolare concentrazione. Il decollo è, in realtà, una manovra molto più semplice. Un metodo facile per effettuarlo consiste nell aprire un poco i flaps per aumentare il sostentamento e salire più facilmente, applicare tutta la potenza dei motori e, quando questi giungono al massimo dei giri, togliere i freni e procedere lungo la pista per sollevare dolcemente il muso una volta raggiunta la velocità necessaria per decollare. Si può dire che il velivolo decollerà praticamente da solo. Una volta che l aereo ha lasciato il suolo e si alza dolcemente, dovremo sollevare il carrello e togliere i flaps, se li abbiamo estesi. Stai già volando! Vi sono vari momenti delicati nel decollo. Durante il rullaggio lungo la pista, mentre guadagniamo velocità per sollevarci, l aereo potrebbe deviare verso un lato. In tale evenienza dovremo correggerlo molto dolcemente, in quanto manovre brusche potrebbero far sbandare l aereo lungo la pista e questo potrebbe essere pericoloso. L altra fase delicata è quella del sollevamento, in quanto è facile tirare la cloche troppo bruscamente nel momento del decollo, con conseguenze fatali: innanzitutto non è difficile inclinare eccessivamente l aereo prima che si stacchi dal suolo, urtando la pista con la coda. Inoltre, se ci solleviamo con un angolo molto pronunciato, potremmo perdere la velocità necessaria all aereo per sollevarsi, entrare in stallo e schiantarci alla fine della pista. Atterraggio Si tratta indubbiamente del momento più delicato di tutto il volo: ci stiamo avvicinando al suolo e, oltretutto, dobbiamo farlo a velocità ridotta per non schiantarci. L aereo sarà quindi molto più esposto al vento e al limite del sostentamento. La prima fase di tutto l atterraggio è l avvicinamento alla pista di destinazione. È importante avvicinarsi mantenendosi allineati alla pista stessa in quanto, nella fase finale, tutta la nostra attenzione dovrà essere dedicata a mantenere quota, velocità e direzione appropriate per toccare terra e non mangiarsi tutto lo spazio disponibile. A tal fine dovremo volare fino a una posizione sufficientemente lontana dalla pista e allineata con essa, e girare in direzione della pista per aggiustare progressivamente la nostra posizione in rapporto alla pista stessa. Ricorda sempre che è molto importante valutare il tempo necessario per realizzare la manovra.

47 X-PLANE 7 47 Nozioni di volo Una volta allineati con la pista, dovremo avvicinarci a velocità bassa (ma sufficiente perché l aereo non cada) tentando di dirigerci all inizio della pista. Nella fase finale è necessario avere i flaps completamente estesi, il carrello abbassato e mantenere l aereo perfettamente allineato e non inclinato in alcuna direzione. Per ottenere ciò, bisogna puntare il muso verso la fine della pista e controllare la quota con il gas, evitando di usare la cloche. Per regolare la direzione e mantenerci allineati con la pista bisogna utilizzare il timone e inclinare con la cloche solo per contrastare l inclinazione che potrebbe originarsi per colpa del vento o per l uso del timone. Nel caso di vento trasversale, bisogna spostare il timone nella direzione in cui soffia il vento per compensarlo. Controllando la quota con il gas, devi tentare di toccar terra all inizio della pista. All ultimo momento, tira delicatamente la cloche per sollevare il muso, appoggiarti innanzitutto sul carrello posteriore e ammorbidire l atterraggio. Una volta toccata terra rilascia la cloche, applica i freni e, se il tuo aereo lo permette, inverti i motori, lasciando che il velivolo scivoli sulla pista fino ad arrestarsi. Tutto ciò richiede pratica, specialmente se si vuole farlo su una pista. Perciò vale la pena di approfittare del fatto che voliamo in un simulatore, e non nel mondo reale, ed esercitarsi a effettuare atterraggi in campo aperto fino a dominare la tecnica per poi applicarla ad atterraggi in pista. 4.6 Volo con elicotteri Volare con un elicottero è molto più complicato che con un aereo. Si tratta di velivoli molto instabili il cui sostentamento non è dato dalle ali, ma dalla rotazione delle pale dei loro rotori. Per muoversi l elicottero dipende dalle forze di sostentamento generate dal rotore e, quindi, per variare l inclinazione orizzontale deve generare maggior portanza nella parte anteriore o posteriore e per inclinarsi lateralmente deve fare lo stesso nella parte sinistra o destra del rotore. Per quanto riguarda la virata, nella maggior parte degli elicotteri si utilizza il rotore di coda che, inoltre, impedisce che l elicottero si metta a girare su se stesso, senza controllo, per effetto della contro-rotazione del rotore. Per controllare rollio e beccheggio si usa la manetta, chiamata ciclico (perché controlla il passo ciclico delle pale del rotore). In X-Plane 7, il ciclico si controlla con il mouse. In realtà le pale dell elicottero non sono eliche fisse: si può variare la loro inclinazione per modificare la forza di sostentamento che generano. Modificando il loro passo in modo diverso in un lato del rotore rispetto all altro, otteniamo forze diverse e lo obblighiamo a inclinarsi longitudinalmente e trasversalmente. Per la quota si usa una manetta chiamata collettivo, simile alla manetta del gas degli aerei, solo che funziona al contrario: si abbassa per salire e si alza per scendere. Se premi il tasto F5 la forza di sollevamento diminuisce, mentre se premi F6 la forza di sollevamento aumenta.

48 48 X-PLANE 7 Nozioni di volo Se in un elicottero muoviamo il ciclico (il mouse) verso un lato, il velivolo si inclinerà nella stessa direzione e si muoverà verso di essa. Puoi farlo per avanzare o per realizzare manovre tipiche di questi velivoli: muoversi all indietro, se tiriamo il ciclico, o lateralmente se lo spostiamo verso i lati. Il segreto per volare in elicottero è controllare il volo stazionario il che, all inizio, può risultare un po complicato. Una volta dominato il volo stazionario, sarai in condizione di atterrare e decollare da qualsiasi luogo con questi velivoli e di controllarli con facilità. In ogni modo è più facile controllare grandi velivoli come l UH-60L Black Hawk che quelli piccoli come il B-206 o il R-22. Se disponi di un joystick con manette del gas e pedaliere (o barra di torsione nella cloche) ti consigliamo di usarli per pilotare elicotteri in X-Plane. 4.7 Velivoli a decollo verticale Gli aerei a decollo e atterraggio verticale (VTOL) sono particolarmente utili per situazioni in cui la pista è troppo corta o semplicemente non esiste. La versatilità è la loro caratteristica principale. Nella pratica il loro volo è praticamente uguale a quello di un velivolo convenzionale, con la differenza che è possibile effettuare decolli e atterraggi in spazi minimi. Per controllare questi velivoli appare una nuova variabile: il vettore spinta. Tale vettore indica la direzione verso cui spingono i motori: all indietro (0 ), verso il basso (90 ) e così via. Al momento di decollare con questi velivoli dovrai dare ai motori potenza sufficiente per sollevare l aereo dal suolo, controllando con la cloche che non rollino o beccheggino durante il procedimento. Se si applica molto bruscamente potenza per il decollo, alcuni di essi tenderanno a decollare con il muso molto basso e, quindi, è consigliabile controllare la manetta del gas durante la manovra di elevazione. Una volta preso quota, potremo spingere la cloche in avanti per inclinare l aereo e iniziare a spostarci in avanti. Per passare dal volo verticale al volo convenzionale dovremo variare il vettore di volo, ma con cautela: una transizione molto brusca farebbe precipitare l aereo. Dovremo farlo in modo graduale e controllando in ogni momento l inclinazione del velivolo. Bisogna tener conto del fatto che passiamo da una modalità di volo in cui il sostentamento è garantito dai motori a un altra in cui lo forniscono le ali, che hanno bisogno di una sufficiente velocità di avanzamento. Si dovrà quindi variare il vettore di spinta in modo graduale, in modo che i motori passino progressivamente dalla modalità di puro sollevamento a quella di pura spinta.

49 X-PLANE 7 49 Nozioni di volo Per quanto riguarda l atterraggio, è molto simile a quello degli elicotteri. Con questi velivoli possiamo realizzare atterraggi convenzionali, verticali o misti ; questi ultimi sono atterraggi convenzionali con il vettore di spinta leggermente o totalmente diretto verso il basso e, per atterrare, è sufficiente una pista molto più piccola. Nel caso di velivoli a decollo e atterraggio verticale provvisti di rotore, non è possibile effettuare un atterraggio o decollo convenzionale, in quanto i rotori colpirebbero il suolo e si danneggerebbero. Il decollo convenzionale è possibile solo con aerei tipo Harrier o F Volo su Marte X-Plane 7 permette l esperienza unica di volare su Marte, anche se, per farlo, bisogna essere preparati a un modo di pilotare molto diverso da quello utilizzabile sulla Terra. Per iniziare, l atmosfera su Marte ha una densità 100 volte inferiore a quella della terra e, quindi, gli indicatori di velocità degli aerei misurerebbero una velocità 10 volte inferiore a quella reale. Ciò significa che se il nostro indicatore misurasse 60 nodi, staremmo volando intorno a Mach 1: la velocità del suono. Ciò implica che la portanza (che è prodotta dall aria sulle ali) è molto inferiore a quella sviluppata sulla Terra. Nessun aereo terrestre potrebbe quindi essere utilizzato sul pianeta rosso. Tuttavia non esistono solo svantaggi: la gravità è un terzo di quella terrestre, ragion per cui avremo bisogno di un terzo di sostentamento per mantenerci in volo. D altra parte l inerzia è la stessa su entrambi i pianeti e quindi, volando con un terzo di sostentamento rispetto alla Terra, le manovre diventerebbero estremamente lente. Se alla difficoltà intrinseca di queste manovre aggiungiamo la necessità di volare ad altissime velocità, comprenderemo l enorme difficoltà presentata dal volo su Marte. Per decollare non serve alcun tipo di motore a elica o reattore, ma bisogna utilizzare razzi ausiliari; per atterrare il metodo terrestre è inutile, in quanto l atterraggio avverrebbe a circa 650 Km/h, rendendo la frenata realmente complicata. I paracadute sono inutili con tale densità dell aria, i freni non producono sufficiente attrito data la bassa gravità e invertire i motori non serve: se non hanno potuto aiutarci a decollare, tanto meno potranno assisterci in frenata. Pertanto l unica soluzione consiste nell utilizzare un gancio di atterraggio.

50 50 X-PLANE 7 Tutti gli aerei Capitolo 5. Tutti gli aerei X-Plane 7 mette a tua disposizione 29 velivoli, suddivisi in 14 categorie. Aerei leggeri Cessna 172 Skyhawk Aereo con elica a quattro pale, molta potenza ed eccellente velocità. Richiede uno stile di pilotaggio morbido e rilassato. King Air B200 Piper PA Eccellente manovrabilità, facilità di atterraggio e decollo su piste corte, sette posti, portello di carico di grandi dimensioni e 292 nodi di velocità massima fanno di questo aereo uno dei più venduti della sua categoria in tutto il mondo. Modello biposto, con 150 CV di potenza e un volo molto stabile e confortevole. Reattori B-52G NASA Bombardiere strategico di lunga autonomia, occasionalmente usato come aereo madre per il lancio di prototipi spaziali sperimentali. B United Una delle versioni avanzate del popolare Jumbo, con motori da kg di spinta, cabina di pilotaggio biposto con strumentazione digitale, serbatoio combustibile ausiliare e winglets.

51 X-PLANE 7 51 Tutti gli aerei B British Airways KC-10 Caccia F-4J Phantom Aerei a decollo verticale Bell 609 Bimotore con una capacità di 390 passeggeri e licenza per voli transoceanici; il Boeing 777 entrò in servizio nel 1994 incorporando le ultime migliorie tecnologiche. Aereo da carico e cisterna derivato dal popolare DC-10, con depositi di carburante addizionali nella zona di carico, pompa combustibile speciale, due punti di rifornimento sulle ali e una sonda per il proprio rifornimento. Una delle molteplici versioni del leggendario aereo d attacco e appoggio tattico costruito dalla McDonnell Douglas e venduto alle aviazioni di numerosi paesi, tra cui la Spagna. Il primo aereo a decollo verticale costruito per uso civile. Carter Copter Autogiro di uso sportivo, costruito da Doug Marker. F-35 JSF Prototipo in fase sperimentale della prossima generazione di caccia da combattimento supersonico; sostituirà i modelli attualmente in servizio.

52 52 X-PLANE 7 Tutti gli aerei Royal Navy Sea Harrier V-22 Osprey Aereo da combattimento progettato dalla società inglese Hawker Siddeley. Può effettuare manovre di decollo e atterraggio sia verticalmente che su piste corte. Aereo dotato di ali fisse convenzionali e spinto da eliche con asse di rotazione orientabile; è quindi un ibrido fra un aereo e un elicottero. Elicotteri B-206 R-22 UH-60L Black Hawk Elicottero monoturbina con capacità di 5 posti, 185 km/h di velocità massima e un autonomia di volo di tre ore e mezza. L elicottero biposto omologato più versatile ed economico del mondo, molto usato nelle scuole di pilotaggio per elicotteri. La velocità è la principale caratteristica dei Black Hawk, elicotteri militari destinati essenzialmente al trasporto di truppe. Idrovolanti Bombardier CL-415 Aereo anfibio progettato espressamente per lo spegnimento di incendi.

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