Il Progetto Twogether. Una storia, tante storie che si intersecano e raccontano...

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1 Allegato "Anche tu insieme" numero 6 - Dicembre 2013 Il Progetto Twogether. Una storia, tante storie che si intersecano e raccontano... La sperimentazione del progetto "Twogether... due scuole, due culture, tanti bambini... sotto lo stesso cielo" si è evoluta in questi anni allargando i propri orizzonti. Oggi diverse scuole sul territorio italiano vivono una storia di amicizia e solidarietà; insegnanti e alunni sono protagonisti di un incredibile percorso che unisce tanti bambini italiani e ugandesi. Insieme alla "Our Lady of Consolata Infant School" e alla "Great Valley School" di Kampala, per l'a. S in Italia lavorano: Scuola dell'infanzia "Lorenzo Valerio", IC "Volponi" di Urbino - Dirigente Prof. Antonio Serafini - docenti Sez. A _ Betti Virna e Ciancamerla Mara; Sez. B _ Bucci Nadia Claudia e Cepile Giosiana; Sez. C Berdini Francesca e Marsili Margherita. Scuola Primaria "Piansevero", IC "Volponi" di Urbino - Dirigente Prof. Antonio Serafini - docenti classe I _ Scardacchi Cinzia e Mariotti Stefania; classe II _ Bartolucci Silvia; Classe III _ Betti Carla e Toccaceli Tiziana; classe IV _ Canale Pinello Serafina Angela; classe V _ Pappi Angela, Filippini Letizia e Ticchi Silvia. Scuola dell'infanzia Via Milano, IC "Bramante" di Fermignano - Dirigente Dott.ssa Delfina Betonica - docenti Sez. IIA _ Gentili Anna Maria e Sacconi Ornella; Sez. IIB _ Ragnoni Fabiola e Strapazzini Giovanna; Sez. IIC _ Feduzi Silvia e Lazzarini Tiziana. Scuola dell'infanzia "Tenente Onorato", IC "Sferracavallo" di Palermo - docenti Cracolici Cristina, Magliarisi Erminia, Valeria Schinnenti e la docente in pensione che volontariamente ha preziosamente collaborato Sara Radicella. Scuola Primaria "Santa Franca" di Vernasca, IC di Lugagnano Val D'Arda, Piacenza - Dirigente Prof.ssa Monica Ferri - docenti Classe 5 E _ Boiardi Monica e Orlandini Giuseppe. Il progetto, come sempre articolato in tre anni scolastici, ha visto tutti impegnati in attività che rafforzano gli apprendimenti sulla base delle Indicazioni per il curricolo ministeriale. L'osservazione, lo spirito di amicizia e la collaborazione reciproca sono obiettivi. Sull'attestato di partecipazione al progetto che rilasciamo a tutti, quest'anno ho voluto scrivere: "... ha partecipato con la sua sezione/classe e le sue insegnanti alla Sperimentazione, ha condiviso con gli amici di Kampala disegni, pensieri e parole, imparando il rispetto reciproco, assaporando il piacere di aspettare che l'altro lo raggiunga con un semplice messaggio". Questo è reale, concreto e penso che sia importante condividerlo con tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere in questo percorso di crescita. Le docenti delle scuole che aderiscono al progetto praticano i principi della R-A (Ricerca-Azione) e strutturano percorsi e laboratori con i bambini proponendo attività ludiche, di osservazione e ricerca coinvolgendo, quando possibile, il territorio e le famiglie. Il tema principe e filo conduttore delle sperimentazione è l'acqua, elemento fondamentale per la sopravvivenza umana. Sono così tante le iniziative delle scuole che, ormai, è quasi impossibile elencarle tutte. Un esempio è la coltivazione biologica degli orti realizzata nella scuola dell'infanzia "Valerio" e primaria "Piansevero" di Urbino, la continua corrispondenza epistolare di entrambi i plessi. 1

2 Per quanto riguarda la scuola dell'infanzia "Lorenzo Valerio", quest'anno al secondo anno di progettazione, a conclusione dell'anno scolastico , presso la sede, è stata realizzata una piccola mostra per illustrare i percorsi relativi al progetto e per sensibilizzare le famiglie. Con i materiali esposti si intendeva rendere palpabile, quale entusiasmo il progetto aveva generato nei bambini coinvolti. 2 Il team della scuola dell'infanzia "Valerio" di Urbino

3 3 Scoperta e confronto costruttivo

4 4 Diversi ma uguali Presso la scuola Primaria di "Piansevero" di Urbino, che da diversi anni mantiene viva la corrispondenza con la "Great Valley" le docenti hanno lavorato sulla condivisione, incoraggiando l'apprendimento cooperativo, sottolineando l'importanza dell'altro e la ricchezza umana di relazioni con amici lontani. I bambini si sono raccontati e hanno ascoltato i resoconti che arrivavano attraverso le lettere degli amici ugandesi; hanno provato a spiegare cos'è la neve realizzando un bellissimo libro poi inviato a Kampala. Ancora presso la scuola di "Piansevero", con la Tombola di Natale, le famiglie hanno raccolto fondi per le scuole ugandesi e hanno acquistato materiale didattico per i bambini di Kampala. Quest'anno, a Settembre in un laboratorio per la costruzioni di aquiloni, docenti e alunni hanno realizzato uno splendido aquilone che è stato lanciato durante la famosa manifestazione aquilonistica che si tiene storicamente a Urbino la prima domenica di Settembre. L'aquilone realizzato in onore dei bambini di Kampala ha preso il volo nel "ciel turchino" unendo le due scuole gemelle in un momento molto emozionante.

5 5 L'aquilone della scuola Primaria di "Piansevero" Lettere dei bambini di "Piansevero" alla "Great Valley". Mr Bosco e Don Sandro

6 Il team della scuola dell'infanzia "Tenente Onorato" dell'istituto "Sferracavallo" di Palermo è quest'anno al terzo anno di progettazione, con i loro alunni hanno sperimentato, condiviso, creato all'interno di spazi/laboratorio, arrivando lo scorso anno a realizzare un mercatino di manufatti, realizzati dai bambini, con la collaborazione delle famiglie. Il mercatino ha raccolto 700 euro da destinare alle scuole gemellate, "Our Lady of Consolata Infant School" e alla "Great Valley School" di Kampala. 6 Il team della scuola dell' Infanzia "Tenente Onorato" di Palermo

7 7 Alcuni manufatti realizzati a Palermo e inviati a Kampala

8 8 I burattini inviati da Palermo

9 Anche le insegnanti della scuola dell'infanzia di Fermignano, quest'anno al terzo anno di progettazione, attraverso esperienze laboratoriali hanno condiviso materiali con i bambini delle scuole ugandesi e con la collaborazione delle famiglie, oltre ai manufatti realizzati dai bambini, hanno acquistato materiale didattico poi inviato presso le scuole ugandesi. Seguendo le indicazioni progettuali, hanno lavorato su flora e fauna realizzando, sempre all'interno di laboratori, maschere di Carnevale e burattini che rappresentano frutta locale e africana. 9

10 10 I materiali inviati a Kampala dalla scuola dell'infanzia di Fermignano

11 11 Alcuni manufatti realizzati a Fermignano e inviati

12 12 Lo sguardo curioso dei bambini di Kampala A Fermignano un regalo dall'africa portato dal cooperante Paolo Strona

13 Presso la scuola Primaria "Santa Franca" di Vernasca, IC Lugagnano Val D'Arda, Piacenza, nell'anno scolastico è iniziata una corrispondenza epistolare con la "Great Valley School". I bambini della classe 5E hanno scritto alcune lettere agli amici ugandesi ponendo domande e curiosità che hanno trovato risposta nelle lettere arrivate nel giugno di quest'anno. Anche in questo caso i volontari della cooperazione si sono trasformati in 'postini di amicizia'. E' interessante leggere, nei testi dei bambini italiani, che hanno visitato la mostra Twogether di Piacenza, la curiosità, la sensibilità e l'interesse verso un luogo lontano e poco conosciuto. Sicuramente sapere che i loro interlocutori sarebbero stati altri bambini ha innescato meccanismi d'identificazione e di benefica simmetria. 13 Letterina scritta in 5E Importante è stata la raccolta di solidarietà che le scuole e le famiglie hanno fatto. Materiale didattico, giochi, peluche e libri da destinare ai bambini ugandesi riempiranno i futuri pacchi che si spediscono a Kampala. Tutti i materiabili, documentali delle scuole, sono visibili sul sito e sulla pagina Facebook della rondine azzurra. Tutti abbiamo potuto inviare e ricevere materiali grazie all'intervento di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo e dei cooperanti impegnati nei vari progetti. Neppure Monsignor Sandro De Angeli si è risparmiato il ruolo di 'postino'.

14 Il progetto, nato nel 2006 presso la sede dove ero titolare a quel tempo, scuola dell'infanzia di Cavallino, IC "Pascoli" di Urbino, è diventato il progetto di tanti, un 'luogo' privilegiato dove ogni docente ha la possibilità di sperimentare con i propri alunni, costruendo percorsi sulla base della propria realtà e delle proprie esigenze. Il progetto si è rivelato modificabile e ri-progettabile in itinere. In alcune situazioni è diventato tramite di percorsi di continuità verticale concreta e reale dove i bambini, che avevano iniziato il percorso alla scuola dell'infanzia l'hanno proseguito alla scuola Primaria attraverso strategie diverse ma obiettivi comuni. E' quindi concreto che, attraverso processi di apprendimento adatti alle età, le scuole hanno sperimentato il confronto con interlocutori lontani ma simili che vivono un mondo estremamente diverso dal proprio, ecco perchè l'acqua, la natura, la terra come elementi di condivisione, perchè questi ci uniscono concretamente. Nel corso di questi anni, a partire dall'anno scolastico diversi avvenimenti importanti hanno segnato questo progetto: la partecipazione, come scuola dell'infanzia di Cavallino alla sperimentazione Comenius con scuole portoghesi e francesi, la pubblicazione dei miei tre libri "Storia di un'amicizia", "La rondine Azzurra" e "Storia di un piccolo, piccolo seme", Argalìa Editore Urbino, i cui proventi sono interamente devoluti ad Africa Mission Cooperazione e Sviluppo per sostenere progetti scolastici in Uganda. Libri scritti per raccontare, tramite uno scrupoloso lavoro di raccolta della documentazione prodotta con i bambini di entrambe le scuole (italiana e ugandese), attraverso le parole e i disegni dei bambini stessi l'esperienza didattica condivisa. I tre libri sono stati presentati durante il Convegno "Twogether. Due scuole, due culture, tanti bambini... sotto lo stesso cielo" organizzato dallo Studio Synthesis di Daniela Cini a Urbino, il 25 Novembre 2010 presso la Sala degli Incisori - Collegio Raffaello, con la partecipazione del Prof. Massimo Baldacci, Ordinario di Pedagogia generale, Università degli Studi "Carlo Bo" di Urbino che ha definito il progetto non solo un percorso interculturale e multiculturale ma anche transculturale. Ho accolto questo come un complimento di grande valore e di questo continuo a ringraziarlo. 14 Il Convegno di Urbino

15 Al Convegno, suddiviso in due momenti "Per una scuola del futuro: laboratori, esperienze, solidarietà" e "Intercultura a scuola: esperienze e testimonianze" sono intervenuti: il Sindaco del Comune di Urbino, Franco Corbucci, l'assessore alla Pubblica Istruzione, Integrazione Interculturale, Cooperazione internazionale, Provincia di Pesaro-Urbino, Dott.ssa Alessia Morani, il Dirigente Scolastico I.C. "Pascoli" di Urbino Prof.ssa Daniela Tittarelli; la Dott.ssa Mariani Margherita dell'ufficio Scolastico Regionale, Uff. VII Ambito Territoriale Provincia di Pesaro - Urbino, il sociologo Dott. Gabriele Sospiro, il Presidente di Africa Mission Don Maurizio Noberini, il Direttore di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo Dott. Carlo Ruspantini, Mons. Sandro De Angeli, assistente spirituale di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo e Vicario Generale dell'arcidiocesi di Urbino, Urbania, S.Angelo in Vado. A questo importante evento è seguita la mostra documentale, presentata presso la sede di Palazzo Ducale di Urbino "Sala del Castellare". Nelle due settimane di apertura la mostra ha avuto 2000 visitatori, moltissimi i bambini delle scuole primarie e dell infanzia della provincia. 15 L'ingresso della mostra realizzata a Palazzo Ducale di Urbino Tra le scuole che hanno fatto visita alla mostra troviamo diverse sezioni e classi dell'istituto "Pascoli" e "Volponi" di Urbino, dell'istituto "Olivieri" di Pesaro e "Bramante" di Fermignano ma anche tanti piccoli gruppi provenienti dalle scuola dell'infanzia di Frontone, Pesaro, Talacchio, San Silvestro, Saltara e Morciola della provincia di Pesaro-Urbino. La mostra, dal forte impatto emotivo, ha voluto raccontare il progetto all'esterno consentendoci di comprendere che proprio la scuola poteva promuovere una nuova modalità di rapportarsi con

16 l Africa: l adozione a distanza di una scuola, mediante scambi culturali e didattici, con la collaborazione della Onlus Africa Mission Cooperazione e Sviluppo. 16 Particolare della sala dedicata alla rondine Azzurra Nella sala della rondine Azzurra si proietta il video realizzato per illustrare il percorso ai bambini

17 17 All'interno della mostra lo spazio/laboratorio allestito, ha consentito ai piccoli visitatori di lasciare 'traccia' di sé per raccontare le emozioni e ri-narrare le proprie scoperte.

18 18 Nel territorio di Pesaro e Urbino si sono via via moltiplicate le iniziative alle quali abbiamo partecipato come Progetto Twogether: l'esperienza di "Letture e Laboratori" organizzato dalla Libreria "Gulliver" di Pesaro,le giornate per incontri di letture organizzate presso la Libreria "Montefeltro" di Urbino, o la partecipazione, per due anni consecutivi, alla Mostra del Libro per Ragazzi organizzata dal Comune di Morciola (PU). Nel prosieguo, durante la Mostra Twogether a Piacenza, un altro momento importante è stato il Convegno: Twogether. Due scuole, due culture, tanti bambini... sotto lo stesso cielo, organizzato dallo Studio Synthesis di Daniela Cini, il 3 Dicembre 2011 presso la Sala Convegni G. Piana dell Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, sono intervenuti la Prof.ssa Paola Plessi, docente di scuola Primaria, incaricata presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'università Cattolica di Piacenza, il Dott. Gabriele Bacchella, psicologo di comunità e formatore interculturale, il Presidente di Africa Mission Don Maurizio Noberini, il Direttore di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo Dott. Carlo Ruspantini, Mons. Sandro De Angeli, assistente spirituale di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo e Vicario Generale dell'arcidiocesi di Urbino, Urbania, S.Angelo in Vado. L appuntamento ha avuto un duplice obiettivo: innescare uno spazio di confronto fra coloro che si occupano dell educazione dei bambini (insegnanti, educatori, genitori, volontari, cooperanti) e divulgare i risultati conseguiti dal progetto, illustrandolo come caso di best practice: la scuola di Urbino è stata infatti la prima scuola dell infanzia in Italia a sperimentare in maniera interattiva il tema dell interculturalità.

19 19 Il tavolo di lavoro al Convegno di Piacenza Al Convegno è seguita la Mostra ospitata dal 17 Marzo al 30 Aprile 2012 presso il Museo di Storia Naturale di Piacenza, anche in quest'occasione sono stati oltre 2000 i visitatori che hanno visitato le sale allestite con i materiali appositamente strutturati per raccontare dettagliatamente i percorsi progettuali ma, contemporaneamente per accogliere i bambini in uno spazio fruibile e costruito a loro misura dove muoversi liberamente e in modo interattivo. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Vescovo della diocesi di Piacenza - Bobbio, Mons. Gianni Ambrosio, alla cerimonia sono intervenuti l assessore provinciale Andrea Paparo, l assessore comunale Paolo Dosi, il presidente di Africa Mission, don Maurizio Noberini, l assistente spirituale nazionale di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, Mons. Sandro De Angeli, del direttore dell associazione piacentina, Carlo Ruspantini, la prof.ssa Vittoria Cocconcelli, Presidente della Società piacentina di Scienze naturali, il dott. Carlo Francou, coordinatore del Museo di Storia e Daniela Cini, di Studio Synthesis, coordinatrice della mostra. All'interno della mostra i laboratori sono stati resi possibili grazie all'intervento di molti volontari che ringrazio tutti. Un particolare ringraziamento va alle collaboratrici volontarie Marsili Margherita e Farinelli Silvia che si sono rese disponibili nonostante le distanze le tenessero lontane da casa, con le quali ho condiviso il progetto dal suo nascere, l'incontro con la maestra Sarah e Mr Bosco (i docenti ugandesi che abbiamo accolto a Urbino), l'esperienza formativa dei volontari di Piacenza, l'incontro con il team di Palermo e che tutt'oggi partecipano al proseguo dei lavori.

20 20 Presentazione della mostra Twogether al Museo di Storia Naturale di Piacenza Il planisfero della prima sala

21 21 La mostra allestita a Piacenza presso la sede del Museo di Storia Naturale La sperimentazione Twogether nelle scuole ha ampliato gli orizzonti e costruito nuovi percorsi lasciando spazio ai docenti coinvolti di sperimentare nelle proprie sezioni/classi attività di vario genere continuando a inviare e ricevere materiali grazie alla collaborazione continua e costante di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo. I percorsi continuano e si ri-progettano. Giosiana Cepile