CARTA DEL SERVIZIO INFORMAGIOVANI TORINO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CARTA DEL SERVIZIO INFORMAGIOVANI TORINO"

Transcript

1 COS È IL SERVIZIO INFORMAGIOVANI? E un servizio gratuito di accoglienza e informazione sulle tematiche di interesse giovanile della citta di Torino in cui è possibile: trovare informazioni e documentazione su istruzione e formazione, professioni e lavoro, volontariato, associazionismo, ambiente e salute, cultura, tempo libero, sport, vacanze e turismo, studio e lavoro all estero reperire indirizzi di enti, servizi e associazioni che operano a livello locale, nazionale e internazionale consultare guide e manuali, riviste specializzate, quotidiani e giornali locali consultare il materiale cartaceo a disposizione consultare banche dati locali effettuare ricerche sulla banca dati nazionale giovani "Spring" e su internet L obiettivo è offrire ai giovani un servizio informativo il più possibile completo per far loro conoscere le opportunità esistenti affinché possano operare scelte consapevoli. Gli operatori sono a disposizione del pubblico giovanile nella ricerca delle informazioni e degli approfondimenti. IL CENTRO INFORMAGIOVANI DI TORINO Il Centro InformaGiovani, aperto nel 1982, è un servizio del Settore Politiche Giovanili della Città di Torino. In particolare fa parte dell ambito organizzativo Informazione la cui finalità strategica è quella di favorire la più ampia e capillare diffusione delle informazioni sul territorio cittadino, attraverso strumenti e modalità di comunicazione adatte ai giovani, e promuovere un sistema integrato tra servizi, enti e istituzioni con competenze in materia di informazione, orientamento e consulenza. L area di sportello del Centro è il luogo fisico centrale dove i giovani torinesi, indicativamente tra i 15 e i 30 anni, possono trovare le informazioni e gli operatori che li possono aiutare nel loro cammino verso l autonomia e l indipendenza. Solo attraverso la conoscenza delle più diverse opportunità nei vari ambiti di vita si può arricchire il proprio bagaglio di esperienze e si possono compiere le piccole e grandi scelte a cui si è chiamati. Altro obiettivo importante che il Centro persegue è di attivare una rete di rapporti e canali con diversi enti e realtà aggregative nella città per instaurare collaborazioni al fine di favorire la diffusione delle informazioni, in primo luogo attraverso la messa a disposizione degli strumenti prodotti dal Centro stesso. Inoltre è in fase di avvio un progetto sperimentale di lavoro diretto sull informazione con diversi gruppi di giovani in cui la partecipazione, la visione e il protagonismo dei partecipanti saranno determinanti per i diversi risultati possibili dell attività. LE ATTIVITÀ DEL SERVIZIO I servizi erogati dall InformaGiovani di Torino si rivolgono a diverse tipologie di destinatari. Servizi e prodotti destinati al pubblico giovanile Servizi e prodotti destinati ad altri clienti (es. Comuni, altri Informagiovani, ecc.) I servizi e i prodotti offerti hanno per oggetto informazioni relative ai seguenti settori: istruzione e formazione, professioni e lavoro, volontariato, associazionismo, ambiente e salute, cultura, tempo libero, sport, vacanze e turismo, studio e lavoro all estero. Pagina 1-31/07/2007

2 SERVIZI E PRODOTTI DESTINATI AL PUBBLICO GIOVANILE 1. Colloquio informativo con gli operatori 2. Consultazione dei dossier informativi 3. Consultazione delle Schede Orientative 4. Consultazione della banca dati SPRING 5. Biblioteca 6. Bacheche 7. Materiale in distribuzione e riviste in consultazione 8. Servizi di tesseramento e abbonamento 9. Sala con postazioni internet 10. Visite guidate 11. Incontri tematici aperitivi informativi 12. Spazi di approfondimento 13. Sito internet 1 Colloquio informativo con gli operatori Il colloquio con gli operatori è la modalità più immediata per ottenere le informazioni che si cercano ed essere guidati all utilizzo efficace degli strumenti e dei servizi offerti. Consente al giovane di sviluppare la propria richiesta, di arricchirla e di approfondire l argomento di suo interesse. La relazione che si attiva attraverso il colloquio tra operatore e utente, è volta a fornire un servizio di qualità tramite un informazione di contenuto completa ed imparziale e una comunicazione caratterizzata da un ascolto attivo e disponibile. 2 Consultazione dei dossier informativi Presso la sede dell InformaGiovani, si possono liberamente consultare circa 300 dossier tematici, che raccolgono in modo sistematico le informazioni inerenti a tutte le tematiche trattate dal Centro. Vi sono documenti, opuscoli, volantini, locandine, leggi, per un totale di migliaia di informazioni utili e stimolanti. Tutta la documentazione è aggiornata almeno una volta all anno tranne alcuni argomenti aggiornati settimanalmente. Il colore diverso dei dossier, a seconda del settore d informazione, aiuta ad individuare immediatamente l argomento che interessa. La consultazione inoltre è ulteriormente agevolata da una serie di elementi all interno (indici, richiami, pubblicazioni presenti nella biblioteca del Centro ) che ne organizzano la struttura per predisporre, orientare e facilitare la lettura. 3 Consultazione delle Schede Orientative Le Schede Orientative sono opuscoli di approfondimento elaborati dagli operatori sugli argomenti maggiormente richiesti dai giovani o su quelli considerati più importanti. Offrono un quadro essenziale e completo dell argomento trattato attraverso un linguaggio facilmente comprensibile. Le schede sono elaborate a partire da una struttura univoca che può differenziarsi in base alle diverse tipologie di informazioni trattate. Permettono l immediata fruibilità di informazioni continuamente aggiornate sulle tematiche trattate dal Centro. Pagina 2-31/07/2007

3 L insieme delle Schede Orientative raccoglie circa 300 titoli di cui la metà dedicate a mestieri e professioni. Tutte le schede sono consultabili presso il Centro; alcune sono distribuite gratuitamente. Dal 2005 le Schede Orientative sono fruibili su internet, grazie al progetto SOweb. 4 Consultazione della banca dati SPRING La banca dati SPRING contiene circa documenti con informazioni di valenza locale, nazionale e internazionale sulle tematiche trattate dal Centro. Tutti i documenti presenti in SPRING vengono periodicamente aggiornati al fine di garantire il più possibile un informazione precisa e puntuale. Le informazioni contenute nella banca dati sono consultabili nei dossier tematici presenti al Centro. Dal 2003 SPRING è consultabile su internet, grazie al progetto SOL, SpringOnLine. SOL si caratterizza come uno strumento che consente di effettuare ricerche di diversa complessità (dalla RICERCA SEMPLICE alla COMPLETA); che offre grazie ad un percorso di ricerca facilitato (RICERCA GUIDATA) la possibilità di interrogazione della Banca Dati anche da parte di utenti non esperti; che permette, inoltre, con un solo clic di recuperare agevolmente gli argomenti di più recente aggiornamento (NEWS e IN EVIDENZA). Oltre ad essere abitualmente utilizzata dagli operatori dello sportello per soddisfare le richieste informative dei giovani, SpringOnLine è distribuita in Piemonte e Valle d Aosta ed è consultabile presso i punti informativi cittadini. In concomitanza con la realizzazione del progetto di SOL, il Centro di Torino ha rivisto anche la versione free di SPRING, ribattezzata appunto SOLfree e consultabile liberamente su web, all indirizzo Le informazioni presenti sono limitate al territorio torinese e in alcuni casi piemontese. 5 Biblioteca Una biblioteca con oltre 600 titoli completa la documentazione presente nel Centro. Una sezione consistente è dedicata al turismo, con guide, cartine geografiche e orari ferroviari. Sono disponibili manuali per acquisire abilità e strumenti utili per la ricerca del lavoro. Sono presenti pubblicazioni su studio e lavoro all estero, tempo libero, sport, enti, servizi per il cittadino, associazioni, volontariato, professioni. Per la consultazione dei testi occorre rivolgersi agli operatori. Non è previsto un servizio prestito libri. 6 Bacheche Le 10 bacheche presenti all ingresso del Centro, curate quotidianamente dagli operatori, contengono notizie di particolare rilevanza e/o a rapida scadenza relative agli ambiti informativi presenti nel Centro. Sono a disposizione dell utenza per l affissione di annunci relativi a: compro vendo scambio offerta/ricerca lavoro offerta/ricerca alloggio viaggi tempo libero. Gli annunci devono essere scritti su appositi cartoncini da richiedere allo sportello. Gli annunci vengono affissi a cura degli operatori entro le ore 18,30 del giorno di consegna. Pagina 3-31/07/2007

4 7 Materiale in distribuzione e riviste in consultazione Nel Centro sono a disposizione volantini, opuscoli, programmi, pubblicazioni specialistiche sulle attività del Comune e di altri enti pubblici, sulle manifestazioni della città, sul turismo. Il Centro mette a disposizione per la consultazione la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (serie concorsi ed esami), il Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, numerose testate giornalistiche tra riviste, periodici e pubblicazioni specialistiche sugli argomenti trattati dal Centro. 8 Servizi di tesseramento e abbonamento Presso il Centro è possibile usufruire del servizio di tesseramento relativamente ai seguenti ambiti: tessera AIG (Ostelli della Gioventu ) Cinecard Under 18 tessera Musei per tutti i ragazzi/e possessori del PASS15 9 Sala con postazioni internet Nella sala si trovano 9 postazioni per la navigazione in internet più 1 postazione con navigazione assistita. La connessione è gratuita, dura 45 minuti. E possibile navigare presentando un documento di identità in corso di validità. Le postazioni sono utilizzabili esclusivamente per la navigazione: non è possibile stampare o scaricare file (download). 10 Visite guidate Si organizzano, su richiesta di scuole, associazioni, gruppi di giovani, visite guidate presso il Centro durante le quali gli operatori presentano il servizio. 11 Incontri tematici - aperitivi informativi Sono incontri informativi periodici che offrono ai giovani approfondimenti su temi di loro interesse. Vengono organizzati al fine di sviluppare e approfondire un argomento, avvalendosi anche dell intervento di esperti. Al termine degli incontri viene offerto ai partecipanti un aperitivo, che diventa occasione per i giovani di avvicinare, in un momento informale, gli esperti e gli operatori del Centro. 12 Spazi di approfondimento Sono isole informative periodicamente dedicate a temi specifici dove gli operatori sono a disposizione con un servizio di orientamento e di accompagnamento personalizzato. Nell arco dell anno si alternano lo Spazio Formazione, lo Spazio Volontariato, lo Spazio Summer Job e lo Spazio Vacanze. Pagina 4-31/07/2007

5 13 Sito Internet Attraverso il sito è possibile avere una panoramica sugli strumenti informativi messi a disposizione dal Centro (es. banca dati SOL, Schede Orientative...) ed essere costantemente informati sulle novità e sulle opportunità offerte dalla Città. SERVIZI E PRODOTTI DESTINATI AD ALTRI CLIENTI Il Centro InformaGiovani svolge un attività di consulenza, raccordo e coordinamento con altri servizi Informagiovani ed enti diversi. Inoltre gli strumenti informativi prodotti dal Centro, oltre al proprio sportello, vengono messi a disposizione, in collaborazione e con il contributo della Regione Piemonte, di altri enti e Comuni. Gli stessi strumenti informativi saranno messi gratuitamente a disposizione di enti e realtà aggregative giovanili del territorio comunale. In sintesi: SpringOnLine S.O.L. Coordinamento Regionale 1 SpringOnLine S.O.L. L InformaGiovani di Torino ha realizzato congiuntamente al consorzio IN&CO di Modena la banca dati SPRING. A partire dal 2003 il Centro ha sviluppato la versione web della banca dati, dando vita al progetto SpringOnLine - SOL Si tratta di un software che integra diversi strumenti per la gestione delle informazioni di un centro Informagiovani: La banca dati nazionale e quella regionale La possibilità ad ogni singolo centro di inserire informazioni locali Il calendario degli argomenti trattati a livello nazionale e locale Le news del mese Il piano nazionale di classificazione, in versione interattiva e in formato pdf Bibliofind, un archivio che permette di catalogare libri, riviste, documenti e materiali non librari SpringOnLine consente diverse modalità di ricerca (semplice, guidata, completa, ricerche frequenti). Il software viene distribuito su web, tramite apposito codice di accesso. L InformaGiovani di Torino organizza momenti di formazione e di aggiornamento sull utilizzo del software. 2 Coordinamento Regionale Il Coordinamento degli Informagiovani del Piemonte e della Valle d Aosta è nato con l obiettivo di costituire una rete di scambio, supporto, comunicazione e formazione tra gli operatori dei diversi servizi presenti sul territorio regionale. La rete è composta da oltre 70 servizi. Il Coordinamento si riunisce 2 o 3 volte l anno e ha un suo organo esecutivo che opera più assiduamente. Pagina 5-31/07/2007

6 Il Coordinamento regionale, attraverso la Città di Torino, è affiliato ad Eryica (Agenzia Europea di Informazione e Consulenza per i Giovani), le cui finalità sono il coordinamento e la rappresentanza europea in materia di informazione e di consulenza per i giovani. Il Centro InformaGiovani del Comune di Torino svolge per il Coordinamento un ruolo di segreteria tecnica ed organizzativa, e di interlocutore operativo ed amministrativo con gli uffici della Regione Piemonte. Il Coordinamento regionale degli Informagiovani ha un sito Internet all indirizzo con una parte sulle politiche giovanili e relative all informazione e sui servizi, ed una parte riservata agli operatori per comunicazioni e scambio. COS È LA CARTA DEL SERVIZIO? La Carta del Servizio è una dichiarazione scritta contenente la descrizione del servizio erogato, gli indicatori di efficienza e qualità e gli standard di riferimento a garanzia dell utente rispetto all oggetto del servizio. La Carta del Servizio è quindi il Patto che si intende stringere con gli utenti ed è la dichiarazione di impegno al miglioramento della qualità del servizio reso in termini di accoglienza, tutela e consapevolezza dei rispettivi diritti e doveri. La scelta di adottare la Carta del Servizio come veicolo promozionale e al contempo di misura e controllo del servizio InformaGiovani risponde all esigenza, sempre più marcata all interno della Pubblica Amministrazione, di percorrere la via della trasparenza e dell efficacia delle azioni intraprese. La scelta di fondare il progetto di miglioramento sulla Carta del Servizio deriva da una precisa presa di coscienza dell importanza di porre al centro dell attenzione dell organizzazione il cittadino-utente. La Carta del Servizio è inoltre un riferimento per tutti gli operatori, che trovano in essa i principi e gli indirizzi di orientamento per il servizio svolto. IL SISTEMA GESTIONE QUALITÀ DEL SERVIZIO INFORMAGIOVANI Se la Carta del Servizio rappresenta lo strumento visibile a tutela dell utente, il Sistema Gestione Qualità adottato si pone come strumento interno all organizzazione per una corretta erogazione dei servizi previsti. La Carta del Servizio e il Sistema Gestione Qualità sono quindi i due pilastri su cui poggia il sistema di valutazione del servizio che permette di ottenere, da un lato, un continuo e ampio monitoraggio e, dall altro, valide indicazioni e dati finalizzati al miglioramento. L intenzione è di creare un sistema per poter presidiare gli elementi caratterizzanti il servizio e consentire inoltre di raggiungere un alto livello di soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti nel servizio. Pagina 6-31/07/2007

7 I PRINCIPI DEI CENTRI INFORMAGIOVANI L InformaGiovani di Torino e la relativa Carta del Servizio, si ispirano al Decalogo dei Centri InformaGiovani 1 e alla Carta Europea dell Informazione per la Gioventu 2. In sintesi i principi di riferimento sono: 1. Preminenza della funzione informativa L attività principale dell InformaGiovani è l informazione. 2. Orientamento al pubblico giovanile I giovani sono destinatari primi dell azione dell InformaGiovani. Il coinvolgimento e la partecipazione dei giovani costituiscono l obiettivo da perseguire nelle diverse fasi del processo informativo. 3. Globalità dell approccio informativo L InformaGiovani è generalista e plurisettoriale, tende cioè a coprire i principali campi di interesse che riguardano la vita delle nuove generazioni. Su particolari tematiche l InformaGiovani è complementare ad altri servizi, informativi e non, con i quali cerca la miglior collaborazione. 4. Accessibilità al servizio L InformaGiovani è un servizio a disposizione di tutti i giovani indistintamente. Non discrimina o erige barriere fisiche, culturali, psicologiche, di alcun genere. Viene rispettato l anonimato dell utenza. 5. Qualità dell informazione L informazione offerta è gratuita, affidabile, aggiornata, completa, pluralistica, verificabile e comprensibile. 6. Interattività nella comunicazione L InformaGiovani adegua le tematiche informative all evoluzione dei bisogni giovanili verificando la corrispondenza tra domanda e offerta informativa. 7. Professionalità ed organico degli operatori Gli operatori dell InformaGiovani sono in numero adeguato per il funzionamento del servizio, in possesso di una formazione consona al ruolo e con la possibilità di aggiornarsi in modo continuativo. E I PRINCIPI DELLA CARTA DEL SERVIZIO Il servizio e la relativa Carta del Servizio recepiscono anche gli indirizzi definiti dalla direttiva Principi per l erogazione dei servizi pubblici del 1994 che sono: Uguaglianza Imparzialità Continuatività Diritto di scelta Partecipazione Efficacia ed efficienza Uguaglianza Questo principio si conforma al dispositivo fondamentale dell'art. 3 della Costituzione, il quale impegna il cittadino e le istituzioni a rispettare, in tutti i momenti del vivere 1 Redatto in prima stesura nell anno 1986 ed aggiornato nel 1993 alla Conferenza Nazionale degli InformaGiovani di Modena. 2 Bratislava Pagina 7-31/07/2007

8 quotidiano, la dignità della Persona senza distinzioni di sesso, razza, nazionalità, religione, lingua e opinioni politiche, inteso non solo come diritto all'uniformità delle prestazioni, ma anche come divieto di discriminazione nell'erogazione del servizio. Uguaglianza per il servizio InformaGiovani significa Garantire l uguaglianza e le pari opportunità dell accesso all informazione senza distinzione di sesso, razza, lingua, provenienza, religione ed opinione. Particolare attenzione è rivolta a cittadini disabili e a fasce di utenti più deboli. Imparzialità E' un indirizzo comportamentale da tenersi da parte del personale del servizio pubblico che, seppur riconducibile al principio di uguaglianza, ne è una sua specificazione, necessaria ad evitare atteggiamenti di parzialità ed ingiustizia ovvero trattamenti non obiettivi nei confronti degli utenti. Imparzialità per il servizio InformaGiovani significa Erogare il servizio nel rispetto dei principi e dei criteri di obiettività, imparzialità e neutralità. Questi criteri si intendono rivolti sia all esterno, ovvero nel rapporto con l utenza del servizio, che all interno, ovvero nella fase di ricerca ed elaborazione delle informazioni. Continuatività Il servizio deve essere regolare e continuo, le eventuali interruzioni devono essere regolate espressamente dalla legge o rientrare negli aspetti organizzativi del servizio. Continuatività per il servizio InformaGiovani significa Garantire l erogazione del servizio nei giorni e negli orari stabiliti, fatta eccezione per interruzioni dovute a cause di forza maggiore o a esigenze relative all organizzazione ed al funzionamento del servizio. Si adottano, in caso di funzionamento irregolare o interruzione del servizio, le misure di tipo informativo volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. Diritto di scelta Questo diritto rientra in quello più ampio della libertà personale e in quello della libera circolazione del cittadino che può scegliere di usufruire del servizio, nei limiti di quanto previsto dalle norme vigenti. Diritto di scelta per il servizio InformaGiovani significa Garantire la possibilità di scegliere l operatore a cui far riferimento all interno del servizio, nonché garantire l informazione sull opportunità di rivolgersi ad altri servizi informativi presenti sul territorio, sia generici che specialistici. Partecipazione Questo concetto, pur non avendo un'origine diretta nel dettato costituzionale, è il risultato dell'elaborazione dei moderni principi dell'azione amministrativa (legge 241/'90, diritto di partecipazione, individuazione responsabile del procedimento e diritto di accesso). Partecipazione per il servizio InformaGiovani significa Garantire la partecipazione del cittadino utente al servizio attraverso l adozione di una serie di strumenti operativi quali la Carta del Servizio, i questionari di soddisfazione, la gestione dei reclami e la creazione di appositi momenti di verifica e valutazione del servizio. Il principio di partecipazione si fonda sul convincimento che il servizio si possa migliorare solo attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti, interni ed esterni, che realizzano il servizio stesso. Pagina 8-31/07/2007

9 Efficacia ed efficienza È la prima logica conseguenza di un servizio in cui siano stati raggiunti gli obiettivi precedenti; se l'utente vede garantita, infatti, la sua persona sotto il profilo dell'uguaglianza, imparzialità, continuità del servizio, scelta e partecipazione, va da sé che la qualità della prestazione diviene elevata. Efficacia ed efficienza per il servizio InformaGiovani significa Rendere noti agli utenti gli standard fissati e verificare il grado di soddisfazione degli stessi rispetto al servizio offerto. Allo scopo di raggiungere gli obiettivi di miglioramento provvede ad elaborare proposte migliorative adottando soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali. LE RISORSE UMANE DEL SERVIZIO ORGANIGRAMMA DEL SERVIZIO / MANSIONARIO Il personale del Centro InformaGiovani rappresenta un gruppo di lavoro piuttosto complesso con la partecipazione anche di collaboratori professionali esterni. La sua organizzazione presenta 2 sottogruppi che si coordinano: il front-office, che realizza l attività di sportello e gestisce operativamente l area al pubblico, e il back-office, che da un lato ricerca e tratta le informazioni e realizza i diversi prodotti e strumenti informativi e dall altro conduce un lavoro progettuale e di rete nell ambito dell azione complessiva del Settore Politiche Giovanili della Città. FORMAZIONE DEL PERSONALE Tutti gli operatori che lavorano per il Centro InformaGiovani di Torino partecipano ad un percorso formativo di base, strutturato, che costituisce l area comune di conoscenza necessaria per operare nel servizio. In particolare vengono affrontati i temi relativi alla relazione con il pubblico l accoglienza dell utente e l interpretazione e risposta alla sua domanda e alle metodologie di ricerca ed elaborazione delle informazioni. Oltre al percorso iniziale, è istituito un sistema di incontri periodici che sono occasioni di formazione e aggiornamento permanenti per tutti gli operatori. Il personale partecipa inoltre alle giornate formative che ogni anno vengono organizzate dal Coordinamento degli Informagiovani del Piemonte e Valle d Aosta per tutti gli operatori dei servizi informagiovani piemontesi. Pagina 9-31/07/2007

10 QUALITA DEL SERVIZIO: IMPEGNI E STRUMENTI IL SISTEMA FATTORI, INDICATORI E STANDARD Il primo strumento a tutela dei cittadini-utenti del servizio è rappresentato dagli impegni presi dall InformaGiovani rispetto a specifici requisiti. Si tratta di una serie di prestazioni che vengono promesse e che risultano direttamente verificabili dall utente. Per ciascun fattore di qualità del servizio sono stati definiti uno o più indicatori di qualità (termini che ne permettono la misurazione e la quantificazione). A ciascun indicatore è stato assegnato uno standard da rispettare: un indice (quantitativo o qualitativo) che il cittadino-utente potrà immediatamente valutare se soddisfatto o meno. Annualmente viene condotta una analisi per valutare il grado di adempimento degli standard e per fissare i nuovi obiettivi del servizio. Il risultato dell indagine viene comunicato ai cittadini-utenti. Di seguito sono indicati gli standard di riferimento per le prestazioni valevoli per tutto l anno Fattore Come lo misuro (Indicatore di qualità) Orario del servizio Struttura Arredi e attrezzature Impegni (standard di qualità) 5 giorni alla settimana 45 ore settimanali Orario continuato dalle 9:30 alle 18:30 Sede di via delle Orfane, 20 Assenza barriere architettoniche Rispetto della normativa relativa alla sicurezza Sede arredata con scaffali, tavoli, sedie, postazioni internet, bacheche ed espositori ACCESSIBILITÀ Possibilità di contatto Visite guidate Visibilità delle informazioni a disposizione dell utenza Continuità del servizio Colloquio diretto Consultazione diretta da parte dell utenza del materiale Risposta telefonica Risposta / postale Sito web Possibilità di organizzare visite guidate per gruppi di utenza Dossier informativi disposti su apposita scaffalatura a vista per facilitare l autoconsultazione Colorazione diversificata dei dossier a seconda dei settori informativi di riferimento Segnalazione dei contenuti informativi dei dossier attraverso appositi cartellini identificativi Materiale informativo disposto su appositi espositori a vista Presenza di bacheche (10) Segnalazione tempestiva di eventuali interruzioni del servizio tramite cartellonistica e sito web al massimo entro 24 ore precedenti. Pagina 10-31/07/2007

11 FATTORE INDICATORE STANDARD Tempo massimo di attesa in coda 10 minuti Tempo massimo di risposta telefonica 5 minuti Tempi di attesa 3 Tempo massimo di risposta 5gg 4 Tempo massimo di risposta su richieste specifiche di approfondimento 5 6gg Tempestività Numero minimo personale in turno: 3 operatori (2 operatori nel momento della pausa pranzo). ACCOGLIENZA Atteggiamento dell operatore verso l utente Linguaggio Identificazione del personale Uguaglianza Imparzialità e Obiettività Attenzione Disponibilità Cortesia Chiaro Semplice Adeguato Adozione del cartellino identificativo Risposta telefonica con nome Assenza di qualsiasi tipo di discriminazione dell utenza da parte degli operatori Assenza di commenti personali, promozionali ed ideologici da parte degli operatori FATTORE INDICATORE STANDARD Economicità Il servizio InformaGiovani è gratuito Gestione del Adozione di un processo metodologico: colloquio informativo 1. domanda dell utente 2. interpretazione della domanda 3. rielaborazione della domanda 4. formulazione della risposta 5. verifica dell adeguatezza della risposta Completezza delle Informazioni trattate sui seguenti argomenti: informazioni Istruzione scolastica e formazione Lavoro Mestieri e professioni Cultura e tempo libero Viaggi e vacanze in Italia ed all estero Lavoro e studio all estero Sport Vita sociale (ambiente, volontariato, salute ) Circa 300 dossier informativi liberamente consultabili dall utente Circa 300 schede orientative liberamente consultabili dall utente Banca dati Spring consultabile attraverso le postazioni informatiche con circa documenti informativi Circa 600 testi consultabili attraverso la biblioteca 2 postazioni informatiche attraverso cui consultare i prodotti informatici del Centro ed eventuali banche dati informative 4 bacheche gestite dagli operatori relative alla formazione, tematiche sociali e di vita quotidiana, sport, eventi culturali e tempo libero, lavoro e professioni. 6 bacheche gestite dagli operatori di piccoli annunci personali su case, viaggi, lavoro, tempo libero, varie. circa 20 riviste in consultazione materiale in distribuzione (locandine, volantini, opuscoli, pubblicazioni, guide, ecc) Servizi accessori Sala internet: possibilità di navigare gratuitamente fino a 45 minuti su 10 postazioni informatiche EROGAZIONE DEL SERVIZIO 3 La scelta di individuare come indicatore di qualità i Tempi di attesa rende necessario sottolineare come la durata della risposta dipende in larga misura dalle necessità espresse dall utente richiedente. La finalità del servizio di sportello è quella di indirizzare l utente verso la ricerca autonoma delle informazioni necessarie, attraverso l utilizzo della documentazione dsponibile e/o attraverso l indicazione di eventuali altri servizi specifici in grado di rispondere in maniera più dettagliata ed esaustiva. 4 Si intendono giorni lavorativi. 5 Sono le richieste di informazioni che, vista la complessità dell argomento trattato, necessitano, per la formulazione della risposta, di un approfondimento da parte degli operatori dell InformaGiovani Pagina 11-31/07/2007

12 FATTORE INDICATORE Aggiornamento STANDARD Servizio tesseramento (es. tessera ostelli IYHF AIG) distribuzione facilitazioni per adolescenti legate ad iniziative della Città di Torino. Incontri pubblici di approfondimento su temi di interesse giovanile Servizio di fotocopie a pagamento Dossier informativi aggiornati minimo 1 volta l anno. Vi sono argomenti particolari che sono costantemente aggiornati (es. offerte di lavoro). Schede orientative aggiornate minimo 1 volta l anno. Banca dati Spring aggiornata minimo 1 volta l anno. Aggiornamento costante delle bacheche informative Aggiornamento costante del materiale in distribuzione FATTORE INDICATORE STANDARD Titolo di studio Competenze PROFESSIONALITÀ E COMPETENZA OPERATORI Formazione continua Minimo diploma scuola media superiore Conoscenza principali pacchetti informatici per la gestione delle informazioni Conoscenza di almeno una lingua straniera Conoscenza e utilizzo delle tecniche di ricerca e trattamento delle informazioni Abilità relazionali Tecniche di comunicazione Corso di base per operatori del servizio InformaGiovani a cura del Coordinamento Regionale Corso di approfondimento tematico annuale a cura del Coordinamento Regionale Corsi sull utilizzo della banca dati Spring Corsi periodici di aggiornamento professionale 2 incontri mensili di confronto e miglioramento tra operatori della struttura Seminari tematici FATTORE INDICATORE STANDARD Gestione dei reclami Adozione di specifica procedura di gestione dei reclami Indagine quantitativa Analisi trimestrale sull utenza allo sportello Soddisfazione cliente Analisi annuale di conoscenza e soddisfazione dell utenza Elaborazione e presentazione all utenza dei risultati ottenuti Sistema qualità Elaborazione e attuazione del Sistema di Gestione per la Qualità Carta del servizio Elaborazione e revisione periodica della Carta del Servizio VERIFICHE DEL SERVIZIO Pagina 12-31/07/2007

13 LA GESTIONE DEI RECLAMI L utente che desidera proporre suggerimenti e/o comunicare segnalazioni e reclami può liberamente rivolgersi agli operatori del servizio. I reclami, le segnalazioni, opportunamente raccolti e analizzati, costituiscono una risorsa di grande valore per il servizio e l organizzazione, rappresentano un occasione utile per identificare e correggere i disservizi e migliorare la qualità del servizio offerto. Viene così garantita la tutela nei confronti degli utenti e l impegno che si stabilisce con la Carta del Servizio. Il sistema di gestione dei reclami e segnalazioni prevede tre fasi: 1. fase di raccolta del reclamo 2. fase di analisi del reclamo 3. fase di comunicazione della risposta ed eventuale riesame 1. Raccolta del reclamo La raccolta del reclamo, può essere effettuata a seguito di: reclamo orale: può essere espresso direttamente agli operatori o telefonicamente, durante gli orari di apertura del servizio reclamo scritto: può essere depositato nella cassetta presente nei locali del servizio, preferibilmente compilando il modulo Scheda reclami e suggerimenti, o inviato tramite posta elettronica. 2. Analisi del reclamo Si tratta dell analisi interna che viene avviata entro 7 giorni dalla segnalazione. La durata massima dell attività è di 14 giorni. 3. Comunicazione della risposta ed eventuale riesame La risposta orale o scritta sarà data entro 30 giorni dalla segnalazione. In caso di insoddisfazione da parte dell utente può essere prevista una fase di riesame per migliorare il servizio oggetto di segnalazione. LE INDAGINI DI SODDISFAZIONE Al fine di assicurare un costante monitoraggio delle prestazioni del servizio nell ottica di un miglioramento continuo della pratica dell erogazione, il servizio InformaGiovani gestisce e coordina appositi momenti di misurazione della qualità percepita dal cliente del servizio. La misurazione della qualità percepita dall utente non potrà che avvenire attraverso la misurazione della soddisfazione. Il servizio InformaGiovani si impegna quindi ad effettuare, almeno con periodicità annuale, una misurazione della qualità percepita attraverso lo strumento del questionario di soddisfazione. I risultati delle indagini di soddisfazione e del monitoraggio degli standard adottati saranno documentati e messi a disposizione dei cittadini-utenti, anche attraverso il sito internet del servizio. COME POTETE COLLABORARE? Questa è la prima edizione della Carta del Servizio dell InformaGiovani. L elaborazione del documento è stata effettuata dagli operatori del Centro ed è frutto di un lungo percorso di analisi e discussione. Pagina 13-31/07/2007

14 Il risultato ottenuto, ne siamo certi, può essere ancora migliorato.. A questo proposito richiediamo la vostra collaborazione per far si che la Carta del Servizio diventi uno strumento di tutti, il risultato del lavoro congiunto di operatori ed utenti. Un altra forma di collaborazione è il rispetto verso gli altri utenti. Il Centro, con i suoi arredi e materiali, è un luogo destinato a chi è alla ricerca di informazioni. Pertanto andrebbero evitati comportamenti che possano arrecare disturbo agli altri. Vi suggeriamo di abbassare la suoneria dei cellulari, parlare a bassa voce, non mangiare all interno del Centro. I materiali, dopo la consultazione, vanno riposti nel loro apposito spazio affinche altri possano facilmente trovarli e non vanno asportati. Per eventuali comunicazioni e suggeriementi potete consegnare agli operatori di sportello l apposito modulo che troverete al Centro InformaGiovani oppure inviare una comunicazione tramite . GLOSSARIO Carta dei servizi Come previsto dalla Direttiva Cassese-Ciampi del 27/01/1994, è una dichiarazione scritta contenente la descrizione del servizio erogato, gli indicatori di efficienza e qualità e gli standard di riferimento a garanzia dell utente rispetto all oggetto del servizio. Équipe operatori Gruppo di lavoro multidisciplinare interno al servizio costituito dalle diverse figure professionali che lavorano a contatto con l utenza. Fattori di Qualità Sono gli aspetti rilevanti per la percezione della qualità del servizio da parte dell utente che fa l esperienza concreta di quel servizio. I fattori possono essere aspetti oggettivi (qualitativi o quantitativi), o soggettivi, rilevabili solo attraverso la raccolta della percezione dell utenza. Indicatore di Qualità Variabile quantitativa e/o parametro qualitativo che registra un fenomeno ritenuto indicativo di un fattore di Qualità. Mission del servizio Ragion d'essere", scopi del servizio stesso, che deve presentare un pensiero strategico di evoluzione nel tempo da cui discendono obiettivi operativi a breve e medio termine. Organigramma Rappresentazione schematica di una organizzazione e dei relativi organi che permette di mettere in evidenza le funzioni individuate ed i relativi rapporti gerarchici. Sistema Gestione Qualità Sistema di gestione per guidare e tenere sotto controllo un organizzazione con riferimento alla qualità Soddisfazione del cliente Nello specifico dei servizi, è il soddisfacimento delle aspettative rispetto alle diverse caratteristiche del servizio erogato. Standard Livello misurabile e verificabile di Qualità del servizio, identificato a partire da uno o più parametri, dichiarato dall azienda e atteso dall utente, per il quale costituisce garanzia sul tema del servizio. Pagina 14-31/07/2007

15 RINGRAZIAMENTI La Carta del Servizio è stata elaborata dagli operatori del centro InformaGiovani. Pagina 15-31/07/2007

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1

CARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1 CARTA DEI SERVIZI Ambito Servizi al Lavoro ISO 9001 cert. N. 5673/1 INDICE CERTIFICATO ISO 9001:2008..... 3 1. COS E LA CARTA DEI SERVIZI... 4 1.1 Caratteristiche di questa carta... 4 2. NORME E PRINCIPI...

Dettagli

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ PROMOZIONE LAVORO CARTA SERVIZI SERVIZI AL LAVORO Ente accreditato per la Formazione Superiore presso la Regione Veneto con Decreto 854 del 08/08/2003 Ente accreditato

Dettagli

Processo rispettato. Si rimanda alla visione dei risultati dei questionari di customer satisfaction. Gestione del colloquio informativo

Processo rispettato. Si rimanda alla visione dei risultati dei questionari di customer satisfaction. Gestione del colloquio informativo FATTORI DI QUALITA DEL SERVIZIO INFORMAGIOVANI Orario del servizio 5 giorni di apertura settimanale per un totale di 30 ore con possibilità di appuntamento negli orari di servizio Servizio operativo al

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

Facoltà di Lettere Filosofia Segreterie Studenti

Facoltà di Lettere Filosofia Segreterie Studenti REV. N.2 del 26 02 2010 Carta dei Servizi - Facoltà di Lettere Filosofia Segreterie Studenti NUMERO VERDE DELL ATENEO 800904084 PREMESSA Nel dibattito in corso sulle modalità con le quali l Università

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

INDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ

INDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2

Dettagli

Carta della qualità dei servizi

Carta della qualità dei servizi MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il Diritto d'autore Carta della qualità dei servizi Biblioteca 2008 I. PRESENTAZIONE CHE COS

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

IL LABORATORIO CIVICO

IL LABORATORIO CIVICO IL LABORATORIO CIVICO UNO STRUMENTO MODERNO E FUNZIONALE PER LA PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA ALLA GOVERNANCE LOCALE PRESENTAZIONE PROGETTO LABORATORIO CIVICO Mission Il Laboratorio civico è uno strumento

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - OPERATORE CALL CENTER

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI del Centro Servizi CISL (C.S.C.) SRL Verona agg. 29/10/2015 PRINCIPI ISPIRATORI

CARTA DEI SERVIZI del Centro Servizi CISL (C.S.C.) SRL Verona agg. 29/10/2015 PRINCIPI ISPIRATORI Art.1 SCOPO DELLA CARTA PRINCIPI ISPIRATORI La Carta dei Servizi del Centro Servizi CISL s.r.l. informa ogni utente su: Allo stesso tempo, i cittadini e le cittadine possono verificare il livello qualitativo

Dettagli

Carta della qualità dei servizi

Carta della qualità dei servizi MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta Carta della qualità dei servizi Museo Archeologico dell antica Allifae PRESENTAZIONE

Dettagli

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO CONDIVISIONE. FORMAZIONE E INFORMAZIONE Per l attuazione dell

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

FINALITÁ GENERAZIONE VINCENTE

FINALITÁ GENERAZIONE VINCENTE GENERAZIONE VINCENTE Generazione vincente S.p.A. Agenzia per il Lavoro fa parte di un gruppo che dal 1997 offre soluzioni globali per lo sviluppo del mercato del lavoro. E la prima Agenzia per il Lavoro

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi Carta dei Servizi Introduzione: La presente Carta dei Servizi si rivolge agli utenti che accedono alla Dorigo Servizi Srl, ma anche a chiunque altro sia interessato a conoscerne le attività e le modalità

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma

Dettagli

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons Allegato 1 Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons 1. Premessa La rilevazione della customer satisfaction è utilizzata da molte amministrazioni per misurare

Dettagli

STANDARD DI QUALITA DEI SERVIZI INFORMAGIOVANI SIRG REGIONE CAMPANIA

STANDARD DI QUALITA DEI SERVIZI INFORMAGIOVANI SIRG REGIONE CAMPANIA SETTORE POLITICHE GIOVANILI E DEL FORUM REGIONALE DELLA GIOVENTU STANDARD DI QUALITA DEI SERVIZI INFORMAGIOVANI SIRG ALLEGATO REGIONE 1 CAMPANIA AZIONE A DI SISTEMA COMUNE DI Allegato F SETTORE POLITICHE

Dettagli

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

regolamento scuola primaria e secondaria

regolamento scuola primaria e secondaria regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere

Dettagli

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Proc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

Proc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA www.iacpignataromaggiore.it Proc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO

Dettagli

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna. Carta dei Servizi

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna. Carta dei Servizi Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna Carta dei Servizi 2014 1 IZSLER Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna Bruno Ubertini Carta

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

Indice 1. SCOPO DEL DOCUMENTO... 3

Indice 1. SCOPO DEL DOCUMENTO... 3 Carta dei servizi Indice 1. SCOPO DEL DOCUMENTO... 3 2. PRINCIPI FONDAMENTALI... 4 2.1. L AZIENDA... 4 2.2. I PRINCIPI... 4 2.2.1. Eguaglianza e imparzialità di trattamento... 4 2.2.2. Continuità di servizio...

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' art. 10 d. lgs. 33/2013 Sommario Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione... 1 1. Procedimento di elaborazione

Dettagli

Allegato A) al capitolato speciale d appalto. Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro

Allegato A) al capitolato speciale d appalto. Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro Allegato A) al capitolato speciale d appalto Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro SERVIZIO/AZIONE OBIETTIVI ATTIVITÀ Informazione orientativa (Macro intervento 1) Raccogliere

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. I. I Principi Fondamentali

CARTA DEI SERVIZI. I. I Principi Fondamentali CARTA DEI SERVIZI La Navigazione Libera Del Golfo S.r.l. (di seguito, la Compagnia di navigazione ) adotta la presente Carta dei Servizi e attribuisce alla stessa valore vincolante nei confronti dell utenza.

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ 15 novembre 2014 Daniela Sangiovanni Comunicazione e Ufficio stampa Policlinico S,Orsola ACCESSIBILITÀ Gli Stati dovrebbero riconoscere l importanza

Dettagli

Fonti informative per la ricerca di lavoro

Fonti informative per la ricerca di lavoro Fonti informative per la ricerca di lavoro Tra le attività di chi cerca lavoro una fra le più importanti è certamente il reperimento di informazioni utili. È infatti fondamentale sapere quali siano le

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte

Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte 01 A cura di Àncora Servizi Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione

Dettagli

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG 2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia

Dettagli

S.A.I.? Servizio Accoglienza e Informazione. Roberta Speziale Responsabile ufficio stampa, comunicazione e S.A.I.? Anffas Onlus Nazionale

S.A.I.? Servizio Accoglienza e Informazione. Roberta Speziale Responsabile ufficio stampa, comunicazione e S.A.I.? Anffas Onlus Nazionale S.A.I.? Servizio Accoglienza e Informazione Roberta Speziale Responsabile ufficio stampa, comunicazione e S.A.I.? Anffas Onlus Nazionale Carta dei Servizi Anffas Onlus Milano, dicembre 2004 Per le Associazioni

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n.41/2014 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI

Dettagli

S.S.E.R. NUOVA EDUCATIVA TERRITORIALE

S.S.E.R. NUOVA EDUCATIVA TERRITORIALE CARTA DEL SERVIZIO S.S.E.R. NUOVA EDUCATIVA TERRITORIALE CARTA DEL SERVIZIO Strumento di base che regola i rapporti fra Servizio e utenti nonché dichiarazione d intenti con la quale la cooperativa Il Punto

Dettagli

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI legali 0 18/05/09 1 6 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI INDICE PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI...1 INDICE...1 1 Scopo...2 2 Campo di applicazione...2 3 Terminologia ed abbreviazioni...2

Dettagli

COMUNE DI SORGONO PROVINCIA DI NUORO Area Tecnica CARTA DEI SERVIZI SERVIZI CIMITERIALI Norme di riferimento La presente Carta dei Servizi, strumento di tutela dei cittadini, è stata formulata nel rispetto

Dettagli

Regolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE

Regolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE Regolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE Approvato con delibera di G.C. n. 10 del 31-12-2011 Indice Articolo 1 Istituzione sito internet comunale 2 Oggetto del regolamento comunale 3

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

Organizzare spazi e contenuti di una consultazione online

Organizzare spazi e contenuti di una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Organizzare spazi e contenuti di una consultazione online Autore: Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance PA

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete Il Personale.in informa Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare - erogare Servizi in rete La rete Intranet è uno straordinario mezzo tecnologico di comunicazione e informazione di cui la

Dettagli

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

Equitalia spa Equitalia è una società per azioni, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle entrate, 49% Inps), incaricata dell attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è di contribuire

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto, ! "#$%&'()(&&*&"+" Il progetto prevedeva la formazione dei job coach, operatori che svolgono la funzione di mediazione e accompagnamento dei soggetti svantaggiati nel percorso di integrazione lavorativa.

Dettagli

Contraffazione, lotta via Web con il "nuovo" Ufficio Marchi

Contraffazione, lotta via Web con il nuovo Ufficio Marchi http://www.corrierecomunicazioni.it/print_page.php?idnotizia=78996 Page 1 of 1 20/07/2010 MSE Contraffazione, lotta via Web con il "nuovo" Ufficio Marchi Usability, approfondimenti e servizi nel portale

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI A N N O 2 0 1 2. V i a F r a t e l l i C e r v i, 6 2 / 6 4-2 7 0 1 0 S I Z I A N O ( P V )

CARTA DEI SERVIZI A N N O 2 0 1 2. V i a F r a t e l l i C e r v i, 6 2 / 6 4-2 7 0 1 0 S I Z I A N O ( P V ) CARTA DEI SERVIZI A N N O 2 0 1 2 V i a F r a t e l l i C e r v i, 6 2 / 6 4-2 7 0 1 0 S I Z I A N O ( P V ) SOMMARIO PREMESSA. 3 PRESENTAZIONE DELL AZIENDA.. 4 PRINCIPI FONDAMENTALI.. 4 LIVELLI DELLA

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE CON I CITTADINI

CARTA DEI SERVIZI DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE CON I CITTADINI CARTA DEI SERVIZI DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE CON I CITTADINI Comune di Modena Settore Sistemi Informativi Comunicazione e Servizi Demografici Servizio Comunicazione e Relazione con i Cittadini Allegato

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità L accessibilità in Piemonte Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità COSA SI INTENDE PER ACCESSIBILITA L accessibilità è la possibilità, anche per persone

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DEL COMUNE DI AVELLINO PIANO DI ZONA AMBITO A3

REGOLAMENTO DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DEL COMUNE DI AVELLINO PIANO DI ZONA AMBITO A3 REGOLAMENTO DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DEL COMUNE DI AVELLINO PIANO DI ZONA AMBITO A3 ART.1 ISTITUZIONE DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DI AMBITO In conformità al quadro normativo definito

Dettagli

IL SERVIZIO INFORMAHANDICAP

IL SERVIZIO INFORMAHANDICAP CARTA DEI SERVIZI DEL COMUNE DI ROVIGO IL SERVIZIO INFORMAHANDICAP 1. OBIETTIVO DEL SERVIZIO L obiettivo primario del Servizio è quello di migliorare l intervento nelle politiche sociali promuovendo, anche

Dettagli