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- Corrado Pisano
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1 credito _credito /05/ Pagina 1 Aprile 2011
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4 credito _credito /05/ Pagina 4 Prestiti & mutui - aggiornamento Aprile 2011 Indice Adesione Fondo credito 5 Piccolo prestito 6 Prestito pluriennale diretto 8 Mutuo ipotecario 22 Prestiti e mutui in convenzione 28 Prestito pluriennale garantito 29 4
5 credito _credito /05/ Pagina 5 Per servirti dei prestiti Inpdap devi essere iscritto al Fondo credito Che cos è il Fondo credito? Chi può aderire? E un Fondo gestito dall Inpdap che permette di beneficiare di diverse forme di prestito concesse direttamente dall Istituto: piccolo prestito, prestito pluriennale e mutuo ipotecario e di prestiti e mutui in convenzione. L iscrizione al Fondo comporta il versamento di un contributo obbligatorio, che viene trattenuto direttamente sullo stipendio o sulla pensione. L adesione è automatica per i dipendenti pubblici iscritti all Inpdap. Sono iscritti al Fondo credito anche i pensionati Inpdap e i dipendenti e i pensionati pubblici di altri enti previdenziali che ne hanno fatto richiesta entro il 31 maggio Possono aderire al Fondo credito i nuovi assunti, iscritti a enti previdenziali diversi da Inpdap, presentando la domanda direttamente all amministrazione di appartenenza al momento dell assunzione in servizio. L iscrizione al fondo termina alla cessazione dal servizio, dunque, a prescindere dall iscrizione durante l attività lavorativa, i dipendenti che vogliono usufruire dei prestiti Inpdap dopo il pensionamento devono presentare la domanda di adesione al fondo contestualmente alla domanda di pensione. Il modulo di domanda è scaricabile dal sito internet oppure è disponibile presso gli Urp. 5
6 credito _credito /05/ Pagina 6 Piccolo prestito Per le esigenze di tutti i giorni l Inpdap concede piccole somme in prestito da rimborsare con rate costanti, mediante trattenuta su stipendio o pensione. Non servono documenti di spesa, né produrre motivazioni, né presentare certificato medico. Chi può chiedere un piccolo prestito? - I dipendenti e pensionati pubblici iscritti al Fondo credito. Come fare? Quali sono gli importi? L interessato deve presentare domanda su apposito modello tramite l amministrazione di appartenenza, se in attività di servizio, oppure direttamente alla Sede Inpdap che paga la pensione. Il modello si può scaricare dal sito internet o ritirare presso l Urp della Sede. Per i prestiti annuali si può chiedere un importo pari a una mensilità media netta di stipendio o di pensione da restituire in 12 rate mensili. Se il richiedente non ha altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello stipendio può chiedere una somma fino a due mensilità, fermo restando, per i pensionati, il limite del quinto cedibile. Per i prestiti biennali si può chiedere un importo pari a due mensilità medie nette di stipendio o di pensione da restituire in 24 rate mensili. Se il richiedente non ha altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello stipendio può chiedere una somma fino a quattro mensilità, fermo restando, per i pensionati, il limite del quinto cedibile. Per i prestiti triennali si può chiedere un importo pari a tre mensilità medie nette di stipendio o di pensione da restituire in 36 rate mensili. Se il richiedente non ha altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello stipendio può chiedere una somma fino a sei mensilità, fermo restando, per i pensionati, il limite del quinto cedibile. L importo massimo erogabile per il piccolo prestito triennale è di euro. 6
7 credito _credito /05/ Pagina 7 Qual è il tasso d interesse? Sull importo lordo dei piccoli prestiti si applicano un tasso di interesse, un'aliquota per spese di amministrazione e una per fondo rischi, secondo i seguenti valori: - tasso nominale annuo: 4,25% - spese di amministrazione: 0,50% - premio fondo rischi secondo la tabella a pagina 19 Come avviene il pagamento? Per importi fino a 4.648,11 euro, il pagamento avviene o in contanti presso la banca cassiera dell'istituto o con spedizione al domicilio del richiedente di assegno circolare non trasferibile o con accredito sul c/c postale o bancario indicato dal richiedente. Per importi superiori a 4.648,11 euro, il pagamento avviene o in contanti presso la banca cassiera dell'istituto o con accredito sul c/c postale o bancario indicato dal richiedente. Come avviene il recupero delle quote? Si può rinnovare il piccolo prestito? I prestiti devono essere rimborsati in 12, 24, 36 rate, costituite da una quota interessi e da una quota capitale, mediante trattenuta sullo stipendio o sulla pensione. La prima rata di ammortamento viene trattenuta a decorrere dal secondo mese successivo a quello di concessione del prestito. Se il dipendente termina il servizio prima della completa restituzione delle somme ricevute in prestito, l Inpdap recupera le rate residue sulla pensione, oppure, se non ha diritto a pensione, sul trattamento di fine servizio o TFR. Nel caso di passaggio ad altra amministrazione, quest ultima continuerà la ritenuta mensile, secondo il piano di ammortamento originario fornito dall'inpdap. In caso di morte o sopravvenuta invalidità assoluta o permanente del beneficiario, contratta in servizio e/o per causa di servizio, non si procede al recupero del debito rimanente. E' possibile il rinnovo del piccolo prestito dopo un periodo minimo di ammortamento, rispettivamente di: - 6 mesi per i prestiti annuali - 12 mesi per i prestiti biennali - 18 mesi per i prestiti triennali 7
8 credito _credito /05/ Pagina 8 Prestito pluriennale diretto Per far fronte a necessità personali o familiari, l Inpdap concede somme in prestito da rimborsare con rate costanti, mediante trattenuta su stipendio o pensione non superiore a un quinto. La richiesta deve essere sostenuta da una specifica motivazione e la spesa documentata. Chi può chiedere un prestito pluriennale? Come fare? - I dipendenti e pensionati pubblici iscritti al Fondo credito. I dipendenti pubblici devono avere almeno quattro anni di anzianità di servizio valido ai fini del trattamento di quiescenza, devono essere titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato. I titolari di contratto di lavoro a tempo determinato non inferiore a tre anni possono chiedere prestiti estinguibili nell arco di vigenza del contratto. L interessato deve presentare domanda su apposito modello tramite l amministrazione di appartenenza, se in attività di servizio, oppure direttamente alla Sede Inpdap che paga la pensione. Il modello si può scaricare dal sito internet o ritirare presso l Urp della Sede. La domanda deve essere presentata entro un anno dall evento oppure dalla relativa documentazione di spesa. Marito e moglie, entrambi iscritti al fondo credito, possono presentare distinte domande di prestito per lo stesso motivo nell anno di validità stabilito; in tal caso la somma totale concedibile non può comunque superare la spesa totale, né i limiti massimi di importo fissati per ciascuna motivazione. Alla domanda devono essere allegati: - la documentazione prevista nei criteri di erogazione dei prestiti, - il certificato medico di sana costituzione fisica rilasciato da un medico della ASL (o da un ufficiale medico) non oltre 45 giorni prima della presentazione della domanda. 8
9 credito _credito /05/ Pagina 9 Qual è il tasso d interesse? Sull importo lordo dei prestiti pluriennali si applicano un tasso di interesse, un'aliquota per spese di amministrazione e una per fondo rischi, secondo i seguenti valori: - tasso annuo effettivo: 3,50% - spese di amministrazione: 0,50% - premio fondo rischi secondo la tabella a pagina 19 Come avviene il recupero delle quote? Si può rinnovare il prestito pluriennale? I prestiti pluriennali possono avere una durata di 5 o 10 anni, estinguibili, rispettivamente, in 60 o 120 rate mensili consecutive, ciascuna di importo non superiore al quinto dello stipendio o della pensione. La restituzione del prestito ha inizio dal secondo mese successivo a quello di concessione. È consentita l'estinzione anticipata mediante il versamento del debito residuo. Al richiedente verrà restituita la quota del fondo rischi relativa al periodo non maturato. Gli interessati in attività di servizio possono rinnovare un prestito in corso di ammortamento, con richiesta di un nuovo prestito, solo dopo due anni di ammortamento di un prestito quinquennale e dopo quattro anni di ammortamento di un prestito decennale. Un prestito quinquennale può essere rinnovato anche prima che siano trascorsi due anni dall inizio dell ammortamento nel caso in cui si richieda e ottenga, per la prima volta, un prestito decennale. I pensionati possono rinnovare un prestito in corso di ammortamento, con richiesta di un nuovo prestito, indipendentemente dal decorso dei termini minimi. 9
10 credito _credito /05/ Pagina 10 Quali sono i criteri e gli importi del prestito quinquennale? La domanda di prestito quinquennale deve essere motivata da un evento specifico, cui corrisponde un importo massimo erogabile. Di seguito sono riportate tutte le possibilità previste dal regolamento. 1) CaLamItà naturali (terremoti, alluvioni ecc.) importo lordo massimo erogabile: ,00 a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) dichiarazione del Comune o di altre Autorità competenti attestante i soggetti e i beni danneggiati dalle calamità e l entità dei danni subiti. 2) rapina, Furto, InCendIo importo lordo massimo erogabile: ,00 a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) dichiarazione del Comune o di altre Autorità competenti attestante i beni danneggiati o i beni estorti e l entità dei danni subiti; c) autocertificazione che non esista apposita garanzia assicurativa; se tale garanzia esiste, il prestito potrà essere concesso per le spese prive di copertura. 3) trasloco Per esigenze FamILIarI o Per trasferimento ad altra Sede di Lavoro importo lordo massimo erogabile: ,00 Il prestito non può superare l importo delle spese preventivate. In mancanza di preventivi di spesa, il prestito può essere concesso fino alla concorrenza della spesa certificata con fatture, ricevute fiscali, contratto di locazione ecc. Il periodo di un anno per presentare la domanda deve intendersi sia dalla data del cambio di residenza che dalla data del provvedimento di trasferimento ad altra sede di lavoro. 10 a) autocertificazione dello stato di famiglia e della residenza nel nuovo Comune, con indicazione della data di iscrizione anagrafica del nucleo familiare dell iscritto; b) nel caso di cambio della sede di lavoro: dichiarazione dell amministrazione di appartenenza attestante il trasferimento ad altra sede di lavoro o ad altro ente;
11 credito _credito /05/ Pagina 11 c) copia autenticata di fatture pari almeno al 10% delle spese preventivate per il trasloco, quali spese sostenute per trasporto di suppellettili in genere, per eventuale contratto di locazione, per allacci della luce, del gas o per altre spese inerenti al trasloco stesso; d) dichiarazione del richiedente di non aver percepito alcun contributo da parte dell amministrazione per il trasferimento ad alta sede di lavoro ovvero di aver percepito a tal titolo un determinato importo. L Inpdap finanzia solo la parte delle spese che non sia stata oggetto di contributo da parte dell amministrazione. 4) LavorI CondomInIaLI della CaSa In ProPrIetà di residenza L importo del prestito non può superare la spesa preventivata a carico del condomino e comunque l importo di ,00 a) documento dal quale risulti la proprietà della casa; b) deliberazione condominiale attestante la scelta del preventivo e l impresa esecutrice; c) preventivo dei lavori da eseguire e piano di riparto millesimale della spesa a carico del richiedente; d) concessione edilizia, se richiesta; e) autocertificazione attestante che la casa oggetto dei lavori è l unica in proprietà del nucleo familiare e ne costituisce la residenza, escluse le eccezioni previste dall art. 4 del regolamento; f) autocertificazione dello stato di famiglia; g) ricevute condominiali di pagamento già effettuato dall iscritto, pari almeno al 10% della spesa prevista a carico del condomino. Gli atti del condominio possono essere autenticati dall amministratore. 5) manutenzione ordinaria Per La CaSa di residenza, di CuI L ISCrItto è ProPrIetarIo, usufruttuario o Conduttore oppure In CuI L ISCrItto ConvIve Con IL ConIuge o I genitori ProPrIetarI, usufruttuari o ConduttorI importo lordo massimo erogabile: ,00 L importo del prestito non può superare la spesa preventivata per gli interventi. a) documento dal quale risulti la proprietà, l usufrutto o la locazione; b) preventivo dei lavori o dichiarazione dei lavori eseguiti, con l indicazione dei costi, rilasciato da professionisti abilitati o imprese, su carta intestata; c) copie autenticate di fatture di spesa sostenuta per lavori e/o materiali pari almeno al 10% del costo totale preventivato; d) autorizzazione comunale, ove richiesta; e) autocertificazione attestante che la casa oggetto dei lavori è l unica in proprietà del nucleo familiare e ne costituisce la residenza, escluse le eccezioni 11
12 credito _credito /05/ Pagina 12 previste dall art. 4 del regolamento; f) per la casa in usufrutto o in locazione: dichiarazione con firma autenticata rispettivamente del nudo proprietario o del locatore che autorizza l usufruttuario o il conduttore ad effettuare i lavori a proprie spese; g) per l iscritto convivente con il coniuge o i genitori, autocertificazione dello stato di famiglia e dichiarazione del coniuge o dei genitori di effettuare i lavori a spese del coniuge/figlio convivente. 6) SPeSe Per L InStaLLazIone domestica di ImPIantI di energia rinnovabile nella CaSa di residenza di CuI L ISCrItto è ProPrIetarIo oppure In CuI L ISCrItto ConvIve Con IL ConIuge oigenitori ProPrIetarI importo lordo massimo erogabile: ,00 L importo del prestito non potrà superare le spese preventivate per gli interventi. a) documento dal quale risulti la proprietà; b) preventivo dei lavori e della relativa spesa o dichiarazione dettagliata dei lavori eseguiti con l indicazione dei costi, rilasciato da competenti professionisti o imprese, su carta intestata; c) copie autenticate di fatture di spesa sostenuta per lavori e/o materiali pari almeno al 10% del costo totale preventivato; d) autorizzazione comunale, ove richiesta; e) autocertificazione attestante che la casa oggetto dei lavori è l unica in proprietà del nucleo familiare e ne costituisce la residenza, escluse le eccezioni previste dall art. 4 del regolamento; f) per l iscritto convivente con il coniuge o i genitori, autocertificazione dello stato di famiglia e dichiarazione del coniuge o dei genitori di effettuare i lavori a spese del coniuge/figlio convivente; g) autocertificazione attestante che le spese per l installazione di impianti di energia rinnovabile non sono state oggetto di sovvenzioni pubbliche ovvero sono state oggetto di sovvenzioni pubbliche per un dato importo. L Inpdap finanzia solo la parte delle spese che non sia stata oggetto di sovvenzioni pubbliche. 7) acquisto di autovettura importo lordo massimo erogabile: ,00 a) autocertificazione attestante che l autovettura oggetto di acquisto è l unica in proprietà del richiedente il prestito; b) preventivo di spesa del concessionario auto; nel caso in cui l iscritto sia già proprietario di altra autovettura da consegnare al concessionario al momento dell acquisto della nuova auto, la circostanza dovrà essere indicata nel preventivo di spesa e dichiarata nell autocertificazione indicata alla lettera a); 12
13 credito _credito /05/ Pagina 13 c) copia autenticata della ricevuta di versamento pari almeno al 10% del prezzo preventivato. 8) nascita FIgLI o, adozione affidamento importo lordo massimo erogabile: ,00 9) nascite o adozioni PLurIme e adozioni InternazIonaLI importo lordo massimo erogabile: ,00 a) autocertificazione dello stato di famiglia, b) certificato di nascita, se il familiare non risulta già incluso nello stato di famiglia, c) autocertificazione o documento pubblico attestante l'adozione o l'affidamento preadottivo, solo in caso di adozione o affidamento preadottivo. 10) ProteSI dentarie e Cure odontoiatriche riferite all ISCrItto, al ConIuge e ai FIgLI a CarICo importo lordo massimo erogabile: ,00 Il prestito viene concesso nei limiti delle spese preventivate. a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) per i figli non compresi nello stato di famiglia, autocertificazione che attesti che gli stessi sono a carico e che non percepiscono redditi propri; c) preventivo dettagliato rilasciato dagli specialisti con l'indicazione delle cure da effettuare e delle spese da sostenere; d) copia autenticata di fatture pari almeno al 10% delle spese preventivate. 11) acquisto di autovettura Per SoggettI IPovedentI, di autovettura modificata, di CarrozzeLLa ortopedica Per PortatorI di handicap e di ProteSI di elevato CoSto importo lordo massimo erogabile: ,00 Il prestito può essere richiesto per necessità dell iscritto, del coniuge, dei figli, dei genitori e dei genitori del coniuge dell iscritto. a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) autocertificazione attestante il rapporto di parentela con l iscritto se trattasi di familiari, fra quelli previsti, non compresi nello stato di famiglia; c) certificazione medica attestante l handicap; d) preventivo della spesa da sostenere; le modifiche all auto per portatore di handicap devono risultare dal preventivo stesso. 13
14 credito _credito /05/ Pagina 14 12) malattia dell ISCrItto importo lordo massimo erogabile: ,00 a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) certificati, referti, cartelle cliniche ecc. con la diagnosi e la gravità della malattia che ha comportato (allegare copie autenticate delle ricevute) o, si presume, comporterà notevoli impegni economici per lunghe cure o interventi da effettuare in Italia o all estero. 13) decesso di FamILIarI importo lordo massimo erogabile: ,00 Il prestito può essere erogato per il decesso del coniuge, dei figli, dei genitori e dei genitori del coniuge dell iscritto. a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) autocertificazione della morte del familiare; c) autocertificazione che attesti il rapporto di parentela con l iscritto se trattasi di decesso di familiari, fra quelli previsti, non compresi nello stato di famiglia. Nel caso in cui genitore e figlio presentino domanda per lo stesso evento, la somma erogabile non può superare l importo complessivo di ,00 14) matrimonio dell ISCrItto o del FIgLIo dell ISCrItto importo lordo massimo erogabile: ,00 a) autocertificazione del matrimonio avvenuto da non oltre un anno; b) autocertificazione dello stato di famiglia ovvero autocertificazione che attesti il rapporto di parentela qualora il figlio non risulti compreso nello stato di famiglia. 15) ISCrIzIone e FreQuenza a CorSI PoSt Laurea di durata non InFerIore a due anni dell ISCrItto, del ConIuge o del FIgLIo dell ISCrItto importo lordo massimo erogabile: ,00 a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) autocertificazione dalla quale risultino la tipologia e la durata del corso, nonché l iscrizione e la frequenza al corso stesso da parte dell iscritto, del coniuge o del figlio dell iscritto; c) documentazione di spesa sostenuta e/o da sostenere; d) autocertificazione dalla quale risulti che il coniuge o il figlio sono a proprio carico e non percepiscono redditi propri. 14
15 credito _credito /05/ Pagina 15 16) CaSI eccezionali non rientranti nelle motivazioni PrevISte, ma SoCIaLmente rilevanti e Che, Per La Loro gravità, richiedono un notevole ImPegno economico importo lordo massimo erogabile: ,00 Gli eventi devono essere riferiti all iscritto, al coniuge, ai figli, ai genitori o ai genitori del coniuge dell iscritto. a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) adeguata certificazione pubblica, ovvero autocertificazioni o copia autentica di ricevute attestanti un notevole impegno di spesa sostenuta o da sostenere; c) documento pubblico o autocertificazione che attesti una particolare situazione familiare o giustificativa della motivazione addotta. 15
16 credito _credito /05/ Pagina 16 Quali sono i criteri e gli importi del prestito decennale? Anche la domanda di prestito decennale deve essere motivata da un evento specifico cui corrisponde un importo massimo erogabile. Di seguito sono riportate tutte le possibilità previste dal regolamento. 1) riscatto di alloggi PoPoLarI e riscatto di alloggi di enti PubbLICI già CondottI In LoCazIone importo lordo massimo erogabile: ,00. L importo della concessione non può superare il costo del riscatto, compreso l importo di eventuale mutuo. Titolari del riscatto possono essere l iscritto e il coniuge. a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) autocertificazione attestante che la casa oggetto dei lavori è l unica in proprietà del nucleo familiare e ne costituisce la residenza, escluse le eccezioni previste dall art. 4 del regolamento; c) copia autenticata dell atto pubblico di riscatto, registrato o in corso di registrazione, stipulato da non oltre un anno ovvero contratto preliminare di riscatto debitamente registrato, dal quale risulti il costo dell immobile e l anticipo versato. Nel caso di riscatto da ente pubblico: documentazione dell ente attestante la dismissione in corso dell'abitazione, il prezzo e la manifestazione di volontà dell iscritto di voler riscattare la stessa. 2) acquisizione di CaSa In CooPeratIva o da CooPeratIva CoStItuIta da LoCatarI di abitazioni di enti PubbLICI In CorSo di dismissione importo lordo massimo erogabile: ,00. L importo del prestito non può superare il costo complessivo preventivato, compreso l importo di eventuale mutuo. Titolari dell acquisto possono essere l iscritto e il coniuge. a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) autocertificazione attestante che la casa oggetto dei lavori è l unica in proprietà del nucleo familiare e ne costituisce la residenza, escluse le eccezioni previste dall art. 4 del regolamento; 16
17 credito _credito /05/ Pagina 17 c) copia autenticata dell atto notarile di assegnazione, registrato o in corso di registrazione, stipulato da non oltre un anno; qualora l assegnazione definitiva non sia ancora intervenuta, in luogo dell atto notarile di acquisto dell immobile, si può presentare: 1. Per l'acquisizione di casa in cooperativa: - copia autenticata della concessione edilizia nei termini di validità intestata alla cooperativa; - dichiarazione del presidente della cooperativa attestante il costo totale della costruzione ed il costo del singolo appartamento assegnato al socio assegnatario, comprensivo di eventuale mutuo (vedi modulo allegato al regolamento); - copia autenticata delle ricevute dei pagamenti effettuati dal socio alla cooperativa di importo non inferiore al 10% del costo totale dell appartamento; - dichiarazione rilasciata dal direttore dei lavori attestante che i lavori sono in corso. 2. Per l'acquisizione di abitazione da cooperativa costituita tra locatari di abitazioni di Enti pubblici in corso di dismissione: - dichiarazione del presidente dalla quale risulti la qualità di socio dell'iscritto, la qualità di locatario di abitazione riscattata dalla cooperativa ed il costo del riscatto a carico dell'iscritto. Le copie della documentazione riguardante gli atti della cooperativa possono essere autenticate dal presidente della cooperativa stessa. 3) acquisto della CaSa destinata a residenza importo lordo massimo erogabile: ,00 L importo del prestito non può superare il costo complessivo della casa. Titolari dell acquisto possono essere l iscritto e il coniuge. a) copia autenticata dell atto notarile di compravendita della proprietà, registrato o in corso di registrazione, stipulato da non oltre un anno. Qualora la compravendita non sia ancora intervenuta, occorre presentare: copia autenticata del contratto preliminare di compravendita registrato dal quale risulti versato un acconto pari almeno al 10% del prezzo pattuito per l acquisto, ad eccezione dei casi conseguenti a sisma o calamità naturali; copia autenticata dell atto di aggiudicazione, nel caso di assegnazione d asta; b) autocertificazione attestante che la casa oggetto dei lavori è l unica in proprietà del nucleo familiare e ne costituisce la residenza, escluse le eccezioni previste dall art. 4 del regolamento; c) autocertificazione dello stato di famiglia. 17
18 credito _credito /05/ Pagina 18 4) CoStruzIone della CaSa destinata a residenza importo lordo massimo erogabile: ,00. L importo del prestito non potrà superare il costo complessivo preventivato della casa. Titolari della concessione edilizia rilasciata per la costruzione possono essere l iscritto e il coniuge. a) copia autenticata della concessione edilizia nei termini di validità; b) computo metrico estimativo relativo all intera costruzione rilasciato da professionisti iscritti agli albi professionali o da imprese edili su carta intestata; c) dichiarazione del direttore dei lavori attestante che i lavori sono in corso; d) copie autenticate delle fatture comprovanti le spese sostenute per la costruzione pari almeno al 10% del costo totale; e) autocertificazione attestante che la casa oggetto dei lavori è l unica in proprietà del nucleo familiare e ne costituisce la residenza, escluse le eccezioni previste dall art. 4 del regolamento; f) autocertificazione dello stato di famiglia. 5) anticipata estinzione o riduzione di mutuo IPoteCarIo StIPuLato Con IStItutI di CredIto o SoCIetà FInanzIarIe, a QuaLunQue titolo, dall ISCrItto o dal ConIuge, Con esclusione dei mutui ContrattI Con L IStItuto importo lordo massimo erogabile: ,00. Il prestito è concesso se non è stato già erogato dall Inpdap un mutuo ipotecario edilizio per estinzione di mutuo contratto con Istituti di credito. L importo del prestito sarà determinato in relazione e fino all importo complessivo della somma da versare per l anticipata estinzione o riduzione del mutuo. a) titolo di proprietà dell immobile; b) atto di finanziamento; c) dichiarazione dell Istituto di credito attestante l importo necessario all anticipata estinzione o alla riduzione del mutuo ipotecario, i dati identificativi dell immobile sul quale è stata accesa ipoteca e a quale titolo è stato concesso il mutuo; d) autocertificazione dello stato di famiglia. 18
19 credito _credito /05/ Pagina 19 6) manutenzione StraordInarIa, restauro e risanamento ConServatIvo, ristrutturazione edilizia della CaSa In ProPrIetà o nuda ProPrIeta importo lordo massimo erogabile: ,00. Gli interventi assistiti sono quelli di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia (previsti dall articolo 3, lettere b), c) e d), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380). L importo del prestito non può essere superiore alle spese preventivate. Documenti da allegare alla domanda: a) documento dal quale risulti la proprietà o la nuda proprietà; b) copia autenticata della concessione edilizia nei termini di validità; c) dichiarazione del direttore dei lavori attestante che i lavori sono in corso; d) computo metrico estimativo rilasciato da iscritti agli albi professionali o da imprese edili su carta intestata; e) copie autenticate di fatture di spesa sostenuta per lavori e/o materiali pari almeno al 10% del costo totale preventivato; f) denuncia di inizio lavori (D.I.A.), ove richiesta; g) autocertificazione attestante che la casa oggetto dei lavori è l unica in proprietà del nucleo familiare e ne costituisce la residenza, escluse le eccezioni previste dall art. 4 del regolamento; h) autocertificazione dello stato di famiglia. 7) malattie gravi di ComPonentI del nucleo FamILIare del- L ISCrItto importo lordo massimo erogabile: ,00 Il prestito può essere richiesto per malattia del coniuge, dei figli, dei genitori e dei genitori del coniuge dell iscritto. a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) certificati, referti, cartelle cliniche ecc. con la diagnosi e la gravità della malattia che ha comportato (allegare copie autenticate delle ricevute) o, si presume, comporterà notevoli impegni economici per lunghe cure o interventi da effettuare in Italia o all estero; c) autocertificazione che attesti il rapporto di parentela con l iscritto se si tratta di familiari, fra quelli previsti, non compresi nello stato di famiglia. Nei casi di infermità croniche che comportino la perdita di autosufficienza, si prevede la concessione dell importo massimo erogabile e non è richiesta la documentazione di spesa 19
20 credito _credito /05/ Pagina 20 8) CaSI eccezionali non rientranti nelle motivazioni PrevISte, ma SoCIaLmente rilevanti e Che, Per La Loro gravità, richiedono un notevole ImPegno economico importo lordo massimo erogabile: ,00. Gli eventi devono essere riferiti all iscritto, al coniuge, ai figli, ai genitori o ai genitori del coniuge. a) autocertificazione dello stato di famiglia; b) adeguata certificazione pubblica, ovvero autocertificazioni o copia autentica di ricevute attestanti un notevole impegno di spesa sostenuta o da sostenere; c) documento pubblico o autocertificazione che attesti una particolare situazione familiare o giustificativa della motivazione addotta. 20
21 credito _credito /05/ Pagina 21 aliquote Fondo rischi per classi di età all'ingresso (età massima a scadenza 90 anni) tipologia classi di età classi di età alla scadenza aliquote annuale ,17% biennale ,35% triennale ,54% quinquennale ,96% decennale ,28% annuale ,34% ,57% ,96% ,68% ,81% ,06% biennale ,70% ,18% ,96% ,42% ,72% ,79% triennale ,08% ,82% ,03% ,25% ,81% ,22% quinquennale ,92% ,25% ,41% ,27% ,76% decennale ,64% ,90% ,14% ,39% 21
22 credito _credito /05/ Pagina 22 mutuo ipotecario Per l acquisto della prima casa l Inpdap concede un mutuo ipotecario secondo le disponibilità previste nel bilancio annuale, pubblicate sul sito L abitazione deve trovarsi sul territorio nazionale e non deve appartenere a una categoria di lusso. Chi può chiedere un mutuo ipotecario? Come fare? Quali sono i criteri di concessione? - I dipendenti e pensionati pubblici iscritti al Fondo credito. Per entrambe le categorie è richiesto un periodo di iscrizione al Fondo credito di almeno 3 anni. Gli iscritti in attività di servizio, all atto della domanda, devono essere titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato. Gli iscritti e i componenti del nucleo familiare non devono risultare proprietari di altra abitazione ovvero proprietari di abitazioni in misura pari o inferiore al 50 per cento non fruibili, perché gravati da diritti reali di godimento. L interessato deve presentare domanda su apposito modello scaricabile dal sito internet o disponibile presso l Urp. La domanda di mutuo deve essere inviata alla Sede Inpdap competente sul territorio. La competenza è determinata dalla collocazione della casa oggetto della richiesta di mutuo. La domanda di mutuo deve essere trasmessa esclusivamente tramite il servizio postale con raccomandata con ricevuta di ritorno, completa di tutti i documenti richiesti, consultabili a pagina 25 Ogni quattro mesi ciascuna Sede Inpdap redige una graduatoria sulla base dei seguenti criteri: - composizione del nucleo familiare - reddito familiare imponibile Il punteggio in base al nucleo familiare è attribuito con: - 5 punti per ogni componente; - ulteriori 8 punti per ogni componente portatore di handicap grave; - ulteriori 3 punti per il richiedente che alla data del 22
23 credito _credito /05/ Pagina 23 primo giorno del quadrimestre di riferimento abbia contratto matrimonio da non oltre 3 anni; il punteggio in base al reddito familiare è attribuito con: - 30 punti per reddito fino a ,00 euro; - 24 punti per reddito da ,00 euro a ,00 euro; - 18 punti per reddito da ,00 euro a ,00 euro; - 12 punti per reddito da ,00 euro a ,00 euro; - 6 punti per reddito da ,00 euro a ,00 euro; - 0 punti per reddito superiore a ,00 euro. A parità di punteggio, la priorità è stabilita in base all anzianità di iscrizione al Fondo credito. La graduatoria viene pubblicata sul sito internet dell Inpdap, per la durata di 15 giorni, termine entro il quale possono essere presentati eventuali ricorsi al direttore regionale che, nei trenta giorni successivi, adotta le relative decisioni. In caso di esclusione, l interessato può riproporre la domanda nel quadrimestre successivo, salvo per i casi che abbiano subito una variazione. Quali sono gli importi? Qual è il tasso d interesse? L importo massimo erogabile non può superare in nessun caso il limite di euro ,00 con riferimento al nucleo familiare. Il limite massimo si applica anche se la domanda è presentata dai coniugi, entrambi iscritti al Fondo credito, per l acquisto della medesima unità immobiliare. L importo erogabile non può superare il 100 per cento del valore di perizia dell immobile. L importo delle rate da pagare annualmente non può superare la metà del reddito annuo imponibile del nucleo familiare. I tassi sono stabiliti con delibera del Consiglio di amministrazione dell Inpdap e si riferiscono a mutui a tasso fisso e mutui a tasso variabile. A oggi sono fissati nelle seguenti misure: - tasso di interesse fisso del 3,75 % per l'intera durata del mutuo; - tasso di interesse variabile del 3,50% per il primo anno e, con decorrenza dalla terza rata, tasso variabile pari all'euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni, maggiorato di 23
24 credito _credito /05/ Pagina punti base, rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del semestre precedente e applicato sul debito residuo a tale data. Come avviene il recupero delle quote? Posso trasferire un mutuo all Inpdap? La durata dei piani di ammortamento dei mutui può essere di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Il rimborso avviene in rate semestrali, costanti e posticipate, in funzione del tasso di interesse. Sull'importo del mutuo erogato sono trattenute anticipatamente le spese di amministrazione pari allo 0,50 per cento. In qualunque momento il titolare del contratto può estinguere parzialmente o totalmente il mutuo, con pagamento in unica soluzione, senza alcuna penalità. Coloro che hanno già contratto un mutuo con banche o intermediari finanziari possono trasferire all Inpdap il debito esistente usufruendo delle stesse condizioni previste dal regolamento. Non sono addebitate al richiedente spese o commissioni per la concessione del mutuo né a titolo di istruttoria per l apertura della pratica né per accertamenti catastali. Alla domanda va a allegato, oltre alla documentazione di rito, anche l atto di finanziamento del mutuo con l istituto di credito, completo di copia conforme della perizia tecnico-estimativa dell unità immobiliare a suo tempo redatta. In tal caso il richiedente dovrà sottoscrivere una dichiarazione con la quale attesti che, successivamente alla data di redazione della suddetta perizia, non sono state apportate modifiche per cui sia necessario il rilascio di un nuovo certificato di agibilità/abitabilità né sono stati comminati provvedimenti sanzionatori ai sensi dell art. 41 della legge 47/85. 24
25 credito _credito /05/ Pagina 25 documentazione da allegare alla domanda di mutuo - Dichiarazione dell amministrazione di appartenenza sullo stato di servizio del richiedente; - planimetria e visura catastale dell unità abitativa oggetto della richiesta di finanziamento; - copia autentica o autenticata del titolo di proprietà del venditore e dichiarazione di quest ultimo che l unità abitativa è libera e immediatamente disponibile; tale dichiarazione può risultare dal contratto preliminare di compravendita; - copia conforme del preliminare di compravendita, da cui risulti versato un acconto pari ad almeno il 5% del prezzo pattuito per la compravendita; - elazione notarile preliminare relativa alla proprietà del bene e all assenza di iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli, gravanti sia sul fabbricato sia sul terreno sul quale si trova; - copia conforme della documentazione attestante la regolarità edilizia e urbanistica dell unità abitativa. In particolare occorre allegare: 1. progetto approvato; 2. concessione edilizia; 3. certificato di agibilità/abitabilità rilasciato dal Comune competente. Sono fatte salve le diverse normative regionali e/o locali; 4. per gli immobili ultimati al 1 settembre 1967, al posto del certificato di agibilità/abitabilità e della concessione edilizia, è sufficiente la dichiarazione, resa dal proprietario, che l immobile è stato ultimato in data anteriore al 1 settembre 1967 secondo la normativa vigente. - In relazione ad immobili o parti di unità immobiliari originariamente sprovvisti di concessione, poi rivisti da disposizioni legislative di sanatoria: - per le domande di concessione in sanatoria di cui alle leggi n. 47/1985 e n. 724/1994, è necessario allegare il titolo abilitativo in sanatoria e il successivo certificato di agibilità/abitabilità; - per le domande di concessione in sanatoria di cui alla legge n. 326/2003 e successive leggi regionali, è necessario allegare la domanda di sanatoria, l attestato di versamento dell'oblazione e degli oneri concessori, nonché il certificato di ammissibilità al condono edilizio ovvero documentazione equipollente rilasciata dalla competente amministrazione comunale. La documentazione richiesta può essere prodotta in carta semplice se il bollo non è previsto per legge. 25
26 credito _credito /05/ Pagina 26 Ulteriore documentazione da allegare per le diverse tipologie di domanda: - nei casi di acquisto di unità abitativa di nuova costruzione realizzata da un impresa, oltre ai documenti già previsti occorre allegare la dichiarazione, rilasciata dal legale rappresentante dell impresa venditrice, che certifichi l impegno alla preventiva cancellazione di eventuali iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull unità oggetto della richiesta di mutuo ipotecario; - nei casi di acquisto di unità abitativa di nuova costruzione realizzata da una società cooperativa, oltre ai documenti già previsti, occorre allegare: - copia conforme dell atto costitutivo e dello statuto della cooperativa; - copia conforme autenticata della documentazione attestante la regolarità edilizia e urbanistica dell unità abitativa, intestata alla cooperativa; - dichiarazione del presidente della cooperativa attestante la qualità di socio assegnatario da parte dell acquirente; - dichiarazione del presidente della cooperativa attestante il costo totale della costruzione e il riparto della spesa tra i soci e copia autenticata delle ricevute dei pagamenti effettuati dal socio che richiede il finanziamento; - dichiarazione rilasciata dal legale rappresentante della società venditrice che certifichi l impegno alla preventiva cancellazione di eventuali iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull unità oggetto della concessione di mutuo ipotecario; - nei casi di acquisto di unità abitativa proveniente dal patrimonio immobiliare degli enti pubblici, oltre ai documenti già previsti, occorre allegare: - proposta di vendita dell ente e, se prevista dal regolamento dell ente venditore, richiesta di anticipo con allegata la copia della ricevuta di pagamento; - in alternativa al titolo di proprietà e alla documentazione attestante la regolarità edilizia dell unità abitativa, può essere prodotta la dichiarazione dell ente venditore, contenente in dettaglio anche l importo del valore stimato dell unità abitativa; se i 26
27 credito _credito /05/ Pagina 27 dati relativi al valore non sono rilevabili, è necessaria una perizia tecnico-estimativa; - dichiarazione dell ente venditore che l unità abitativa è libera e immediatamente disponibile; - nei casi di acquisto di unità abitativa proveniente dal patrimonio immobiliare degli enti pubblici tramite asta pubblica, oltre ai documenti già previsti, occorre allegare: - relazione notarile preliminare dalla quale si evinca che l unità abitativa è libera e immediatamente disponibile; - in alternativa al titolo di proprietà e alla documentazione attestante la regolarità edilizia dell unità abitativa è valida la dichiarazione dell ente venditore con l importo in dettaglio del valore stimato dell unità abitativa; se i dati relativi al valore non sono rilevabili è necessaria una perizia tecnico-estimativa; - nei casi di acquisto di unità abitativa da un privato, con estinzione del mutuo contratto dallo stesso con aziende di credito, oltre ai documenti già previsti, occorre allegare: - atto di finanziamento del mutuo contratto dal venditore con l Istituto di credito; - dichiarazione di impegno a presentare al momento del rogito l attestazione della banca, relativa al residuo debito da estinguere, con la quale l Istituto di credito si impegna a procedere nei confronti dell Agenzia del Territorio alla cancellazione telematica della propria ipoteca, una volta ricevuto l assegno circolare per un importo pari al debito residuo concesso al venditore, ai sensi della legge 40/2007. La domanda di mutuo, relativa alle due ipotesi di acquisto casa di nuova costruzione, non può essere presentata prima dell ultimazione dell immobile e della conclusione della procedura di agibilità, salva applicazione della legge regionale vigente. La documentazione richiesta può essere prodotta in carta semplice se il bollo non è previsto per legge. 27
28 credito _credito /05/ Pagina 28 Prestiti e mutui in convenzione L Inpdap stipula accordi con banche e società finanziarie perché queste concedano prestiti e mutui ipotecari a tassi e condizioni vantaggiosi rispetto a quelli di libero mercato. Si tratta di mutui ipotecari, prestiti con cessione del quinto e prestiti personali, da rimborsare con trattenute su stipendio o pensione o, a seconda della prestazione, con versamenti periodici. I tempi del rimborso e i requisiti necessari per accedere al finanziamento sono fissati da ciascun istituto di credito. Chi può chiedere un prestito o un mutuo in convenzione? Come fare? I dipendenti e pensionati pubblici iscritti al Fondo credito e loro familiari. I richiedenti devono, in ogni caso, essere titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato o di pensione. Le tipologie di finanziamento e l elenco delle Banche e delle società finanziarie sono indicati nella Convenzione aggiornata periodicamente e pubblicata sul sito internet oppure presso gli Urp delle sedi Inpdap. La richiesta di finanziamento va presentata direttamente presso la banca o la società convenzionata scelta, allegando tutta la documentazione richiesta. A garanzia del finanziamento, il prestito deve essere coperto da assicurazione sulla vita. L assicurazione sui prestiti con cessione del quinto può essere prestata anche dall Inpdap con il proprio Fondo rischi, se più vantaggiosa rispetto al mercato assicurativo privato. 28
29 credito _credito /05/ Pagina 29 Prestito pluriennale garantito In caso di particolare necessità, è possibile ottenere prestiti da società finanziarie e istituti di credito autorizzati. Il prestito garantito consiste in una somma di denaro da restituire con trattenute mensili comunque non superiori a un quinto dello stipendio. Per tali prestiti l Inpdap assume un ruolo di garanzia contro alcuni rischi: decesso dell iscritto, riduzione dello stipendio, cessazione dal servizio senza diritto a pensione. Chi può chiedere un prestito garantito? Come fare? Quali sono gli importi? Qual è il tasso d interesse? I lavoratori iscritti al Fondo credito con almeno quattro anni di servizio effettivo utili a pensione. L interessato deve presentare domanda all Istituto mutuante su apposito modello tramite l amministrazione di appartenenza. Il modello si può scaricare dal sito internet o ritirare presso gli Urp. Alla domanda va allegato un certificato medico di sana costituzione fisica rilasciato non oltre 45 giorni prima della presentazione della domanda, da un medico della Asl o da un ufficiale medico. La somma erogabile dipende dalla durata del prestito e dalla quota cedibile che non può superare un quinto dello stipendio. La durata del prestito può essere di 5 anni da restituire in 60 rate o di 10 anni da restituire in 120 rate, fermo restando che la durata del prestito non può superare il periodo che intercorre tra la concessione e il collocamento a riposo. Il tasso di interesse è stabilito dalla società finanziaria o dall istituto di credito prescelto e comunque non può essere superiore ai tassi medi del decreto pubblicato trimestralmente dal Ministero del Tesoro sulla Gazzetta ufficiale per questa tipologia di prestiti. 29
30 credito _credito /05/ Pagina 30 Sull'importo lordo della concessione gravano: - gli interessi e le spese di amministrazione degli Istituti di credito, - una somma calcolata pari allo 0,50% per spese di amministrazione in favore dell'inpdap, - un premio compensativo per il rischio di insolvenza pari all'1,5% per i prestiti quinquennali e al 3% per i prestiti decennali in favore dell'inpdap. La misura del premio compensativo è aumentata rispettivamente al 2% e al 4% se il richiedente è collocabile a riposo oltre il 65 anno di età. Come avviene il recupero delle quote? Si può rinnovare il prestito garantito? Per il prestito quinquennale il recupero avviene in 60 rate con trattenuta sullo stipendio. Per il prestito decennale il recupero avviene in 120 rate sempre con trattenuta sullo stipendio. è consentita l'estinzione anticipata in qualsiasi momento mediante versamento del debito residuo. Al richiedente verrà restituita la quota del fondo rischi relativa al periodo di anticipata estinzione. Si può richiedere un nuovo prestito solo dopo un anno dall'estinzione del debito precedente. Chi vuole può rinnovare un prestito in corso, con richiesta di un nuovo prestito, solo dopo due anni di ammortamento di un prestito quinquennale e dopo quattro anni di ammortamento di un prestito decennale. Un prestito quinquennale può essere rinnovato prima che siano trascorsi due anni dall inizio dell ammortamento nel caso in cui si richieda e ottenga, per la prima volta, un prestito decennale. 30
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