SCUOLA PRIMARIA PARITARIA ORSOLINE Via A. Genocchi, 4 Piacenza PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.)

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1 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA ORSOLINE Via A. Genocchi, 4 Piacenza PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) Anno scolastico 2013/2014 1

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3 ORGANIZZAZIONE E ARTICOLAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2013/ Criteri ispiratori Nel quadro della normativa generale sotto indicata, viene elaborato nella nostra scuola il presente Piano dell offerta formativa (POF) che esplicita: L ispirazione culturale-pedagogica delle Orsoline La progettazione educativo-didattica L organizzazione complessiva del servizio scolastico offerto Le modalità di valutazione Nel loro insieme Progettazione e Organizzazione, così come definite all interno del POF, concorrono a rendere la nostra scuola un ambiente di apprendimento capace di appurare percorsi educativi realmente coinvolgenti, significativi, operativi, attraverso i quali gli alunni possono: Sentirsi accolti nella propria diversità Sentirsi valorizzati nella propria specificità Star bene con se stessi e con gli altri Imparare acquisendo abilità e conoscenze per trasformarle in competenze Sentirsi responsabili nei propri impegni Maturare una capacità di autonomia adeguata 2. Fonti Normative La scuola Orsoline attua i suoi percorsi educativo-didattici facendo riferimento ai seguenti documenti istituzionali: Legge 28 marzo 2003, n 53 Decreto legislativo 19 febbraio 2004, n 59 Profilo educativo Culturale e Professionale dello studente Indicazioni nazionali per i piani di studio Personalizzati nella scuola primaria Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo di istruzione (settembre 2007) Legge n 169/2008 3

4 3. Tratti distintivi della nostra scuola L Istituto delle Orsoline di Maria Immacolata, con fine educativo, ha avuto inizio il 17 febbraio 1649 nella città di Piacenza, Opera voluta anche dai Duchi signori della città sull esempio di analoga istituzione, già fiorente in Parma. Nel tempo, leggo da un documento (1808, 23 maggio), per desiderio del Vescovo della città fu aperta dall Istituto una scuola gratuita per alunne dai 7 ai 16 anni che apprendevano a leggere, scrivere e far di conto ed i lavori femminili (50 alunne). In tempo recente, dal , l Istituto ha avuto l autorizzazione per la Scuola Elementare autorizzata, di anno in anno, continuando in essa la sua opera educativa; la Scuola Elementare con Decreto U.S.R. E.R. n. 135 del 27/08/2001, ha ottenuto la parità scolastica. Dallo scorso anno la scuola è TEST CENTRE autorizzato da British Institutes A) I numeri corso completo: n. 1 con n. 5 classi allievi n. 97 di cui n. maschi 43 e n. femmine 54 docenti n. 10 personale non docente: n. 1 Segretaria, 4 Collaboratori scolastici, Cuoca. B) Gli spazi La Scuola Primaria, che ha sede in Via Genocchi, 4, utilizza due piani di un ala dell edificio dell Istituto delle Orsoline di M.I., contigua ad un altra ala in cui ha sede la Scuola Secondaria di I Grado. La Scuola Primaria dispone di: - cinque aule arredate con una bibliotechina per la lettura e testi per le piccole ricerche, aule che si affacciano su ampi corridoi utilizzati per l intervallo nei mesi invernali - due locali bagno al 1 e 2 piano per alunni e uno per gli insegnanti - una sala insegnanti - un ufficio Direzione - una sala per attività individualizzate, per piccoli gruppi di lavoro - un aula magna per incontri, ma anche laboratorio e teatro - un aula audiovisivi - un refettorio per i pasti, ad uso esclusivo degli alunni della scuola elementare - una cucina attrezzata per la preparazione dei pasti degli alunni e della comunità - un terrazzo per l intervallo utilizzato nella bella stagione - un giardino con verde e spazio libero per ricreazione e giochi. Ha in comune con la Scuola Secondaria di I Grado: - l ufficio di segreteria - la biblioteca d Istituto - l aula di informatica - il laboratorio linguistico - l aula di scienze - laboratorio di arte e immagine - l ambulatorio medico - la palestra regolamentare al piano terreno. 4

5 I locali sono stati ristrutturati secondo le regole dettate dal progetto sicurezza. Sono state effettuate prove di evacuazione guidate dagli insegnanti, precedute da spiegazione a vario livello. C) Tempi e servizi della scuola La Scuola Primaria per la sua autonomia organizzativa ha scelto da tempo di mantenere in ogni classe la presenza di una insegnante prevalente, che segue l alunno nei vari anni di formazione, coadiuvata da insegnanti specialisti per: - inglese - corpo - movimento - sport - musica - tecnologia e informatica tenendo conto delle risorse umane e organizzative in possesso dell'istituto, della possibilità offerta dalla legge 59/1997 sull'autonomia scolastica, la nostra scuola ha definito la seguente distribuzione settimanale delle discipline. ORE OBBLIGATORIE 27 Orario scolastico settimanale Discipline cl. 1^ cl. 2^ cl. 3^ cl. 4^ cl. 5^ Religione Cattolica Italiano Inglese Matematica Scienze Storia - Geografia Arte e Immagine Musica Scienze Motorie e Sportive Tecnologia e Informatica L orario delle lezioni è distribuito in 6 giorni e collocato in orario antimeridiano dalle ore 8.00 alle ore 12.30; è previsto un rientro settimanale per le classe II - III - IV e V per 2 ore opzionali facoltative (minibasket ginnastica artistica e inglese con insegnante di madre lingua a pagamento), preceduto dal pranzo e da un momento prolungato di gioco e di socializzazione dalle ore alle Per venire incontro all esigenze formative delle famiglie in cui sempre più i genitori per tanti motivi sono entrambi al lavoro a tempo pieno, la scuola offre alcuni servizi aggiuntivi: o il servizio di anticipo sull orario scolastico a partire dalle ore 7,30 per gli allievi che lo richiedono o studio guidato per 5 giorni settimanali, dalle 14,00 alle 16,00 o servizio mensa con cucina organizzata dalla scuola e menù approvato dall ASL. 5

6 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA ORSOLINE SCUOLA SECONDARIA di I GRADO PARITARIA ORSOLINE CALENDARIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INIZIO LEZIONI lunedì 16 Settembre 2013 TERMINE LEZIONI sabato 7 Giugno 2014 GIORNI di SOSPENSIONE DELLE LEZIONI sabato 2 novembre 2013 dal al (si rientra a scuola martedì 7 gennaio) dal al (si rientra a scuola mercoledì 23 aprile) COMMEMORAZIONE dei DEFUNTI VACANZE di NATALE VACANZE di PASQUA FESTIVITA di RILEVANZA NAZIONALE TUTTE LE DOMENICHE 1 novembre FESTA di TUTTI I SANTI 8 dicembre IMMACOLATA CONCEZIONE 25 dicembre SANTO NATALE 26 dicembre SANTO STEFANO 1 gennaio CAPODANNO 6 gennaio EPIFANIA 21 aprile LUNEDI DELL ANGELO 25 aprile ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE 1 maggio FESTA DEL LAVORO 2 giugno FESTA NAZIONALE DELLA REPUBBLICA 4 luglio FESTA DEL SANTO PATRONO GIORNI di SOSPENSIONE DELLE LEZIONI DELIBERATI DAL COLLEGIO DOCENTI lunedì 23 dicembre 2013 lunedì 3 marzo 2014 martedì 4 marzo 2014 CARNEVALE sabato 26 aprile

7 Insegnanti assistenti, personale ausiliario. Il corpo docente costituisce un gruppo di lavoro dotato di titoli e competenze, opera in stretta collaborazione con la Direttrice e nel rispetto della personale libertà didattica si propone di rendere visibile il Progetto Educativo dell Istituto (il medesimo programma) e attua collegialmente le attività curricolari ed extracurricolari finalizzandole allo sviluppo armonico della personalità dell alunno. A tale scopo le insegnanti non si limitano a trasmettere nozioni, ma tendono a formare le competenze e le abilità di base, attraverso l uso di metodologie attive e strumenti adeguati alle varie fasi della crescita, tesi allo sviluppo delle potenzialità e della creatività di ciascuno. La relazione educativa che si instaura tra le insegnanti e i bambini stessi mira, nel rispetto delle regole di convivenza democratica, alla costituzione di rapporti di stima, affetto e comprensione, nella certezza che un clima sereno affettivamente ed emotivamente sia la condizione primaria che favorisce l apprendimento. Lo sviluppo della dimensione religiosa e cristiana è coronamento e principio unificante di ogni proposta formativa; l insegnamento della religione è impartito dall insegnante di classe. Le assistenti, il personale ausiliario e le insegnanti di turno seguono gli alunni durante il pranzo, organizzano e controllano le attività nel tempo di ricreazione. Ad essi si richiede di contribuire a delineare un profilo più completo e significativo dei bambini, mediante l osservazione dei loro comportamenti e l opportuno intervento, in situazioni non scolastiche. ATTIVITA DIDATTICA Il calendario è quello stabilito dall Ufficio Scolastico Regionale della Regione Emilia Romagna; l attività didattica si svolge in orario mattutino e pomeridiano, intervallato dal tempo mensa e dalla ricreazione. Il pranzo di mezzogiorno può essere consumato in Istituto o a casa con conseguente ritorno per il doposcuola. OBIETTIVI FORMATIVI Le scelte della scuola si ispirano a principi cristiani e a valori di democrazia, tolleranza, solidarietà, interagendo con i modelli educativi della famiglia, delle associazioni cattoliche e di volontariato laico e cattolico, facendo degli alunni i protagonisti del processo formativo. 7

8 A tale scopo la scuola si propone: lo sviluppo dell autonomia come capacità di - orientarsi nell ambiente e nelle abitudini di vita - affrontare gradualmente i problemi e le varie situazioni - rispettare se stessi, gli altri, l ambiente - compiere scelte personali lo sviluppo della maturazione dell identità come capacità di - conoscere il proprio corpo e le proprie potenzialità - raggiungere nel tempo sicurezza ed autonomia - raggiungere autostima - esprimere e controllare sentimenti ed emozioni - individuare le proprie attitudini, coltivarle in forma autonoma lo sviluppo del bisogno di appartenenza - al territorio - alla scuola - al gruppo coetanei lo sviluppo della competenza per - consolidare le proprie abilità - organizzare l esperienza, l esplorazione e la ricostruzione della realtà - sviluppare l immaginazione e l intelligenza creativa - acquisire un efficace metodo di studio. PRINCIPI METODOLOGICI Incrementare l impegno degli alunni significa offrire loro maggiori opportunità di riuscita scolastica, esperienza che costituisce il migliore rinforzo ai processi di apprendimento e contribuisce a sviluppare la fiducia in se stessi. Stimolare curiosità e interesse sfruttando l elemento novità e offrendo un sostegno il più possibile individualizzato agli alunni che presentano difficoltà nell acquisizione di determinati concetti (anche attraverso l attività di doposcuola). La scuola utilizza una pluralità di metodi nel rispetto della libertà metodologica dell insegnante, ma con il vincolo di selezionare quelli specifici di ogni disciplina, in particolare: - la lezione collettiva frontale - il lavoro di gruppo - il metodo della ricerca - l apprendimento per prove ed errori - la conversazione guidata ed argomentata - le tecniche di comunicazione orale finalizzate all apprendimento (in particolare per l insegnamento della lingua straniera) - i metodi di alfabetizzazione in uso (globale - fono sillabico - analitico - sintetico - naturale) - le esercitazioni con vario materiale (schede ecc.) - alfabetizzazione informatica. 8

9 ATTIVITA' E PROGETTI ORGANIZZATI DALLA SCUOLA Il piacere della lettura Obiettivi: - sviluppo da parte degli insegnanti di alcune tematiche relative alla lettura e alla riflessione sui processi che favoriscono il piacere della lettura nei bambini - arricchimento lessicale, padronanza della lettura Attività: - presentazione di vari libri agli alunni, lettura in classe da parte dell insegnante con particolare attenzione ai contenuti e alle suggestioni derivanti dalla lettura stessa - biblioteca di classe circolante - biblioteca comunale del territorio I quadrimestre: il Natale: gli alunni rivivono il mistero con una festa coinvolgente per l attività che tocca tutte le discipline e con una rappresentazione cui partecipano attivamente. Allestimento del presepe, decorazione dei corridoi e del salone della scuola anche con l aiuto dei genitori e delle insegnanti. La scuola propone con attenzione ai vari livelli di capacità dei piccoli allievi, la riflessione sul mistero del Natale come momento importante della formazione religiosa. Tutte le classi daranno il loro contributo facendosi personaggi di quel lontano tempo con piccoli pensieri e rime per rendere viva alla loro fantasia e comprensione il mistero. La preparazione interesserà i primi mesi dell anno scolastico e si intensificherà nell imminenza dell Avvento. II quadrimestre: - il carnevale: momento di gioco - momento di festa e di condivisione con le scuole cattoliche presenti sul nostro territorio - gioco-sport manifestazione organizzata dal comune di Piacenza in collaborazione con il CONI - momento di festa di fine anno in cui faremo un piccolo saggio conclusivo USCITE DIDATTICHE Obiettivi: - condurre gli alunni alla scoperta di musei, città... - calare le nozioni apprese in classe in situazioni concrete - favorire la socializzazione VALUTAZIONE E VERIFICA Una programmazione efficace richiede verifiche puntuali intermedie e finali; la verifica delle attività, dei percorsi e dei risultati, si attuerà con cadenza quadrimestrale. Criteri di valutazione in riferimento a: - risultati negli apprendimenti - progressi conseguiti rispetto alla situazione di partenza - partecipazione e impegno - efficacia degli interventi educativi - particolari condizioni soggettive - valutazione del rendimento espressa in decimi (Legge n 169/2008) - certificazione delle competenze 9

10 GESTIONE DELL UNITA SCOLASTICA AUTONAMA Al fine di garantire un efficace gestione della scuola e di ottemperare agli obiettivi formativi e didattici prefissati, la scuola prende in considerazione i seguenti aspetti: Vigilanza alunni: durante l orario scolastico viene affidata ai docenti di classe durante le attività extrascolastiche e nel corso dei servizi aggiuntivi (mensa, doposcuola.) è delegata al personale e ai docenti incaricati Comportamento alunni: Le linee generali di comportamento prevedono: il rispetto di ogni persona (personale docente, non docente, compagni) il rispetto delle cose (locali, materiale scolastico, attrezzature) l impegno nello studio Norme generali di comportamento: ogni assenza se superiore a 5 giorni, deve essere giustificata mediante certificato medico la richiesta di uscita anticipata rispetto al termine delle lezioni deve essere motivato per iscritto dalla famiglia durante l orario scolastico i genitori non possono accedere alle aule scolastiche senza preventiva autorizzazione rispetto dell orario di ingresso, per consentire un regolare svolgimento delle attività educativo-didattiche 10

11 SCUOLA E FAMIGLIA L importanza della famiglia i genitori sono i primi responsabili della formazione dei figli e a pieno titolo membri della comunità educante. La scuola trova la sua ragione e la sua giustificazione nella famiglia e nel conseguente dirirtto-dovere dei genitori alla libertà di educazione per i propri figli. Alle famiglie degli alunni è richiesta la condivisione degli ideali educativi e la disponibilità verso le proposte culturali ed etiche dei valori cristiani, pur nel rispetto della libertà di coscienza. La scuola vuole caratterizzarsi come comunità educativa, luogo dell amore e delle norme per ragazzi e per adulti riuniti insieme da reciproca stima e fiducia. Tale pedagogia viene vissuta in un clima di lealtà e di amicizia, di laboriosità nella cooperazione di un lavoro attivo e proficuo. La scuola ricerca ed agevola in ogni modo un costante rapporto di collaborazione ed informazione con le famiglie degli alunni. Modalità di comunicazione con i genitori Il rapporto con le famiglie degli alunni si articola attraverso: assemblee di classe per conoscere la struttura organizzativa della scuola e del team (orari, materiale scolastico, compiti, attività...) udienze generali individuali possibilità di colloqui mensili individuali (da concordare con l insegnante) partecipazione a corsi formativi facoltativi GESTIONE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI ISCRIZIONI il Dirigente Scolastico è a disposizione per colloqui individuali e per informazioni sull orientamento pedagogico della scuola e sugli aspetti di carattere tecnico la domanda di ammissione alla scuola deve essere presentata entro il tempo stabilito dalle autorità scolastiche competenti all atto di presentazione della domanda è necessario che le famiglie abbiano la consapevolezza della natura e delle finalità della scuola e che valutino liberamente dell entità dell impegno che loro stessi e i figli si assumono RILASCIO DEI CERTIFICATI Il rilascio dei certificati è effettuato entro il tempo massimo di 2 giorni lavorativi e di 3 per quelli che richiedono motivazioni e/o giudizi I documenti di valutazione degli alunni vengono consegnati direttamente dai docenti ORARIO di APERTURA AL PUBBLICO Scuola la segreteria scolastica è aperta al pubblico lunedì, venerdì e sabato dalle ore 8.15 alle ore martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8.15 alle ore Bacheca è ubicata all ingresso del plesso, in via Angelo Genocchi, 4, ed è a disposizione della scuola e delle famiglie per comunicazioni varie. 11

12 ORGANI COLLEGIALI Consiglio di Istituto Il Consiglio di Istituto di norma si riunisce due volte all anno, è composto dal Presidente (genitore), 4 docenti, da 3 genitori, dalla Preside e dalla Direttrice. Esso viene convocato di norma in giornata scolastica alle ore Il consiglio di Istituto rimane in carica 3 anni. Collegio dei Docenti Il Collegio dei Docenti è presieduto dal Dirigente Scolastico. Le funzioni di segretaria sono delegate dal Dirigente stesso ad uno dei docenti. Il Collegio si insedio all inizio di ogni anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il Dirigente Scolastico ne ravvisi la necessità, oppure quando un terzo dei componenti ne faccia richiesta, comunque almeno una volta ogni quadrimestre. Le riunioni si svolgono in orari concordati con i Docenti ai fini di non interferire con la normale attività didattica e con impegni lavorativi dei componenti. Consiglio di Interclasse Il Consiglio di Interclasse si riunisce normalmente con la presenza dei Docenti per verificare l andamento disciplinare e didattico della classe. Sono suoi membri tutti gli insegnanti curricolari ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Il Consiglio si riunisce in almeno tre occasioni durante l anno scolastico, con la presenza dei rappresentanti dei genitori: per verificare l andamento della programmazione, la scelta delle attività integrative e quella dei libri di testo della classe successiva. MODALITA di CONVOCAZIONE Gli avvisi vengono recapitati mediante comunicazione scritta non meno di 5 giorni prima della data stabilita per l incontro. Sono però possibili incontri per motivi di urgenza che non rispettano la regola citata. La Direttrice (Rosellina Broch) 12

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