Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO
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- Stefano Lelli
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1 Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Docente: Selena Aureli LEZIONE 8 1 I budget intersettoriali Alcuni costi di gestione sono trasversali rispetto ai singoli budget ovvero si riflettono su tutti i CdR dell impresa: Costi per investimenti -> B. INVESTIMENTI Costi del personale (operai, impiegati, dirigenti) -> B. DEL PERSONALE Sono budget che riguardano: costi pluriennali, stabiliti in sede di pianificazione e che hanno natura vincolata a livello di budget 2 1
2 Budget degli investimenti 3 Il budget degli investimenti Riguarda la programmazione di acquisti esterni o della produzione interna di beni (materiali, immateriali o finanz.) ad utilizzo pluriennale Al contrario degli altri budget settoriali, considera un arco di tempo pluriennale Deriva dall aggregazione di una pluralità di richieste o progetti di investimento Traduce in termini operativi (dettaglio della scelta) le linee generali già fissate nei piani pluriennali Concorre alla definizione del fabbisogno finanziario dell anno di budget 4 2
3 1 2 5 Il budget degli investimenti CONTENUTI Riguarda investimenti tipici o caratteristici con ciclo di vita pluriennale (macchinari, impianti, software, ecc.) Valore dell investimento (totale e per il singolo esercizio) Momento (mese) di realizzazione dell investimento Articolato per centri di responsabilità Riguarda sia investimenti nuovi, che investimenti in corso e disinvestimenti 6 3
4 (a) 7 Il budget degli investimenti FASI DI REDAZIONE 1) Esame del piano pluriennale degli investimenti 2) Redazione del budget annuale complessivo degli investimenti 3) Identificazione delle alternative possibili e verifica della fattibilità tecnica ( a livello di singolo CdR) e della convenienza economica e finanziaria dei singoli investimenti (area finanza e controller) mediante l uso di specifici metodi di valutazione 4) Verifica della conformità economico-finanziaria degli investimenti complessivi previsti (convalida finanziaria di tutti gli investimenti attraverso il budget finanziario) 5) Autorizzazione degli investimenti e successivamente consuntivazione e controllo sugli interventi di investimento realizzati 8 4
5 I progetti di investimento I progetti sono relativi a tutte le aree aziendali (b) I progetti sono classificati per obiettivi all interno del budget (c) La valutazione degli investimenti proposti viene effettuata su basi di valutazione e di carattere tecnico ed economico-finanziario (d) 9 Gli investimenti: esempi per area (b) Area produzione: acquisto di macchinari, impianti e fabbricati, etc. Area commerciale: investimenti pubblicitari, campagne promozionali, acquisto di nuove filiali, etc. Altre aree: finanziamento di progetti di ricerca, acquisto nuove sedi amministrative, etc. 10 5
6 Gli investimenti (c) Possono essere classificati in: strategici o di rinnovo, per l innovazione dell azienda; di espansione, per l incremento della capacità produttiva; di razionalizzazione delle risorse, per migliorare l efficienza (rinnovo tecnologia?); di sostituzione, per evitare il degrado e l obsolescenza dei beni di proprietà 11 La valutazione degli investimenti (d) Metodo del Tasso Annuale Medio (T.A.M.) o del rendimento medio (es. R.O.I.); Metodo del tempo di recupero (o pay-back period ); Metodo dell attualizzazione dei flussi di cassa prospettici o Valore attuale netto : Net Present Value (N.P.V.); Metodo del Tasso Interno di Rendimento (T.I.R.). Metodo denominato Economic Value Added (E.V.A.); 12 6
7 Metodo del tasso di rendimento medio Consiste nel calcolare il rapporto tra rendimento annuo dell investimento e investimento medio Dunque è metodo reddituale ROI= Reddito operativo Totale investimenti ROE= Reddito netto (utile) Capitale sociale Il ROI è tuttora il parametro più usato dalle aziende per la valutazione dei risultati soprattutto a livello di Divisione (Business Unit) 13 Metodo del tempo di recupero PR = Investimento iniziale Flusso annuale di recupero Flusso di recupero = reddito netto + ammortamenti (flusso di cassa) ESEMPIO: Investimento iniziale = Flussi di recupero flussi cumulati anno anno anno anno L investimento è recuperato in 3,5 anni 14 7
8 Metodo del tempo di recupero Considera l investimento in termini di flussi di cassa che è in grado di generare: metodo basato su criteri finanziari E semplice da calcolare ma Trascura l ottica economica Non considera il valore finanziario del tempo Non considera flussi successivi al Periodo di Recupero stabilito come obiettivo 15 Metodo Valore attuale netto NPV: è il valore attuale netto dell investimento (VAN) attualizzazione (valore finanziario del tempo) 1 ( 1 + i ) Tasso di attualizzazione Considera il valore del denaro nel tempo utilizzando criteri matematico-attuariali Considera tutti i flussi di cassa, sia E che U Selezione dei progetti che massimizzano il valore attuale 16 8
9 Metodo Valore attuale netto VAN n = t= 1 1 FIR t t ( + i) FIU 0 FIR = flussi finanziari di recupero FIU = flusso finanziario in uscita t = periodo di realizzazione dei flussi i = tasso di attualizzazione Reddito netto + ammortamento + oneri finanziari 17 Budget del personale 18 9
10 Il budget del personale Determinazione organico necessario alla realizzazione dei volumi previsti: a) Qual è la dimensione ottimale? Calcolo del numero di persone da impiegare (assumere/ridestinare? a tempo determinato o indet.?) b) Quali interventi di politica del personale? c) Quanto cosa una risorsa? Attribuzione all organico dei costi loro connessi (costi orari per posizione) 19 Dimensione ottimale della MOD diretta Per definire l organico ottimale: 1. Conoscere il programma di produzione 2. Considerare il tempo standard unitario di impiego Programma della = Programma di x N. Ore standard MOD diretta produzione (Q) di impiego di MOD per prodotto Questo è il fabbisogno di ore annuali 20 10
11 Dimensione ottimale della MOD diretta 3. Devo determinare le ore di presenza che assicura in media un operaio per conoscere la dimensione (n. operai) ottimale Ore di presenza media pro-capite (P) P = C Fr Fs A + S Dove: C = ore di calendario (Esclusi Sabato e Domeniche) Fr = Ferie (ore corrispondenti) Fs = Festività infrasettimanali (ore corrispondenti) A = assenteismo (una % per malattie, scioperi, etc.) S = straordinario (ore corrispondenti) 21 Es. Determinazione delle ore di presenza Ore di presenza media pro-capite (P) P = C Fr Fs A + S Esempio: C = 52 settimane, 5 giorni di 8 ore = ore Fr = 30 giorni di 8 ore = 240 ore Fs = 10 giorni di 8 ore = 80 ore A = 5% di ore = 104 ore S = 10% di ore = 208 ore. P = = ore 22 11
12 Dimensione ottimale vs. effettiva 4. Confronto della dimensione ottimale (fabbisogno) con la dimensione effettiva (ore disponibili) Organico MOD = Ore totali MOD/ Ore di presenza media pro-capite Ne derivano le decisione in tema di assunzioni/licenziamenti/ destinazione ad altre mansioni 23 Interventi di politica del personale Prevedere costi incrementali legati a: - Corsi di formazione ed addestramento - Avanzamenti di carriera - Premi di produzione e altre forme di incentivazione 24 12
13 Definizione del costo del lavoro Misurazione del costo del fattore lavoro per ogni categoria (operaio, impiegato, ecc.) e qualifica: - Retribuzione lorda - Contributi previdenziali e assistenziali - Trattamento di fine rapporto - Spese per formazione, aumenti retributivi e simili E questo costo che viene poi inserito nei programmi operativi dei vari centri di responsabilità (budget settoriali) 25 Master Budget 26 13
14 Il consolidamento dei budget settoriali Redazione di un unico budget globale d azienda Bilancio d esercizio preventivo a) budget economico (o conto economico preventivo); b) budget patrimoniale (o stato patrimoniale preventivo); c) budget finanziario (o prospetto di flussi finanziari preventivi)
15 Il consolidamento dei budget settoriali Coordinare i singoli budget settoriali Identificare e misurare a livello aggregato gli obiettivi ed i programmi aziendali (visione d insieme) Allocare e distribuire le risorse all interno dell azienda tra le varie aree ed i vari responsabili Verificare la fattibilità economico-finanziaria dei programmi Guidare l attuazione dei programmi a breve 29 Il budget economico Conto Economico preventivo Costi e Ricavi d esercizio Deriva dal consolidamento di: Budget area commerciale; Budget area produzione; Budget finanziario; Budget altre aree funzionali 30 15
16 31 Il budget economico: obiettivo Evidenziare il reddito netto dell esercizio successivo Calcolare numerosi risultati intermedi: - Margine Lordo di contribuzione - Risultato Operativo - Risultato prima delle imposte Può assumere diverse configurazioni in relazione agli scopi conoscitivi perseguiti (non necessariamente schema civilistico!) 32 16
17 Il budget economico: obiettivo Configurazione articolata per aree gestionali A) Valore della produzione (area operativa) B) Costo della produzione (area operativa) A B = (C) Risultato Operativo D) Saldo (Proventi Oneri) Atipici E) Saldo (Proventi Oneri) Finanziari F) Saldo (Proventi Oneri) Straordinari (*) (C) +/- (D) +/- (E) +/- (F) = (G) Risultato al lordo delle imposte H) Oneri tributari (G) (H) = Risultato al netto delle imposte 33 Il budget economico: obiettivo Configurazione a margine di contribuzione A) Ricavi di vendita B) Costo variabile del venduto A B = (C) Margine lordo di contribuzione D) Costi fissi di produzione C) D) = (E) Risultato industriale F) Costi commerciali (variabili e fissi), costi R&S, spese amministrative/generali E) F) = (G) Risultato Operativo H) Saldo (Proventi Oneri) Atipici I) Saldo (Proventi Oneri) Finanziari L) Saldo (Proventi Oneri) Straordinari (G) +/- (H) +/- (I) +/- (L) = (M) Risultato al lordo delle imposte N) Oneri tributari (M) (N) = Risultato al netto delle imposte 34 17
18 Il budget economico: obiettivo Riclassificazione a valore aggiunto A) Valore della produzione (ricavi; produzioni interne; variaz. scorte prodotti finiti) B) Costi operativi esterni (consumi di materie; spese per servizi ammin.vi; servizi comm.li) A) B) = (C) Valore aggiunto D) Costi operativi interni (spese per lavoro subordinato e altre spese di gestione caratteristica ed accessoria) C) D) = (E) Margine Operativo Lordo F) Quote di ammortamento e di accantonamento E) F) = (G) Risultato Operativo H) Saldo (Proventi Oneri) Atipici I) Saldo (Proventi Oneri) Finanziari L) Saldo (Proventi Oneri) Straordinari (G) +/- (H) +/- (I) +/- (L) = (M) Risultato al lordo delle imposte N) Oneri tributari (M) (N) = Risultato al netto delle imposte 35 Duplicazione di costi e ricavi?!? - Attenzione alle duplicazioni durante il consolidamento (es. personale; quote di ammortamento già inserite nei budget settoriali) - Alcuni costi dei CdR comuni potrebbero essere già stati ribaltati Esempio: Budget centro manutenzioni ( ) MOD diretta 150 Materiali di consumo 20 Energia elettrica 30 = costituiscono i costi da ribaltare sui due centri produttivi di Tornitura e Stampaggio (50% cadauno) 200* Stipendi 80 Ammortamenti 20 Spese varie 10 = costi da non ribaltare 110** Totale costi del centro Manutenzione
19 Duplicazione di costi e ricavi?!? 37 Duplicazione di costi e ricavi?!? Infatti: Budget economico consolidato (solo per i costi) Costi centro tornitura 750 Costi centro stampaggio Costi da centro manutenzione 110** tot C.V.d
20 Budget finanziario Budget finanziario (o prospetto di flussi finanziari preventivi) Quantitativamente: verificare la fattibilità finanziaria dei programmi d esercizio (tramite autofinanziamento o fonti esterne) Qualitativamente: ottenere informazioni su - Qualità della struttura finanziaria - Costo del capitale - Individuazione di alternative e destinazione delle eccedenze Suddivisione in due prospetti: BUDGET FONTI-IMPIEGHI BUDGET DI CASSA 39 Budget finanziario Budget delle fonti e degli impieghi: mette in luce il fabbisogno di copertura finanziaria globale dei vari programmi per l anno Budget di cassa o di tesoreria: evidenzia le necessità di cassa di breve periodo (articolazione infrannuale) per far fronte ai programmi previsti ed inerenti allo stesso arco temporale 40 20
21 41 Budget delle fonti e degli impieghi È un rendiconto finanziario preventivo Mette in correlazione le fonti finanziarie con i programmi del prossimo periodo (impieghi) definendo fabbisogno finanziario annuale globale Analizza: - Complesso degli investimenti od impieghi di capitale - Fonti di finanziamento necessarie alla copertura degli investimenti programmati Analisi accurata delle tipologie di investimenti e delle possibili fonti finanziarie (interne/esterne) 42 21
22 Budget delle fonti e degli impieghi Possibili fasi di redazione: a) Evidenziazione delle fonti finanziarie necessarie alla copertura dei programmi operativi previsti e di quelle che si renderanno disponibili (interne/esterne) b) Determinazione del fabbisogno finanziario netto dell azienda alla luce del punto a) c) Ricercare ed individuare le fonti di finanziamento idonee a coprire il FF netto d) Redazione del prospetto delle fonti e degli impieghi 43 Budget delle fonti e degli impieghi: es. di prospetto * (*) Cash flow potenziale derivante dalla gestione o autofinanziamento 44 22
23 Budget delle fonti e degli impieghi: es di prospetto IMPIEGHI Inv. Capitale circolante + scorte, + crediti, + cassa Inv. Capitale fisso + immbolizzazioni Riduzione Capitale di credito - debiti (breve o lungo t.) Riduzione capitale proprio Rimborso capitale sociale Distribuzione dividendi FONTI Cash flow potenziale (utile +/- costi/ricavi non monetari) Disinvest. Capitale circolante - scorte, - cassa, - crediti Disinvest. Capitale fisso - immbolizzazioni Aumento Capitale di credito + debiti (breve o lungo t.) Aumento capitale proprio Aumento capitale sociale Fabbisogno finanziario Fonti di copertura 45 Budget delle fonti e degli impieghi Cash flow della gestione corrente si può calcolare in due modi: = Ricavi monetari Costi monetari = Utile d esercizio + costi non monetari (amm.ti, accantonamenti, svalutazioni) ricavi non monetari (rivalutazioni di cespiti) Si tratta di CF potenziale (e non effettivo) perché ricavi e costi possono non trasformarsi in E ed U nel periodo di riferimento. CF effettivo= CF potenziale +/- decrem/incremento di CCN 46 23
24 47 Il budget di cassa o di tesoreria COSTRUZIONE DEL BUDGET Saldo iniziale +/- flussi monetari correnti Saldo gestione corrente +/- flussi monetari non correnti Saldo gestione non corrente = Avanzo/Disavanzo di cassa Riscossione crediti a clienti Pagamento debiti a fornitori Versamento periodico IVA +Smobilizzo/-Nuovi investimenti +Nuovi/-Rimborso finanziamenti +Aumenti/-Diminuzioni capitale proprio +/- interessi finanziari - Distribuzione di dividendi -Pagamento imposte 48 24
25 Il budget di cassa o di tesoreria La sua costruzione si articola in due fasi: - budget provvisorio: traduzione monetaria dei programmi - budget ottimizzato: modificato in seguito a definizione di nuove azioni prese dai manager dopo aver visionato il budget provvisorio (es. accensione di finanziamento in momento diverso) 49 Budget patrimoniale 50 25
26 Riflessioni conclusive Budget come riferimento fondamentale per la funzione di programmazione e controllo Essenziale ai fini dell attuazione del meccanismo di feedback Duplice valenza: documento formale e processo di motivazione e responsabilizzazione Lungo iter di redazione (budget settoriali e loro consolidamento) Rilevanza dei diversi approcci alla redazione del budget (top-down, bottom-up, incremental budgeting, etc.) 51 26
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