SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (SCIA) (ART. 79 L..R.1/2005)

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1 Prot. gen. Riservato all ufficio SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (SCIA) (ART. 79 L..R.1/2005) Il/La sottoscritto/a Nato/a a (prov) il Residente a (prov) CAP Via n. Cod. Fiscale (obbligatorio L.311/2004) Cittadinanza Tel Fax Cell. (PEC) per conto: proprio proprio e dei soggetti indicati nell allegata tabella A della Ditta / Società / Impresa sotto indicata Denominazione Tipo Sede legale (prov) CAP Via n. Cod. Fiscale (obbligatorio L.311/2004) P. IVA Codice INPS INAIL Cassa Edile Tel Fax Cell. (PEC) SE CITTADINO STRANIERO, IL SOTTOSCRITTO DICHIARA : di avere cittadinanza e: di essere in possesso di permesso di soggiorno n. rilasciato da il con validità fino al rilasciato per i seguenti motivi ; di essere in possesso di permesso di soggiorno CE n. rilasciato da il con validità fino al rilasciato per i seguenti motivi ; SEGNALA l inizio attività per le opere e gli interventi edilizi, individuati all art.79 e disciplinati con la procedura indicata all art.84 della L.R.1/2005, di seguito descritti: 1 / 16

2 1. DATI RELATIVI ALL IMMOBILE: 1.1 Indirizzo Via n. civ. Piano Interno n. Località 1.2 Identificazione catastale C.T. Foglio Particelle n. subalterno superficie C.F. Foglio Particelle n. subalterno superficie 2. DESCRIZIONE ATTIVITÀ EDILIZIA 3. TIPOLOGIA DELLA SCIA 3.1. NUOVO INTERVENTO VARIANTE ALLA/AL P.C. n. del ai sensi dell : art. 79, comma 3, L.R. 1/05 art. 84, comma 5 (ultimo periodo), L.R. 1/ SCIA onerosa SCIA gratuita 3.3. SCIA TARDIVA spontaneamente presentata, con opere in corso, ai sensi dell : art. 135, comma 1, L.R. 1/05 con il pagamento della sanzione di 516,00 (allegare attestazione di pagamento); 4. CLASSIFICAZIONE DELLE OPERE E INTERVENTI SOTTOPOSTI A SCIA (art.79 L.R.1/2005) 4.1. Interventi di cui all'articolo 78, comma 1, qualora siano specificamente disciplinati dai regolamenti urbanistici di cui all'articolo 55, dai piani attuativi [art.79, co.1, lett. a, e co. 4)]; 4.2. Opere di reinterro e scavo non connesse all attività edilizia [art.79 co.1, lett. b)]; 4.3. Mutamenti di destinazione d uso, anche in assenza di opere edilizie, nei casi individuati dalla disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni (...) [art.79 co.1, lett. c)], 4.4. Demolizioni di edifici o di manufatti non contestuali alla ricostruzione o ad interventi di nuova edificazione [art.79 co.1, lett. d)], 4.5. Occupazioni di suolo per esposizione o deposito merci o materiali che non comportino trasformazione permanente del suolo [art.79 co.1, lett. e)], 4.6. Ogni altra trasformazione attuata per mezzo di opere edilizie che (...) non sia soggetta a concessione edilizia [art.79 co.1, lett.f)], 4.7. Interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche [art.79 co.2, lett. a], 4.8 Interventi di manutenzione straordinaria [art.79 co.2, lett. b)], diversi da quelli disciplinati dall art. 80, comma 2, lett. a) della L.R.1/2005 e senza mutamenti della attuale destinazione d uso; 4.9. Interventi di restauro e di risanamento conservativo [art.79 co.2, lett. c)], 4.10 Interventi di ristrutturazione edilizia [art.79 co.2, lett. d)]; 1) demolizioni con fedele ricostruzione degli edifici, intendendo per fedele ricostruzione quella realizzata con gli stessi materiali o con materiali analoghi prescritti dagli atti di cui all'articolo 52 oppure dal regolamento edilizio, nonché nella stessa collocazione e con lo stesso ingombro planivolumetrico, fatte salve esclusivamente le innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica; 2) interventi di recupero dei sottotetti a fini abitativi eseguiti nel rispetto delle disposizioni di cui alla legge regionale 8 febbraio 2010, n. 5 (Norme per il recupero abitativo dei sottotetti); 3) modifiche alla sagoma finalizzate alla realizzazione di addizioni funzionali agli organismi edilizi esistenti che non configurino nuovi organismi edilizi, nel limite del 20 per cento delvolume esistente. Non sono computate ai fini dell applicazione degli indici di fabbricabilità fondiaria e territoriale, le addizioni funzionali consistenti nel rialzamento del sottotetto al fine di renderlo abitabile o nella realizzazione di servizi igienici, qualora carenti, oppure nella creazione di volumi tecnici, scale, ascensori o autorimesse pertinenziali all interno del perimetro dei centri abitati come definito dall articolo 55, comma 2, lettera b); 4.11 Interventi pertinenziali che comportano la realizzazione, all interno del resede di riferimento, di un volume aggiuntivo non superiore al 20 per cento del volume dell edificio principale, ivi compresa la demolizione di volumi secondari (,) [art.79 co.2, lett. e)], 4.12 Altro (indicare) 2 / 16

3 5. CARATTERISTICHE URBANISTICHE ED EDILIZIE DELL ORGANISMO EDILIZIO 5.1. Zona di P.R.G. Zona P.R.G. ; Norme Tecniche d attuazione Art. Zona P.S ; Norme Tecniche d attuazione Art. Zona R.U ; Norme Tecniche d attuazione Art. altro : (specificare) 5.2. Destinazione d uso prevalente ai sensi dell art. 59 della L.R. 1/ Attuale destinazione d'uso (art. 59 L.R. 1/05) Prevista destinazione d'uso (art. 59 L.R. 1/05) a) residenziale a) residenziale b) industriale o artigianale b) industriale o artigianale c) commerciale c) commerciale d) turistico-ricettiva e) direzionale f) di servizio g) commerciale all ingrosso e depositi h) agricola e attività ad essa connesse d) turistico-ricettiva e) direzionale f) di servizio g) commerciale all ingrosso e depositi h) agricola e attività ad essa connesse i) altro: (specificare) i) altro: (specificare) 5.3. Atti abilitativi di legittimazione (indicare, numero, data della pratica e nome del titolare) Elenco di precedenti licenze, concessioni, permessi, DIA, SCIA o atti di assenso comunque denominati: Elenco di titoli abilitativi conseguenti istanze di condono o sanatoria comunque denominati: Elenco di eventuali attività edilizie in corso: non sono in corso altri progetti edilizi sull immobile o nell area oggetto dell intervento sono attualmente in corso i lavori autorizzati con: Permesso di Costruire : n. del tit. ; Autorizzazione Edilizia : n. del tit. ; DIA : n. del tit. ; SCIA : n. del tit. ; altro: : n. del tit. ; 3 / 16

4 6. SOGGETTI AI QUALI SONO STATI AFFIDATI INCARICHI PROFESSIONALI: 1. TECNICO ASSEVERANTE (PROGETTISTA) (comunicazione obbligatoria) Iscritto al Ordine degli Architetti di N. Studio in C.F.: 2. DIRETTORE DEI LAVORI (comunicazione obbligatoria) Iscritto al Ordine degli Architetti di N. Studio in Timbro e firma Timbro e firma C.F.: 3. COORDINATORE PER LA SICUREZZA NELLA PROGETTAZIONE (comunicazione obbligatoria per i casi previsti) Timbro e firma Iscritto al Ordine degli Architetti di N. Studio in C.F.: 4. COORDINATORE PER LA SICUREZZA NELL ESECUZIONE (comunicazione obbligatoria per i casi previsti) Timbro e firma Iscritto al Ordine degli Architetti di N. Studio in C.F.: 5. PROGETTISTA OPERE STRUTTURALI (comunicazione obbligatoria per i casi previsti) Iscritto al Ordine degli Architetti di N. Studio in C.F.: 6. DIRETTORE DEI LAVORI OPERE STRUTTURALI (comunicazione obbligatoria per i casi previsti) Iscritto al Ordine degli Architetti di N. Studio in C.F.: 7. SOGGETTO CERTIFICATORE (comunicazione obbligatoria per i casi previsti) Iscritto al Ordine degli Architetti di N. Studio in C.F.: Timbro e firma Timbro e firma Timbro e firma 8. Iscritto al Ordine degli Architetti di N. Studio in C.F.: Timbro e firma 4 / 16

5 7. SOGGETTI AI QUALI E AFFIDATA L ESECUZIONE DEI LAVORI: Che i lavori edili saranno eseguiti dalle seguenti Ditte (vedere specifici allegati B): per le opere strutturali; per le opere di rifinitura, per le opere Che i lavori relativi agli impianti saranno eseguiti dalle seguenti ditte (vedere specifici allegati B): per l impianto ; per l impianto ; per l impianto ; per l impianto ; A tal fine, consapevole che le dichiarazioni mendaci e la falsità in atti comportano l applicazione delle sanzioni previste dall art. 76 del D.P.R. 445/2000 e che inoltre, sulla base del controllo effettuato da cui emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione resa, decadrà dai benefici conseguiti con il provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera e consapevole che il comma 6 dell art.19 della L.241/2000 prevede che, ove il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, nelle dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l esistenza dei requisiti o dei presupposti di cui al comma 1 è punito con la reclusione da uno a tre anni, DICHIARA ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/ di essere proprietario esclusivo dell immobile sotto indicato, avendone titolo a seguito di, (l elenco dei titolari prosegue sulla distinta dell allegato A: si no ) 2. di possedere tale titolo al momento della presentazione della presente pratica edilizia e che i lavori avverranno solo in porzioni nelle quali il sottoscritto ha titolo; 3. che i dati sopra riportati, personali e di individuazione dell immobile, sono veritieri; 4. che l area o l immobile, interessato dalle opere e interventi e rappresentato dagli elaborati allegati, è nella propria e piena disponibilità ; 5. che lo stato reale di consistenza dell immobile oggetto della presente SCIA è legittimato, per quanto riguarda la documentazione in possesso, dagli atti di legittimazione sopra elencati; 6. di essere a conoscenza dell obbligo di comunicare senza ritardi ogni variazione dei dati contenuti nella presente SCIA; 7. di prendere atto della relazione tecnica di asseverazione e degli elaborati progettuali a firma del progettista incaricato, consapevole che la presente SCIA ha validità tre anni, dalla data di presentazione (art. 84, comma 5, della L.R. 1/2005); 8. che l allegato progetto è compilato nel rispetto delle proprietà confinanti e non reca pregiudizio alcuno ai diritti di terzi, sollevando pertanto da ogni responsabilità il Responsabile del Servizio da qualsiasi responsabilità nei confronti di terzi; 9. di essere a conoscenza che per l efficacia della SCIA, nel caso in cui l intervento ricada in zona sottoposta a vincoli ambientali, paesaggistici o culturali, permane l onere di acquisizione, prima della presentazione della segnalazione, dello specifico atto di assenso dell ente preposto alla tutela del vincolo stesso; 10. di essere a conoscenza che, ai sensi dell art. 19 della L. 241/90, comma 6-bis (comma aggiunto dall'articolo 5, comma 2, lettera b), decreto-legge n. 70 del 2011), e nei termini e con le modalità indicata all art. 84, comma 6, della L.R. 1/2005 e s.m.i., l amministrazione competente, in caso di accertata l assenza di uno o più degli atti di cui al comma 2 dello stesso articolo, nel termine di trenta giorni dal ricevimento della segnalazione, può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un congruo termine; 11. di essere a conoscenza che è fatto comunque salvo il potere dell amministrazione competente di assumere determinazioni in via di autotutela, ai sensi degli articoli 21-quinquies e 21-nonies della L. 241/90, ed art. 84-bis L.R.1/2005 e s.m.i., e che decorso il termine di trenta giorni di cui all articolo 84, comma 6, possono essere adottati provvedimenti inibitori e sanzionatori qualora ricorra uno dei seguenti casi: a) in caso di falsità o mendacia delle asseverazioni, certificazioni, dichiarazioni sostitutive di certificazioni o degli atti di notorietà allegati alla SCIA medesima; b) in caso di difformità dell intervento dalle norme urbanistiche o dalle prescrizioni degli strumenti urbanistici generali, degli atti di governo del territorio o dei regolamenti edilizi; c) qualora dall esecuzione dell intervento consegua pericolo di danno per il patrimonio storico-artistico, culturale e paesaggistico, per l ambiente, per la salute, per la sicurezza pubblica o la difesa nazionale. e che l amministrazione, ferma restando l applicazione delle sanzioni penali di cui al comma 6 dell art. 19 della 5 / 16

6 L.241/90, nonché di quelle di cui al capo VI del testo unico di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, può sempre e in ogni tempo adottare i provvedimenti di cui sopra; 12. di essere a conoscenza: - che, ai sensi dell art.84, comma 5, della L.R.1/2005, l inizio dei lavori è contestuale alla data di presentazione della SCIA, che il termine e che qualora non vengano ultimati i lavori nel termine indicato, è obbligatorio presentare una nuova SCIA concernente la parte non ultimata; - che al termine dei lavori permane l obbligo (art.86, commi 1, 2, 3, della L.R.1/05) di depositare a cura di professionisti abilitati, la certificazione di conformità dell opera al progetto contenuto nel titolo abilitativo che comunque dovrà avvenire entro 15 giorni dalla data di ultimazione dei lavori (art. 25 co.1 D.P.R.380/01) e, se dovuta, dell attestazione di abitabilità o di agibilità unitamente alla conformità con le norme igienico-sanitarie, nonché alle norme sulle barriere architettoniche, insieme alla ricevuta dell avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate, oppure alla dichiarazione che le stesse non hanno comportato modificazioni del classamento (art.23 D.P.R.380/01, modificato dall art.1, co.558 della L.311/05); 13. di dover affiggere nel cantiere, in vista al pubblico una tabella chiaramente leggibile con riportato i dati di riferimento dell intervento, così come prescritto dalle vigenti Norme urbanistiche e dal Regolamento edilizio ed una copia della notifica preliminare (art.99, comma 2, D.Lgs 81/2008); 14. di dover depositare presso il cantiere la copia della SCIA, dalla quale risultino la data di presentazione della segnalazione stessa, il piano di sicurezza, nonché l elenco di quanto altro prescritto per comporre e corredare i progetti delle trasformazioni e le attestazioni dei professionisti abilitati; 15. di essere a conoscenza, ai sensi dell art.82, commi 7, 8, 9, 10 ed art. 84, comma 5, della L.R.1/05: - che, essendo l inizio lavori contestuale alla presentazione della SCIA, il proprietario o chi ne abbia titolo deve comunicare al comune il nominativo della/e impresa/e che realizzerà/anno i lavori unitamente ai codici di iscrizione identificativi delle posizioni presso INPS, INAIL, CASSA EDILE dell'impresa; qualora successivamente all'inizio lavori, si verifichi il subentro di altra impresa il proprietario o chi ne abbia titolo dovrà comunicare i relativi dati entro quindici giorni dall'avvenuto subentro; - che, contestualmente allegato alla SCIA ed allegato alla comunicazione di fine lavori, dovrà essere inoltrato al Comune, se dovuto, il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) di cui all art.90, comma 9, del D.Lgs.81/08; - che la mancata presentazione del DURC costituisce causa ostativa sia all inizio dei lavori che alla sua prosecuzione ed infine al rilascio della certificazione di abitabilità; - che qualora, successivamente all'inizio lavori, si verifichi il subentro di altre imprese esiste l obbligo per il committente di produrre il DURC del soggetto subentrante; 16. di essere a conoscenza che, ai fini delle disposizioni di cui al titolo IV, capo I, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) e come precisato al comma 11 dell art. 82 della L.R.1/2005, le opere in progetto: NON rientrano nell ambito di applicazione del titolo IV, capo I, del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. come da dichiarazione del progettista riportata nella relazione di asseverazione. RIENTRANO nell ambito di applicazione del titolo IV, capo I, del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. A tal fine dichiara di essere a conoscenza che l'efficacia della SCIA (come confermato anche dall art. 82, comma 11, della LR 01/05) è sospesa in caso di inosservanza, da parte del Committente o del Responsabile dei lavori, degli obblighi a loro derivanti dagli articoli 90, 93, 99 e 101 del D.Lgs 81/2008, e che la Notifica Preliminare, oltre a contenere quanto disposto dall'allegato XII del d.lgs. 81/2008, dà atto -quando previsto- dell'avvenuta redazione del PSC (Piano di Sicurezza e di Coordinamento), certificato dal professionista abilitato, e del rispetto della legge regionale 23 dicembre 2003, n. 64 (Norme per la prevenzione delle cadute dall'alto nei cantieri edili). che è pertanto necessaria la nomina del coordinatore per la progettazione della sicurezza per la redazione del piano di sicurezza e coordinamento e per la predisposizione del fascicolo di cui all art.91, co.1 del D.Lgs.n.81/2008; 17. di essere a conoscenza che ai sensi dell art.82, commi 14 e 15, della LR 01/05, i progetti relativi ad interventi che riguardano le coperture di edifici di nuova costruzione ovvero le coperture di edifici già esistenti, devono prevedere l applicazione di idonee misure preventive e protettive che consentano, nella successiva fase di manutenzione degli edifici, il transito e l esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza e che la mancata previsione di queste misure, determina l inefficacia della presente SCIA; 18. di essere a conoscenza che ai fini delle Disposizioni in materia di energia di cui alla LR 24 febbraio 2005 n.39 e del Regolamento di attuazione DPGR 25 febbraio 2010, n.17/r, le opere in progetto: NON rientrano nell ambito di applicazione delle suddette disposizioni come da dichiarazione del progettista riportata nella relazione di asseverazione. RIENTRANO nell ambito di applicazione delle suddette disposizioni, come da dichiarazione del progettista riportata nella relazione di asseverazione. A tal fine dichiara di essere a conoscenza degli adempimenti prescritti dal Regolamento di attuazione DPGR 25 febbraio 2010, n.17/r e comunica, ai sensi dell art.10, comma 1, del DPGR 25 febbraio 2010, n.17/r, che il Soggetto certificatore : è il seguente professionista: (vedere.allegato F accettazione incarico) 19. di essere a conoscenza che per quanto concerne lo smaltimento di eternit/amianto: Tale materiale non è presente nell immobile oggetto di intervento; la bonifica, rimozione e smaltimento verrà eseguito dalla seguente ditta immediato deve essere allegato alla SCIA il piano di smaltimento) (in caso di inizio lavori 20. di essere a conoscenza che, ai sensi dell art 184, comma 1, lett. b) del D. legs. 152/2006, i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto 6 / 16

7 disposto dall'articolo 184-bis, SONO RIFIUTI SPECIALI, responsabilità della gestione dei rifiuti è a carico: e che, ai sensi dell art. 188 del Decreto, la del sottoscritto quale produttore iniziale che provvederà direttamente al loro trattamento, oppure del sottoscritto che li consegnerà ad un intermediario, ad un commerciante, ad un ente o impresa che effettua le operazioni di trattamento dei rifiuti: Nominativo autorizzato ad un soggetto pubblico o privato addetto alla raccolta dei rifiuti, in conformità agli articoli 177 e 179 del Decreto. 21. di essere a conoscenza che, fermo restando l impegno che le terre e rocce da scavo, qualora non utilizzate nel rispetto delle condizioni del citato art. 186, saranno sottoposte alle disposizioni in materia di rifiuti di cui alla parte quarta del decreto, ai sensi dell art 186, comma 3, del D. legs. 152/2006: l intervento edilizio in progetto E ESCLUSO dall ambito normativo di cui all art.186 del D.Lgs 152/06 e s.m.i. in quanto NON è prevista la produzione di terre e rocce da scavo. che l intervento edilizio in progetto E SOGGETTO alle direttive di cui all art. 186 del D. Legs. 152/06 e pertanto si presenta una Dichiarazione in materia di utilizzo di terre e rocce da scavo, sottoscritta dal progettista ed allegata alla Relazione di asseverazione, dalla quale risulti la sussistenza dei requisiti di cui al co.1 art.186 del D.Lgs.152/2006, nonché i tempi dell eventuale deposito in attesa di utilizzo dei materiali, che non può superare un anno, con quantificazione dei volumi dei movimenti terra, e con la previsione del loro riutilizzo integrale, corredata dell autorizzazione da parte degli organi competenti (se previsto dalla normativa), e con la precisazione che la realizzazione delle opere di scavo oggetto della presente SCIA NON comporterà produzione di rifiuti speciali (comma 3 dell articolo 184 del D.lgs. 152/06); le opere di scavo ricadono in area sottoposta a salvaguardia di beni archeologici e pertanto verrà comunicato alla Soprintendenza Beni Archeologici di Firenze, per iscritto e con almeno quindici giorni di anticipo, la data di inizio dei relativi lavori; 22. che al riguardo dell obbligo della presentazione di eventuali Impegni (atti d obbligo, convenzioni, servitù, ecc.) il sottoscritto dichiara che non ha alcun obbligo né verso terzi né verso la pubblica amministrazione; il sottoscritto dichiara che ha il/i seguente/i obbligo/hi: nei confronti di e pertanto allega copia 23. di essere a conoscenza che le opere da realizzare, come da specifica dichiarazione del progettista asseverante: NON sono soggette alla disciplina di cui all'art. art. 105 della L.R. 1/2005 per le opere in cemento armato o a struttura metallica (ex L. 64/74 e ex L. 1086/71); sono soggette alla disciplina di cui agli artt. 65 e 93 del D.P.R.380/01 (L. 64/74 e L. 1086/71) e art. 105-ter della L.R. 1/2005 per le opere in cemento armato o a struttura metallica; 24. che il presente intervento, consapevole che la SCIA comporta la corresponsione di un contributo commisurato alla sola incidenza delle spese di urbanizzazione ad eccezione degli interventi di cui all articolo 79, comma 1, lettera a) e comma 2, lettera d) e lettera e), per i quali è dovuto anche il contributo relativo al costo di costruzione: non è soggetto alla corresponsione dei contributi di cui all art. 119 della L.R. 1/2005 e s.m.i. (oneri di urbanizzazione e/o costo di costruzione) ovvero è soggetto alla corresponsione dei contributi, come riportato nella Relazione di asseverazione e relativo schema di calcolo e pertanto, ai sensi delle vigenti disposizioni comunali: allega la ricevuta del pagamento unico allega la ricevuta del pagamento della prima rata (avendo scelto il pagamento rateizzato, ai sensi dell art. 126 della L.R. 1/05) unitamente alla fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia del pagamento delle rimanenti rate. 25. di essere a conoscenza che in caso di ritardato od omesso pagamento dei contributi verranno applicate le sanzioni amministrative di cui all art.128 della L.R.1/05; 26. al riguardo delle comunicazioni: di autorizzare i professionisti indicati nel presente modello a ricevere ogni comunicazione relativa alla presente SCIA, sia mediante lettera che mediante fax o ovvero di non autorizzare quanto sopra. ALLEGA I SEGUENTI DOCUMENTI OBBLIGATORI (art. 84, comma 2, L.R. 1/2005) SI NO Relazione tecnica del progettista incaricato dell asseverazione di conformità delle opere e relativa documentazione di progetto SI NO Allegato A - Dichiarazione degli altri aventi titolo (se del caso); SI NO Allegato B - Dichiarazione di accettazione dell impresa che esegue i lavori; SI NO Allegato C - Dichiarazione ai sensi dell art. 90, comma 9, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. per ogni singola Impresa/Ditta; SI NO -!" #$!"#!%&!$'!#$("$)in corso di validità per ogni singola Impresa/Ditta e per ogni lavoratore autonomo, quali esecutori dei lavori, in originale ovvero fotocopia autenticata dal titolare; SI NO!%#!$ #%"*$!!++,comma Riservato al Servizio 7 / 16

8 1 del D.Lgs n. 81, e s.m.i, (nei casi previsti) elaborata conformemente all'allegato XII, come trasmessa agli Organi territorialmente competenti; ALLEGA I SEGUENTI ALTRI DOCUMENTI OBBLIGATORI (se previsti in base alla vigente normativa edilizia statale, regionale e locale) SI NO Attestazione del versamento diritti comunali di segreteria, secondo le tariffe in vigore i SI NO Attestazione del versamento diritti SUAP, secondo le tariffe in vigore SI NO Attestazione del versamento del contributo di cui all'art. 119 L.R. 1/2005, secondo le tariffe in vigore in un unica soluzione per un importo di. 1^ rata per un importo di. e si allega originale polizza fideiussoria bancaria o assicurativa della stipulata in data per un importo di. SI NO Attestazione del pagamento della sanzione di 516,00 per presentazione SCIA TARDIVA spontaneamente presentata, con opere in corso (art. 135, comma 1, L.R. 1/05) ; SI NO Allegato D - Dichiarazione riguardante l obbligo di redazione e presentazione progetti impianti (se del caso); SI NO Allegato E - Accettazione incarico del soggetto certificatore energetico (se del caso) SI NO Altri documenti: SI NO Altri documenti: SI NO Commenti: Per un totale di n. documenti allegati. IL SOTTOSCRITTO AUTORIZZA con la sottoscrizione della presente SCIA, ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 23 del D. LGS n.196/2003, al trattamento dei dati personali per le finalità di legge. ii ii Informativa ai sensi del D. Lgs. 196/2003 per il trattamento dei dati personali Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), il trattamento delle informazioni sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza, tutela della riservatezza e dei diritti dell Interessato. L Interessato, all atto della sottoscrizione della presente richiesta, concede il proprio consenso al per il trattamento dei propri dati personali. Ai sensi dell'articolo 13 del Codice, si forniscono all Interessato le seguenti informazioni: 1. I dati personali, forniti dall Interessato, verranno trattati principalmente per gli obblighi di natura amministrativa, legale e fiscale previsti dalla legge. 2. Il trattamento sarà effettuato con strumenti elettronici e cartacei. 3. Il conferimento dei dati è obbligatorio per il corretto espletamento delle attività previste dal procedimento; l'eventuale rifiuto comporta l impossibilità di proseguire e/o concludere positivamente il connesso procedimento amministrativo. 4. I dati conferiti potranno essere comunicati a soggetti esterni, esclusivamente per finalità legate all istruttoria del procedimento; ogni altro tipo di comunicazione o diffusione è escluso se non preventivamente concordato tra le parti. 5. Il titolare del trattamento è il SUAP/Comune di 6. Il responsabile del trattamento è il Responsabile del Servizio Urbanistica, Edilizia privata, Grandi opere, Mobilità, Energia, Tutela ambientale sia per i trattamenti con strumento elettronico che su supporto cartaceo. 7. L Interessato può rivolgersi al titolare o al responsabile del trattamento per far valere i propri diritti, così come previsto dall'articolo 7 del D. Lgs. n. 196/2003. Data Firma dell avente o degli aventi titolo (allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità - art.38 del D.P.R. 445/2000)) La presente dichiarazione è soggetta alle prescrizioni previste dalle vigenti norme di legge e regolamentari nonché dalle norme di PRG e di attuazione dello stesso nonché alle prescrizioni contenute in provvedimenti e atti di altri uffici e enti. La presente dichiarazione è subordinata alla veridicità delle dichiarazioni, autocertificazioni e attestazioni prodotte dall interessato, salvi i poteri di verifica e di controllo delle competenti Amministrazioni e le ipotesi di decadenza dai benefici conseguiti ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R.445/ / 16

9 ! " # $ $ % Il/La sottoscritto/a progettista Arch. Nato/a a (prov) il Con studio in (prov) CAP Via n. Cod. Fiscale (obbligatorio L.311/2004) P. IVA Tel Fax Cell. - PEC in piena conoscenza delle proprie responsabilità, quale progettista dell intervento edilizio previsto dalla presente documentazione, di assumere, ai sensi dell art. 84, comma 4, della L.R.1/2005, la qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt.359 e 481 del Codice Penale, ASSEVERA la conformità delle opere da realizzare agli strumenti e atti comunali adottati o approvati ed al vigente regolamento edilizio, nonché il rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell attività edilizia e, in particolare, alle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie nei casi di cui all articolo 82, comma 4, alle norme relative all efficienza energetica; A TAL FINE DICHIARA ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 consapevole che le dichiarazioni mendaci e la falsità in atti comportano l applicazione delle sanzioni previste dall art. 76 del D.P.R. 445/2000 e che inoltre, sulla base del controllo effettuato da cui emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione resa, decadrà dai benefici conseguiti con il provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera e consapevole che il comma 6 dell art.19 della L.241/2000 prevede che, ove il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, nelle dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l esistenza dei requisiti o dei presupposti di cui al comma 1 è punito con la reclusione da uno a tre anni, 1. ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE di essere abilitato all esercizio della professione in quanto regolarmente iscritto al l'ordine degli Architetti della Provincia di con il n. ; 2. SOTTOSCRIZIONE DEI DATI DICHIARATI DAL SEGNALANTE di sottoscrivere quanto indicato ai punti della contestuale SCIA sottoscritta dal titolare 3. REQUISITI IGIENICO-SANITARI 3.1 Che l intervento in progetto NON è soggetto a certificazione di rispondenza dei requisiti igienicosanitari; 3.2 che l intervento è conforme ai requisiti igienico-sanitari previsti dalle vigenti norme e di essere consapevole che a seguito della presentazione della presente dichiarazione non si procederà ad acquisire il parere dell Azienda USL, salvo le verifiche e i controlli sulle dichiarazioni prodotte, specificando che: per la destinazione d uso prevista e indicata al precedente punto 5-C della contestuale SCIA, la verifica di rispondenza alle norme igienico-sanitarie non ha comportato valutazioni tecnicodiscrezionali (art.82, comma 4, punto a.1) della L.R. 1/2005); per la destinazione d uso residenziale come indicata al precedente punto 5-C della contestuale SCIA, la verifica di conformità alle norme igienico-sanitarie ha comportato valutazioni tecnicodiscrezionali, come da specifica esposizione riportata nella Relazione illustrativa dell intervento (art.82, comma 4, punto a.2) della L.R. 1/2005); 3.3 che la verifica della rispondenza del progetto ai requisiti igienico - sanitari previsti dalle vigenti norme sono attribuiti all Azienda USL competente nei casi di deroga previsti dalla normativa vigente e comunque nei casi in cui siano necessarie valutazioni tecnico discrezionali (comma 4, punto b.1) e b.2) dell art.82 della L.R. 1/2005) e nei casi previsti dal comma 5 del citato articolo e pertanto: 9 / 16

10 dichiara la conformità del progetto al parere favorevole dell Azienda USL rilasciato il da allegata documentazione in originale;, come 4. ATTI DI ASSENSO DI COMPETENZA DI ALTRI ENTI BENI CULTURALI TUTELATI DAL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO - D. LGS /2004 E S.M.I che le opere e gli interventi in progetto NON riguardano i Beni culturali sottoposti a tutela di cui al D.Lgs 42/ che le opere e gli interventi in progetto riguardano i Beni culturali sottoposti a tutela di cui al D.Lgs 42/04 e pertanto: dichiara la conformità dell intervento all'art. 146 del D.Lgs 42/04 e allega copia dell'autorizzazione Paesaggistica n. rilasciata il dichiara la conformità dell intervento algli artt. 10 e 23 del D.Lgs 42/04 e allega copia dell'autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Provincie di Siena e Grosseto prot. n. rilasciata il gli immobili ed aree specificamente individuati a termini dell'articolo 136 e sottoposti a tutela dai piani paesaggistici previsti dagli articoli 143 e 156 (PIT TOSCANA) (indicare) 4.2. PARCHI NATURALI, AREE PROTETTE che le opere e gli interventi in progetto NON riguardano aree o immobili sottoposti a tutela di cui alle citate leggi; che le opere e gli interventi in progetto riguardano aree o immobili sottoposti a tutela di cui alle citate leggi e pertanto: dichiara la conformità dell intervento alla Autorizzazione di rilasciata il, che si allega; 4.3. PIANI PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO DI BACINO NON sono soggette alla disciplina ed alle prescrizioni o alle misure di salvaguardia dei piani di bacino di cui al titolo II capo II della L.183/89 (Norme per l assetto funzionale e organizzativo della difesa del suolo) - Piani per l'assetto idrogeologico (P.A.I.);ovvero: sono soggette alla disciplina ed alle prescrizioni o alle misure di salvaguardia dei piani di bacino di cui al titolo II capo II della L.183/89 (Norme per l assetto funzionale e organizzativo della difesa del suolo - Piani per l'assetto idrogeologico (P.A.I.) e pertanto: allega il parere preventivo rilasciato dall Autorità di Bacino del fiume Ombrone in data prot. n. ; 4.4 VINCOLO IDROGEOLOGICO DI CUI AL R.D , N NON ricade in zona sottoposta a vincolo idrogeologico; pur ricadendo in zona sottoposta a vincolo idrogeologico, per il tipo di intervento da realizzare (indicare) non necessita di nessun adempimento ai fini idrogeologici e forestali; attesta che le opere rientrano tra quelle eseguibili senza autorizzazione o dichiarazione e a tal fine si dichiara che vengono rispettate le norme tecniche relative agli art del D.P.G.R , n.48/r; ricade in zona sottoposta a vincolo idrogeologico e pertanto dichiara la conformità degli interventi all Autorizzazione rilasciata in data prot. n. dall Ente delegato (specificare) 4.5 BARRIERE ARCHITETTONICHE IN EDIFICI PRIVATI che ai fini dell eliminazione delle barriere architettoniche l intervento proposto NON è soggetto agli adempimenti dell art.77 e seguenti del D.P.R. 380/01 ed alle prescrizioni della L.13/89 e del D.M.236/89, della L.R.47/91 e del Regolamento di attuazione dell art. 37 della L.R.1/2005, approvato con D.P.G.R , n.41/r: Che le opere da realizzare sono soggette a tale normativa e pertanto : E soggetto alle suddette prescrizioni e pertanto si dichiara che il progetto è conforme alle relative disposizioni di Legge come da dichiarazione e schemi dimostrativi allegati alla presente SCIA e permette di conseguire il livello di: Accessibilità Visitabilità Adattabilità; 4.6 BARRIERE ARCHITETTONICHE IN EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI APERTI AL PUBBLICO che ai fini dell eliminazione delle barriere architettoniche l intervento proposto NON è soggetto alle disposizioni di cui all art.24 della L.104/92 e dell art.82 del D.P.R. 380/01, nonché alle prescrizioni del d.p.r. 24 luglio 1996, n. 503, del D.M.236/89, della L.R.47/91 e del Regolamento di attuazione dell art.37 L.R.1/2005, approvato con D.P.G.R , n.41/r: Che le opere da realizzare sono comprese nell'ambito di applicazione di tale normativa e pertanto : sono soggette alle suddette disposizioni e prescrizioni e pertanto si dichiara che il progetto è conforme alle relative disposizioni di Legge come da dichiarazione e schemi dimostrativi allegati 10 / 16

11 alla presente SCIA e permette di conseguire il livello di: Accessibilità Visitabilità Si allega alla presente SCIA una documentazione grafica e una dichiarazione di conformità alla normativa vigente in materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche 4.7 OPERE SOGGETTE ALLA DENUNCIA DI STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO O METALLICHE IN MURATURA O LEGNO (art. 105 della L.R. 1/2005) che le opere da realizzare NON sono soggette alla disciplina di cui agli all'art. 105 della L.R. 1/ Con deroga Che le opere da realizzare sono soggette alla disciplina di cui all'art. 105 della L.R. 1/2005 e pertanto: si allega copia dell attestazione dell avvenuto deposito del progetto rilasciata dal competente Ufficio Tecnico del Genio Civile di Siena in data prot. n., si allega copia dell autorizzazione rilasciata dal competente Ufficio Tecnico del Genio Civile di Siena in data prot. n., 4.8. ATTIVITA SOGGETTA ALLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI che le opere da realizzare NON sono soggette alla preventiva acquisizione del Parere di Conformità Antincendio dei VV.FF. in quanto l attività NON è compresa tra quelle elencate nel D.M e s.m.i.: Che le opere da realizzare sono soggette a tale normativa e pertanto : si dichiara la conformità degli interventi al Parere di Conformità Antincendio rilasciato dal Comando Provinciale dei VV.FF. di Siena in data prot. n. di cui si allega copia, 4.9 CODICE DELLA STRADA che ai fini del D.Lgs.285/92 (Nuovo Codice della Strada) e del D.P.R.495/92 e s.m.i. l intervento NON necessita del nullaosta da parte degli Enti competenti ovvero: Necessita del nullaosta da parte degli Enti competenti e pertanto si allega parere/n.o favorevole rilasciato da, come da documentazione allegata 4.10 INTERVENTI SUL SUOLO PUBBLICO che le opere da realizzare NON comportano interventi nel suolo e sottosuolo stradale di proprietà comunale ovvero: Comportano interventi nel suolo e sottosuolo stradale di proprietà comunale o comunque soggetto a servitù pubblica e pertanto si allega concessione rilasciata dal competente Servizio Gestione del Patrimonio 4.11 DISTANZA DA POZZI ESISTENTI che ai sensi dell art.94 del D.Lgs.152/06 e successive modifiche, le opere NON interessano la zona di rispetto assoluta/relativo dei pozzi ovvero: interessano la zona di rispetto assoluta dei pozzi (ml. 10); interessano la zona di rispetto relativo dei pozzi (ml. 200); 4.12 PARERI DI ASSENSO DI ALTRI ENTI O PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Non è necessario acquisire ulteriori pareri, N.O., atti di assenso comunque denominati ovvero Sono necessari ulteriori pareri, N.O., atti di assenso, non di competenza del Comune, per il rispetto dei seguenti vincoli che si allegano: cimiteriale rispetto ferroviario demaniale militare acque pubbliche altro (specificare) gasdotto elettrodotto condotta forzata 4.13 VERIFICA CONFORMITA PTCP DI SIENA che l immobile interessato dalle opere NON ricade nelle aree sensibili di classe 2 di tutela degli acquiferi (capo A) e/o nelle aree di pertinenza dei centri, aggregati, beni storico architettonici (capo L) del PTC della Provincia di Siena ovvero: Ricade nelle aree sensibili di classe 2 di tutela degli acquiferi (capo A del PTCP); Ricade nelle aree di pertinenza del centro urbano Ricade nelle aree di pertinenza dell aggregato (capo L del PTCP); (capo L del PTCP); Ricade nelle aree di pertinenza del bene storico architettonico (capo L del PTCP); 11 / 16

12 e pertanto le opere risultano conformi alle disposizioni del PTC provinciale, come da verifica di conformità allegata alla presente SCIA; 4.14 IMPIANTI TECNOLOGICI - Decreto del ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 e s.m.i che le opere da realizzare NON comportano nessun tipo di intervento sugli impianti tecnologici ovvero comportano interventi di manutenzione ordinaria (8) e/o straordinaria (9) sugli impianti tecnologici, così come descritto nell allegata relazione tecnica, e pertanto sono esclusi dall obbligo di progettazione; Comportano nuovi interventi così definiti: installazione trasformazione ampliamento dei seguenti impianti tecnologici, di cui alla classificazione art. 1 comma 2 del Decreto 37/2008, così come indicato nell allegato modello D redatto dal sottoscritto progettista: a) elettrici b) radiotelevisivi c) riscaldamento/climatizzazione/condizionamento d) Idrici e sanitari e) distribuzione e utilizzazione gas f) sollevamento persone g) protezione antincendio altro e pertanto, essendo soggette alla disciplina di cui al D.M , n.37 (già Legge 46/90), si allega progetto dei relativi impianti, così come previsto dall art.11, co. 2 dello stesso decreto; 4.15 DEPOSITO PROGETTO E RELAZIONE SUL CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI NON necessita, ai sensi dell art.28 della L.10/91, così come modificata dal D.Lgs. 192/05 e D.Lgs. 311/06 e del D.P.R. 59/2009 e s.m.i., del deposito presso il Comune del progetto di contenimento dei consumi energetici e relativa relazione tecnica ovvero: Necessita di tale adempimenti e pertanto si allega: Progetto per il contenimento del consumo energetico degli edifici ai sensi dell art.28 della Legge 10/91, così come modificata dal D.Lgs. 192/05 e D.Lgs. 311/06, e relativa relazione tecnica (n. 2 copie); 4.16 ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA - ACE che ai fini delle Disposizioni in materia di energia di cui alla LR 24 febbraio 2005 n.39 e del Regolamento di attuazione DPGR 25 febbraio 2010, n.17/r, le opere in progetto NON rientrano nell ambito di applicazione delle suddette disposizioni; RIENTRANO nell ambito di applicazione delle suddette disposizioni, ed a tal fine dichiara di essere a conoscenza degli adempimenti prescritti dal Regolamento di attuazione DPGR 25 febbraio 2010, n.17/r e comunica, ai sensi dell art.10, comma 1, del detto Regolamento, che il Soggetto certificatore è il seguente professionista: (vedere allegato E accettazione incarico) 4.17 ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA REDAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO Che l intervento, ai fini della redazione della documentazione sulla valutazione d impatto acustico prevista dalla vigente normativa di cui alla L. 447/95 (Legge quadro sull inquinamento acustico), alla L.R. 89/1998, alla D.G.R.T. n. 788 del 13/07/1999 e s.m.i. NON è soggetto alla presentazione della documentazione di impatto acustico; E soggetto alla redazione della documentazione sulla valutazione d impatto acustico prevista dalla vigente normativa in quanto l intervento riguarda la realizzazione la modifica il potenziamento di (indicare quale tipologia tra quelle opere elencate dall'art. 8, comma 2 della L. 447/95) e pertanto: E allegata la documentazione di impatto acustico redatta in data da tecnico competente in acustica ambientale (come definito dalla L. 447/95 art. 2 comma 6 e 7 e art. 16 della L.R. 89/98) Arch. iscritto con n il, 4.18 PARCHEGGI DA DESTINARE A PERTINENZE DI IMMOBILI ESISTENTI che le opere da realizzare NON sono soggette alla disciplina di cui all'art.9 della Legge , n.122 e successive modifiche ed integrazioni ovvero: Sono soggette e risultano conformi al disposto di cui all'art.9 della Legge , n.122, per cui l'autorimessa resterà di esclusiva pertinenza dell'unità immobiliare ubicata in Via n. identificata catastalmente al Foglio di mappa n. Particella/e n. Subalterno/i n. giusto atto d'obbligo unilaterale che si allega alla presente SCIA iii iv 4.19 LAVORI DI RIMOZIONE, BONIFICA E SMALTIMENTO ETERNIT / AMIANTO 12 / 16

13 Che per quanto concerne le attività di rimozione, bonifica e smaltimento di eternit / amianto, tale materiale NON è presente nell immobile oggetto di intervento; le attività di rimozione, bonifica e smaltimento di eternit / amianto verranno eseguite dalla seguente ditta specializzata ; E allegato il piano di lavoro ex art. 256, comma 2, del D. Legs. 81/2008 redatto in data dal tecnico Arch. iscritto con n il, e sottoscritto dal datore di lavoro 4.20 TUTELA DELLA SALUTE E PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI NEI CANTIERI Titolo IV del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) e s.m.i che per le opere in progetto NON rientrano nell ambito di applicazione del titolo IV, capo I, del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e pertanto NON è necessaria la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e la predisposizione del Fascicolo di cui all art.91, co.1 del D.Lgs.n.81/2008 ovvero: RIENTRANO nell ambito di applicazione del titolo IV, capo I, del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. A tal fine dichiara di essere a conoscenza che l'efficacia della SCIA (come confermato anche dall art. 82, comma 12, della LR 01/05) è sospesa in caso di inosservanza, da parte del committente o del responsabile dei lavori, degli obblighi a loro derivanti dagli articoli 90, 93, 99 e 101 del D.Lgs 81/2008. Che è stato redatto il Piano di sicurezza e coordinamento di cui all art.100 e predisposto il fascicolo di cui all art.91, co.1 lett.b) del D.Lgs.n.81/2008. Per i dettagli delle ditte esecutrici e ai fini dell art. 90, comma 9 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., vedi gli allegati obbligatori B e C alla SCIA che si allegano. Si allega inoltre copia della Notifica Preliminare, ai sensi dell art. 99 comma 1 del D.Lgs n. 81, e s.m.i,, come trasmessa agli Organi territorialmente competenti NORME PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DALL'ALTO NEI CANTIERI EDILI che le opere da realizzare NON interessano coperture di edifici di nuova costruzione ovvero le coperture di edifici già esistenti o parti di esse e pertanto non sono obbligatorie le prescrizioni dettate dall art.82, commi 14 e 15, della LR 1/2005; che le opere da realizzare interessano coperture di edifici di nuova costruzione ovvero le coperture di edifici già esistenti o parti di esse e pertanto essendo obbligatorie le prescrizioni dettate dall art.82, commi 14 e 15, della LR 1/2005, si allega copia del progetto e relativa relazione tecnica, redatti da tecnico competente CONTENIMENTO IMPERMEABILIZZAZIONE DEL SUOLO - Art. 16 e 17 D.P.G.R , n.2/r che i lavori da eseguire NON comportano modifica alla permeabilità dei suoli ovvero: comportano modifica alla permeabilità dei suoli e pertanto rispettano quanto previsto dagli art.16 e 17 del D.P.G.R N. 2/R; 4.23 SISTEMA DI SMALTIMENTO DEGLI SCARICHI Che l intervento NON modifica l attuale sistema di smaltimento degli scarichi, che risulta conforme alle disposizioni regolamentari e di legge in materia ovvero: Modifica il sistema di smaltimento degli scarichi e trattandosi di scarico domestico, verrà realizzato il regolare allacciamento alla pubblica fognatura; Modifica il sistema di smaltimento degli scarichi e trattandosi di scarico industriale, verrà realizzato il regolare allacciamento alla pubblica fognatura, per il quale dovrà essere ottenuta autorizzazione allo scarico da parte dell AATO competente; Modifica il sistema di smaltimento degli scarichi e trattandosi di immobile non allacciato alla pubblica fognatura, si allega schema con le caratteristiche del sistema di smaltimento previsto, per il quale dovrà essere ottenuta autorizzazione allo scarico da parte dell Ente competente (Comune per scarichi domestici e Amministrazione Provinciale di Siena per scarichi industriali); 4.24 PRODUZIONE E UTILIZZO DI TERRE E ROCCE PROVENIENTI DA OPERE DI SCAVO l intervento edilizio in progetto E ESCLUSO dall ambito normativo di cui all art.186 del D.Lgs 152/06 e s.m.i. in quanto NON è prevista la produzione di terre e rocce da scavo che l intervento edilizio in progetto E SOGGETTO alle direttive di cui all art. 186 del D. Lgs. 152/06 e pertanto si allega una Dichiarazione in materia di utilizzo di terre e rocce da scavo, sottoscritta dal progettista, dalla quale risulti la sussistenza dei requisiti di cui all art.186, comma 1, del D.Lgs.152/2006, nonché i tempi dell eventuale deposito in attesa di utilizzo dei materiali, che non può superare un anno, con quantificazione dei volumi dei movimenti terra, e con la previsione del loro riutilizzo integrale, corredata dell autorizzazione da parte degli organi competenti (se previsto dalla normativa); che la realizzazione delle opere di scavo oggetto della presente SCIA NON comporterà produzione di rifiuti speciali (comma 3 dell articolo 184 del D.lgs. 152/06); che le terre e rocce da scavo, qualora non utilizzate nel rispetto delle condizioni del citato art. 186, saranno sottoposte alle disposizioni in materia di rifiuti di cui alla parte quarta del decreto; le opere di scavo ricadono in area sottoposta a salvaguardia di beni archeologici e pertanto verrà comunicato alla Soprintendenza Beni Archeologici di Firenze, per iscritto e con almeno

14 quindici giorni di anticipo, la data di inizio dei relativi lavori; 4.25 PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI PROVENIENTI DA OPERE DI DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE Art. 184, comma 3, lett. b) D. Legs. 152/ che la realizzazione delle opere di demolizione e costruzione oggetto della presente SCIA NON comporterà produzione di rifiuti speciali (comma 3 lett. b) dell articolo 184 del D.lgs. 152/06), fermo restando quanto disposto dall'articolo 186; che, ai sensi dell art 184, comma 1, lett. b) del D. legs. 152/2006, i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall'articolo 184-bis, SONO RIFIUTI SPECIALI, e che, ai sensi dell art. 188 del Decreto, la responsabilità della gestione dei rifiuti è a carico: del titolare della SCIA, quale produttore iniziale che provvederà direttamente al loro trattamento, oppure del titolare della SCIA che li consegnerà ad un intermediario, ad un commerciante, ad un ente o impresa che effettua le operazioni di trattamento dei rifiuti ; ad un soggetto pubblico o privato addetto alla raccolta dei rifiuti, in conformità agli articoli 177 e 179 del Decreto DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE che per le opere previste che il presente intervento, consapevole che la SCIA comporta la corresponsione di un contributo commisurato alla sola incidenza delle spese di urbanizzazione ad eccezione degli interventi di cui all articolo 79, comma 1, lettera a) e comma 2, lettera d) e lettera e), per i quali è dovuto anche il contributo relativo al costo di costruzione: NON è soggetto alla corresponsione dei contributi di cui all art. 119 della L.R. 1/2005 e s.m.i., in quanto ovvero è soggetto alla corresponsione dei contributi relativi a: oneri di urbanizzazione costo di costruzione calcolato secondo il seguente prospetto (vedi schema di calcolo allegato alla Relazione illustrativa del progetto: Contributo Vol./Sup../mc (mq) Aliquota % Totale Primaria mc./mq. x. =. Secondaria mc./mq. x. =. Costo di costruzione (Importo). x =. TOTALE =. ALTRO SI ALLEGA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE ALLA RELAZIONE DI ASSEVERAZIONE Fotocopia documenti d identità del progettista asseverante. Riservato al Servizio SI Estratto di mappa catastale in scala 1: con individuazione immobile ed area di proprietà. SI Estratto del PRG vigente in scala 1: con individuazione immobile e/o area di intervento. SI Relazione illustrativa dettagliata dell intervento e dei materiali impiegati ( la relazione deve rispondere a quanto specificatamente prescritto dalle Norme di Attuazione del PRG e del Regolamento Edilizio). SI Estratto del rilievo aerofotogrammetrico in scala 1: con SI individuazione immobile e/o area di intervento. Elaborati progettuali: stato attuale, di progetto e sovrapposto (colore rosso le costruzioni, giallo le demolizioni) debitamente quotati e redatti in conformità al Regolamento Edilizio SI NO Documentazione fotografica datata, a firma del progettista, del fabbricato e/o area oggetto di intervento e dell intorno ambientale con planimetria indicante i punti di scatto. SI NO Documentazione fotografica datata, a firma del progettista, dei locali interni del fabbricato con planimetria indicante i punti di

15 scatto (necessaria per interventi riguardanti opere interne, compreso i cambi di destinazione d uso). SI NO Autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio rilasciata il, come da allegata documentazione in originale (art.23 del Codice); SI NO Autorizzazione paesaggistica rilasciata da in data (art.146 del Codice e art. 87 della L.R. 1/2005); SI NO Parere Enti con relativi allegati (in originale o copia conforme ai sensi del D.P.R. 445/2000): rilasciato in data rilasciato in data rilasciato in data rilasciato in data SI NO Barriere architettoniche: relazione tecnica ed elaborati grafici ai sensi del D.M.36/89, L. 104/92, D.P.R. 503/96, L.R. Toscana 47/91 e DPGRT n.41/r. SI NO Progetto/i ai sensi DM n.37: elettrico radiotelevisivo riscaldamento climatizzazione/condizionamento distribuzione utilizzazione gas idro-sanitario protezione antincendio altro così come indicato nell allegato modulo E redatto dal sottoscritto progettista: SI NO Progetto per il contenimento del consumo energetico degli edifici ai sensi dell art.28 della Legge 10/91, così come modificata dal D.Lgs. 192/05 e D.Lgs. 311/06, e relativa relazione tecnica (n. 2 copie) SI NO Piano di bonifica dell amianto (v) ex art. 256, comma 2, del D. Legs. 81/2008 redatto in data dal tecnico Arch. iscritto con n il, e sottoscritto dal datore di lavoro SI NO Documentazione di impatto acustico redatta in data da tecnico competente in acustica ambientale (come definito dalla L. 447/95 art. 2 comma 6 e 7 e art. 16 della L.R. 89/98) Arch. iscritto con n il, SI NO Relazione/i - geologica-sismica e/o geotecnica - ai sensi D.M e del regolamento regionale D.P.G.R. n.36/r del SI NO Attestazione di deposito del progetto all Ufficio Tecnico del Genio Civile di SIENA ai sensi dell art.95 e seguenti della LR 1/05 e del Regolamento regionale D.P.G.R. n.36/r del SI NO Autorizzazione rilasciata dall Ufficio Tecnico del Genio Civile di SIENA ai sensi ai sensi dell art.95 e seguenti della LR 1/05 e del Regolamento regionale D.P.G.R. n.36/r del SI NO Misure preventive e protettive per l accesso, il transito e l esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza art.82, LR 01/05: documentazione prescritta dal Regolamento regionale D.P.G.R. n.62/r del SI NO Dichiarazione in materia di terre e rocce da scavo (Direttive di cui all art.186 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.); SI NO Dichiarazione in materia di rifiuti speciali, ai sensi dell art. 184, comma 1, lett. b) del D. legs. 152/2006,, provenienti dalle attività di demolizione e costruzione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, SI NO Schema di calcolo del contributo relativo agli oneri di urbanizzazione ed al costo di costruzione SI NO Mod. ISTAT/PDC/RE (modello per l edilizia residenziale) e/o Mod.ISTAT/PDC/NRE (modello per l edilizia non residenziale) 1 copia per il Comune e 1 copia per l ISTAT. SI NO SI NO SI NO Per un totale di n. documenti allegati. Il sottoscritto, ai sensi dell art. 86 della Legge Regionale n 1/2005, si impegna a comunicare la data di fine lavori entro il termine massimo di anni tre dalla data di presentazione della contestuale SCIA, nonché di produrre una certificazione, a firma di un tecnico abilitato, che attesti la conformità delle opere al progetto presentato.

16 IL SOTTOSCRITTO AUTORIZZA con la sottoscrizione della presente Relazione di asseverazione, ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 23 del D. LGS n.196/2003, al trattamento dei dati personali per le finalità di legge. iii D. Lgs. 9 aprile 2008, n Titolo IX - SOSTANZE PERICOLOSE - Capo III - Protezione dai rischi connessi all'esposizione all'amianto - art. 256, comma 1: I lavori di demolizione o di rimozione dell'amianto possono essere effettuati solo da imprese rispondenti ai requisiti di cui all'articolo 212 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n comma 2: Il datore di lavoro, prima dell'inizio di lavori di demolizione o di rimozione dell'amianto o di materiali contenenti amianto da edifici, strutture, apparecchi e impianti, nonché dai mezzi di trasporto, predispone un piano di lavoro. (In caso di inizio lavori contestuale alla presentazione della SCIA deve essere presentato la ricevuta di presentazione, che deve avvenire almeno 30 giorni prima dell'inizio dei lavori, della copia del piano di lavoro presentata, ai sensi del art.256, comma 5, del D. legs. 81/2008, all'organo di vigilanza, sottoscritto dal datore di lavoro) iv A seguito del Decreto legislativo 277/91 e della legge 257/92 la Regione Toscana ha approvato il Piano regionale Amianto, un documento di indirizzo e coordinamento, contenente strategie e strumenti attuativi, per orientare l'attività di prevenzione delle Aziende Usl in questo ambito. Per eventuali informazioni, segnalazioni, per chiedere sopralluoghi in un edificio o per qualsiasi problema che riguardi la presenza di amianto, ci si può rivolgere ai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende USL, o agli uffici dell'arpat (Agenzia regionale per la protezione e l'ambiente Toscana). Al fine di raccogliere dati sull'amianto dimesso, utili alla ricerca epidemiologica, la Regione Toscana archivia e studia le relazioni presentate in occasione delle operazioni di bonifica (relazioni ex art. 9 Legge 257 del 1992). Data II progettista (timbro e firma) (allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità - art.38 del D.P.R. 445/2000)) La presente dichiarazione è soggetta alle prescrizioni previste dalle vigenti norme di legge e regolamentari nonché dalle norme di PRG e di attuazione dello stesso nonché alle prescrizioni contenute in provvedimenti e atti di altri uffici e enti. La presente dichiarazione è subordinata alla veridicità delle dichiarazioni, autocertificazioni e attestazioni prodotte dall interessato, salvi i poteri di verifica e di controllo delle competenti Amministrazioni e le ipotesi di decadenza dai benefici conseguiti ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R.445/2000

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