STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole-

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole-"

Transcript

1 STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- A cura del dipartimento mercato del lavoro Formazione Ricerca della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano Bollettino n. 10 anno 5 - novembre 2014 Premessa Pessimo ed allarmante è il quadro che emerge dalla lettura dei dati relativi al mercato del lavoro di Milano. Dopo qualche mese di flebili segni di crescita degli avviamenti, sicuramente insufficienti a indicare un inversione di tendenza, ma, purtuttavia, interessanti nel supportare una lenta inversione di tendenza, la ripresa post estiva, anziché segnare una robusta conferma delle attese sotto i migliori auspici, presenta uno scenario preoccupante per gli esiti di fine 2014 e per le previsioni del Al forte incremento della cassa integrazione guadagni, indicato il mese scorso e confermato nelle ultime settimane, a motivo dei pesanti processi di ristrutturazione e preludio di nuove cessazioni, fallimenti e chiusure di importanti realtà produttive, si aggiunge l improvviso declino degli avviamenti e del numero delle aziende attive sul mercato del lavoro. A farne spese sono pressoché tutti i settori produttivi, a cominciare dalla manifattura e con un particolare riferimento al comparto metalmeccanico, per arrivare ai servizi, siano essi alla persona o alle imprese, fino a coinvolgere settori della pubblica amministrazione. Anche gli avviamenti determinati dall EXPO segnano il passo: dai lavoratori coinvolti a fine maggio, se ne sono aggiunti poco più di 700 a fine ottobre, per un totale di 4.185, realizzati da imprese che hanno dichiarato almeno un avviamento a seguito dell evento. Una dinamica francamente deludente, se paragonata alle aspettative di un importante incremento delle opportunità di lavoro indotte dalla realizzazione dell evento. Incrementa solo il numero delle dichiarazioni di disponibilità al lavoro, a corredo delle richieste di indennizzo per la sopravvenuta disoccupazione, a cui si aggiungono coloro che cercano lavoro al termine della loro formazione. La pressione che si sta determinando sul versante dell offerta di lavoro e il calo repentino della domanda di lavoro da parte delle imprese milanesi, tendono a conformare il tasso di disoccupazione milanese alle cifre nazionali, segnando un tendenza inedita per la storia economica di questo territorio. La cassa integrazione guadagni L importante impennata delle ore richieste nel mese di settembre trova conferma, con cifre più importanti rilevate nelle settimane appena trascorse. Di oltre 10 milioni di ore richieste nel mese di ottobre, la metà proviene dal settore metalmeccanico che da solo assorbe il 70% della cassa straordinaria. 1

2 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 CIGO CIGS CIG DEROGA TOTALE Totale delle ore di cassa integrazione, suddiviso per tipologia, autorizzate nella provincia di Milano -dati INPS Questi dati confermano la tendenza enza al rialzo, illustrata dalle due linee inserite nella figura e che rappresentano l evoluzione delle ore totali e delle ore di cassa straordinaria. Anche il confronto con lo stesso mese dell anno scorso non attenua la preoccupazione CIGO CIGS CIG deroga TOTALE Raffronto ottobre 2014 con ottobre 2013 di CIGO CIGS CIG in deroga e totale per: industria, edilizia, artigianato e commercio - Dati INPS La disaggregazione dei dati relativi ai maggiori comparti della manifattura, conferma il forte assorbimento da parte del settore metalmeccanico, che da solo richiede il 50% delle ore totali, dato che sale al 70% se riferito alla sola cassa straordinaria (distinzione che non compare nella figura). 2

3 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 METALMECCANICO TESSILE CHIMICO ore autorizzate nella provincia di Milano: raffronto mensile tra i comparti metalmeccanico, tessile, chimico/plastica - dati INPS Gli avviamenti Nonostante la crescita degli avviamenti fosse notoriamente insufficiente ad assorbire la robusta pressione sul lato dell offerta di lavoro, il suo graduale incremento lasciava intravedere una situazione degna di interesse, che andava a supportare un tenue ottimismo, sebbene la sua fragilità lasciasse poco spazio a facili entusiasmi, sia per la sua spiccata cata territorialità, sia la scarsa coincidenza con i fattori innovativi. Una definitiva conferma era attesa dal dinamica autunnale, notoriamente importante per gli sviluppi futuri; e qui arriva lo sconforto, per un dato deludente che i mesi di settembre e ottobre stanno evidenziando. I numeri sono sempre superiori ai risultati riscontrati lo stesso mese dell anno scorso, ma la tendenza alla diminuzione interessa tutti gli indicatori, facendo presagire una pesante, ipoteca sul risultato del 2014 e sulle previsioni del 2015, che difficilmente attenuerà il tasso di disoccupazione, in tutte le caratteristiche delle forse di lavoro gen-13 feb-13 mar-13 apr-13 mag-13 giu-13 lug-13 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 avviamenti complessivi aziende con almeno 1 avviamento Raffronto a partire dal mese di gennaio 2012 fino a ottobre 2014: aziende attive sul mercato del lavoro milanese e totale degli avviamenti nello stesso periodo. 1 1 Il grafico va letto quale confronto percentuale del dato rispetto alla cifra rilevata lo stesso mese dell anno precedente, sicché il raffronto non risente degli effetti stagionali. Il riferimento pari a 100 significa che è stata 3

4 - fonte: Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano Preoccupa la decrescita, confermata nei mesi di settembre e ottobre; allarma il fatto che interessi contemporaneamente il numero degli avviamenti complessivi e quello riferito alle aziende attive sul mercato del lavoro. Preoccupa altresì l attenuarsi dello scarto tra i due dati, a conferma che anche le aziende attive stanno esaurendo la domanda di lavoro, con sconfortanti conseguenze sugli esiti futuri e sul dato complessivo di questa fine Da questa contrazione non viene risparmiata nemmeno la curva relativa agli avviamenti a tempo indeterminato, pericolosamente declinante, proprio a partire dal mese di settembre avviamenti a tempo indeterminato Avviamenti a tempo indeterminato nella provincia di Milano: confronto % mensile sul dato dello stesso mese dell anno precedente. - fonte: Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano L unica linea che incrementa la propria tendenza è quella riferita al volume delle dichiarazioni di disponibilità al lavoro, confermando una diffusa e crescente sofferenza delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini milanesi riscontrata la stessa cifra dello stesso mese nell anno precedente; > 100 indica un dato incrementale; < 100 in diminuzione. 4

5 Numero delle dichiarazioni di disponibilità al lavoro presentate nella provincia di Milano: confronto tra i primi 10 mesi di ciascun anno. Linea tendenziale rossa - fonte: Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano L INCIDENZA DELL EXPO NEL MERCATO DEL LAVORO MILANESE Il contributo che EXPO sta offrendo all occupazione milanese può essere definito deludente, a giudicare dai dati registrati fino a fine ottobre A quella data, le aziende che dichiarano di indicare se l assunzione del lavoratore si riferisce ad attività finalizzata alla realizzazione di EXPO sono 1.733, per un totale di lavoratori che sono stati interessati da occasioni di lavoro, mediamente 700 lavoratori in più rispetto alla rilevazione dello scorso mese di maggio, descritta dal bollettino n. 7. L unico elemento positivo è rappresentato dall importante incidenza del lavoro a tempo indeterminato, su percentuali medie più elevate rispetto al resto degli avviamenti realizzati in provincia. Occorre, tuttavia, precisare che tale forma di lavoro, normalmente utilizzata nell edilizia, accompagna la realizzazione del cantiere e si conclude al termine dei lavori. tipologia contrattuale 2012* * t. determinato % ,2% ,6% t. indeterminato ,8% ,4% ,8% Collaborazione 83 13,8% ,8% ,9% Apprendistato 27 4,5% 103 5,3% 97 4,8% Intermittente 24 4% 90 4,6% 91 4,6% Tirocinio 16 2,7% 62 3,2% 65 3,2% Altro 1 0,2% 9 0,2% 0 0,0% 2 Trattasi di dichiarazione unilaterale, sottoscritta dal datore di lavoro in occasione di assunzione sotto qualsiasi forma di lavoro di persone, al momento di essere avviati al lavoro. Questa dichiarazione, allegata alla comunicazione obbligatoria, consente alla Provincia di Milano di monitorare costantemente la dinamica del mercato del lavoro connesso all evento e di predisporre le politiche attive del lavoro per la ricollocazione dei lavoratori cessato al termine dell attività. I dati si riferiscono, pertanto, alle assunzioni realizzate nella sola provincia di Milano e con l esclusione della società EXPO 2015 SpA. 5

6 Sintesi degli avviamenti suddivisi per anno e forma di lavoro * gli anni 2012 e 2014, per diverse ragioni, sono parziali -fonte: osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano - Segue la descrizione delle qualifiche più richieste e che ricorrono con maggior frequenza nelle comunicazioni di avviamento: DESCRIZIONE DELLE QUALIFICHE MAGGIORMENTE RICHIESTE IN EXPO Manovale edile Addetti all accoglienza clienti Operai addetti ai servizi di igiene e pulizia Telefonisti addetti ai call center Tecnico di ripresa microfoniche Parrucchiere per signora Cameraman Cameriere di ristorante Consulente aziendale Aiuto cuoco di ristorante Addetti al magazzini Operatore di ripresa Operai di manovra Cameriere di ristorante Addetti al controllo presenze Cameriere di sala Cameriere di bar Geometra Carpentiere edile Elettricista manutentore di impianti -fonte: osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano - Di seguito, la sintesi della domanda di lavoro espressa dalle imprese che hanno assunto personale, suddivisa per settore di attività: gli avviamenti suddivisi per settore produttivo 3% 6% 11% 4% 9% 12% 6% 5% 11% 8% 24% ristorazione e alberghiero turismo commercio costruzioni attività professionali industria servizi comunicazione logistica divertimento altro -fonte: osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano - 6

7 Rispetto alla rilevazione dello scorso mese di maggio, vanno segnalate le i variazioni più significative e che riguardano il settore delle costruzioni, che passa dal 10% al 24% degli avviamenti, a svantaggio di quasi tutti gli altri comparti: il turismo dal 15% all 11%, l industria dal 14% al 12% e il commercio dal 6% al 4%. Frammenti normativi I richiami normativi qui elencati non hanno la pretesa di rappresentare una guida completa alle novità di legge e alle circolari, ma hanno lo scopo di richiamare l attenzione su alcuni interventi che meritano interesse. Ovviamente tutto questo non sostituisce l attenzione che i gruppi dirigenti devono quotidianamente alla produzione normativa che li riguarda, ma vuole essere solo un utile contributo. A questo proposito possono essere di estrema utilità anche le segnalazioni che perverranno dai vari punti dell organizzazione in modo da conferire a questo strumento un valore sempre più significativo e meno LA CASSAZIONE INTERVIENE NUOVAMENTE SUI CARATTERI DISTINTIVI DEL CONTRATTO A PROGETTO. La Corte di cassazione, con sentenza del 21 ottobre 2014, n , interviene sulla differenza tra il lavoro subordinato e il contratto progetto, insistendo sul fatto che l elemento tipico che contraddistingue il primo dei suddetti tipi di rapporto è costituito dalla subordinazione, intesa quale disponibilità del prestatore nei confronti del datore di lavoro, con assoggettamento del prestatore al potere organizzativo, direttivo e disciplinare del datore di lavoro, ed al conseguente inserimento del lavoratore nell organizzazione aziendale con prestazione delle sole energie lavorative corrispondenti all attività di impresa. Viceversa, riferendosi al contratto di lavoro a progetto, le parti, prima di instaurare questa tipologia contrattuale devono verificare alcuni criteri distintivi sussidiari, quali la presenza di una pur minima organizzazione imprenditoriale ovvero l incidenza del rischio economico, l osservanza di un orario, la forma di retribuzione, la continuità delle prestazioni e e la sussistenza di un effettivo potere di autorganizzazione in capo al prestatore. INPS FORNISCE LE ISTRUZIONI PER INCENTIVARE L ASSUNZIONE DI GIOVANI LAVORATORI AGRICOLI L Istituto, con propria circolare n. 137 del 5 novembre 2014, fornisce le istruzioni per incentivare l assunzione di giovani lavoratori agricoli, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, in conformità con il Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n I giovani devono essere privi di un impiego da almeno sei mesi, oppure, pur avendo prestato servizio nel semestre precedente, hanno lavorato per un numero di giornate inferiori a 100 nei 12 mesi antecedenti l assunzione. Gli stessi giovani devono essere altresì privi di diploma di istruzione secondaria di secondo grado. 7

8 Le assunzioni possono essere a tempo determinato, purché redatto in forma scritta, ma per non meno di 3 anni e con un periodo di occupazione non inferiore a 102 giornate annue, oppure a tempo indeterminato. L incentivo riguarda le assunzioni realizzate nel periodo 1 luglio giugno 2015, a condizione che realizzino un saldo occupazionale positivo, calcolato sulla base della differenza tra il numero di giornate lavorate nei singoli anni successivi all assunzione e il numero di giornate lavorate nell anno precedente all assunzione. L incentivo, a favore dei datori di lavoro (o alle agenzie nel caso di lavoro somministrato) viene calcolato nella misura di 1/3 della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali, per un periodo massimo di 18 mesi, purché non superiore a /lavoratore, per le assunzioni a tempo determinato, /lavoratore, per le assunzioni a tempo indeterminato. L incentivo spetta, in proporzione, anche nel caso di assunzioni part time. ANCORA SUL CONTRIBUTO RELATIVO AL FONDO RESIDUALE DI SOLIDARIETA INPS, con messaggio 8673 del 12 novembre 2014, interviene nuovamente sul contributo relativo al fondo residuale di solidarietà (0,5% a partire dal 1 gennaio 2014, di cui 1/3 a carico del lavoratore e il restante a carico del datore di lavoro), chiarendo non sono tenuti al versamento di questa quota i lavoratori e i loro datori di lavoro che, in conformità con le disposizioni di cui ai commi 4 e 14 dell art. 3 della legge 92 /2012, hanno già istituito i fondi di solidarietà. Lo stesso messaggio dà conto dei comparti che rientrano in questa fattispecie, citando le imprese, pubbliche e private, operanti nei settore del trasporto pubblico, autofiloferrotranvieri e di navigazione sulle acque interne e lagunari; il settore del lavoro in somministrazione, per il solo personale somministrato, ma non per il personale addetto al funzionamento della struttura di somministrazione che, al contrario, è tenuto al versamento del contributo; le imprese che svolgono attività di assicurazione e riassicurazione. Le indicazioni ricordano altresì che il contributo è dovuto nel caso di imprese che occupino più di 15 dipendenti nella media del semestre precedente, ricomprendendo, in questo caso, le aziende del commercio fino a 50 dipendenti, soglia occupazionale che fa scattare il diritto alla CIGS, esonerando, per questa ragione, dal pagamento della quota relativa al fondo di solidarietà residuale. SGRAVI E CONTRIBUTI A FAVORE DI IMPRESE CHE ASSUMONO DETENUTI Sulla Gazzetta Ufficiale del 22 ottobre 2014 è pubblicato il D.M. n. 148 del 24 luglio 2014, relativo alle indicazioni operative per la fruizione di contributi e sgravi a favore delle imprese che assumono, per un periodo non inferiore ai 30 giorni, detenuti, ammessi al lavoro esterno o in regime di semilibertà. Il contributo ammonta a 700 /mensili per l anno 2013 e in 520 /mensili per il 2014, in proporzione alle giornate di lavoro prestate. Inoltre, spetta alle stesse imprese, uno sgravio del contributo, assistenziale e previdenziale, nella misura del 95% a decorrere dal Gli stessi benefici spettano anche per i rapporti di lavoro istaurati prima del 2013 a condizione che dal 1 gennaio dello stesso anno prosegua per almeno 30 giorni. Il tutto a condizione che venga assicurato ai detenuti o ex detenuti, il trattamento previsto dal contratti collettivi nazionali di lavoro per le medesime tipologie di lavoro e che sia stata stipulata convenzione con la direzione dell istituto penitenziario. Le norme assicurano il medesimo beneficio, per i 18 mesi successivi il termine della detenzione, purché l attività lavorativa abbia avuto inizio durante lo stato detentivo o di semilibertà. Il credito d imposta non concorre alla determinazione della base imponibile sui redditi e dell IRAP. 8

9 A partire dal 2015, il credito d imposta viene assicurato mediante compensazione attraverso il sistema telematico. Per approfondimenti, chiarimenti o ulteriori informazioni, rivolgersi a: Antonio Verona Responsabile Dipartimento Mercato del Lavoro, Formazione, Scuola, Ricerca Camera del Lavoro Metropolitana di Milano C.so di Porta Vittoria Milano tel fax cell antonio.verona@cgil.lombardia.it 9

STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole-

STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- A cura del dipartimento mercato del lavoro Formazione Ricerca della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano

Dettagli

STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole-

STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- A cura del dipartimento mercato del lavoro Formazione Ricerca della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano

Dettagli

STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole-

STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- A cura del dipartimento mercato del lavoro Formazione Ricerca della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano

Dettagli

Camera dei deputati. Agevolazioni fiscali e contributive per l assunzione di determinate categorie di lavoratori

Camera dei deputati. Agevolazioni fiscali e contributive per l assunzione di determinate categorie di lavoratori Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Agevolazioni fiscali e contributive per l assunzione di determinate categorie di lavoratori Servizio studi Dipartimenti Lavoro e Finanze 17 Giugno 2014 1 AGEVOLAZIONI

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in

Dettagli

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122

Dettagli

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO MISURE/62 Luglio Introduzione Nel il mercato

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

numero brevetti provenienti dalla provincia di Milano

numero brevetti provenienti dalla provincia di Milano STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- A cura del dipartimento mercato del lavoro Formazione Ricerca della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole-

STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- A cura del dipartimento mercato del lavoro Formazione Ricerca della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 10/04/2015

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 10/04/2015 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 10/04/2015 Circolare n. 75 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca. I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 30 settembre 2015

VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca. I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 30 settembre 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 30 settembre MISURE/64 1 Ottobre Introduzione Nel la regolazione del mercato del lavoro è stata oggetto

Dettagli

www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE

www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 In appendice al Convegno: Jobs Act del 4 marzo 2015 Gli incentivi alle assunzioni» INCENTIVO: Esonero Triennale

Dettagli

ESONERO CONTRIBUTIVO 2016. A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016

ESONERO CONTRIBUTIVO 2016. A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016 ESONERO CONTRIBUTIVO 2016 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016 INTRODUZIONE Il Servizio Coordinamento Centri per l'impiego pubblica

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013. Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti?

Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013. Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013 Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che le

Dettagli

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO EFFETTUATE NEL 2015. Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO EFFETTUATE NEL 2015. Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015 ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO EFFETTUATE NEL 2015 Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015 LE FONTI NORMATIVE ED AMMINISTRATIVE Legge 23 dicembre 2014 n.190 (Legge

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

Dote Unica Lavoro Occupati in Lombardia!

Dote Unica Lavoro Occupati in Lombardia! Nota informativa ottobre 2013 Direzione Sindacale Welfare Sicurezza sul lavoro Dote Unica Lavoro Occupati in Lombardia! E stato pubblicato il decreto della Regione Lombardia contenente l Avviso della Dote

Dettagli

Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali

Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Studio Commerciale e Tributario TOMASSETTI & PARTNERS Informativa Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Gentile

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione

Dettagli

Incentivi alle assunzioni

Incentivi alle assunzioni Incentivi alle assunzioni Principali incentivi alle assunzioni Esonero contributivo Legge Stabilità 2015 Bonus Garanzia Giovani Incentivo donne e over 50 Incentivo iscritti liste mobilità indennizzata

Dettagli

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE PERSONE NON OCCUPATE NEI 6 MESI PRECEDENTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO Tutti i datori di lavoro privati Tempo (a tutele crescenti) Riduzione del 40% dei contributi previdenziali a carico del datore

Dettagli

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia Note per la Stampa - Perugia 29 giugno 2015 - Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia II trimestre 2015 Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i risultati

Dettagli

Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali

Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali Oltre che ad evidenti obiettivi di equità, un sistema di assicurazione sociale contro la disoccupazione risponde a motivazioni di efficienza economica,

Dettagli

Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013

Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012 Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Assegno ASPI e TICKET licenziamento: novità dal 1 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

Per accedere al beneficio contributivo inserire il codice INPS 6Y accedendo al Cassetto previdenziale aziende.

Per accedere al beneficio contributivo inserire il codice INPS 6Y accedendo al Cassetto previdenziale aziende. ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO NEL 2015 (legge 190/2014 - Legge di Stabilità 2015; Circ. Inps n.17/2015) Per accedere al beneficio contributivo inserire

Dettagli

Rapporto sulle entrate Giugno 2013

Rapporto sulle entrate Giugno 2013 Roma, 05/08/2013 Rapporto sulle entrate Giugno 2013 Le entrate tributarie e contributive nel primo semestre 2013 mostrano nel complesso una crescita del 2,2 per cento (+6.767 milioni di euro) rispetto

Dettagli

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto

Dettagli

Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro

Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro a Tutti i Clienti Loro sedi Oggetto: Sgravi Contributivi per Nuove Assunzioni e nuove disposizioni in tema di Contratto del Lavoro Tra la fine del 2014 e l inizio del 2015 sono state introdotte importanti

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2013 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2013 - Sintesi

Dettagli

Sintesi del Rapporto annuale 2013

Sintesi del Rapporto annuale 2013 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 8 luglio 2014 Sintesi del Rapporto annuale 2013 L Inps al servizio del Paese L Inps esercita da sempre un ruolo di riferimento e di guida nell ambito della sicurezza

Dettagli

Apprendistato: opportunità da non sottovalutare

Apprendistato: opportunità da non sottovalutare A cura del dottor Erminio Di Nora Apprendistato: opportunità da non sottovalutare Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, dal 1 gennaio 2012 è stata modificata la misura dei contributi

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre

Dettagli

DICHIARAZIONE DEI COSTI SOSTENUTI PER ASSUNZIONE DI LAVORATORI CON DISABILITÁ (L. 68/99, art. 13 lettere a) o b) vigente)

DICHIARAZIONE DEI COSTI SOSTENUTI PER ASSUNZIONE DI LAVORATORI CON DISABILITÁ (L. 68/99, art. 13 lettere a) o b) vigente) Modello Richiesta incentivi Legge 68/99 Istanza 2 Riservato agli uffici Provinciali Protocollo n. del: fasc. 12.07/000009 Direzione Servizi ai cittadini e imprese Settore lavoro e Cultura Spett.le PROVINCIA

Dettagli

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge

Dettagli

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009 Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 009 Gli indicatori strutturali Nel I semestre 009 la crisi colpisce soprattutto l occupazione maschile Tasso

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012 L ATTIVITA DI VERIFICA DELLA

Dettagli

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall

Dettagli

L IMPATTO DEL JOBS ACT SULLE SCELTE DI ASSUNZIONE DELLE AZIENDE. www.gigroup.com

L IMPATTO DEL JOBS ACT SULLE SCELTE DI ASSUNZIONE DELLE AZIENDE. www.gigroup.com L IMPATTO DEL JOBS ACT SULLE SCELTE DI ASSUNZIONE DELLE AZIENDE www.gigroup.com L OBIETTIVO IDENTIFICARE LE OPINIONI DI HR MANAGER E IMPRENDITORI SUL JOBS ACT E I SUOI EFFETTI SIA SULL OCCUPAZIONE (MERCATO

Dettagli

Circolare N.57 del 16 Aprile 2014

Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità. Rimane la causale. Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 34 del

Dettagli

[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL

[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL 2012 [VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL PRIMO SEMESTRE DI 2009-2010-2011-2012] [Nel mese di giugno la domanda di Cig in Veneto rimane nella media dei mesi di questo primo semestre del 2012. Cresce però,

Dettagli

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina

Dettagli

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA Presentazione dei dati del 4 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA 1 Nell ormai consueto

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

Forum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 TEMPO DETERMINATO

Forum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 TEMPO DETERMINATO Forum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni,

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

a cura del Rag. Vassilli TIENGO

a cura del Rag. Vassilli TIENGO Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare

Dettagli

Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro

Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro N. 157 del 13.04.2011 La Memory A cura di Roberto Camera Funzionario della DPL Modena (1) Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro Il Governo, al fine di sostenere il reddito delle famiglie

Dettagli

SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012

SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 1 MANOVRA CORRETTIVA 2011 (ARTICOLO 26 D.L. N. 98/2011 CONVERTITO IN L. N. 111/2011) Per l

Dettagli

N.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore:

N.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore: Disoccupazione Una quota dei contributi versati serve per assicurarsi contro la disoccupazione, causata dall estinzione di un rapporto di lavoro per cause non attribuibili alla volontà del lavoratore stesso.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,

Dettagli

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil La congiuntura italiana N. 6 LUGLIO 2015 Secondo i dati congiunturali più recenti la lieve ripresa dell attività economica nel primo trimestre sta proseguendo. Tuttavia le indicazioni degli indicatori

Dettagli

1. La situazione economica e del mercato del lavoro

1. La situazione economica e del mercato del lavoro 1. La situazione economica e del mercato del lavoro Per la lettura dei dati non si può prescindere dal considerare l impatto dei molteplici fattori che hanno mutato radicalmente il mondo del lavoro a causa

Dettagli

Questo istituto è frutto di una legge, che lascia alla contrattazione collettiva la facoltà di indicare le voci retributive da prendere in

Questo istituto è frutto di una legge, che lascia alla contrattazione collettiva la facoltà di indicare le voci retributive da prendere in Il TFR TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Che cos è? Il Trattamento di Fine Rapporto (la cosiddetta liquidazione ) è una somma aggiuntiva che viene corrisposta dal datore di lavoro al proprio dipendente al termine

Dettagli

Fondo pensione Priamo. Ecco perché è importante aderire

Fondo pensione Priamo. Ecco perché è importante aderire Fondo pensione Priamo Ecco perché è importante aderire 1 2 Sommario 4 Aderire da giovani è importante! 6 La contribuzione a Priamo 8 10 12 Quanto rende il fondo: ecco i numeri Per quali motivi si possono

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali INTERPELLO N. 65/2009 Roma, 31 luglio 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIREZIONE GENERALE PER L ATTIVITÀ ISPETTIVA Al Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del

Dettagli

Circolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio

Circolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Circolare Informativa n 20/2014 Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Pagina 1 di 5 INDICE 1) Premessa pag. 3 2) La disciplina del beneficio pag. 3 3) Durata

Dettagli

[CIRCOLARE MENSILE ] [Aprile 2009]

[CIRCOLARE MENSILE ] [Aprile 2009] A tutti i clienti in indirizzo [CIRCOLARE MENSILE ] [Aprile 2009] NOVITA IN TEMA DI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI (INPS, messaggi nn. 6990/2009 e 7526/2009) Vista l attuale situazione economica e, soprattutto,

Dettagli

CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015. Area Consulenza del Lavoro

CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015. Area Consulenza del Lavoro CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015 Area Consulenza del Lavoro SOMMARIO: Esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2015 (Pag.2) Contratto

Dettagli

CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI

CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI 29 aprile 2013 Marzo 2013 CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI Alla fine di marzo 2013 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica corrispondono al 59,2% degli

Dettagli

Roma, 22 dicembre 2009. Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Enti di Patronato

Roma, 22 dicembre 2009. Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Enti di Patronato DIREZIONE CENTRALE ENTRATE Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica UFFICIO I Gestione del rapporto contributivo e contenzioso Roma, 22 dicembre 2009 Alle Agli e

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori

Dettagli

NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007

NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 Legge 247 del 24 dicembre 2007 Sommario LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI 1. Indennità di disoccupazione ordinaria e con requisiti ridotti. 2. Lavoro

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Il Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova rende

Dettagli

IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA

IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA ART. 1 - COMPITI DEL PERSONALE ATA, MOBILITÀ PROFESSIONALE, VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 4 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Febbraio 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

STUDIO ASSOCIATO ZINNO CIRCOLARE DI STUDIO

STUDIO ASSOCIATO ZINNO CIRCOLARE DI STUDIO STUDIO ASSOCIATO ZINNO CIRCOLARE DI STUDIO 14/12/2012 Il Finanziamento dell Aspi e la tassa sui licenziamenti dal 01/01/2013 Sommario Circolare LAVORO Sommario...2 NEWS...3 1.1 La nuova disoccupazione

Dettagli

LA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013

LA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013 LA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013 Fonti normative: RIFORMA DEL LAVORO: AMMORTIZZATORI SOCIALI Legge 28

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO

PROVINCIA DI BERGAMO PROVINCIA DI BERGAMO SERVIZIO SELEZIONI E ASSUNZIONI Via T. Tasso, n. 8 - BERGAMO (Tel. 035-387.103-4-5-6 - Fax 035-387.210) Http://www.provincia.bergamo.it e-mail: segreteria.personale@provincia.bergamo.it

Dettagli

GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14)

GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14) GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO

DOCUMENTO INFORMATIVO DOCUMENTO INFORMATIVO 1. IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO IN ITALIA L'apprendistato ha assunto in Italia un ruolo centrale nelle politiche occupazionali e nel quadro degli interventi formativi, rappresentando

Dettagli

Apprendisti assunti in Piemonte 2007-2014

Apprendisti assunti in Piemonte 2007-2014 Apprendisti assunti in Piemonte 2007-2014 Assunzione in apprendistato rispetto a tutte le forme contrattuali Assunzioni per forma contrattuale (minori di 30 anni) - 2014 % apprendisti rispetto a tutte

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Giugno 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica

Dettagli

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI ** PENSIONI LIQUIDATE* 1^ SALVAGUARDIA

Dettagli

La congiuntura economica e i mercati finanziari Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014

La congiuntura economica e i mercati finanziari Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 La congiuntura economica e i mercati finanziari Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Dario Focarelli Direttore Generale ANIA Milano, 9 luglio 2014 Agenda L economia mondiale

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2014

LEGGE DI STABILITA 2014 LEGGE DI STABILITA 2014 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 7 gennaio 2014 Il Parlamento ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 87 della Gazzetta Ufficiale

Dettagli

GUIDA AD USO DEI LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE ASPI O MOBILITA CHE HANNO TROVANO UN NUOVO IMPIEGO

GUIDA AD USO DEI LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE ASPI O MOBILITA CHE HANNO TROVANO UN NUOVO IMPIEGO GUIDA AD USO DEI LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE ASPI O MOBILITA CHE HANNO TROVANO UN NUOVO IMPIEGO Una crisi aziendale può comportare diverse variazioni delle forme di lavoro, talvolta orientate alla

Dettagli

Esonero contributivo triennale assunti a tempo indeterminato

Esonero contributivo triennale assunti a tempo indeterminato OBIETTIVO: Al fine di promuovere forme di occupazione stabile Incentivo all occupazione DESTINATARI: Datori di lavoro privati e, sub condicione, agricoli. imprenditori, non imprenditori (Associazioni,

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE Approvato dal Senato della Repubblica

DISEGNO DI LEGGE Approvato dal Senato della Repubblica Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l impiego, di incentivi all occupazione, di

Dettagli

NEWSLETTER LAVORO 05 2015

NEWSLETTER LAVORO 05 2015 Normativa lavoro TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05 2015 1. DISABILI IN SOMMINISTRAZIONE: COMPUTO NELLA QUOTA DI RISERVA 2. AMMORTIZZATORI SOCIALI:

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, 05/08/2011

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, 05/08/2011 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 05/08/2011 Circolare n. 105 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

L ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO NEL 2015

L ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO NEL 2015 L ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO NEL 2015 di 1 Con il comma 118 e ss. della Legge di Stabilità 2015 2, al fine di promuovere forme di occupazione stabile, viene introdotto

Dettagli

PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro

PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro IL COLLOCAMENTO DISABILI ex lege 68/1999 Parlare di COLLOCAMENTO MIRATO non significa che non vi sia più obbligo da parte dei datori di lavoro di assumere

Dettagli

JOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014

JOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014 JOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014 SINTESI DELLA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO nel DECRETO RECANTE LA DISCIPLINA ORGANICA DEI CONTRATTI DI LAVORO Decreto Legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 Con riferimento

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015 OGGETTO: Legge di stabilità Parte III CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015 Parma, 22 gennaio 2015 Si fornisce di seguito una breve scheda di sintesi delle principali novità introdotte per il 2015 dalla L n. 190

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR 1 SISTEMA PENSIONISTICO ATTUALE 1^ PILASTRO: previdenza obbligatoria (Inps,Inpdap,Casse professionali ecc ) ASSICURA LA PENSIONE BASE 2^ PILASTRO

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro.

LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro. LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro. Principali novità per i datori di lavoro. Stabilizzazione bonus 80 euro. Aumento soglia esenzione buoni pasto elettronici Deduzione

Dettagli