Comune di Cologno Monzese Settore Interventi Sociali

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1 Comune di Cologno Monzese Settore Interventi Sociali 02',),&$(6267,78=,21( $57'(/ 5(*2/$0(172'(/9(5'( $33529$72&21'(/,%(5$=,21( '(/&&1'(/

2 $57 257,85%$1,38%%/,&, 2**(772 Il presente articolo norma l assegnazione e la gestione di appezzamenti di terreno pubblico destinato alla produzione di fiori, frutta e ortaggi per esclusivo bisogno dell assegnatario e della sua famiglia con l assoluta esclusione di scopi commerciali. ),1$/,7$ La finalità del servizio è quella di consentire a cittadini anziani lo svolgimento di un attività di carattere sociale e ricreativa sul territorio comunale attraverso l impiego di terreni appositamente attrezzati e predisposti. La conduzione degli orti, oltre a consentire il soddisfacimento minimale dell autoconsumo individuale di prodotti naturali, dovrà favorire lo sviluppo dello spirito di collaborazione e socializzazione degli assegnatari che saranno coinvolti nella gestione degli orti per quanto concerne le scelte e gli adempimenti di interesse genèrale. 02'$/,7$ ',$66(*1$=,21( L assegnazione degli orti avviene sulla base della graduatoria formulata a seguito dell effettuazione di bando pubblico. Il primo bando pubblico sarà espletato entro il 3 1/12/2001 ovvero entro sei mesi dall esecutività dell atto di approvazione della presente norma. Il bando sarà pubblicato per non meno di tenta giorni e sarà ripetuto ogni quinquennio. Nella fase intermedia tra il primo bando e quelli successivi i cittadini che ne avessero diritto e che non avessero partecipato al bando entro i termini previsti, potranno comunque presentare domanda utilizzando i moduli predisposti dal comune. Le domande cosi raccolte saranno esaminate annualmente a partire dal primo armo successivo al bando, dall apposita commissione, che le inserirà nella graduatoria integrandola e modificandola conseguentemente. $9(17,',5,772$// $66(*1$=,21( Hanno diritto all assegnazione degli orti i cittadini con età non inferiore a 60 anni, pensionati e residenti a Cologno Monzese. Ai fini della stesura della graduatoria si terrà conto di criteri di natura socio economica complessiva per la valutazione delle istanze del richiedente e per l attribuzione del relativo punteggio secondo i seguenti elementi prioritari: 1. Condizione economica del richiedente e del suo nucleo familiare; 2. Situazione sociale del richiedente (motivi che caratterizzano il suo bisogno). Gli assegnatari dovranno allegare alla domanda il modulo di autocertificazione, secondo gli schemi predisposti dall ufficio comunale competente contenente tutte le informazioni necessarie all attribuzione del punteggio.

3 &5,7(5,',$775,%8=,21('(/3817(**,2 L assegnazione degli orti sarà effettuata sulla base della graduatoria formulata mediante l attribuzione del punteggio spettante, in relazione ai requisiti dichiarati e accertati dalla commissione esaminatrice. Il punteggio massimo attribuibile è di 32 punti ripartiti per un massimo di punti 18 per la valutazione della condizione economica e per un massimo di punti 14 per la condizione sociale personale. 9DOXWD]LRQHGHOODFRQGL]LRQHHFRQRPLFD La valutazione della condizione economica sarà effettuata sulla base dell autocertificazione dei redditi posseduti con riferimento alla dichiarazione che il richiedente ha presentato, o era tenuto a presentare, nell ultimo termine utile a tale adempimento (31 dicembre dell anno precedente). La valutazione terrà conto oltre al reddito derivante da lavoro dipendente, autonomo ecc.. anche del valore di eventuali beni mobili o immobili posseduti e delle rendite da questi derivanti. &DOFRORGHOODVLWXD]LRQHSDWULPRQLDOH La situazione reddituale sarà determinata sommando i seguenti elementi di tutti i componenti il nucleo familiare: a) Reddito complessivo ai fini IRPEF risultane dall ultima dichiarazione presentata o, in mancanza di obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, dall ultimo certificato sostitutivo rilasciato dai datori di lavoro o da enti previdenziali; b) Reddito delle attività finanziare (titoli, azioni, obbligazioni, depositi bancari, libretti di risparmio ecc.) determinato applicando il rendimento medio annuo dei titoli decennali del tesoro. Dalla predetta somma complessiva si detraggono le somme corrispondenti al totale dell IRPEF dovuta nonché le spese mediche sostenute fino a un massimo di ¼HOHUHWWHFRUULVSRVWHSHUOD degenza di familiari ultrasessantacinquenni in case di riposo. Sarà detratta inoltre per i nuclei familiari che risiedono in case in locazione il valore del canone sino a un massimo di ¼SXUFKpVLDQRGLFhiarati gli estremi del contratto di locazione registrato. &DOFRORGHOSDWULPRQLR a) Il patrimonio immobiliare, fabbricati e terreni edificabili e agricoli intestati a persone fisiche diverse da imprese sarà considerato sulla base dell imponibile definito ai fini dell ICI al 31 dicembre dell anno precedente a quello di presentazione della domanda, indipendentemente dal periodo di possesso. Ai nuclei familiari residenti in casa in proprietà si applica una detrazione pari al valore massimo di ¼DLVHQVLGHLFULWHULVRSUDGHWHUPLQDWLRYYHURDTXHOORGHOGHELWRUHVLGXRDO dicembre dell anno precedente, in caso di mutuo contratto per l acquisto della casa stessa. b) Il patrimonio mobiliare sarà individuato considerando l ammontare complessivo dei depositi bancari, titoli, azioni obbligazioni, e ogni altra forma di rendita finanziaria. Dalla somma complessiva del patrimonio mobiliare sarà applicata una franchigia pari a ¼SHUXQ massimo di due componenti, aumentata del 0.35 % per ogni ulteriore componente in più.

4 Il calcolo del valore patrimoniale si effettua considerando il 20% del valore complessivo del patrimonio immobiliare sommato a quello mobiliare, tolte detrazioni e franchigie. Il valore patrimoniale così ricavato deve essere sommato a quello reddituale ricavando così l indice di situazione economica. Per l attribuzione del punteggio sul reddito si terrà conta di 6 fasce di appartenenza dei possessori di reddito maggiorate secondo parametri corrispondenti al numero dei componenti il nucleo familiare nella misura e con le modalità definite nella tabella A e note esplicative allegata al presente regolamento. Il superamento del limite di reddito massimo indicato alla tabella A, 6a fascia, comporta la non ammissione in graduatoria. Le fasce di reddito potranno essere annualmente modificate dall organo competente. 9DOXWD]LRQHGHOODFRQGL]LRQHVRFLDOHSHUVRQDOH Sono attribuiti i seguenti punteggi sulla valutazione delle condizioni sociali del richiedente: 1. residenza nel Comune fino a 2 anni = 0 punti da 2 a l0 anni = 1punti da l0 a15 anni = 2punti da 15 a20 anni = 3punti oltre 20 anni = 4 punti 2. presenza di handicap ovvero invalidità civile riconosciuta superiore al 66% tra almeno uno dei componenti la famiglia = 3 punti 3. unico componente famigliare = 3 punti 4. età da 60 a 65 anni = 1 punti da65 a 70 anni = 2 punti da70a75 anni = 3 punti oltre 75 anni = 4 punti '85$7$'(// $66(*1$=,21( L assegnazione ha la durata di 5 anni, salvo che il comune non ne richieda la revoca per motivate ragioni di interesse pubblico. Quando l assegnatario di un orto avente i requisiti di reddito stabiliti per l accesso si trovi nella condizione di superare tali limiti negli anni successivi all assegnazione, perde il diritto alla conduzione dell orto se tale limite sarà superato del 100% per due anni consecutivi. In tale caso deve lasciare l orto e riconsegnarlo al Comune entro il 30 agosto successivo al secondo accertamento. Il conduttore può disdettare anticipatamente l assegnazione, con dichiarazione scritta presentata all ufficio competente, entro il 30 giugno di ogni anno e comunque entro sei mesi prima della scadenza. Non è ammesso il diritto di successione o di delega ad altre persone anche se familiari. In caso di

5 revoca, rinuncia o disdetta da parte di un assegnatario il comune provvede ad assegnare l orto ad altra persona in graduatoria utile. Il Comune di riserva altresì di revocare la concessione quando sia accertata l impossibilità sopraggiunta in via continuativa, almeno per un anno, da parte dell assegnatario di condurre l orto in proprio. &200,66,21(3(5/$)250$=,21('(//$*5$'8$725,$', $66(*1$=,21('(*/,257, La commissione per la formazione dell apposita graduatoria di assegnazione degli orti è costituita dai seguenti membri: 1) il dirigente del Settore Interventi Sociali o un suo delegato ovvero un suo sostituto individuato tra il personale con livello non inferiore a quello di funzionario; 2) un assistente sociale dell area anziani; 3) un rappresentante della consulta anziani da questa designato; 4) un impiegato amministrativo con funzioni di segretario verbalizzante senza facoltà di voto. La commissione suddetta opera per l espletamento dei bandi e annualmente per l aggiornamento della graduatoria sulla base delle domande pervenute (',0(17,',$66(*1$=,21((5(92&$ I provvedimenti formali di approvazione della graduatoria d assegnazione e revoca sono assunti con determinazione dirigenziale del direttore competente sulla base degli esiti delle istruttorie espletate dagli organi e uffici competenti. &21&(66,21$5,2 L orto sarà assegnato in gestione al concessionario e in nessun caso può essere ceduto nè dato in affitto, ma deve essere coltivato direttamente e con continuità. &$121(',&21&(66,21( Il canone di concessione sarà fissato in via iniziale a partire dal 2001 sulla base delle fasce di reddito di appartenenza indicate alla tabella A, allegata al presente regolamento secondo il seguente ammontare: 1a FASCIA ¼ 25,82 ANNUI 2a FASCIA ¼ 30,99 ANNUI 3a FASCIA ¼ 36,15 ANNUI 4a FASCIA ¼ 41,32 ANNUI 5a FASCIA ¼ 46,48 ANNUI 6a FASCIA ¼ 51,65 ANNUI Da tale canone si intendono esclusi i consumi (acqua, luce e ogni eventuale altro consumo)che sono a carico del concessionario. Il canone deve essere versato al Comune di Cologno Monzese tramite C.C. Postale in via anticipata dopo la comunicazione dell assegnazione e prima della consegna dell orto. I canoni successivi

6 dovranno essere pagati entro la fine del mese che precede il nuovo anno di conduzione secondo uno scadenziario che sarà consegnato all assegnatario al momento dell assegnazione. Il mancato versamento del canone di cui sopra entro i 30 giorni successivi alla scadenza fissata e comunque a seguito di preventivo richiamo, comporta l automatica decadenza dell assegnazione senza possibilità di appello, salvo che non sussistano giustificati motivi che ne hanno determinato l impedimento. La giunta comunale potrà confermare o riadeguare annualmente i suddetti canoni con apposito atto deliberativo. Il canone sarà determinato annualmente sulla base dei redditi e patrimoni documentati mediante l autocertificazione da parte dell assegnatario. &20,7$72',*(67,21( Gli assegnatari di ogni lotto di orti si riuniscono in assemblea ed eleggono due rappresentanti per ciascun lotto; i rappresentanti eletti, con un rappresentante dell Amm. Comunale formano il comitato di gestione degli orti, qui compete di far rispettare la presente normativa, dirimere le controversie tra gli ortisti occuparsi dell ordinaria manutenzione straordinaria e di propone la revoca delle assegnazioni ove gli assegnatari non rispettino gli obblighi ed i divieti stabiliti dal presente articolato. Il comitato di gestione può indire concorsi fra gli assegnatari, organizzare corsi di aggiornamento ed attività promozionali. Solo i membri del comitato possono interloquire con gli uffici comunali per problemi di gestione. 2%%/,*+,'(/&21&(66,21$5,2 Il concessionario è obbligato a: - curare l ordine, la buona sistemazione e la pulizia del proprio orto per il quale non è ammesso l incolto; - non alterare in alcun modo il perimetro e la fisionomia della propria parcella; - contribuire alla manutenzione degli spazi comuni; - vigilare sull insieme degli orti segnalando agli organi competenti ogni eventuale anomalia; - pagare il canone annuo stabilito dal Comune; - sottoscrivere e rispettare la presente normativa; - presentare entro il 30 giugno di ogni anno l autocertificazione dei redditi e patrimoni posseduti secondo il modulo predisposto dal Comune. &2/7,9$=,21, E consentita la coltivazione di qualsiasi tipo di fiori, frutta ed ortaggi con le seguenti limitazioni: - l allevamento delle colture legnose è libero fino ad un altezza massima di 3,00 m; - le piante di cui sopra devono essere piantate ad almeno 3,00 m dagli orti confinanti ed almeno a 1,5 m da tutti gli altri lati.

7 5(&,1=,21, Le recinzioni dell orto non devono superare l altezza di 1.5 m e devono essere di tipo aperto a giorno. &$3$11, Nello spazio riservato all orto è consentita soltanto la costruzione di un capanno per gli attrezzi (se non già presente) le cui dimensioni non devono essere superiori a 1.5 x 1.5 x 2 m (altezza). Il Comune può riservarsi la facoltà di indicare un modello standard da inserire nell orto. I capanni devono essere posti ad almeno 2.5 m dai confini dell orto e ad almeno 3.5 m dal centro di un eventuale fosso. I capanni non possono essere usati per il pernottamento, non devono contenere elettrodomestici. $/75(&26758=,21, Eventuali pergole o serre non possono superare le dimensioni consentite per i capanni e devono rispettare le stesse distanze dai confini. E vietata la pavimentazione e l edificazione di elementi architettonici diversi da quelli espressamente descritti. ',9,(7, E inoltre vietato: - affittare o dare in uso a terzi l orto avuto in gestione; - allevare e/o tenere in custodia animali nell orto; - tenere nell orto depositi di materiali; - commerciare i prodotti coltivati nell orto; - effettuare allacciamenti alla rete elettrica ed idrica non autorizzati dal Comune; - scancare materiali inquinanti e rifiuti internamente ed attorno all orto: gli scarti ed i residui delle operazioni di coltivazione devono essere conferiti presso il centro comunale di raccolta di via Portogallo e non possono essere posti nei sacchi dell immondizia ordinaria; - usare prodotti fitosanitari delle classi e prodotti erbicidi di qualsiasi tipo e, in base al D.P.R. 223/88, tutti quelli liquidi, solidi e gassosi che prevedono il possesso dell opportuno patentino; - produrre rumori molesti; - incendiare stoppi e rifiuti; - installare bombole di gas, gruppi elettrogeni e qualsiasi altro impianto pericoloso; - usare l acqua per scopi diversi dall annaffiatura del terreno o dal dissetarsi; - occultare la vista dell orto con teli plastici, steccati o siepi. 9,*,/$1=$

8 La sorveglianza sulla corretta gestione dell orto da parte del concessionario e sul rispetto dei divieti evidenziati sopra sono a carico del comitato di gestione, della Polizia Urbana, degli Uff. Comunali nonché delle figure previste dalla Legge in vigore (Legge 127/97, Art. 17, comma 132) Nel caso di installazione di un cancello d ingresso, la copia delle chiavi deve essere depositata presso il Comando di Polizia Urbana. 5(92&$'(// $66(*1$=,21( Il Dirigente preposto, sentito il comitato di gestione degli orti, previa istnittoria da parte degli Uff. Comunali, dichiara i casi di decadenza e procede alla revoca delle assegnazioni nei casi previsti dalla presente normativa, provvedendo contestualmente alle nuove assegnazioni. Il provvedimento di revoca potrà essere assunto dopo che sia trascorso inutilmente un mese dall inoltro di un formale invito al rispetto del presente regolamento e alla rimozione delle cause di inadempienza (66,21('(*/,257, Il contratto si estingue in caso di rinuncia del concessionario o di impedimenti gravi che determinino l impossibilità di coltivazione dell orto, in caso di inadempienza da parte del Concessionario di una o più disposizioni contenute nella presente normativa e nel caso in cui l Amministrazione Comunale decida di utilizzare l area ortiva per finalità pubbliche diverse. Nulla è dovuto al concessionario in caso di recesso unilaterale del Comune dal contratto o nei casi previsti dal vigente articolo. L area deve essere resa libera entro il termine di 30 gg dalla data di notifica della comunicazione inviata dall Amministrazione Comunale. A garanzia della rimozione in seguito all estinzione del contratto, il concessionario dovrà versare, all atto della stipulazione della convenzione, un deposito cauzionale pari al doppio del canone annuo dovuto, che sarà restituito, senza interessi, a sgombero completato previo sopralluogo effettuato da personale dell UTC LL.PP. allo scopo di verificare lo stato. 1250$75$16,725,$ A) Gli assegnatari di orti precedenti l espletamento del primo bando avranno il rinnovo della concessione per ulteriori 5 anni, a condizione che mantengano il requisito della dimora abituale e residenza nel Comune di Cologno Monzese e che dimostrino di avere un reddito non superiore a quello massimo indicato alla tabella A, 6a fascia. In caso tale reddito sia superato per un ammontare superiore del 100% a tale limite massimo, per ben due anni compreso quello di effettuazione del bando, l assegnatario dovrà rinunciare all orto a decorrere dal 30 agosto successivo alla data del secondo accertamento. B) Gli assegnatari di cui al precedente punto A) che sono conduttori di un orto a superficie doppia di quelli previsti in assegnazione ai sensi del precedente Art. 3 del presente regolamento, sono tenuti a rilasciare la superficie corrispondente all orto condotto in eccedenza entro e non oltre il 30 agosto dell anno successivo a quello di effettuazione di bando di assegnazione.

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