BILANCIO DI PREVISIONE 2014

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1 Provincia di FIRENZE PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2014 E DOCUMENTI ALLEGATI L ORGANO DI REVISIONE Dott. Libero Mannucci Dott. Giovanni Farnocchia Dott. Massimiliano Brogi Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 1

2 Provincia di Firenze Collegio dei revisori Verbale n. del PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 Il Collegio dei Revisori Premesso che l'organo di revisione nelle riunioni in data 23.1 e ha: - esaminato la proposta di bilancio di previsione 2014, unitamente agli allegati di legge; - rilevato che nel suo operato si è uniformato allo statuto ed al regolamento di contabilità; - visto il D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; - visto il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194; - visti il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 «Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42» e il DPCM 28 dicembre 2011 «Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118»; - visti i principi contabili per gli enti locali di cui al D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e al DPCM 28 dicembre 2011; - visti i principi di vigilanza e controllo dell organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili; (all'unanimità di voti) Delibera di approvare l'allegata relazione quale parere sulla proposta di bilancio di previsione per l'esercizio 2014, della Provincia di Firenze che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale. Li, 6 febbraio 2014 L ORGANO DI REVISIONE Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 2

3 Sommario Introduzione Verifiche preliminari Verifica degli equilibri - Gestione Bilancio di previsione Bilancio pluriennale Verifica coerenza delle previsioni - Coerenza interna - Coerenza esterna Verifica attendibilità e congruità delle previsioni anno Entrate correnti - Spese correnti - Organismi partecipati - Spese in conto capitale - Indebitamento Verifica attendibilità e congruità del bilancio pluriennale Osservazioni e suggerimenti Conclusioni Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 3

4 VERIFICHE PRELIMINARI I sottoscritti Dott. Libero Mannucci, Dott. Giovanni Farnocchia e Dott. Massimiliano Brogi, revisori ai sensi dell art. 234 e seguenti del Tuel: ricevuto in data 17/01/2014 lo schema del bilancio di previsione, approvato dalla giunta provinciale in data 17/01/2014 con delibera n. 9 e i relativi seguenti allegati obbligatori: bilancio pluriennale 2014/2016; rendiconto dell esercizio 2012; documento unico di programmazione (DUP) (allegato 12 principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio DPCM 285/2011); piano degli indicatori (art. 17 del DPCM 285/2011) prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e macroaggregati per ciascuno degli anni considerati nel bilancio pluriennale; prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione (Allegato a) tabella dimostrativa del risultato di amm.ne presunto D.P.C.M. n. 285 del 28/11/2011); elenco dei programmi per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; elenco delle previsioni annuali di competenza e di cassa secondo la struttura del piano dei conti; il programma triennale dei lavori pubblici e l elenco annuale dei lavori pubblici di cui all articolo 128 del D.lgs. 163/2006; la delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 D.Lgs.267/2000, art. 35, comma 4, D.Lgs.165/2001 e art. 19, comma 8, legge 448/2001) n. 157 del 27/09/2011 (ante Decreto Salva Italia) aggiornata con G.P. n. 106 del 6 luglio 2012 per il biennio ; la delibera della G.P. n. 3 del 17/01/2014 di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada; le delibere della G.P. n. 7 e n. 8 del 17/01/2014, n. 148 e 149 del 19/11/2013, con le quali sono determinati, per l esercizio 2013, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi; la delibera della G.P. n. 157 del 27/11/2012 Adeguamento ISTAT tariffe per il rilascio di atti autorizzativi e pareri in materia di energia L. 239/2004, L.R. 39/2005 e D. Lgs. 128/2006 ; la delibera della G.P. n. 6 del 17/01/2014 avente ad oggi Tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente. Determinazione della misura per l anno 2014 ; la delibera della G.P. n. 4 del 17/01/2014 avente ad oggi Tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente. Determinazione della misura per l anno 2014 ; la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale; prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno; oneri stimati derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata (art.62, comma 8, legge Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 4

5 133/2008)- Risulta non presente la fattispecie; piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art.58, comma 1, della legge 133/2008); piano triennale di contenimento delle spese di cui all art. 2, commi 594 e 599, legge 244/2007 approvato dalla Giunta Provinciale con delibera della G.P. n. 3 del 17/01/2014; programma delle collaborazioni autonome di cui all art.46, comma 2, legge 133/2008; limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art.46, comma 3, legge 133/08); limite massimo delle spese per personale a tempo determinato, con convenzione e con collaborazioni coordinate e continuative (art.9, comma 28, del D.L.78/2010, come modificato dall art.4, comma 102 della legge 12/11/2011, n.183); i limiti massimi di spesa disposti dagli art.6 e 9 del D.L. 78/2010; e i seguenti documenti messi a disposizione: i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità; elenco delle entrate e delle spese con carattere di eccezionalità; quadro analitico delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi con dimostrazione della percentuale di copertura a domanda; prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 dell art.1 della legge 296/2006 e dall art.76 della legge 133/2008; prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada; prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi; elenco delle spese da finanziare mediante mutui e prestiti da assumere Risulta non presente la fattispecie ; il preconsuntivo 2013 degli organismi totalmente partecipati o sottoposti al controllo dell ente; viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il Tuel; visto lo statuto dell ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all organo di revisione; visti i postulati dei principi contabili degli enti locali ed il principio contabile n. 1 approvati dell Osservatorio per la finanza e contabilità presso il Ministero dell Interno; visto il d.p.c.m 285 del e i relativi allegati di cui all articolo 3 l ente ha adottato la contabilità finanziaria adeguano la propria gestione ai principi contabili generali contenuti nell allegato 1 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118, al principio contabile generale della competenza finanziaria contenuto nell allegato 1 al presente decreto ed ai seguenti principi contabili applicati: o o o o della contabilità finanziaria; della contabilità economico-patrimoniale; della programmazione; del bilancio consolidato; In attuazione del principio contabile generale della competenza finanziaria enunciato nell allegato 1 al presente decreto, l ente ha mantenuto e integrato nel proprio bilancio il Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 5

6 o o fondo pluriennale vincolato costituito da risorse accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive giuridicamente perfezionate esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l entrata. La disciplina del fondo pluriennale vincolato è definita nel principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria. fondo crediti di dubbia esigibilità; visto il regolamento di contabilità; visti i regolamenti relativi ai tributi provinciali; visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario in data 17/01/2014 in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale; visti i regolamenti relativi ai tributi provinciale; visto il conto del Bilancio 2012 approvato con Delibera n. 26 del 15/04/2013; Visto il D.L. 174/2012 convertito in Legge n. 213 del 07/12/2012 recante ad oggetto Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012 hanno effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall art. 239, comma 1, lettera b) del Tuel. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 6

7 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI GESTIONE DELL ESERCIZIO 2013 L organo consiliare ha adottato entro il 30 settembre 2013 la delibera n. 73 del 29/07/2013 di verifica dello stato di attuazione dei programmi e di verifica degli equilibri di bilancio. In sede di assestamento si è proceduto ad un ulteriore verifica di mantenimento degli equilibri di bilancio con delibera di Consiglio n. 117 del 28/11/2013 Dall esito di tali verifiche e dalla gestione finanziaria successiva risulta che: - sono salvaguardati gli equilibri di bilancio; - è possibile rispettare gli obiettivi del patto di stabilità; - è possibile rispettare le disposizioni sul contenimento delle spese di personale; - non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati. Dalle comunicazioni ricevute risulta che a fine anno 2013 è stata avviata ed è attualmente in corso un ulteriore procedura di riconoscimento consiliare di debiti fuori bilancio proposta dalla Direzione Patrimonio, Espropri, Gestione immobili e TPL di cui alla lettera A) art.194 del D.lgs 267/00 per complessivi 1.406,44 euro, afferenti il Titolo II. Si da quindi atto che nel corso del 2013 tutti i debito fuori bilancio sono stati riconosciuti legittimamente. La gestione dell anno 2013 è stata improntata al rispetto dei limiti di saldo finanziario disposti dall art. 31 commi da 1 a 32 della legge 12/11/2011 n.183e s.m. ai fini del patto di stabilità interno. L Ente, ai sensi del comma 20 dell art. 31 della Legge 183/2011 ha provveduto entro il 31/03/2013 a trasmettere la certificazione dei risultati ottenuti in merito al patto di stabilità interno, al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. Anche per l esercizio 2013 si prende atto del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità. Con la gestione dell anno 2013 si è consolidata la riduzione della spesa di personale, rispetto all esercizio precedente, attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale come disposto dal comma 557 dell art.1 della legge 296/06 e dall art.76 della legge 133/2008. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 7

8 Utilizzo avanzo di amministrazione accertato sul Bilancio assestato 2013 Il risultato di amministrazione degli esercizi precedenti è il seguente: Risultato di amministrazione (+/-) di cui: Risultato 2010 Risultato 2011 Risultato ,45 a) Vincolato , , ,49 b) Per spese in conto capitale , , ,69 c) Per fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 d) Non vincolato (+/-) , , ,27 Nel corso del 2013 è stato applicato al bilancio l avanzo risultante dal rendiconto per l esercizio 2012 per ,81. L organo di revisione rileva, pertanto, che la gestione finanziaria complessiva dell ente nel 2013 risulta in equilibrio e che l ente ha rispettato nel 2013 gli obiettivi di finanza pubblica. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 8

9 BILANCIO DI PREVISIONE 2014/ Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi Il bilancio rispetta, come risulta dai seguenti quadri, quadro degli equilibri economico finanziari e quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2014/2016, il principio della competenza finanziaria (Allegato 1 del DPCM 28 dicembre 2011) e dell equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del Tuel) EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 PREVISIONE COMPETENZA ANNO 2015 PREVISIONE COMPETENZA ANNO 2016 PREVISIONE A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,67 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,37 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,30 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,37 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,37 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,00 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,05 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,79 0,00 0,00 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 9

10 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , ,00 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,68 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , ,96 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,68 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,00 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 10

11 (ARCONET - Allegato n.7 Bilancio di previsione Quadro generale riassuntivo) Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 11

12 5. Verifica dell equilibrio di parte straordinaria Per quanto concerne le spese di investimento previste per il triennio 2014/2016 occorre precisare quanto segue: ANNO 2014: l importo relativo alle spese di investimento previste per l anno 2014 ammonta complessivamente ad euro ,49 e comprende sia l importo relativo alla competenza pura pari ad euro ,69 (derivante dalla differenza fra l importo delle spese iscritte al titolo II pari ad euro ,44 e l importo delle spese imputate con il FPV agli esercizi successivi pari ad euro ,75) sia l importo relativo alla competenza da reiscrizione per le spese antecedenti al 2014 ed esigibili nell anno pari ad euro ,05 nonché l importo pari ad ,75 quali risorse destinate a FPV per la copertura di spese imputate agli esercizi successivi. Complessivamente le spese imputate all anno 2014 secondo il criterio di effettiva esigibilità ammontano quindi ad euro ,74; ANNO 2015: l importo relativo alle spese di investimento previste per l anno 2015 ammonta complessivamente ad euro ,77 e comprende sia l importo relativo alla competenza pura pari ad euro ,02 (derivante dalla differenza fra l importo delle spese iscritte al titolo II pari ad euro ,74 e l importo delle spese imputate con il FPV agli esercizi successivi pari ad euro ,72) sia l importo relativo alla competenza da reiscrizione complessivamente determinato in euro ,03 (di cui euro ,03 per le spese antecedenti al 2014 ed esigibili nell anno 2015 ed euro ,00 per spese 2014 imputate all esercizio 2015) nonché, infine, l importo pari ad ,72 quali risorse destinate a FPV per la copertura di spese imputate agli esercizi successivi.. Complessivamente le spese imputate all anno 2015 secondo il criterio di effettiva esigibilità ammontano quindi ad euro ,05; ANNO 2016: l importo relativo alle spese di investimento previste per l anno 2016 ammonta complessivamente ad euro ,68 e comprende sia l importo relativo alla competenza pura pari ad euro ,96 sia l importo relativo alla competenza da reiscrizione determinato in euro ,72 per spese 2014 imputate all esercizio Complessivamente le spese imputate all anno 2016 secondo il criterio di effettiva esigibilità ammontano quindi ad euro ,68. LE FONTI DI FINANZIAMENTO Tenuto conto del cronoprogramma delle nuove spese di investimento 2014/2016, compresi gli interventi programmati nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2014/2016, le fonti di finanziamento utilizzate a copertura delle stesse, risultano così riassunte: Totale Avanzo Economico , , , ,22 Av. di Amministrazione mutui , , , ,68 Alienazioni immobiliari , , , ,00 Alienazioni finanziarie , ,00 0, ,00 Trasferimenti regionali , , , ,24 Trasferimenti di altri enti pubblici , , , ,64 Trasferimenti di altri soggetti , , , ,61 TOTALE , , , ,39 Si rileva inoltre che la copertura finanziaria delle spese di investimento è stata garantita principalmente mediante le risorse derivanti da trasferimenti, dall l applicazione dell' avanzo di Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 12

13 amministrazione derivante da mutui BEI, MPS, Cassa DD.PP. nonché dal avanzo economico previsionale. 6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell avanzo presunto È stato iscritto sul bilancio di previsione avanzo di amministrazione 2012, accertato col consuntivo 2012, vincolato, derivante dalla contrazione dei mutui per Euro ,57 e avanzo di amministrazione presunto da gestione residui, per Euro ,05 a tit. I e per Euro ,11 al titolo II della spesa. Di seguito lo schema riepilogativo dell applicazione della Avanzo al Bilancio di Previsione Avanzo di Amministrazione presunto applicato a BP 2014 Avanzo di Amministrazione da gestione residui applicato a titolo I ,05 Avanzo di Amministrazione da gestione residui applicato a titolo II ,11 Avanzo di Amministrazione 2012 non applicato al BP 2013 e applicato al BP ,57 TOTALE ,73 Tale applicazione risulta conforme a quanto previsto dai nuovi principi contabili (principio competenza finanziaria punto 9.1), secondo il quale in occasione della predisposizione del bilancio di previsione è necessario procedere alla determinazione del risultato di amministrazione presunto, che consiste in una previsione ragionevole e prudente del risultato di amministrazione dell esercizio precedente, formulata in base alla situazione dei conti alla data di elaborazione del bilancio di previsione. Non risulta conforme ai precetti dell art. 81, quarto comma, della Costituzione realizzare il pareggio di bilancio in sede preventiva, attraverso l utilizzo dell avanzo di amministrazione non accertato e verificato a seguito della procedura di approvazione del bilancio consuntivo dell esercizio precedente (sentenza n. 70/2012 della Corte costituzionale). Tuttavia, in occasione dell approvazione del bilancio di previsione, e con successive variazioni di bilancio, è consentito l utilizzo della quota del risultato di amministrazione presunto costituita dai fondi vincolati, e dalle somme accantonate risultanti dall ultimo consuntivo approvato La tabella seguente conferma l avanzo d amministrazione presunto come determinato prudentemente dal responsabile dei servizi finanziari registrando un dato positivo pari ad euro ,93 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 13

14 TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2013: Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio ,67 (+) Entrate già accertate nell'esercizio ,11 (-) Uscite già impegnate nell'esercizio ,95 +/- Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio ,33 -/+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio ,61 Risultato di amministrazione dell'esercizio 2013 alla data di redazione del bilancio di previsione = dell'anno ,77 + Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio ,23 - Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio ,13 +/- Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio /+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio Fondo pluriennale vincolato dell'esercizio ,94 = A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/ ,93 2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2013 Parte accantonata Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/ ,93 B) Totale parte accantonata ,93 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili ,09 Vincoli derivanti da trasferimenti Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui ,68 Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli (vincolo di destinazione al titolo II) ,81 C) Totale parte vincolata ,58 Parte destinata agli investimenti ,42 D) Totale destinata agli investimenti ,42 E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 0,00 Se D è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione dell'esercizio ) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2013: Utilizzo quota vincolata Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili ,05 Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui ,68 Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente Utilizzo altri vincoli da specificare Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto ,73 (ARCONET - Allegato n.7-c - Risultato presunto di amministrazione Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 14

15 Relativamente agli equilibri di bilancio annuali e pluriennali l organo di revisione osserva in mantenimento degli equilibri VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI 8. Verifica della coerenza interna L organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nel documento unico di programmazione (DUP) con gli strumenti di programmazione di mandato, con il piano generale di sviluppo e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.) 8.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all art. 128 del d.lgs.163/2006, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti del 9/6/2005, ed adottato dall organo esecutivo entro il 15 ottobre dell anno Trattandosi di programmazione di settore è coerente con il piano generale di sviluppo dell ente. Lo schema di programma è stato pubblicato per 60 giorni consecutivi dalla data di adozione avvenuta in data 08/11/2013. Nello stesso sono indicati: a) i lavori di singolo importo superiore a euro; b) le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dall art. 128 del d.lgs.163/2006, ) considerando comunque prioritari i lavori di manutenzione, recupero patrimonio, completamento lavori, progetti esecutivi approvati, interventi con possibilità di finanziamento privato maggioritario; c) la stima, nell elenco annuale, dei tempi di esecuzione; d) gli accantonamenti, per: - accordi bonari sono da intendersi ricompresi nei quadri economici delle opere; - esecuzione lavori urgenti (artt. 146 e 147, DPR n. 554/1999),sono da intendersi già ricompresi nei capitoli di manutenzione afferenti il titolo II; - esecuzioni indagini, studi e aggiornamento programma. Per gli interventi contenuti nell elenco annuale d importo superiore a di euro, ad eccezione degli interventi di manutenzione, la giunta ha provveduto all approvazione dei progetti preliminari e per quelli di importo inferiore ha approvato uno studio di fattibilità. Non risultano presenti studi di fattibilità per i lavori di cui all'art.153 del D.Lgs.n.163/2006 (finanza di progetto). Per i lavori inclusi nell elenco annuale è stata perfezionata a cura degli uffici tecnici la conformità urbanistica ed ambientale. Gli importi inclusi nello schema relativi ad interventi con onere a carico dell ente trovano riferimento nel bilancio di previsione annuale e pluriennale. Il programma, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere trasmesso all Osservatorio dei lavori pubblici a cura delle strutture tecniche dell ente. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 15

16 PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE L'ultimo Piano assunzionale di fabbisogno di personale è stato adottato ai sensi dell art. 39, comma 1 della legge 449/1997 e dall art.6 del d.lgs. 165/2001 con delibera G.P. n. 106 del 6/07/2012 al quale non è stato possibile dare esecuzione per la sopravvenienza del divieto totale per le Province di assumere personale a tempo indeterminato, come introdotto dall'art. 16 comma 9 D.L. 6/07/2012 n. 95 convertito con modifiche da Legge 7/08/2012 n Il blocco è stato poi confermato dall'art 4 comma 9 D.L. 31/08/2013 n. 101 convertito con modifiche dalla Legge 30/10/2013 n Il divieto di procedere ad assunzioni a ruolo è operativo anche per i posti riservati a categorie protette/disabili di cui alla Legge 68/ Verifica contenuto informativo ed illustrativo del documento unico di programmazione e della coerenza con le previsioni Il Documento Unico di Programmazione (DUP) che è stato redatto per la prima volta quest anno sostituisce, per gli enti in sperimentazione come la Provincia di Firenze, la relazione previsionale e programmatica e risulta coerente con le disposizioni dei principi contabili del nuovo bilancio armonizzato contenuti nell allegato 12 relativo alla programmazione del DPCM 285/2011. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione, in particolare risulta composto di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) che comprende una declinazione delle missioni di bilancio per obiettivi strategici e la Sezione Operativa (SeO) che a sua volta declina i programmi di bilancio, collegati alle suddette missioni in obiettivi operativi. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell ente. In particolare, la sezione individua, le politiche di mandato che l ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Nella SeS sono inoltre indicati gli strumenti attraverso i quali l'ente locale intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa. L individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica. La SeO contiene la programmazione operativa dell ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della SeO, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS, costituisce guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell ente. La Sezione operativa del documento unico di programmazione è redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza e cassa e copre un arco temporale pari a quello del bilancio di previsione e individua, per ogni singola missione, i programmi che l ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere. Per ogni programma infine sono individuati gli aspetti finanziari, sia in termini di competenza che di cassa, della manovra di bilancio. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 16

17 9. Verifica della coerenza esterna 9.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di stabilità Come disposto dal comma 18, art. 31, della legge 183/2011 gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), consenta il raggiungimento dell obiettivo programmatico del patto per gli anni Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo. Il bilancio di previsione viene approvato sulla base di quanto disposto dall art. 31 della legge n. 183/2011, come modificato dalla legge di stabilità 2014 (legge n. 147/2013), che prevede, fra l altro, l aggiornamento della base di calcolo (dalla media alla media dell impegnato per spesa corrente), nonché dell aliquota da applicare alla medesima per la determinazione del saldo obiettivo da conseguire. Applicando prudenzialmente, in via previsionale, le percentuali di cui al comma 6, lettera a), art. 31 della legge n. 183/2011 (pari al 20,25% per il 2014 ed il 2015 ed al 21,05% dal 2016) alla media dell impegnato per spesa corrente, consegue un saldo obiettivo da conseguire nel 2014 pari a migliaia di Euro di cui l Ente ha tenuto conto in sede di redazione del Bilancio di Previsione Le eventuali modifiche del saldo obiettivo 2014 potranno semmai derivare in corso d anno dai patti di solidarietà (patto territoriale verticale, incentivato ed orizzontale) e dall eventuale rideterminazione delle aliquote da applicare alla media della spesa corrente ai sensi del comma 4 ter di cui all art. 31 della legge n. 183/2011 per gli enti, come la Provincia di Firenze, in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata. In particolare i saldi obiettivo del patto di stabilità interno vengono così determinati: 1. Spesa corrente media 2009/2011 (dati in migliaia di Euro) Anno importo media Saldo obiettivo (art.31, comma 6, legge n. 183/2011) Anno Media spesa corrente % di miglioramento ,25% ,25% ,05% Saldo obiettivo con aliquota di cui al c. 6 art 31 l. n. 183/11 3. saldo obiettivo con neutralizzazione riduzione trasferimenti (art. 14, comma 2, della legge n. 78/2010) Anno Saldo obiettivo con aliquota di cui al c. 6 art 31 l. n. 183/11 riduzione trasferimenti art. 14, c.2, l. n. 78/10 Saldo obiettivo al netto dei trasferimenti Patto orizzontale regionale obiettivo per gli anni 2014/2016 Saldo obiettivo da conseguire Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 17

18 entrate correnti prev. accertamenti spese correnti pre. impegni differenza *risorse ed impegni esclusi (commi da 7 a 16 art.31 L. 183/2011) Fpv Previsione definitiva di entrata Fpv Previsione definitiva di spesa obiettivo di parte corrente previsione incassi in conto capitale previsione pagamenti in conto capitale Differenza incassi e pagamenti esclusi (commi da 7 a 16 art.31 L. 183/2011) obiettivo di parte capitale Obiettivo previsto * si precisa che per l annualità 2014 le risorse e le spese escluse di parte corrente coincidono in termini di stanziamento ed ammontano, in migliaia di euro, a (programmazione POR-FSE per formazione e Lavoro). Le entrate finali vengono inoltre incrementate del FPV di parte corrente di entrata e ridotte del FPV di parte corrente di spesa in quanto ente in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata, in accordo con quanto anche disposto dalla RGS con la Circolare n. 5/2013. Nella tabella di cui sopra sono riportate le stime, in termini di cassa, delle entrate e delle spese in conto capitale, elaborate d ufficio dal Servizio Finanziario, non avendo lo stesso ricevuto dai settori se non delle parziali indicazioni a fronte della richiesta del 13/11/2013 di collaborazione per la costruzione del bilancio di cassa del settore investimenti. Si prende anche atto che nei primi mesi dell anno 2014 saranno coinvolte tutte le Direzioni per verificare, ed eventualmente rettificare, dette stime di cassa, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica. In particolare, dovrà essere verificata l effettiva esigibilità nel 2014 delle entrate in conto capitale ad oggi stimate dai Servizi Finanziari, sulla base dell andamento storico degli incassi del titolo IV, in 19,7 milioni di Euro. Inoltre, come anche risulta dalla tabella sopra riportata, il saldo della gestione corrente ammonta in via previsionale nel 2014 a 18,2 milioni di euro a fronte di un saldo obiettivo 2014 da conseguire pari a 30,5 milioni di euro, con uno scostamento della gestione corrente di 12,3 milioni di euro, che occorre prioritariamente recuperare. Pertanto, ipotizzando di realizzare incassi in conto capitale nella misura stimata d ufficio dai Servizi Finanziari per 19,7 milioni di euro, potranno essere sostenute nel 2014, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, spese del settore investimenti per soli 7,4 milioni di euro. -dal prospetto allegato al bilancio gli obiettivi risultano così conseguibili: anno Saldo previsto Saldo obiettivo Viste le criticità di cui sopra in ordine al rispetto nel 2014 delle regole di finanza pubblica, le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II, dovranno essere monitorate durante la gestione al fine di mantenere l obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno. Il collegio dei Revisori prende atto dell indirizzo contenuto nella deliberazione del Consiglio per l approvazione del B.P secondo il quale l ente rideterminerà i propri obiettivi e i propri saldi di finanza pubblica per tenere conto delle eventuali modifiche che potranno derivare dai patti di solidarietà, dall eventuale rideterminazione delle aliquote da applicare alla media dell impegnato per spesa corrente per gli enti in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata ai sensi del comma 4 ter dell art. 31 della l. n. 183/2011, nonché degli eventuali spazi che potranno derivare dall attuazione dei commi 535 e 546 del medesimo art. 31. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 18

19 VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA DELLE PREVISIONI ANNO 2014 Ai fini della verifica dell attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l esercizio 2014, alla luce della manovra disposta dall ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate. ENTRATE CORRENTI Entrate tributarie Le previsioni di entrate tributarie 2014 presentano le seguenti variazioni rispetto alle previsioni definitive 2013 ed al rendiconto 2012: Rendiconto Previsioni definitive esercizio Bilancio di previsione Imposta provinciale di trascrizione , , ,00 Addizionale annua sui consumi di energia elettrica , ,69 Tributo per le funzioni di tutela, protezione igiene ambientale , , ,51 Imposta sulle assicurazioni RC veicoli a motore , , ,71 Compartecipazione al gettito IRPEF 0,00 0,00 0,00 Quota di spettanza del tributo per deposito in discarica di rifiuti ,00 0,00 0,00 Categoria 1: Imposte , , ,22 Fondo sperimentale di riequilibrio ,84 0,00 0,00 Altre entrate tributarie 0, , ,00 Categoria 3: Tributi speciali e altre entrate tributarie proprie , , ,00 Totale entrate tributarie , , ,22 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 19

20 Previsioni definitive esercizio Bilancio di previsione Imposta provinciale di , ,00 trascrizione Addizionale annua sui ,69 0,00 consumi di energia elettrica Tributo per le funzioni di , ,51 tutela, protezione igiene ambientale Imposta sulle assicurazioni , ,71 RC veicoli a motore Tipologia 102: Tributi indiretti , ,22 Fondo perequativo dallo Stato 0,00 0,00 Tipologia 103: Fondi perequativi Totale Titolo 1 - Entrate correnti 0,00 0, , ,22 Si prende atto che l Ente si riserva di aumentare nel corso del 2014 ai sensi dell art. 193 commi 2 e 3 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, le aliquote R.C. Auto e il tributo ambientale provinciale T.E.F.A. qualora nel corso dell esercizio i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui, ovvero lo sforamento del patto di stabilità interno rispetto all obiettivo programmato; Per stabilire il criterio utilizzato per la distinzione tra Capitoli Ricorrenti e Capitoli non ricorrenti è stata effettuata una valutazione dei dati relativi agli ultimi 5 esercizi (nello specifico ) ed è stata calcolata la media degli stanziamenti dei Cap. relativi; in funzione di questa media è stata stabilita una regola generale per individuare i capitoli relativi ad entrate ricorrenti/non ricorrenti. Nello specifico: stanziamento minore della media degli ultimi 5 esercizi = capitolo ricorrente; stanziamento maggiore della media degli ultimi 5 esercizi = capitolo non ricorrente; (i Cap. relativi a trasferimenti FSE sono stati considerati tutti Cap. ricorrenti). Con i suddetti criteri di distinzione, il riepilogo statistico per titoli del Bilancio 2014 è il seguente: Titolo N capitoli Capitoli ricorrenti Capitoli non ricorrenti Totali Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 20

21 Nella tabella seguente è indicato il riepilogo, secondo il Bilancio armonizzato, delle Entrate di bilancio per titoli, Tipologie e Categorie (previsioni di competenza): TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA DENOMINAZIONE ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA Previsioni dell'anno 2014 Previsioni dell'anno 2015 Previsioni dell'anno 2016 Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti TOTALE TITOLO , , , , , ,00 TRASFERIMENTI CORRENTI TOTALE TITOLO , , , , , ,38 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE TOTALE TITOLO , , , , , ,13 ENTRATE IN CONTO CAPITALE TOTALE TITOLO , , , , , ,96 ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE TOTALE TITOLO , , , ,00 0,00 0,00 ACCENSIONE PRESTITI TOTALE TITOLO 6 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE TOTALE TITOLO 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ENTRATE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO TOTALE TITOLO , , , , , ,00 TOTALE TITOLI , , , , , ,47 (ARCONET - Allegato n.7-a) Fondo sperimentale di riequilibrio e fondo perequativo Il D.Lgs. 6/05/2011, n. 68 all art. 18 prevede che a decorrere dal 2012 sono soppressi i trasferimenti statali di parte corrente e, ove non finanziati tramite il ricorso all indebitamento, in conto capitale alle province delle regioni a statuto ordinario aventi carattere di generalità e permanenza e l addizionale provinciale all accisa sull energia elettrica. Il Decreto in questione all art. 21 istituisce il fondo sperimentale di riequilibrio dal 2012 di durata biennale, poi sostituito dal fondo perequativo di cui all art. 23. Il Decreto del Ministero dell Interno 10 dicembre 2013 determina il fondo sperimentale di riequilibrio delle province per l anno 2013 in ,00. L importo non varia rispetto al Per la Provincia di Firenze il fondo sperimentale ammonta a ,29. ASSEGNAZIONI DA FEDERALISMO 2012 e 2013 Attribuzioni Importo Sub-totali / Totali FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA IN PROPORZIONE ALLE SPETTANZE VIRTUALI ,92 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA PER SOPPRESSA ADD.LE PROV. ENERGIA FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA IN BASE ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA PER ESTENSIONE TERRITORIALI , , ,93 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 21

22 RECUPERO PER SOMME A DEBITO , ,29 Totale 0 0 Tuttavia, in seguito ai tagli dei trasferimenti statali di cui al D.L. 6 luglio 2012, n. 95 convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2012, n. 135 e smi, dal 2013 il fondo sperimentale di riequilibrio è stato azzerato. Il D.L. 31 ottobre 2013, n. 126 all art. 1 comma 20 prevede che Le riduzioni previste dal comma 7 dell'articolo 16 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono effettuate secondo gli importi indicati nell'allegato 1 al presente decreto. Per il 2013 i trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione corrisposti dal Ministero dell'interno in favore delle province appartenenti alla regione Siciliana e alla regione Sardegna sono determinati in base alle disposizioni recate dall'articolo 4, comma 6, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, e alle modifiche dei fondi successivamente intervenute. L allegato 1 prevede per la Provincia di Firenze una riduzione di ,00. Il D.L. sopra citato non è stato convertito in legge. Successivamente è intervenuto il D.L. 30 dicembre 2013, n. 151, che all art. 6 c. 1 dispone: limitatamente all anno 2013 sono confermate le modalità di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio delle province già adottate con decreto del Ministero dell Interno 4 maggio Nella tabella allegata a tale decreto la riduzione per la Provincia di Firenze è stabilita in ,00. Nel Bilancio 2014, le previsioni dei trasferimenti statali non variano rispetto al consuntivo Nella spesa è stato previsto nel cap Rimborso allo Stato uno stanziamento di ,71 risultante da: ,00 da cui sono sottratti ,29 e ,00. Questa ultima cifra rappresenta la copertura del fondo finanziario di mobilità dei segretari comunali e provinciali (art. 7 comma 31 sexies, DL 78/2010 convertito con modificazioni dalla legge 30/07/2010 n. 122) che, ai sensi dell art. 23 comma 12 novies del D.L. 6/07/2012, n. 95 convertito dalla L. 7/08/2012 n. 135, viene coperta con la riduzione dei contributi ordinari delle amministrazioni provinciali e comunali. Trasferimenti correnti dallo Stato Il trasferimento per fondo sviluppo degli investimenti è stato previsto per euro ,31 sulla base dei mutui in essere al 1/1/2014. Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche I Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche ammontano a ,74 di cui ,51 da Amministrazioni Centrali e ,23 da Amministrazioni Locali. TITOLO 2 TIPOLOGIA DENOMINAZIONE 101 Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche PREVISIONI , Trasferimenti correnti da Famiglie 0, Trasferimenti da Imprese 0, Trasferimenti correnti da istituzioni Sociali Private 0, Trasferimenti dalla UE e dal resto del Mondo 0,00 Totale ,74 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 22

23 (ARCONET - Allegato n.7-a Entrate per categorie - Estratto) Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 23

24 Proventi dei servizi pubblici Il dettaglio delle previsioni di entrata e spesa (o di proventi e costi) dei servizi dell ente suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi è il seguente: Asilo nido Servizi a domanda individuale Entrate/proventi prev.2014 Spese/costi prev.2014 % di copertura 2013 % di copertura 2014 Impianti sportivi , ,95 39,85 39,85 Mattatoi pubblici Mense scolastiche Stabilimenti balneari Musei, pinacoteche, gallerie e mostre , ,35 98,73 96,88 Uso di locali adibiti a riunioni Altri servizi Totale , ,30 L organo di revisione prende atto che l ente ha provveduto ad adeguare le tariffe di accesso al percorso museale di Palazzo Medici Riccardi con deliberazione n. 8 del 17/01/2014. Sanzioni amministrative da codice della strada I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2013 in ,13 e sono destinati con delibera della Giunta Provinciale n. 3/2014 per il 50% negli interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla legge n. 120 del 29/7/2010. Nel Bilancio di previsione per gli esercizi gli stanziamenti sono stati così determinati: ENTRATA Capitolo Descrizione Stanziamento Stanziamento Stanziamento 187/0 INTROITI DERIVANTI DA SANZIONI NUOVO CODICE , , ,13 DELLA STRADA 0,00 0,00 0,00 Totale Entrata , , ,13 SPESA Capitolo Descrizione Stanziamento Stanziamento Stanziamento 8804 SPESE GESTIONE PROCEDIMENTI SANZIONATORI AL C.D.S. PER VIOLAZIONI SU FI-PI-LI CAP. E , , ,00 Tot. Parziale , , , SERVIZI PER POTENZIAMENTO ATTIVITA' DI CONTROLLO AL C.D.S.(12,5% E. 187 COME DA ART. 208) , , ,00 IMPLEMENTAZIONE SISTEMI DI ACCERTAMENTO E CONTROLLO (12,5% E. 187 COME DA ART. 208) , , ,00 Tot. parz. 1/8 (vincolo art. 208 co. 4 lett. b) , , ,00 CANONI E MANUTENZIONI VARIE, VISURE, ALLESTIMENTI E PRESTAZIONI VARIE CAP. E , , ,00 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 24

25 RIMBORSO SANZIONI E SPESE CONTENZIOSO AMM.VO FI-PI-LI CAP. E , , ,86 QUOTA PROV. FIRENZE PER S.G.C. FI-PI-LI CAP. E , , ,14 FONDO INTEGRATIVO PREVIDENZA ASSISTENZA POLIZIA PROV.LE CAP. E , , ,00 Tot. parz. 7/8 (vincoli art. 208 co. 4 lett. a-c + libero) , , ,00 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI PER SANZIONI AL , , ,13 NUOVO CODICE DELLA STRADA 0,00 0,00 0,00 Totale FSC , , ,13 Totale Spesa , , ,13 La ripartizione di cui sopra, come già nell anno 2013, è stata effettuata in accordo con quanto stabilito dall art. 208 del C.d.S. e con quanto argomentato in merito dalla Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, con la deliberazione 104/2010. Nel dettaglio (si veda anche la successiva tabella esplicativa), il provento netto delle sanzioni da violazioni al codice della strada viene così suddiviso: 1/8 (vincolo art. 208 C.D.S. comma 4 - lettera b) destinato al potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale (cap ); 1/8 (vincolo art. 208 C.D.S. comma 4 - lettera a) destinato ad interventi di manutenzione della segnaletica stradale; 2/8 (vincolo art. 208 C.D.S. comma 4 - lettera c) destinato ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale; 4/8 utilizzo libero. Ripartizione FIRENZE Cap , , ,13 FSC , , ,13 Spese di esternalizzazione cap , , ,00 PROVENTO NETTO , , ,00 1/8 (vincolo art. 208 co. 4 lett. b) potenz. att. di controllo e acc , , ,00 1/8 segnaletica (vincolo art. 208 co. 4 lett. a) , , ,00 2/8 manutenzione (vincolo art. 208 co. 4 lett. c) , , ,00 4/8 libero , , ,00 cap e , , ,00 Il provento netto relativo agli incassi delle sanzioni risulta dalla differenza degli introiti a tale fine ottenuti meno gli oneri che l ente accertatore sostiene per il recupero di somme, quali il rimborso delle spese di riscossione o di altre spese connesse con il procedimento di recupero coattivo della sanzione. Nel corso dell esercizio 2014 sarà cura dell amministrazione monitorare costantemente l entità degli accertamenti a qualsiasi titolo effettuati (verbali emessi, ingiunzioni, preruoli, riscossioni Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 25

26 coattive ecc.) così come dei relativi incassi al fine di adeguare gli stanziamenti dei capitoli di bilancio e del Fondo Svalutazione Crediti. Utilizzo plusvalenze Non si prevede nel Bilancio di previsione di utilizzare entrate da plusvalenze da alienazioni di beni. Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche) L ente ha istituito, ai sensi dell art. 63 del d.lgs. n. 446/97, con regolamento approvato con atto del Consiglio n. 176 del 27/10/2003 e s.m.i., il canone per l occupazione di spazi e aree pubbliche. Il gettito del canone per il 2014 è previsto in ,00 sulla base degli atti di concessione in essere e di quelli programmati per il Titolo Tipologia Risorsa Capitolo Articolo Descrizione Previsione Cosap FI-PI-LI , ,00 attraversamenti Cosap FI-PI-LI pubblicità , , Cosap temporanea , , Cosap - passi carrabili , , Cosap - pubblicità , , Cosap - Progetto agg.to , ,00 database , ,00 TITOLO 3 TIPOLOGIA DENOMINAZIONE Proventi da vendita di beni e servizi derivanti dalla gestione dei beni Proventi da attività di controllo e repressione irregolarità e illeciti PREVISIONI , , Interessi attivi , Altre entrate da redditi da capitale , Rimborsi e altre entrate correnti ,13 Totale ,71 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 26

27 SPESE CORRENTI Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per macroaggregati, confrontate con le previsioni dell esercizio 2013 definitive, è il seguente: Macroaggregato Stanziamento Definitivo 2013 Stanziamento Iniziale 2014 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo 2013 Stanziamento Iniziale 2015 Stanziamento Iniziale Redditi da lavoro dipendente , ,11-2, , , Imposte e tasse a carico dell'ente , ,29 2, , , Acquisto di beni e servizi , ,88-10, , , Trasferimenti correnti , ,43 7, , , Interessi passivi , ,27-3, , , Altre spese correnti ,22-100, Rimborsi e poste correttive delle entrate , , , Altre spese correnti , , ,13 Totale: , ,68-14, , ,30 La prima considerazione da fare sulla spesa corrente riguarda la forte diminuzione della stessa. In particolare il macro aggregato Acquisto di beni e servizi registra una flessione del 10,84% portando la spesa da 91 milioni di euro dell assestato 2013 a 81 milioni di euro del bilancio iniziale La spesa che incide maggiormente in questo macro aggregato nel bilancio iniziale 2014 è quella relativa a contratti di servizio pubblico per 30 milioni di euro, seguita dalla spesa per manutenzione ordinaria e riparazione, pari a 17,7 milioni di euro e da quella per la formazione pari a 13 milioni di euro. Spese di personale La spesa del personale (costituita dal macroaggreato 101 con stanziamenti FPV + rimborso spese personale comandato da altre amministrazioni) prevista per l esercizio 2014 in euro ,11 tiene conto: Dei vincoli disposti dall art. 76 del D.l. 112/2008 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato; PER LE PROVINCE VIGE IL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI AI SENSI DELL ART. 16 COMMA 9 DEL DL 95/2012 COME CONVERITO IN LEGGE 135/2012, peraltro richiamato e confermato dall art. 4, comma 9, DL 101/2013, convertito in legge 125/2013; Dei vincoli disposti a far data dall 1/1/2012 dall art. 9, comma 28, del D.l. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; Dell obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall art. 1 comma 557 ( o 562 per gli enti non soggetti al patto di stabilità) della legge 296/2006; degli oneri relativi alla contrattazione decentrata previsti per euro ,40 (comprensiva i competenze ed oneri) pari al 18,47% delle spese di personale come sopra determinate L incidenza percentuale delle spese di personale rispetto alle spese correnti ai sensi del comma 7 dell art. 76 del 112/2008 comprensiva delle spese di personale delle società partecipate (con riferimento ai dati relativi al consuntivo 2012, ultimo dato disponibile) come chiarito dalla Corte dei Conti Sezione delle Autonomie con deliberazione n. 14/AUT/2011 depositata il 28/12/11 risulta del 23,75% ; (Il comma 7 dell art. 76 del D.L. 112/2008 dispone che E' fatto divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50% delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 20 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 27

28 Ai fini del computo della percentuale di cui al periodo precedente si calcolano le spese sostenute anche dalle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara, ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale, nè commerciale, ovvero che svolgono attività nei confronti della pubblica amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica. La disposizione di cui al precedente periodo non si applica alle società quotate su mercati regolamentari. Per gli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o inferiore al 35 per cento delle spese correnti sono ammesse, in deroga al limite del 20 per cento e comunque nel rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno e dei limiti di contenimento complessivi delle spese di personale, le assunzioni per turn-over che consentano l'esercizio delle funzioni fondamentali previste dall'articolo 21, comma 3, lettera b), della legge 5 maggio 2009, n. 42 ). (La percentuale dell incidenza della spese di personale è stata elevata al 50% con l art.28, comma 11 quater del d.l.201/2011). (L art.4 comma 103 della legge 12/11/2011 n.183 precisa che il limite del 20% del comma 7 dell art.76 del d.l. 112/2008, si riferisce al personale a tempo indeterminato). (La Corte dei Conti Sezione delle Autonomie con deliberazione n. 14/AUT/2011 depositata il 28/12/11, ha chiarito le modalità di calcolo per il consolidamento delle spese di personale delle società partecipate ai fini dell incidenza percentuale sulle spese correnti). (Il comma 557 ter dell art.1 della legge 296/2006, dispone che in caso di mancato rispetto della riduzione di spese di personale è fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E' fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione). L organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell articolo 19, punto 8, della legge 448/2001, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall articolo 39 della legge n. 449/97. Si precisa tuttavia che il piano del fabbisogno di personale per gli anni approvato con DGP 157 del 6/7/2011, non risulta finanziato stante il blocco delle assunzioni disposto dall art. 16 comma 9 D.L. 95/2012 come confermato dal comma 9 DL 101/2013, convertito in legge 125/2013 Limitazione spese di personale Le spese di personale, come definite dall art.1, comma 557 (o comma 562) della legge 296/2006, subiscono pertanto la seguente variazione: Anno Importo , , , in assestamento (armonizzato) , previsionale (armonizzato) ,88 (La Corte dei Conti - Sezione autonomie - con delibera n.16/aut/2009 del 9 novembre 2009 ha precisato che ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui all art 1, commi 557 e 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nelle spese di personale non debbono essere computati: - gli incentivi per la progettazione interna, di cui all art. 92 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (cd. Codice dei contratti ); - i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali; - gli incentivi per il recupero dell ICI Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 28

29 Per il 2013, l incremento della spesa di personale determinata ai sensi dall art.1, comma 557 (o comma 562) della legge 296/2006 deriva dall attuazione della sperimentazione della disciplina concernete i sistemi contabili di cui ai DPCM del 28/12/2012, pertanto Le spese relative al trattamento accessorio premiante liquidato nell esercizio successivo a quello cui la produttività si riferisce sono stanziate e impegnate nell esercizio successivo a quello cui la premialità si riferisce. Pertanto, a regime, in ogni esercizio finanziario, è imputata la spesa relativa alla premialità dell esercizio precedente. Alla chiusura dell accordo si registra l obbligazione relativa al trattamento accessorio premiante imputandola contabilmente all esercizio del bilancio pluriennale in cui tale obbligazione scade e diventa esigibile Ne deriva che la spesa del bilancio 2012 ha subito una riduzione di carattere eccezionale rispetto al 2013, mentre dal 2014 si andrà a regime, poiché, per gli anni successivi, l'imputazione delle competenze accessorie seguirà un andamento omogeneo. Si ricorda peraltro che l'art. 9, comma 5, del D.L. 31 agosto 2013 n. 102 (pubblicato sul S.O. G.U. 31/08/2013) prevede espressamente che per gli enti in sperimentazione la verifica del limite riguardante la spesa di personale di cui al comma 557 della legge 2006/296 (riduzione della spesa di personale complessivamente considerata rispetto al medesimo aggregato dell'anno precedente) per il solo anno 2013 è effettuata rispetto al 2011 (anziché al 2012). Per quanto concerne pertanto le modalità di determinazione della spesa di personale, ai fini del rispetto della vigente normativa in materia di contenimento delle dinamiche retributive, restano valide le modalità di determinazione della medesima come individuate dalla Corte dei Conti Sezione Autonomie con proprie deliberazioni n.9/aut/2008 e n.16/aut/2009; fra le spese escluse di cui al punto 1 della tabella sotto riportata, la Risoluzione MEF 34748/2008 ha ritenuto inoltre includere le spese a carico di finanziamenti comunitari e privati, ma non anche quelle finanziate dalle regioni, le spese derivanti dall applicazione dell art.1 comma 56 della legge 296/2007 (proventi da sanzioni per mancato rispetto del codice della strada): Le componenti considerate per la determinazione della spesa sono le seguenti: Retribuzioni lorde al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato Spese per collaborazione coordinata e continuativa o altre forme di rapporto di lavoro flessibile o con convenzioni Eventuali emolumenti a carico dell'amministrazione corrisposti ai lavoratori socialmente utili Spese sostenute dall'ente per il personale in convenzione (ai sensi degli articoli 13 e 14 del CCNL 22 gennaio 2004) per la quota parte di costo effettivamente sostenuto Spese sostenute per il personale previsto dall'art. 90 del d.lgs n. 267/2000 Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell'art. 110 commi 1 e 2 d.lgs. n. 267/2000 Spese per il personale con contratti di formazione lavoro Spese per personale utilizzato, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori IRAP Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo indennizzo Somme rimborsate ad altre amministrazioni per il personale in posizione di comando Altre spese (da specificare se presenti) Le componenti escluse dalla determinazione della spesa sono le seguenti: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 29

30 Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessi all'attività elettorale con rimborso dal Ministero dell'interno Spese per la formazione e rimborsi per le missioni Spese per il personale trasferito dalla regione per l'esercizio di funzioni delegate Oneri derivanti dai rinnovi contrattuali Spese per il personale appartenente alle categorie protette Spese sostenute per il personale comandato presso altre amministrazioni per le quali è previsto il rimborso dalle amministrazioni utilizzatrici Spese per il personale stagionale a progetto nelle forme di contratto a tempo determinato di lavoro flessibile finanziato con quote di proventi per violazione al Codice della strada Tali spese sono così distinte ed hanno quindi la seguente incidenza: Assestamento 2013 Previsionale 2014 Spesa Macroaggregato 101-Redditi da lavoro dipendente , ,11 Spesa Macroaggregato 109- Altre spese correnti , ,00 Spesa Macroaggregato 102- irap , ,00 Totale spesa di personale (A) , ,11 - Componenti escluse (B) , ,23 (=) Componenti assoggettate al limite di spesa (art.1 comma 557 l.296/2006) (A)-(B) , ,88 Spese per incarichi di collaborazione autonoma ( art.46 legge 133/08) Nel Bilancio di Previsione 2014 per gli incarichi soggetti a limite di spesa ai sensi del sopracitato articolo così come modificato dall art.1 comma 5 del recente D.L. 101/2013 non è previsto alcuno stanziamento. Per quanto riguarda la ricognizione avvenuta tra le Direzioni dell Ente per il Programma degli Incarichi conferiti con risorse trasferite da altri enti, non soggetta quindi alle suddette limitazioni si segnala: Direzione Oggetto Provenienza Fondi Previsione Lavoro, Cultura, Pubblica Consigliera di Parità - Risorse di provenienza Euro Istruzione, Politiche Sociali e di affidamento di ministeriale, ai sensi Genere, Sport e Cooperazione incarichi di consulenza dell'art. 18 D.Lgs. Internazionale nel /06 Spese per imposte e tasse Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 30

31 Il macro aggregato imposte e tasse registra un aumento del 2,76% portando la spesa da 2,91 milioni di euro dell assestato 2013 a 2,99 milioni di euro del bilancio iniziale Il tributo di maggior rilievo è l IRAP. Spese per acquisto di beni e servizi Il macro aggregato Acquisto di beni e servizi registra una flessione del 10,84% portando la spesa da 91 milioni di euro dell assestato 2013 a 81 milioni di euro del bilancio iniziale La spesa che incide maggiormente in questo macro aggregato nel bilancio iniziale 2014 è quella relativa a contratti di servizio pubblico per 30 milioni di euro, seguita dalla spesa per manutenzione ordinaria e riparazione, pari a 17,7 milioni di euro e da quella per la formazione pari a 13 milioni di euro. Macro aggregato Altre spese correnti Il rimborso di parte corrente ad Amministrazioni Centrali di somme non dovute o incassate in eccesso di euro ,71 è la somma che si restituisce allo Stato per non capienza di trasferimenti statali da recuperare ed è la voce che maggiormente incide sul totale del Macro aggregato 109 Altre spese correnti. Tra le voci di spesa del Macroaggregato 110 si distinguono le seguenti: Fondo svalutazione crediti Per il bilancio di previsione 2014 si è provveduto a destinare risorse a fondo svalutazione crediti, a fronte delle entrate di dubbia esigibilità, così come previsto dal principio contabile applicato della contabilità finanziaria, vigente per gli Enti, come la Provincia di Firenze, in sperimentazione del nuovo sistema contabile per gli Enti locali. Il principio recita: Per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell esercizio è effettuato un accantonamento al fondo di svalutazione crediti, vincolando a tal fine una quota dell avanzo di amministrazione. A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata Accantonamento al fondo svalutazione crediti il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell esercizio, della loro natura e dell andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata). L accantonamento al fondo svalutazione crediti non è oggetto di impegno e genera un economia di bilancio che confluisce nell avanzo di amministrazione come quota vincolata. Complessivamente, quindi, si sono individuati in via previsionale crediti di dubbia e difficile esazione per il 2014 per complessivi ,41 Euro a fronte dei quali si sono accantonati a FCDDE ,42 euro come mostra la tabella sotto riportata. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 31

32 . (ARCONET - Allegato n.7-f Fondo Svalutazione Crediti) Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 32

33 Fondo di riserva La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall articolo 166 del TUEL ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari allo 0,32 % delle spese correnti per un importo di euro ,00, dando atto che la metà della quota minima, pari a ,37 Euro, è riservata alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata attuazione comporta danni certi per l Amministrazione, come recentemente stabilito dal Dl n. 174/2012; Fondo Pluriennale vincolato corrente Il Fondo pluriennale vincolato corrente è pari ad euro ,02. Sull annualità 2014 viene iscritto in entrata FPV per Euro ,94 (di cui Euro ,86 per spesa corrente e Euro ,08 per spesa in conto capitale). Dalla parte della spesa i suddetti Euro ,94 risultano esigibili per Euro ,91 mentre Euro ,03 vengono slittati alle annualità successive insieme al nuovo FPV derivante dalla competenza 2014 per interventi previsti nel 2014, ma non esigibili nell anno, che è pari a Euro ,74 di cui Euro ,02 per spesa corrente e Euro ,72 per spesa in c/capitale. Il seguente prospetto mostra entità e composizione del FPV nel triennio : FPV 2014 Iniziale entrata spesa , , , , , ,72 di cui esigibile , , , , ,02 di cui spesa corrente , , , , ,72 di cui spesa in conto capitale , , ,72 di cui FPV , ,72 0 di cui spesa corrente 0 0 di cui spesa in conto capitale , ,72 NUOVO FPV , di cui spesa corrente ,02 di cui spesa in conto capitale ,72 ORGANISMI PARTECIPATI L Amministrazione Provinciale detiene partecipazioni in 14 Società di capitali delle quali: - 3 Società in house che producono beni e servizi strumentali all attività dell ente: Florence Multimedia s.r.l., Agenzia Fiorentina per l Energia s.r.l. e Linea Comune s.p.a. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 33

34 - 3 Società (To.Ro Toscoromagnola scrl, C.E.T. Consorzio Energia Toscana, e Banca Popolare Etica s.c.p.a.) nelle quali la Provincia interviene con percentuali diverse a seconda delle attività gestite e degli interessi pubblici perseguiti - 4 Società poste in dismissione ai sensi degli indirizzi espressi dal Consiglio Provinciale negli anni 2012/2013 in esito alla valutazione richiesta dalla normativa in materia (Firenze Convention Bureau s.c.r.l., Firenze Fiera spa, Fidi Toscana spa e Isola dei Renai s.p.a.) - 1 Società per la quale è stata disposta la parziale dismissione della quota di capitale posseduto (Società Aeroporto Toscano S.A.T. spa) - 3 Società in liquidazione (Valdarno Sviluppo s.p.a., l Azienda Agraria di Mondeggi e Lappeggi e Bilancino s.r.l.) La partecipazione societaria è un fattore rilevante all interno dell attività dell Amministrazione, sia per l impatto che eventuali fattori negativi possono avere sul Bilancio dell ente che per la promozione e valorizzazione di servizi d interesse generale. In particolare, la partecipazione dell ente nelle Società in house persegue l obiettivo del mantenimento della qualità dei servizi erogati e del rispetto dei vincoli normativi in materia di spesa pubblica imposti sia all ente che a tali organismi. Nell anno 2013 l Amministrazione ha disposto, ai sensi dell art. 4 del D.L. 95/2012 convertito con L. 135/2012, l alienazione/dismissione delle partecipazioni detenute nelle tre Società in house dell ente ma tale procedura è stata interrotta per l abrogazione di tale norma in sede di approvazione della Legge di Stabilità 2014 (legge 147 del ). L Amministrazione monitora costantemente le partecipazioni societarie attraverso le azioni previste dal Sistema dei Controlli Interni dell ente, entrato a regime nel 2013 e disciplinato da apposito Regolamento interno, con particolare attenzione all attuazione del controllo analogo sulle Società in house. Nel 2014 proseguiranno pertanto sia le attività di monitoraggio dei servizi erogati dalle Società in house sia le attività di monitoraggio di tutti i Bilanci societari e degli assetti societari nonché le ulteriori attività di comunicazione/relazione costante con le Società per fornire aggiornamenti normativi e richiedere i dati necessari per la reportistica richiesta da fonti normative e regolamentari e per la pubblicazione dei dati sul sito dell ente richiesta dall art. 22 del D. Lgs. 33/2013. Attraverso le società in House l ente gestisce i seguenti servizi: 1) In generale, attività di comunicazione, gestione web TV, contenuti multimediali ed organizzazione eventi e manifestazioni. (Società Florence Multimedia s.r.l.) 2) Attività di verifica impianti termici, supporto tecnico per la gestione delle istruttorie e pareri relativi ai procedimenti in materia di energia, promozione dell efficienza energetica in edilizia, servizio di riscossione per la Provincia delle entrate derivanti dalle sopradette attività, informazione e attività di comunicazione istituzionale, varie in materia di diffusione delle buone pratiche in materia di energia. Aggiornamento del Piano Energetico Provinciale. (Società Agenzia Fiorentina per l Energia s.r.l.) 1) In generale, funzioni tecnico-operative e di supporto per i servizi di e-government, funzioni inerenti il SUAP ed il Call Center (Società Linea Comune s.p.a.) Si fornisce una sintesi ove sono riportati, per ogni Società in house, i valori di Bilancio dell ultimo triennio (2010/2012) con analisi delle operazioni di rilievo e dei risultati del Bilancio 2012 come approvato da ciascuna Società. Nota: il dato relativo al valore della partecipazione è stato ricavato mediante il criterio del patrimonio netto (applicazione della percentuale di possesso al patrimonio netto anno 2012). FLORENCE MULTIMEDIA SRL Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 34

35 Con tale Società in house vige un contratto di servizio relativo alle attività di informazione e comunicazione istituzionale per la Provincia di Firenze. Dati contabili: Capitale Sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale % Anno Valore prod Costo prod Risultato Eser. Patrim. Netto Valore partecipazione , , , , , , , , , , , , , , ,00 Il bilancio di esercizio chiuso al presenta una perdita netta di euro ,00. Per la copertura di tale perdita è stata utilizzata integralmente la riserva straordinaria di euro ,00 e disposto di portare a nuovo la perdita residua di euro 3.739,00. I costi della produzione 2012 sono in ribasso rispetto al 2011, in tutte le voci di spesa. Il patrimonio netto della società risulta conseguentemente diminuito. La perdita di esercizio è imputabile, secondo quanto riportato dalla Società nella Nota Integrativa, alla riduzione del contratto di servizio avvenuta nel corso del 2012 per quanto richiesto dal D.L. 95/2012 (spending review) ed alla conseguente diminuzione dei ricavi. Pur non essendo il conseguimento di utili un obiettivo delle Società in house, dal momento che esse non debbono produrre utili ma erogare servizi a favore dell ente socio, tale dato potrà ripercuotersi negativamente sulla valutazione societaria e sul Bilancio dell Amministrazione. Si fornisce di seguito il dato inerente la spesa per il personale nel triennio 2010/2012, spesa computabile nel calcolo della spesa del personale dell ente in virtù dell assoggettamento delle società in house al patto di stabilità che richiede loro il rispetto dei vincoli e/o divieti in materia di assunzioni vigenti per l ente socio: Spesa per il personale Anno Spesa , , ,00 AGENZIA FIORENTINA PER L ENERGIA S.R.L. Con tale Società in house vige un contratto di servizio relativo alle attività di verifica sugli impianti termici ed altri servizi in materia di energia. Capitale sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale ,448% ,00 Dati contabili: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 35

36 Anno Valore prod Costo prod Risultato Eser. Patrim. Netto Valore partecipazione , , , , , , , , , , , , , , ,04 La Società ha conseguito un risultato molto positivo nonostante l incremento considerevole dei costi per servizi ( ,00 euro rispetto all anno 2011) e per il personale ( ,00 rispetto all anno 2011) di cui è stato chiesto conto alla Società (nota PEC dell ). Con nota pec del la Società ha fornito i chiarimenti richiesti imputando l aumento dei costi per servizi sia alle prestazioni professionali per le verifiche degli impianti termici, prestazioni programmate nel 2011 ma effettuate nel 2012 a causa della ritardata stipula del contratto di servizio, sia all assunzione di due lavoratori CO.CO.PRO. (da agosto 2012 ad agosto 2013). La spesa del personale invece, secondo quanto comunicato dalla Società, risulta aumentata, a numero invariato di dipendenti, a causa di ratei di ferie non goduti dal personale. Il valore della produzione risulta notevolmente incrementato ( ,00 euro rispetto al 2012) in quanto legato non solo al contratto di servizio vigente con l Amministrazione (cui corrisponde il 64,61% del valore produzione) ma anche a corsi di formazione per tecnici e cittadini svolti dalla Società ed ai Progetti, approvati dall Amministrazione, che hanno ricevuto contributi sia dal fondo europeo (Progetto Serpente) che dalla Regione (Solar Chain e Selvans). Il patrimonio netto della società risulta aumentato significativamente per effetto del risultato positivo conseguito. Si fornisce di seguito il dato inerente la spesa per il personale nel triennio 2009/2011, spesa computabile nel calcolo della spesa del personale dell ente in virtù dell assoggettamento delle società in house al patto di stabilità che richiede loro il rispetto dei vincoli e/o divieti in materia di assunzioni vigenti per l ente socio: Spesa per il personale Anno Spesa , , ,00 LINEA COMUNE SPA Con tale Società in house vige un contratto di servizio per lo svolgimento di funzioni tecnicooperative e di supporto per i servizi di e-governement. Dati contabili: Capitale Sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale % Anno Valore prod Costo prod Risultato Eser. Patrim. Netto Valore partecipazione , , , ,76 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 36

37 24.671, , , , , , , , , , ,70 Il valore della produzione dell ultimo esercizio risulta in aumento del 22,9% rispetto all anno precedente dovuto all aumento dei ricavi e delle vendite derivanti dalle attività societarie, ampliatesi nel numero e nei soggetti fruitori. In particolare, come si rileva dalla Nota Informativa al Bilancio 2012, alcune attività innovative sviluppate nel 2012 (Progetti Spet, SICS, SP2CON, Firenze Heritage affidati dal Comune di Firenze, creazione del Registro Unico dei Controlli delle attività agricole e Progetto RPC-SUAP per la Provincia) hanno inciso in maniera significativa sul risultato positivo di fine esercizio. I costi della produzione sono peraltro in notevole aumento rispetto all anno precedente a causa di un aumento di circa il 20% della voce relativa ai costi per servizi (ammontanti ad euro ,00 nel 2011 e ad euro ,00 nel 2012) e di circa l 80% della voce relativa alle materie prime (ammontanti ad euro ,00 nel 2011 e ad euro ,00 nel 2012). Dalla Nota integrativa al Bilancio 2012, pagina 9 e 10, si rileva che detti incrementi sono ascrivibili ai maggiori servizi, consulenze tecniche, legali ed amministrative resisi necessari per lo sviluppo dei progetti in crescita. Anche l incremento dei costi per materie prime viene attribuito a tali attività innovative che hanno reso necessario l acquisto di software destinato alla rivendita. Il patrimonio netto della società, risulta aumentato per effetto del risultato di esercizio. Si fornisce di seguito il dato inerente la spesa per il personale nel triennio 2010/2012, spesa computabile nel calcolo della spesa del personale dell ente in virtù dell assoggettamento delle società in house al patto di stabilità che richiede loro il rispetto dei vincoli e/o divieti in materia di assunzioni vigenti per l ente socio: Spesa per il personale Anno Spesa , , ,00 Le aziende, istituzioni e società di capitale totalmente partecipate dall ente locale nell ultimo bilancio d esercizio approvato presentavano la seguente situazione: Messa in liquidazione o cessione partecipazioni di società 1) Ai sensi della delibera C.P. 25/2009 è in corso la procedura di liquidazione della Società Agricola Mondeggi Lappeggi s.r.l. Si conferma anche nel presente esercizio l eccedenza dei costi, seppure ridotti rispetto al 2011, rispetto ai ricavi, in forte riduzione a causa della diminuita attività ordinaria dell impresa. In aumento anche i debiti societari (di euro ,00), soprattutto quelli verso le banche. In diminuzione i crediti e le disponibilità liquide. L andamento della liquidazione è condizionato dai tempi occorrenti per la realizzazione delle procedure di alienazione degli immobili e dei beni societari. 2) Ai sensi della delibera C.P. 6/2012 è stata disposta la dismissione della partecipazione societaria Bilancino s.r.l. ai sensi dell art comma 1 n. 6 del codice civile per le ingenti perdite di capitale registrate nel Bilancio In data è subentrata la procedura di liquidazione. Dalle notizie ricevute dal Liquidatore, il Sindaco del Comune di Barberino di Mugello, il processo dovrebbe concludersi a breve. 3) Ai sensi della delibera C.P. 6/2012 è stata disposta la dismissione della partecipazione societaria Valdarno Sviluppo s.p.a. La perdita di Bilancio 2012, sommata alle perdite Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 37

38 pregresse ammontanti ad euro ,00, ha portato ad una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale della spa Valdarno Sviluppo e la Società è risultata soggetta allo scioglimento ex lege ai sensi dell articolo 2484 comma 1 n. 4 del codice civile. In data la Società è stata posta in liquidazione 4) Ai sensi della delibera C.P. 21/2012 è stata disposta la dismissione della partecipazione societaria Isola dei Renai spa. La procedura pubblica di cessione delle azioni ivi detenute, bandita con atto dirigenziale 4509/2012, tuttavia, è andata deserta. 5) La dismissione della partecipazione nella Convention Bureau S.C.R.L. è stata disposta ai sensi della delibera C.P. 3/2013. Con deliberazione n. 175 del la Giunta Provinciale ha disposto, in ordine alle modalità di dismissione, di esercitare il diritto di recesso previsto dallo Statuto societario con effetto dal La procedura è in corso di perfezionamento. 6) Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 110 del è stata disposta la parziale dismissione della partecipazione detenuta nella SOCIETÀ AEROPORTO TOSCANO S.A.T. per una percentuale dello 0,84% ed il mantenimento della percentuale dello 0,20%. Il valore della quota detenuta è stato calcolato previa detrazione, dal patrimonio netto, della parte di utili distribuiti tra i soci.alla Provincia di Firenze sono stati attribuiti i seguenti utili distribuiti: sul Bilancio 2010 euro ,50, sul Bilancio 2011 euro ,00, sul Bilancio 2012 euro ,50. 7) La dismissione della partecipazione detenuta nella spa Firenze Fiera pari al 9,28%,è stata disposta con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 64 del Il risultato d esercizio negativo del 2012 (pari a ,00 euro) è legato principalmente alla conclusione non favorevole di un contenzioso con il Comune di Firenze che ha causato un costo, non accantonato nell apposito fondo rischi nonostante le già formalizzate richieste di pagamento avanzate da parte di soci. Su tale condotta si era espresso, con un richiamo di informativa al Bilancio 2011 il Collegio Sindacale che rilevava la mancata creazione, da parte della Società, di un accantonamento di euro 2,8 milioni di euro per far fronte ai vari contenziosi in essere, confermando il richiamo nella Relazione allegata al Bilancio LE ALTRE PARTECIPAZIONI Anche le partecipazioni in organismi non societari sono state oggetto, nell anno 2013, di attività ricognitiva sull opportunità o meno del loro mantenimento. In esito a tale valutazione l Amministrazione Provinciale di Firenze ha cessato la partecipazione in n. 1 Fondazione ed in n. 7 Associazioni. La Provincia di Firenze attualmente detiene partecipazioni in: 1) n. 11 Fondazioni delle quali è socio fondatore con potere di nomina o designazione degli organi di governo: Fondazione di Firenze per l artigianato artistico Fondazione per la ricerca e l innovazione Fondazione Palazzo Strozzi Fondazione Orchestra Regionale Toscana O.R.T. Fondazione Scuola di Musica di Fiesole Fondazione Scienza e Tecnica Fondazione Toscana Spettacolo - F.T.S. Fondazione Primo Conti onlus Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Fondazione I.T.S. MITA - Nuove tecnologie per il Made in Italy Fondazione I.T.S. per la Manutenzione Industriale (Rosignano, LI) 2) n. 1 Consorzio: il Giardino di Archimede (nel quale la partecipazione della Provincia è limitata alla concessione d uso gratuita della sede ed al pagamento delle spese relative ai consumi). 3) n. 2 Aziende Servizi alla Persona (A.S.P.), nelle quali peraltro la Provincia ha unicamente il potere di nomina di un suo rappresentante all interno dei relativi C.d.A, sono: Montedomini Firenze Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 38

39 Istituto degli Innocenti 4) n. 25 Associazioni cui la Provincia aderisce, o come socio fondatore, in alcuni casi con potere di nomina degli organi di governo, o come socio aderente tenuto al pagamento di una quota annua di adesione. Esse sono: Centro di Firenze per la moda italiana CFMI Scuola scienze aziendali SSA Tempo reale (centro di ricerca produzione e didattica musicale) Scuola superiore di tecnologie industriali SSTI Polimoda Palasport di Firenze Centro studi musicali Ferruccio Busoni, tramite il Circondario Empolese Centro ricerca documentazione e promozione padule di Fucecchio ONLUS Per l Arno onlus Co.met Avviso pubblico Rete italiana di cultura popolare Associazione Water Right Foundation Onlus Istituto Nazionale Alcide Cervi Associazione Euro-African Partnership onlus Associazione Museo del Ciclismo, in corso di costituzione Associazione Mondiale della Strada AIPCR Comitato nazionale italiano Associazione Italiana Siteb bitume asfalto strade Lega Autonomie locali UPI Toscana UPI Nazionale Coordinamento nazionale enti locali per la pace I.N.U. Centro di documentazione internazionale parchi (CEDIP) A.I.C.C.R.E. SPESE IN CONTO CAPITALE Con l applicazione dei nuovi principi contabili le spese di investimento sono state iscritte in ciascuna annualità secondo il criterio di effettiva esigibilità delle stesse e conseguentemente, per ciascun anno ricompreso nel triennio 2014/2016, sono stati previsti gli stanziamenti relativi alle nuove spese di investimento che saranno realizzate nel corso di ciascun esercizio ed, altresì, sono state reiscritte mediante l utilizzo del fondo pluriennale vincolato le spese di esercizi precedenti che, sulla base di aggiornamenti dei cronoprogrammi, risultano esigibili nel medesimo anno. Con il conto consuntivo 2013, le suddette spese reiscritte nelle annualità 2014/2016 saranno, tuttavia, oggetto di riaccertamento con conseguente rideterminazione in merito alla consistenza del fondo pluriennale vincolato 2014/2016. Per il dettaglio delle spese in conto capitale che ammonta complessivamente per l anno 2014 ad euro ,49 e l attivazione delle relative fonti di finanziamento si rimanda a quanto già evidenziato nel paragrafo Verifica dell equilibrio di parte straordinaria Indebitamento Non è previsto alcun ricorso ad indebitamento per il finanziamento di spese di investimento negli esercizi 2014/2016 come di seguito precisato: - euro 0,00... con aperture di credito - euro 0,00... con prestito obbligazionario - euro 0,00... con prestito obbligazionario in pool - euro 0,00... con assunzione di mutui flessibili - euro 0,00... con assunzione di mutui Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 39

40 - euro 0,00... con cartolarizzazioni di flussi di entrata - euro 0,00... con cartolarizzazioni con corrispettivo iniziale inferiore all 85% dei prezzi di mercato dell attività - euro 0,00... con cartolarizzazioni garantite da pubbliche amministrazioni - euro 0,00... con operazioni di cessione o cartolarizzazione dei crediti vantati da fornitori di beni e servizi per i cui pagamenti l ente assume, ancorchè indirettamente, nuove obbligazioni, anche mediante la ristrutturazione dei piani di ammortamento - Euro 0,00... con premio da introitare al momento del perfezionamento di operazioni derivate. Investimenti senza esborsi finanziari Oltre agli investimenti previsti nel bilancio, non sono programmati per gli anni 2014/2016 altri investimenti senza esborso finanziario come di seguito precisato: - per euro 0,00... opere a scomputo di permesso di costruire - per euro 0,00... acquisizione gratuite da convenzioni urbanistiche - per euro 0,00... da permute - per euro 0,00... da project financing - per euro 0,00... da trasferimento di immobili ex art.128, comma 4 e art.53, comma 6 del d.lgs.163/2006 In merito alle previsioni del titolo II ed alle modalità di finanziamento si osserva: INDEBITAMENTO L ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile per l anno 2014 con il limite della capacità di indebitamento previsto dal vigente articolo 204 del Tuel come modificato dal D.L. n. 95 del 06/07/2012 convertito con L. n. 135 del 07/08/2012, come dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto. (Ai sensi dell art. 119 della Costituzione e dell art. 30, comma 15, della legge n. 289/02 sussiste il divieto per gli enti di indebitarsi per finanziare spese diverse da quelle di investimento. La definizione di indebitamento e delle spese di investimento finanziabili con lo stesso, sono contenute nell art. 3, commi da 16 a 21 della legge 350/2003). Verifica della capacità di indebitamento Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2011 Euro ,99 Limite di impegno di spesa per interessi passivi (8%) Euro ,40 Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti Euro ,27 Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 1,63 Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui Euro ,13 Non si rilevano interessi passivi relativi alle operazioni di indebitamento garantite con fidejussione rilasciata dall ente ai sensi dell art. 207 del Tuel. L indebitamento dell ente subisce la seguente evoluzione (dati in Mln di euro): Mln di Euro residuo debito 145,9 115,7 78,1 57,3 31,1 14,6 nuovi prestiti prestiti rimborsati 7,5 5,5 4,7 4,42 4,34 4,11 estinzioni anticipate 20,8 31,5 16,1 21,7 12,09 12,1 rimborso e altro 1,9 0, Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 40

41 Totale fine anno 115,7 78,1 57,3 31,18 14,67 0 La previsione è stata costruita in modo tale da arrivare all azzeramento complessivo del debito entro l esercizio A tale scopo è stata inserita, a scopo precauzionale e con la finalità di liberare risorse utili ai fini del patto di stabilità interno, nel bilancio pluriennale una somma per estinzione anticipata anche superiore alla quota di debito residuo nell anno Il Collegio valuta positivamente il mantenimento del consistente ricorso ad operazioni di estinzione anticipata del debito nonché il permanere del mancato ricorso a nuovo indebitamento confermando lo sforzo dell Ente di garantire una progressiva riduzione dello stock del debito con effetto migliorativo sia sul Bilancio dell Ente, riducendo la rigidità del Bilancio di parte corrente, che sul territorio. ANTICIPAZIONI DI CASSA Non sono previste anticipazioni di cassa. STRUMENTI FINANZIARI ANCHE DERIVATI L ente non ha in corso contratti relativi a strumenti finanziaria anche derivati. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 41

42 VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA BILANCIO PLURIENNALE Il bilancio pluriennale è redatto in conformità a quanto previsto dall articolo 171 del Tuel e secondo lo schema approvato con il d.p.r. n. 194/96. Il documento, per la parte relativa alla spesa, è articolato in programmi, titoli, servizi ed interventi. Le spese correnti sono ripartite tra consolidate e di sviluppo. Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio costituendo limiti agli impegni di spesa. Le previsioni di entrata e di spesa iscritte nel bilancio pluriennale tengono conto: DEI NUOVI PRINCIPI E SCHEMI CONTABILI DI CUI AL DLGS 118/2011 DEL PRINCIPIO DI COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA DEL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO dei mezzi finanziari destinati alla copertura delle spese correnti e al finanziamento delle spese di investimento; della dimostrazione della capacità di ricorso alle fonti di finanziamento ai sensi dell articolo 204 del Tuel; del tasso di inflazione programmato; degli impegni di spesa già assunti ai sensi dell articolo 183, commi 6 e 7, dell articolo 200 e dell articolo 201, comma 2, del Tuel; delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare presentate all organo consiliare ai sensi dell articolo 46, comma 3, del Tuel; del piano generale di sviluppo dell ente; delle previsioni contenute nel programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici; delle previsioni contenute negli strumenti urbanistici; dei piani economici-finanziari approvati e della loro ricaduta nel triennio; della manovra tributaria e tariffaria deliberata o attuabile in rapporto alla normativa vigente; della programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all art. 91 del Tuel; del rispetto del patto di stabilità interno; del piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare; delle riduzioni dei trasferimenti e dei vincoli sulle spese di personale. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 42

43 Le previsioni pluriennali , suddivise per titoli, presentano la seguente evoluzione: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 43

44 (ARCONET - Allegato n.7 Bilancio di previsione Quadro generale riassuntivo) Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 44

45 Le previsioni pluriennali di spesa corrente suddivise per titoli presentano la seguente evoluzione: Macroaggregato Stanziamento Definitivo 2013 Stanziamento Iniziale 2014 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo 2013 Stanziamento Iniziale 2015 Stanziamento Iniziale Redditi da lavoro dipendente , ,11-2, , , Imposte e tasse a carico dell'ente , ,29 2, , , Acquisto di beni e servizi , ,88-10, , , Trasferimenti correnti , ,43 7, , , Interessi passivi , ,27-3, , , Altre spese correnti ,22-100, Rimborsi e poste correttive delle entrate , , , Altre spese correnti , , ,13 Totale: , ,68-14, , ,30 (ARCONET - Allegato n.7 - Spese correnti per macroaggregati - Estratto) Spesa corrente: rispetto al dato assestato 2013, sono stati operati con il BP 2014 tagli alla spesa corrente per complessivi ,91 Euro, di cui ,56 per tagli entrata/spesa, su capitoli cioè collegati ad una minore entrata correlata a minori trasferimenti correnti o o minori entrate extratributarie, se consideriamo, detraendole, le variazioni apportate al Fondo Pluriennale Vincolato Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Firenze 45

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