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1 ALLEGATO B CAPITOLATO TECNICO relativo alla Procedura selettiva n. 261/2013 ai sensi dell art. 125, comma 11, del D.Lgs. 163/2006 per l affidamento del servizio di verifiche relative alla fase di cantiere e le conseguenti attività correlate al perfezionamento della certificazione LEED NC per il manufatto Cascina Triulza di Expo 2015 S.p.A.

2 1. PREMESSA Expo 2015 S.p.A., in qualità di Stazione Appaltante per la realizzazione delle opere e delle infrastrutture, finanziate in tutto o in parte con fondi pubblici, ha deciso di dotarsi di strumenti di gestione dei progetti allo scopo di garantire un elevato livello qualitativo dell intero processo di progettazione, appalto e realizzazione delle suddette opere ed infrastrutture. Si è inoltre impegnata ad adottare un sistema di gestione appropriato ed efficace che guiderà, per l intero ciclo di Expo Milano 2015, le attività per la progettazione, per la costruzione degli edifici necessari alla manifestazione e l organizzazione dell Evento. Aree di monitoraggio di particolare interesse saranno gli aspetti ambientali e sociali, quali consumo di acqua, provenienza e tipologia dei materiali, riduzione dei consumi di energia, emissioni, e riduzione, raccolta e riciclo dei rifiuti, inquinamento acustico, diritti dei lavoratori, salute e sicurezza delle comunità limitrofe, gestione dei fornitori e coinvolgimento degli stakeholder. Per guidare il raggiungimento di alte prestazioni ambientali e sociali, Expo 2015 S.p.A. ha preso come riferimento alcuni standard internazionali, quali: UNI EN ISO 14001:2004 (ISO 14001), Occupational Health and Safety Assessment Series (OHSAS 18001), British Standard for sustainable events management (BS 8901) ovvero ISO/DIS Event sustainability management systems - Requirements with guidance for use. Inoltre, in qualità di società incaricata della costruzione delle opere preparatorie e necessarie alla realizzazione del sito espositivo, Expo 2015 S.p.A. ha assunto l impegno, sin dalla fase di registrazione dell Esposizione Universale di Milano del 2015, di fare riferimento ai criteri del sistema LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), nella progettazione e realizzazione del sito. Il sistema di certificazione degli edifici LEED è un sistema volontario per la progettazione, costruzione e gestione di edifici sostenibili ed aree territoriali ad alte prestazioni e che si sta sviluppando sempre più a livello internazionale (applicato in 140 Paesi con oltre soggetti aderenti all associazione no profit che lo promuove) e propone un sistema di progettazione integrata che riguarda l intero edificio. La certificazione LEED, riconosciuta a livello internazionale, costituisce una verifica di parte terza, indipendente, delle performance di un intero edificio (o parte di esso) e attesta che un edificio è rispettoso dell'ambiente e che costituisce un luogo salubre in cui vivere e lavorare. Nella fasi di progettazione della c.d. Piastra e dei Manufatti che saranno realizzati sul sito espositivo, Expo 2015 S.p.A. ha proceduto ad adottare criteri di progettazione compatibili con lo standard LEED tenendo in considerazione che LEED non è applicabile nella sua totalità al contesto di EXPO Milano 2015 per le caratteristiche intrinseche del progetto (in modo particolare per ciò che riguarda le opere di urbanizzazione). Le metodologie di approccio sono le seguenti: 1. applicazione parziale dei protocolli LEED ND (per le opere di urbanizzazione del sito-appalto Piastra) e LEED NC (per i manufatti presenti sul sito); 2. applicazione totale del protocollo LEED NC per alcuni edifici del complesso Cascina Triulza destinati a rimanere in opera anche al termine della manifestazione, ovvero l Edificio 1 (ex-residenza) ed Edificio 2 (ex-granaio); 3. applicazione parziale del protocollo LEED NC per tutti i restanti edifici del complesso Cascina Triulza, ovvero Edificio 3 (ex-stalla) ed Edificio 4 (Temporaneo). In particolare, i lavori di riadattamento dell area della Cascina Triulza comprendono interventi di ristrutturazione e conversione funzionale sugli edifici esistenti, la realizzazione di nuovi edifici 2/11

3 temporanei e la sistemazione delle aree esterne. In Allegato B1 è riportata una descrizione sintetica degli edifici sopra citati. I lavori in questione saranno realizzati a cura di Expo 2015 S.p.A. e inizieranno entro il corrente anno 2013, con durata prevista di 18 mesi. Attraverso la presente procedura, Expo 2015 S.p.A., si pone pertanto l obiettivo di richiedere ed ottenere: la certificazione LEED NC obiettivo minimo livello SILVER per gli edifici del complesso Cascina Triulza di cui al precedente punto 2; il riconoscimento della conformità parziale al protocollo LEED NC per gli edifici del complesso Cascina Triulza di cui al precedente punto 3; In relazione a tali obiettivi pertanto, vi è estrema urgenza di compiere tutte le attività correlate al controllo dei diversi appaltatori in applicazione di quanto previsto dai protocolli LEED NC, come meglio specificato nell articolo successivo. Il conseguimento della certificazione LEED NC per la Cascina Triulza per Expo 2015 S.p.A. rappresenta il riconoscimento per aver conseguito prestazioni virtuose nella ristrutturazione di questo manufatto, antico casale rappresentativo dell agricoltura della pianura lombarda, che servirà come struttura permanente e multifunzionale. Infatti, la Cascina Triulza sarà potenziata attraverso la trasformazione dei suoi spazi: le strutture esistenti saranno adeguate alle esigenze dell Esposizione Universale di Milano, per questo motivo verranno ristrutturate e allargate con installazioni temporanee, che meglio serviranno allo scopo dell evento Infine, proprio nello spirito e nelle finalità dell Esposizione Universale di Milano, Expo 2015 S.p.A. ritiene che tale iniziativa possa essere un contributo significativo per stimolare e diffondere soluzioni progettuali integrate nel campo delle costruzioni, per accrescere la consapevolezza dell importanza di costruire edifici a basso impatto ambientale, più sani e più sicuri per gli occupanti. I lavori di riadattamento dell area della Cascina Triulza comprenderanno interventi di ristrutturazione e conversione funzionale sugli edifici esistenti, la realizzazione di nuovi edifici temporanei e la sistemazione delle aree esterne. 2. STATO DI AVANZAMENTO DELLA PROGETTAZIONE Si riportano nel seguito le tappe fin qui seguite e quelle ancora da intraprendere in merito al processo di progettazione e certificazione a carico di Expo 2015 S.p.A.: Registrazione del Progetto: attività in corso. Fasi di progettazione concluse: o Preliminare: in tale fase progettuale è stato definito il livello di certificazione da ottenere e lo schema di massima da seguire nelle successive fasi. o Definitiva: sono state implementate le scelte della fase precedente aggiornandone e completandone i contenuti in modo da concludere il processo di definizione degli spazi architettonici, delle strutture e degli impianti. In parallelo allo sviluppo del progetto, il Gruppo di Progettazione è stato coordinato e 3/11

4 assistito al fine di orientare le scelte e le strategie verso il conseguimento degli obiettivi LEED sul progetto. Fase di progettazione in corso: o Esecutiva: in tale fase sarà concluso il processo progettuale con la predisposizione di tutti i documenti tecnico-contrattuali necessari per la corretta esecuzione delle opere previste. In parallelo a tale fase si sta procedendo con la compilazione dei form LEED e con la produzione della documentazione giustificativa ad essi relativa, al fine di sottoporre, tale materiale alla Design Review. 3. OGGETTO DEL SERVIZIO Le attività oggetto del servizio, come dettagliatamente descritte di seguito, dovranno prevedere la chiusura del processo LEED seguendo l esecuzione delle attività costruttive e verificando il conseguimento della conformità dei prerequisiti/crediti, attraverso: il rispetto delle specifiche progettuali; la compilazione dei form presenti sul sito "leedonline"; la redazione della necessaria documentazione giustificativa; la presentazione della documentazione alla Construction Review presso l ente GB Certification Institute per l ottenimento della certificazione. All interno del complesso della Cascina Triulza, l Edificio 1 (ex Residenza) dovrà essere oggetto di completa certificazione, mentre l Edificio 3 (ex Stalla) e l Edificio 4 (Temporaneo) saranno oggetto di applicazione parziale del protocollo vista la loro particolare conformazione e/o temporaneità. L Edificio 2 (ex Granaio) sarà oggetto di applicazione parziale del protocollo, ma poiché è in corso la valutazione di fattibilità relativa alla completa certificazione - si richiede di quotare separatamente quest ultimo servizio che verrà attivato solo successivamente in base alle scelte di Expo 2015 S.p.A (opzionale). In particolare, le attività richieste sono: A. Assistere e supportare la Committenza (Responsabile Lavori) e la Direzione Lavori durante la fase di cantiere nelle verifiche richieste dalle specifiche LEED in modo da garantire che l esecuzione delle opere, da parte dei diversi appaltatori, sia conforme a quanto previsto progettualmente relativamente ai diversi criteri/prerequisiti/crediti LEED. B. Assistere e supportare la Committenza (Responsabile Lavori) e la Direzione Lavori durante la fase di cantiere nelle attività di coordinamento e verifica di tutta la documentazione specifica LEED prodotta da ogni Appaltatore, come ad esempio: o Piano di Erosione e Controllo e verifica della sua attuazione. o o Piano di gestione dei rifiuti di cantiere e verifica della sua attuazione. Verifica dei tabulati in progress del quantitativo di rifiuti di cantiere che sono stati riciclati. 4/11

5 o o Approvazione materiali e verifica dei tabulati in progress del quantitativo di riciclato e di legno certificato FSC nei materiali di costruzione. Approvazione delle campionature e delle prove eseguite dai diversi appaltatori sui materiali coinvolti nel processo LEED (ad es. relativamente a pavimentazioni e coperture per la riduzione dell effetto isola di calore). C. Svolgere le attività di Commissioning Authority dei sistemi energetici (CxA) di base ed avanzato, come definite rispettivamente dal prerequisito EAP1 e dal credito EAC3 della certificazione LEED NC al fine di verificare che i sistemi energetici del manufatto siano installati, tarati e funzionino in accordo con le richieste del committente, i documenti di progetto e i documenti di appalto. In particolare, gli impianti da sottoporre a Commissioning Authority (CxA) sono: impianti HVAC attivi e passivi con sistema di controllo ad essi associati; sistemi di controllo illuminazione artificiale e naturale; sistemi di produzione acs; impianto di produzione energia rinnovabile. D. Svolgere le attività di contabilizzazione nel tempo dei consumi energetici degli edifici in fase di esercizio come definite dal credito EAC5 attraverso il monitoraggio e la verifica delle prestazioni, nonché l eventuale predisposizione del Piano con le azioni correttive, per almeno i 12 mesi seguenti alla costruzione e occupazione degli stessi. E. Garantire il perfezionamento dell intero processo di certificazione LEED NC obiettivo minimo livello Silver attraverso: o l inserimento nella piattaforma LEED di tutta la documentazione necessaria fornita da Expo 2015 S.p.A., Appaltatore, subappaltatori, ecc, previa verifica della stessa, compresa quella correlata a prerequisiti/crediti di progettazione esclusi dalla fase di Design Review; o la rivalutazione dei crediti considerati nella fase di Design Review come non raggiungibili in relazione all evoluzione costruttiva dell area complessiva del sito espositivo in cui è inserita la Cascina Triulza; o L espletamento di tutte le eventuali attività (ad es. procedurali) necessarie per l ottenimento della certificazione compreso il coordinamento con revisori di GB Certification Institute. o Valutazione di eventuali interpretazioni applicative dei criteri/prerequisiti/crediti LEED in corso di realizzazione delle opere e/o espletamento di ulteriori attività legate a specifiche richieste da parte dell Ente GB Certification Institute. 4. TEMPI DI REALIZZAZIONE Il servizio sarà erogato dalla data di sottoscrizione del Contratto e avrà una durata pari a 30 mesi: di cui 18 mesi per l attività di cantiere e ulteriori 12 mesi per la fase di utilizzo degli edifici in oggetto. 5. MODALITA DI GESTIONE DEL SERVIZIO E REFERENTI Il fornitore aggiudicatario, per l esecuzione dell incarico, dovrà individuare una struttura organizzativa composta da risorse dedicate con competenze specialistiche pluriennali 5/11

6 nell ambito della progettazione e installazione impiantistica, della sostenibilità ambientale, della gestione ambientale del cantiere, delle simulazioni energetiche, del daylighting e lighting design, dei materiali da costruzione e delle opere a verde. All interno di tale struttura dovrà essere individuato: - un project manager con competenze specialistiche pluriennali nell ambito della progettazione edilizia ed impiantistica, della sostenibilità ambientale, delle verifiche di campo, nonché con esperienza, anche internazionale, riferita agli standard specificati in premessa; - un responsabile tecnico con comprovata esperienza nella gestione di progetti complessi e negli standard LEED NC e con qualifica di LEED AP; - una figura incaricata dell attività di Commissioning Authority di base dei sistemi energetici (CxA), che possieda almeno uno dei seguenti requisiti: a. un esperienza documentata nelle attività di commissioning in almeno altri 2 progetti di analoghe dimensioni e complessità, non necessariamente certificati LEED: tale esperienza può essere nel ruolo di Commissioning Authority oppure in un ruolo di assistenza diretta (Commissioning Assistant) della Commissioning Authority; b. essere iscritto all elenco delle Commissioning Authority di AICARR; c. essere iscritto ad un elenco di professionisti di commissioning, e/o aver superato un esame specifico sul commissioning, presso Enti, Associazioni, Istituti riconosciuti dal Green Building Council Italia. Il project manager - in qualità di Responsabile del Contratto per il fornitore - rappresenterà l unico referente responsabile per tutte le comunicazioni che intercorreranno tra committente e appaltatore. Il project manager gestirà in modo esclusivo le attività di coordinamento del personale durante tutti i processi di organizzazione e progettazione degli eventi e delle attività, e sarà responsabile della gestione di tutte le procedure amministrative relative all appalto, in coordinamento con i funzionari preposti di Expo 2015 S.p.A.. EXPO 2015 S.p.A. individuerà nel Responsabile della Direzione Sustainability il soggetto incaricato di tenere le comunicazioni formali con il Responsabile del Contratto nominato dall Impresa, nonché di svolgere le funzioni di Direttore dell Esecuzione del Contratto ai sensi dell art. 300 del d.p.r. n. 207/2010. Nel caso in cui si rendesse necessaria la sostituzione di una o più delle figure professionali previste, il fornitore aggiudicatario si impegna a indicare, con un preavviso di almeno 3 (tre) giorni, un soggetto di pari professionalità che potrà essere nominato solo previa accettazione da parte di Expo 2015 S.p.A. Resta inteso che la nuova figura dovrà possedere il profilo formativo e professionale richiesto dal presente Capitolato per il ruolo che dovrà ricoprire o, eventualmente, quello migliorativo offerto. Pena l applicazione di penali, Expo 2015 S.p.A. si riserva l insindacabile facoltà di richiedere per iscritto ed ottenere immediatamente l allontanamento permanente dal servizio delle figure per le quali la stessa abbia accertato negligenza, dolo, mancato rispetto delle procedure 6/11

7 codificate (sia quelle specifiche del servizio oggetto dell appalto, sia quelle generali vigenti nell ambito del cantiere), o qualunque altra imperizia tale da pregiudicare, secondo il suo insindacabile giudizio, il rapporto fiduciario con Expo 2015 S.p.A. In tal caso il fornitore aggiudicatario, al quale non sarà riconosciuto alcun tipo di indennizzo o risarcimento, dovrà provvedere entro 2 (due) giorni alla sostituzione del lavoratore allontanato con altro lavoratore in possesso dei requisiti minimi richiesti nel Capitolato Tecnico, o quelli migliorativi eventualmente offerti. La tipologia delle azioni da intraprendere per dare avvio al servizio e la relativa tempistica pianificata saranno proposte dal fornitore aggiudicatario ad Expo 2015 S.p.A., entro 20 giorni dalla stipula del Contratto, che dovrà approvare qualsiasi attività inerente l incarico, prima di avviare la fase realizzativa. Qualora le azioni e le tempistiche proposte non fossero giudicate soddisfacenti, è facoltà di Expo 2015 S.p.A. chiedere modifiche e/o integrazioni, anche sostanziali. Nel caso in cui, nonostante ripetute modifiche e integrazioni, le azioni e le tempistiche proposte presentate dal fornitore aggiudicatario non soddisfino le esigenze di Expo 2015 S.p.A., è fatta salva la facoltà della stessa Expo 2015 S.p.A., di attivare incarichi esterni, nel rispetto della normativa vigente. Tale pianificazione potrà essere modificata in corso d opera, in base alle esigenze di Expo 2015 S.p.A., previa condivisione con il fornitore aggiudicatario. La nuova pianificazione sarà vincolante per il fornitore. Ogni 2 (due) mesi, a partire dalla stipula del contratto, dovrà essere predisposta una relazione in merito alle attività svolte, al rispetto delle tempistiche ed alle criticità incontrate. Tale relazione sarà consegnata al referente di Expo 2015 S.p.A. e rappresenterà documento utile per la predisposizione dell attestazione di conformità necessaria per procedere con la fatturazione. Sia in fase di pianificazione delle azioni che in quella di esecuzione, Expo 2015 S.p.A. potrà esercitare i controlli sull operato del fornitore aggiudicatario, nelle modalità ritenute più opportune. Il fornitore aggiudicatario dovrà gestire l incarico in stretto coordinamento con Expo 2015 S.p.A.. Il fornitore aggiudicatario è tenuto altresì a garantire il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza. Dovranno inoltre essere garantite: - la disponibilità piena alla collaborazione con i referenti aziendali indicati da Expo 2015 S.p.A, in particolare, la presenza del project manager e del responsabile tecnico ad eventuali incontri con i referenti aziendali e/o con Gruppi di Lavoro designati alle finalità delle attività descritte, per un massimo previsionale di 8 incontri nell orizzonte temporale; - l'attività, presso la sede del committente, di acquisizione, organizzazione di dati ed informazioni, studio ed elaborazione degli stessi, redazione di documenti, fornitura dei dati e delle informazioni necessari alla condivisione dei concetti con i referenti aziendali; Il Fornitore aggiudicatario, qualora venissero riscontrate delle carenze, dovrà porre in essere le opportune azioni volte alla loro risoluzione. 7/11

8 6. PROPRIETA DEI PRODOTTI Qualunque progetto/prodotto realizzato nell espletamento delle attività rimarrà di proprietà piena ed assoluta di Expo 2015 S.p.A. la quale si riserva ogni diritto e facoltà in ordine all utilizzo, nonché ad ogni eventuale modifica ritenuta opportuna a suo insindacabile giudizio. È fatto divieto al fornitore aggiudicatario e ai componenti dello staff di utilizzare i risultati delle attività, per proprie pubblicazioni ovvero fornirli a terzi senza preventiva autorizzazione scritta di Expo 2015 S.p.A.. 7. CLAUSOLA DI RISERVATEZZA Il fornitore aggiudicatario si impegna a garantire la massima riservatezza e a non rendere disponibili o comunque divulgare, salvo su autorizzazione espressa di Expo 2015 S.p.A., a terzi, che non siano in rapporto di dipendenza e/o collaborazione con la società, i dati e/o le informazioni derivanti dall attuazione del rapporto contrattuale con Expo 2015 S.p.A. in ottemperanza al presente Capitolato. Tale impegno non comprende dati e/o informazioni di pubblico dominio e/o già diffuse e comunque già accessibili ai terzi. 8. MODALITA DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO La fatturazione dovrà essere effettuata con cadenza bimestrale posticipata. Il fornitore aggiudicatario potrà emettere fattura, comprendente l elenco delle singole attività svolte e delle risorse ad esse impiegate (giorni/servizio per tipologie di risorsa), solo in seguito all emissione dell attestato di conformità, da parte di Expo 2015 S.p.A. I pagamenti saranno eseguiti a mezzo bonifico bancario a 60 giorni fine mese data fattura. Tale termine di pagamento si rende necessario per garantire l adeguato espletamento delle attività amministrative particolarmente complesse anche a motivo degli obblighi di rendicontazione cui è tenuta Expo 2015 S.p.A.. Expo 2015 S.p.A. procederà alla liquidazione delle fatture soltanto una volta acquisito il parere di conformità del Direttore dell esecuzione del Contratto, responsabile del coordinamento delle risorse messe a disposizione dal fornitore aggiudicatario e del possesso della documentazione attestante il versamento delle ritenute fiscali, dei contributi previdenziali e assicurativi dei dipendenti in ottemperanza alle norme di legge vigenti. 9. PENALI Per inadempimenti e ritardi, nell esecuzione delle attività previste, dipendenti da colpa del fornitore aggiudicatario, fatta salva la riserva di richiesta dei maggiori danni, saranno applicate le penali di seguito indicate: a) Impiego di personale non avente i requisiti richiesti nel presente Capitolato o ritardo nella sostituzione: - 500,00 per ogni giorno di utilizzo, in caso di comprovata minore 8/11

9 professionalità, minore anzianità di servizio o assenza delle certificazioni offerte, fino ad un massimo di 5 giorni, dopodiché Expo 2015 S.p.A. si riserva di procedere con la risoluzione di diritto del Contratto; - 300,00 per ogni giorno di utilizzo, in caso di ritardo nella sostituzione del personale non ritenuto adeguato da Expo 2015 S.p.A., all espletamento del servizio, fino ad un massimo di 5 giorni, dopodiché Expo 2015 S.p.A. si riserva di procedere con la risoluzione di diritto del Contratto; b) Ritardo nel rispetto dei tempi di esecuzione delle attività concordati con Expo 2015 S.p.A.: - 300,00 per ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo di sette giorni, dopodiché Expo 2015 S.p.A. si riserva di procedere con la risoluzione di diritto del Contratto. La contestazione scritta e/o la richiesta di pagamento delle penali non esonera in nessun caso il fornitore dall adempimento dell obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l obbligo di pagamento della relativa penale. In caso di contestazione dell inadempimento da parte di Expo 2015 S.p.A., il fornitore dovrà comunicare, in ogni caso, per iscritto, le proprie deduzioni, supportate da una chiara ed esauriente documentazione, nel termine massimo di 5 giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione stessa. Qualora le predette deduzioni non pervengano a Expo 2015 S.p.A. nel termine indicato, ovvero, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano idonee, a giudizio di Expo 2015 S.p.A., a giustificare l inadempienza, saranno applicate al fornitore le relative penali. E fatta salva in ogni caso la possibilità per Expo 2015 S.p.A. di ricorrere in caso di inadempimento all esecuzione in danno, con facoltà di far eseguire il servizio oggetto di questa gara a terzi addebitandone agli aggiudicatari i relativi costi. 10. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Expo 2015 S.p.A. si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto stipulato, previa diffida ad adempiere ai sensi degli artt e 1454 Codice Civile, con l applicazione di una penale pari al 10% dell importo residuo del contratto e fatta salva la richiesta di ogni maggiore danno e spesa conseguente, in caso di: - ripetute violazioni degli obblighi contrattuali in misura maggiore di quella prevista per l applicazione delle penali di cui al precedente articolo 9; - sospensione o interruzione delle attività per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore; - mancato rispetto degli obblighi previsti dalle vigenti leggi in materia previdenziale ed assicurativa dei contratti di lavoro nazionale e locale di riferimento. Expo 2015 S.p.A. si riserva, altresì, la facoltà di risolvere il contratto stipulato ai sensi e per gli effetti dell art C.C., previa dichiarazione da comunicarsi al fornitore con raccomandata A/R, con contestuale applicazione di una penale pari al 10% dell importo residuo del contratto e fatta salva la richiesta di ogni maggiore danno e spesa conseguente, nei seguenti casi: 9/11

10 - accertamento di grave negligenza o frode nell esecuzione degli obblighi contrattuali; - violazione delle disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti e in materia di sicurezza; - applicazione di penali superiori alla misura del 10% (dieci per cento) del corrispettivo contrattuale; - inottemperanza, entro 10 giorni dalla specifica richiesta di Expo 2015 S.p.A., all obbligo di reintegro della cauzione definitiva; - mancata conformità alle disposizioni in materia di subappalto; - mancata conformità alle disposizioni in materia di proprietà dei prodotti; - mancata conformità alle disposizioni in materia di riservatezza. In tutti i casi di risoluzione del contratto per le motivazioni indicate nel presente o nel successivo articolo, Expo 2015 S.p.A. si riserva la facoltà di adire alla graduatoria di gara secondo la disponibilità dei concorrenti interpellati in ordine di classifica della presente procedura. 11. CONDIZIONI RISOLUTIVE ESPRESSE Il Contratto si risolverà al verificarsi di uno dei seguenti eventi: - esito negativo del controllo di veridicità delle dichiarazioni rese dal fornitore ai fini della partecipazione alla gara e della stipula del Contratto; - accertamento della non sussistenza ovvero il venir meno di alcuno dei requisiti soggettivi richiesti per la partecipazione alla procedura, in particolare in caso di applicazione a carico del fornitore aggiudicatario di una misura di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso; - cessione dell azienda, cessazione dell attività, oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento a carico del fornitore aggiudicatario; - violazione delle norme del Codice Etico e del Modello 231/01 di Expo 2015 S.p.A. Al verificarsi anche di uno solo dei predetti eventi il Contratto si intende risolto e Expo 2015 S.p.A. avrà diritto di incamerare la cauzione a titolo di risarcimento del danno, restando salvo il suo diritto al risarcimento dell eventuale maggior danno. 12. CONTROVERSIE Per la risoluzione delle controversie giudiziali che dovessero insorgere in dipendenza della procedura di gara e del conseguente contratto di prestazione di servizio sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano. 10/11

11 13. NORME FINALI Per quanto non espressamente indicato nel presente Capitolato, si fa riferimento alle norme di legge in vigore in quanto applicabili. Allegato B1 : Descrizione generale Cascina Triulza 11/11

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