MASSE PER STAMPI ELASTOSIL ESTREMA FACILITÀ D IMPIEGO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MASSE PER STAMPI ELASTOSIL ESTREMA FACILITÀ D IMPIEGO"

Transcript

1 MASSE PER STAMPI ELASTOSIL ESTREMA FACILITÀ D IMPIEGO M CREATING TOMORROW S SOLUTIONS

2 Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 Materiali 44 Riproduzione 46 ELASTOSIL M 50 Caratteristiche 52 Alcuni suggerimenti 54 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62

3 CHIEDERE NON COSTA NULLA. Le masse per stampi ELASTOSIL M sono gomme siliconiche bicomponenti >(RTV-2), reticolanti a temperatura ambiente, che si contraddistinguono per l elevata fedeltà di riproduzione. Sono idonee per stampaggi di qualsiasi grado di difficoltà e per qualsiasi >materiale di riproduzione: cera, gesso, calcestruzzo, resine colabili o leghe metalliche basso fondenti. Grazie all elevata >elasticità e alle eccellenti caratteristiche di distacco i >vulcanizzati in ELASTOSIL M possono essere rilasciati dal modello con estrema facilità. Inoltre, la loro buona resistenza assicura il massimo numero di copie. Con questo manuale desideriamo fornire, a professionisti e non, risposte veloci a domande di natura pratica: Quali sono i tipi di stampi? Quale tecnica di stampaggio si può usare? Quale materiale è più idoneo? Qualora questo manuale non vi desse la risposta che cercate, il nostro team tecnico-applicativo sarà a vostra disposizione per ogni chiarimento. Contattateci. Saremo lieti di offrirvi la nostra assistenza. L insieme di queste caratteristiche positive di lavorazione fanno di ELASTOSIL M uno strumento indispensabile per la realizzazione di stampi: sia nell industria che nell artigianato. ELASTOSIL M è un marchio registrato della Wacker Chemie AG. 3

4 Indice di consultazione Tecniche di stampaggio Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 Materiali 44 Riproduzione 46 ELASTOSIL M 50 Caratteristiche 52 Alcuni suggerimenti 54 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Il primo strato di gomma siliconica determinerà la precisione con cui il più piccolo dettaglio verrà riportato nella successiva riproduzione. Per questo esso necessita di estrema cura.

5 5

6 QUALE TECNICA DI STAMPAGGIO DEVO SCEGLIERE? Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Le masse per stampi ELASTOSIL M sono idonee per qualsiasi tipo di stampaggio e per qualsiasi grado di difficoltà. La grandezza e le caratteristiche del modello da >riprodurre sono i fattori che più influiranno sulla scelta della tecnica da utilizzare. La tabella a fianco riporta i principali tipi di modelli e vi aiuterà a scegliere la tecnica di stampaggio più idonea. 6

7 Tipo di modello Esempio Tecnica di stampaggio Vantaggi Svantaggi retro piatto senza o con minimi >sottosquadri o incavi per modelli di dimensioni modeste medaglie >stampo monoblocco colata o calco tempi di lavoro ridotti elevata stabilità dello stampo consumo di gomma siliconica relativamente elevato retro piatto >sottosquadri o incavi profondi per modelli di qualsiasi dimensione rilievi >stampo a pelle monovalva colata o a pennello ridotta resistenza alla sformatura consumo di gomma siliconica relativamente ridotto tempi di lavoro più lunghi rispetto allo >stampo a blocchi (è necessario costruire un >sostegno) strutturato su ogni lato forma complessa >sottosquadri profondi per modelli di dimensioni modeste prototipi di articoli tecnici >stampo monoblocco sformatura tagliando lungo la linea di divisione impiego come >stampo in due o più blocchi colata (eventualmente >vuoto) tempi di lavoro ridotti rispetto allo >stampo in due blocchi elevata stabilità dello stampo consumo di gomma siliconica relativamente elevato basamento o piedistallo con superficie d appoggio diritta forma complessa >sottosquadri o incavi profondi per modelli di dimensioni modeste coppe, statuette >stampo a pelle monovalva sformatura tagliando lateralmente impiego come >stampo a pelle monovalva sovrapponibile colata o a pennello tempi di lavoro ridotti rispetto allo >stampo a pelle bivalva ridotta resistenza alla sformatura consumo di gomma siliconica relativamente ridotto tempi di lavoro più lunghi rispetto allo >stampo a blocchi (è necessario costruire un >sostegno) strutturato su ogni lato senza o con minimi >sottosquadri o incavi per modelli di dimensioni modeste fossili, monete >stampo in due o più blocchi colata o calco elevata stabilità dello stampo tempi di lavoro relativamente lunghi consumo di gomma siliconica relativamente elevato strutturato su ogni lato forma complessa >sottosquadri o incavi profondi per modelli di qualsiasi dimensione grandi statue >stampo a pelle in due o più parti colata o a pennello ridotta resistenza alla sformatura consumo di gomma siliconica relativamente ridotto tempi di lavoro più lunghi rispetto allo >stampo a blocchi (è necessario costruire un >sostegno) 7

8 A COSA DEVO FARE ATTENZIONE DURANTE LA PREPARAZIONE DEL MODELLO? Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Le masse per stampi ELASTOSIL M non tendono generalmente ad incollarsi ai materiali in cui sono realizzati i modelli. Tuttavia, in molti casi consigliamo di pretrattare la superficie del modello. In pratica Eliminare accuratamente tracce di polvere, sporco, sostanze oleose ecc., anche nei punti più difficili da raggiungere. Fissare le parti mobili o che non aderiscono bene al modello oppure, per sicurezza, rimuoverle. Stuccare i danni superficiali, crepe o tagli profondi, con plastilina o stucco, Materiali per il pretrattamento Plastilina Argilla non cotta Gesso Cera Legno Metalli resine sintetiche idrosolubili come metilcellulosa (colla per tappezzeria) o alcol polivinilico in diluizione acquosa (4 10 parti in peso di sostanza solida su 100 parti in peso di acqua) sì sì soluzioni concentrate di saponi o umettanti (ad es. detersivo per stoviglie) se necessario sì se necessario cera o paraffina; liquida o soluzione al 5 10% in xilolo o benzina senza zolfo sì sì vaselina (di tipo farmaceutico) Film Protettivo Wacker SF 18 se necessario sì se necessario sì 8

9 in modo da evitare l adesione meccanica della massa per stampi. Sigillare anche le superfici porose o assorbenti, oppure coprirle con pellicola. Isolare le superfici sensibili onde evitare macchie, scolorimenti o altri mutamenti indesiderati: ad es. con pellicola o materiale idoneo al trattamento delle superfici. I materiali, fra cui vetro, porcellana, ceramica, gomma siliconica e altri, che formano un legame chimico con la gomma siliconica, devono essere provvisti di uno strato distaccante (ad es. vaselina). Per superfici lisce, non assorbenti, normalmente non è necessario un distaccante. Tuttavia, in caso di ripetuti stampaggi, la superficie del modello può siliconarsi; in questo caso usare un distaccante. Modelli già riprodotti con stampi in gomma siliconica >reticolante per condensazione possono provocare una >interferenza nella vulcanizzazione delle masse per stampi >reticolanti per addizione: lo stampo resta appiccicoso sulla superficie di contatto col modello. In questo caso ricoprire la parte critica col Film Protettivo Wacker SF 18. Attenzione: Durante il pretrattamento del modello la superficie può alterarsi: ad es. il legno può scurirsi, la pietra naturale o sintetica scolorirsi. Pertanto consigliamo vivamente di effettuare delle prove preliminari in un punto non visibile del modello. Successivamente si può appurare con uno stampaggio di prova se il >vulcanizzato può essere facilmente rilasciato dalla superficie trattata. Superfici porose 1 Superfici lisce 2 Pelle Materie plastiche Gomma siliconica Materiali inibenti 3 sì se possibile sì sì se necessario sì sì se possibile sì sì sì sì se necessario sì sì 1 terracotta, calcestruzzo, pietra naturale o sintetica, porcellana non vetrificata, ossa ecc. 2 vetro, porcellana, ceramica vetrificata 3 molti tipi di plastilina, gomme organiche, resine epossidiche indurenti a freddo, resine poliestere, poliuretani, gomme siliconiche >RTV-2 >reticolanti per condensazione e altri 9

10 COME PREPARO LA MASSA PER STAMPI? Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Di che cosa avete bisogno: bilancia di precisione da 1/10 g oppure altro strumento graduato idoneo, pipetta o siringa monouso recipienti puliti per la miscelazione, in metallo o plastica, meglio se polietilene spatola in metallo, legno o plastica pennello rigido a setole corte agitatore meccanico: trapano con mescolatore a pale (per masse plasmabili: cilindro o mescolatore) >pompa per vuoto (pompa ad olio o a getto d acqua) e contenitore per >vuoto: ad es. campana in vetro o plastica solvente sgrassante: ad es. benzina, acetone 1 Mescolare bene i componenti Per una distribuzione omogenea delle cariche contenute nel prodotto, prima di prelevare il materiale dall imballo, tutte le masse colabili o i >componenti devono essere mescolati accuratamente, meglio se si usa un agitatore meccanico. I tipi con elevata resistenza alla lacerazione possono addensarsi leggermente durante lo stoccaggio. Mescolandoli bene essi ritornano ad essere fluidi. 10

11 2 Dosare i componenti 3 Miscelare i componenti 4 Eliminare l aria inglobata Pesare i >componenti in modo preciso: solo un esatto rapporto di miscelazione garantisce tempi di lavorazione e di >vulcanizzazione riproducibili nonché caratteristiche del >vulcanizzato come da specifica. Attenzione: Se si >fa il vuoto nel recipiente di pesatura, il volume di quest ultimo deve essere almeno il quadruplo del volume della massa >catalizzata. Per i tipi ELASTOSIL M >reticolanti per condensazione miscelare massa e >indurente, per i tipi >reticolanti per addizione i >componenti A e B. Miscelare in modo omogeneo i >componenti: per i prodotti versabili o spalmabili a mano con una spatola, se in grandi quantità servendosi di un agitatore meccanico. Le masse plasmabili vengono mescolate, a seconda della quantità, a mano, con cilindro o mescolatore. Durante la miscelazione, passare la spatola sulla parete del recipiente a brevi intervalli. Per >vulcanizzati senza bolle d aria bisogna >degassare (>fare il vuoto) le mescole liquide a bassa pressione (da 10 a 20 mbar) in un >armadio per vuoto. Attenzione: la massa >catalizzata si dilata molto quando si >fa il vuoto. Pertanto il contenitore deve essere riempito soltanto al massimo per un quarto del volume totale. Durante il >vuoto la massa lievita e poi in genere ricade prima di raggiungere l orlo del recipiente. Se però la massa rischia di fuoriuscire, lasciare entrare dell aria per breve tempo. Ripetere l operazione finché la massa non ricade su di sé in totale assenza d aria. Subito dopo si deve interrompere il >vuoto. Il >degassaggio non deve durare per più di 5 minuti. In nessun caso si deve continuare a >fare il vuoto finché non si formano più bolle d aria, perché gli ingredienti necessari per una corretta >vulcanizzazione potrebbero risultarne compromessi. 11

12 COME POSSO COLARE UNO STAMPO MONOBLOCCO? Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Di che cosa avete bisogno: base d appoggio idonea: liscia e piana, non assorbente liste di legno, plastica o lamiera per costruire l incorniciatura cera adesiva o mastice (ad es. plastilina) per fissare il modello e stuccare i giunti dell incorniciatura eventualmente pennello a setole corte eventualmente distaccante e scivolante (vaselina, sapone liquido, detersivo per stoviglie) per facilitare la sformatura 12

13 1 Incorniciare il modello 2 Versare la gomma siliconica 3 Sformare Preparare il modello (v. pagina 8). Fissare alla base e costruire l incorniciatura: almeno di 2 cm più larga e più alta del modello. Stuccare i giunti fra base e incorniciatura con il mastice. Versare la gomma siliconica >catalizzata e >degassata in getto sottile da un altezza il più possibile ravvicinata. Tenere il getto sempre nello stesso punto. Qualora non si abbia la possibilità di >fare il vuoto, stendere sul modello uno strato sottile di massa >catalizzata con un pennello rigido a setole corte, e versare il resto della massa tenendo il getto il più in alto possibile. In questo modo si evitano bolle d aria sulla superficie del modello. Continuare a versare la gomma siliconica finché il punto più sporgente del modello non è ricoperto da uno strato di almeno 1 cm. Trascorso il >tempo di sformabilità, al più tardi dopo 24 ore, togliere l incorniciatura e levare lo stampo dal modello. 13

14 COME POSSO COSTRUIRE UNO STAMPO MONOBLOCCO COL PROCEDIMENTO DI CALCO? Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Di che cosa avete bisogno: base d appoggio idonea: liscia e piana rullo o pressa 14

15 1 Preparare la lastra di gomma 2a Imprimere il modello nella lastra di gomma 3a Sformare Modellare la massa plasmabile >catalizzata con un rullo o pressa, facendone una lastra adatta all oggetto di cui si vuole ottenere lo stampo. La lastra dovrebbe avere uno spessore di 1 cm superiore all incavo più profondo del modello. Preparare il modello (v. pagina 8). Premere dall alto nella lastra di gomma: ad es. monete, gioielli, chiavi, oppure: 2b Premere la lastra di gomma sul modello Trascorso il >tempo di sformabilità, al più tardi dopo 24 ore, togliere il modello dallo stampo ovvero: 3b Sformare premere la lastra di gomma facendola aderire gradualmente alla superficie del modello: ad es. bassorilievi. levare lo stampo dal modello. 15

16 COME POSSO COLARE UNO STAMPO IN DUE BLOCCHI? Prima metà dello stampo a blocchi Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Di che cosa avete bisogno: base d appoggio idonea: liscia e piana, non assorbente liste di legno, plastica o lamiera per costruire l incorniciatura cera adesiva o mastice (ad. es. plastilina) per fissare il modello e stuccare i giunti dell incorniciatura eventualmente pellicola in alluminio o plastica per coprire il modello materiale per >racchiudere il modello: argilla, plastilina o pasta per modellare eventualmente matita per evidenziare la linea di divisione eventualmente tubi o tasselli come >chiusure o >distanziatori per fori di colata e di sfiato eventualmente pennello a setole corte distaccante: vaselina, cera in soluzione, Film Protettivo Wacker SF 18 eventualmente trapano 1 Fare i preparativi necessari Preparare il modello (v. pagina 8). Fissare a mente la linea di divisione del modello o evidenziarla a matita. La linea dovrebbe scorrere lungo gli spigoli e non sulle parti lisce più estese. Essa dovrebbe dividere il modello in due metà il più possibile uguali e separare in modo simmetrico eventuali aperture. Coprire la metà inferiore del modello con la pellicola per evitare di sporcarne la superficie col materiale che lo >racchiude. Fissare il modello alla base e costruire l incorniciatura: almeno di 2 cm più grande e più alta del modello. Se esiste una superficie d appoggio (basamento), farla aderire all incorniciatura al fine di disporre poi di un foro di colata per versare il >materiale di riproduzione. Stuccare i giunti fra base e incorniciatura con il mastice. 16

17 2a Racchiudere la prima metà del modello 2b Racchiudere la prima metà del modello 3 Versare la gomma siliconica Se si usa materiale che non si fonde (ad es. argilla, plastilina): Modellare il materiale facendone una lastra adatta al modello: un po più grande rispetto ad esso e di spessore corrispondente, più sottile nel mezzo dove è posto il modello. Per garantire l esatto >posizionamento quando i due blocchi dello stampo verranno uniti, predisporre delle >chiusure nel materiale che >racchiude il modello: incidere degli incavi o inserire dei tasselli. Eventualmente inserire a metà tubi o tasselli come >distanziatori per creare dei fori laterali di colata e di sfiato. Se si usa materiale che si fonde (ad es. cera plasmabile): Fondere il materiale e versare: fino a raggiungere la linea di divisione se essa ha un andamento diritto, oppure fino a raggiungere il punto più sporgente in caso contrario. Lasciare indurire il materiale e, eventualmente, adattarlo all andamento effettivo della linea di divisione: premerlo contro il modello lungo la linea di divisione. Per garantire l esatto >posizionamento quando i due blocchi dello stampo verranno uniti, predisporre delle >chiusure nel materiale che >racchiude il modello: praticare degli incavi o inserire dei tasselli. Eventualmente inserire a metà tubi o tasselli come >distanziatori per creare dei fori laterali di colata e di sfiato. Per la prima metà dello >stampo a blocchi versare la gomma siliconica >catalizzata e >degassata in getto sottile da un altezza il più possibile ravvicinata. Tenere il getto sempre nello stesso punto. Oppure: Se non si ha la possibilità di >fare il vuoto, stendere sul modello uno strato sottile di massa >catalizzata con un pennello rigido a setole corte, e versare il resto della massa tenendo il getto il più in alto possibile. In questo modo si evitano bolle d aria sulla superficie del modello. Continuare a versare la gomma siliconica finché il punto più sporgente del modello non è ricoperto da uno strato di almeno 1 cm. 17

18 Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 4 Rimuovere il materiale che racchiude il modello 5 Applicare il distaccante Trascorso il >tempo di sformabilità, al più tardi dopo 24 ore, capovolgere lo stampo. Togliere base, incorniciatura e materiale insieme alla pellicola. Lasciare la prima metà dello stampo pronta a contatto del modello. Rimontare l incorniciatura. Stendere il distaccante su tutte le parti visibili della prima metà dello stampo per evitare che la seconda metà vi si incolli. 18

19 Seconda metà dello stampo a blocchi 6 Colare la seconda metà dello stampo 7 Sformare 8 Praticare i fori di colata e di sfiato Versare la gomma siliconica >catalizzata e >degassata in getto sottile da un altezza il più possibile ravvicinata. Tenere il getto sempre nello stesso punto. Oppure: Se non si ha la possibilità di >fare il vuoto, stendere sul modello uno strato sottile di massa >catalizzata con un pennello rigido a setole corte, e versare il resto della massa tenendo il getto il più in alto possibile. In questo modo si evitano bolle d aria sulla superficie del modello. Continuare a versare la gomma siliconica finché il punto più sporgente del modello non è ricoperto da uno strato di almeno 1 cm. Dopo la >vulcanizzazione della seconda metà dello stampo, togliere l incorniciatura e levare i due blocchi dello stampo dal modello. Qualora non fossero già stati predisposti tubi o tasselli come >distanziatori per fori di colata e di sfiato, praticare dei fori in punti idonei per il successivo riempimento con il >materiale di riproduzione. 19

20 COME POSSO COSTRUIRE UNO STAMPO IN DUE BLOCCHI COL PROCEDIMENTO DI CALCO? Prima metà dello stampo a blocchi Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Di che cosa avete bisogno: base d appoggio idonea: liscia e piana eventualmente matita per evidenziare la linea di divisione rullo o pressa distaccante: cera in soluzione, Film Protettivo Wacker SF 18 tubi o tasselli come >distanziatori per fori laterali di colata e di sfiato o, eventualmente, come >chiusure 1 Imprimere la prima metà dello stampo Preparare il modello (v. pagina 8) e modellare la lastra di gomma, adattandola all oggetto di cui si vuole ottenere lo stampo (v. pagina 15). Fissare a mente la linea di divisione del modello o evidenziarla a matita. La linea dovrebbe scorrere lungo gli spigoli e non sulle parti lisce più estese. Essa dovrebbe dividere il modello in due metà il più possibile uguali e separare in modo simmetrico eventuali aperture. Imprimere il modello nella lastra di gomma. Eventualmente premere la gomma contro il modello lungo la linea di divisione. 20

21 Seconda metà dello stampo a blocchi 2 Inserire chiusure, distanziatori 3 Applicare la seconda lastra di gomma 4 Sformare Lisciare la superficie. Per garantire l esatto >posizionamento quando i due blocchi dello stampo verranno uniti, predisporre delle >chiusure: incidere piccoli spazi vuoti o inserire dei tasselli. Eventualmente inserire a metà tubi o tasselli come >distanziatori per creare dei fori laterali di colata e di sfiato. Trascorso il >tempo di sformabilità, al più tardi dopo 24 ore, stendere il distaccante su tutte le parti visibili della prima metà dello stampo per evitare che la seconda metà vi si incolli. Premere una seconda lastra di gomma, facendola aderire gradualmente sulla prima metà dello stampo in cui è >racchiuso il modello. Trascorso il >tempo di sformabilità della seconda metà dello stampo, al più tardi dopo 24 ore, levare le due metà dello stampo dal modello. Qualora non fossero già stati predisposti tubi o tasselli come >distanziatori per fori di colata e di sfiato, praticare dei fori in punti idonei per il successivo riempimento con il >materiale di riproduzione. 21

22 COME POSSO COLARE UNO STAMPO A PELLE MONOVALVA? Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Di che cosa avete bisogno: base d appoggio idonea: liscia e piana, non assorbente se viene colato il >sostegno in gesso: liste di legno, plastica o lamiera per costruire l incorniciatura cera adesiva o mastice (ad es. plastilina) per fissare il modello e stuccare i giunti dell incorniciatura eventualmente pellicola in alluminio o plastica per coprire ovvero proteggere il modello eventualmente tubi o tasselli come >chiusure o >distanziatori per fori di colata e di sfiato argilla o mastice (ad es. plastilina) come >distanziatore per lo strato di gomma gesso o resina poliestere o epossidica rinforzata con fibre di vetro per la colata o l applicazione a pennello del >sostegno spatola eventualmente pennello a setole corte eventualmente trapano 22

23 1 Applicare lo strato distanziatore 2 Colare o stendere a pennello il sostegno 3 Rimuovere sostegno e distanziatore Preparare il modello (v. pagina 8) e fissarlo alla base d appoggio. Coprire il modello con la pellicola per evitare che la superficie si sporchi a contatto col materiale usato come >distanziatore. Coprire con uno strato omogeneo di ca. 1 cm di argilla o mastice: riempire completamente o coprire i >sottosquadri. Costruire l incorniciatura per la colata del >sostegno: almeno di 3 cm più larga e più alta del modello. Stuccare i giunti fra base e incorniciatura con il mastice. Versare il gesso fino al bordo dell incorniciatura, oppure stendere la resina poliestere o epossidica rinforzata con fibra di vetro. Con quest ultima si può evitare di costruire l incorniciatura. Dopo l indurimento del >sostegno, togliere l incorniciatura e segnare sulla base la posizione esatta del >sostegno. Rimuovere tutti gli strati dal modello. 23

24 Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 4 Praticare i fori di colata e di sfiato Qualora durante la colata o la stesura a pennello del >sostegno non fossero già stati predisposti tubi o tasselli come >distanziatori per i fori, praticare dei fori di colata e di sfiato. Predisporre i fori di colata nei punti più profondi, quelli di sfiato nei punti più sporgenti. In questo modo si evita di inglobare aria durante il riempimento della cavità. 24

25 5 Versare la gomma siliconica 6 Sformare 7 Inserire lo stampo a pelle nel sostegno Riposizionare il >sostegno in modo preciso sul modello seguendo il contorno tracciato, e montare l incorniciatura. Versare nei fori predisposti la gomma siliconica >catalizzata e >degassata, agitando o vibrando leggermente lo stampo: in questo modo la massa riesce a penetrare in tutti i dettagli della superficie senza che si formino bolle d aria. Continuare a versare finché la massa non compare nei fori di sfiato, oppure: se non si ha la possibilità di >fare il vuoto, prima di mettere il >sostegno, stendere sul modello uno strato sottile di massa >catalizzata con un pennello rigido a setole corte; indi mettere in posizione il >sostegno e versare il resto della massa, tenendo il getto di forma molto sottile il più in alto possibile. In questo modo si evitano bolle d aria sulla superficie del modello. Trascorso il >tempo di sformabilità, al più tardi dopo 24 ore, togliere >sostegno e >stampo a pelle a contatto col modello. Inserire lo >stampo a pelle nel >sostegno servendosi dei manicotti dei fori di colata e di sfiato. Attenzione: Lo >stampo a pelle deve essere conservato sempre nel >sostegno, dato che si possono verificare ancora delle deformazioni dovute a successiva >reticolazione della gomma appena >vulcanizzata. 25

26 COME POSSO COSTRUIRE UNO STAMPO A PELLE MONOVALVA COL PROCEDIMEN- TO A PENNELLO? Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Di che cosa avete bisogno: base d appoggio idonea: liscia e piana se viene colato il >sostegno in gesso: liste di legno, plastica o lamiera per costruire l incorniciatura e mastice per stuccare i giunti cera adesiva o mastice (ad es. plastilina) per fissare il modello gesso o resina poliestere o epossidica per colare o stendere a pennello il >sostegno spatola eventualmente pennello a setole corte eventualmente pigmenti per colorare lo >strato coprente acqua saponata per lisciare la superficie della massa distaccante: ad es. vaselina, cera in soluzione, Film Protettivo Wacker SF 18 1 Stendere lo strato sottile Preparare il modello (v. pagina 8). Se il modello è mobile e le sue dimensioni lo consentono, si può farne uno stampo anche mettendolo in posizione orizzontale; in tal caso fissare il modello alla base. Stendere sul modello uno strato di ca. 0,5 1 mm di massa >catalizzata, liquida o poco >pastosa, con il pennello rigido a setole corte, oppure per evitare bolle d aria applicare plasmando con le dita. Lasciare vulcanizzare per 1 2 ore di modo che lo >strato sottile non possa più essere spostato, pur rimanendo ancora il più possibile appiccicoso. 26

27 2 Stendere lo strato coprente 3 Colare/stendere a pennello il sostegno 4 Sformare Eventualmente colorare la massa per lo >strato coprente per garantire una stesura superficiale coprente sullo >strato sottile: incorporare lo 0,1 0,3% di Pasta Colorante FL nella massa. Applicare con una spatola uno strato di 5 15 mm di massa >pastosa >catalizzata. Riempire completamente i >sottosquadri. In presenza di forti >sottosquadri applicare lo >strato coprente anche all interno di essi; indi mettere dei cunei di appoggio separati dal >sostegno rigido. Se necessario, predisporre delle >chiusure per fissare successivamente lo >stampo a pelle al >sostegno: incavi trapezoidali o rialzi nello >strato coprente, ad es. rigonfiamenti o bottoni. Lisciare a mano con acqua saponata il resto della superficie della gomma che non ha ancora iniziato a vulcanizzare, di modo che il >sostegno non si aggrappi allo >stampo a pelle. Trascorso il >tempo di sformabilità, al più tardi dopo 24 ore, stendere con spatola il gesso per il >sostegno, oppure col modello in orizzontale, dopo aver applicato l incorniciatura laterale, colare il gesso, oppure stendere la resina poliestere o epossidica rinforzata con fibre di vetro. Prima è necessario ricoprire la superficie della gomma con vaselina! Dopo l indurimento del >sostegno, togliere tutti gli strati dal modello. 5 Inserire lo stampo a pelle Inserire lo >stampo a pelle nel >sostegno rovesciato servendosi delle >chiusure. Attenzione: Lo >stampo a pelle deve essere conservato sempre nel >sostegno, dato che si possono verificare ancora delle deformazioni dovute a >reticolazione successiva della gomma appena >vulcanizzata. 27

28 COME POSSO COLARE UNO STAMPO A PELLE BIVALVA? Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Esecuzione delle riproduzioni base d appoggio idonea: liscia e piana, non assorbente liste di legno, plastica o lamiera per costruire l incorniciatura cera adesiva o mastice (ad es. plastilina) per fissare il modello e stuccare i giunti dell incorniciatura eventualmente pellicola in alluminio o plastica per coprire il modello materiale per >racchiudere: argilla, plastilina o pasta per modellare eventualmente cubetti di legno come spaziatori se si usa materiale fluido eventualmente matita per evidenziare la linea di divisione eventualmente tubi o tasselli come >chiusure o >distanziatori per fori di colata e di sfiato argilla o mastice (ad es. plastilina) come >distanziatore per lo strato di gomma gesso o resina poliestere o epossidica rinforzata con fibre di vetro per colare o stendere a pennello il >sostegno spatola eventualmente pennello a setole corte eventualmente trapano distaccante: vaselina, cera in soluzione, Film Protettivo Wacker SF 18 ganci o viti per tenere insieme il >sostegno pronto 28

29 1 Fare i preparativi necessari 2a Racchiudere il modello 2b Racchiudere il modello Preparare il modello (v. pagina 8). Fissare a mente la linea di divisione del modello o evidenziarla a matita. La linea dovrebbe scorrere lungo gli spigoli e non sulle parti lisce più estese. Essa dovrebbe dividere il modello in due metà il più possibile uguali e separare in modo simmetrico eventuali aperture. Coprire la metà inferiore del modello con la pellicola per evitare di sporcarne la superficie col materiale che lo >racchiude. Fissare il modello alla base e costruire l incorniciatura: almeno di 3 cm più grande e più alta del modello. Se esiste una superficie d appoggio (basamento), farla aderire all incorniciatura al fine di disporre poi di un foro di colata per versare il >materiale di riproduzione. Stuccare i giunti fra base e incorniciatura con il mastice. Se si usa materiale che non si fonde (ad es. argilla, plastilina): Modellare il materiale facendone una lastra adatta al modello: un po più grande rispetto ad esso e di spessore corrispondente, più sottile nel mezzo dove è posto il modello. Porre il materiale all interno, adattandolo all incorniciatura. Se si usa materiale che si fonde (ad es. cera plasmabile): Fondere il materiale e versare: fino a raggiungere la linea di divisione se essa ha un andamento diritto, oppure fino a raggiungere il punto più sporgente in caso contrario. Lasciare indurire il materiale e, eventualmente, adattarlo all andamento effettivo della linea di divisione: premere il materiale contro il modello lungo la linea di divisione. Per garantire l esatto >posizionamento quando le due parti dello stampo verranno unite, predisporre delle >chiusure nel materiale che >racchiude il modello: incidere degli incavi o inserire dei tasselli. Eventualmente inserire a metà tubi o tasselli come >distanziatori per creare dei fori laterali di colata e di sfiato. 29

30 Prima metà dello stampo a pelle Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 3 Stendere lo strato distanziatore Coprire il modello con la pellicola per evitare di sporcarne la superficie a contatto del materiale usato come >distanziatore. Coprire con uno strato omogeneo di ca. 1 cm di argilla o mastice: riempire completamente o coprire i >sottosquadri. 30

31 4 Costruire la prima metà del sostegno 5 Liberare il sostegno, praticare i fori 6 Colare la prima metà dello stampo a pelle Versare il gesso nell incorniciatura, oppure stendere la resina poliestere o epossidica rinforzata con fibre di vetro. Con quest ultima si può evitare di costruire l incorniciatura. Dopo l indurimento del >sostegno, togliere l incorniciatura. Levare tutti gli strati dal modello. Qualora durante la colata o l applicazione a pennello del >sostegno non fossero già stati predisposti tubi o tasselli come >distanziatori per i fori, praticare dei fori di colata e di sfiato. Predisporre i fori di colata nei punti più profondi, quelli di sfiato nei punti più sporgenti. In questo modo si evita di inglobare aria durante il riempimento della cavità. Rimontare l incorniciatura e mettere in posizione il >sostegno senza lo strato >distanziatore sul modello. Versare nei fori di colata la gomma siliconica >catalizzata e >degassata, agitando o vibrando leggermente lo stampo: in questo modo la massa riesce a penetrare in tutti i dettagli della superficie senza che si formino bolle d aria. Continuare a versare finché la massa non compare nei fori di sfiato, oppure, se non si ha la possibilità di >fare il vuoto, prima di mettere il >sostegno, stendere sul modello uno strato sottile di massa >catalizzata con un pennello rigido a setole corte; indi mettere in posizione il >sostegno e versare il resto della massa, tenendo il getto di forma molto sottile il più in alto possibile. In questo modo si evitano bolle d aria sulla superficie del modello. 31

32 Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 7 Rimuovere il materiale che racchiude il modello Trascorso il >tempo di sformabilità, al più tardi dopo 24 ore, togliere l incorniciatura e capovolgere lo stampo. Togliere la base e il materiale che >racchiude il modello. Il >sostegno e la metà pronta dello >stampo a pelle rimangono a contatto del modello. 32

33 Seconda metà dello stampo a pelle 8 Stendere lo strato distanziatore 9 Colare la seconda metà del sostegno 10 Rimuovere lo strato distanziatore Rimontare l incorniciatura per la seconda metà del >sostegno. Coprire la superficie del modello, rivestita di pellicola, con uno strato omogeneo di argilla o mastice dello spessore di ca. 1 cm: riempire completamente e coprire i >sottosquadri. Versare il gesso nell incorniciatura, oppure stendere la resina poliestere o epossidica rinforzata con fibre di vetro. Con quest ultima si può evitare di costruire l incorniciatura. Dopo l indurimento del >sostegno, togliere l incorniciatura. Levare la seconda metà del >sostegno, lo strato >distanziatore e la pellicola protettiva. 33

34 Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG Applicare il distaccante, praticare i fori Rimontare l incorniciatura. Applicare il distaccante su tutte le parti visibili della prima metà dello >stampo a pelle e del >sostegno per evitare che la seconda metà vi si incolli. Qualora non fossero già stati predisposti tubi o tasselli come >distanziatori per fori di colata e di sfiato, praticare dei fori a tale scopo. 34

35 12 Colare la seconda metà dello stampo a pelle 13 Sformare 14 Inserire le due metà dello stampo a pelle Riposizionare il >sostegno senza strato >distanziatore sul modello. Versare nei fori di colata la gomma siliconica >catalizzata e >degassata, agitando o vibrando leggermente lo stampo: in questo modo la massa riesce a penetrare in tutti i dettagli della superficie senza che si formino bolle d aria. Continuare a versare finché la massa non compare nei fori di sfiato, oppure, qualora non si abbia la possibilità di >fare il vuoto, prima di applicare il >sostegno, stendere sul modello uno strato sottile di massa >catalizzata con un pennello rigido a setole corte; indi mettere in posizione il >sostegno e versare il resto della massa, tenendo il getto di forma molto sottile il più in alto possibile. In questo modo si evitano bolle d aria sulla superficie del modello. Dopo la >vulcanizzazione della seconda metà dello >stampo a pelle, togliere l incorniciatura e le due metà del >sostegno. Levare le due metà dello >stampo a pelle a contatto col modello. Inserire le due metà dello >stampo a pelle nelle due metà rovesciate del >sostegno, servendosi dei manicotti dei fori di colata e di sfiato che fungono da >chiusure. Unire le due metà del >sostegno >posizionandole perfettamente e fissare con ganci, oppure, se si usano laminati in resina poliestere o epossidica, fissare con viti. Attenzione: Gli >stampi a pelle devono essere conservati sempre nei >sostegni, dato che si possono verificare ancora delle deformazioni dovute a successiva >reticolazione della gomma appena >vulcanizzata. 35

36 COME POSSO COSTRUIRE UNO STAMPO A PELLE BIVALVA COL PROCEDIMENTO A PENNELLO? Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Di che cosa avete bisogno: base d appoggio idonea: liscia e piana, non assorbente liste di legno, plastica o lamiera per costruire l incorniciatura cera adesiva o mastice (ad es. plastilina) per fissare il modello e stuccare i giunti dell incorniciatura materiale per >racchiudere o >profilare: argilla o mastice eventualmente matita per evidenziare la linea di divisione eventualmente tubi o tasselli come >chiusure o >distanziatori per fori di colata e di sfiato gesso o resina poliestere o epossidica per colare o stendere a pennello il >sostegno spatola eventualmente pennello a setole corte eventualmente trapano eventualmente pigmenti per colorare lo >strato coprente acqua saponata per lisciare la superficie della gomma distaccante: vaselina, cera in soluzione, Film Protettivo Wacker SF 18 ganci o viti per tenere insieme il >sostegno pronto 36

37 Prima metà dello stampo a pelle 1 Fare i preparativi necessari 2 Profilatura dei modelli di grandi dimensioni 3 Applicare le chiusure Preparare il modello (v. pagina 8). Fissare a mente la linea di divisione del modello o evidenziarla a matita. La linea dovrebbe scorrere lungo gli spigoli e non sulle parti lisce più estese. Essa dovrebbe dividere il modello in due metà il più possibile uguali e separare in modo simmetrico eventuali aperture. Se si applica il materiale per >racchiudere il modello, coprire la metà inferiore del modello con pellicola per evitare di sporcarne la superficie a contatto del materiale. Per >racchiudere i modelli piccoli v. pagina 16/17. Se il modello è di grandi dimensioni, fissarlo alla base d appoggio. I modelli di grandi dimensioni vengono sformati e >profilati in posizione verticale nel seguente modo: Applicare lungo la linea di divisione una striscia di mastice, larga ca. 1 2 cm e alta ca. 5 cm. Adattare il materiale di profilatura con precisione all andamento della linea di divisione, e premerlo contro il modello seguendo la linea. Per garantire l esatto >posizionamento quando le due parti dello stampo verranno unite, predisporre delle >chiusure nella profilatura o nel materiale che >racchiude il modello: incidere degli incavi (ad es. scanalature longitudinali) o inserire dei tasselli. Eventualmente nel materiale che >racchiude il modello inserire a metà tubi o tasselli come >distanziatori per creare dei fori laterali di colata e di sfiato. 37

38 Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 4 Stendere lo strato sottile Stendere uno strato di ca. 0,5 1 mm di gomma >catalizzata, liquida o poco >pastosa, con il pennello rigido a setole corte sulla prima metà del modello e sull intera superficie adiacente della profilatura o del materiale che >racchiude il modello, oppure applicare plasmando con le dita per evitare bolle d aria sulla superficie del modello. Lasciare vulcanizzare per 1 2 ore di modo che lo >strato sottile non possa più essere spostato, pur rimanendo ancora il più possibile appiccicoso. 38

39 5 Stendere lo strato coprente 6 Costruire la prima metà del sostegno 7 Togliere la profilatura o il materiale che racchiude il modello Eventualmente colorare la massa per lo >strato coprente per garantire una stesura superficiale coprente sullo >strato sottile: incorporare lo 0,1 0,3% di Pasta Colorante FL nella massa. Stendere con una spatola uno strato di 5 15 mm di massa >pastosa >catalizzata. Riempire completamente i >sottosquadri. In presenza di forti >sottosquadri stendere lo >strato coprente anche all interno di essi; indi mettere dei cunei di appoggio separati dal >sostegno rigido. Se necessario, predisporre delle >chiusure per fissare successivamente lo >stampo a pelle al >sostegno: incavi trapezoidali o rialzi nello >strato coprente, ad es. rigonfiamenti o bottoni. Lisciare a mano con acqua saponata il resto della superficie della gomma che non ha ancora iniziato a vulcanizzare, di modo che il >sostegno non si aggrappi allo >stampo a pelle. Trascorso il >tempo di sformabilità, al più tardi dopo 24 ore, stendere con spatola il gesso per il >sostegno, oppure col modello in orizzontale, applicare un incorniciatura laterale e versare il gesso, oppure stendere la resina poliestere o epossidica rinforzata con fibre di vetro. Prima è necessario ricoprire la superficie della gomma con vaselina! Lasciare indurire il materiale per ottenere il >sostegno. Per il modello >profilato: levare il materiale di profilatura. Per il modello >racchiuso: capovolgere lo stampo, levare base, incorniciatura e materiale insieme alla pellicola. Lo >stampo a pelle e il >sostegno si lasciano pronti a contatto del modello. Stendere il distaccante su tutte le parti visibili della prima metà dello >stampo a pelle e del >sostegno per evitare che la seconda metà vi si incolli. 39

40 Seconda metà dello stampo a pelle Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) Esecuzione delle riproduzioni 42 ELASTOSIL M 50 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 8 Stendere lo strato sottile 9 Stendere lo strato coprente Stendere uno strato di ca. 0,5 1 mm di gomma >catalizzata, liquida o poco >pastosa, con il pennello rigido a setole corte sulla seconda metà del modello e sull intera superficie adiacente della profilatura o del materiale che >racchiude il modello, oppure applicare plasmando con le dite per evitare bolle d aria sulla superficie del modello. Lasciare vulcanizzare per 1 2 ore di modo che lo >strato sottile non possa più essere spostato, pur rimanendo ancora il più possibile appiccicoso. Eventualmente colorare la massa per lo >strato coprente per garantire una stesura superficiale coprente sullo >strato sottile: incorporare lo 0,1 0,3% di Pasta Colorante FL nella massa. Stendere con una spatola uno strato di 5 15 mm di massa >pastosa >catalizzata. Riempire completamente i >sottosquadri. In presenza di forti >sottosquadri stendere lo >strato coprente anche all interno di essi; indi inserire dei cunei di appoggio separati dal >sostegno rigido. Se necessario, predisporre delle >chiusure per fissare successivamente lo >stampo a pelle al >sostegno: incavi trapezoidali o rialzi nello >strato coprente, ad es. rigonfiamenti o bottoni. Lisciare a mano con acqua saponata il resto della superficie della gomma che non ha ancora iniziato a vulcanizzare, di modo che il >sostegno non si aggrappi allo >stampo a pelle. 40

41 10 Costruire la seconda metà del sostegno 11 Sformare lo stampo a pelle 12 Inserire lo stampo a pelle Trascorso il >tempo di sformabilità, al più tardi dopo 24 ore, stendere con la spatola il gesso per il >sostegno, oppure con il modello in orizzontale, applicare l incorniciatura laterale e colare il gesso, oppure stendere la resina poliestere o epossidica rinforzata con fibre di vetro. Prima è necessario ricoprire la superficie della gomma con vaselina! Lasciare indurire il materiale per ottenere la seconda metà del >sostegno. Togliere le due metà del >sostegno, levare le due metà dello >stampo a pelle dal modello. Inserire le due metà dello >stampo a pelle, servendosi delle >chiusure, nelle due metà rovesciate del >sostegno. Unire le due metà del >sostegno, facendole combaciare perfettamente, e fissare con ganci. Se si usano laminati in resina poliestere o epossidica, fissare con viti. Qualora durante la colata o l applicazione a pennello del >sostegno non fossero già stati predisposti dei >distanziatori per i fori o se il modello non aderisce all incorniciatura, praticare dei fori di colata e di sfiato attraverso il >sostegno e lo >stampo a pelle. In questo modo si evita di inglobare aria durante il riempimento della cavità. Attenzione: Gli >stampi a pelle devono essere sempre conservati nei >sostegni, dato che si possono verificare ancora delle deformazioni dovute a successiva >reticolazione della gomma appena >vulcanizzata. 41

42 Indice di consultazione Tecniche di stampaggio 4 Scelta della tecnica di stampaggio 6 Preparazione del modello 8 Preparazione del materiale 10 Stampo monoblocco (colata, calco) 12 Stampo in due blocchi (colata, calco) 16 Stampo a pelle monovalva (colata, a pennello) 22 Stampo a pelle bivalva (colata, a pennello) 28 Esecuzione delle riproduzioni Materiali 44 Riproduzione 46 ELASTOSIL M 50 Caratteristiche 52 Alcuni suggerimenti 54 Glossario 56 Wacker Chemie AG 62 Certo è solo una copia. Ma nel momento in cui viene tolta per la prima volta dallo stampo, essa torna ad essere un originale che porta la firma del suo maestro.

delle pietre da rivestimento

delle pietre da rivestimento EDILIZIA 14 Realizzare la posa delle pietre da rivestimento 1 La scelta del materiale I criteri di scelta del materiale da rivestimento non sono legati solo all'aspetto estetico del prodotto (colore, tipologia,

Dettagli

Diamo valore alla tua creatività

Diamo valore alla tua creatività Diamo valore alla tua creatività Il silicone alimentare apre nuovi orizzonti nel campo della pasticceria. La lavorazione di cioccolato, zucchero e marzapane è oggi effettuata attraverso la creazione, in

Dettagli

GRUPPO AMICI DEL PRESEPE Monte Porzio Catone www.presepitalia.it Corso Presepistico on-line

GRUPPO AMICI DEL PRESEPE Monte Porzio Catone www.presepitalia.it Corso Presepistico on-line GRUPPO AMICI DEL PRESEPE Monte Porzio Catone www.presepitalia.it Corso Presepistico on-line GLI STAMPI Indice Indice... 1 1. -STAMPI IN GESSO... 2 Amici del Presepe Monte Porzio Catone pag. 1 STAMPI 1.

Dettagli

GLS-PRO GOMMA SILICONICA LIQUIDA DA COLATA

GLS-PRO GOMMA SILICONICA LIQUIDA DA COLATA GLS-PRO GOMMA SILICONICA LIQUIDA DA COLATA La GLS-PRO é una gomma liquida, che vulcanizza a freddo tramite una reazione di poliaddizione, da usare per colata. È l alternativa di più facile uso e priva

Dettagli

TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2

TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2 Pagina 1 di 4 TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2 Realizzazione di un vaso con la tecnica a Lastra NOTE INTRODUTTIVE La tecnica di costruzione a lastra offre la possibilità di realizzare una svariata

Dettagli

ASTIC ASSO ASTR B EPO EPO

ASTIC ASSO ASTR B EPO EPO MA STI CI MASTICS MASTICE/MASTICS Materials Marmo Granito Marmo resina Marmo cemento Pietre calcaree Pietre BLITZ ASTRA 24K EPOX 2000 EPOX PREMIUM IMPREPOX SPEZIAL TAK MASTICE 2000 STONEPOXY THASSOS Travertino

Dettagli

GOMME SILICONICHE E RESINE PER STAMPI. Relatore : Giorgio Di Modica

GOMME SILICONICHE E RESINE PER STAMPI. Relatore : Giorgio Di Modica GOMME SILICONICHE E RESINE PER STAMPI Relatore : Giorgio Di Modica Chiacchierata senza pretese di essere esaustivo né di rigore tecnico, ma semplice racconto delle mie esperienze in materia. Premetto che

Dettagli

Resina FT0607. La resina riempitiva creata per isolare, sigillare e proteggere circuiti elettrici ed elettronici

Resina FT0607. La resina riempitiva creata per isolare, sigillare e proteggere circuiti elettrici ed elettronici Via Oberdan, 7 20059 Vimercate (MI) Tel.: +39 039 6612297 Fax : +39 039 6612297 E-mail: info@fiortech.com Partita IVA: 02916370139 Resina FT0607 La resina riempitiva creata per isolare, sigillare e proteggere

Dettagli

0,3-0,5 kg/m² ca. per rasature su pareti e contropareti in cartongesso trascurabile per applicazioni in condizioni normali

0,3-0,5 kg/m² ca. per rasature su pareti e contropareti in cartongesso trascurabile per applicazioni in condizioni normali FASSAJOINT 1H Stucco per cartongesso SCHEDA TECNICA TECHNICAL SHEET 1/9 COMPOSIZIONE FASSAJOINT 1H è un prodotto premiscelato composto da gesso, farina di roccia ed additivi specifici per migliorare la

Dettagli

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche Fugamagica 0-4 Stucco cementizio ad alte prestazioni a granulometria finissima per la fugatura di piastrelle ceramiche da 0 a 4 mm 2 IP-MC-IR Caratteristiche tecniche Prodotto in polvere a base di cemento,

Dettagli

Blanke Profilo di chiusura

Blanke Profilo di chiusura Dati tecnici Blanke Profilo di chiusura Per la protezione dei bordi in caso di chiusure di rivestimenti al pavimento ed alle pareti Uso e funzioni: Blanke Profilo di chiusura è un profilo speciale per

Dettagli

BREVE GUIDA PER L INCOLLAGGIO DELLE MATRICI RECKLI SU CASSERI IN LEGNO O FERRO

BREVE GUIDA PER L INCOLLAGGIO DELLE MATRICI RECKLI SU CASSERI IN LEGNO O FERRO Scheda tecnica Pagina 1 di 6 BREVE GUIDA PER L INCOLLAGGIO DELLE SU CASSERI IN LEGNO O FERRO Presentazione della Matrice RECKLI sul cassero Le con codice prefisso 2/ vengono normalmente fornite arrotolate

Dettagli

VETROMATTONE ONDULATO CHIARO TERMINALE CURVO

VETROMATTONE ONDULATO CHIARO TERMINALE CURVO INDICE 1. Anagrafica 2. Caratteristiche Tecniche 3. Certificazioni 4. Utilizzo 5. Posa in Opera 5.A. Fase preliminare 5.B. Fase di installazione 5.C. Fase di finitura 6. Disegni 7. Voce di capitolato 1/5

Dettagli

Riverniciatura della cabina. Parti in lamiera della cabina. Operazioni preliminari PGRT IMPORTANTE

Riverniciatura della cabina. Parti in lamiera della cabina. Operazioni preliminari PGRT IMPORTANTE Operazioni preliminari IMPORTANTE Il metallo della carrozzeria è protetto dalla corrosione mediante, tra l'altro, uno strato di zincatura. Per garantire la massima protezione anticorrosione, se questo

Dettagli

IL MODELLO IN GESSO PER LA SALDATURA LASER

IL MODELLO IN GESSO PER LA SALDATURA LASER Alcuni consigli pratici per realizzare un modellino in gesso, da utilizzare nella saldatura al laser, partendo dagli elementi di un ponte bloccati in resina. Il materiale utilizzato Perni in ottone tipo

Dettagli

ATTREZZATURA DI LABORATORIO

ATTREZZATURA DI LABORATORIO ATTREZZATURA DI LABORATORIO IN GENERALE RICORDIAMO CHE 1) il vetro pyrex non reagisce chimicamente con altre sostanze tranne che con l acido fluoridrico se riscaldato non si spacca 2) gli strumenti in

Dettagli

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di

Dettagli

Schede tecniche prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni

Schede tecniche prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni Pagina n.2 / 11 Sommario PULISCI PAVIMENTI... 3 DETERGENTE FORTE... 4 DETERGENTE ACIDO... 5 DETERGENTE BASICO... 6 CERA STUCCO...

Dettagli

Filtrazione semplice con imbuto.

Filtrazione semplice con imbuto. Filtrazione semplice con imbuto. Se si dispone di carta da filtro in fogli quadrati di 60 cm di lato, occorre tagliarli in 16 parti. Prendere una quadrato di carta da filtro di 15 cm di lato e piegarlo

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE SERRAMENTI SERPLAST

MANUALE D USO E MANUTENZIONE SERRAMENTI SERPLAST MANUALE D USO E MANUTENZIONE SERRAMENTI SERPLAST Gentile cliente, complimenti per avere scelto il nostro prodotto! Un serramento di qualità che resterà bello e inalterato nel tempo, anche grazie ad alcuni

Dettagli

MANUALE PER L IMBALLO DELLE SPEDIZIONI

MANUALE PER L IMBALLO DELLE SPEDIZIONI MANUALE PER L IMBALLO DELLE SPEDIZIONI NORME GENERALI L imballaggio deve essere sufficientemente ROBUSTO. Il materiale utilizzato per l imballaggio deve essere scelto in base al tipo di merce che deve

Dettagli

GOMMA SILICONICA PLATSIL GEL 10

GOMMA SILICONICA PLATSIL GEL 10 GOMMA SILICONICA PLATSIL GEL 10 SCHEDA TECNICA Generalità: Stoccaggio: PLATSIL GEL 10 è una gomma siliconica liquida traslucida caratterizzata da elevata morbidezza (10 shore) e resistenza alla lacerazione.

Dettagli

Metodi di Applicazione per i Film Autoadesivi Avery Dennison emissione: 02/2015

Metodi di Applicazione per i Film Autoadesivi Avery Dennison emissione: 02/2015 Metodi di Applicazione per i Film Autoadesivi Avery Dennison emissione: 02/2015 I film autoadesivi Avery Dennison sono disponibili con una vasta gamma di caratteristiche per numerose applicazioni diverse.

Dettagli

Tecniche di ASSEMBLAGGIO

Tecniche di ASSEMBLAGGIO Tecniche di ASSEMBLAGGIO La resina epossidica viene dunque utilizzata per l'assemblaggio strutturale di piùelementi. Esistono diversi tipi di incollaggio, tra i quali: 1. Assemblaggio in due fasi 2. Assemblaggio

Dettagli

bicchieri di varia dimensione con un beccuccio per facilitare i travasi.

bicchieri di varia dimensione con un beccuccio per facilitare i travasi. Per contenere, prelevare e travasare liquidi e altre sostanze è indispensabile utilizzare strumenti di vetro che consentono un facile controllo visivo, si puliscono facilmente e non si corrodono. Per i

Dettagli

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina

Dettagli

Marina. Caratteri. Immagini. Elaborazione di caratteri e immagini. SCHEDA TECNICA Caratteri & Immagini

Marina. Caratteri. Immagini. Elaborazione di caratteri e immagini. SCHEDA TECNICA Caratteri & Immagini Caratteri & Immagini SVB Lo specialista dell attrezzatura nautica Gelsenkirchener Str. 25 28199 Brema Tel. 0039 0694806238 Fax: +49 (0) 421 57290-40 email: info@svb-marine.it www.svb-marine.it Elaborazione

Dettagli

PUNTI DI FORZA DEI PRODOTTI SEAM TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO

PUNTI DI FORZA DEI PRODOTTI SEAM TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO PUNTI DI FORZA DEI PRODOTTI SEAM TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO GENERALITA' Un pavimento in cemento presenta una superficie molto dura, altamente porosa e mediamente

Dettagli

Stampa flessografica. di Feller Alessia Pozza Francesca

Stampa flessografica. di Feller Alessia Pozza Francesca Stampa flessografica di Feller Alessia Pozza Francesca Introduzione La flessografia è un sistema di stampa rilievografico diretto, in quanto i grafismi sono in rilievo rispetto ai contrografismi. La forma

Dettagli

Prodotti speciali per la stampa dei tessuti

Prodotti speciali per la stampa dei tessuti Prodotti speciali per la stampa dei tessuti BASE BRILLANTE ELASTICA Confezione da 1 lt ref. 395.40.92 Questa base mantiene la sua elasticità anche nei casi di maggior quantità di prodotto depositato, la

Dettagli

Manutenzione, cura e pulizia

Manutenzione, cura e pulizia Manutenzione, cura e pulizia Sopra tutto pavimenti molto strapazzati rimangono belli se protetti in modo adeguato È utile prevenire già prima della cura e pulizia: a) Esempio pulizia adeguate dei piedi

Dettagli

Istruzioni di posa per la. guaina liquida. Prodotti e servizi del gruppo swisspor

Istruzioni di posa per la. guaina liquida. Prodotti e servizi del gruppo swisspor Istruzioni di posa per la guaina liquida Prodotti e servizi del gruppo swisspor Indice dei contenuti Componenti BIKUCOAT-PUR 3 Esecuzione del raccordo ad angolo 4 Esecuzione del raccordo finale del risvolto

Dettagli

THE BOXER. www.stamping.it

THE BOXER. www.stamping.it Misura, cordona e piega accuratamente con questa innovativa tavola per fare scatole! Da un lato trovi le misure in centimetri con incrementi di 1/2 cm. e sull altro quelle in pollici con incrementi di

Dettagli

b. Discontinue o isolate zattere

b. Discontinue o isolate zattere Ordinarie o continue a.continue travi rovesce platee FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI plinti b. Discontinue o isolate zattere a.1 CONTINUE Quando il carico da trasmettere al terreno non è elevato e la struttura

Dettagli

SI VA DA UN IMMAGINE MOLTO SCHEMATICA E POCO NATURALISTICA (QUASI ASTRATTA) AD UNA IMMAGINE SEMPRE PIU REALISTICA E DETTAGLIATA, DI TIPO PITTORICO

SI VA DA UN IMMAGINE MOLTO SCHEMATICA E POCO NATURALISTICA (QUASI ASTRATTA) AD UNA IMMAGINE SEMPRE PIU REALISTICA E DETTAGLIATA, DI TIPO PITTORICO TECNICHE DI INCISIONE E STAMPA Punto di partenza è la matrice da cui si ricava la stampa Essa può essere di legno, di linoleum, di metallo, di pietra o di stoffa In base al materiale della matrice il disegno

Dettagli

Pulizia di grandi superfici maggiori di 300 m²

Pulizia di grandi superfici maggiori di 300 m² 1. Pulizia a secco viene effettuata con un aspirapolvere, bisogna lavorare il pavimento con una spazzola adatta. Applicando la spazzola apposita all aspirapolvere viene ridotto l attrito evitando cosídi

Dettagli

INDICAZIONI SU GIUNTI DEI NASTRI TRASPORTATORI

INDICAZIONI SU GIUNTI DEI NASTRI TRASPORTATORI GIAVA sas Manutenzione e Gestione Impianti Industriali www.giavasas.it INDICAZIONI SU GIUNTI DEI NASTRI TRASPORTATORI interventi di giunzione La giunzione di un nastro si rende necessaria quando bisogna

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

COME COSTRUIRE SCAFI IN VETRORESINA

COME COSTRUIRE SCAFI IN VETRORESINA 1 By Simone Matera COME COSTRUIRE SCAFI IN VETRORESINA Materiali ed attrezzature necessarie - Due paia di forbici - Fogli di Scottex a disposizione - Un fohn (anche quello per i capelli) - Sacchetti di

Dettagli

massetto di cemento armato

massetto di cemento armato EDILIZIA Realizzare un massetto di cemento armato 01 1 Gli attrezzi Bisogna sapere che un massetto ha uno spessore minimo di 8 a 10 cm ed è armato con una rete saldata. METRO RIGHELLO DI ALLUMINIO LIVELLA

Dettagli

COME FARE I CALCHI DELLE MONETE. - di Clive Stannard -

COME FARE I CALCHI DELLE MONETE. - di Clive Stannard - COME FARE I CALCHI DELLE MONETE - di Clive Stannard - La pratica di fare calchi delle monete era molto più diffusa nell ottocento e nei primi decenni del novecento. Le fotografie nei libri classici di

Dettagli

G iochi con le carte 1

G iochi con le carte 1 Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare

Dettagli

1 Preparazioni. Indice: 1. Preparazioni 2 2. Processo di montaggio 4 3. Pulizia e manutenzione 8 4. Trasporto e immagazzinaggio 8

1 Preparazioni. Indice: 1. Preparazioni 2 2. Processo di montaggio 4 3. Pulizia e manutenzione 8 4. Trasporto e immagazzinaggio 8 ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE DIMENSIONI: 70X90X210CM Palumbo S.r.l. Istruzioni di montaggio 1 Grazie per aver acquistato il nostro prodotto. Per la Vostra sicurezza leggete attentamente questo manuale

Dettagli

PRIMERS PER DI-NOC TM Istruzioni d uso

PRIMERS PER DI-NOC TM Istruzioni d uso Primers per DI-NOC TM Caratteristiche ed istruzioni d uso PRIMERS PER DI-NOC TM Istruzioni d uso Primers > EC-1368 NT > p-94 > WP-2000 > WP-3000 Caratteristiche > EC-1368 NT (Base solvente) _ Gomma sintetica

Dettagli

Unità 4. I materiali edili. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena B1 CHIAVI. In questa unità imparerai:

Unità 4. I materiali edili. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena B1 CHIAVI. In questa unità imparerai: Unità 4 I materiali edili CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere un testo che descrive alcuni materiali usati in edilizia. a comprendere una scheda tecnica. a comprendere un testo che dà istruzioni

Dettagli

PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE

PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE CARATTERISTICHE Le lacche Molykote sono dispersioni di sostanze lubrificanti solide, come ad esempio il bisolfuro di molibdeno, e di resine leganti organiche o inorganiche finemente

Dettagli

Schede tecniche e linee guida per l installazione

Schede tecniche e linee guida per l installazione Schede tecniche e linee guida per l installazione 43 Intumex RS10 - Collare tagliafuoco Generalità Intumex RS10 è un tagliafuoco per tubazioni in plastica realizzato in acciaio inossidabile vericiato a

Dettagli

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. Con l utilizzo delle procedure di iscrizione on line la società organizzatrice ha a disposizione tutti

Dettagli

Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello

Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello MANUTENZIONE E CURA DEGLI INFISSI Consigli per il trattamento conservativo degli infissi MEDEA Premessa: Tutti gli infissi esterni,

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

NASTRI ADESIVI DI CARTA TRADIZIONALI PER INTERNI

NASTRI ADESIVI DI CARTA TRADIZIONALI PER INTERNI NASTRI ADESIVI DI CARTA TRADIZIONALI PER INTERNI Il programma carta-nastri adesivi che viene incontro alle vostre necessità. A seconda delle vostre richieste di qualità, capacità collante, resistenza all

Dettagli

ITALIANO Caricabatterie via Porta USB Nokia (CA-100)

ITALIANO Caricabatterie via Porta USB Nokia (CA-100) Caricabatterie via Porta USB Nokia (CA-100) Il caricabatterie via porta USB consente di caricare la batteria di un telefono cellulare compatibile Nokia utilizzando la porta USB di un PC compatibile. Prima

Dettagli

BOSTIK ASSEMBLER EFFETTO VENTOSA

BOSTIK ASSEMBLER EFFETTO VENTOSA BOSTIK ASSEMBLER EFFETTO VENTOSA Eccellente adesivo per la costruzione con ottima presa iniziale e ottima resistenza finale. Ideale per un tenace incollaggio a superfici porose di qualsiasi materiale che

Dettagli

2.5.1 CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE

2.5.1 CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE Pag. 1 di 1 PROVE SUL CALCESTRUZZO NELLE STRUTTURE CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE 1. Scopo La presente prova è specifica nel prelievo di carote di calcestruzzo indurito e contempla l esame,

Dettagli

CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp

CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp In questa guida viene spiegato come sostituire il liquido refrigerante del circuito di raffreddamento della Ibiza (anche se il procedimento

Dettagli

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto.

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. Soft Top Reviver Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. 1. Assicuratevi che la capote sia asciutta e pulita

Dettagli

RICOSTRUZIONE UNGHIE

RICOSTRUZIONE UNGHIE RICOSTRUZIONE UNGHIE Santolo Testa Le unghie non hanno una resistenza infinita, gli agenti patogeni, lo stress e le carenze alimentari (calcio, ferro, vitamine D-B6-B12) possono disidratarle,indebolirle,

Dettagli

pro-t Scheda tecnica Applicazioni consigliate: Materiali Supporti Caratteristiche

pro-t Scheda tecnica Applicazioni consigliate: Materiali Supporti Caratteristiche Scheda tecnica pro-t Profilato di transizione tra pavimenti. Lamina di metallo a forma di T che si inserisce nel giunto di separazione di due pavimenti diversi e consente di coprire leggere differenze

Dettagli

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili.

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili. M et 1 all I METALLI I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili. Proprietà Le principali proprietà dei metalli sono le seguenti:

Dettagli

DECORAZIONI CON LO ZUCCHERO

DECORAZIONI CON LO ZUCCHERO DECORAZIONI CON LO ZUCCHERO GLASSA O GHIACCIA Macchinari di utilizzo: planetaria con frusta fina. Zucchero a velo Kg 1,000 Albume kg 0.200 Succo di tre limoni Procedimento Montare i ¾ dell albume con lo

Dettagli

STUCCHI P25 EXTRA PER TUTTE LE MANI DI STUCCATURA: RIEMPIMENTO E FINITURA( MAGGIORE LAVORABILITA E SCORREVOLEZZA OTTIMO RIEMPIMENTO E FINITURA NEW

STUCCHI P25 EXTRA PER TUTTE LE MANI DI STUCCATURA: RIEMPIMENTO E FINITURA( MAGGIORE LAVORABILITA E SCORREVOLEZZA OTTIMO RIEMPIMENTO E FINITURA NEW STUCCHI ) P25 EXTRA PER TUTTE LE MANI DI STUCCATURA: RIEMPIMENTO E FINITURA( NEW MAGGIORE LAVORABILITA E SCORREVOLEZZA OTTIMO RIEMPIMENTO E FINITURA ) P25 EXTRA ( SCHEDA PRODOTTO Lafarge Gessi presenta

Dettagli

MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA

MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA FIBROFIN BIO NO POLVERE MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA PRODOTTO COMPOSTO DA GRASSELLO DI CALCE, AGGREGATI SILICEI

Dettagli

IMPALCATURE, CAVALLETTI, SCALE IN LEGNO

IMPALCATURE, CAVALLETTI, SCALE IN LEGNO IMPALCATURE, CAVALLETTI, SCALE IN LEGNO Impalcatura estraibile in legno Struttura robusta, larga 8,5 cm, estraibile da, m a,6 m di lunghezza totale, carico massimo 0 kg. Cavalletto da tappezziere in legno

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA STAMPA E LA RILEGATURA DEL DIZIONARIO

ISTRUZIONI PER LA STAMPA E LA RILEGATURA DEL DIZIONARIO ISTRUZIONI PER LA STAMPA E LA RILEGATURA DEL DIZIONARIO 1. PREPARAZIONE E TAGLIO DEI FOGLI - Tagliare 62 fogli A4 (80 grammi) in 4 parti uguali (si può usare un riga con un taglierino; passandolo più volte,

Dettagli

Press Brake Productivity Guida rapida

Press Brake Productivity Guida rapida Come iniziare Press Brake Productivity Guida rapida Grazie per aver acquistato un prodotto di qualità realizzato da Wila Per più di 80 anni, Wila ha fornito supporti per utensili, utensili e accessori

Dettagli

ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE

ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE Lavorando a circa cinquanta chilometri da dove vivo, la borsa risulta per me è essere uno strumento di sopravvivenza! Dentro di essa deve trovare spazio tutto ciò che ipoteticamente

Dettagli

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti Contenuto: 44 Carte percorso, 27 Carte azione, 28 Carte oro, 7 Cercatori d oro, 4 Sabotatori. Idea del gioco I

Dettagli

FENOMENI DI SUPERFICIE 1 Un possibile percorso: LA TENSIONE SUPERFICIALE Scheda esperienza 1

FENOMENI DI SUPERFICIE 1 Un possibile percorso: LA TENSIONE SUPERFICIALE Scheda esperienza 1 PIANO ISS P r e s i d i o M I L A N O I s t i t u t o T e c n i c o I n d u s t r i a l e S t a t a l e L i c e o S c i e n t i f i c o T e c n o l o g i c o E t t o r e M o l i n a r i Via Crescenzago,

Dettagli

Informazioni preliminare, valevoli per tutti i tipi di installazione:

Informazioni preliminare, valevoli per tutti i tipi di installazione: Le linee guida da seguire per prendere le misure corrette delle vostre antine in legno sono piuttosto semplici, esistono però alcune differenze specifiche in base al modello di antina Onlywood che vi piace,

Dettagli

INJEX - Iniezione senza ago

INJEX - Iniezione senza ago il sistema per le iniezioni senz ago INJEX - Iniezione senza ago Riempire le ampolle di INJEX dalla penna o dalla cartuccia dalle fiale con la penna Passo dopo Passo Per un iniezione senza ago il sistema

Dettagli

ACCESSORI PER FINITURE

ACCESSORI PER FINITURE ACCESSORI PER FINITURE NASTRO A RETE COPRIGIUNTO AUTOADESIVO IN FIBRA DI VETRO art. NAF01 Codice Lunghezza Confezione NAF01001 15 ml. 12 pz. NAF01002 90 ml. 24 pz. NAF0100 45 ml. 54 pz. NAF01004 20 ml.

Dettagli

Perché verniciare i pavimenti?

Perché verniciare i pavimenti? Perché verniciare i pavimenti? Il trattamento della superficie... Previene la polvere Previene la contaminazione e la penetrazione nel cemento da parte di oli e liquidi Aumenta la resistenza chimica della

Dettagli

106.566. Gioco di Basket. Elenco dei componenti: Utensili ed accessori necessari per il montaggio

106.566. Gioco di Basket. Elenco dei componenti: Utensili ed accessori necessari per il montaggio 106.566 Gioco di Basket Elenco dei componenti: 1 x assicella di base, spesso (1) 10 x 210 x 300 mm 1 x assicella di base, sottile (2) 3,2 x 210 x 300 mm 2 x compensato (3) 5 x 60 x 535 mm 1 x listello

Dettagli

DETERGENTE UNIVERSALE PER PAVIMENTI ALL ACQUA. Per la pulizia di macchie e sporchi resistenti. Per esterni ed interni.

DETERGENTE UNIVERSALE PER PAVIMENTI ALL ACQUA. Per la pulizia di macchie e sporchi resistenti. Per esterni ed interni. UNIVERSALE Per la pulizia di macchie e sporchi resistenti. Per esterni ed interni. ALL ACQUA CERA PROTETTIVA Multiuso, incolore, antiscivolo, con elevata resistenza alle abrasioni ed ai graffi. Per interni.

Dettagli

GUIDA ALLA POSA DEI BATTISCOPA

GUIDA ALLA POSA DEI BATTISCOPA GUIDA ALLA POSA DEI BATTISCOPA I battiscopa nascono per coprire i punti di congiunzione tra muri e pavimento ma nel corso del tempo sono diventati un vero e proprio elemento di arredo. I battiscopa sono

Dettagli

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente Misure: 191 x 141 cm Cod. serie: Data di produzione: Cod. fornitura: Istruzione di montaggio L 28 MILANO 2 Planimetria

Dettagli

APPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC

APPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC APPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC L applicatore di film automatico TQC fornisce una base affidabile per applicare pellicole di rivestimento per test su pannelli o fogli, in modo uniforme e riproducibile

Dettagli

PICAGEL PC 500/A. Scheda Tecnica

PICAGEL PC 500/A. Scheda Tecnica REV. A PICAGEL PC 500/A Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze DESCRIZIONE Picagel PC

Dettagli

Manuale assemblaggio RHB 151

Manuale assemblaggio RHB 151 Manuale assemblaggio RHB 151 Assemblaggio della cassa Parti necessarie per assemblare la carrozzeria. Ripulire con un cutter le sbavature dello stampaggio da tutte le parti. Eventuali bolle possono essere

Dettagli

Assicurare la qualità nel lavoro Per sicurezza e prestazioni. RG Gomma S.r.l.

Assicurare la qualità nel lavoro Per sicurezza e prestazioni. RG Gomma S.r.l. Assicurare la qualità nel lavoro Per sicurezza e prestazioni RG Gomma S.r.l. INDICE NASTRI SPECIALI ------------------------------------------ UNICLEAT ------------------------------------------------

Dettagli

DURGA. SCHEDE APPLICATIVE pittura superfici murali IL FUTURO È ADESSO. Pitture murali

DURGA. SCHEDE APPLICATIVE pittura superfici murali IL FUTURO È ADESSO. Pitture murali DURGA IL FUTURO È ADESSO Colori e vernici naturali. Esenti da prodotti artificiali e materie prime di origine petrolchimica. Pitture murali SCHEDE APPLICATIVE pittura superfici murali AGGIORNAMENTO NOVEMBRE

Dettagli

POSA DEL PAVIMENTO UNICLIC Tavolati piccoli / 3 misure

POSA DEL PAVIMENTO UNICLIC Tavolati piccoli / 3 misure POSA DEL PAVIMENTO UNICLIC Tavolati piccoli / 3 misure 1) Generalità I pannelli del sistema UNICLIC si possono fissare in due diversi modi: A Per incastrare i pannelli, si possono ruotare inserendo la

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

Mescolatore Tipo a V. I Applicazione. I Principio di funzionamento

Mescolatore Tipo a V. I Applicazione. I Principio di funzionamento MS I Applicazione Il mescolatore tipo a V realizza una miscelazione omogenea dei solidi. Il processo di miscelazione è un operazione comune nella produzione destinata all industria farmaceutica e sanitaria

Dettagli

Finalmente sono arrivati: i primi smalti lucentissimi e resistenti ai graffi!

Finalmente sono arrivati: i primi smalti lucentissimi e resistenti ai graffi! Istruzioni passo dopo passo Finalmente sono arrivati: i primi smalti lucentissimi e resistenti ai graffi! La nuova tecnologia UV3, in attesa di brevetto, non solo si applica in modo facile come un normale

Dettagli

AMBIENTE. Istruzioni di posa per professionisti

AMBIENTE. Istruzioni di posa per professionisti AMBIENTE Istruzioni di posa per professionisti Indice Travetti 4 Scelta del materiale Posa dei travetti Posa di travetti per terrazzoa senza profilo di finitura (Sit. A) Preparazione dei travetti Preparazione

Dettagli

MANUALE DEL SISTEMA DEI CONDOTTI D ARIA EASYFLOW

MANUALE DEL SISTEMA DEI CONDOTTI D ARIA EASYFLOW MANUALE DEL SISTEMA DEI CONDOTTI D ARIA EASYFLOW A B G F C D E 2 DESCRIZIONE DEL SISTEMA (vedi figura pagina a sinistra). Il sistema dei condotti d aria EasyFlow è un sistema flessibile per le applicazioni

Dettagli

La produzione della porcellana di Arita

La produzione della porcellana di Arita La produzione della porcellana di Arita 1 Estrazione Le roccie di caolino di Izumiyama sono cavate a cielo aperto. Le roccie sono trattate in acqua, rotte con un martello e selezionate secondo l'aspetto

Dettagli

Capitolato PANDOMO Loft PANDOMO K2, pavimento decorativo a basso spessore

Capitolato PANDOMO Loft PANDOMO K2, pavimento decorativo a basso spessore Capitolato PANDOMO Loft PANDOMO K2, pavimento decorativo a basso spessore trattamento di superficie con PANDOMO SP-CEE (emulsione poliuretanica bicomponente a base di acqua ad alta intensificazione cromatica)

Dettagli

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Gli strumenti per la misura di temperatura negli impianti industriali sono soggetti

Dettagli

MANUALE DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE ARIA EASYFLOW

MANUALE DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE ARIA EASYFLOW MANUALE DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE ARIA EASYFLOW A B G F C D E 2 DESCRIZIONE DEL SISTEMA (vedi figura pagina a sinistra). Il sistema di distribuzione d aria EasyFlow è un sistema flessibile per le applicazioni

Dettagli

MACCHINA PER TEMPERA FINALE DELLE ANCE PER FAGOTTO. Andante e Rondò

MACCHINA PER TEMPERA FINALE DELLE ANCE PER FAGOTTO. Andante e Rondò MACCHINA PER TEMPERA FINALE DELLE ANCE PER FAGOTTO Andante e Rondò Manuale di utilizzo della Macchina per la tempera della punta dell ancia Andante e Rondò Bagnare l'ancia e assicurarsi che la curvatura

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

WWW.PAULINDAITALIA.IT. Importato e distribuito in Italia da. www.orsomago.it

WWW.PAULINDAITALIA.IT. Importato e distribuito in Italia da. www.orsomago.it WWW.PAULINDAITALIA.IT Importato e distribuito in Italia da www.orsomago.it Vantaggi rispetto alla plastilina Plastilina 1. Estremamente morbida e flessibile 2. Non sporca ed è sicura 3. I colori si mixano

Dettagli

c ààâüt áâ äxàüé Tutà@}ÉâÜ ÂTÇ ÅtÄ Ê di Laura Sartori

c ààâüt áâ äxàüé Tutà@}ÉâÜ ÂTÇ ÅtÄ Ê di Laura Sartori c ààâüt áâ äxàüé Tutà@}ÉâÜ ÂTÇ ÅtÄ Ê di Laura Sartori La colorazione del vetro è forse la tecnica che più esalta questo materiale: basti pensare agli incredibili effetti di luce che ci regalano le vetrate

Dettagli

TECHNICAL TOOLS VERNICIATURA A POLVERE E DECORAZIONE SUBLIMATICA SU VETRO. Informazioni: 1. Versatilità dei prodotti vernicianti

TECHNICAL TOOLS VERNICIATURA A POLVERE E DECORAZIONE SUBLIMATICA SU VETRO. Informazioni: 1. Versatilità dei prodotti vernicianti TECHNICAL TOOLS Idee e applicazioni con i prodotti Decoral System VERNICIATURA A POLVERE E DECORAZIONE SUBLIMATICA SU VETRO Metodo per l applicazione di prodotti vernicianti in polvere su materiali non

Dettagli

Colla di montaggio Pro

Colla di montaggio Pro Scheda prodotto Prodotto COLLA DI MONTAGGIO PRO è una colla e un mastice per fughe dalla qualità pregiata, a presa rapida e capace di mantenere l elasticità, a base di polimero MS ad elevata adesione iniziale.

Dettagli

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI

Dettagli

BA1U3L2 L INDUSTRIA DEL VETRO FUSIONE FOGGIATURA E RICOTTURA TECNICHE FI LAVORAZIONE TEMPRA

BA1U3L2 L INDUSTRIA DEL VETRO FUSIONE FOGGIATURA E RICOTTURA TECNICHE FI LAVORAZIONE TEMPRA BA1U3L2 L INDUSTRIA DEL VETRO FUSIONE FOGGIATURA E RICOTTURA TECNICHE FI LAVORAZIONE TEMPRA FUSIONE LE MATERIE PRIME SONO MACINATE E LE POLVERI COSÌ OTTENUTE VERSATE IN APPOSITI CONTENITORI,DETTI TRAMOGGE;QUESTE

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONI

MANUALE DI ISTRUZIONI MANUALE DI ISTRUZIONI MINI CESOIA PIEGATRICE Art. 0892 ! ATTENZIONE Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione Prima di iniziare qualsiasi azione operativa è obbligatorio leggere il presente

Dettagli