VALUTAZIONE DELL INQUINAMENTO ACUSTICO IN AMBIENTE ESTERNO ai sensi della Legge 26 ottobre 1995 n. 447 e successivi decreti attuativi

Transcript

1 VALUTAZIONE DELL INQUINAMENTO ACUSTICO IN AMBIENTE ESTERNO ai sensi della Legge 26 ottobre 1995 n. 447 e successivi decreti attuativi Oggetto: Sede operativa Autodemolizioni Bonafin Giovanni Via dell Artigianato, 28/E - ROVIGO Committente: Autodemolizioni Bonafin Giovanni Via dell Artigianato, 28/E - ROVIGO il tecnico ing. Vincenzo Baccan Documento redatto in data 13 novembre 2012 STUDIO ING. VINCENZO BACCAN acustica industriale, architettonica e ambientale Corso del Popolo, Rovigo - tel

2 INDICE 1. PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO DEFINIZIONI E CRITERI DI VALUTAZIONE TEMPO DI RIFERIMENTO T R (VEDI D.M. 16/3/98, ALLEGATO A) TEMPO DI OSSERVAZIONE T O (VEDI D.M. 16/3/98, ALLEGATO A) TEMPO DI MISURA T M (VEDI D.M. 16/3/98, ALLEGATO A) LIVELLO DI RUMORE RESIDUO (VEDI D.M. 16/3/98, ALLEGATO A) LIVELLO DI RUMORE AMBIENTALE (VEDI D.M. 16/3/98, ALLEGATO A) RUMORE CON COMPONENTI IMPULSIVE (VEDI D.P.C.M. 1/3/91, ALLEGATO A) RUMORE CON COMPONENTI TONALI (VEDI D.P.C.M. 1/3/91, ALLEGATO A) AMBIENTE ABITATIVO (VEDI D.P.C.M. 1/3/91, ALLEGATO A) SEL (VEDI D.M. 16/3/98, ALLEGATO A) VALORI LIMITE ASSOLUTI DI IMMISSIONE (VEDI L. 447/95, ART. 2 E D.P.C.M. 14/11/97, ART. 3) VALORI LIMITE DI EMISSIONE (VEDI L. 447/95, ART. 2 E D.P.C.M. 14/11/97, ART. 2) VALORI DI QUALITÀ (VEDI L. 447/95, ART. 2 E D.P.C.M. 14/11/97, ART. 7) STRUMENTAZIONE DI MISURA FONOMETRO INTEGRATORE E ANALIZZATORE DI FREQUENZA IN TEMPO REALE CALIBRATORE ACUSTICO TARATURA SIT TIPOLOGIA DELLE SORGENTI SONORE VERIFICA STRUMENTALE DEI LIVELLI SONORI ESTERNI POSTAZIONE DI MISURA N POSTAZIONE DI MISURA N POSTAZIONE DI MISURA N CONCLUSIONI ALLEGATI 1. Estratto del Piano di classificazione acustica del territorio comunale 2. Planimetria con indicazione dei punti di misura 3. Estratto dei certificati di taratura della strumentazione di misura 4. Attestati di iscrizione all Elenco regionale dei tecnici competenti in acustica pag. 2/15

3 1. PREMESSA Il presente rapporto ha come oggetto la valutazione di impatto acustico relativa allo svolgimento delle normali attività lavorative presso la sede della Ditta autodemolizioni Bonafin Giovanni, sita in Via dell Artigianato n. 28/E nel Comune di Rovigo. Lo scopo prefisso è quello di accertare il totale rispetto dei limiti normativi vigenti; il sopralluogo per l effettuazione delle misure fonometriche è stato effettuato in data 15 ottobre dalle ore alle ore circa. Il relatore del presente documento è in possesso della qualifica di cui all art. 2, commi 6 e 7, per lo svolgimento dell attività di Tecnico Competente nel campo dell acustica ambientale (n. 11 dell elenco dei tecnici competenti della Regione Veneto delib. ARPAV n. 372 del 28 maggio 2002). I rilievi strumentali sono stati effettuati dal perito Alessandro Boldo, iscritto al n. 435 dell Elenco dei Tecnici competenti in acustica della Regione Veneto, secondo le modalità di misura previste dalla normativa vigente e specificate nell allegato B del D.M. 16 marzo L area in oggetto, secondo il piano di classificazione acustica del Comune di Rovigo (RO), è inserita in classe V; per tale classe acustica il D.P.C.M. 14/11/97 definisce i limiti seguenti: Classe V (aree prevalentemente industriali) Limite diurno db(a) Limite notturno db(a) Valori limite di emissione (tab. B dell allegato al DPCM 14/11/97) Valori limite di immissione (tab. C dell allegato al DPCM 14/11/97) Valori di qualità (tab. D dell allegato al DPCM 14/11/97) Periodo diurno: ore Periodo notturno: ore In allegato (allegato 1) è riportato l estratto del piano di classificazione acustica del territorio, dal quale si può riscontrare l assegnazione della classe V alla porzione di territorio interessata dall area in oggetto. L immagine seguente indica la posizione dell attività oggetto di verifica nel corso del sopralluogo. pag. 3/15

4 Fig. 1 localizzazione dell attività pag. 4/15

5 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO L inquinamento acustico in ambiente abitativo e nell ambiente esterno è attualmente regolamentato dalle seguenti normative: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 marzo 1991, "Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 8 marzo 1991; Legge 26 ottobre 1995 n. 447, "Legge quadro sull inquinamento acustico", pubblicata nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale, n. 125 del 30 ottobre 1995; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997, "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 1 dicembre 1997; Decreto del Ministero dell Ambiente 16 marzo 1998, Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 1 aprile pag. 5/15

6 3. DEFINIZIONI E CRITERI DI VALUTAZIONE 3.1 Tempo di riferimento T R (vedi D.M. 16/3/98, allegato A) Rappresenta il periodo della giornata all interno del quale si eseguono le misure. La durata della giornata è articolata in due tempi di riferimento: quello diurno compreso tra le h 6,00 e le h 22,00 e quello notturno compreso tra le h 22,00 e le h 6, Tempo di osservazione T O (vedi D.M. 16/3/98, allegato A) E un periodo di tempo compreso in TR nel quale si verificano le condizioni di rumorosità che si intendono valutare. 3.3 Tempo di misura T M (vedi D.M. 16/3/98, allegato A) E un periodo di tempo... di durata pari o minore del tempo di osservazione in funzione delle caratteristiche di variabilità del rumore ed in modo tale che la misura sia rappresentativa del fenomeno. 3.4 Livello di rumore residuo (vedi D.M. 16/3/98, allegato A) E il livello continuo equivalente di pressione sonora... omissis... che si rileva quando si esclude la specifica sorgente disturbante. 3.5 Livello di rumore ambientale (vedi D.M. 16/3/98, allegato A) E il livello continuo equivalente di pressione sonora... omissis... prodotto da tutte le sorgenti di rumore... omissis... E il livello che si confronta con i limiti massimi di esposizione: 1. nel caso dei limiti differenziali, è riferito a T M ; 2. nel caso dei limiti assoluti è riferito a T R. 3.6 Rumore con componenti impulsive (vedi D.P.C.M. 1/3/91, allegato A) Emissione sonora nella quale siano chiaramente udibili e strumentalmente rilevabili eventi sonori di durata inferiore ad un secondo. 3.7 Rumore con componenti tonali (vedi D.P.C.M. 1/3/91, allegato A) Emissioni sonore all interno delle quali siano evidenziabili suoni corrispondenti ad un tono puro o contenuti entro 1/3 di ottava e che siano chiaramente udibili e strumentalmente rilevabili. Nel caso si riconosca soggettivamente la presenza di componenti tonali o impulsive nel rumore, si procede ad una verifica strumentale. pag. 6/15

7 Nel caso in cui la verifica strumentale confermi la presenza di una componente tonale o impulsiva, il livello sonoro misurato deve essere incrementato di 3 db(a). 3.8 Ambiente abitativo (vedi D.P.C.M. 1/3/91, allegato A) Ogni ambiente interno ad un edificio destinato alla permanenza di persone o comunità ed utilizzato per le diverse attività umane... omissis. 3.9 SEL (vedi D.M. 16/3/98, allegato A) Il livello sonoro di un singolo evento è dato dalla formula: dove: t 2 -t 1 è un intervallo di tempo sufficientemente lungo da comprendere l evento; t 0 è la durata di riferimento (1 secondo) Valori limite assoluti di immissione (vedi L. 447/95, art. 2 e D.P.C.M. 14/11/97, art. 3) Valore massimo di rumore che può essere emesso da una o più sorgenti sonore nell ambiente abitativo o nell ambiente esterno... omissis. I valori limite assoluti di immissione sono indicati nella tabella C allegata al D.P.C.M. 14/11/97 e corrispondono ai limiti di zona o valori di attenzione relativi alla classificazione acustica del territorio, ove realizzata Valori limite di emissione (vedi L. 447/95, art. 2 e D.P.C.M. 14/11/97, art. 2) Valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora... omissis. I valori limite di emissione delle sorgenti fisse sono indicati nella tabella B allegata al D.P.C.M. 14/11/97 e corrispondono numericamente ai valori limite assoluti di immissione, diminuiti di 5 db Valori di qualità (vedi L. 447/95, art. 2 e D.P.C.M. 14/11/97, art. 7) Valori di rumore da conseguire nel breve, nel medio e nel lungo periodo... omissis. I valori di qualità sono indicati nella tabella D allegata al D.P.C.M. 14/11/97 e corrispondono numericamente ai valori limite assoluti di immissione, diminuiti di 3 db. pag. 7/15

8 4. STRUMENTAZIONE DI MISURA Per l effettuazione delle misure riportate nel presente elaborato è stata utilizzata la seguente strumentazione di misura, la cui catena risulta essere in classe 1 secondo le normative I.E.C. 651 (fonometri di precisione), I.E.C. 804 (fonometri integratori) e I.E.C (analisi in frequenza per bande di ottava e terzi di ottava), in conformità a quanto richiesto dal D.M. 16/3/98. In particolare: 4.1 Fonometro integratore e analizzatore di frequenza in tempo reale Marca: 01 db Modello: Solo Numero di serie: Calibratore acustico Marca: Aksud Modello: 5117 Numero di serie: Taratura SIT Fonometro 01dB Solo: certificato di taratura n FON del 29/08/2012, rilasciato dal Centro LAT 224 (laboratorio ACERT di Montegrotto Terme - PD). Calibratore: certificato di taratura n CAL del 27/10/2011, rilasciato dal Centro LAT 224 (laboratorio ACERT di Montegrotto Terme - PD). La calibrazione delle catene di misura è stata verificata sul posto subito prima dell inizio dei rilievi e al termine degli stessi sfruttando il segnale di calibrazione di livello pari a 94 db alla frequenza di 1 khz. Non è stato rilevato alcuno scarto tra la verifica iniziale e quella finale. pag. 8/15

9 5. TIPOLOGIA DELLE SORGENTI SONORE L attività della Ditta consiste nel commercio e demolizione di rottami metallici e ferrosi. Le sorgenti sonore principali risultano essere i camion utilizzati per il trasporto dei materiali da e verso la sede della ditta, oltre all utilizzo di alcuni escavatori con pinze pneumatiche e delle presse per i rottami delle auto bonificate. Tutte le attività della Ditta si svolgono esclusivamente nel periodo di riferimento diurno con orari compresi tra le ore 08:00 e le ore 19:00. pag. 9/15

10 6. VERIFICA STRUMENTALE DEI LIVELLI SONORI ESTERNI Al fine di accertare il rispetto dei limiti assoluti di emissione per la zona in esame sono stati effettuati 3 rilievi fonometrici presso altrettante postazioni entro i confini dell area utilizzata per lo svolgimento delle attività; il sopralluogo è stato effettuato il giorno 15 ottobre 2012 tra le ore 10:00 e le ore 11:00 circa; durante le misurazioni erano presenti tutti gli operatori e le attività si stavano svolgendo normalmente. La localizzazione grafica delle postazioni di misura è riportata nell allegato 2, mentre di seguito sono riportate le immagini fotografiche e i grafici delle misure fonometriche effettuate. 6.1 Postazione di misura n. 1 Fig. 2 immagine fotografica della postazione di misura n. 1 pag. 10/15

11 90,0 Leq globale Leq istantaneo 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 10:00:00 10:01:00 10:02:00 10:03:00 10:04:00 db(a) 10:05:00 10:06:00 10:07:00 10:08:00 10:09:00 10:10:00 10:11:00 10:12:00 10:13:00 10:14:00 10:15:00 Fig. 3 Storia temporale presso la postazione di misura n. 1 Leq=55,8 db(a) 90 Misura 1 - Spettro medio , ,1 62,9 61,9 61,2 57,6 57,1 56, , ,2 45,9 44,6 45, ,6 46,3 46, , ,3 39,7 38, , Hz 25 Hz 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz 63 Hz 80 Hz 100 Hz 125 Hz 160 Hz 200 Hz 250 Hz 315 Hz 400 Hz 500 Hz 630 Hz 800 Hz 1 khz 1.25 khz 1.6 khz 2 khz 2.5 khz 3.15 khz 4 khz 5 khz 6.3 khz 8 khz 10 khz 12,5 khz 16 khz 20 khz Fig. 4 Spettro medio nell intervallo di misura pag. 11/15

12 6.2 Postazione di misura n. 2 Fig. 5 immagine fotografica della postazione di misura n. 2 Leq globale Leq istantaneo 90,0 80,0 db(a) 70,0 60,0 50,0 40,0 10:35:00 10:34:00 10:33:00 10:32:00 10:31:00 10:30:00 10:29:00 10:28:00 10:27:00 10:26:00 10:25:00 10:24:00 10:23:00 10:22:00 10:21:00 10:20:00 30,0 Fig. 6 Storia temporale della postazione di misura n. 2 Leq=48,5 db(a) pag. 12/15

13 Misura 2 - spettro medio ,3 50,4 49,8 51,2 56,5 51,4 49,6 44,1 40,4 39,1 38,6 39,8 39,8 38,1 39,7 41,6 39,6 38,5 37,8 37,5 35,5 33, ,9 32,3 31,3 30,2 28,2 25, , khz 16 khz 12,5 khz 8 khz 10 khz 5 khz 6.3 khz 4 khz 3.15 khz 2 khz 2.5 khz 1.6 khz 1 khz 1.25 khz 800 Hz 630 Hz 500 Hz 400 Hz 315 Hz 250 Hz 200 Hz 160 Hz 125 Hz 100 Hz 80 Hz 63 Hz 50 Hz 40 Hz 31.5 Hz 25 Hz 20 Hz 0 Fig. 7 Spettro medio nell intervallo di misura 6.3 Postazione di misura n. 3 Fig. 8 immagine fotografica della postazione di misura n. 3 pag. 13/15

14 Leq globale Leq istantaneo 90,0 80,0 db(a) 70,0 60,0 50,0 40,0 10:58:00 10:57:00 10:56:00 10:55:00 10:54:00 10:53:00 10:52:00 10:51:00 10:50:00 10:49:00 10:48:00 10:47:00 10:46:00 10:45:00 10:44:00 10:43:00 30,0 Fig. 9 Storia temporale della postazione di misura n. 3 Leq=63,0 db(a) Misura 3 - Spettro medio ,3 65, ,5 60,8 59,6 55,3 56,5 52,7 52,7 54,1 53,6 52,9 53, ,7 52, ,9 52,7 52,3 49,5 49,1 47,8 47,4 47,1 48,5 45,2 40,9 34,7 28,5 78, khz 16 khz 10 khz 12,5 khz 8 khz 6.3 khz 5 khz 4 khz 2.5 khz 3.15 khz 2 khz 1.6 khz 1 khz 1.25 khz 800 Hz 630 Hz 500 Hz 400 Hz 315 Hz 250 Hz 200 Hz 160 Hz 125 Hz 100 Hz 80 Hz 63 Hz 50 Hz 40 Hz 25 Hz 31.5 Hz 20 Hz 0 Fig. 10 Spettro medio nell intervallo temporale considerato Osservazione: non sono state rilevate componenti tonali o impulsive in corrispondenza di nessuna postazione di misura. pag. 14/15

15 7. CONCLUSIONI La tabella seguente riassume i valori rilevati in occasione del sopralluogo con tutte le attività lavorative in esercizio. Livello di rumore ambientale (dba) Classe acustica 1 55,8 V 2 48,5 III 3 63,0 V Postazione Si evidenzia che il livello sonoro rilevato in corrispondenza del punto 1 risulta influenzato dal passaggio di autoveicoli lungo via dell Artigianato. Ad ogni modo, risulta comunque rispettato l obiettivo di verificare che il livello equivalente ai confini della proprietà sia inferiore a 65 dba nel periodo di riferimento diurno per le postazioni 1 e 3 e inferiore a 55 dba per la postazione 2 (localizzata in classe acustica 3). Dall analisi dei rilievi strumentali effettuati in data 15 ottobre 2012 si può pertanto affermare che le emissioni sonore derivanti dalla Ditta Autodemolizioni Bonafin Giovanni risultano inferiori ai limiti vigenti di emissione sonora in ambiente esterno. il tecnico ing. Vincenzo Baccan pag. 15/15

16 ALLEGATO 1 ESTRATTO DEL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE Allegato 1

17 Classe VI Classe V Classe III N Ditta Bonafin Giovanni Allegato 1

18 ALLEGATO 2 PLANIMETRIA CON INDICAZIONE DEI PUNTI DI MISURA Allegato 2

19 N 3 2 Confine dell area utilizzata per l attività 1 Allegato 2

20 ALLEGATO 3 ESTRATTO DEI CERTIFICATI DI TARATURA DELLA STRUMENTAZIONE UTILIZZATA Allegato 3

21 Allegato 3

22 Allegato 3

23 ALLEGATO 4 ATTESTATI DI ISCRIZIONE ALL ELENCO REGIONALE DEI TECNICI COMPETENTI IN ACUSTICA Allegato 4

24 Allegato 4

25 Allegato 4