CD 38 EDITORIALE. Attenzione. Periodico d'informazione dell'apparecchio di diagnosi Citroën. NOVITÀ Il C-Crosser Citroën C4 Sedan Flex Fuel P. 2 P.

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1 CD 38 Maggio 2007 M A G Periodico d'informazione dell'apparecchio di diagnosi Citroën EDITORIALE Attenzione Con l'arrivo della primavera, la Direzione Tecnica Postvendita vi porta fuori dai percorsi usuali con il lancio del primo veicolo 4x4 di Citroën, il C-Crosser. Ritroverete tutte le novità degli apparecchi di diagnosi del CD38, che integra il veicolo C4 SEDAN con la sua tecnologia Flex Fuel disponibile in Brasile, nonché la nuova scatola telematica RT4. Potrete scoprire le evoluzioni dei sinottici di diagnosi e le gamme di assistenza alla ricerca degli utilizzatori di elettricità permanenti. Infine, vi presenteremo le funzionalità delle curve di riferimento. Questo periodico deve essere consegnato ai tecnici esperti, ai meccanici esperti e ai tecnici Citroën. Buona lettura e buona diagnosi! L équipe della Direzione Tecnica Postvendita S O M M A R I O NOVITÀ Il C-Crosser Citroën C4 Sedan Flex Fuel ZOOMING Evoluzione dei sinottici di diagnosi Curve di riferimento Gamma di assistenza alla diagnosi La nuova scatola RT4 Richiamo CRI DIAG P. 2 P. 4 P. 4 P. 5 P. 6 P. 7 TRUCCHI & ASTUZIE P. 7 INSTALLAZIONE P. 8 PROXIA mag - MAGGIO 2007 edizione CD 38 rif 0072E1 - IT

2 N o v i t à v e i c o l i La diagnosi del C-CROSSER 2 Il C-CROSSER in breve Il C-Crosser uscirà in versione Diesel all'interno della rete a partire da luglio È il primo 4x4 del marchio Citroën. È realizzato in collaborazione con Mitsubishi (sulla base dell Outlander). Le particolarità del C-CROSSER Una nuova motorizzazione Il C-Crosser è dotato del nuovo motore 2.2L HDi da 157 cv (DW12M, evouzione del DW12B). Si distingue grazie alla presenza di un turbo semplice a geometria variabile comandato da un attuatore elettrico con tensione di riferimento. Questo motore è il primo ad essere dotato di un'elettrovalvola che consente di bypassare lo scambiatore presente sul circuito di ricircolo dei gas di scarico (da cui il nuovo parametro "tensione di riferimento del by-pass raffreddatore EGR" che consente di controllare la posizione desiderata da parte della centralina di iniezione). Nota: dato che il sensore di pressione della climatizzazione non è collegato alla centralina di iniezione, la misurazione parametro è originata da un'informazione della centralina di climatizzazione. Trucchi: in caso di guasto a freddo, è necessario realizzare 3 volte di fi la la seguente sequenza: "inserire il contatto - aspettare 15 secondi - disinserire il contatto", affi nché la pompa d'innesco, presente nel serbatoio, riempia il circuito bassa pressione. In seguito, alla fi ne delle 3 sequenze, azionare il motorino di avviamento. L architettura elettronica L architettura elettronica si basa su tre reti che collegano tra di loro numerose centraline. Due reti CAN e una rete LIN sono presenti sul veicolo. Delle centraline riportate Per l'apparecchio di diagnosi, le centraline dei moduli della porta e del tetto apribile presenti sul LIN sono particolari. Tutta la parte comunicazione e diagnosi è centralizzata nella centralina ETACS. Questo è il motivo per cui per qualsiasi richiesta relativa a queste centraline fatta dal menù degli apparecchi di diagnosi, l'apparecchio interrogherà la centralina ETACS attraverso specifi che procedure. > Una centralina principale: l ETACS L ETACS è l'equivalente della centralina BSI. Centralizza alcune funzionalità ed esegue il passaggio di diagnosi tra la presa di diagnosi del veicolo e le altre reti. Attenzione: non contiene il registro delle anomalie (JDD). Download e Telecodifica Le centraline disponibili per le funzioni di download e/o telecodifi ca sono le seguenti: Centralina Scaricabile CVT Da notare che in caso di telecodifi ca, le altre centraline vengono auto-memorizzate dall'etacs. Quest'ultima aggiorna le altre centraline della rete a partire dalle informazioni che contiene. Il sensore d'angolo volante Sul C-Crosser, il sensore d'angolo volante è una centralina a pieno titolo. Possiede la propria autodiagnosi. Nell'apparecchio di diagnosi, si trova nel menù "Sicurezza attiva, passiva". In questo modo, la calibrazione di quest'ultimo avviene in questa centralina e non nell ESP come negli altri veicoli. Una centralina inedita: la frizione comandata dal ponte posteriore Il C-Crosser procede in prevalenza con le 2 ruote motrici nella parte anteriore. Tuttavia, un selettore posizionato sulla consolle centrale permette di cambiare la modalità da spento o in movimento. Esistono 3 modalità: - la modalità 2WD: 2 ruote motrici anteriori, - la modalità 4WD: 4 ruote motrici, Telecodificabile ETACS (BSI) CMM Diesel CMM Benzina - la modalità Lock: 4 ruote motrici con specifi che leggi di comando del ponte posteriore. La frizione comandata dal ponte posteriore è gestita da una centralina che trasferisce la coppia sul ponte posteriore, in modalità di trasmissione 4WD o Lock, in caso di perdita di aderenza delle ruote anteriori. La perdita di aderenza è rilevata dai sensori di ruota del sistema ABS. La centralina AWD riceve le informazioni dalla rete CAN e modula una corrente compresa tra 0A e 3A in funzione della coppia motore da trasmettere alla ruote posteriori. In termini di diagnosi, la centralina si trova sotto il cruscotto, di fi anco al pedale della frizione. La diagnosi consente la lettura delle anomalie, le misurazioni dei parametri e i test attuatori. Un test attuatore consente di forzare la trasmissione della coppia sulle ruote posteriori per controllare le condizioni della frizione comandata. I fari allo xeno I fari allo xeno sono disponibili come optional. In tale caso, la regolazione dei fari è gestita da una specifi ca centralina. Non si può accedere a questa centralina dal test globale, si trova in uno dei menù del Quadro Strumenti alla voce "Correttore di sito". Soltanto la "Lettura anomalie" è disponibile. La memorizzazione delle luci viene fatta meccanicamente. Infi ne, la lettura delle anomalie non viene eseguita direttamente attraverso l'apparecchio di diagnosi con i codici anomalie che vengono visualizzato sullo schermo come per la maggior parte delle centraline PSA, ma a partire dal quadro strumenti sotto forma di simbolo (vedere foto a lato). Per fare ciò, occorre lanciare una sessione di diagnosi dall'apparecchio su questa centralina, seguire le indicazioni fornite per rilevare il codice anomalie nel quadro strumenti, rilevare visivamente questo codice anomalia sul quadro strumenti e verifi care la corrispondenza dell'identifi cazione con l'anomalia associata. Nota generale: Le nozioni di anomalie temporanee e permanenti, nonché i contesti associati rimangono identici a quelli presenti sui veicoli del marchio.

3 N o v i t à V e i c o l o Le motorizzazioni disponibili Simbolo faro GMP Benzina Diesel Hdi FAP 2,4 l cv 2,2 l cv Cambio meccanico 6 Cambio meccanico 5 CVT Posizione della presa DIAG Presa diagnosi situata nella parte inferiore del piantone dello sterzo N CAN-C N CAN-B N LIN 7800 Controllo dinamico di stabilità Antibloccaggio delle ruote / Controllo della trazione delle ruote PROXIA MAG- CD Centralina trasmissione 4x Modulo elettronico antiavviamento codificato Autoradio o Radiotelefono (parte autoradio) Airbag conducente e passeggero 1320 Iniezione/accensione 8492 Kit vivavoce Cambio 8080 Climatizzazione Centralina angolo volante 0004 Quadro strumenti 8500 Sistema di Navigazione 6830 Tetto apribile 9030 Piastra della porta conducente 9050 Piastra della porta passeggero Piastra della porta posteriore sinistra Piastra della porta posteriore destra

4 N o v i t à A P P A R E C C H I O CITROËN C4 SEDAN FLEX FUEL Il veicolo C4 SEDAN, con motorizzazione 1.6 L benzina (TU5JP4) è commercializzato nella versione Flex Fuel in Brasile. La centralina di controllo motore corrispondente a questo tipo di iniezione è la ME7.4.9 BOSCH. Un motore Flex Fuel è un motore che funziona con una miscela benzina/etanolo a ripartizione variabile. Il tasso di alcol può essere compreso tra il 22% (E22) e il 100% (E100) per questo veicolo. Sono stati integrati dei componenti specifici di questa versione di Flex Fuel: - Un relè di avviamento a freddo comandato dalla centralina di controllo motore che consente l'avviamento con il serbatoio di benzina aggiuntivo, passando in un secondo momento al serbatoio principale (benzina/ etanolo) quando il motore è caldo. Nell'apparecchio di diagnosi, sono stati aggiunti dei parametri dinamici specifici di Flex Fuel (per i veicoli Brasile) nel menù Misurazione parametri/me7.4.9 Flex Fuel": - Condizioni relè di avviamento a freddo (attivo o inattivo a seconda del comando della centralina). - Percentuale di alcol presente nella miscela (serbatoio principale). - Contatore di alcol in litri che rappresenta il volume totale di etanolo consumato dal motore. NOTA: Non esistono dei codici anomalie specifici per questo veicolo. IMPIEGO: È possibile fare funzionare il motore soltanto con della benzina (senza miscela) nel serbatoio principale. Serbatoio di benzina aggiuntivo - Un serbatoio aggiuntivo di benzina posto sotto il cofano anteriore del veicolo, comprendente una pompa e un'elettrovalvola. ZOOMing Evoluzione dei s inottici di diagnosi Le numerose osservazioni effettuate dalla rete sulla struttura dei sinottici di diagnosi verranno progressivamente considerate e utilizzate nei vostri apparecchi di diagnosi. Questa procedura, diversa dalla precedente, ha avuto inizio nel CD38 su tutti i sinottici di diagnosi della funzione climatizzazione su C4 Picasso. L obiettivo è quello di aumentare la qualità e l'efficacia dei sinottici di diagnosi e di facilitare l'utilizzo dei sinottici di diagnosi. I sinottici dei guasti iniziano ormai con una cella indicante le possibili cause di anomalia nonché i componenti che possono causare tale anomalia. I dettagli dei controlli vengono forniti nella parte successiva del sinottico di diagnosi. Struttura del sinottico dei guasti La struttura del sinottico è unificata. Prima dei controlli si trova quindi: il materiale necessario alla realizzazione del sinottico, un'indicazione sul tempo di utilizzo del sinottico. Quanto ai controlli, seguono il seguente schema (quando i controlli eseguiti nel sinottico lo permettono): controlli preliminari, controlli diagnosi, controlli meccanici, controlli elettrici. Nota: i controlli più semplici sono raggruppati all'inizio del sinottico. Struttura del sinottico dei guasti Il metodo guidato converge ormai verso uno o più componenti (vedere periodico del CD37). Ecco perché i sinottici dei guasti presentano l'elenco dei componenti, della centralina interessata dal metodo guidato. Tra i componenti in elenco, basta semplicemente convalidare quello o quelli messi in causa dal metodo guidato, per avere accesso al sinottico di controllo del o dei componenti. Montaggio dei derivatori Quando in un sinottico svariati derivatori sono collegati alla morsettiera automatica dell'apparecchio di diagnosi, questa presenta una foto o uno schema di collegamento che facilita la comprensione del montaggio dei derivatori.

5 Esempio 1: foto di collegamento dei derivatori del BSI. Esempio 2: schema di collegamento di diversi derivatori. BSI evoluti A partire dal mese di giugno 2007, dei BSI "evoluti" appariranno su C4 Picasso al posto dei BSI "transgamma". Alla fine, l'insieme dei veicoli CAN sarà dotato di questi nuovi BSI. Attenzione: questi BSI "evoluti" non devono essere montati al posto dei BSI "transgamma" e viceversa. Non vi sono cambiamenti in termini di diagnosi. Per facilitare il riconoscimento del BSI montato sul veicolo, l'apparecchio presenterà, a partire dal CD 38, una linea supplementare: "Tipo di BSI" sulla schermata "Identificazione". Percorso nell'apparecchio per accedere ai diversi sinottici di diagnosi Test globale o per funzione F5 Risultato DIAGSYS Test globale o per funzione centralina in rosso Lettura Anomalia A partire da questo schema, si può leggere che occorre collegare il derivatore 4267-T al connettore 63 vie verde della morsettiera automatica e il derivatore 4231-T al connettore 63 vie bianco della morsettiera automatica. Sinottico Guasti Sinottico di controllo del componente Sinottico Anomalia Curve di riferimento La misurazione fisica ai morsetti delle centraline L apparecchio di diagnosi permette di fare dei rilievi di curve e di misurazioni sui veicoli grazie alla scheda Misurazioni Fisiche e alla Morsettiera Comandata (252 vie) indipendentemente dalla modalità usata (Esperta, Guidata o Manuale). Delle curve di riferimento sono state integrate negli apparecchi al fine di confrontare i segnali misurati con i segnali teorici di riferimento. Lo scopo delle curve di riferimento è quello di ottimizzare la localizzazione e la ricerca dei guasti nei diversi metodi integrati negli apparecchio: Individuando se un segnale è inviato o ricevuto da un sensore/attuatore tra alcuni morsetti della centralina, Confrontando la forma di questo segnale rispetto alla forma "corretta" o "prevista" del segnale stesso. PROXIA MAG- CD 38 Nota: Per fare ciò, le condizioni di prova che sono specificate devono essere rispettate al massimo per cercare di acquisire lo stesso segnale. Se tutte le condizioni di prova vengono rispettate e il risultato ottenuto non è conforme, la ricerca dei guasti deve essere approfondita. Nota: Le curve di riferimento non vengono considerate come rigide misure di tempo o tensione ad esempio, ma piuttosto come "ordine di grandezza". Considerate le piccole dimensioni dei loro schermi, potete consultare anche le funzioni "Misurazioni Parametri" più dettagliate e "L'oscilloscopio" che offre una schermata più ampia e leggibile, ma che dovrà essere calibrato manualmente. Le Curve di Riferimento sono in: Tutti i sistemi gestiti da una centralina o da un modulo (ECM, BSM, BVA ) e collegati a dei sensori/attuatori che possono essere sostituiti singolarmente (elettrovalvola, sensore, regolatore ). Ad eccezione dei: > Segnali troppo complessi da interpretare, senza plus-value (segnali della rete), > Segnali a dinamica troppo rapida o troppo lenta (misurazione della temperatura in diversi momenti, segnali oscillanti a oltre 500 kb/s), > I segnali a comparsa casuale (condizioni di prova troppo aleatorie da riprodurre) con il rischio di errata interpretazione, > I segnali Tutto O Niente TOR (voltometro sufficiente), > I sistemi i cui attuatori/sensori non vengono forniti singolarmente (Autoradio, Schermi Multifunzione, ecc.).

6 Procedure: > L accesso è possibile soltanto dopo una "Lettura anomalia" della centralina, dall'icona "Misurazioni Fisiche" (tasto F2). È disponibile un sotto-menù "Curve di riferimento", > Le regolazioni sono predefinite (basi di tempo, tensione, offset, azionamento) > Compare l'elenco di tutte le curve di riferimento disponibili per la centralina selezionata. La metodologia è interamente guidata: > Le prese di misurazione sono pre-impostate > Le condizioni di prova sono specificate > L interpretazione dei risultati è precisata Gamma di assistenza alla diagnosi Ricerca utilizzatori di elettricità permanenti Una nuova gamma di assistenza alla diagnosi è stata integrata nell'apparecchio di diagnosi. Questa gamma riguarda la scarica batteria che è stata generata soprattutto da un utilizzatore di elettricità permanente. Questa gamma è utilizzabile su tutti i veicoli con multiplexing. Permette di verificare se la causa del mancato avviamento è imputabile alla batteria scarica e se quest'ultima è stata effettivamente scaricata da un utilizzatore di elettricità permanente, consentendolo di localizzarlo. Per accedervi, usate il tasto F6 nel "Test globale", poi "Sistema batteria" e infine selezionate il sinottico "Utilizzatore di elettricità permanente". ERRATA CORRIGE Segnaliamo la presenza di un errore nello scorso numero Periodico CD 37 nella rubrica Hotline Johnson Controls. Per contattare la Hotline in Spagna, il numero di telefono è il seguente: La nuova scatola telematica RT4 Come per la generazione precedente, la Scatola Telematica RT4 è un sistema di autoradio - telefonia - navigazione. L'insieme della scatola telematica e del suo Schermo Multifunzione (DeV colori) permette la visualizzazione di numerose informazioni veicolo e di malfunzionamenti attraverso i messaggi di allerta. Rete CAN InterSistemi Rete CAN carrozzeria BSI Diagnosi ABS Parcheggio assistito Quadro strumenti Modulo di comunicazione sotto il volante AirBag Rete CAN comfort o volante con comandi centralizzati fissi (a seconda dei casi) Comando Ricevitore Telematico Comando Alzavetri Caricatore CD Amplificatore Digitale CAN Amplificatore Analogico Collegamento audio Caricatore CD Collegamento HP di Microfono Collegamento filare airbag Di seguito un sinottico dell'architettura che specifica le diverse centraline e gli organi che partecipano alla realizzazione delle funzioni della Scatola Telematica RT4. Le gamme di assistenza alla diagnosi Per assistervi nella diagnosi delle nuove Scatole Telematiche RT4, vengono divulgate 10 gamme sotto forma di Info Diag. Come per la Scatola Telematica RT3, ogni gamma è dedicata ad una o più funzioni veicolo. (vedere tabella) Sistema di chiusura a scomparsa schermo lettore CD Schermo DeV IRDA GPS GSM AM/FM1 FM2 SIM Audio ST IN Video 1 IN ARCHITETTURA RT4

7 N ID Funzioni Trattate Veicolo 377 Presentazione delle gamme di assistenza alla diagnosi di RT4 378 Assistenza alla diagnosi di RT4: Perimetro Start/Stop 379 Assistenza alla diagnosi di RT4: Perimetro Visualizzazione 380 Assistenza alla diagnosi di RT4: Perimetro Audio 381 Assistenza alla diagnosi di RT4: Perimetro Navigazione Assistenza alla diagnosi di RT4: Perimetro Riconoscimento vocale/sintetizzatore vocale Assistenza alla diagnosi di RT4: Perimetro Lettore CD/Caricatore CD 384 Assistenza alla diagnosi di RT4: Perimetro AM-FM / RDS-TMC 385 Assistenza alla diagnosi di RT4: Perimetro Telefonia/Servizi 386 Assistenza alla diagnosi di RT4: Perimetro Tasti/Comandi Qualsiasi veicolo dotato di RT4 Trucchi & Astuzie Stampa elenchi dei parametri di Telecodifica Una nuova possibilità di stampa degli elenchi è presente sull'apparecchio di diagnosi dal CD Rom N 33. Permette di fare un'anteprima di stampa e di stampare l'elenco completo dal menù di stampa (F2) di Proxia. Questa nuova modalità di stampa era per ora disponibile per le funzioni "Info diag", "Misurazione fisica della BBP 252 vie", "Test globale" e "Lettura anomalia". > Per il CD Rom N 38 quest'opzione viene estesa alla funzione "Telecodifica" dal nuovo menù "Visualizzazione e stampa di tutti i parametri" disponibili nella schermata di selezione della modalità di Telecodifica (Manuale o via Internet). > Quest'opzione verrà altresì resa disponibile nelle funzioni "Identificazione centralina" e "Misurazione parametri" Pulizia del disco su Proxia 3 Al fine di mantenere il massimo livello di performance sugli apparecchi Proxia 3 durante il loro utilizzo, si consiglia vivamente di eseguire regolarmente la pulizia del disco fisso principale. Quest'operazione consiste nell'eliminare i file temporanei creati dalle diverse applicazioni per liberare dello spazio e nell'eseguire una deframmentazione del disco. > Nel CD Rom N 38, un nuovo dispositivo di pulizia del disco è stato integrato direttamente nell'apparecchio: esegue regolarmente dei test dello stato del sistema e lancia automaticamente delle operazioni di pulizia in caso di necessità per garantire un livello di performance ottimale. L applicazione "Rescue & Recovery" si lancia: - All'avvio dell'apparecchio premendo il tasto blu della tastiera interna o il tasto F11 della tastiera esterna - In Windows XP eseguendo "Star"/"Tutti i Programmi"/"ThinkVantage"/"Rescue & Recovery". Per lanciare la procedura di ripristino: 1. Cliccare su "Ripristinare il sistema partendo da un salvataggio; Nuova piattaforma X41: funzione di ripristino del sistema rescue/recovery Sulle nuove piattaforme Lenovo X41, un'applicazione vi consente di ripristinare la configurazione iniziale dell'apparecchio in caso di problemi (in seguito ad un'eliminazione involontaria di file o alla modifica di configurazioni del sistema ). 2. Cliccare su "Ripristino dell'integrità del disco fisso, compreso " poi cliccare su "Successivo"; 3. Selezionare il salvataggio "Base" nell'elenco poi cliccare su "Successivo"; 4. Selezionare "Non salvare nessun file" poi cliccare su "Successivo"; 5. Selezionare "Opzione di non memorizzazione dell ID utilizzatore e della password Windows " poi cliccare su "Successivo" per avviare la procedura di ripristino. PROXIA MAG- CD 38

8 I N S T A L L A Z I O N E d i u n a g g i o r n a m e n t o P r o x i a I CD-Rom di aggiornamento Proxia consentono di aver accesso alle ultime evoluzioni e correzioni del vostro software Prima di lanciare l'installazione sul vostro modulo Proxia: > Scollegate la stampante ed il modem (solo per Proxia 2) > Collegate l'interfaccia di comunicazione ICC sull'apparecchio > Inserite il CD-Rom di aggiornamento nel lettore A partire dal menu iniziale premete sul tasto F5 per accedere al menu di aggiornamento. Il menu è diverso da Proxia 2 a Proxia 3. PROXIA 2 F1: Ritorno al menu iniziale F2: Aggiornamento con CD-Rom F7: Installazione delle stampanti (Epson, HP(710, 840C e 920C) F8: Installazione della stampante HP deskjet 3820 Durante l'aggiornamento: - non rimuovete il CD-Rom - non scollegate il lettore CD-Rom - non spegnete il Proxia - non scollegate l'alimentazione - non annullate un programma Premete sul tasto (F2) "Aggiornamento con CD-Rom". La procedura si svolge come segue: - scegliete "aggiornamento" per installare una nuova versione - disinstallazione della versione attuale - riavvio del sistema - installazione della nuova versione - riavvio del sistema - fine dell'aggiornamento - verificate la versione PROXIA 3 Problema di installazione? - Messaggio di errore al lancio di Proxia > rilanciare un'installazione - Proxia si avvia direttamente in Windows > rilanciare un'installazione utilizzando il file "setup.exe" sul CD- Rom F1: Aggiornamento con CD-Rom F4: Installazione degli schemi del CD verso l'apparecchio Proxia F8: Ritorno al menu precedente Premete sul tasto (F1) "Aggiornamento con CD-Rom". La procedura si svolge come segue: - scegliete "aggiornamento" per installare una nuova versione - disinstallazione della versione attuale - riavvio del sistema - installazione della nuova versione - riavvio del sistema - fine dell'aggiornamento - verificate la versione Attenzione In caso di nuovo CD-Rom non dimenticate di aggiornare il vostro apparecchio con il CD-Rom di Schematica. Partendo dal menu iniziale premete su F5 poi F4 e cliccate su start nella finestra di dialogo. Automobili Citroën RCS PARIS «I diritti di proprietà intellettuale relativi alle informazioni tecniche contenute in questo documento appartengono esclusivamente al Costruttore. Qualsiasi riproduzione e/o diffusione, di una parte o della totalità di queste informazioni, è vietata, a meno che il Costruttore abbia rilasciato preventivamente una autorizzazione scritta.» «Le informazioni tecniche contenute nella presente documentazione sono destinate esclusivamente ai professionisti che operano nel settore della riparazione di autoveicoli. In alcuni casi, queste informazioni possono anche riguardare la sicurezza dei veicoli. Verranno usate dai riparatori di automobili ai quali sono destinate. Le informazioni tecniche contenute in questo documento possono essere oggetto di aggiornamenti, in funzione dell'evoluzione delle caratteristiche dei modelli di ogni gamma. Invitiamo tutti gli operatori delle officine di riparazione a mettersi in contatto periodicamente con il Costruttore, al fine di ottenere gli aggiornamenti necessari." Creazione & Foto DTAV/PIMS/EDAV - DCCO Testi: DTAV/MCDE - Stampa EDIPRO- Stampato in U.E. PROXIA MAG- CD 38