FAIB Informa 27. Anno XVII Circolare della FAIB Confesercenti Tel Fax Settembre 2012

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1 FAIB Informa 27 Anno XVII Circolare della FAIB Confesercenti Tel Fax Settembre 2012 Faib Fegica e Figisc scrivono al Sottosegretario De Vincenti: si convochi il tavolo petrolifero per la verifica degli impegni Con una nota congiunta Faib, Fegica e Figisc hanno sollecitato il Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico, Prof. Claudio De Vincenti, a riconvocare il tavolo della filiera petrolifera, così come concordato a fine luglio. Nella nota delle tre Associazioni si fa riferimento al verbale degli incontri del 27 luglio, firmato da tutta la rappresentanza della filiera, in cui vengono richiamati principi essenziali quali il rispetto dell intangibilità del margine dei gestori, così come pattuito in sede dei singoli contratti di colore; la necessità di assicurare, all interno dello stesso marchio, al gestore condizioni eque e non discriminatorie per competere nel mercato di riferimento; l invito alla riapertura dei tavoli per le trattative sugli accordi di colore aziendali tra le Organizzazioni di categoria e le singole Compagnie petrolifere di cui alla Legge 57/2001 sia per la rete autostrade che per la rete ordinaria. Nella nota si rammenta anche che Il verbale dettaglia inoltre specifiche conclusioni in ordine alla questione Autostrade, a proposito della quale rimanda ad un apposito protocollo da concludere a breve, ma ancora in attesa di definizione, e in riferimento alle carte di pagamento, questione alla SITO INTERNET FAIB Per invio posta faib@confesercenti.it cui soluzione ancora non si è pervenuti. Faib Fegica e Figisc sottolineano che, dunque, con la piena ripresa delle attività giungono a scadenza i primi impegni che ci eravamo scambiati nel corso del confronto relativo alla vertenza sullo stato di crisi della distribuzione carburanti che ci aveva indotti a dichiarare lo sciopero generale dei gestori carburanti per il 4 e 5 agosto u.s. ; ricordando al Sottosegretario che La sua apprezzata opera di attenta mediazione istituzionale convinse Faib, Fegica e Figisc a sospendere lo sciopero della categoria nell ambito della sottoscrizione del Verbale degli incontri tra il Ministero dello Sviluppo Economico e le Organizzazioni di categoria dei gestori degli impianti di distribuzione carburanti e le Associazioni di settore, Unione Petrolifera, Assopetroli, Grandi reti. Il documento di invito alla riconvocazione della rappresentanza della filiera segnala che Nonostante il Suo apprezzato impegno, constatiamo - avendo incontrato già un certo numero di Aziende che il verbale del 27 luglio viene accolto con diffidenza da parte delle Compagnie petrolifere. Tale atteggiamento di chiusura, ovviamente, pone ulteriori e seri problemi alla nostra Categoria che, invece, responsabilmente, aveva aderito all'invito a sospendere le agitazioni d agosto, confidando in una positiva evoluzione della vertenza: purtroppo non si è andati in tale direzione e, anzi, la situazione è da considerarsi in progressivo peggioramento. Faib Fegica e Figisc nella nota unitaria, ricordano al Sottosegretario che Sull insieme delle argomentazioni richiamate, - con particolare riferimento alla normativa contenuta nel D.Lgs.32/98 ed alle Leggi 57/01 e 27/ oltre che sulla tipizzazione delle nuove formule contrattuali e sugli altri temi di interesse del verbale, il Ministero dello Sviluppo Economico si è impegnato a convocare entro il 15 settembre le parti per verificare lo stato di avanzamento delle intese di cui al verbale e delle trattative sugli accordi di colore. Le tre Federazioni concludono la nota chiedendo di convocare al più presto le parti firmatarie del Verbale per verificare lo stato dei lavori avviati con la firma del documento ministeriale. Faib Toscana: piena soddisfazione per il lavoro della Regione. La Faib Toscana, esprime piena soddisfazione per la firma del Protocollo tra la Regione Toscana, nelle vesti del suo Presidente, Enrico Rossi e le associazioni di categoria dei gestori. E quanto afferma in una nota il Presidente della Faib regionale Andrea Stefanelli che prosegue: Il Protocollo sottoscritto, infatti, fa proprie <cz alcune delle proposte messe in campo in questi ultimi anni, a livello nazionale, dalla Faib: il superamento della esclusiva, il riscatto degli impianti, il favorire l'aggregazione dei gestori.

2 2 Possibilità consentite dal processo di liberalizzazioni avviato dal Governo, ma che la Regione Toscana, prima in Italia, trasforma in opportunità concrete, prevedendo appositi canali di finanziamenti. Insomma la Regione Toscana condivide il ruolo da protagonisti che i gestori, messi in condizione di competere alla pari con gli altri soggetti della distribuzione, possono svolgere per una rete della distribuzione carburanti moderna ed efficiente e per contribuire al contenimento dei prezzi verso i consumatori. Il Protocollo, consente anche la possibilità di agevolare sugli impianti l'attivazione di punti info turismo e la vendita di prodotti alimentari tipici legati al territorio, come previsto dal progetto Vetrina Toscana. La Faib Toscana, nei giorni scorsi aveva condiviso inoltre la decisione del Presidente della Regione, Rossi, di cancellare, a partire dal 1 ottobre 2012, l'accisa di 5 centesimi, introdotta per la ricostruzione della Lunigiana e dell'elba, colpite da gravi eventi alluvionali. E' ora, che anche il Governo nazionale faccia la sua parte tagliando le accise sui carburanti, che contribuiscono in maniera determinante al caro carburanti, penalizzando cittadini ed imprese. Infine, la Faib Toscana, dopo questo importante risultato, si impegnerà, insieme alla Faib Nazionale per il rispetto degli impegni, da parte del Governo e delle compagnie petrolifere,, sottoscritti nel Verbale di Incontro dello scorso 27 luglio, con l'obiettivo prioritario di salvaguardare l'intangibilità del margine del gestore e per eliminare discriminazioni tra operatori dello stesso marchio. Consultare il verbale di intesa sul sito faib.it Carburanti. Fioroni (PD) "Attuare subito Art. 17 e 27, favorire liberalizzazioni per incrementare concorrenza e abbattere i costi La Senatrice del PD Anna Rita Fioroni, membro della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato ha rivolto un interrogazione parlamentare al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera per domandare in quale modo intenda agire per dare effettiva applicazione alle disposizioni contenute negli Art. 17 e 27 del Decreto "liberalizzazioni". La Senatrice Fioroni nell interrogazione sostiene che "l'applicazione dell'art.17 attraverso la definizione di nuove tipologie contrattuali, favorirebbe la flessibilizzazione del mercato e l'incremento della concorrenza in materia di distribuzione dei carburanti, favorendo la crescita delle attività non oil. "Infatti l'articolo in questione prevede la possibilità per i gestori degli impianti, che siano anche titolari della relativa autorizzazione petrolifera, di stipulare contratti per l'approvvigionamento dei prodotti in deroga ai vincoli di esclusiva. Inoltre lo stesso Articolo prevede la possibilità di introdurre nuove tipologie contrattuali sulla rete carburanti, nei limiti contrattuali definiti a livello nazionale nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie, mediante accordi sottoscritti tra Organizzazioni di rappresentanza dei titolari di autorizzazione o concessione e dei gestori maggiormente rappresentative, depositati presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Tra le forme contrattuali potrà essere inclusa anche quella relativa a condizioni di vendita non in esclusiva. Per questo, si chiede se gli accordi siano stati depositati nei termini indicati (31 agosto) e in che modo il Ministro intende dare attuazione alla norma". "Lo stesso, articolo - prosegue la parlamentare democratica - consente, inoltre, l esercizio dell attività di rivendita di tabacchi presso gli impianti di distribuzione carburanti con una superficie minima di 500 mq, previsione che al momento non solo risulta non applicata ma anche ostacolata dagli uffici dell Amministrazione dei Monopoli che in tal modo disattendono ad una precisa indicazione legislativa". Infine la parlamentare democratica sottolinea che "L'Art. 27, invece, prevede che le transazioni regolate con carte di pagamento presso gli impianti di distribuzione di carburanti, di importo inferiore ai 100 euro, siano gratuite sia per l'acquirente che per il venditore in attesa delle nuove misure di riduzione delle commissioni Interbancarie a carico degli esercenti, favorendo la diffusione degli strumenti di pagamento elettronici e consentendo la tracciabilità dei pagamenti, senza gravare di ulteriori oneri i consumatori e gestori. Anche in questo caso risulta che le società emettitrici di carte abbiano ignorato e aggirato la previsione normativa. La Senatrice Fioroni chiede di sapere in che modo il Governo intenda dare attuazione al dettato normativo concludendo che "E' importante intervenire con rapidità soprattutto nell'interesse dei consumatori e delle famiglie". Presidenza Faib: confermato lo stato di agitazione, prioritaria la verifica degli impegni del verbale ministeriale. Proseguire i tavoli negoziali La Presidenza Nazionale della Faib riunita a Roma, unitamente ai Comitati di Colore, ha

3 3 esaminato i vari punti all ordine del giorno e deliberato all unanimità di delegare alla Giunta Nazionale l organizzazione dell Assemblea congressuale della Federazione, da tenersi preferibilmente nella prima metà del La discussione, che ha visto un ampia partecipazione, ha affrontato la questione dell attuazione e della verifica degli impegni del verbale ministeriale del 27 luglio 2012 siglato tra M.S.E, Unione Petrolifera, Retisti e Faib, Fegica, Figisc; particolare attenzione il dibattito ha riservato all attuazione dell Art. 17, Legge 27/2012, sulle tipologie contrattuali, facendo il punto sia sullo stato del confronto tra Associazioni gestori, UP, Retisti e M.S.E, dopo il 31 agosto, sia sulla prima tornata di incontri con le Compagnie petrolifere. Su questo punto, la Presidenza ha giudicato positivamente l apertura dei diversi tavoli che, seppure con problematiche diverse, hanno segnato la volontà di far ripartire la stagione del confronto. L organismo ha anche esaminato la situazione generale, individuando i criteri e gli obiettivi per la definizione della linea politico-sindacale per il rinnovo degli accordi con le Compagnie petrolifere, anche alla luce degli impegni richiamati nel verbale d intesa ministeriale. Quali riferimenti imprescindibili si segnalano il principio di intangibilità del margine del gestore, la non discriminazione tra operatori dello stesso marchio nella stessa area commerciale, e la tutela dall abuso di dipendenza economica. Il dibattito ha evidenziato un forte malessere della categoria, legato essenzialmente alle politiche di pricing delle Aziende che hanno scaricato sulle gestioni parte degli sconti riversati al pubblico. Gli intervenuti hanno denunciato tutte quelle Aziende che, attuando una politica aggressiva sugli sconti offerti ai consumatori, hanno richiesto ai propri gestori cospicui contributi, azzerando di fatto i margini, compromettendo gli equilibri di gestione dei punti vendita, al punto di non pareggiare nemmeno le spese fisse legate alla conduzione degli impianti, creando situazioni di forte sofferenza tra i vari marchi, in un mercato gravato dal vincolo d esclusiva. Il dibattitto, pur apprezzando l intento di ridurre il prezzo dei carburanti, obiettivo da sempre richiamato dalla rappresentanza sindacale, ha rimarcato che le campagne di sconto sono state vanificate dai continui rincari settimanali, decisi dall'industria petrolifera, tanto da portare il prezzo, in alcune aree, sopra i 2 euro litro, e dall' ennesimo aumento agostano delle accise. Il tutto ha determinato che l industria petrolifera - o una parte di essa - da una parte e lo Stato dall altra, anche in presenza di una contrazione degli erogati, che è proseguita nei mesi di luglio e agosto, hanno incrementato i propri introiti ad ulteriore danno dei gestori che, di fronte al calo dei litri venduti, sono stati chiamati a partecipare agli sconti di tasca propria - anche con anticipazioni finanziarie - e dei consumatori. Le oscillazioni di prezzo, che hanno tenuto banco durante l estate, hanno garantito da una parte la sostenibilità delle campagne promozionali a dall'altra le entrate fiscali dello Stato, che ha notevolmente incrementato il gettito Iva. E del tutto evidente che non può essere tollerato ulteriormente che a fronte di una continua contrazione degli erogati, si pretenda un dimezzamento dei margini riconosciuti dagli accordi di colore, già insufficienti a ricoprire le spese di gestione. La Presidenza, richiamandosi al verbale ministeriale siglato da tutta la rappresentanza di filiera, compresa quella petrolifera, sulla base delle denunce esposte, ha assunto la netta contrarietà alle richieste di contribuzione da parte delle Compagnie petrolifere, giudicando inammissibile la richiesta di rinuncia al proprio margine per finanziare la competizione dei prezzi. In questo senso, la Presidenza ha rinnovato l'invito a tutti i gestori a respingere al mittente le richieste di compartecipazione a politiche di sconto unilaterali e punitive per i bilanci delle gestioni. Sulle nuove tipologie contrattuali è stato chiarito che la mancata intesa con i Rappresentanti dell'industria petrolifera non si è realizzata sull'individuazione delle varie forme applicabili alla distribuzione carburanti, che anzi sono state condivise, ma su come tali forme si intendono implementarle nella distribuzione carburanti. La Presidenza Faib, confortata dall ufficio legale confederale, ha ribadito che la previsione normativa contemplata nell Articolo 17 prevede, indubitabilmente, che una volta individuate le varie tipologie contrattuali, esse dovranno essere tipizzate azienda per azienda con le organizzazioni dei gestori, nel quadro delle attuali relazioni industriali, definendo gli aspetti economici e normativi, durate e clausole di salvaguardia delle parti coinvolte. Altre interpretazioni, sostenute, sembrerebbe, da una parte dall'industria petrolifera, sono fuori dall attuale quadro normativo richiamato e ribadito nell Articolo 17, sono da respingere e certamente non incontreranno né ora né mai il consenso di Faib. La salvaguardia dei margini e la tipizzazione verticale delle forme contrattuali sono e saranno obiettivi irrinunciabili della mission di Faib. La Presidenza ha anche affrontato la discussione sulla moneta elettronica e la crisi delle autostrade, dopo il mancato accordo in sede ministeriale, prevedendo in tempi brevi il blocco della riscossione con moneta elettronica qualora si continui a disattendere la Legge. Sulla questione autostrade, l intervento del Presidente Lucchesi ha evidenziato il perdurare di una crisi che al momento appare inarrestabile e

4 4 che richiede interventi ed azioni drastiche e ultimative verso il mondo petrolifero che continua a sottovalutare l entità delle sofferenze economiche dei gestori. Il Presidente Lucchesi ha illustrato una serie di iniziative estremamente incisive che saranno rese pubbliche nel prossimo incontro di coordinamento di Faib Autostrade. La Presidenza Nazionale, alla luce della discussione, ha confermato lo stato di crisi del settore, ribadito la dichiarazione di stato di agitazione della categoria, riconfermando le iniziative di protesta e di sciopero sospese a fine luglio, laddove non si realizzassero significativi risultati nei prossimi giorni. In questa direzione la Presidenza ha deciso di rivolgere al Governo - d intesa con Fegica e Figisc - la richiesta di verifica degli impegni presi in sede ministeriale, definiti nel verbale siglato al MISE con il Sottosegretario, Prof Claudio De Vincenti, e le rappresentanze dell'industria petrolifera. Il ruolo del Governo, artefice e garante del verbale che portò alla sospensione dello sciopero della categoria della prima settimana di agosto, è sempre più centrale e spetta all esecutivo l azione di verifica. La rappresentanza sindacale - nel suo complesso - ha dato sin qui prova di grande senso di responsabilità e di equilibrio, dando riscontro immediato della serietà dei propri impegni. Ora la richiesta è che anche le altre parti della filiera facciano altrettanto. Le Associazioni dei gestori chiedono il pieno rispetto degli impegni presi. In questo percorso di incontri e verifica, la Presidenza Faib ha dato mandato al proprio gruppo dirigente di adoperarsi per realizzare la massima convergenza di obiettivi e strumenti per conseguire la più ampia rappresentanza a disposizione della categoria. Liberalizzazioni, Pd: Governo intervenga per salvaguardare potere acquisto famiglie. Lulli, basta ritardi, agire subito su Rc auto, farmaci, commissioni bancarie e benzina Avevamo chiesto al Governo di fare il tagliando al "cresci Italia" e riferire sullo stato di attuazione delle liberalizzazioni. Abbiamo avuto una risposta insoddisfacente che non ci fa bene sperare sulla rapida attuazione di norme che consentirebbero la tutela del potere d acquisto delle famiglie e darebbero fiato alla possibilità di rilancio della competitività delle piccole e medie imprese. In ogni caso è evidente che proseguire sulla strada delle lenzuolate di Bersani avrebbe dato risposte molto più efficaci e tempestive. Così il Capogruppo democratico nella Commissione Attività Produttive, Andrea Lulli ha replicato al Ministro Pietro Giarda nel corso del question time di oggi alla Camera. Chiediamo al Governo di intervenire con urgenza per mettere fine a questa vera e propria falcidia del potere d acquisto degli italiani. Servono interventi rapidi e concreti per ridurre i costi delle Rc auto, dei farmaci, delle commissioni bancarie, e dei carburanti. A questo riguardo non comprendiamo perché non venga utilizzata la norma approvata dal Governo Prodi che consentirebbe un immediata riduzione dell accisa di almeno tre centesimi di euro. Prezzi e prelievo fiscale, Faib: il Governo proceda senza perdere altro tempo, siamo oltre il tempo degli annunci Occorre procedere in fretta alla revisione del livello di prelievo fiscale per quanto concerne accise ed Iva sui prodotti petroliferi, perché la situazione sta diventando insostenibile per i gestori, sia per il continuo aggravarsi delle contrazioni delle vendite - a causa del caro carburanti - sia per la crescita delle spese anticipate dai gestori per rifornirsi. Non c è più un attimo da perdere: è un impegno a cui il Governo ha promesso già varie volte di far fronte ma senza seguito. Siamo oltre Il tempo degli annunci. Il Governo ha realizzato un extra gettito che va restituito ai cittadini, mettendo le imprese in condizioni di continuare a lavorare. In Italia i carburanti sono diventati, per responsabilità del fisco, i più cari d Europa. L accise sulla benzina ha raggiunto quota 0,728 e sul gasolio 0, 617 mentre l Iva sui due prodotti sconta il 21% contro la media dell area euro al 19,67. Si sono realizzate le condizioni per introdurre l accise mobile, il Governo non aspetti altro tempo. Da uno studio di Faib Confesercenti emerge che tra gennaio-agosto 2012 e lo stesso periodo dell anno precedente i consumi di benzina e gasolio si sono ridotti di 1,6 miliardi di litri. Nel solo mese di agosto la flessione dei consumi di carburanti è stata di A fronte del calo dei consumi si registra un aumento dell accisa media, dell Iva e conseguentemente del gettito che sempre nel solo mese di agosto ha fatto registrare un incremento Iva su benzina e gasolio di e di di maggiori entrate derivanti dalle accise.

5 5 Gli unici consumi che aumentano in questi otto mesi sono quelli della benzina extra rete (+10,4%). Il gettito dell Iva e dell accisa cresce del 19,2% facendo incassare 2,7 miliardi in più rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. L Iva e l accisa hanno aumentato il loro peso sul prezzo al consumo dei carburanti passando rispettivamente dal 16,67% al 17,35% (l Iva) e dal 34,6% al 37,77% (l accisa). Il gettito Iva per rete ed extrarete nel periodo gennaio agosto 2012, rispetto allo stesso periodo 2011, cresce di di euro, quello delle accise, nello stesso periodo, di di euro. Il prezzo del carburante è cresciuto dell 8,8%. Gli effetti cumulati sul prezzo al consumo medio ha prodotto un aumento al consumo del 18,2%. Consumi carburanti su rete e extra rete gennaio/agosto Consumi litri Media gen-ago Media gen-ago Iva Accisa iva accisa Benzina ,309 0,711 0,255 0,579 Gasolio ,294 0,600 0,235 0,438 Totale ,301 0,656 0,245 0,508 Gettito Iva e Accisa gennaio/agosto Valori in euro Iva accisa iva accisa Benzina Gasolio Totale Prezzo medio, prezzo medio al consumo e variazioni tendenziali gennaio/agosto Valori euro litro prezzo medio prezzo medio Var.% prezzo Var. % prezzo al al consumo consumo Benzina 0,758 1,778 9,1% 16,3% Gasolio 0,800 1,694 8,4% 20,1% Benzina 0,695 1,528 Gasolio 0,737 1,410

6 6 RETE ORDINARIA ED EXTRARETE Consumi, prezzo, iva, accisa e gettito. Un confronto tra gennaio agosto 2012 e gennaio agosto 2011 Rete ed extra Rete 2012 benzina litri prezzo iva accisa totale iva totale accisa gennaio ,702 0,295 0, febbraio ,732 0,302 0, marzo ,783 0,312 0, aprile ,825 0,321 0, maggio ,788 0,313 0, giugno ,738 0,306 0, luglio ,723 0,304 0, agosto ,777 0,316 0, Totale ,758 0,309 0, , ,95 Rete ed extra rete 2012 gasolio litri prezzo iva accisa Totale iva Totale accisa gennaio ,788 0,290 0, febbraio ,806 0,294 0, marzo ,832 0,299 0, aprile ,841 0,301 0, maggio ,814 0,296 0, giugno ,763 0,288 0, luglio ,748 0,286 0, agosto ,804 0,298 0, Totale ,800 0,294 0, Rete ed extra rete 2011 benzina litri prezzo iva accisa tot iva tot accisa gennaio ,646 0,242 0, febbraio ,661 0,245 0, marzo ,705 0,254 0, aprile ,716 0,257 0, maggio ,719 0,258 0, giugno ,703 0,255 0, luglio ,700 0,263 0, agosto ,708 0,264 0, Totale ,695 0,255 0,

7 7 Rete ed extra rete 2011 gasolio litri prezzo iva accisa tot iva tot accisa industrial e gennaio ,684 0,221 0, febbraio ,703 0,225 0, marzo ,758 0,236 0, aprile ,779 0,241 0, maggio ,756 0,237 0, giugno ,738 0,234 0, luglio ,736 0,242 0, agosto ,745 0,244 0, Totale ,737 0,235 0, RETE ORDINARIA ED EXTRA RETE BENZINA E GASOLIO Differenza nel consumo e nel gettito derivante dalla vendita di carburanti Differenza Consumo litri Gettito iva gettito accisa gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto Totale

8 8 RETE ORDINARIA Consumi, prezzo, iva, accisa e gettito. Un confronto tra gennaio agosto 2012 e gennaio agosto 2011 Rete ordinaria benzina litri prezzo 2012 iva accisa tot iva tot accisa gennaio ,702 0,295 0, febbraio ,732 0,302 0, marzo ,783 0,312 0, aprile ,825 0,321 0, maggio ,788 0,313 0, giugno ,738 0,306 0, luglio ,723 0,304 0, agosto ,777 0,316 0, Totale ,758 0,309 0, ,55 RETE ORDINARIA 2012 gasolio litri prezzo iva accisa tot iva tot accisa gennaio ,788 0,290 0, febbraio ,806 0,294 0, marzo ,832 0,299 0, aprile ,841 0,301 0, maggio ,814 0,296 0, giugno ,763 0,288 0, luglio ,748 0,286 0, agosto ,804 0,298 0, Totale ,800 0,294 0,

9 9 RETE ORDINARIA Rete ordinaria 2011 benzina litri prezzo iva accisa tot iva tot accisa gennaio ,646 0,242 0, febbraio ,661 0,245 0, marzo ,705 0,254 0, aprile ,716 0,257 0, maggio ,719 0,258 0, giugno ,703 0,255 0, luglio ,700 0,263 0, agosto ,708 0,264 0, Totale ,695 0,255 0, Rete ordinaria 2011 gasolio litri prezzo iva accisa tot iva tot accisa gennaio ,684 0,221 0, febbraio ,703 0,225 0, marzo ,758 0,236 0, aprile ,779 0,241 0, maggio ,756 0,237 0, giugno ,738 0,234 0, luglio ,736 0,242 0, agosto ,745 0,244 0, Totale ,737 0,235 0, RETE ORDINARIA BENZINA E GASOLIO Differenza nel consumo e nel gettito derivante dalla vendita di carburanti Differenza consumo litri gettito iva gettito accisa gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto Totale

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