Riforma Sanitaria: programmazione e riorganizzazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Riforma Sanitaria: programmazione e riorganizzazione"

Transcript

1

2

3 Riforma Sanitaria: programmazione e riorganizzazione Il Piano Regionale della Salute è il principale atto di pianificazione sanitaria. In Sicilia mancava da oltre dieci anni. Il principio ispiratore, per tutti coloro che hanno avuto l opportunità di contribuire a riscriverlo, è stata l eccellente normalità. Ogni Azienda Sanitaria, sia essa ospedaliera o territoriale, definisce il proprio Piano attuativo Aziendale con cui esprime il modo in cui concorre a realizzare gli obiettivi del Piano Sanitario. A ogni Direttore Generale sono assegnati degli obiettivi i cui risultati sono collegati al Piano Sanitario e i risultati economici sono ancorati al Programma Operativo di Sviluppo e Consolidamento che la Regione Siciliana concorda con i Ministeri della Salute e dell Economia per proseguire nell azione di riqualificazione del sistema sanitario regionale in armonia con gli indicatori che lo Stato fissa nel Patto per la Salute. I piani aziendali sono monitorati ogni tre mesi nel corso di incontri in assessorato attraverso indicatori omogenei di realizzazione e di risultato oggettivi, basati su banche dati e flussi informativi aggiornati e perfezionati periodicamente. La riforma del Servizio Sanitario Regionale vuole ripartire dalla Persona e dai suoi bisogni di salute. L obiettivo dell eccellente normalità, citato nel Piano Sanitario Regionale, comporta il passaggio dalla logica del cosa si sa fare a quella del cosa serve fare. Questo percorso è iniziato nel 2008 e ha portato la Sicilia a riguadagnare terreno nei risultati dell assistenza sanitaria, rallentando i flussi della mobilità passiva (i cosiddetti viaggi della speranza) pur se la riforma sconta ancora molto da fare. Il cammino è ancora lungo e a fronte di risorse sempre minori nei trasferimenti dallo Stato, ognuno di noi è chiamato a dare il meglio di sè, sia al livello direzionale del management, sia a quello professionale degli operatori. Non meno importante è il contributo che un cittadino informato e partecipe può offrire al miglioramento del sistema sin dalla consapevolezza del corretto uso del sistema sanitario. Di questo processo fa parte anche il programma di ammodernamento del parco attrezzature delle Alte Tecnologie che sono state previste (e in molti casi già attivate) in tutte le province della Regione, utilizzando i fondi PO FESR Sicilia 2007/2013. L utilizzo strategico dei Fondi Europei nel settore della Salute ha permesso alla Regione di avviare un processo virtuoso capace di rispondere con maggiore efficacia al fabbisogno sanitario. 3

4 4

5 costruiresalute.it è il nuovo sito web realizzato dall Assessorato della Salute della Regione Siciliana per aiutare a comprendere il complesso funzionamento della macchina del Sistema Sanitario Regionale (SSR). Attraverso l informazione questo Assessorato vuole favorire: la partecipazione civica; la corretta comprensione delle decisioni amministrative; la scelta consapevole di stili di vita che ci aiutino a guadagnare salute. Inoltre, è anche uno strumento di orientamento per il buon uso dei servizi e delle Alte Tecnologie. costruiresalute.it consente di: cercare una struttura sanitaria; sapere dove recarsi per fare una visita specialistica o un esame diagnostico; scoprire il collegamento tra le varie reti assistenziali e conoscere la logica di pianificazione delle Alte Tecnologie; essere informati su tutte le notizie dalle Aziende Sanitarie; attivare collaborazioni e reti di servizi; trovare i numeri dei CUP Centro Unico di Prenotazione, degli URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico. Il nuovo sito web del Sistema Sanitario Regionale in Sicilia 5

6 costruiresalute.it Cosa puoi cercare su costruiresalute.it Sul sito puoi cercare dove fare una visita, un esame o le varie tipologie di struttura con le discipline o i reparti che hanno attivato, consultando su mappa qual è la più vicina. Per gli operatori: È possibile fare le ricerche anche per codice prestazione. Il database riporta più di record e quasi strutture. I dati sono forniti direttamente dalle Aziende Sanitarie, che hanno la responsabilità di tenerli aggiornati tramite l NSIS (Nuovo Sistema Informativo Sanitario), il portale TS Tessera Sanitaria della Sogei (Ministero dell Economia e delle Finanze) o ancora tramite comunicazione ai servizi competenti in Assessorato. Aiutaci a perfezionare costruiresalute.it se trovi un errore sulla mappa oppure vuoi suggerire qualcosa, puoi segnalarceli! DATI TABELLA (MARZO 2013) ELENCO DELLE POSSIBILI RICERCHE SU COSTRUIRESALUTE.IT STRUTTURA CENTRI DI VACCINAZIONE CENTRI DIALISI CENTRI DONAZIONE SANGUE CENTRI TRASFUSIONALI CENTRO SALUTE MENTALE CONSULTORIO FAMILIARE PUA SERT STABILIMENTO IDROTERMALE AMBULATORIO SPECIALISTICO CENTRO DIAGNOSTICO E STRUMENTALE LABORATORIO PTA FARMACIE FARMACIE DISTRETTUALI FARMACIE OSPEDALIERE IRCCS OSPEDALITA PRIVATA CASA PROTETTA HOSPICE RESIDENZIALE RSA PER ANZIANI RSA PER DISABILI FISICI RSA PER DISABILI PSICHICI RSA PER PAZIENTI PSICHIATRICI PARTNERSHIP CENTRI DIURNI RIABILITAZIONE SCREENING COLLO UTERO SCREENING COLON SCREENING MAMMOGRAFICO ARNAS OSPEDALI POLICLINICI PPI PPI PEDIATRICI PS PTE N VOCI

7 è un punto di incontro per migliorare il sistema della salute in Sicilia. E rivolto: ai cittadini ed agli operatori sanitari per attivare le reti di servizi; agli operatori sanitari, per individuare la distribuzione ed il collegamento in rete tra i vari livelli assistenziali; ai fornitori ed ai provveditori, per ottimizzare le forniture ed i processi di acquisto; ai formatori ed ai discenti, per conoscere, attraverso l individuazione delle reti di patologia e il collegamento tra servizi, i fabbisogni formativi e pianificare, così, l aggiornamento delle competenze e delle conoscenze; ai ricercatori, per individuare gli ambiti potenziali per lo sviluppo di attività di ricerca; agli operatori economici e sociali per comprendere le relazioni e i collegamenti, che legano la sanità ad altre attività ad essa collegate in maniera interdisciplinare (sociale, turistiche, alimentari, ambientali, etc...). Costruire Salute costruisce la Sicilia: ora tocca a te usarlo! 7

8

9 Le Alte Tecnologie per la diagnosi e la terapia. La programmazione europea La Regione Siciliana possiede, oggi, un parco di apparecchiature ad Alta Tecnologia modernissimo e per alcuni aspetti unico in Italia meridionale, che può garantire al cittadino siciliano qualità di assistenza e cura pari alle regioni considerate virtuose, nonché accesso ai programmi avanzati di ricerca clinica. La scelta e la distribuzione delle apparecchiature diagnostiche ad Alta Tecnologia ha seguito la metodologia di programmazione europea, tanto da essere riconosciuta come un esempio di buona prassi, insieme ad altre regioni europee, dallo studio internazionale condotto con Euregio III ( La metodologia si è fondata su: Po Fesr : Investimenti per allineare la Sicilia agli standard europei di assistenza un attività di rilevazione dell esistente e della obsolescenza delle apparecchiature esistenti (mai fatta prima) per evitare duplicazioni e frammentazioni; sulla capacità di incrementare la capacità di risposta nelle fasi di diagnosi, emergenza-urgenza, cura, prevenzione secondaria, riabilitazione; sull assegnare priorità alle patologie cardiovascolari e oncologiche, che rappresentano quelle a maggiore impatto sociale (prime cause di mortalità in Italia e in Sicilia ) e con una spesa sensibile per la mobilità passiva verso le altre Regioni; l acquisizione di un ampio ventaglio di macchine (TAC, RMN, Angiografi, Mammografi, CT/PET, Acce-leratori lineari (Radioterapia), Gamma camera (Scintigrafia), (Lokomat) per l esigenza di allinearsi a standard europei di qualità e di equilibrata distribuzione sul territorio. Le Alte Tecnologia supportano la medicina nelle fasi di prevenzione, diagnosi, emergenza-urgenza, cura e riabilitazione. Migliorano la qualità degli interventi assistenziali, clinici e terapeutici avanzati, favorendo approcci di cura interdisciplinari e una maggiore efficacia nell intervento clinico. Non dico che la Sicilia debba entrare in Europa. Mi auguro che l Europa entri in Sicilia. Libero Grassi, imprenditore ucciso dalla mafia il 29 agosto

10 Alte Tecnologie Il Sistema Sanitario Regionale cresce con L Europa Il valore aggiunto delle apparecchiature ad Alta Tecnologia, finanziate dal PO-FESR 2007/2013, è rilevante: per il cittadino, perché le tecnologie avanzate consentono di avviare programmi sia in fase di prevenzione (screening) che: per l emergenza/urgenza (cardiovascolare); per l indagine clinica (diagnosi anticipata); per l intervento (riduzione dell aggressività di alcune patologie, riduzione del rischio clinico), per la riabilitazione (processi di rieducazione per patologie fortemente debilitanti, soprattutto di natura neurologica); per gli operatori sanitari e gli specialisti clinici, perché stimolano la crescita professionale, motivando nuove forme di approccio allo studio e all intervento clinico e terapeutico a forte taglio interdisciplinare; ad interventi più appropriati e giustificati attraverso l utilizzo di metodiche mininvasive; alla limitazione dell incidenza traumatica dell intervento; a offrire al paziente risposte più precise e accurate per lo snellimento degli esami diagnostici e la riduzione dei tempi di attesa e di cura in alcuni settori; per l Amministrazione del Sistema Sanitario, perché, a fronte di cospicui investimenti, nel medio e lungo periodo, l impiego delle Alte Tecnologie favorisce la diminuzione della spesa, rendendo più efficiente ed efficace l intervento assistenziale. GLI AMBITI PATOLOGICI DI ELEZIONE DELLE ALTE TECNOLOGIE Pur avendo uno spettro di utilizzo molto ampio, le apparecchiature ad Alta Tecnologia hanno rivelato la loro particolare efficacia in ambiti patologici di particolare rilevanza per la loro aggressività (patologie tumorali), per la loro diffusione (patologie cardiovascolari e traumi), per l intervento mininvasivo in parti anatomiche di particolare delicatezza (tumori cerebrali e interventi neurochirurgici), per la diagnosi, l indagine e l intervento in alcune Malattie rare (ad es. le Patologie Neuromuscolari). Ambiti che, nell insieme, fino ad alcuni anni fa, erano penalizzati nella loro indagine, e che invece, oggi, a fronte anche di metodiche diagno-stiche e protocolli clinici di eccellenza, hanno migliorato la pratica clinica e le attese di guarigione del paziente. In questo senso, lo sforzo del Piano di riorganizzazione del SSR è stato indirizzato, oltre all utilizzo virtuoso dei Fondi offerti dall Unione Europea, ad implementare ulteriormente l offerta tramite l integrazione con altre fonti di finanziamento, regio-nali, nazionali ed europee, stimolando l approccio a nuove metodiche diagnostiche e di intervento e a programmi di formazione avanzata. E il caso della Radioterapia avanzata/ Tomoterapia, del Gamma Knife, della Chirurgia robotica Da Vinci, della metodica chirurgica in Laparoscopia 3D, della Proton Terapia, del Centro di simulazione per l emergenza-urgenza realizzato presso il CEFPAS (Centro per la Formazione Permanente e l Aggiornamento del perso-nale del Servizio Sanitario). 10

11 FOCUS Le Alte Tecnologie viste da vicino Conosciuto, comunemente, come Radioterapia, l Acceleratore lineare è una tecnologia che impiega radiazioni ionizzanti (raggi X ed elettroni) di energia molto elevata, il cui fascio viene focalizzato, in maniera indolore, su una precisa regione corporea. L Acceleratore lineare è fondamentale per il trattamento di alcune neoplasie. Lo sviluppo della tecnologia ha consentito di realizzare attrezzature in grado di intervenire su ulteriori tipi di tessuti o organi del corpo (Radioterapia avanzata o Volumetrica o Tomoterapia). L Acceleratore lineare 2 Acceleratori lineari Messina (Papardo) e Catania (Cannizaro Radioterapia avanzata) Altri 6 in programma. Tra questi, la Tomoterapia a Palermo (Civico) da gennaio La Tomoterapia è un tipo di Radioterapia, utilizzata per eradicare patologie tumorali o per fini palliativi, in cui la radiazione viene emessa fetta per fetta. Tale metodo di irradiazione differisce dalle altre forme di Radioterapia esterna in cui viene irradiato contemporaneamente il volume intero del bersaglio. La Tomoterapia La Radioterapia è, oggi, una delle più importanti modalità di cura dei tumori. Nel 70% dei casi il protocollo per il trattamento delle patologie tumorali prevede l impiego della Radioterapia in associazione alla chirurgia e/o chemioterapia, mentre in altri casi la Radioterapia viene utilizzata come trattamento esclusivo con finalità curativa o come trattamento sintomatico. Una tecnica di particolare rilievo è la tecnica radioterapica volumetrica VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy), metodica di ultima generazione, che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da patologie tumorali. Altra modalità tecnica è quella IMRT a intensità modulata, con la quale si erogano dosi variabili nel contesto del volume da trattare, con un vantaggio in situazioni cliniche che richiedono l esposizione di volumi irregolari e complessi in stretta contiguità con organi critici. La Radioterapia avanzata 11

12 L Angiografo L Angiografo è una tecnologia necessaria per effettuare l angiografia, una metodica radiologica, che permette lo studio dei vasi sanguigni dei vari distretti corporei. L indagine, che sfrutta le radiazioni ionizzanti (raggi X) per l acquisizione delle immagini, prevede l inserimento di un catetere nel vaso sanguigno d interesse e l iniezione di un mezzo di contrasto. Tale metodica può essere utilizzata in fase di diagnosi (consente di analizzare, ad esempio, l anatomia e la morfologia vascolare, evidenziando eventuali alterazioni) o per estesa a finalità terapeutiche (in questo caso si parla di angiografia interventistica: completata la parte diagnostica, l esame prosegue con trattamenti endovascolari finalizzati a risolvere la condizione patologica individuata). TC (Tomografia Computerizzata) Si tratta della più nota TAC, una metodica di diagnostica per immagini, che utilizza i raggi X (radiazioni ionizzanti) per acquisire una serie di informazioni dai volumi corporei del paziente (testa e/o torace e/o addome, etc...). Rispetto alle radiografie tradizionali, la TAC produce numerose immagini in sequenza, come se dividesse una porzione di corpo umano in tanti strati (slice), che, lette insieme, offrono informazioni più dettagliate su eventuali alterazioni della forma e dimensioni delle parti interne del corpo umano, utilissime per diagnosi più accurate. Le TAC spirali multistrato (64/128) trovano importante applicazione nel campo cardiovascolare. Anche se le immagini prodotte dalla TAC multistrato consentono un dettaglio anatomico eccezionale, c è, tuttavia, un aumento della dose di radiazioni prodotte e assorbite, per cui è molto importante che l esame diagnostico sia appropriato e giustificato. Spesso, in relazione al tipo di patologia da individuare e analizzare, l indagine condotta con la TAC prevede la somministrazione al paziente di un mezzo di contrasto (MDC), per via orale o endovenosa. Nel caso in cui, per eseguire l esame, sia necessario somministrare il mezzo di contrasto, il paziente deve rimanere a digiuno 6 ore prima dell esame ed e-seguire le analisi del sangue, per scongiurare possibili controindicazioni. La SPECT/TC La Tomografia Computerizzata a emissione singola di fotoni permette di ottenere informazioni funzionali sull intero corpo del paziente o su uno specifico organo. La radiazione interna è ottenuta per mezzo di un farmaco marcato con un isotopo radioattivo (tipicamente il Tecnezio), che può essere iniettato, ingerito, o inalato. L isotopo radioattivo decade mediante emissione dei raggi gamma che, in seguito alla rivelazione, forniscono un immagine di ciò che avviene all interno del corpo del paziente. Tutte le tomografie, di trasmissione (TAC) o emissione (PET, SPECT) producono dati digitali che devono essere ricostruiti: la grande quantità di dati viene elaborata da un computer che posiziona il valore della quantità di informazione nel corretto elemento di volume. Nei sistemi più moderni al rivelatore di radioattività viene accoppiata una TAC. Essa serve essenzialmente a correggere le immagini dagli errori dovuti alla differente densità dei tessuti. Tutto ciò si ottiene sovrapponendo i risultati riguardanti la forma e l anatomia degli organi forniti dalla TAC con quelli sul funzionamento delle cellule provenienti dalla PET. 12

13 11 Angiografi digitali fissi Agrigento (San Giovanni Di Dio), Caltanissetta (Sant Elia), Catania (Policlinico e Cannizzaro), Palermo (Civico, Policlinico e Villa Sofia), Ragusa (Civile), Messina (Papardo), Siracusa (Umberto I), Caltagirone, Sciacca. 8 Angiografi portatili Agrigento (San Giovanni Di Dio), Sciacca, Catania (Policlinico e Cannizzaro), Caltagirone, Palermo (ARNAS Civico), Siracusa (PO Umberto I), Mazara del Vallo. 25 TAC Messina (2 al Papardo- Piemonte, Policlinico, Bonino Pulejo, ASP Messina), Sciacca, Enna, Avola, Paternò, Acireale, Caltagirone, Catania (2 Garibaldi, Policlinico, Cannizzaro), Palermo (Villa Sofia, Cervello, Policlinico, Villa delle Ginestre), Caltanissetta, Siracusa (2 all Umberto I), Trapani (2 al Sant Antonio Abate) e Castelvetrano, Marzara del Vallo, 1 Altro in arrivo. 2 nuove SPECT/TC Catania (Garibaldi), Palermo (Civico) Altre 5 in programma 13

14 Il mammografo Il Mammografo è una tecnologia necessaria ad effettuare la mammografia (radiografia delle mammelle), che si esegue attraverso la compressione delle mammelle. L operazione, che dura pochi secondi, può risultare un po fastidiosa, ma è necessaria per la buona riuscita dell esame. I moderni mammografi emettono dosi molto basse di raggi X, con rischi quasi nulli per la salute. La Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) La RMN è una metodica di diagnostica per immagini, che utilizza onde radio e campi magnetici, senza i rischi correlati all utilizzo delle radiazioni ionizzanti, fornendo immagini dettagliate del corpo umano, utili per la diagnosi di una grande varietà di condizioni patologiche, che interessano gli organi e i tessuti del corpo. Talvolta, in relazione al tipo di patologia da individuare e analizzare, può essere somministrato un mezzo di contrasto (MDC) per via endovenosa. Nel caso in cui, per eseguire l esame, sia necessario somministrare il mezzo di contrasto, il paziente deve rimanere a digiuno 6 ore prima dell esame ed eseguire le analisi del sangue, per scongiurare possibili controindicazioni al contrasto. La permanenza all interno del macchinario varia a seconda del tipo di esame a cui ci si sottopone, solitamente può andare dai 15 a 60 minuti. La Risonanza Magnetica Nucleare aperta è stata messa a punto per le persone che soffrono di claustrofobia, obesità o attacchi di panico/ansia: consente al paziente di non sentirsi rinchiuso all interno di un tunnel, perché è aperto in tutti i lati del lettino sul quale è sdraiato (non tutti i centri hanno questo tipo di macchinario). La Gamma Camera La Gamma Camera è una tecnologia necessaria per effettuare la scintigrafia. L esecuzione della scintigrafia avviene somministrando un radiofarmaco o radiotracciante (sostanza la cui molecola è stata marcata con isotopo radioattivo), nella maggior parte dei casi, per via endovenosa, più raramente per via orale o inalatoria. La Gamma Camera, che non produce radiazioni, ma le rileva dall organo in esame che ha accumulato il radiotracciante, viene posizionata vicino alla parte del corpo da esaminare. Tale esame diagnostico permette di conoscere alcune caratteristiche morfologiche e funzionali di organi e apparati, attraverso le immagini acquisite. Il Lokomat Il Lokomat è un sofisticato sistema robotizzato utilizzato durante la riabilitazione locomotoria, che assiste, mediante un sofisticato sistema robotizzato, il movimento degli arti inferiori nel cammino e permette di aumentare notevolmente le potenzialità della riabilitazione motoria nell ambito del recupero della deambulazione, anche nei soggetti più gravi. Installato presso l IRCCS Neurolesi di Messina è parte integrante del percorso neuroriabilitativo per il training deambulatorio informatizzato (sia per pazienti adulti che pediatrici). 14

15 18 nuovi Mammografi digitali Catania (Cannizzaro), Acireale, Caltagirone, 2 a Enna, Caltanissetta, Augusta, Siracusa, Agrigento (San Giovanni Di Dio), Sciacca, Ragusa, Trapani, Marsala, Alcamo. MIlazzo, Gela, Altri 5 in arrivo 22 RMN 2 Agrigento (PO Canicattì, PO Licata) 2 Caltanissetta (PO S. Elia, PO Gela) 6 Catania (ARNAS Garibaldi, 2 al Cannizzaro, Policlinico CT, PO Paternò e PO Acireale) Enna (PO U. I) 5 Palermo (PO Cervello, Policlinico, ARNAS Civico, PO Partinico, PO Villa delle Ginestre) 2 Ragusa (PO Modica, PO Vittoria) 2 Siracusa (Umberto I, PO Avola) 2 Trapani (PO Castelvetrano, PO Marsala) 1 Altra in arrivo (ASP Messina) 7 nuove Gamma camere per scintigrafie Catania (2 al Cannizzaro), Messina (Policlinico), Palermo (Policlinico), Messina (Papardo-Piemonte), 2 a Caltanissetta altre 4 in arrivo Altre 8 in arrivo 1 Lokomat Messina (Irccs Bonino Pulejo) 15

16

17 Come e quando usare i servizi sanitari Il Piano Sanitario Regionale ha promosso una capillare riorganizzazione del percorso di accesso ai servizi, per garantire maggiore tutela al cittadino e ottimizzare le risorse del sistema, secondo il principio dell Appropriatezza*. Il punto di partenza più comune per accedere al sistema di cure è rappresentato dal proprio medico (Medico di Medicina Generale MMG) o dal pediatra di famiglia (Pediatra di Libera Scelta - PLS). Queste figure, infatti, sono garanti della salute dei cittadini e coordinano se necessario l accesso agli altri servizi assistenziali sul territorio. Dal MMG/PLS si può, infatti, essere indirizzati verso la struttura ospedaliera, ove eseguire gli esami diagnostici più appropriati, alle visite specialistiche (attraverso i CUP - Centri Unici di Prenotazione), all eventuale ricovero, anche in Day-Hospital, o si può essere inviati ad uno dei centri di riferimento per particolari patologie. Medici e Pediatri di famiglia sono il tuo punto di riferimento per un corretto accesso al servizio sanitario PRENOTARE TRAMITE IL CUP Il CUP è il Centro Unico Prenotazioni, per la gestione di prenotazioni e prestazioni specialistiche/diagnostiche per telefono e via web. Riunisce le agende di più ospedali e ambulatori per individuare la struttura più vicina e/o quella con minore lista di attesa, in base alle priorità che indicherà il medico curante. I numeri dei CUP si trovano sui siti delle Aziende oppure su Alla fine del percorso di cura, sempre in un rapporto di collaborazione e condivisione, che coinvolge il MMG e lo specialista sanitario, si può essere indirizzati, a seconda del bisogno e dello stato di salute, verso un ricovero o, successivamente al ricovero, verso il proprio domicilio, dove, sarà possibile essere assistiti in collaborazione con il personale sanitario, oppure in Centri di riferimento residenziali, in Centri di riabilitazione, di lungodegenza o nelle RSA - Residenze Sanitarie Assistenziali. L appropriatezza è la giusta cura con il professionista più adeguato, al momento opportuno, * per il periodo necessario, nel luogo adatto. 17

18 Come e quando usare i servizi sanitari In caso di emergenza-urgenza chiamare il 118 Una seconda modalità di accesso al Servizio Sanitario è quella che si presenta in condizioni di emergenza/urgenza. In caso di eventi che mettono in pericolo di vita (improvvisi o gravi), è bene chiamare il 118, che, con ambulanze o elisoccorso, conduce al Pronto Soccorso del presidio sanitario più idoneo. Il Pronto Soccorso (esiste anche il Pronto Soccorso Pediatrico) accoglie in base alla gravità della patologia o del trauma e ha il compito di stabilizzare lo stato di salute. Da lì, infatti, nel caso ci sia bisogno di ulteriore assistenza, si può venire indirizzati a un percorso diagnostico-terapeutico più finalizzato, che può avvenire all interno della stessa struttura ospedaliera o altrove, a seconda della specializzazione di intervento che il caso richiede. Il Piano di Riforma Sanitaria Regionale ha riorganizzato anche la Rete dell Emergenza/Urgenza, introducendo i PTE - Presidio Territoriale di Emergenza - diffusi sul territorio, per favorire la rapidità di intervento anche in zone remote. La S.E.U.S. Sicilia Emergenza-Urgenza Sanitaria La SEUS Scpa è la società partecipata che gestisce il Servizio di trasporto per l emergenza-urgenza 118 per l intero territorio regionale, nonché tutti i servizi inerenti l emergenza-urgenza. Sono 256 le postazioni 118 in tutta la Sicilia, individuate in base alla popolazione residente, a cui corrispondono altrettanti mezzi di soccorso a cui si aggiungono le eliambulanze, posizionate in 6 basi operative e, nel periodo estivo, le moto d acqua posizionate sui litorali e munite di apposita attrezzatura di soccorso. A seguito della chiamata al centralino del 118, viene individuato dalla Centrale Operativa il mezzo più vicino e più adatto al tipo di emergenza verificatosi. Viene allertata la relativa postazione 118 e inviato immediatamente il mezzo di soccorso più opportuno. L accesso diretto Una terza modalità di accesso al servizio pubblico è quella diretta: infatti, senza ricetta, prenotando la visita specialistica, puoi andare dal dentista, dal ginecologo, nei centri di salute mentale e nei consultori.! Lo sapevi che! Nei PTA - Presidi Territoriali di Assistenza - si può trovare risposta alle necessità assistenziali che non richiedono il ricovero in ospedale. E possibile effettuare anche esami di laboratorio, diagnostici, ricevere assistenza infermieristica (per esempio per fare medicazioni). Nei PTA sono stati istituiti anche gli AGI - Ambulatori a Gestione Integrata dove medici di famiglia e specialisti garantiscono un assistenza multidisciplinare per intervenire in ambiti patologici prioritari come il diabete e lo scompenso cardiaco. Scopri il PTA più vicino a casa tua su 18

19 La Riforma del SSR ha istituito il PPI - Punto di Primo Intervento, dove recarsi per le piccole urgenze, aperti dalle 8.00 alle dei giorni feriali (garantendo quindi l assistenza anche oltre gli orari di apertura degli studi del Medico di medicina generale). Nelle ore notturne e nei festivi ci si può sempre rivolgere o telefonare alle Guardie Mediche (Presidi di continuità assistenziale). Sono in corso di attivazione anche i PPI.P - Punto di Primo Intervento Pediatrico - che nelle ore diurne dei giorni festivi e prefestivi (quando gli studi dei pediatri di libera scelta sono chiusi) offrono, per le piccole urgenze e senza bisogno di ricorrere in modo non appropriato al Pronto soccorso, la necessaria assistenza specialistica pediatrica. Punti di Primo Intervento e Ambulatori Infermieristici Popolazione Residente In Sicilia (Istat 2001) ASP AG CL CT EN ME PA RG SR TP N PPI Punto di primo intervento n. accessi di cui Pazienti inviati al ricovero Pazienti con consulenza specialistica Pazienti inviati all ambulatorio infermieristico Pazienti con approfond. diagnosi strumentale AIUTACI AD AIUTARTI: GLI STILI DI VITA Adottare un corretto stile di vita significa avere un comportamento responsabile verso noi stessi. Le cattive abitudini alimentari, l utilizzo di sostanze nocive (tabacco), l abuso di alcool, l assenza di attività fisica favoriscono, infatti, l insorgenza di malattie spesso invalidanti (cardiovascolari, diabete, patologie tumorali di varia natura, etc ), che pregiudicano seriamente il nostro stato di salute. Per capire come migliorare la qualità della tua vita e come assumere comportamenti di salute più corretti, rivolgiti con fiducia al tuo medico curante. Cammina almeno 30 minuti al giorno e togli molti malanni di torno! Totali ! Lo sapevi che! Dall anno 2011, in tutto il territorio regionale, sono stati avviati 63 PPI, ove in meno di due anni sono stati visitati più di pazienti; di questi solo (cioè meno del 2%) hanno avuto bisogno di essere inviati per un ricovero in ospedale. Un risultato che prova l efficacia di tale assistenza sul territorio e la funzione di filtro nei confronti degli accessi alle aree di emergenza, a conferma della bontà della riforma sanitaria. Prima dell attivazione dei PPI, infatti per i casi meno urgenti, in assenza del proprio medico di medicina generale, ci si rivolgeva esclusivamente al Pronto Soccorso, creando e subendo, in modo inappropriato, lunghe attese. 19

20 FOCUS L Assistenza Domiciliare Integrata Forme alternative al ricovero 20

21 Il SSR prevede modalità alternative di assistenza: QUANDO NON C è BISOGNO DI RICOVERO ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) Assicura un assistenza continua, che può essere assicurata a casa, programmata e coordinata, fornita direttamente al domicilio del paziente. È rivolta prevalentemente agli anziani, ai disabili e a coloro che, colpiti da malattie cronico-degenerative in fase stabilizzata (parzialmente, totalmente, temporaneamente o permanentemente non autosufficienti), necessitano di un assistenza continuativa. Gli interventi assistenziali possono essere di tipo sociale (pulizia dell appartamento, invio di pasti caldi, disbrigo di pratiche amministrative, etc...) o di tipo socio-sanitario (sostegno psicologico, attività riabilitative, assistenza infermieristica, etc ). All ADI si accede a seguito di segnalazione, del medico curante o dell interessato o dei suoi familiari, dai PUA (Punti Unici di Accesso), presenti nei diversi PTA, a seguito di dimissioni, protette o facilitate, dal ricovero ospedaliero o da altra struttura sanitaria o socio-assistenziale regionale. DAY-SERVICE e altre forme alternative al ricovero in ospedale È una modalità organizzativa di assistenza, nella quale il paziente rimane nella struttura solo il tempo necessario per accertamenti, esami o terapie (di solito mezza giornata o una giornata) e poi ritorna al proprio domicilio senza occupare un posto letto. È praticata anche per la preparazione agli interventi chirurgici (Day Hospital pre-operatorio) e per la chirurgia di piccola e media entità (Day Surgery).! Lo sapevi che! Negli ospedali sono attivi gli sportelli Ospedale-Territorio, in collaborazione con le Aziende Sanitarie Provinciali. Una volta finita la fase acuta che ha reso necessario il ricovero in ospedale, gli Sportelli hanno il compito di agevolare le dimissioni verso l ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) la lungodegenza, la Residenza Sanitaria Assistita. 21

22 L ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) Incremento del numero dei casi trattati in ADI POPOLAZIONE OVER 65 NUMERO CASI TRATTATI PER ANNO ASP AG CL CT EN ME PA RG SR TP TOTALE Fonte: NSIS Flusso FLS 21 - quadro H Cresce la quantità e qualità delle cure in regime di ADI, rivolte ai pazienti, soprattutto oltre i 65 anni, che non necessitano di un ricovero in ospedale e possono essere assistiti da personale sanitario, che si reca periodicamente al domicilio. Il target a cui arrivare era fissato al 3,5% della popolazione over 65, un obiettivo per le regioni del Sud (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) cui l Italia si era impegnata con l Europa. Nel 2012 la Sicilia ha raggiunto quota 3.8% di anziani over 65 serviti da ADI: anche questo è un segnale che la riforma va nella direzione giusta. 22

23 Forme alternative al ricovero Residenti al 01/01/ Ricoveri Ordinari Ricoveri in DH Riabilitazione e lungodegenza ( ) Tasso Ospedalizzazione Grezzo 210,9 186,5 173,8 168,1 Tasso Ospedalizzazione DH 79,4 62,4 55,98 50,68 Tasso Ospedalizzazione Totale 199,6 175,4 162,98 157,12 DATI TABELLA (MARZO 2013)! Lo sapevi che! Prima della Riforma molte patologie venivano seguite con un ricovero ingiustificato in ospedale, con conseguente aumento di costi non necessari. Nel 2009, infatti, l indice di ricoveri era pari a 210,9 ricoveri ogni mille abitanti. In Sicilia, quindi, si ricorreva in modo e quantità ingiustificata ai ricoveri, rispetto ad altre regioni. Per questo, uno degli obiettivi della Riforma è stato l implementazione di un numero maggiore di servizi sul territorio e di prestare assistenza con forme alternative al ricovero stesso, come il Day Service (cure ambulatoriali), l ADI o il ricorso a strutture a minore intensità di cure, come le RSA. Oggi, la Sicilia registra un tasso di ospedalizzazione del tutto in linea con quello delle Regioni virtuose (la media è 174 ogni mille abitanti). È, infatti, decisamente migliorato l indice di appropriatezza (meno ricoveri e più cure ambulatoriali al domicilio del paziente). 23

24

25 Le strutture e i servizi a favore dei cittadini L Ospedalità privata fornisce prestazioni per conto del Servizio Sanitario Regionale, anche ad alta specialità (Cardiochirurgia, Neurochirurgia, Ortopedia protesica, Radioterapia, Oncologia etc...), tutte soggette a specifici ed attenti controlli da parte delle Aziende Sanitarie Provinciali competenti per territorio. Ospedalità privata accreditata e convenzionata Tutte le case di cura accreditate erogano le prestazioni anche in regime di Day-Hospital e Day-Surgery e molte di esse erogano anche prestazioni specialistiche ambulatoriali e, in Day Service, in regime di accreditamento con il SSR. Sono, in generale, quelle che, rispondendo a requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi generali e specifici stabiliti dalla Regione Siciliana, operano per conto del SSR sulla base di un contratto con la ASP territorialmente competente per l erogazione di servizi sanitari (ad esempio: Laboratori, Ambulatori di specialistica, Centri diagnostica strumentale, etc ). Altre strutture accreditate e convenzionate È un indagine rivolta alla conoscenza del grado di soddisfazione dei cittadini rispetto alle prestazioni offerte dalle strutture sanitarie e finalizzata al continuo miglioramento dei servizi offerti. Il lavoro di Customer Satisfaction è pensato come un work in progress, in cui metodologia e strumenti d intervento si adeguano in funzione dei risultati ottenuti e degli interventi che si intendono realizzare per migliorare la qualità dei servizi erogati sul territorio ed il benessere del cittadino. La Customer Satisfaction Il Rischio clinico è la possibilità che un paziente sia vittima di un evento avverso, che subisca cioè un qualsiasi danno o disagio imputabile, anche se in modo involontario, a cure mediche prestate durante il periodo di degenza. Le conseguenze, cui il paziente potrebbe andare incontro, vanno dal possibile prolungamento del periodo di degenza, ad un peggioramento delle condizioni di salute o, peggio, alla morte del paziente stesso. La Riforma ha promosso la cultura del Rischio clinico e in ogni Azienda sanitaria è presente un Risk Manager, che, in rete con gli altri, aiuta a individuare e migliorare i processi organizzativi, affinché si riduca sempre di più il rischio di eventi avversi. Il Rischio clinico 25

26 Le strutture a servizio dei cittadini Le Partnership La qualità dell offerta del Sistema Sanitario Regionale è data anche dalle alte competenze professionali presenti nelle sue strutture, in particolare negli IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) e nei Policlinici universitari. Oltre ad essere centri di riferimento per il territorio, sia gli IRCSS che i Policlinici universitari partecipano a studi di ricerca e collaborano con importanti istituti, centri e fondazioni italiane, europee e intercontinentali, stabilendo forme di partenariato, che prevedono il trasferimento delle metodiche cliniche e di cura e la collaborazione tra gli stessi specialisti per specifici e avanzati progetti di tipo diagnostico, clinico e terapeutico. LE PARTNERSHIP DI ECCELLENZA Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (2010) per la realizzazione del Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo, di riferimento per il Meridione d Italia per la Cardiochirurgia pediatrica. Attualmente al San Vincenzo di Taormina, tra un paio d anni al nuovo CeMI di Palermo, presso Villa Sofia-Cervello. Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per il nuovo Dipartimento ortopedico di 72 posti letto, tre sale operatorie e cinque ambulatori per visite specialistiche, all interno di Villa Santa Teresa di Bagheria (Palermo), bene confiscato alla mafia e di cui l amministrazione giudiziaria ha consentito il recupero per 50 milioni di euro. Istituto Pediatrico Gaslini di Genova (2012) per una partnership con il Civico di Palermo per lo scambio di know-how e per una sinergia, che riguarderà alcune specialità pediatriche, in particolare la Neurochirurgia, l Oftalmologia e la Chirurgia urologica. La collaborazione verrà estesa anche ad altre Aziende Sanitarie siciliane. Fondazione Maugeri (presente a Sciacca, in programmazione su Ribera e Mistretta) per la Neuroriabilitazione, con rivisitazione della convenzione per l adeguamento al ribasso delle tariffe rispetto a quelle nazionali. ISMETT (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad alta specializzazione) istituito con l UPMC Università di Pittsburgh. Centro Clinico Nemo Sud c/o il Policlinico di Messina, 22 posti letto, riferimento per pazienti affetti da malattie neuromuscolari. Gemello del Centro Nemo dell Ospedale Niguarda di Milano. 26

27 Tra le principali cause di mobilità si segnalano le Patologie Osteo-Muscolari (Ortopedie), seguite dalle Neoplasie. La Regione verso la quale si registra la maggiore mobilità è la Lombardia ( casi nel 2010), seguita dall Emilia (8.561 casi nel 2010). Da qui la decisione di incentivare partnership come quella con l Istituto Rizzoli di Bologna c/o ASP Villa Santa Teresa. Si riducono i viaggi della speranza -7,04% (4.295 ricoveri) Tra i DRG in mobilità, al primo posto, per numerosità, si trova il DRG 544 (sostituzione di articolazione maggiore o reimpianto degli arti inferiori) con casi, seguito dalla Chemioterapia; al terzo posto un altro DRG ortopedico (interventi sul dorso e collo, eccetto che per Artrodesi vertebrale senza CC). Per gli addetti ai lavori Nonostante l aumento di alcune tariffe, è in diminuzione il saldo della mobilità passiva, cioè delle somme che la Sicilia versa alle altre regioni per i viaggi della speranza. Si tratta di più di 10 milioni di euro in tre anni, che, a risparmio, sono serviti per migliorare il Sistema Sanitario Regionale e per ampliare servizi come le cure ambulatoriali e, più in generale, per migliorare l offerta sanitaria SALDO MOBILITÀ

28 Le strutture a servizio dei cittadini Centri Vaccinazione Centri Screening Vaccinarsi è un azione di prevenzione primaria, perché permette a persone non malate di non essere colpiti da malattie infettive. Su tutto il territorio regionale, presso le Aziende Sanitarie Provinciali (ASP), sono presenti Centri dove è possibile eseguire, per bambini, adulti e anziani, tutte le vaccinazioni, tra cui quelle previste dal Calendario vaccinale per la vita, uno strumento fondamentale di programmazione che la Regione Siciliana ha adeguato per prima alle indicazioni nazionali. La prevenzione secondaria, o diagnosi precoce, ha lo scopo di impedire che una patologia, ancora agli inizi o senza sintomi che la rendono evidente, possa diventare più grave. Nella prevenzione secondaria, i controlli, generalmente, sono mirati alle persone a maggior rischio, come coloro che possono avere familiarità con patologie particolari o che sono affetti da ipertensione, obesità e altre disfunzioni. Non è utile fare senza motivo un check-up (una batteria di analisi del sangue, ad esempio). Invece, è importantissimo offrire la propria disponibilità a sottoporsi a controlli regolari, secondo quanto indicato dal proprio medico curante, e partecipare ai programmi di prevenzione proposti dalla propria Azienda Sanitaria presso i Centri Screening. I Centri per la donazione di sangue, degli organi e dei tessuti Un gesto attraverso cui ogni cittadino può dare un contributo significativo alla salute come bene comune e a bisogni urgenti del Si-stema Sanitario è quello della donazione degli organi e del sangue. È un gesto motivato dalla solidarietà e dalla gratuità e per questo assai prezioso. In regione, sono attivi il Centro Regionale Trapianti, che coordina la donazione di organi e dei tessuti, e i Centri trasfusionali, che, insieme alle associazioni dei donatori di sangue presenti sul territorio, effettuano la raccolta del sangue e dei suoi componenti. La donazione degli organi, del sangue e degli emocomponenti può essere effettuata in ogni Azienda Sanitaria presso centri gestiti dagli specialisti sanitari, che operano anche in collaborazione con i rappresentanti delle associazioni dei donatori.! Lo sapevi che! IL SANGUE È UN FARMACO BIOLOGICO? DONALO ANCHE TU! Il sangue e le sue componenti (globuli rossi, piastrine e plasma) sono una risorsa preziosa e insostituibile. In Sicilia, in particolare, la donazione di sangue è importante per la presenza di numerosi pazienti affetti da Anemia mediterranea (Talassemia), che hanno bisogno di periodiche trasfusioni. Possono donare il sangue, coloro che godono di buona salute, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, solo dopo aver fatto un colloquio, alcuni esami di laboratorio e una visita medica per garantire la sicurezza del donatore e dei pazienti riceventi. Consulta su la lista dei Centri di donazione organi e quella Centri Trasfusionali e delle Associazioni di Donatori, dove è possibile donare il sangue. 28

29 L uso corretto dei medicinali e dei dispositivi medici è indispensabile per la sicurezza del paziente e per fare in modo che le risorse economiche garantiscano a tutti l accesso ai farmaci. Sono numerose le iniziative rivolte ai cittadini e agli operatori sanitari per favorire la corretta (appropriata) prescrizione dei farmaci, il loro utilizzo responsabile, la farmacovigilanza e la vaccinovigilanza (raccolta delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci e vaccini). Un rigoroso sistema di monitoraggio dei consumi rileva eventuali inappropriatezze prescrittive, cioè di tutti i casi in cui risulta anomala la quantità o la qualità di un farmaco, rispetto alla malattia e al numero di pazienti, a cui viene prescritto. Le farmacie si distinguono in pubbliche (gestite dalle Aziende Sanitarie o dai Comuni) e private (gestite da farmacisti titolari, singoli o associati), che operano in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. Le Farmacie Le Farmacie pubbliche: possono trovarsi all interno degli ospedali (Farmacie ospedaliere) o sul territorio, suddivise per distretti (Farmacie territoriali o distrettuali). Le Farmacie ospedaliere distribuiscono e preparano i farmaci per i pazienti ricoverati e per quelli in dimissione (I ciclo di terapia e distribuzione diretta). Le Farmacie territoriali erogano i farmaci di prescrizione specialistica su piano terapeutico ai pazienti per distretto di residenza. Farmacie private: sono convenzionate con il Sistema Sanitario e assicurano un adeguata e capillare distribuzione dei farmaci ai cittadini. Nelle farmacie, che collaborano alle campagne di screening per il tumore al colon, è possibile, se si è ricevuto l invito dalla propria ASP, ritirare e riconsegnare il test per la refertazione. 29

30 FOCUS I farmaci Trovi le farmacie più vicine al tuo luogo di residenza su FARMACI EQUIVALENTI I farmaci equivalenti (farmaci generici) sono farmaci identici a quelli cosiddetti griffati, perché utilizzano lo stesso principio attivo, ma hanno costi decisamente inferiori. Il loro uso garantisce la stessa efficacia e sicurezza del farmaco griffato e costituisce un notevole risparmio per il cittadino. Per il Sistema Sanitario risparmiare risorse sulla spesa farmaceutica significa, poter destinare queste risorse alla ricerca per farmaci innovativi. Per maggiori informazioni, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante o al farmacista di fiducia oppure consultare le liste di tra-sparenza, che riportano l elenco dei principi attivi presenti nei farmaci generici, sul sito dell Agenzia Italiana del Farmaco ( FARMACOVIGILANZA Un farmaco, anche se immesso in commercio, non viene considerato sicuro per sempre, perché, per i limiti degli studi di precommercializzazione, la conoscenza del profilo rischio/ beneficio è incompleta. Uno strumento fondamentale per superare tale criticità è rappresentato dalla Farmacovigilanza, che, attraverso le segnalazioni spontanee degli operatori sanitari e dei cittadini di reazioni avverse, fornisce informazioni utili alla definizione della sicurezza d uso del farmaco. Per segnalazioni di reazioni avverse invia una mail a: farmaco.vigilanza@ regione.sicilia.it, oppure compila la scheda di segnalazione, scaricabile dal sito dell Assessorato Regionale della Salute e da quella dell Agenzia Italiana del Farmaco ( FARMACI INNOVATIVI Sono innovativi quei farmaci, che offrono benefici maggiori, attraverso nuovi meccanismi d azione, rispetto alle opzioni precedentemente disponibili. Spesso, i farmaci innovativi sono destinati al trattamento di malattie rare, patologie neoplastiche e cronico-degenerative e vengono autorizzati con procedure accelerate, perché generalmente non esistono alternative terapeutiche. Motivo per cui devono essere utilizzati secondo rigorosi principi di appropriatezza e sicurezza. FarmaDONO Se non hai più bisogno di un farmaco e la confezione è ancora integra, puoi donarlo: FARMADONO è il progetto promosso dall Assessorato Regionale della Salute per il recupero dei farmaci in possesso degli ospiti di RSA o in Assistenza domiciliare o dei cittadini, che, per diversi motivi, non hanno più l esigenza di assumerli. Il recupero dei farmaci consente di fornire assistenza gratuita ai più indigenti, di diminuire il costo della spesa farmaceutica, e contribuisce a migliorare l impatto sull ambiente, riducendo lo smaltimento dei farmaci e delle sostanze chimiche, che li compongono. È possibile effettuare la donazione presso la propria Azienda Sanitaria o le sedi delle associazioni onlus convenzionate con le Aziende Sanitarie. 30

31 FOCUS Le Reti Assistenziali Il sistema delle reti (modello di Rete Assistenziale HUB e SPOKE) è organizzato in modo tale che i centri che si occupano di una determinata malattia sono in collegamento tra di loro, offrendo ai cittadini tutte le risposte necessarie per le cure di cui necessitano. I centri, nominati HUB (quelli più completi e specializzati) e SPOKE (quelli periferici destinati all accoglienza e alle cure di base), offrono un equa assistenza su tutto il territorio regionale. Una patologia, infatti, va curata, a seconda del suo sviluppo, per diversi livelli di assistenza, dal territorio fino all ospedale specializzato, quando è più grave. HUB & Spoke Scopri di più su I medici dei diversi centri, durante questo percorso, restano, secondo il modello di Rete Assistenziale, in contatto tra di loro, condividendo conoscenze e informazioni e guidando il paziente, che ha bisogno di un livello assistenziale più alto, verso l ospedale o, conclusa la fase acuta, per le dimissioni protette verso strutture di lungodegenza o per le cure al proprio domicilio. Le Reti Assistenziali sono, per la Regione Siciliana, un ambito di intervento prioritario, perché rispondono all esigenza di superare il carattere frammentario dell intervento assistenziale. Sono già istituite: Rete delle malattie rare Rete Infarto del Miocardio Acuto Rete Politrauma Rete Ictus Rete Materno-Infantile Rete Talassemia Rete fibrosi Cistica Rete Celiachia Rete Nefrologica Rete sulle Infiammazioni Croniche dell Intestino Rete del Trapianto del rene Rete del trapianto del Fegato Rete Epatite B Rete Reumatologica Rete della Riabilitazione Rete sulle Aritmie Cardiologiche Rete dei PMA - Procreazione MedicaAssistita Rete delle SUAP - Speciali Unità di Accoglienza Permanente (unità di risveglio per i pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza) L Assessorato mette a punto e revisiona periodicamente strumenti per l appropriatezza per gli operatori e i cittadini: Linee guida per il trattamento del tromboembolismo; Linee guida per l uso degli antiipertensivi e delle statine; Linee guida sull uso degli antitrombotici; Linee guida sulla profilassi antibiotica preoperatoria; Linee guida della riabilitazione. 31

32 Le strutture a servizio dei cittadini Il Sistema Sanitario cresce grazie alla collaborazione di tutti Il Sistema Sanitario esiste per rispondere ai bisogni di salute di ognuno di noi secondo il principio che la salute è un bene comune da tutelare e garantire. L efficienza e l efficacia del Sistema Sanitario non sono mai solo il frutto di una sapiente organizzazione e di investimenti virtuosi, ma di una volontà di collaborazione e compartecipazione al processo di cura da parte di tutte le figure coinvolte: direzioni sanitarie, operatori, specialisti clinici, cittadini. Da parte degli operatori sanitari e degli specialisti medici, è importante che vi siano comportamenti improntati all informazione, alla gentilezza, all accoglienza, all ascolto dei problemi, alla pazienza e alla capacità di illustrare cosa e perché è appropriato, da cosa non lo è, ed attivare in generale comportamenti di sostegno ai bisogni e alle ansie del cittadino. All Amministrazione compete il monitoraggio e il controllo, per assicurare che le risorse siano distribuite dove c è maggiore bisogno, e per fare in modo che non venga meno la capacità di assistenza, assicurando la tutela del paziente e che eventuali economie vengano utilizzate al miglioramento del percorso sanitario. Alle direzioni aziendali spetta l azione per il miglioramento dell organizzazione e dell efficacia del sistema, del rischio clinico, della qualità, dell attenzione alla Customer Satisfaction e dell accoglienza strutturale e degli ambienti. Compiti del cittadino, infine, sono quelli di informarsi correttamente, di comprendere e rispettare le regole, che governano il si-stema, e di aderire e partecipare alle cure prescritte dal medico. 32

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

Implementazione delle linee guida per il trattamento del dolore cronico e Audit di monitoraggio.

Implementazione delle linee guida per il trattamento del dolore cronico e Audit di monitoraggio. Implementazione delle linee guida per il trattamento del dolore cronico e Audit di monitoraggio. Progetto Obiettivo di Piano Sanitario Nazionale anno 2013 Legge 38/2012 Disposizioni per garantire l'accesso

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Margherita Palazzo Valentini, Roma 19 marzo 2010 1 Il Sistema

Dettagli

La Rete Oncologica Laziale: punti di forza e criticità LA PERCEZIONE DEL RADIOTERAPISTA VITTORIO DONATO

La Rete Oncologica Laziale: punti di forza e criticità LA PERCEZIONE DEL RADIOTERAPISTA VITTORIO DONATO Piano di riorganizzazione delle reti ospedaliere La Rete Oncologica Laziale: punti di forza e criticità LA PERCEZIONE DEL RADIOTERAPISTA VITTORIO DONATO Radioterapia Oncologica Ospedale San Camillo Forlanini-

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

L Informa-Tutti sui servizi per. la salute in Emilia-Romagna

L Informa-Tutti sui servizi per. la salute in Emilia-Romagna L Informa-Tutti sui servizi per la salute in Emilia-Romagna IL NUOVO SERVIZIO INFORMATIVO CHE TI DICE dove andare cosa serve come fare quando hai bisogno di servizi sanitari e assistenza per te e per la

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia

Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia I piani di intervento e di assistenza alla popolazione nelle Città di Palermo e Catania. Estate 2007 S. Scondotto A. Marras Il Sistema Nazionale di Sorveglianza

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione

Dettagli

800 033 033 L Informa-Tutti sui servizi per la salute in Emilia-Romagna

800 033 033 L Informa-Tutti sui servizi per la salute in Emilia-Romagna 800 033 033 L Informa-Tutti sui servizi per la salute in Emilia-Romagna Il servizio informativo che ti dice: dove andare cosa serve come fare quando hai bisogno di servizi e di assistenza IL NUMERO VERDE

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

LA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER SPECIALISTICA E FARMACI NELLE REGIONI ITALIANE

LA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER SPECIALISTICA E FARMACI NELLE REGIONI ITALIANE VENETO LA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER SPECIALISTICA E FARMACI NELLE REGIONI ITALIANE [ fonte: Agenas Novembre 2013 e ricerche aggiornate a Giugno 2014] Dipartimento Contrattazione Sociale

Dettagli

Elenco dei trattamenti di competenza della Regione, degli enti e agenzie regionali, degli enti controllati e vigilati dalla Regione

Elenco dei trattamenti di competenza della Regione, degli enti e agenzie regionali, degli enti controllati e vigilati dalla Regione SCHEDE ALLEGATO A Elenco dei trattamenti di competenza della Regione, degli enti e agenzie regionali, degli enti controllati e vigilati dalla Regione Titolo 1 Nomine e designazioni da parte della regione,

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione

Dettagli

La TC. e il mezzo di. contrasto

La TC. e il mezzo di. contrasto Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 La TC e il mezzo di contrasto INFORMATIVA PER PAZIENTI IS PV AL6-0 03/10/2011 INDICE Che cosa è la TAC o meglio la TC? 4 Tutti possono essere

Dettagli

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM)

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM) F. Paolo Gentile Canale Monterano (RM) FISICA MEDICA Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina 1 Chi è il Fisico medico? Il Fisico medico è una figura professionale che applica

Dettagli

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Normativa di riferimento Art. 43 della legge n. 833 del 23.12.78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale; D. Lgs 502/92 e successive

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi

Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi Dott. Fortunato Rao, Direttore Generale Azienda ULSS 16, Regione del Veneto DECRETO LEGISLATIVO 6

Dettagli

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara Continuità Assistenziale : organizzazione centrata

Dettagli

guida Piano Sanitario per gli addetti e le addette delle cooperative sociali

guida Piano Sanitario per gli addetti e le addette delle cooperative sociali guida SINTETICA AL Piano Sanitario per gli addetti e le addette delle cooperative sociali Diagnostica e terapie specialistiche Se il tuo medico curante ti prescrive delle terapie e/o degli accertamenti,

Dettagli

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità

Dettagli

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Mini Guida Informativa per i dipendenti ASSICASSA Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO ASSICASSA

Dettagli

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura

Dettagli

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE Capo I Finalità e disposizioni generali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 (Finalità) (Definizioni) (Pianificazione regionale) (Campagne di informazione)

Dettagli

TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO

TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO Cosa è Il Trasporto Sanitario ORDINARIO è definibile come un servizio che la Regione Toscana assicura, con oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale, ai propri assistiti,

Dettagli

Il miglioramento delle cure urgenti

Il miglioramento delle cure urgenti Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso

Dettagli

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO

Dettagli

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013 L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Chiara Penello Decreto Crescita 2.0 (DL 179/2012 conv. in Legge n.

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

Regione Marche. Linee di intervento PSR: 7.1 Rete ospedaliera

Regione Marche. Linee di intervento PSR: 7.1 Rete ospedaliera Regione Marche Linee di intervento PSR: 7.1 Rete ospedaliera 1 Analisi della realtà regionale, per sistemi e processi Differenziali nel consumo di giornate di degenza tra le diverse aree vaste Scambi interni

Dettagli

Terapia del dolore e cure palliative

Terapia del dolore e cure palliative Terapia del dolore e cure palliative { Legge 38/10 e alcuni dati sulla sua applicazione Dott. Angelo G. Virtuani Ordine dei Medici Chirurghi Monza Sabato 9 novembre 2013 Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U.

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 9 Medici di base e medici specialisti CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sull assistenza sanitaria di base parole relative all assistenza sanitaria di base

Dettagli

Associazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi

Associazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi Associazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi Cari genitori, Secondo quanto previsto dall Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta, i pediatri dott.ssa Isetta

Dettagli

www.fondazionehumanitas.it

www.fondazionehumanitas.it al servizio del malato e della sua famiglia www.fondazionehumanitas.it LA FONDAZIONE Sostenere e promuovere la qualità di vita del malato e della sua famiglia durante e dopo l esperienza in ospedale. E

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica 9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Ridurre i ricoveri inappropriati: l'integrazione tra emergenza-urgenza e assistenza

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

AUSL 7 di Siena - Casa Famiglia Cetona. Le Cure Intermedie. Siena 10 6-2008

AUSL 7 di Siena - Casa Famiglia Cetona. Le Cure Intermedie. Siena 10 6-2008 AUSL 7 di Siena - Casa Famiglia Cetona Le Cure Intermedie Siena 10 6-2008 1 LA SPERIMENTAZIONE DELLE CURE INTERMEDIE Zona Val di Chiana Senese - Alla fine degli anni 70 i posti letto ospedalieri erano

Dettagli

La sanità in Lombardia tra tagli e nuovi ticket

La sanità in Lombardia tra tagli e nuovi ticket La sanità in Lombardia tra tagli e nuovi ticket Risorse 2012: I fondi destinati al finanziamento del Ssr sono 17 miliardi e 450 milioni di euro circa, di cui 8,6 miliardi per l'assistenza distrettuale,

Dettagli

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006)

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Art.1 (Oggetto e finalità) 1. La Regione con la presente legge, in armonia

Dettagli

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 TRE PERPLESSITA 1. LA NORMATIVA 2. LA COMPETENZA 3. LE REALI RISORSE SUL TERRITORIO SCOPRIAMO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

Gli interventi delle professioni sanitarie

Gli interventi delle professioni sanitarie Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure

Dettagli

BILANCIO DI MISSIONE 2012 RENDICONTO 2011

BILANCIO DI MISSIONE 2012 RENDICONTO 2011 AZIENDA USL DI RAVENNA BILANCIO DI MISSIONE 2012 RENDICONTO 2011 Gruppo di lavoro Coordinamento Milva Fanti Redazione dei capitoli Presentazione e conclusioni: Capitolo 1: Giuliano Silvi Capitolo 2: Gianni

Dettagli

incontro al futuro soluzioni assicurative per la salute, la protezione e l assistenza

incontro al futuro soluzioni assicurative per la salute, la protezione e l assistenza incontro al futuro soluzioni assicurative per la salute, la protezione e l assistenza Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Unione Industriale Biellese Associazione Industriali Novara Confindustria

Dettagli

SOLUZIONI ASSICURATIVE per la SALUTE, la PROTEZIONE e l ASSISTENZA

SOLUZIONI ASSICURATIVE per la SALUTE, la PROTEZIONE e l ASSISTENZA incontro AL FUTURO SOLUZIONI ASSICURATIVE per la SALUTE, la PROTEZIONE e l ASSISTENZA Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Unione Industriale Biellese Associazione Industriali Novara Confindustria

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Dettagli

AOU Cagliari Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari DIREZIONE GENERALE

AOU Cagliari Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari DIREZIONE GENERALE AOU Cagliari Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari DIREZIONE GENERALE AOU Cagliari Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari CONDIVISIONE DEL BUDGET 2012 Programmazione e Controllo di Gestione Email:

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio CARTA DEI SERVIZI Presentazione Composizione della medicina in rete Attività ambulatoriale Visite domiciliari Prestazioni Personale di studio Formazione continua dei i medici della medicina in rete Partecipazione

Dettagli

O s p e d a l i Riuniti Papardo-Piemonte. ..Tornando a casa

O s p e d a l i Riuniti Papardo-Piemonte. ..Tornando a casa Az i e n d a O s p e d a l i e r a O s p e d a l i Riuniti Papardo-Piemonte M e s s i n a..tornando a casa Gentile Sig. / Sig.ra, sta per tornare a casa dopo un periodo di ricovero presso la nostra Struttura

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007 DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell

Dettagli

La vostra salute, la nostra specialità

La vostra salute, la nostra specialità La vostra salute, la nostra specialità UniSalute: la prima assicurazione sanitaria in Italia per numero di clienti gestiti Leader nel mercato dei Fondi nazionali e delle Casse di assistenza. UniSalute

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI

Dettagli

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n.42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640Cod. Fiscale e P. IVA 02573090236 Dipartimento delle Unità Organizzative della Direzione dei Servizi

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale Roma G

Azienda Sanitaria Locale Roma G Il Diabete Giornata di lavoro sul Percorso integrato Territorio Ospedale Roviano 6 giugno 2011 Verso l integrazione tra Territorio Ospedale Dr. Pasquale Trecca Presidio Ospedaliero di: Tivoli Colleferro

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia

Comune di Grado Provincia di Gorizia Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE (TAXI SOCIALE) Adottato con deliberazione consiliare n.17 dd. 30 maggio 2008. 1 Art 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio rientra

Dettagli

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO INDICE LA PREMESSA PAG. 2 DIMENSIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE DI BACK-UP E/O IN DOPPIO PAG. 2 CONCLUSIONI

Dettagli

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo L esperienza dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese ALCUNE CONSIDERAZIONI La creazione

Dettagli

Medici e Pediatri di Famiglia

Medici e Pediatri di Famiglia Medici e Pediatri di Famiglia L assistenza del medico e del pediatra di famiglia Il Medico di Medicina Generale (MMG) ed il Pediatra di Famiglia (PdF) sono le figure di riferimento per ogni problema che

Dettagli

Via Messina 829 95126 Catania

Via Messina 829 95126 Catania REGIONE SICILIANA Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Riferimento Regionale di III Livello per l Emergenza Ufficio Relazioni con il Pubblico - e di Pubblica Tutela dell Utente e-mail:urp@ospedale-cannizzaro.it

Dettagli

Organizzazione e gestione delle Malattie Rare nella Regione Emilia-Romagna: esperienza e prospettive

Organizzazione e gestione delle Malattie Rare nella Regione Emilia-Romagna: esperienza e prospettive Organizzazione e gestione delle Malattie Rare nella Regione Emilia-Romagna: esperienza e prospettive Elisa Rozzi Servizio Presidi Ospedalieri Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Assessorato Politiche

Dettagli

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata

Dettagli

PIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE ESTATE 2007

PIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE ESTATE 2007 GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA ASSESSORATO ALLA SANITA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI ASSESSORATO ALL AMBIENTE PIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE Area Generale di Coordinamento Assistenza Sanitaria

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

SC ONCOLOGIA CHE COSA È UTILE SAPERE

SC ONCOLOGIA CHE COSA È UTILE SAPERE SC ONCOLOGIA CHE COSA È UTILE SAPERE DOVE ANDARE PER cominciare un percorso oncologico, prenotare una visita CENTRO ACCOGLIENZA E SERVIZI (CAS): Ospedale U. Parini, blocco D, piano -1 È la struttura dedicata

Dettagli

La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti

La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife è un metodo ampiamente diffuso per il trattamento di un area selezionata del cervello, detta bersaglio.

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

I flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA

I flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA I flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA Vito Bavaro Ufficio Sistemi Informativi e Flussi Informativi

Dettagli

Riparto del. Fondo Sanitario Regionale 2005-2006. (parte corrente) Linee guida ed obiettivi di assistenza e salute 2005-2006. Regione senza confini

Riparto del. Fondo Sanitario Regionale 2005-2006. (parte corrente) Linee guida ed obiettivi di assistenza e salute 2005-2006. Regione senza confini Giunta regionale Dip.to Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale Servizi alla Persona e alla Comunità Regione senza confini Riparto del Fondo Sanitario Regionale 2005-2006 (parte corrente) Linee guida ed

Dettagli

L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO

L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO BUONGIORNO CReG: UN PROGETTO INNOVATIVO PER MIGLIORARE LA GESTIONE TERRITORIALE DELLA CRONICITÀ L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO Mara Azzi, Direttore Generale ASL BERGAMO ASL BERGAMO POPOLAZIONE RESIDENTE SUDDIVISA

Dettagli

Polizza Rimborso Spese Mediche Comunicazioni Operative Convenzionamenti Area Web Generali

Polizza Rimborso Spese Mediche Comunicazioni Operative Convenzionamenti Area Web Generali Benvenuto nella guida all area web di Generali Italia - Agenzia di FIRENZE RIFREDI Polizza Rimborso Spese Mediche Comunicazioni Operative Convenzionamenti Area Web Generali La presente guida è valida per

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Delibera di Giunta - N.ro 2004/1016 - approvato il 31/5/2004 Oggetto: LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Prot. n. (SAM/03/27628) LA GIUNTA DELLA REGIONE

Dettagli

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Informazione per pazienti Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Questo opuscolo è stato realizzato per fornire alcune utili informazioni sul percorso seguito

Dettagli

Dott. Giuseppe Taratufolo Dirigente medico Cure Primarie dell Azienda Sanitaria di Matera - ASM

Dott. Giuseppe Taratufolo Dirigente medico Cure Primarie dell Azienda Sanitaria di Matera - ASM SCHEDA DI SINTESI PER IL MONITORAGGIO DEI PROGETTI REGIONALI Linea operativa: Assistenza primaria, assistenza h 24 e riduzione degli accessi impropri al Pronto Soccorso Regione BASILICATA Titolo del progetto

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

Programma Interventi Innovativi

Programma Interventi Innovativi Ambulatorio Infermieristico della Fragilità Saranno disponibili, all interno della UCCP, degli infermieri della Fragilità che opereranno sul territorio (sono gli infermieri già impegnati ad affiancare

Dettagli

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI VITA UTILE DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO E FORNITURE IN SERVICE

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI VITA UTILE DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO E FORNITURE IN SERVICE LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI VITA UTILE DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO E FORNITURE IN SERVICE INDICE LA PREMESSA PAG. 2 VITA UTILE RESIDUA E DURATA DELLA FORNITURA: LE APPARECCHIATURE RICONDIZIONATE

Dettagli

Conferenza Stampa. Cure intermedie: attivi 6 posti. all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno

Conferenza Stampa. Cure intermedie: attivi 6 posti. all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno Conferenza Stampa Cure intermedie: attivi 6 posti all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno Mercoledì 17 settembre 2014 - ore 11.30 Sala riunioni Servizio Attività Tecniche AUSL di Parma Via Spalato

Dettagli

Roma 22 settembre 2004

Roma 22 settembre 2004 RISOLUZIONE N. 123/E Roma 22 settembre 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Fondazione XY - Onlus - Attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Dettagli

Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti.

Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti. ok folder es.ticket 14-04-2008 16:56 Pagina 1 Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti. www.regione.piemonte.it/sanita

Dettagli

IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it

IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14 IL LAZIO CAMBIA I RISULTATI PIÙ IMPORTANTI DI QUESTI MESI ACCORDO CON I MMG PER PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli