CENTRO EURO-MEDITERRANEO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI Le principali attività di ricerca che riguardano Lecce e il territorio pugliese
|
|
- Rita Moro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il CMCC in Puglia CENTRO EURO-MEDITERRANEO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI Le principali attività di ricerca che riguardano Lecce e il territorio pugliese Il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici ha una struttura a rete che coinvolge sedi operative distribuite su tutto il territorio nazionale. A LECCE ha luogo la sede legale e amministrativa del Centro. Sono inoltre numerose le attività di ricerca che si realizzano sul territorio regionale e che fanno della Puglia uno dei luoghi di maggior rilevanza nel campo delle scienze del clima. Divisione di ricerca SCO (Scientific Computing and Operations) Presso il Campus Universitario Ecotekne è situata la sede della Divisione SCO che, guidata dal Prof. Giovanni Aloisio, svolge attività di ricerca nel campo delle scienze computazionali applicate allo studio dei cambiamenti climatici. In particolare, il team del CMCC utilizza potenza di calcolo e tecnologie all avanguardia per affrontare tematiche di frontiera relative all'ottimizzazione dei modelli di simulazione numerica su strutture di calcolo emergenti e all'analisi avanzata di grandi volumi di dati. I supercalcolatori del CMCC. Il cuore tecnologico nella Top500 mondiale È a Lecce il fulcro dell infrastruttura tecnologica che consente al CMCC di realizzare e sviluppare scenari e modelli sul futuro del clima. Precisamente nel complesso Ecotekne, risiede il Centro di Supercalcolo che ospita computer di ultima generazione per una delle strutture più importanti d Europa come attesta la classifica recentemente rilasciata nel corso della Conferenza Internazionale sul Supercalcolo di Amburgo che include i 500 supercalcolatori più potenti al mondo. L infrastruttura di calcolo del CMCC rappresenta uno dei nodi della rete globale di ricerca sui cambiamenti climatici, riuscendo a condividere dati con i più rilevanti centri di ricerca internazionale in tema di clima. Nel luglio 2013 la prestigiosa rivista WIRED ha scelto il supercalcolatore del CMCC per la propria storia di copertina sulle innovazioni tecnologiche per la ricerca sul clima. Laboratorio di oceanografia costiera operativa È nato nel 2012 Ocean Lab, il laboratorio di oceanografia costiera operativa che ha sede nel centro della città salentina. Il Laboratorio ospita un team di scienziati che utilizzano tecnologie all avanguardia applicate allo studio dei mari costieri e allo sviluppo di strumenti 1
2 utili a supportare le attività che si svolgono a mare. Inaugurato in concomitanza con l avvio dei Progetti Ionio (Ionian Integrated Observatory) e Tessa (Tecnologie per la Cognizione dell Ambiente a Mare), il Laboratorio svolge attività che abbinano componenti tecnologiche-ingegneristiche e scientifiche applicate ad ambiti di intervento quali, tra l altro, la prevenzione e il controllo dell'inquinamento, la pesca sostenibile, la sicurezza del trasporto. Dal lavoro del Laboratorio di oceanografia costiera operativa nascono prodotti e servizi come ad esempio dati di previsione e monitoraggio della circolazione marina, supporto alla scelta delle rotte ottimali per le navi, informazioni sul clima. Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici Il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) ha affidato al Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici il coordinamento tecnico-scientifico della Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, che si è concretizzato nell istituzione di un Tavolo Tecnico composto da circa cento esperti provenienti da università, enti di ricerca e fondazioni. Il Tavolo Tecnico ha raccolto e sintetizzato le conoscenze scientifiche disponibili a livello nazionale e predisposto gli elementi di base della Strategia. Un Tavolo Istituzionale composto dai rappresentanti dei Ministeri e altre amministrazioni pubbliche centrali e locali, ha guidato il lavoro svolto dal Tavolo Tecnico contribuendo all elaborazione del documento strategico. Tale documento è stato presentato all opinione pubblica dal Ministro Orlando ed è al centro di un processo di consultazione pubblica finalizzato a raccogliere le istanze di tutti i portatori di interesse ed integrarle nel processo di elaborazione della Strategia che proseguirà nel corso del La consultazione pubblica è aperta dal 30 ottobre al 31 dicembre 2013 e chiunque vi può partecipare attraverso la piattaforma online i cui contenuti sono stati realizzati con il contributo del CMCC: Prima di questa consultazione il MATTM aveva lanciato un questionario on-line dal 1 ottobre al 15 novembre 2012 per conoscere le opinioni della società sui rischi dei cambiamenti climatici e sulle principali necessità di adattamento percepite. Il questionario è stato elaborato da un gruppo di lavoro del CMCC, e i relativi risultati informeranno le fasi future dello sviluppo della Strategia. Modelli e simulazioni climatiche: la ricerca italiana contribuisce al Report dell IPCC Il Quinto Rapporto IPCC WGI è il volume dedicato alle conoscenze scientifiche sulla fisica dei cambiamenti climatici, la pubblicazione nella quale l organismo internazionale fa il punto sulle conoscenze prodotte dalla comunità scientifica internazionale sulle basi fisiche dei cambiamenti climatici. Il Rapporto utilizza una numerosa serie di simulazioni, alcune delle quali sono frutto del contributo del CMCC che, nella quinta fase del 2
3 Climate Model Intercomparison Project (CMIP5), ha collaborato a fornire dati e modelli climatici contenuti, insieme ad altri contributi provenienti dai maggiori centri di ricerca internazionali, nella pubblicazione dell IPCC. CMIP5 rappresenta un programma quadro di coordinamento delle simulazioni climatiche promosso dal World Climate Research Programme cui aderiscono i principali centri di studio del clima mondiale. Il CMCC è il primo centro italiano a contribuire in maniera organica al progetto, ha partecipato al CMIP5 sin dai primi passi nel 2008 ed ha prodotto le simulazioni utilizzando le diverse configurazioni di modelli climatici sviluppati dal Centro. Ricerca e impresa insieme per navigare sicuri Il progetto TESSA (TEcnologie per la Situational Sea Awareness) è un esempio di ricerca applicata che si propone di sviluppare strumenti e servizi che, grazie a un raffinato studio oceanografico e avanzate strumentazioni informatiche (come il centro di supercalcolo del CMCC), siano utilizzabili su piattaforme quali navigatori satellitari, strumenti di informazione in mobilità (tablet, smartphone) e web in genere. Per ciascuna di queste diverse piattaforme il progetto TESSA sta sviluppando, tra le altre cose, mappe sullo stato del mare attorno al punto di navigazione o in una zona d interesse, informazioni testuali da visualizzare lungo la rotta pianificata o seguita, sistemi di supporto alle decisioni e modelli tattici per early warning (attività di allerta precoce in caso di pericolo). I destinatari di questi strumenti sono vari e diversi tra loro, comprendono gli operatori del trasporto marittimo come i diportisti e i turisti balneari; le autorità e le Guardie Costiere fino ad interessare l'industria off shore ma anche le agenzie e le società che si occupano di difesa ambientale. Il CMCC è responsabile del centro operativo di Lecce e si occupa, attraverso la struttura dell Ocean Lab, anche dei sistemi di previsione di Mar Mediterraneo, Mare Adriatico e Ionio e sistemi ad alta risoluzione (sviluppo e operatività). Il CMCC contribuisce inoltre alla modellistica di trasporto di sostanze inquinanti, allo sviluppo del Data Analysis Centre, allo sviluppo degli strumenti di supporto alle decisioni (DSS - Decision Support System) e dei servizi di Tessa. Il progetto vede impegnati anche l'istituto per l'ambiente Marino e Costiero del CNR e la società Links Management & Technology che è responsabile dello sviluppo delle piattaforme per l'erogazione dei servizi di Situational Sea Awareness che saranno erogati in modalità multi-dispositivo e multi-canale, contribuisce alla progettazione ed allo sviluppo dell'archivio informatico e del centro di analisi dei dati. SeaConditions: servizio pubblico di consultazione delle previsioni del tempo del mare realizzato nell abito del progetto Tessa. Le previsioni, che interessano un arco temporale di tre giorni, si riferiscono al Mar Mediterraneo e si basano sull'applicazione di modelli oceanografici di avanguardia che consentono di ottenere informazioni di qualità, caratterizzate da un'elevata risoluzione spaziale e temporale. SeaConditions consente la consultazione di: 3
4 previsioni del mare: temperatura, correnti, altezza significativa e direzione delle onde, periodo e direzione delle onde; previsioni atmosferiche: temperatura dell'aria a 2 m., pressione alla superficie, precipitazioni, copertura nuvolosa, venti a 10 m. SeaConditions è disponibile online: ed anche in versione mobile per iphone, ipad e Android In fase di sviluppo ci sono nuove applicazioni che saranno presto disponibili sia per il web che su dispositivi mobili: VISIR - discovering Safe and efficient Routes offrirà la possibilità di individuare la rotta ottimale in base al punto di partenza e d arrivo, alle condizioni del mare e al tipo di imbarcazione; previsione della dispersione degli idrocarburi in mare, finalità di questo servizio consisterà nell offrire informazioni sulle possibili direzioni di eventuali macchie inquinanti a mare. Un servizio del genere è già stato fornito dall Ocean Lab del CMCC durante le operazioni per il recupero della Costa Concordia al largo dell Isola del Giglio al fine di prevedere, in via del tutto preventiva, la direzione in mare di eventuali sostanze inquinanti che potevano fuoriuscire dall imbarcazione; search and rescue, il team di tessa sta lavorando anche a un servizio che offrirà supporto in casi in cui sarà necessario attivare servirsi di emergenza per il recupero di corpi e oggetti dispersi a mare. Su questo argomento Ocean Lab ha fornito supporto alla Guardia Costiera per le operazioni di ricerca e recupero dei dispersi a mare in occasione della tragedia di Lampedusa avvenuta i 3 ottobre Che Mare farà: servizio di previsione e informazione per i mari pugliesi L educazione alla sicurezza in mare passa anche attraverso una adeguata informazione degli utenti, che vanno dai professionali: compagnie di trasporto marittimo, guardie costiere, enti per la protezione ambientale, ai non professionali: diportisti, velisti, sportivi. In tale contesto, il progetto Che mare farà mira ad incentivare il processo di formazione degli utenti, attraverso la fornitura di sistemi di previsione secondo modalità innovative e tecnologicamente efficaci ad oggi non presenti sul mercato. Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma tecnologica per l erogazione di servizi di previsione meteo-marina per il Mar Mediterraneo e specificatamente per le coste pugliesi. I servizi, dai sistemi per la consultazione delle previsioni, ai bollettini giornalieri e settimanali, ai segnali di allerta, saranno erogati in modalità multidispositivo e multicanale, comprendendo format televisivi e web, materiale multimediale (video e animazioni) e materiale documentale, anche cartaceo. 4
5 Il progetto fonda le sue basi sull esperienza consolidata dei partner in tema di ricerca nel campo dell oceanografia operativa per la produzione delle previsioni e di sviluppo ed erogazione di servizi ICT per la disseminazioni dei dati ambientali. Tra le unzioni principali del laboratorio Che mare farà è incluso il compito di ottimizzare le modalità di erogazione delle informazioni, utilizzando canali alternativi (es. webtv) ed esplorando nuove tecniche di visualizzazione dei dati di previsione, quali la tridimensionale per i dati di corrente, temperatura, salinità. Grazie alla partecipazione della componente industriale (Links, InCima, Manni Editore), scientifica (CMCC) e dell utenza finale (Anapi Pesca, Armatori Jonica), il progetto si propone di divenire un laboratorio permanente per la sperimentazione soluzioni innovative nell ambito della sicurezza in mare. Osservatorio Marino Integrato dello Ionio Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un Osservatorio Marino Integrato dello Ionio (IONIO), per la produzione e diffusione di informazioni ambientali sull Adriatico Meridionale e lo Ionio Settentrionale (Area SANI), con l obiettivo di favorire un traffico marittimo più sicuro e la riduzione dei rischi di inquinamento. Il progetto prevede lo sviluppo di prodotti innovativi e la realizzazione di un servizio IONIO per consentire il facile accesso alle informazioni ambientali e alle diverse applicazioni in materia di efficienza del trasporto marittimo e sicurezza. I servizi di IONIO saranno generati come prodotti di valore aggiunto dai prodotti già disponibili all interno dei servizi marini del Global Monitoring of Environment and Security (GMES). I partner del progetto sono in parte responsabili del servizio europeo GMES a livello del Mediterraneo e stanno lavorando in maniera coordinata per dettagliare le informazioni a livello regionale dell area SANI, mettendole a disposizione degli attori del settore marittimo. Partner del progetto, insieme al CMCC, sono ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile) e HCMR (Centro Ellenico per la Ricerca Marina). OFIDIA: prevenire gli incendi e fronteggiare le emergenze in Puglia e in Grecia Un efficace prevenzione dagli incendi rappresenta una sfida importante per le aree interessate da questi fenomeni, perché i danni prodotti incidono sulla sostenibilità della vita e delle attività sul territorio nel lungo e nel breve periodo e anche perché la frequenza degli incendi cresce con il crescere delle elevate temperature. Il progetto OFIDIA Operational FIre Danger prevention platform nasce per rispondere a questi problemi e per realizzare un infrastruttura operativa e transnazionale dedicata alla prevenzione dei danni prodotti dagli incendi con l obiettivo specifico di migliorare la capacità degli stakeholder nella programmazione di attività di lotta agli incendi in aree forestali. In particolare, gli obiettivi del progetto mirano a migliorare le capacità operative nelle attività che riguardano la previsione, la prevenzione e la lotta agli incendi attraverso una 5
6 migliore cooperazione tra paesi confinanti e incoraggiando lo scambio e la condivisione di conoscenze tra enti di ricerca e stakeholder nella convinzione che queste attività risulteranno utili a migliorare il livello di sostenibilità delle attività nelle aree interessate dal progetto. Due centri di ricerca (CMCC e Università di Ioannina), tre stakeholders (regione dell Epiro Macedonia Occidentale, Provincia di Lecce e Provincia di Bari) collaboreranno alle attività (installazione di tecnologie sul territorio per il monitoraggio delle aree forestali, realizzazione di sale operative per il coordinamento delle operazioni di prevenzione e di intervento, lo sviluppo di un infrastruttura IT per l archiviazione dei dati e il funzionamento di modelli, per le previsioni dei danni da incendio, la visualizzazione di dati storici su mappe) in maniera complementare, mettendo a disposizione le proprie competenze in maniera integrata. Misura del benessere sociale Al di là del PIL Oggi il Pil non è più sufficiente a capire da solo le nostre società, serve un analisi più completa che comprenda anche altri criteri di valutazione e renda conto della sostenibilità dello sviluppo che si vuol perseguire. Nasce da questi presupposti il progetto Misura del benessere sociale Al di là del Pil frutto di una collaborazione tra Camera di Commercio di Lecce, Assri e Centro Euro- Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC). Il progetto ha l obiettivo di realizzare una mappa di misurazione del benessere del territorio per evidenziarne lo sviluppo sostenibile raggiunto e utilizzare criteri che tengano in considerazione non solamente la dimensione economica, ma includano anche l inquinamento e i possibili danni all ambiente, i consumi energetici, le problematiche relative alle risorse idriche ed alla produzione di rifiuti, senza dimenticare il reddito, i servizi pubblici, la salute, il tempo libero, la mobilità. La mappa, la cui realizzazione comprende opportune concertazioni con le associazioni interessate e gli stakeholders locali, vuole proporsi come uno strumento utile a far emergere punti di forza e di debolezza del sistema produttivo leccese e fornire strumenti per le politiche pubbliche. Il progetto, ambizioso e complesso, mette a fuoco uno dei temi principali del dibattito internazionale sullo sviluppo sostenibile, al tempo stesso si tratta di un interessante occasione di collaborazione che impegna un Centro di ricerca internazionale con base a Lecce, quale il CMCC, insieme al tessuto produttivo del territorio, a dimostrazione che la ricerca internazionale e di alto livello può contribuire alla realizzazione di strumenti di supporto alle decisioni pubbliche non solo a livello globale, ma anche sul territorio dove sempre maggiore si avverte l esigenza di uno sviluppo sostenibile che sappia offrire prospettive di crescita e di uscita dalla crisi. 6
7 OrientGate: conoscere il clima per la pianificazione territoriale Una collaborazione tra enti locali e sovralocali responsabili della pianificazione territoriale, centri di ricerca scientifica sui cambiamenti climatici e servizi nazionali di idrometeorologia. Insieme, lavorano a migliorare la comprensione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici sui regimi idrici, sulle foreste, sugli ecosistemi e quindi gli impatti che potrebbero colpire le comunità rurali, costiere e urbane. Questo è il progetto OrientGate che mira a coordinare gli sforzi per realizzare strategie di adattamento nei paesi dell Europa Sud Orientale (Programma europeo South East Europe) e a costruire così una partnership tra comunità che producono conoscenza e studi sperimentali e le comunità che beneficiano di quella conoscenza applicandola sul territorio. Il progetto produrrà una serie di strumenti progettati per favorire l accesso alle informazioni sulle osservazioni climatiche e sugli scenari futuri attraverso una piattaforma connessa con la Piattaforma Europea di Adattamento (European Climate Adaptation Platform). Inoltre, il progetto prevede sei casi di studio di esempi specifici di adattamento sviluppati dai centri tematici realizzati dai partner (il primo riguarda foreste e agricoltura; il secondo siccità, risorse idriche e coste; il terzo adattamento urbano e sanità). In particolare, uno di questi studi pilota riguarda la Puglia e fornirà strumenti e linee guida dirette alle autorità regionali e locali per la realizzazione di efficaci piani di gestione e di protezione delle risorse idriche pugliesi e degli ambienti costieri. I progetti prenderanno in considerazione impatti, vulnerabilità e rischi connessi ai cambiamenti climatici con particolare attenzione agli eventi estremi come ondate di calore, siccità e piogge intense che sono causa di squilibri tra le risorse idriche. 7
PROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliIl percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna
Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte
DettagliSTRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE
ISTITUTO SILONE San Ferdinando di Puglia STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Progetto di Ricerca finanziato da: REGIONE PUGLIA Assessorato
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliOSSERVATORIO ECO-MEDIA
OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente
DettagliCASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA
Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it
DettagliPresentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo
Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020 La cooperazione al cuore del Mediterraneo Carta d identità Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana,
DettagliAccesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera
Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Regione Liguria Dipartimento Ambiente Patrizia Costi Settore aria clima e ciclo integrato dei rifiuti INDICE Accesso alle informazioni
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliRev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo
Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi
DettagliBERGAMO SMART CITY &COMMUNITY
www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini
DettagliSezione Elettronica ed Elettrotecnica
Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliCORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012
PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,
DettagliPROGRAMMA INDUSTRIA 2015
Piattaforma Tecnologica Nazionale Marittima PROGRAMMA INDUSTRIA 2015 PROPOSTA DI Azioni Connesse sulle Tecnologie Marine {1} 4/09 L Italia e il Mare L Italia ha oltre 8.000 chilometri di coste ed una innata
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliATTIVAMENTE INSIEME BIOTECH NEL CUORE DELLE BIOTECNOLOGIE: CELLULE STAMINALI E FARMACI ORFANI
ATTIVAMENTE INSIEME BIOTECH NEL CUORE DELLE BIOTECNOLOGIE: CELLULE STAMINALI E FARMACI ORFANI In occasione del 60 compleanno della scoperta del DNA che l Europa festeggia con la settimana europea biotech,
DettagliEsperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro
Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliAIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa
AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna
DettagliPolicy La sostenibilità
Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La
DettagliUn patto territoriale per il Welfare Locale
Un patto territoriale per il Welfare Locale Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo dell area comune dei Piani di Zona 2012-2014 Lecco, 24 gennaio 2013 Agenda L area comune dei PdZ: verso
DettagliAMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE
CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione
DettagliAvvio del Centro di Competenza VoIP
Avvio del Centro di Competenza VoIP Microsoft Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Informatica e Automazione 16 settembre 2009 Il Piano e-gov 2012 per l innovazione Il Ministero della Pubblica
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Il 26 marzo 2010 il Consiglio Europeo ha approvato la proposta della Commissione Europea di lanciare Europa 2020, una nuova strategia per la crescita e l occupazione
DettagliSPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.
SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO
DettagliAuto Mutuo Aiuto Lavoro
Assessorato al Lavoro Auto Mutuo Aiuto Lavoro progettazione e sperimentazione di un nuovo servizio rivolto a chi perde il lavoro Il progetto Nel quadro delle politiche attive al lavoro non esiste ad oggi
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
Dettaglinell ambito del progetto
FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto
DettagliPiano operativo del sub-progetto WALL
Piano operativo del sub-progetto WALL Titolo attività Regioni italiane responsabili Regioni italiane Titolo sotto-attività Descrizione Durata (mesi) Ubicazione attività Partner locali SOTTOATTIVITA 1.1
DettagliProgramma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione
Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione 2 Premessa In.Sar. Spa, nell assolvere alle sue finalità istituzionali volte a supportare l Amministrazione
DettagliKEN PARKER SISTEMI s.r.l.
KEN PARKER SISTEMI s.r.l. UN PARTNER PER L EUROPA UNA RISORSA PER L ENERGIA E PER L AMBIENTE Sede Amministrativa ed Operativa: Via Carlo Conti Rossini, 95 00147 Roma Tel.: +39 06 93578047 Fax.:+39 06 93578048
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
DettagliVerso il recepimento. prospettive nazionali. Rossella Panero Presidente TTS Italia Torino, 18 novembre 2011
Verso il recepimento della Direttiva ITS in Italia: opportunità e prospettive nazionali Rossella Panero Presidente TTS Italia Torino, 18 novembre 2011 L Associazione TTS Italia TTS Italia è l Associazione
DettagliDeliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster
Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in
DettagliPer essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona
1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione CORSI 2015 La formazione per essere pronti ad affrontare le sfide di una conoscenza in continuo movimento. Per essere vincenti
DettagliCOMPETENZE DEI SERVIZI. 1.1. Servizio Pianificazione strategica e Comunicazione (DL 21)
COMPETENZE DEI SERVIZI 1.1. Servizio Pianificazione strategica e Comunicazione (DL 21) a) la partecipazione, su delega dell Autorità di Gestione, ai Comitati di Sorveglianza nazionali e regionali, ai gruppi
DettagliURBACT III e il ruolo delle città per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa
URBACT III e il ruolo delle città per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa Il programma URBACT III Obiettivi e attività Aree tematiche 3 Tipi di network Beneficiari Come partecipare Calendario previsto
DettagliLa gestione della qualità nelle aziende aerospaziali
M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione
Dettagli7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012
7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012 Resoconto di fine evento Il 7 Forum Risk Management in Sanità, svoltosi dal 20 al 23 novembre 2012, si è confermato un appuntamento irrinunciabile,
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliIl Programma del Ministero della Salute per la prevenzione degli effetti del caldo Attualità e prospettive
Progetto CCM Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Riunione di Coordinamento Estate 2012 Roma, 8 maggio 2012 Il Programma del Ministero della Salute per la prevenzione
DettagliSviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio
CoMoDo. Comunicare Moltiplica Doveri (art direction, grafica, fotografia Marco Tortoioli Ricci) Provincia di Terni in collaborazione con i Comuni della provincia Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21
DettagliImpegnati a favore di persone con bisogno di sostegno
CURAVIVA SVIZZERA Impegnati a favore di persone con bisogno di sostegno Promozione della qualità di vita individuale I 2500 istituti membri dell associazione mantello nazionale CURAVIVA Svizzera offrono
DettagliIN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA
PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile
DettagliSviluppo di comunità
Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,
DettagliSCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA
PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero
DettagliPresidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico
Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E
DettagliDalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese
Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa
DettagliDALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.
DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della
DettagliRACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI
Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica
DettagliSettore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio
REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliPARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale
PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un
DettagliAGGREGAZIONE COMUNI PROVINCIA DI AVELLINO CAPOFILA COMUNE DI FRIGENTO
Stradale. Procedura concorsuale per l'assegnazione di contributi finanziari ai Regione Campania Decreto Dirigenziale 54 del 25/03/2013 COMUNI AZIONI PER LA SICUREZZA STRADALE PREMESSA...3 SETTORE A...3
DettagliPolitiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi
Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera
DettagliALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO
ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività
DettagliCOMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA
COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALLA GESTIONE IN RETE DEL PROGETTO. UISP Comitato regionale ER (capofila) Arci Comitato regionale Emilia Romagna CSI Comitato regionale Emilia
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliStrumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane. Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016
Strumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016 Il presente - 2 - Gli obiettivi Nasce nell aprile 2012 sulla base
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliElementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici!
Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici! FEEM! L allarme siccità 2012 a confronto con le siccità del 2003 e 2006-07! Venezia, 26 settembre 2012! Sara Venturini, CMCC!
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliLA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA
LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale
DettagliISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità
ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)
ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Giovani Energie Alternative Garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliSpet.le Azienda. Cordialità
Spet.le Azienda La informiamo che Il Patto Territoriale della Zona Ovest sta promuovendo un progetto nell'ambito del programma europeo ALCOTRA finalizzato a studiare forme innovative di riduzione degli
DettagliP.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE
PROGETTO P.I.P.P.I. P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE Cos è P.I.P.P.I.? P.I.P.P.I. è un programma di intervento multidimensionale che persegue la finalità di innovare
DettagliPROFILI PROFESSIONALI
A S S O C I A Z I O N E I T A L I A N A S C I E N Z E A M B I E N T A L I C O M I T A T O S C I E N T I F I C O S E G R E T E R I A S O C I O L A U R E A T O E S P E R T O PROFILI PROFESSIONALI I profili
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliMonitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni
Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2014
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA Obiettivi di accessibilità per l anno 2014 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 18/03/2014 1 SOMMARIO Obiettivi
DettagliProposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione
Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Pubblicazione del Comitato
DettagliProtocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso
DettagliCOMUNE DI MILANO Settore Servizi Socio Sanitari Piano Infanzia e Adolescenza - attuazione della legge 28.8.97 n 285 seconda triennalità 2001-03
COMUNE DI MILANO Settore Servizi Socio Sanitari Piano Infanzia e Adolescenza - attuazione della legge 28.8.97 n 285 seconda triennalità 2001-03 n progetto scheda di sintesi del progetto TITOLO DEL PROGETTO:
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliInternational Scientific And Technical Commitee For Developement Of Digital Skills STATUTO. ver. 3.0
International Scientific And Technical Commitee For Developement Of Digital Skills STATUTO ver. 3.0 Pagina 1 di 4 Art. 1 Costituzione dell International Scientific And Tecnhincal Committe For Developement
DettagliLOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop
LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop Marino Cavallo Provincia di Bologna PROGETTO LOGICAL Transnational LOGistics' Improvement
DettagliProgetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno
Osservatorio sulle attività di Manutenzione degli Aeroporti Italiani Progetto co-finanziato dall Unione Europea 7 Convegno Problematiche riguardanti gli ostacoli alla navigazione aerea Gestione della manutenzione
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliM U L T I F A M I L Y O F F I C E
MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle
DettagliPiano delle Performance
Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,
DettagliInvestire nell azione per il clima, investire in LIFE
Investire nell azione per il clima, investire in LIFE UNA PANORAMICA DEL NUOVO SOTTOPROGRAMMA LIFE AZIONE PER IL CLIMA 2014-2020 istock Azione per il clima Cos è il nuovo sottoprogramma LIFE Azione per
DettagliIl Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it. 3 agosto 2010
Il Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it 3 agosto 2010 Indice Progetto www.italia.gov.it Da dove siamo partiti La linea che abbiamo seguito Il dominio.gov.it Il punto
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliFondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità
Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità Fondazione Qualivita - Piazza Matteotti, 30-53100 Siena, Italy - Tel +39 0577 202545 - Fax +39 0577 202562 e-mail info@qualivita.it
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliRelazione introduttiva Febbraio 2006
Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato
Dettagli