L INDUSTRIA DELLE POMPE IN ITALIA OVERVIEW ED. 2014
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- Giuseppa Cavallaro
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1 L INDUSTRIA DELLE POMPE IN ITALIA OVERVIEW ED Ufficio Studi ANIMA Federata
2 Obiettivi della ricerca A. Individuazione del settore sulla base delle combinazioni prodotto/mercato; B. Descrizione delle forme organizzativo/produttive tipiche; C. Analisi della domanda e del contesto di riferimento (in termini di segmenti di mercato, suddivisione delle quote di mercato, ecc.); D. Presentazione del trend storico e delle previsioni circa i principali dati economici aggregati di settore; E. Analisi della strategia delle imprese; F. Discussione degli indicatori economico-finanziari maggiormente rilevanti per l apprezzamento delle performance delle imprese; G. Valutazione delle prospettive del settore 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 2
3 Metodologia Per lo studio ci si è avvalsi sia di strumenti di ricerca quantitativi che qualitativi con analisi di documenti pubblici, questionari strutturati e interviste ai responsabili marketing di alcune imprese individuate nell ambito dell associazione e rappresentative del campione indagato. Le tecniche di indagine sono state prevalentemente di tipo descrittivo ma in talune circostanze si sono applicati alcuni semplici metodi induttivi. 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 3
4 Metodologia Gli step di ricerca: individuazione dei prodotti individuazione del campione d indagine analisi dati commercio internazionale analisi macroeconomica (settore e macro settore impiantistica) individuazione delle strategie prevalenti nel settore analisi dei principali indicatori economico-finanziari 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 4
5 Fonti utilizzate Lo studio è realizzato sulla base di fonti secondarie e primarie. I dati pubblicamente disponibili sono stati reperiti tramite le seguenti banche dati: BvD-AIDA per i bilanci delle imprese; ISTAT, EUROSTAT e UN-Comtrade per il commercio internazionale Banca dati «BeOnBusiness» dell Agenzia delle Entrate 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 5
6 Il campione Il settore è composto da tutti i produttori di pompe realizzate con tecnologia elettromeccanica costruite con tutti i materiali possibili. I codici ATECO che descrivono il settore sono i seguenti: Fabbricazione di apparecchiature fluidodinamiche Fabbricazione di altre pompe e compressori 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 6
7 28.12 Fabbricazione di apparecchiature fluidodinamiche fabbricazione di componenti idrauliche e pneumatiche (incluse pompe idrauliche, motori idraulici, pistoni idraulici e pneumatici, valvole idrauliche e pneumatiche, accessori idraulici e pneumatici) fabbricazione di attrezzature per la preparazione dell'aria per sistemi pneumatici fabbricazione di sistemi fluidodinamici fabbricazione di apparecchiature di trasmissione idraulica fabbricazione di trasmissione idrostatica Dalla classe sono escluse: fabbricazione di compressori; fabbricazione di pompe per applicazioni non idrauliche; fabbricazione di valvole per applicazioni non fluidodinamiche; fabbricazione di apparecchiature di trasmissione meccanica 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 7
8 28.13 Fabbricazione di altre pompe e compressori fabbricazione di pompe ad aria o per vuoto e di compressori d'aria o di altro gas fabbricazione di pompe per liquidi dotate o meno di un dispositivo di misurazione fabbricazione di pompe per motori a combustione interna, inclusi quelli per veicoli a motore: pompe per la circolazione di olio, acqua e carburante fabbricazione di pompe a mano fabbricazione di pompe per autoveicoli e loro motori fabbricazione di elettropompe Dalla classe è esclusa: fabbricazione di apparecchiature idrauliche e pneumatiche 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 8
9 Definizione del perimetro Tali codici includono anche i compressori e le pompe oleodinamiche, prodotti che esulano dalla presente trattazione. L analisi si è quindi focalizzata sulle circa 200 aziende produttrici di pompe individuano 600 aziende circa aziende 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 9
10 I mercati di destinazione Settore di utilizzo - quota di mercato mondiale Siderurgia 3% Altro 16% Oil&Gas 20% Industria alimentare 5% Energia 7% Servizi idrici 12% Uso domestico 8% Industria chimica 9% Edilizia e costruzioni 10% Industria mineraria 10% 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 10
11 Il settore: la distribuzione geografica L UNIVERSO DI RIFERIMENTO 2,6% 2,9% 4,6% 2,1% 1,9% 7,2% 33,2% Lombardia Emilia-Romagna Veneto 7,3% Piemonte 17,3% 20,9% Toscana Campania Puglia Marche Liguria altro IL CAMPIONE SOSE 1,60% 1,60% 1,90% 2,10% 2,40% 2,40% 5,10% 6,10% 15,40% 1,30% 1,30% 2,90% 18,60% 37,30% Lombardia Emilia Romagna Veneto Piemonte Toscana Umbria Puglia Friuli Venezia Giulia Liguria Lazio Campania Sicilia Abruzzo Altri 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 11
12 Le aziende analizzate Le prime 18 aziende realizzano il 60% del fatturato complessivo 40% 60% prime 18 aziende altre 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 12
13 Le aziende analizzate Il sistema si presenta molto «polverizzato» causa un elevato numero di aziende aventi fatturato inferiore a 10 mln Classe di fatturato n. oltre 40 mln 25 tra 10 e 40 mln 31 meno di 10 mln /06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 13
14 Ruolo delle pompe nel macro-settore componentistica All interno di ANIMA sono rappresentate numerose produzioni riconducibili al macro-settore della componentistica per impianti industriali. Escludendo il settore del montaggio impianti industriali, il settore delle pompe rappresenta, in termini quantitativi, il secondo comparto produttivo di maggior peso. 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 14
15 Macro-settore ANIMA componentistica Valore complessivo mln euro Turbine a vapore 13,3% 26,7% 9,0% 2,4% 2,6% 9,9% 13,7% 6,1% 16,3% Turbine idrauliche Turbine a gas Compressori d'aria e pompe per vuoto Pompe Attrezzature ed impianti petroliferi Caldareria Valvolame industriale Materiale Antincendio 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 15
16 Analisi macroeconomica Dall analisi effettuata, per quanto attiene i valori di produzione ed esportazione, emerge per il settore delle pompe, un quadro di leggera crescita nel triennio * Produzione mln Esportazioni mln * Previsioni Le aziende del settore si distinguono per la loro marcata propensione all export * Export / Produzione mln 71% 72% 72% 72% * Previsioni 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 16
17 L export italiano di pompe 7,5% 40,1% 10,2% 26,2% 9,2% 5,1% 1,7% 18/12/2014 Attività Ufficio Studi ANIMA 17
18 Il commercio internazionale delle pompe per liquidi e il posizionamento dell Italia (1/2) L analisi dei dati di commercio internazionale è una preziosa fonte d informazione e costituisce uno strumento: di comparazione tra la performance commerciale del sistema produttivo nazionale e quelli dei paesi concorrenti suscettibile di elaborazione ulteriore capace di fornire informazioni più sofisticate sulla potenziale collocazione dei paesi all interno del commercio internazionale 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 18
19 Il commercio internazionale delle pompe per liquidi e il posizionamento dell Italia (2/2) L analisi dell export mondiale del settore pompe con riferimento al periodo è stata articolata in tre fasi distinte. 1. Definizione delle classi merceologiche più rappresentative del settore, individuazione dei codici merceologici e definizione delle classifiche a livello mondiale in termini di export e saldo commerciale (banca dati UN-Comtrade) 2. Analisi e posizionamento dell Italia rispetto ai principali competitors europei sul mercato internazionale (UE28) (Banca dati Eurostat) 3. Analisi dei principali mercati internazionali di importazione del settore pompe e posizione occupata in essi dal nostro Paese (banca dati Trade Map dell International Trade Centre) 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 19
20 Pompe centrifughe nel mondo nell anno 2012 la Cina ha importato pompe centrifughe per un valore complessivo di circa 889 mln $ quali sono i principali Paesi che hanno esportato verso il mercato cinese? 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 20
21 Pompe centrifughe in Cina Giappone e Usa sono i principali esportatori di pompe centrifughe in Cina L Italia è il 10 Paese esportatore con una quota di poco superiore a quella della Svizzera e di poco inferiore a quella dei Paesi Bassi 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 21
22 Il settore e le imprese che vi operano Struttura dell offerta Processo di creazione del valore I mercati di sbocco I mercati geografici Focus sulle piccole e micro aziende Il sistema di valore Le strategia adottate 18/12/2014 Ufficio Studi ANIMA 22
23 Il settore: le micro-piccole DIPENDENTI Le piccole e micro imprese mostrano una prevalenza di società di capitali Con un fatturato che per il 50% del campione è sotto il milione di euro L attività prevalente è quella della produzione (solo il 14% indica la commercializzazione come business prevalente) Ed in particolare rispetto a prodotti finiti Si opera con un marchio proprio 11,78% 0 dipendenti 1 dipendente 2 dipendenti da 3 a 5 da 6 a 9 da 10 a 15 da 16 a 19 da 20 a 49 2,56% 5,23% 2,60% 12,05% 2,10% 6,10% 0,0% 17,60% 19,90% 62,82% 15,70% 20,00% 11,20% 7,40% MERCATI DI SBOCCO 1,54% 1,42% Industria Commercianti all'ingrosso Artigiani Altra clientela Enti pubblici e privati Commercianti al dettaglio Privati Grande distribuzione organizzata 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 23
24 Il settore: una prima mappatura 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 24
25 Il settore: il sistema di valore FCS e problematiche elevati standard di qualità problema del controllo percezione di qualità e affidabilità vicinanza al cliente rapporti consolidati vicinanza al cliente barriere all ingresso per nuovi mercati creazione di asimmetrie informative (es. efficienza) efficacia tempi brand awarness efficienza innovazione servizio prezzo vicinanza col cliente continuità del rapporto informazioni di feedback Catena del valore dei fornitori Catena del valore del produttore Catena del valore dei canali Catena del valore dell End user Fonderie Forgiatori Stampatori Officine meccaniche (altri produttori di pompe) Società di ingegneria Agenti (mono/plurimandatari) Distributori Filiali Impianti normalmente di varie dimensioni che operano nei diversi mercati Con necessità legate al fluido pompato, al mercato di utilizzo e alle normative di settore 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 25
26 Il settore: la generazione del valore Una strategia dominante appare quella di una forte integrazione delle fasi produttive dove si può presidiare la creazione del valore per il cliente Il know-how (diversamente declinato: innovazione, conoscenza del cliente, capacità di controllo, capitale relazionale) ed il brand rappresentano delle risorse fondamentali Queste evidenze trovano conferma dalle analisi economico finanziarie e nelle considerazioni sul sistema di valore ideazione progettazi one approvvigi onamento produzion e marketing e vendite servizio post vendita Innovazione di prodotto e di processo Ricerca e sviluppo Presenza vendor list Conoscenza del mercato Conoscenza del cliente finale Capacità di integrazione a monte (efficacia e d efficienza) Controllo fornitura Conoscenza del mercato Conoscenza del cliente finale Know how Conoscenza del mercato Vicinanza al cliente Brand affidabile Prezzo Presenza vendor list Capacità di innovare Capacità di comunicare Collaudo (sala prove) Capitale relazionale Vicinanza al cliente Brand Tempi Know how 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 26
27 Il settore: la generazione del valore e le strategie adottate Investimenti per tipologia materiali immateriali 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 27
28 Distribuzione del rapporto Valore Aggiunto / Vendite inf. 10% da 10% a 20% da 20% a 30% da 30% a 40% da 40% a 50% sup. 50% 100% 5,10% 5,92% 5,68% 7,73% 5,88% 90% 8,92% 16,57% 14,20% 9,39% 14,97% 80% 70% 60% 26,11% 25,44% 28,41% 28,73% 29,41% 50% 40% 30% 32,48% 26,04% 31,82% 28,18% 28,34% 20% 10% 19,75% 18,93% 17,05% 20,99% 14,97% 0% 7,64% 7,10% 2,84% 4,97% 6,42% /12/2014 Titolo titolo titolo 28
29 Il settore: le strategie (1/2) Si rafforza la necessità di integrazione che, quando non passa dalle acquisizioni, richiede coordinamento e cooperazione (a monte) ma anche a valle A fronte di questa evoluzione assume un ruolo chiave il controllo Catena del valore dei fornitori Catena del valore del produttore Catena del valore dei canali Catena del valore dell End user Integrazione a valle partnership - Controllo qualità e affidabilità - Integrazione a monte di alcuni processi (efficienza, qualità) Azioni per : - migliorare feedback control - potenziare CRM 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 29
30 Il settore: le strategie (2/2) - Prevale un vantaggio competitivo basato sulla differenziazione: - il prezzo diventa sempre più importante ma prevale l attenzione alla qualità e all efficacia anche misurata sui servizi - si profilano imprese sempre più concentrate sulla soluzione di problemi - tema all ordine del giorno con riferimento all efficienza: saving energetico - Spiccata specializzazione per prodotto o mercato - Con la tendenza dei leader ad ampliare la gamma di prodotti offerti attraverso politiche di brand extension - si afferma una ricerca sempre maggiore di integrazione (più o meno stretta) lungo la filiera a monte e a valle (problema controllo) - Crescita dimensionale esterna (fusioni e acquisizioni) - Marcata internazionalizzazione 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 30
31 I risultati economici e finanziari L attenzione è stata svolta su tutte le imprese del settore (194) al fine di evidenziare nel quinquennio le dinamiche relative a: Redditività e gestione delle imprese del settore; Dinamica degli investimenti; Indebitamento e liquidità delle imprese; Patrimonializzazione e solidità Finanziaria imprese per fatturato <1 mln >1<10 mln >10<40 mln >40 mln # imprese I dati sono illustrati sia a livello aggregato, sia, ove rilevante, per classe dimensionale delle imprese. Si tratta di elaborazioni sulla base di dati AIDA-BVD. 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 31
32 L equilibrio economico Fatturato (base 2008) FATTURATO 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 Redditività delle imprese 2,00 redditività per classe dimensionale (ultimo anno) anno 2012 da 1 a 10 da 10 a 40 >40 Redditività di tutto il capitale investito (ROI%) Redditività delle venditite (ROS%) Redditività del capitale proprio (ROE%) , EBITDA/Vendite (%) Redditività di tutto il capitale investito (ROI%) Redditività delle venditite (ROS%) Redditività del capitale proprio (ROE%) 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 32
33 Efficienza e investimenti 1,40 Rotazione capitale investito Investimenti per tipologia 4,50% 1,30 4,00% 1,20 3,50% 1,10 3,00% 1,00 2,50% 0, ,00% 1,50% Rotaz. cap. investito (volte) 1,00% 180,00 170,00 Durata ciclo commerciale INVESTIMENTI.MAT. (% VENDITE) 0,50% 0,00% INVESTIMENTI.IMM. (% VENDITE) 160,00 150,00 140,00 130,00 120, Durata Ciclo Commerciale investimenti per classe dimensionale (ultimo anno) anno 2012 da 1 a 10 da 10 a 40 >40 INVESTIMENTI (% VENDITE) 4.7% 3.0% 9.3% INVESTIMENTI.MAT. (% VENDITE) 3.8% 2.1% 3.4% INVESTIMENTI.IMM. (% VENDITE) 0.8% 0.9% 5.9% 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 33
34 L equilibrio finanziario Liquidità immediata Costo dell'indebitamento (%) 1,60 7,00 1,50 6,50 1,40 6,00 1,30 5,50 1,20 5,00 1,10 4,50 1, , Indice di liquidità Costo denaro a prestito (%) Debiti vs banche su fatturato (%) Grado di copertura degli interessi passivi 18,00 45,00 17,00 40,00 16,00 35,00 15,00 30,00 14,00 25,00 13, , /06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 34
35 La solvibilità Composizione fonti di finanziamento (base 2008) 0,35 Leva finanziaria ,3 0,25 0, Patromonio Netto Posizione Finanziaria Netta 0,15 0,1 0,05 1,50 Copertura delle immobilizzazioni materiali LEVA FINANZIARIA LEVA FINANZIARIA "rettificata" 1,40 1,30 soggetti con NCP (PFN<0) 1,20 anno , Indice di copertura delle immob. mat. (patrimoniale) # ammontare totale , /06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 35
36 Conclusioni IL SETTORE ESAMINATO, SEPPUR NELLA DISOMOGENEITA DI COMPORTAMENTO DELLE IMPRESE PRESE SINGOLARMENTE E/O NELLE DIVERSE CLASSI DIMENSIONALI, MOSTRA UNA BUONA TENUTA DEGLI EQUILIBRI GESTIONALI NEL QUINQUENNIO (RECESSIVO) IN PARTICOLARE RISALTANO: 1. IL MIGLIORAMENTO DELLA LIQUIDITA DELLE IMPRESE, che si traduce nella loro capacità di far fronte agli impegni finanziari. 2. IL RAFFORZAMRNTO PATRIMONIALE, sintetizzato dalla notevole contrazione della leva finanziaria. 3. LA CRESCENTE CAPACITA DI SOSTENERE IL DEBITO, dovuta alla contemporanea riduzione del livello dei tassi e dell indebitamento netto delle imprese. 10/06/2014 RICERCA E STUDIO SETTORE ASSOPOMPE 36
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