di Gianpaolo Riva. Foto di Alberto Cervetti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "di Gianpaolo Riva. Foto di Alberto Cervetti"

Transcript

1 TECNICA IN OFFICINA Analisi dell impianto di alimentazione e accensione Bosch MOTRONIC tipo M2.7, per il controllo del motore di 1372 cm 3 turbocompresso installato sulla potente due volumi della Casa torinese di Gianpaolo Riva. Foto di Alberto Cervetti a sempre i costruttori di automobili, per sostenere l immagine commerciale delle utilitarie e per soddisfare le esigenze della clientela più giovane, producono vetture derivate da quelle del segmento medio basso, equipaggiate con motorizzazioni estremamente potenti e sospensioni adeguate alle prestazioni. La Fiat Punto è senza dubbio un auto che ha avuto un enorme successo ed era dunque normale che ne venisse prodotta una versione sportiva, come del resto era già successo per la Uno con il modello turbocompresso. La Punto GT Turbo adotta un motore di 1372 cm 3 sovralimentato attraverso uno scambiatore aria-aria, con una turbina I.H.I. VL7. La pressione massima raggiungibile nel collettore di aspirazione è di 1.3 bar. Il controllo motore è affidato ad un impianto accensione-iniezione MO- TRONIC M2.7 della Bosch. L accensione è di tipo statico a scintilla persa, la resistenza sul primario delle due bobine è di circa 0.5 ohm, mentre quella sul secondario è di circa ohm. Il modulo di potenza

2 per l alimentazione del primario bobine di accensione è esterno alla centralina di controllo. Un sensore di detonazione di tipo piezoelettrico, montato sulla parte anteriore del monoblocco, capta le vibrazioni del motore. Quando il segnale in tensione generato dal sensore contiene una componente con la frequenza tipica delle vibrazioni indotte da un fenomeno di detonazione ed ha una ampiezza considerevole, il calcolatore di controllo inizia a ridurre l anticipo accensione di tre gradi alla volta, fino ad un massimo di dodici. Correlando il segnale inviato dal sensore giri/pms con quello di detonazione, la centralina è in grado di individuare su quale cilindro si sta verificando il pericoloso fenomeno e dunque interviene di conseguenza sul suo anticipo accensione. L iniezione è fasata, avviene cioè in corrispondenza della fase di aspirazione di ciascun cilindro. Per attuarla sono dunque necessari il sensore numero giri motore/pms e il sensore di fase. Il primo è di tipo induttivo ed è affacciato ad una ruota fonica con 60 denti meno due, calettata all albero motore lato pulegge. Ha una resistenza interna di circa 700 ohm ed un traferro rispetto la ruota fonica di circa 1 mm. Il secondo è ad effetto Hall, viene mosso dall albero di comando degli organi ausiliari ed è fissato sulla parte anteriore del monoblocco nell alloggiamento del distributore dell alta tensione, che veniva utilizzato sulle vecchie vetture motorizzate con un propulsore della stessa famiglia di quello installato sulla Punto GT Turbo (il Fiat monoalbero a camme in testa). Come accade per tutti i sensori ad effetto Hall, anche in questo caso esso è alimentato direttamente dalla centralina di controllo con una tensione di 5 V tra i suoi morsetti 1 e 3. Sul suo morsetto 2 si trova il segnale di fase ad onda quadra con am- 1 Fig. 1- Schema del circuito di iniezione-accensione MOTRONIC M2.7 della Bosch e dell impianto di sovralimentazione. 1 - serbatoio carburante; 2 - elettropompa carburante; 3 - filtro carburante; 4 - collettore iniettori; 5 - regolatore pressione -car burante; 6 - elettroiniettori; 7 - corpo farfallato; 8 - motorino minimo; 9 - sensore temperatura motore; 10 - scambiatore ariaaria; 11 - turbocompressore; 12 - elettrovalvola a tre vie per la funzione over boost; 13 - calcolatore di controllo; 14 - potenzio - metro farfalla; 15 - sensore pressione barometrica; 16 - presa diagnosi; 17 - modulo potenza accensione; 18 - sensore fase; 19 - sensore giri/pms; 20 - sensore di detonazione; 21 - relè impianto accensione-iniezione; 22 - sensore temperatura aria aspira - ta; 23 - misuratore quantità aria a filo caldo; 24 - sensore tachimetrico (montato sul cambio velocità); 25 - bobine accensio - ne; 26 - spia avaria impianto accensione-iniezione; 27 - sonda lambda; 28 - valvola antideflusso carburante dal serbatoio. Si noti il tubo che porta il segnale di pressione dal collettore di aspirazione all interno della centralina verso il sensore.

3 piezza di 5 V, diretto verso il calcolatore. Le procedure di montaggio di questo sensore sono molto simili a quelle che bisognava rispettare per la corretta messa in fase del distributore di alta tensione. Dopo aver portato i cilindri 1-4 al PMS con il cilindro 4 in fase di scoppio, occorre verificare l allineamento tra il riferimento sul sensore giri/pms e quello sulla ruota fonica. In queste condizioni i riferimenti sulla parte fissa del sensore di fase e su quella in rotazione (centro del settore blu) devono essere allineati. Eventualmente, allentare il fissaggio del sensore e farlo ruotare, in modo da ripristinare il corretto posizionamento tra i segni. Il misuratore della quantità di aria è a filo caldo. Il filamento inserito sul condotto di aspirazione è raffreddato dal flusso d aria in ingresso e diretto all aspirazione del motore. La corrente necessaria per innalzare la sua temperatura è proporzionale alla portata d aria che lo investe. Essa è elaborata da un circuito elettronico in segnale di tensione, che è inviato alla centralina elettronica di comando. Il motorino del minimo ha due avvolgimenti elettrici alimentati in comune a 12 V, sui quali la centralina dà alternativamente le masse in modo da far aumentare o diminuire lo spostamento di un otturatore, che ostruisce il passaggio d aria sul bypass valvola farfalla acceleratore. Il valore del minimo a temperatura motore regimata è di circa 850 giri/min. I sensori della temperatura aria e acqua raffreddamento motore sono degli NTC. All aumentare della temperatura diminuiscono la loro resistenza. I valori di controllo, uguali per i due sensori, sono: 3.8 kohm a 10 C, 1.7 kohm a 30 C, 330 ohm a 80 C. L impianto di accensione-iniezione è poi completato dai classici sensori di posizione farfalla acceleratore e sensore pressione ba- 2 Fig. 2- Ubicazione dei componenti sulla vettura. 1 - calcolatore di controllo motore; 2 - presa diagnosi; 3 - sensore giri/pms; 4 - ruota fonica giri/pms; 5/6 - bobine d accensione; 7 - potenziometro farfalla; 8 - motorino minimo; 9 - sensore temperatura motore; 10 - misuratore di portata aria a filo caldo; 11 - sensore di detonazione; 12 - sonda lambda; 13 - regolatore pressione carburante; 14 - elettroiniettori; 15 - sensore di fase; 16 - sensore temperatura aria; 17 - sensore pressione barometrica; 18 - modulo potenza bobine accensione; 19 - elettrovalvola a tre vie per over boost; 20 - interruttore termico (110 C) per attivazio - ne elettroventilatore raffreddamento iniettori; 21 - elettrovalvola riciclo vapori benzina; 23 - relè alimentazione elettroiniettori, motorino minimo, elettrovalvola riciclo vapori benzina, elettrovalvola a tre vie per over boost, misuratore quantità aria; 24 - relè elettropompa carburante, riscaldamento sonda lambda; 25 - fusibile riscaldamento sonda lambda; 26 - fusibile impianto accensione-iniezione; 29 - sensore tachimetrico sul cambio; 32 - catalizzatore; 47 - elettroventilatore raffreddamento elettroi - niettori.

4 rometrica (non collegato perciò al collettore aspirazione). Il circuito di sovralimentazione è controllato dal calcolatore della accensione-iniezione attraverso una elettrovalvola a tre vie. Su un ingresso della elettrovalvola giunge il segnale di pressione in uscita dal compressore; gli altri due tubi sono diretti alla valvola waste gate della turbina e all aspirazione del compressore. Quando la centralina deve far aumentare la pressione di alimentazione, pilota l elettrovalvola a tre vie in modo da scaricare il segnale di pressione in uscita dal compressore verso l aspirazione dello stesso. La waste gate non si apre e la turbina aumenta la velocità di rotazione, poiché è attraversata dalla portata dei gas di scarico che sta aumentando a causa di una accelerazione. Quando la centralina deve far diminuire la pressione di alimentazione, pilota l elettrovalvola a tre vie in modo da diminuire il segnale di pressione diretto all aspirazione del compressore e dunque lo devia verso la waste gate. Questa viene comandata in apertura e scarica nella marmitta parte dei gas combusti altrimenti diretti alla turbina, che deve perciò rallentare. Questo sistema di over boost a controllo elettronico permette di modulare la pressione di sovralimentazione. L elettrovalvola a tre vie è infatti pilotata con un segnale di massa in duty cycle e dunque la sua apertura può essere anche parzializzata. Un segnale duty cycle è un onda quadra con periodo costante, ma il tempo di durata della parte a 0 V varia. Collegandosi con un oscilloscopio sul comando in uscita alla centralina diretto alla elettrovalvola a tre vie, si vedrà l onda quadra con periodo costante, composta dalla parte a 12 V corrispondente all assenza di massa e da quella a 0 V corrispondente alla presenza della massa. Ciascuna parte ha una durata variabile in funzione del comando applicato dalla centralina. Il calcolatore controllo motore deve determinare l azionamento dell attuatore in funzione del numero giri 3 Fig. 3- Impianto elettrico sistema accensione-iniezione. 1 - calcolatore di controllo motore; 2 - segnale dal sensore tachimetri - co montato sul cambio; 3 - linea di comunicazione con il sistema anti avviamento; 4 - blocchetto avviamento; 5 - candela d accensione; 6 - bobine d accensione; 7 - presa diagnosi; 8 - modulo potenza accensione; 9 - quadro di bordo; 10 - relè; 11 - relè; 12 - batteria; 13 - pompa carburante; 14 - fusibile; 15 - fusibile; 16 - fusibile; 17 - sensore giri/pms; 18 - sensore di deto - nazione; 19 - sensore temperatura aria; 20 - sensore temperatura motore; 21 - sensore di fase; 22 - sensore pressione barome - trica; 23 - potenziometro farfalla; 24 - sonda lambda riscaldata; 25 - motorino minimo; 26 - elettrovalvola riciclo vapori ben - zina; 27 - elettrovalvola a tre vie per over boost; 28 - misuratore quantità aria a filo caldo; 29 - elettroiniettori.

5 motore e dell angolo apertura farfalla. Una rilevazione fatta al banco prova durante la calibrazione del sistema permette di fissare nella memoria della centralina le diverse aperture della elettrovalvola a tre vie in funzione dei giri e dell angolo apertura farfalla acceleratore. Il sensore che rileva la pressione nel collettore di aspirazione è alloggiato in centralina. Un tubo porta la pressione dal collettore di aspirazione fino all interno dell involucro del calcolatore, dove si collega al sensore. Conoscendo in retroazione la pressione nel collettore di aspirazione, la strategia di controllo è in grado di correggere l attuazione della elettrovalvola di over boost a tre vie, per ottenere il valore di sovralimentazione impostato; inoltre viene effettuata anche una funzione di sicurezza nel caso in cui la pressione superi un valore limite. Una valvola di bypass pneumatica cortocircuita l uscita del compressore con la sua mandata durante le violente decelerazioni. La sua camera superiore è collegata con un tubo al collettore di aspirazione. La membrana della camera apre il condotto che mette in comunicazione la mandata con l aspirazione del compressore, quando la pressione nel collettore stesso diminuisce repentinamente. In questo modo la chiusura della farfalla acceleratore non provoca un innalzamento anormale della pressione sul condotto di mandata del compressore, evitando un eccessivo rallentamento del regime di rotazione della girante e il tipico rumore che ne deriverebbe. Con l azione della valvola di bypass, in caso di immediata riapertura dell acceleratore, la risposta del turbocompressore sarà immediata. La Punto GT Turbo è dotata di un cir- Fig. 4- Collegamenti alla elettrovalvola a tre vie per over boost. A - condotto colle - gato alla waste gate; B - condotto collegato alla mandata compressore; C - condot - to collegato alla aspirazione compressore; D - cilindretto; E - ingresso dal filtro aria; F - allo scambiatore aria-aria; G - all impianto di scarico; 1/2/3 - manicotti di collegamento; 4 - elettrovalvola a tre vie; 5 - calcolatore di controllo motore; 6 - valvola waste gate; 7 - turbocompressore; 8 - alimentazione 12 V Fig. 5- Valvola pneumatica di bypass presa collegata al collettore aspirazione; 14 - presa collegata alla mandata del compressore; 15 - presa collegata alla aspirazione del com - pressore. Fig. 6- Trasparenza del turbocompressore I.H.I. VL2.

6 Fig. 7- Sezione trasversale del turbo - compressore I.H.I. VL2. Foto 8 e 9- In queste due immagini è visibile la schermata che l AMICO 2000 rappresenta dopo esser stato collegato alla presa diagnosi della Punto GT Turbo e selezionato dal suo menù il calcolatore dell auto col quale bisogna dialogare. Come si nota nella finestra in alto a destra, non è evidenziato alcun errore memorizzato nella centralina di accensione-iniezione. Tra i parametri rappresentati quelli più significativi sono: il segnale della sonda lambda, il titolo della miscela e il parametro integratore dell autoadattività, che risultano deviati dal loro valore medio. Di interesse è anche la portata dell aria, espressa in metri cubi all ora. Il carico motore è cioè indicato dal segnale in uscita dal misuratore quantità aria Foto 10- Con l AMICO 2000 è possibile utilizzare una sonda di temperatura. In questa prova abbiamo misurato la temperatura del liquido di raffreddamento, per confrontarla con quella data dal sensore della iniezione-accensione vi - sualizzata nelle foto 8 e 9, nella modalità di funzionamento diagnosi dell AMICO È riconoscibile l an - damento con asintoto orizzontale del segnale fornito dal sensore di tempera - tura durante il suo riscaldamento. 10

7 11 12 Foto 11- Con la funzione ROAD TEST dell AMICO 2000 si può attivare un sistema acquisizione dati. Foto 12- Dopo aver selezionato il ROAD TEST, si scelgono i limiti dei giri entro i quali effettuare l acquisizione Foto 13- Durante il ROAD TEST, l AMICO 2000 mostra i parametri acquisiti e, in basso a destra, il numero di pagine memorizzate e in percentuale lo spazio di memoria utilizzato rispetto quello disponibile. Foto 14- Terminata l acquisizione su strada, è possibile rivedere le pagine memorizzate. In basso a destra sono segnalate la pagina visualizzata e la percentuale di quelle già viste ri - spetto al totale registrato. Foto 15- Per meglio evidenziare even - tuali anomalie sui segnali memorizzati durante il ROAD TEST, l AMICO 2000 può essere collegato ad un personal computer sul quale sia stato preventi - vamente installato un software dedicato. Attraverso la linea seriale, i dati memorizzati nell AMICO 2000, relativi al test su strada effettuato, vengono scaricati nella memoria del computer. 15

8 16 Foto 16- Sullo schermo del computer possono essere visualizzate in forma grafica tutte le pagine acquisite dall AMICO 2000 durante il ROAD TE- ST. In questo modo l analisi dei segnali risulta più chiara e semplice e perciò è possibile individuare con maggior velocità particolari malfunzionamenti ri - producibili unicamente durante una prova su strada. Foto 17- L analisi dei gas di scarico, effettuata sulla vettura da noi testata presso la sede di Auto Moto Tecnica Engineering, evidenzia elevati valori di sostanze inquinanti, specialmente se messi in relazione al fatto che la Punto GT Turbo è una vettura catalizzata. Queste rilevazioni possono essere associate ai valori anomali di tensione della sonda lambda e della miscela letti du - rante la fase di diagnosi. In questo caso il catalizzatore è obbligato a funzionare al limite delle sue possibilità e sicura - mente ha perso di efficacia. Un ap - profondita analisi sul valore di pressione regolata del carburante, sulla polverizzazione degli iniettori e sull anda - mento della dinamica del segnale della sonda lambda potrebbe forse evidenziare malfunzionamenti che causano le analisi non conformi dei gas di scarico. cuito per la riaspirazione dei vapori di benzina, provenienti dal serbatoio carburante e diretti nel canister, diverso da quelli usualmente utilizzati sulle vetture con motore aspirato. Una elettrovalvola comandata dalla centralina permette il passaggio dei vapori di benzina dal canister al collettore di aspirazione, quando il motore funziona nel modo aspirato rilevato dal sensore di pressione interno al calcolatore. Se viene riconosciuto lo stato di funzionamento corrispondente alla sovralimentazione, viene chiusa l elet- 17 trovalvola e una valvola pneumatica a membrana è aperta dal segnale di pressione, prelevato direttamente dal collettore di aspirazione. In questo caso i vapori di benzina sono immessi nelle camere di combustione, attraverso l aspirazione del turbocompressore. Il circuito della benzina utilizza una pompa con portata misurata sul tubo di ritorno carburante al serbatoio di 1 litro in 30 secondi. La pressione del carburante regolata varia tra 2.8 bar e 3.2 bar in funzione della pressione presente nel collettore di aspirazione. Il propulsore utilizzato sulla Punto GT Turbo è catalizzato e la carburazione è regolata tramite l utilizzo della sonda lambda riscaldata, chiusa in retroazione col calcolatore di controllo. Le verifiche sull impianto di alimentazione ed accensione della Punto GT Turbo, sono state effettuate presso la sede di Auto Moto Tecnica Engineering, utilizzando la diagnosi AMICO 2000 prodotta dalla Tecnomotor (via A. B. Nobel 19/A, Parma, tel. 0521/398211) e l analizzatore dei gas di scarico SUN DGA 1000 (filiale italiana: SUN Electric, via Bizet 44, Cinisello Balsamo - Milano, tel. 02/ ). (I disegni rappresentati sono tratti da documentazione Fiat e Magneti Marelli).

CONTROLLO MOTORE BOSCH MOTRONIC ME 7.3H4

CONTROLLO MOTORE BOSCH MOTRONIC ME 7.3H4 CONTROLLO MOTORE BOSCH MOTRONIC ME 7.3H4 Schema elettrico TCM00085 1 TCM00085 2 TCM00085 3 Descrizione dei componenti A01 ELETTROPOMPA CARBURANTE Azionare la pompa del carburante per misurarne la portata

Dettagli

file://c:\elearn\web\tempcontent5.html

file://c:\elearn\web\tempcontent5.html Page 1 of 10 GRANDE PUNTO 1.3 Multijet GENERALITA'' - CONTROLLO ELETTRONICO POMPA DI PRESSIONE INIEZIONE DIESEL DESCRIZIONE COMPONENTI CENTRALINA DI INIEZIONE (COMMON RAIL MJD 6F3 MAGNETI MARELLI) E montata

Dettagli

Document Name: RIF. MonoMotronic MA 3.0 512 15/54 30 15 A 10 A 10 M 1 234

Document Name: RIF. MonoMotronic MA 3.0 512 15/54 30 15 A 10 A 10 M 1 234 MonoMotronic MA.0 6 7 8 9 / 0 8 7 6 0 9 A B A L K 7 8 6 9 0 8 0 A 0 0 C E D 6 7 7 M - 6 0 9 7-9 LEGENDA Document Name: MonoMotronic MA.0 ) Centralina ( nel vano motore ) ) Sensore di giri e P.M.S. ) Attuatore

Dettagli

file://c:\elearn\web\tempcontent4.html

file://c:\elearn\web\tempcontent4.html Page 1 of 5 GRANDE PUNTO 1.3 Multijet GENERALITA'' - ALIMENTAZIONE INIEZIONE DIESEL CARATTERISTICHE FUNZIONE Il Common Rail Magneti Marelli MJD 6F3 è un sistema di iniezione elettronica ad alta pressione

Dettagli

Document Name: RIF. Marelli G - 6 / 11 304 15/54 10 A 10 A. 12a. 12b. 12c C B E 23

Document Name: RIF. Marelli G - 6 / 11 304 15/54 10 A 10 A. 12a. 12b. 12c C B E 23 Marelli G 6 / 0 6 8 9 / 0 0 9 8 6 0 9 8 0 0 0 6 9 a D 0 8 c b 9 6 D L K 8 6 0 E LEGEND Document Name: Marelli G 6 / 0 ) entralina ( vano motore lato guida ) ) Sensore di giri / P.M.S. ) Motorino passo

Dettagli

GENERALITÁ. L impianto può essere diviso in 4 parti:

GENERALITÁ. L impianto può essere diviso in 4 parti: GENERALITÁ L impianto I.A.W. 59F, montato sui motori Fiat / Lancia 1.2 8V Fire, appartiene alla categoria di impianti di iniezione ed accensione integrati. L accensione statica, l iniezione intermittente

Dettagli

Accesso e cancellazione

Accesso e cancellazione Accesso e cancellazione È possibile accedere e cancellare la memoria guasti della soltanto utilizzando l'attrezzatura diagnostica collegata al connettore di trasferimento dati. Identificazione codici guasto

Dettagli

VALVOLA E.G.R. - Exhaust Gas Recirculation

VALVOLA E.G.R. - Exhaust Gas Recirculation 1 VALVOLA E.G.R. - Exhaust Gas Recirculation Tra le sostanze inquinanti emesse dai motori ci sono gli ossidi di azoto (NOx), composti che si formano in presenza di alte temperature e pressioni. Tali emissioni

Dettagli

Via Generale Enrico Reginato 5, 31100 Treviso ( Italia ) - P. IVA: IT03157040241 info@prince-gpl.it - www.prince-gpl.it

Via Generale Enrico Reginato 5, 31100 Treviso ( Italia ) - P. IVA: IT03157040241 info@prince-gpl.it - www.prince-gpl.it LA DITTA PRINS AUTOGASSYSTEMEN B.V. VIENE RAPPRESENTATA IN ITALIA DALL IMPORTATORE ESCLUSIVO: GPL Doctor Italia srl Generale Il VSI della PRINS AUTOGASSYSTEMEN b.v. è un sistema ad iniezione gassosa sequenziale

Dettagli

CONTROLLO MOTORE MARELLI CR/EDC MULTIJET 6

CONTROLLO MOTORE MARELLI CR/EDC MULTIJET 6 CONTROLLO MOTORE MARELLI CR/EDC MULTIJET 6 Fiat Idea 1.3 JTD 16V Motore Diesel 188 A 9.000 (04-) Schema elettrico Fiat Idea 1.3 JTD 16V Motore Diesel 188 A 9.000 (04-) 1 Fiat Idea 1.3 JTD 16V Motore Diesel

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

SISTEMA BOSCH EDC 16C39

SISTEMA BOSCH EDC 16C39 SISTEMA BOSCH EDC 16C39 Sommario CIRCUITO DI ASPIRAZIONE 4 Misuratore massa aria digitale HF6 con integrato 10 Sensore pressione collettore d aspirazione 16 Attuatore corpo farfallato 22 Attuatore modificatore

Dettagli

SISTEMA BOSCH EDC 16C39

SISTEMA BOSCH EDC 16C39 SISTEMA BOSCH EDC 16C39 Sommario CIRCUITO DI ASPIRAZIONE 4 Misuratore massa aria digitale HF6 con integrato sensore temperatura aria 10 Sensore pressione collettore aspirazione 16 Attuatore corpo farfallato

Dettagli

Funzionamento del motore 4 tempi I componenti fondamentali del motore 4 tempi I componenti ausiliari del motore 4 tempi La trasmissione del moto Le innovazioni motoristiche L influenza dell aerodinamica

Dettagli

Impianti di propulsione navale

Impianti di propulsione navale Motori diesel 4T Sistemi per ridurre la fumosità e le emissioni La sempre più continua attenzione alle problematiche ambientali e l inasprirsi di alcune normative regionali in tema di fumosità ed emissioni,

Dettagli

AUTOMOBILI NON TRASFORMABILI

AUTOMOBILI NON TRASFORMABILI LINEE GUIDA PER IL MONTAGGIO GPL INIEZIONE SEQUENZIALE IN FASE GASSOSA AUTOMOBILI TRASFORMABILI AUTOMOBILI AD INIEZIONE CON MOTORE ASPIRATO AUTOMOBILI AD INIEZIONE CON MOTORE TURBO AUTOMOBILI NON TRASFORMABILI

Dettagli

SISTEMA SEQUENZIALE FASATO SEQUENTIAL FUEL SYSTEM

SISTEMA SEQUENZIALE FASATO SEQUENTIAL FUEL SYSTEM SISTEMA SEQUENZIALE FASATO SEQUENTIAL FUEL SYSTEM INTEGRAZIONE AL MANUALE DEL S.W 2.9 Tartarini Auto S.p.a Via Bonazzi 43 40013 Castel Maggiore (Bo) Italy Tel.:+39 051 632 24 11 Fax: 051 632 24 00 E-mail:

Dettagli

CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE

CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE ACCADEMIA NAVALE 1 ANNO CORSO APPLICATIVO GENIO NAVALE CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE Lezione 09 Motori diesel lenti a due tempi A.A. 2011 /2012 Prof. Flavio Balsamo Nel motore a due tempi l intero

Dettagli

www.cpautorip@virgilio.it il forum del meccanico FIAT Modelli vari

www.cpautorip@virgilio.it il forum del meccanico FIAT Modelli vari www.cpautorip@virgilio.it il forum del meccanico FIAT Modelli vari Versione: T.T. 1.9 JTD 8V (Punto Marea Multipla Stilo Doblò) DEBIMETRO Procedura di diagnosi delle anomalie INCONVENIENTE LAMENTATO Irregolarità

Dettagli

Preliminary study of the combustion control system

Preliminary study of the combustion control system Preliminarystudyofthecombustioncontrolsystem L Iveco Daily modello A50C31 GNC, è assistito dalla centralina ECU IAW1AF, che rileva i parametri utili per la combustione ed attiva gli attuatori al fine di

Dettagli

10. Funzionamento dell inverter

10. Funzionamento dell inverter 10. Funzionamento dell inverter 10.1 Controllo prima della messa in servizio Verificare i seguenti punti prima di fornire alimentazione all inverter: 10.2 Diversi metodi di funzionamento Esistono diversi

Dettagli

SPIEGAZIONE DEL SISTEMA DI INIEZIONE DIESEL A CONTROLLO ELETTRONICO JTD (Common Rail)

SPIEGAZIONE DEL SISTEMA DI INIEZIONE DIESEL A CONTROLLO ELETTRONICO JTD (Common Rail) SPIEGAZIONE DEL SISTEMA DI INIEZIONE DIESEL A CONTROLLO ELETTRONICO JTD (Common Rail) INTRODUZIONE: IL COMMON RAIL (o JTD) Il Common Rail viene lanciato come progetto verso metá degli anni 80 dal gruppo

Dettagli

SIGLA E IDENTIFICAZIONE. Pag. 5 CARATTERISTICHE. CURVE CARATTERISTICHE Di POTENZA, COPPIA MOTRICE, CONSUMO SPECIFICO

SIGLA E IDENTIFICAZIONE. Pag. 5 CARATTERISTICHE. CURVE CARATTERISTICHE Di POTENZA, COPPIA MOTRICE, CONSUMO SPECIFICO SIGLA E IDENTIFICAZIONE CARATTERISTICHE CURVE CARATTERISTICHE Di POTENZA, COPPIA MOTRICE, CONSUMO SPECIFICO MANUTENZIONE - OLIO PRESCRITTO - RIFORNIMENTI ELIMINAZIONE INCONVENIENTI INGOMBRI COPPIE DI SERRAGGIO

Dettagli

Gli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo

Gli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo Gli attuatori Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo ATTUATORI Definizione: in una catena di controllo automatico l attuatore è il dispositivo che riceve

Dettagli

AiM Manuale utente. Kit SoloDL per ECU Microtec M206. Versione 1.01

AiM Manuale utente. Kit SoloDL per ECU Microtec M206. Versione 1.01 AiM Manuale utente Kit SoloDL per ECU Microtec M206 Versione 1.01 Questo manuale utente spiega come collegare la ECU Microtec M206 a SoloDL. Si tratta di una centralina aftermarket installata solo su moto

Dettagli

Generalità sulle elettropompe

Generalità sulle elettropompe Generalità sulle elettropompe 1) Introduzione Ne esistono diverse tipologie ma si possono inizialmente suddividere in turbopompe e pompe volumetriche. Le prime sono caratterizzate da un flusso continuo

Dettagli

GUIDA AI CODICI DI ERRORE E GUASTI DELLA CALDAIA VAILLANT ECOBLOCK

GUIDA AI CODICI DI ERRORE E GUASTI DELLA CALDAIA VAILLANT ECOBLOCK GUIDA AI CODICI DI ERRORE E GUASTI DELLA CALDAIA VAILLANT ECOBLOCK Segnalazione F 00 Il codice di errore indica un guasto al sensore della temperatura di mandata dovuto ad un collegamento saltato o ad

Dettagli

La propulsione Informazioni per il PD

La propulsione Informazioni per il PD Informazioni per il PD 1/10 Compito Come funziona un automobile? Gli alunni studiano i diversi tipi di propulsione (motore) dell auto e imparano qual è la differenza tra un motore diesel e uno a benzina.

Dettagli

Training. Il sistema Multijet

Training. Il sistema Multijet Training Il sistema Multijet Il sistema Common Rail consente di effettuare fino a cinque iniezioni, due delle quali dette pilota prima di quella principale per distribuire più uniformemente la pressione

Dettagli

BROCHURE QUADRO ABE_1200 CON ANALIZZATORE FISSO ABE_1000. Istruzioni operative

BROCHURE QUADRO ABE_1200 CON ANALIZZATORE FISSO ABE_1000. Istruzioni operative BROCHURE QUADRO ABE_1200 CON ANALIZZATORE FISSO ABE_1000 Istruzioni operative A.B.ENERGY S.r.l. Versione 001 www.abenergy.it Caratteristiche principali ABE_1000 analizzatore per Metano (CH4), Anidride

Dettagli

SCHEMA FILARE DELL'IMPIANTO IAW

SCHEMA FILARE DELL'IMPIANTO IAW INIEZIONE ACCENSIONE WEBER MARELLI I.A.W. Prima, seconda, terza versione con distributore alta tensione Iniezione elettronica digitale con unica centralina che controlla iniezione e accensione, il comando

Dettagli

Uscita liquido di raffreddamento per riscaldamento esterno

Uscita liquido di raffreddamento per riscaldamento esterno Il liquido di raffreddamento del motore può essere usato per riscaldare gli elementi esterni. Questi possono essere ad esempio cassoni, cabine gru e cassette portaoggetti. Il calore viene prelevato dal

Dettagli

codice descriz P0010 Circuito Attuatore posizione albero a camme A (Aspiraz.,sinistro o frontale), bancata 1 P0011 Posizione albero a camme A (Aspiraz.,sinistro o frontale), anticipato, bancata 1 P0012

Dettagli

centinaia di sensori nelle nostre auto!

centinaia di sensori nelle nostre auto! Tecnica In futuro, centinaia di sensori nelle nostre auto! 6 a parte: La diagnosi Dopo aver trattato i precedenti approfondimenti di tecnologia e il principio di funzionamento dei sensori, troverete in

Dettagli

TECH NEWS 024-IT 24-04-06

TECH NEWS 024-IT 24-04-06 Caro cliente, a fronte di alcune richieste che ci sono pervenute, riteniamo utile riassumere brevemente il funzionamento del controllo della pressione dei pneumatici sulle vetture Renault che ne sono equipaggiate.

Dettagli

L AVVIAMENTO NEI MOTORI MARINI DI MEDIA E GRANDE POTENZA

L AVVIAMENTO NEI MOTORI MARINI DI MEDIA E GRANDE POTENZA L AVVIAMENTO NEI MOTORI MARINI DI MEDIA E GRANDE POTENZA Quando il motore è fermo, bisogna fornire dall'esterno l'energia necessaria per le prime compressioni, onde portare l'aria ad una temperatura sufficiente

Dettagli

LCU-ONE PROVE SU PISTA. Del carburatore del tuo kart. Per analizzare il rapporto A/F, il valore di Lambda, temperatura e diagnostica della sonda

LCU-ONE PROVE SU PISTA. Del carburatore del tuo kart. Per analizzare il rapporto A/F, il valore di Lambda, temperatura e diagnostica della sonda CONTROLLO PUNTUALE DEL TUO MOTORE PROVE SU PISTA MONITORAGGIO ACCURATO Del carburatore del tuo kart UNA SOLUZIONE EASY-TO-USE Per analizzare il rapporto A/F, il valore di Lambda, temperatura e diagnostica

Dettagli

ENERGIA DA OLI VEGETALI

ENERGIA DA OLI VEGETALI PROGETTO 012 ENERGIA DA OLI VEGETALI IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA TRAMITE DIESEL GENSET ALIMENTATO AD OLIO DI PALMA Prove effettuate nell anno 2009 1 Scopo del documento Riportare i risultati

Dettagli

(gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6

(gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6 Progetto Europeo AIR-BOX AUTOMOTIVE 2014 AIR-BOX (gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6 APPARATO AIR-BOX per la riduzione dei NOx e del CO2 e per l incremento delle prestazioni del motore

Dettagli

Scheda di installazione

Scheda di installazione ZAVOLI s.r.l. Via Pitagora n 400 47023 CESENA Fr. Case Castagnoli (FC) Italy Tel. 0547/ 646409 Telefax 0547 / 646411 Web site: www.zavoli.com E-mail: zavoli@zavoli.com Scheda di installazione SCHEDA N

Dettagli

Fresco con il sol e 60% de risparmio energetico. SOLARCOOL TECNOLOGIA Spiegazione termodinamica

Fresco con il sol e 60% de risparmio energetico. SOLARCOOL TECNOLOGIA Spiegazione termodinamica Fresco con il sol e 60% de risparmio energetico SOLARCOOL TECNOLOGIA Spiegazione termodinamica L efficienza del sistema Solar Cool è possibile grazie ad un effetto fisico del flusso di massa, che è un

Dettagli

softest & softest plus

softest & softest plus DIMENSIONE SPORT softest & softest plus CONTROLLO SONDA LAMBDA, PRESSIONE TURBO, % INIEZIONE DIMENSIONE SPORT s.r.l. via Pontestura, 122-15020 CAMINO (AL) tel. 0142/469373 - fax 0142/469533 http://www.dimsport.it

Dettagli

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI ALIMENTAZIONE PER INIEZIONE DI METANO, tipo TSI-03 (Motori a 3-4 e 5-6 cilindri) TIPO DI DISPOSITIVO NGV04 J

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI ALIMENTAZIONE PER INIEZIONE DI METANO, tipo TSI-03 (Motori a 3-4 e 5-6 cilindri) TIPO DI DISPOSITIVO NGV04 J EMMEGAS s.p.a. Via G.Falcone, 5 Barco (RE) ITALIA DGM 59536 GM Mod. D.G.M. 405 Complessivo di alimentazione a METANO EMMEGAS tipo TSI-03 per veicoli catalizzati rispondenti alle Direttive 98/69/CE (FaseB),

Dettagli

Anglo Belgian Corporation (ABC) è uno dei principali costruttori di motori diesel a

Anglo Belgian Corporation (ABC) è uno dei principali costruttori di motori diesel a Anglo Belgian Corporation (ABC) è uno dei principali costruttori di motori diesel a media velocità d Europa. L azienda ha quasi un secolo di esperienza in motori affidabili e poteni. Originariamente, la

Dettagli

DISPOSITIVO T09 CONTROLLA GIRI E TEMPERATURA SENZA CONTATTO

DISPOSITIVO T09 CONTROLLA GIRI E TEMPERATURA SENZA CONTATTO MANUALE DISPOSITIVO T09 CONTROLLA GIRI E TEMPERATURA SENZA CONTATTO EDIZIONE 06-2011 CODICE 17135 WESTCAR s.r.l. SEDE LEGALE STABILIMENTO HEAD OFFICE FACTORY Uffici Commerciali Via Venezia 31 Via Monte

Dettagli

Istruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014)

Istruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014) Istruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014) Il software per gli esami ICON può essere eseguito su qualunque computer dotato di Java Virtual Machine aggiornata.

Dettagli

MANUALE TECNICO DEI COMMUTATORI

MANUALE TECNICO DEI COMMUTATORI MANUALE TECNICO DEI COMMUTATORI Tutte le informazioni presenti in questo manuale potranno essere modificate in qualsiasi momento dall'a.e.b. s.r.l. per aggiornarle con ogni variazione o miglioramento tecnologico

Dettagli

Monomotronic Bosch. Training. Lancia Y10 Fiat Tipo 1.4-1.6 Lancia Delta 1.6 Lancia Dedra 1.6 Fiat Tempra 1.6 Vw Passat 1.

Monomotronic Bosch. Training. Lancia Y10 Fiat Tipo 1.4-1.6 Lancia Delta 1.6 Lancia Dedra 1.6 Fiat Tempra 1.6 Vw Passat 1. Training Monomotronic Bosch Lancia Y10 Fiat Tipo 1.4-1.6 Lancia Delta 1.6 Lancia Dedra 1.6 Fiat Tempra 1.6 Vw Passat 1.8 Peugeot 106 Vw Golf II 1.6 Vw Golf III 1.6-1.8 Fiat Bravo-Brava 1.4 12v Un po di

Dettagli

Lezione IX - 19/03/2003 ora 8:30-10:30 - Ciclo di Carnot, Otto, Diesel - Originale di Spinosa Alessandro.

Lezione IX - 19/03/2003 ora 8:30-10:30 - Ciclo di Carnot, Otto, Diesel - Originale di Spinosa Alessandro. Lezione IX - 9/03/003 ora 8:30-0:30 - Ciclo di Carnot, Otto, Diesel - Originale di Spinosa Alessandro. Ciclo di Carnot Si consideri una macchina termica semplice che compie trasformazioni reversibili,

Dettagli

Il motorino d avviamento è composto. Come controllare il motorino d avviamento. In collaborazione con TUTTI I SEGRETI PER VERIFICARE

Il motorino d avviamento è composto. Come controllare il motorino d avviamento. In collaborazione con TUTTI I SEGRETI PER VERIFICARE APPROFONDIMENTO In collaborazione con 182 NM TUTTI I SEGRETI PER VERIFICARE INDOTTO E SPAZZOLE. COME TESTARE IL DISPOSITIVO PRIMA DI SMONTARLO. ECCO QUALCHE SUGGERIMENTO PRATICO PER RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE

Dettagli

Scheda di installazione

Scheda di installazione ZAVOLI s.r.l. Via Pitagora n 400 47023 CESENA Fr. Case Castagnoli (FC) Italy Tel. 0547/ 646409 Telefax 0547 / 646411 Web site: www.zavoli.com E-mail: zavoli@zavoli.com Scheda di installazione SCHEDA N

Dettagli

BERICA IMPIANTI SPA- COGENERAZIONE

BERICA IMPIANTI SPA- COGENERAZIONE BERICA IMPIANTI SPA COGENERAZIONE COME ÉÈ COMPOSTO, COME FUNZIONA, COSA PRODUCE COME É COMPOSTO MOTORE: Viene scelto fra le migliori marche ricercando le caratteristiche e modelli adeguati alle esigenze

Dettagli

Mynute Sinthesi Mynute Sinthesi

Mynute Sinthesi Mynute Sinthesi Mynute Sinthesi Mynute Sinthesi si presenta in una veste rinnovata, mantenendo inalterate tutte le caratteristiche che l hanno sempre contraddistinta. Mynute Sinthesi è l innovativa caldaia a condensazione

Dettagli

DimSport Technology Group

DimSport Technology Group DimSport Technology Group Dal 1991 DimSport Technology fornisce strumentazione di qualità e soluzioni tecniche all avanguardia dedicate ai professionisti del settore automotive. Piattaforme ingegneristiche

Dettagli

Impianti di propulsione navale

Impianti di propulsione navale Il circuito acqua di raffreddamento deve asportare e dissipare il calore generato dalle tre fonti principali, precisamente: Cilindri motore; Olio lubrificante; Aria di sovralimentazione. Il circuito è

Dettagli

Impianto Pneumatico. Capitolo 6 - 6.1 -

Impianto Pneumatico. Capitolo 6 - 6.1 - Capitolo 6 Impianto Pneumatico - 6.1 - 6.1 Introduzione In diversi casi è conveniente sfruttare energia proveniente da aria compressa; questo è soprattutto vero quando il velivolo possiede dei motori a

Dettagli

RIF FI 005 ABS + - 15/54 (!) K 11 15/54. Stop - 1 RR LR RF LF

RIF FI 005 ABS + - 15/54 (!) K 11 15/54. Stop - 1 RR LR RF LF FI 00 B 0 30 / 0 0 F E B (!) 0 K / top LR 3 3 3 LF RR 0 RF B M C RR LR RF LF D FI 00 B ) Gruppo elettroidraulico con centralina B ( pin ) ( vano motore lato sinistro ) ) ensore giri ruota anteriore destra

Dettagli

INDICE. A.E.B. S.r.l. - Cavriago (RE) Italy

INDICE. A.E.B. S.r.l. - Cavriago (RE) Italy INDICE Procedura di aggiornamento... Pag. 3 Collegamento per riprogrammazione... Pag. 3 Aggiornamento software... Pag. 4 Tipi di connessione attualmente disponibili... Pag. 4 Descrizione Generale del Tester...

Dettagli

Scheda di installazione

Scheda di installazione ZAVOLI s.r.l. Via Pitagora n 400 47023 CESENA Fr. Case Castagnoli (FC) Italy Tel. 0547/ 646409 Telefax 0547 / 646411 Web site: www.zavoli.com E-mail: zavoli@zavoli.com Scheda di installazione SCHEDA N

Dettagli

Renault Clio II 1.2 16V Motore benzina D4F 712 (00 06) Difetto: spia iniezione accesa e funzionamento al minimo irregolare, causa valvole bruciate.

Renault Clio II 1.2 16V Motore benzina D4F 712 (00 06) Difetto: spia iniezione accesa e funzionamento al minimo irregolare, causa valvole bruciate. Renault Clio II 1.2 16V Motore benzina D4F 712 (00 06) Difetto: spia iniezione accesa e funzionamento al minimo irregolare, causa valvole bruciate. Soluzione: sostituzione valvole. Note: La vettura di

Dettagli

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso SENSORE RILEVATORE DI PRESENZA Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso I moduli pic-sms seriali e le versioni professionali con gsm integrato sono di fatto anche dei veri e propri sistemi d allarme

Dettagli

CLT1 User Manual. Bedienungsanleitung/ Mode d emploi/ Manual de Instrucciones/ Manuale utente/ Bruksanvisning

CLT1 User Manual. Bedienungsanleitung/ Mode d emploi/ Manual de Instrucciones/ Manuale utente/ Bruksanvisning CLT1 User Manual Bedienungsanleitung/ Mode d emploi/ Manual de Instrucciones/ Manuale utente/ Bruksanvisning 1 Indice Manuale utente 43 Kit CLT1 4 44 Informazioni generali e dati tecnici 45 Descrizione

Dettagli

PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA

PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA PROVE SULLA MACCHINA A C. C. Contenuti Le prove di laboratorio che verranno prese in esame riguardano: la misura a freddo, in

Dettagli

COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MOTORE QUATTRO TEMPI(4-Stroke)

COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MOTORE QUATTRO TEMPI(4-Stroke) COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MOTORE QUATTRO TEMPI(4-Stroke) Salve a tutti. In questa recensione spiegherò la composizione e il funzionamento del motore a scoppio Quattro Tempi, in inglese 4-stroke.

Dettagli

ELEVATORI PER NASTRI

ELEVATORI PER NASTRI NASTRI TRASPORTATORI ELEVATORI PER NASTRI ELEVATORE CONTINUO A RIPIANI Per le esigenze di trasporto in verticale realizziamo elevatori verticali a piano fisso. Queste apparecchiature svolgono sia la funzione

Dettagli

Introduzione ai Motori a Combustione Interna

Introduzione ai Motori a Combustione Interna IPS Mario Carrara Guastalla (RE) Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Docente: Prof. Matteo Panciroli Introduzione ai Motori a Combustione Interna 1 Classificazione delle macchine MACCHINE

Dettagli

Identification of the sensors location

Identification of the sensors location Identification of the sensors location Console di monitoraggio Il monitoraggio dei dati rilevati nella fase di test su strada sono significativi per una valutazione della qualità del progetto realizzato.

Dettagli

Cos è una. pompa di calore?

Cos è una. pompa di calore? Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

Scheda di installazione

Scheda di installazione ZAVOLI s.r.l. Via Pitagora n 400 47023 CESENA Fr. Case Castagnoli (FC) Italy Tel. 0547/ 646409 Telefax 0547 / 646411 Web site: www.zavoli.com E-mail: zavoli@zavoli.com Scheda di installazione SCHEDA N

Dettagli

AMICI DELLA MITICA PANDA 4X4 IMPIANTO A GAS

AMICI DELLA MITICA PANDA 4X4 IMPIANTO A GAS Pagina 1 di 10 AMICI DELLA MITICA PANDA 4X4 IMPIANTO A GAS L'impianto di Dario "Dadocaz" - Old Panda L'impianto di Simone "Snowblade" - New Panda L'impianto di Dario "Dadocaz" - Old Panda IMPIANTO GPL

Dettagli

Caratteristiche tecniche. Per trasportare aria, gas e vapori poco aggressivi, generare vuoto e comprimere aria, senza contaminazione di olio.

Caratteristiche tecniche. Per trasportare aria, gas e vapori poco aggressivi, generare vuoto e comprimere aria, senza contaminazione di olio. SCHEDA TECNICA I041 N 950.50 KNDCB con motore Brushless Principio di funzionamento Le pompe a membrana KNF si basano su un principio molto semplice - la parte centrale di una membrana elastica flette su

Dettagli

Efficienza su larga scala: Sistema modulare Common Rail MCRS per grandi motori Diesel

Efficienza su larga scala: Sistema modulare Common Rail MCRS per grandi motori Diesel Efficienza su larga scala: Sistema modulare Common Rail MCRS per grandi motori Diesel Basso consumo, prestazioni elevate: Sistema modulare Common Rail MCRS per grandi motori Diesel Con le serie MCRS, Bosch

Dettagli

cogeneratore FVG-TRON

cogeneratore FVG-TRON caratteristiche generali bassa rumorosità FVG-TRON basato sul principio tecnico della cogenerazione, viene utilizzato per sistemi che necessitano di avere una bassa rumorosità in poco spazio. motore moderno

Dettagli

Mynute Sinthesi. Condensazione / Murali. Caldaie murali a condensazione, combinate istantanee, per impianti ad alta temperatura.

Mynute Sinthesi. Condensazione / Murali. Caldaie murali a condensazione, combinate istantanee, per impianti ad alta temperatura. Mynute Sinthesi Caldaie murali a condensazione, combinate istantanee, per impianti ad alta temperatura. Condensazione / Murali Residenziale Mynute Sinthesi Mynute Sinthesi: tradizione ed innovazione Mynute

Dettagli

Ventilatori. Generalità e classificazione VENTILATORI. Apparecchi per il trasporto degli aeriformi (pneumofore) e pompe da vuoto

Ventilatori. Generalità e classificazione VENTILATORI. Apparecchi per il trasporto degli aeriformi (pneumofore) e pompe da vuoto Generalità e classificazione Apparecchi per il trasporto degli aeriformi (pneumofore) e pompe da vuoto MACCHINE PNEUMOFORE BASSE P applicano energia cinetica Elicoidali In base al moto dell aria Centrifughi

Dettagli

Regtronic Centraline per energia solare termica

Regtronic Centraline per energia solare termica Regtronic Centraline per energia solare termica Informazione tecnica Campo d applicazione: Centralina multifunzione per fissaggio a muro con schemi commutabili supplementari preinstallati per il controllo

Dettagli

Motori commerciali Tra le varie applicazioni del motore Stirling, esistono anche motori commerciali, realizzati e testati in laboratorio. Tra questi possiamo illustrarne alcuni: Stirling Power System V160

Dettagli

INSTALLATO SOTTO IL COFANO, IL SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE VAPSAVER, INFATTI, DISTRIBUISCE PER DEPRESSIONE - NEL COLLETTORE

INSTALLATO SOTTO IL COFANO, IL SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE VAPSAVER, INFATTI, DISTRIBUISCE PER DEPRESSIONE - NEL COLLETTORE SERBATOIGPL.COM Srl Via G. Di Vittorio, 9 Z.I. - 38068 ROVERETO (TN) tel. 0464 430465 fax 0464 488189 info@serbatoigpl.com - info@vapsaver.com www.serbatoigpl.com MADE IN ITALY VAP-SAVER Pag.1 LA LOTTA

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R Utilizzo: Le schede di frenatura Frenomat2 e Frenostat sono progettate per la frenatura di motori elettrici

Dettagli

MANUALE DI INSTALLAZIONE SISTEMA SEQUENT A GPL SU CHEVROLET KALOS 1.2i 8V

MANUALE DI INSTALLAZIONE SISTEMA SEQUENT A GPL SU CHEVROLET KALOS 1.2i 8V Anno: dal 2005 kw: 53 Sigla Motore: B12S1 Iniezione: elettronica multipoint Kemsco Accensione: elettronica MANUALE DI INSTALLAZIONE SISTEMA SEQUENT A GPL SU CHEVROLET KALOS 1.2i 8V I kit sono sprovvisti

Dettagli

IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA

IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA TRASDUTTORI In un sistema di controllo automatico i trasduttori hanno il compito di misurare la grandezza in uscita

Dettagli

VOLT POT 1K R 220. OPEN FOR 60 Hz STAB. Regolatori R 220. Installazione e manutenzione

VOLT POT 1K R 220. OPEN FOR 60 Hz STAB. Regolatori R 220. Installazione e manutenzione VOLT POT 1K 110 0V E+ E- OPEN FOR 60 Hz STAB Questo è il manuale del regolatore di alternatore che avete appena acquistato. Ora, desideriamo richiamare la vostra attenzione sul contenuto di questo manuale

Dettagli

Mission. Vision. Realizzare prodotti innovativi per utilizzare al meglio fonti energetiche alternative e a basso impatto ambientale

Mission. Vision. Realizzare prodotti innovativi per utilizzare al meglio fonti energetiche alternative e a basso impatto ambientale Mission Realizzare prodotti innovativi per utilizzare al meglio fonti energetiche alternative e a basso impatto ambientale Vision Promuovere la mobilità sostenibile nel rispetto dell ambiente La Sede 4.000

Dettagli

manuale per l installatore - 1/3 tipologie d installazione - 2/3 manuale del software - 3/3

manuale per l installatore - 1/3 tipologie d installazione - 2/3 manuale del software - 3/3 M.T.M. s.r.l. Via La Morra, 06 - Cherasco (Cn) - Italy Tel. +9 07 486040 Fax +9 07 4887 manuale per l installatore - / tipologie d installazione - / manuale del software - / Sequent con / e riduttore Genius

Dettagli

Impianti per il trasferimento di energia

Impianti per il trasferimento di energia Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio

Dettagli

LEGGERE TUTTE LE INDICAZIONI PRIMA DI AVVIARSI ALL INSTALLAZIONE

LEGGERE TUTTE LE INDICAZIONI PRIMA DI AVVIARSI ALL INSTALLAZIONE Iniezione + Accensione 2008-2012 Husqvarna Modelli con Centralina MIKUNI Istruzioni di Installazione LISTA DELLE PARTI 1 Power Commander 1 Cavo USB 1 CD-ROM 1 Guida Installazione 2 Adesivi Power Commander

Dettagli

Indice INTRODUZIONE Cos è l autronica...iii

Indice INTRODUZIONE Cos è l autronica...iii Indice INTRODUZIONE Cos è l autronica...iii CAP.1 Elementi fondamentali dei sistemi di calcolo programmabili...1 1.1 - GENERALITÀ...1 1.2 - SEGNALI ELETTRICI...2 1.3 - COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEI

Dettagli

Sensori del numero di giri delle ruote ATE

Sensori del numero di giri delle ruote ATE Sensori del numero di giri delle ruote ATE Perché scegliere i sensori del numero di giri delle ruote ATE? Per soddisfare la sempre crescente esigenza di comfort e di sicurezza: oggi l ABS è standard su

Dettagli

Si definisce allarme quando:

Si definisce allarme quando: Indesit Company, Service Department Tutte le lavastoviglie elettroniche (Mark II, EVO III, Seven Digit).!""" L allarme viene denunciato dalla macchina attraverso il lampeggiamento delle spie programma,

Dettagli

LeGGere tutte Le indicazioni Prima di avviarsi all installazione

LeGGere tutte Le indicazioni Prima di avviarsi all installazione Lista delle Parti Suzuki Gsxr 1000 2009 i struzioni di installazione 1 Power Commander 1 Cavo USB 1 CD-Rom 1 Guida Installazione 2 Adesivi Power Commander 2 Adesivi Dynojet 1 Striscia di Velcro 1 Salvietta

Dettagli

DYNO TEST Prova al banco dinamometrico VW Golf 6 GTI 2.0TSI 210cv

DYNO TEST Prova al banco dinamometrico VW Golf 6 GTI 2.0TSI 210cv Bi Esse Racing di Bordino Sergio C.so Romano Scagliola, 201 12052 Neive (CN) Tel. e fax 0173/67100 Cell. 338/7253271 www.biesseracing.com e-mail: info@biesseracing.com DYNO TEST Prova al banco dinamometrico

Dettagli

TESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto 1956. ALLEGATO

TESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto 1956. ALLEGATO Decreto del Presidente della Repubblica n 1208 del 05/09/1966 Modifiche alla vigente disciplina normativa in materia di apparecchi di alimentazione per generatori di vapore aventi potenzialità specifica

Dettagli

Manuale d installazione TARTARINI AUTO. ALFA ROMEO GIULIETTA 1.400cc 125 Kw Turbo MultiAir Gpl

Manuale d installazione TARTARINI AUTO. ALFA ROMEO GIULIETTA 1.400cc 125 Kw Turbo MultiAir Gpl Manuale d installazione TARTARINI AUTO ALFA ROMEO GIULIETTA 1.400cc 125 Kw Turbo MultiAir Gpl Tartarini Auto S.p.a Via Bonazzi 43 40013 Castel Maggiore (Bo) Italy Tel.:+39 051 632 24 11 Fax: 051 632 24

Dettagli

CORSO PPFR023 DIFETTOLOGIE E TECNICHE DI RICERCA GUASTI INTRODUZIONE AL CORSO. Tecnica d officina

CORSO PPFR023 DIFETTOLOGIE E TECNICHE DI RICERCA GUASTI INTRODUZIONE AL CORSO. Tecnica d officina CORSO PPFR023 DIFETTOLOGIE E TECNICHE DI RICERCA GUASTI I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo e potrebbero risultare non aggiornati in conseguenza di modifiche adottate

Dettagli

MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE. (riassunto) Luca Bianchini

MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE. (riassunto) Luca Bianchini MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE (riassunto) Luca Bianchini SOMMARIO In questo lavoro di tesi presento un applicazione

Dettagli

Stagisti: Bottaini Federico, Konica Francesco Tutor aziendali: Calistri Cesare, Ferri Leonardo Tutor scolastico: Carosella Vincenzo

Stagisti: Bottaini Federico, Konica Francesco Tutor aziendali: Calistri Cesare, Ferri Leonardo Tutor scolastico: Carosella Vincenzo Stagisti: Bottaini Federico, Konica Francesco Tutor aziendali: Calistri Cesare, Ferri Leonardo Tutor scolastico: Carosella Vincenzo 1 Prefazione Lo scopo principale di queste cabine è quello di ottenere

Dettagli

SEMINARIO ATI IL SISTEMA FIACCOLA: esigenza operativa, sicurezza ed impatto ambientale. MEMORIA

SEMINARIO ATI IL SISTEMA FIACCOLA: esigenza operativa, sicurezza ed impatto ambientale. MEMORIA MEMORIA Relatore: Vincenzo Di Giovine Societa Combustion and Energy srl 1. Sommario L articolo contiene una panoramica sulla evoluzione dei sistemi di accensione piloti di torce. Si fa riferimento ai vari

Dettagli

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DC COOLING TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Documentazione non registrata, soggetta a modifiche

Dettagli

Informazioni Prodotto

Informazioni Prodotto Energia. Calore. Innovazione. Informazioni Prodotto www.a-tron.de Informazioni generali Il VARMECO NOVA-TRON basato sul principio tecnico della cogenerazione, viene utilizzato per sistemi che necessitano

Dettagli