FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA AGGIORNAMENTO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI

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1 RIFORMA DELLEPROFESSIONI PROFESSIONI: FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA AGGIORNAMENTO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI 1 PROGRAMMA DELL INCONTRO: Prima parte RELAZIONE FORMAZIONE CONTINUA CHI COME QUANDO NORMATIVA D.P.R. 137 del «Riforma delle Professioni» Regolamento Nazionale (B.U. Min. Giustizia ) Linee Guida C.N.I. (circ. 302 del ) Prime indicazioni fornite dal CNI Seconda Parte QUESITI ed eventuale DIBATTITO 2

2 PERCHE ADESSO OCCORRE L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE? DPR D.P.R. 137 del Art.7 Formazione Continua MA IN CHE MODO SI DEVE ESEGUIRE L AGGIORNAMENTO? 3 COSA E SUCCESSO CON L ENTRATA IN VIGORE DEL D.P.R.137/2012? Regolamentoper l aggiornamento della competenza professionale Approvato con pubblicazione nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n.13 del Linee di Indirizzo Nazionali Approvato dal Consiglio C.N.I. del

3 D.P.R. 137/2012 (artt. 1 ed 7) Ma chi deve fare l aggiornamento? Regolamento Nazionale TUTTI GLI ISCRITTISONOSONO OBBLIGATI ALLA FORMAZIONE 5 Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale Per inquadrare i termini 6

4 Come funziona nella pratica? Art. 3 Regolamento CFP= Credito Formativo Professionale Saldo iniziale (1 gennaio) Accumulo CFP durante l anno con attività di formazione Al saldo finale (31 dicembre) detraggo 30 CFP Per esercitare laprofessione devo avere ancora almeno 30 CFP 7 Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale Ma oggi come si parte? Art. 3 Regolamento Tesoretto iniziale «d avvio»: Iscritti al = 60CFP Nuovi iscritti dopo il CFP (abilitazione < 2anni) 60 CFP (2< abilitazione <5 anni) 30 CFP (abilitazione >5 anni) con obbligo di conseguire 5CFP su deontologia ed etica entro il dell anno successivo all iscrizione 8

5 Art. 2 Regolamento Apprendimento non formale Art. 4 Regolamento Allegato A 9 Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale Apprendimento non formale Art. 4 Regolamento Formazione frontale o a distanza organizzata dagli Ordini o da soggetti autorizzati dal CNI Gli eventi di soggetti autorizzati sono riconosciuti o dall Ordine territoriale o dal CNI (a seconda del tipo di autorizzazione) Il CNI può riconoscere eventi speciali (tipo CONVEGNI SAIE o MADE) Portale nazionale 10

6 Apprendimento non formale allegato A Corso: evento formativo che prevede il trasferimento di nozioni tra docente e discente; Seminario: evento formativo che prevede la focalizzazione su un singolo argomento allo scopo di trasferire saperi scientifici tra esperti del settore; Convegno: evento non periodico organizzato da ente formatore per i propri iscritti o clienti con lo scopo dello scambio di informazioni o il trasferimento di notizie o risultati; Conferenza: evento non periodico su argomenti d attualità con nozioni di media specializzazione; 11 Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale Apprendimento informale Art. 2 Regolamento Art. 5 Regolamento Allegato A 12

7 Apprendimento informale Allegato A Gestito con comunicazione al Portale Nazionale tramite modulo del CNI Sospeso in attesa di procedura europea (Ordini di Biella e Vercelli) Circolari CNI di specificazione delle modalità di riconoscimento ancora in fase di preparazione a livello di Scuola Superiore di Formazione Professionale per l Ingegneria At Art. 5 Regolamento 13 Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale Art. 2 Regolamento Apprendimento formale Art. 6 Regolamento Allegato A Art. 7 D.P.R.137/

8 Riconoscimento di altri soggetti formatori Soggetti formatori diversi dagli Ordini Territoriali devono essere riconosciuti dal CNI Art. 7 Regolamento Elenco soggetti autorizzati sarà inserito nel sito del CNI La validità dell autorizzazione dei soggetti formatori ièè biennale quella degli eventi annuale 15 Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale I compiti del CNI Art. 8 Regolamento Linee Guida approvate il Anagrafe Nazionale dei CFP Portale Nazionale con banca dati degli eventi 16

9 I compiti degli Ordini Territoriali Art. 9 Regolamento Organizzare eventi formativi da soli o in collaborazione con altri soggetti Comunicazioni e gestione degli eventi e dei crediti relativi con il CNI attraverso il Portale Nazionale degli eventi e l Anagrafe Nazionale dei CFP Istituzione facoltativa della certificazione volontaria (i cosiddetti Qing dell Ordine di Milano) Vista la prossima emanazione di Direttive Nazionali in merito alla certificazione volontaria basate su un protocollo di prova per la futura emanazione di una direttiva europea in materia (per la quale gli ingegneri italiani sono stati scelti come apripista) gli Ordini di Biella e Vercelli NON istituiscono per ora la certificazione di cui al comma 2 17 Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale I compiti degli Iscritti Art. 10 Regolamento Comunicare all Ordine le attività formative svolte Conservare la documentazione attestante la formazione svolta 18

10 Esoneri Art. 11 Regolamento Maternità/Paternità Servizio Militare/Civile Grave malattia o infortunio Impedimenti documentati L iscritto deve presentare un istanza sulla base della quale l ordine deve ridurre proporzionalmente i 30CFP/anno da dedurre Con l introduzione dell Anagrafica Nazionale dei CFP sarà invece il sistema che, su inserimento da parte dell Ordine dell esonero richiesto e concesso, calcolerà in maniera automatica l esonero e i relativi CFP da non dedurre. 19 Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale Sanzioni Art. 12 Regolamento Chi viene sanzionato? Chi esercita la «professione regolamentata» senza avere più i 30 CFP minimi necessari Come viene sanzionato? Il Consiglio dell Ordine deferisce l iscritto al Consiglio di Disciplina per la decisione sulle relative sanzioni (censura, sospensione) 20

11 Disciplina transitoria Art. 13 Regolamento Obbligo aggiornamento dal Tesoretto iniziale di 60CFP Riconosciute le attività svolte nel Linee Guida (linee di indirizzo) approvate Consiglio CNI I compiti degli Iscritti (Punto 1) L aggiornamento non è limitato al singolo settore di iscrizione (a,b,c) Per i neoiscritti (art.3 c.9 Regolamento) Attenzione a chi propone gli eventi!!! Tutti iii corsi i abilitanti i e/o / di aggiornamento valgono 1ora=1CFP senza limiti (ad eccezione del tetto di 120CFP massimi icumulabili dall iscritto itt art.3 t33 c.6 c 6 Regolamento) L autocertificazione va fatta al CNI ( o meglio all Anagrafe Nazionale) e non all Ordine I crediti vengono dati alla sola attività formativa escludendo d le parti istituzionali (saluti, etc) 22

12 Linee Guida (linee di indirizzo) approvate Consiglio CNI I compiti degli Iscritti (Punto 1) Anche per le visite tecniche si conta solo il tempo effettivo (e non anche le trasferte) Per la docenza vale la regola 1ora=1CFP ma ore non ripetitive e soprattutto Solo per docenze di eventi riconosciuti!!! Gli aggiornamenti eseguiti dall azienda Se l azienda coopera o si convenziona con Ordine o CNI o formatori art.7 sono riconosciuti come eventi formativi allegato A Regolamento Se l azienda non è convenzionata gli eventi potranno essere usati per l autocertificazione 23 Linee Guida (linee di indirizzo) approvate Consiglio CNI I compiti degli Ordini (Punto 2) Gli Ordini possono coadiuvarsi di soggetti terzi per l organizzazione (segreteria) degli eventi Ma la competenza su docenza e verifiche restano in capo ai soggetti formatori (Ordini o autorizzati art.7) Attenzione che Federazioni e Associazioni (FI (F.I.O.P.A., PA Fondazione Ordine Ingegneri di Torino, Collegio Ingegneri ed Architetti Milano) se non riconosciuti (art.7) possono o sogeeeetco svolgere eventi con rilascio CFP solo se organizzati in cooperazione o convenzione con l Ordine Territoriale 24

13 Linee Guida (linee di indirizzo) approvate Consiglio CNI I compiti degli Ordini (Punto 2) Le attività formative sono aperte a tutti e non solo agli iscritti all Ordine organizzante. I CFP hanno valore nazionale e saranno caricati sul Portale direttamente d ll O di T it i l dall Ordine Territoriale L Ordine deve vigilare sulla corretta rilevazione delle presenze: il i d ll Per tutto l evento se su singolo giorno Per almeno il 90% della durata se su più giornate iù i t BIELLA 7 febbraio Linee Guida (linee di indirizzo) approvate Consiglio CNI I compiti degli Ordini (Punto 2) L Ordine deve organizzare eventi eventi s t tti i settori per n totale di su tutti i settori per un totale di almeno 35CFP di cui 5 per «etica e deontologia professionale» per i neoiscritti BIELLA 7 febbraio

14 Linee Guida (linee di indirizzo) approvate Consiglio CNI Associazioni di iscritti e soggetti autorizzati CNI (Punto 3) 27 Linee Guida (linee di indirizzo) approvate Consiglio CNI Banca dati degli Eventi Formativi (Punto 4) La Banca Dati conterrà TUTTI gli eventi formativi che riconoscono CFP a partire dll dalla sua attivazione (indicativamente marzo aprile 2014) Gli eventi saranno ricercabili per mezzo di filtri (provincia, tipologia, data) ancora da definire nel particolare dal CNI, ma 28

15 Linee Guida (linee di indirizzo) approvate Consiglio CNI Anagrafe Nazionale dei Crediti Formativi (Punto 5) Il Portale conterrà anche l Anagrafe Nazionale dei CFP e sarà visibile sia al singolo iscritto che all Ordine per l l h ll d le verifiche imposte sull esercizio abusivo della professione BIELLA 7 febbraio Linee Guida (linee di indirizzo) approvate Consiglio CNI Entrata in vigore e norme transitorie (Punto 6) In vigore dal 1 gennaio CFP per gli iscritti al BIELLA 7 febbraio 2014 Per gli eventi svolti nel 2013 sono riconosciuti solo quelli organizzati dagli Ordini Territoriali: Anche per i corsi abilitanti e di aggiornamento obbligatori per i bbli i legge; Se sono state prese o verificate le presenze; presenze Per un massimo di 60 CFP Fa fede la data di rilascio dell attestato dell attestato di partecipazione di partecipazione 30

16 Entrata in vigore il 1 gennaio 2014 Ricapitolando Tutti gli iscritti sono soggetti all obbligo; ma solo chi esercita la «professione regolamentata» è soggetto alle sanzioni se scende sotto i 30 CFP Ogni fine anno vengono dedotti 30 CFP dal saldo di ognuno, ma tutti gli iscritti al partono con 60 CFP Sia chi esercita, sia chi è dipendente può richiedere i 15 CFP per laggiornamento l aggiornamento informale documentato secondo il futuro modello predisposto dal C.N.I. Solo gli eventi che sono presenti sulla Banca Dati (Portale Nazionale), daranno diritto a CFP secondo le indicazioni presenti nell avviso stesso Solo gli Ordini Territoriali, il CNI ed i formatori autorizzati art.7 possono inserire eventi nel Portale e conseguentemente rilasciarecfp. NESSUNALTRO!!! 31 Per gli Ordini di Biella e Vercelli un evento formativo è come un mattone per la casa della conoscenza di tutti noi e non un business Per questo motivo vi ringraziamo i per la pazienza che ci avere dimostrato oggi e ci dimostrerete in futuro nel proseguire insieme questa avventura in cui i Consigli vi vogliono essere accanto per quel che possono, ben sapendo di non essere «bravi» come coloro che lo fanno per professione 32

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