Mantenere le Infrastrutture e le Attrezzature
|
|
- Giovanni Tonelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Mantenere e migliorare l efficienza e la sicurezza delle infrastrutture e dei locali ARDSU con la relativa dotazione di impianti, attrezzature, arredamenti. Direttore Coordinatore Servizio Tecnico Direttori Tecnici Studenti e Servizi DSU Toscana Piano triennale degli investimenti Programma annuale di manutenzione ordinaria e straordinaria Analisi esigenze globali di manutenzione (segnalazioni, reclami, indagini interne) Studenti e Servizi DSU Toscana Esecuzione degli interventi manutentivi nei tempi previsti dal contratto di Global Service Esecuzione del Programma annuale di manutenzione ordinaria e straordinaria % di interventi di manutenzione straordinaria terminati entro i termini contrattuali % di interventi di manutenzione iniziati entro i tempi previsti contrattualmente % di controlli positivi/controlli relativi agli interventi effettuati D. Lgs. 81/2008 Legge 109/94 D.P.R. 554/99 D.Lgs 163 del 12/04/06 P02 Gestire le Residenze P03 Erogare Servizi di Ristorazione P06 Gestire gli aspetti contabili e di bilancio P07 Acquisizione beni servizi e lavori Sistema Informativo Archibus Indice delle revisioni Revisione n. 01 Data: Descrizione: Prima emissione Approvazione Responsabile procedura (redazione) Responsabile SQ (verifica) Cesari Fantoni Direzione (approvazione) Piarulli Copia Ufficiale del documento presente nella rete aziendale 1
2 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Scopo della presente procedura è descrivere le modalità attraverso le quali gli edifici e i locali di cui l Azienda dispone, ciascuno con la relativa dotazione di impianti, macchinari, attrezzature e arredamenti, vengono mantenute in stato di efficienza e sicurezza. 2. MODALITA OPERATIVE Le modalità operative sono descritte nei flussi seguenti: Richieste di Interventi Manutenzione Programmata Manutenzione extra canone La manutenzione ordinaria programmata e ripartiva viene affidata tramite gara di Appalto ad un Consorzio affidatario: le modalità e le periodicità con cui devono essere effettuati gli interventi fanno riferimento a quanto previsto dalla normativa e a quanto previsto dal Capitolato di Appalto. 2.1 Struttura organizzativa manutenzione ordinaria programmata e ripartiva L affidamento della gestione integrata della manutenzione ordinaria e programmata è strutturato in 3 lotti che corrispondono alle 3 Sedi dell Azienda. Il Responsabile dell appalto globale è il RUP, individuato nel Coordinatore del Servizio Tecnico, mentre per ciascuna sede viene individuato un Direttore Tecnico che si occupa della gestione dell appalto per la Sede di riferimento. 3. MONITORAGGIO DEL PROCESSO Il monitoraggio del processo avviene secondo il seguente schema: Responsabile Documento di Indicatore rilevazione rilevazione % di interventi di manutenzione straordinaria terminati entro i termini contrattuali % di interventi di manutenzione iniziati entro i tempi previsti contrattualmente % di controlli positivi/controlli relativi agli interventi effettuati Responsabile Servizio Tecnico Responsabile Servizio Tecnico Responsabile Servizio Tecnico Contratti e/o capitolati e/o lettere d invito Registro informatico Check list Documento di sintesi Rapporto sul SQRS Rapporto sul SQRS Rapporto sul SQRS Frequenza valutazione Ogni intervento di manutenzione straordinaria semestrale semestrale 4. ELENCO DELLE ISTRUZIONI OPERATIVE Le istruzioni operative della presente procedura sono: Codice I01 P09 Titolo Verifica degli interventi Copia Ufficiale del documento presente nella rete aziendale 2
3 Flusso di processo n. 1: Richieste di Intervento Copia Ufficiale del documento presente nella rete aziendale 3
4 Dettaglio delle note del flusso precedente Richieste di intervento 1. Le segnalazioni relative alle esigenze di intervento possono pervenire dagli utenti oppure direttamente dal Personale degli uffici. 2. Il Personale incaricato delle Aree Residenze e Ristorazione e del Servizio tecnico effettua la richiesta di intervento attraverso il Sistema Informativo Archibus o in casi di emergenza attraverso il Call Center che provvede all'aggiornamento del Sistema Informativo. 3. La squadra manutentiva effettua il sopralluogo nei tempi previsti dal Capitolato e aggiorna il Sistema Informativo. 4. Il Capo Commessa del Global Service verifica se la richiesta di intervento rientra fra la manutenzione prevista a canone o extra canone. Nel caso in cui la richiesta di intervento si riferisca a manutenzione programmata a canone il Capo Commessa del Global Service attiva le squadre manutentive sulla base dell'intervento manutentivo richiesto e aggiorna il Sistema Informativo Archibus. Nel caso in cui la richiesta di intervento si riferisca a manutenzione extra canone il Capo Commessa propone un progetto di intervento con relativo preventivo di spesa (vedi flusso Manutenzione extra canone). 5. La squadra manutentiva effettua l'intervento e aggiorna il Sistema Informativo Archibus. 6. Il Servizio Tecnico verifica la corretta esecuzione dell'intervento. Vedi istruzione I01 P09 Verifica degli interventi. Copia Ufficiale del documento presente nella rete aziendale 4
5 Flusso di processo n. 2: Manutenzione Programmata 1 ATTIVITA' Programmazione manutenzione programmata Servizio Tecnico Global Service Servizio Amministrazione e Contabilità Note/ Strumenti/ Moduli Il capitolato allegato alla gara per l'affidamento della manutenzione programmata ordinaria e riparativa disciplina gli interventi di manutenzione programmata e le relative periodicità 2 Esecuzione della manutenzione programmata, compilazione modulo/registro e aggiornamento Sistema Informativo Archibus Registrazione di quanto effettuato sulla Scheda Attività Programmate, compilazione dei Registri nei casi previsti dalla normativa e aggiornamento del Sistema Informativo Archibus. Le Schede Attività Programmate relative agli interventi programmati per ciascun mese vengono trasmesse entro il 10 del mese successivo ai Direttori Tecnici del Servizio Tecnico. 3 Verifica della corretta esecuzione dell'intervento Si No Il Servizio Tecnico verifica la corretta esecuzione dell'intervento. Vedi istruzione I01 P09 Verifica degli interventi. 4 Attivazione Procedura Richieste di Intervento Qualora venga rilevata un'anomalia nell'effettuazione dell'intervento viene attivata la Procedura Richieste di Intervento 5 Attestazione di regolare esecuzione del servizio L'attestazione della regolare esecuzione del servizio viene effettuata sulla base del riscontro con le Schede Attività Programmate trasmesse dal Capo Commessa del Global Service 6 Trasmissione documentazione per pagamento Copia Ufficiale del documento presente nella rete aziendale 5
6 Dettaglio delle note del flusso precedente Manutenzione Programmata 1. Il capitolato allegato alla gara per l'affidamento della manutenzione programmata ordinaria e riparativa disciplina gli interventi di manutenzione programmata e le relative periodicità 2. Registrazione di quanto effettuato sulla Scheda Attività Programmate, compilazione dei Registri nei casi previsti dalla normativa e aggiornamento del Sistema Informativo Archibus. Le Schede Attività Programmate relative agli interventi programmati per ciascun mese vengono trasmesse entro il 10 del mese successivo ai Direttori Tecnici del Servizio Tecnico. 3. Il Servizio Tecnico verifica la corretta esecuzione dell'intervento. Vedi istruzione I01 P09 Verifica degli interventi 4. Qualora venga rilevata un'anomalia nell'effettuazione dell'intervento viene attivata la Procedura Richieste di Intervento 5. L'attestazione della regolare esecuzione del servizio viene effettuata sulla base del riscontro con le Schede Attività Programmate trasmesse dal Capo Commessa del Global Service Copia Ufficiale del documento presente nella rete aziendale 6
7 Flusso di processo n. 3: Manutenzione extra canone Copia Ufficiale del documento presente nella rete aziendale 7
8 Dettaglio delle note del flusso precedente Manutenzione Extra Canone 1. Le attività dal punto 1 al punto 14 del presente processo sono pianificate come previsto dalla normativa vigente (D.Lgs 12/04/06 n. 163) In base alla competenze interne al Servizio Tecnico ed al carico di lavoro si valuta l'opportunità di gestire il progetto internamente o affidarlo all'esterno. 4. In caso di gestione interna del progetto il Direttore dà incarico formale al RUP che provvede alla nomina di tutte le figure coinvolte nel progetto (progettisti, D.L. coordinatore della sicurezza in progettazione, coordinatore sicurezza in esecuzione). In caso affidamento esterno, dopo la validazione del RUP, segue il provvedimento del Direttore per l'incarico esterno. 5. A seconda dell'importo per la realizzazione del progetto l'incarico esterno può essere gestito con incarico diretto oppure tramite lo svolgimento della procedura di gara Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo L'aggiudicazione è regolamentata alla L.109/94 ed il contratto firmato dalla Direzione. 11. D.L. interno/esterno Verifica sul cantiere condotta dal D.L., Coordinatore della sicurezza, il RUP quale responsabile dei lavori "funzionario interno". 14. Il S.A.L. è proposto dalla D.L. e liquidato dal RUP. 15. Oltre i ,00 euro deve essere nominato un terzo per l'esecuzione del collaudo. Il certificato è trasmesso dal D.L al RUP per la firma. Copia Ufficiale del documento presente nella rete aziendale 8
Gestire la Sorveglianza Sanitaria
Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Gestire la sorveglianza sanitaria dei lavoratori per
DettagliGestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento
Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione
DettagliEffettuare gli audit interni
Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità
DettagliGestire il Protocollo, i Flussi documentali, gli Atti Amministrativi ed i Relativi Archivi
Revisione n 04 Scopo Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Gestire le attività di ricezione, protocollazione,
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliProcedura Gestione Settore Manutenzione
Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità
DettagliSistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza GESTIONE FORNITORI
GESTIONE FORNITORI Questa Procedura è di proprietà della società Tarros S.p.A.. Ogni divulgazione e/o riproduzione e/o cessione di contenuti a terzi deve essere autorizzata dalla Società medesima la quale
DettagliComune di Bordolano. Provincia di Cremona SERVIZIO TECNICO. Determinazione n. 62 del 17/12/2015
Comune di Bordolano Provincia di Cremona COPIA SERVIZIO TECNICO Determinazione n. 62 del 17/12/2015 Oggetto: IMPEGNO DI SPESA PER L'AFFIDAMENTO DELLE PRESTAZIONI DI MANUTENZIONE E REVISIONE DEGLI ESTINTORI
Dettagli1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Monitoraggio salute e del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE, RSPP,
DettagliDETERMINAZIONE N. 199/2013
COMUNE DI PAVIA DI UDINE P r o v i n c i a d i U d i n e w w w. c o m u n e. p a v i a d i u d i n e. u d. i t AREA TECNICA E GESTIONE DEL TERRITORIO Piazza Julia, 1-33050 Lauzacco C. F. e P. I. V. A.
DettagliGestione della sicurezza degli appalti PR 09 soggetti al DUVRI
PROCEDURA Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI...2 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E RESPONSABILITÀ...2 5. RIFERIMENTI...3 6. INDICATORI...3 7. ALLEGATI...4
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4
1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 749 del 28/06/2013 Codice identificativo 911529
COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 749 del 28/06/2013 Codice identificativo 911529 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino OGGETTO SERVIZIO DI CALL
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DELLE INFRASTRUTTURE. REVISIONI Descrizione
Rev. 3 Pag. 1 di 11 n. revisione 0 1 2 3 3 Data Emissione Redatto 04.04.05 06.02.06 10.12.07 27.08.09 27.08.09 Firma Resp. REVISIONI Descrizione Prima emissione Introdotte indicazioni per la ripetizione
DettagliAREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA PO MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICI REG. DET. DIR. N. 3216 / 2015
Pag. 1 / 4 comune di trieste piazza Unità d'italia 4 34121 Trieste www.comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA PO MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICI REG. DET.
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliAzienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N 352/15 del 17/09/2015 Oggetto: LAVORI DI CONSOLIDAMENTO
DettagliCONVENZIONE CONSIP FACILITY MANAGEMENT 3 CATEGORIE DI SERVIZI
CONVENZIONE CONSIP FACILITY CATEGORIE DI SERVIZI I oggetto dell appalto sono classificati nelle seguenti macro categorie e categorie di servizio così suddivise: Macro Categoria Categoria previsti dalla
DettagliSERVIZIO LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, RISORSE UMANE E CONTRATTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
SERVIZIO LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, RISORSE UMANE E CONTRATTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 239 DEL 27/03/2014 OGGETTO APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE ED ASSISTENZA
DettagliCOMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI
COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI INDICE SOMMARIO CAPO I: Principi del Regolamento e soggetti beneficiari art. 1. Principi e
DettagliRegolamento comunale per la disciplina dei controlli interni
Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni TITOLO I PRINCIPI GENERALI art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina organizzazione, strumenti e modalità di svolgimento dei controlli
DettagliSogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili
Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo
DettagliServizio Edilizia Pubblica
Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1 LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.
DettagliAzienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N 60/15 del 25/02/2015 Oggetto: SERVIZIO DI ASSISTENZA
DettagliErogare Borse di Studio ed altri Benefici e Contributi
Scopo Erogare borse di studio, servizi gratuiti e contributi economici a studenti universitari capaci, meritevoli e privi di mezzi in attuazione della normativa vigente. Responsabile Fornitore del Processo
DettagliProcedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 >
I I S Ettore Majorana Via A. De Gasperi, 6-20811 Cesano Maderno (MB) PQ03 Rev 2 del 23/03/04 Pag 1/5 Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA
DettagliCONTROLLO DOCUMENTALE E CONTROLLO OPERATIVO DEI PROGETTI E DEI PROCESSI IN EDILIZIA. Ing. Davide Natuzzi
CONTROLLO DOCUMENTALE E CONTROLLO OPERATIVO DEI PROGETTI E DEI PROCESSI IN EDILIZIA. Ing. Davide Natuzzi Gruppo Mercurio - Via Parini 3, 22020 Cavallasca (CO) 1 Tel. 031/539163 Fax. 031/539160 PERCORSO
DettagliRev. N Descrizione delle modifiche Data Prima emissione del documento per estensione campo applicazione
Pagina 1 di 6 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RIFERIMENTI...2 3. SIGLE E DEFINIZIONI...2 4. RESPONSABILITÀ...2 5. PROCEDURA...3 5.1 GENERALITÀ...3 5.2 VALUTAZIONE DEI RISCHI E VERIFICA DELLA
DettagliASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO DEL LAVORO
ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO DEL LAVORO PISTA DI CONTROLLO INDICE 1. SCHEDA ANAGRAFICA...3 2. ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE...4 3. MACRO PROCESSO GESTIONALE...5
Dettagli«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...
Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi
DettagliDott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1
Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1 Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 2 Circolare Agenzia Entrate n. 6/E del 2002 4.3 Documentazione da rilasciare ai contribuenti
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 434 del 19/04/2013 Codice identificativo 890905
COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 434 del 19/04/2013 Codice identificativo 890905 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino OGGETTO UFFICIO INTEGRATO
Dettagli3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Audit P11 Rev 00 del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE Direzione RSPP 2. SCOPO
DettagliRevisione 00 Data revisione: 17/11/2010 ISO 14001:2004. Emissione RSGA Prima Approvazione DIR GIUNTA. Approvazione revisioni
Emissione QUALIFICA NOME RUOLO FIRMA RSGA ARCH. ALDO BLANDINO Prima Approvazione DIR GIUNTA Approvazione revisioni RD DOTT. GIORGIO GUGLIELMO REVISIONI DATA REV. DESCRIZIONE MODIFICHE 17/11/2010 00 PRIMA
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Area Segretario Generale DIRETTORE CRISCUOLO avv. PASQUALE Numero di registro Data dell'atto 721 14/05/2015 Oggetto : Affidamento diretto alla ditta Lineacom Srl
DettagliPRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO
Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità
DettagliC O M U N E D I Z O C C A Prov. di Modena SETTORE TECNICO SERVIZO LL PP MANUTENZIONI. Determinazione nr. 8.314 del 27 OTTOBRE 2009
C O M U N E D I Z O C C A Prov. di Modena SETTORE TECNICO SERVIZO LL PP MANUTENZIONI. Determinazione nr. 8.314 del 27 OTTOBRE 2009 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO RELAZIONE GEOLOGICA GEOTECINCA ED INDAGINI
DettagliMODELLO DI. Livello strategico
ALLEGATO II.1 MODELLO DI CARTA DI QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA ELEMENTI MINIMI La Carta della Qualità ha la finalità di esplicitare e comunicare al sistema committente/beneficiari gli impegni che l organismo
DettagliAZIENDA U.S.L. RIMINI Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro
AZIENDA U.S.L. RIMINI Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro PROCEDURE DEL COORDINATORE PER LA GESTIONE DEL CANTIERE P.S.C., IMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE: APPLICAZIONE
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE
DECRETO DEL DIRETTORE N. 221 DEL 13.10.2015 OGGETTO: Implementazione sistema accessi per apertura nuovo varco controllato presso Corte Maddalene. CIG Z5C16620FA. IL DIRETTORE RICHIAMATO l art. 14 comma
DettagliCorso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza
Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 1062 22/07/2015 Oggetto : Affidamento, a seguito di gara informale on line,
DettagliC O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA. COPIA DETERMINAZIONE N 185 DEL 27/05/2015 Ufficio Servizio integrato demografici - URP
C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA COPIA DETERMINAZIONE N 185 DEL 27/05/2015 ZINI LUCIANO Ufficio Servizio integrato demografici - URP OGGETTO: IMPEGNO REVISIONE MACCHINA AFFRANCATRICE
DettagliProt. n. 121/15 Venezia, 04/02/2015 Resp. Procedimento: Dott. Nicola Nardin Reg. interno n. 11 Resp. Istruttoria: Dott. Marco Tabacchi all. n.
Prot. n. 121/15 Venezia, 04/02/2015 Resp. Procedimento: Dott. Nicola Nardin Reg. interno n. 11 Resp. Istruttoria: Dott. Marco Tabacchi all. n. 2 OGGETTO: Iscrizione corsi di aggiornamento squadra primo
DettagliCOMUNE DI NUVOLENTO. Provincia di Brescia. VERBALE di DETERMINAZIONE del Responsabile dell Area Tecnica Settore Lavori Pubblici. n 62 del 23/06/2012
COMUNE DI NUVOLENTO Provincia di Brescia VERBALE di DETERMINAZIONE del Responsabile dell Area Tecnica Settore Lavori Pubblici n 62 del 23/06/2012 OGGETTO: Determina a contrattare per affidamento in economia,
DettagliDirezione Organizzazione 2015 04374/004 Servizio Qualità CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Organizzazione 2015 04374/004 Servizio Qualità CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 1432 approvata il 25 settembre 2015 DETERMINAZIONE: AFFIDAMENTO SERVIZIO COMPLEMENTARE
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliServizio Edilizia Pubblica
Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1, LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.
DettagliData 09/04/2013 Data 05/03/2013. Registro Generale N. 70 Registro d Area N. 24
COPIA Comune di Novedrate Provincia di Como Registro Generale N. 70 Registro d Area N. 24 Data 09/04/2013 Data 05/03/2013 DETERMINAZIONE OGGETTO: UTENZE TELEFONICHE A LINEA FISSA DEL COMUNE DI NOVEDRATE:
DettagliRoma, ENTE APPALTANTE Sogesid S.p.A. via Calabria 35 00187 (Roma) tel. 06 420821 sito istituzionale www.sogesid.it.
Roma, Oggetto: Avviso informativo finalizzato a un indagine di mercato per selezionare soggetti interessati a partecipare alla procedura per l affidamento del servizio di formazione periodica del personale
DettagliConsegna immobili. Procedura Qualità Consegna immobili. Visto Responsabile Operativo Qualità. Codice Doc. PQ 7.5.2 Data 09/06/2008 Revisione 01
DATA EMISSIONE 04/10/2006 1^ REVISIONE 09/06/2008 2^ REVISIONE 3^ REVISIONE APPROVAZIONE Ispettore di Cantiere AUTORIZZAZIONE Direttore Generale Visto Responsabile Operativo Qualità Pag. 1 di 1 0. TABELLA
DettagliC O M U N E D I P O D E N Z A N O Provincia di Piacenza
C O M U N E D I P O D E N Z A N O Provincia di Piacenza SERVIZI SOCIALI E ASSISTENZA MINORI #PROPONENTE# Oggetto: SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI A TUTELA DI MINORI E FAMIGLIE: EROGAZIONE CONTRIBUZIONI MESE
DettagliCOMUNE DI BALLAO PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI BALLAO PROVINCIA DI CAGLIARI COPIA DETERMINAZIONE N. 59 del 15/04/2016 Ufficio: Ufficio Lavori Pubblici - Urbanistica Oggetto: AFFIDAMENTO DIRETTO ALLA DITTA SARDANTINCENDI DI SELARGIUS PER CONTROLLO
DettagliGestione della formazione del personale
Gestione della formazione del personale INDICE 1. GENERALITA 2. RESPONSABILITA' 3. PROCEDURA o 3.1 Personale Docente 3.1.1 Corsi interni all Istituto 3.1.2 Corsi esterni o 3.2 Personale non docente o 3.3
Dettagli1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore
Dettagli1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3
del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliCOMUNE DI FAENZA Provincia di Ravenna ***** SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
COMUNE DI FAENZA Provincia di Ravenna ***** SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 156 / 2015 OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRATTARE PER AFFIDAMENTO
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
DettagliSistema di gestione della Responsabilità Sociale
PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema
DettagliSIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI
1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
DettagliD.Lgs. 81/08 TITOLO IV
D.Lgs. 81/08 TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI CAPO I LE NOVITA RILEVANTI DIVO PIOLI Art. 89 C 1 c RESPONSABILE DEI LAVORI SOGGETTO CHE PUÒ ESSERE INCARICATO, DAL COMMITTENTE, DELLA PROGETTAZIONE
DettagliUFFICIO DI STAFF QUALITA PG QUA 009 rev. 8 del 27/02/2014 RECLAMI E SODDISFAZIONE DEL CLIENTE RECLAMI E SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
UFFICIO DI STAFF QUALITA pag 1 di 7 UFFICIO DI STAFF QUALITA pag 2 di 7 1. Scopo Lo scopo della presente procedura è quello di descrivere le responsabilità e le modalità operative relative alla gestione
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE
DECRETO DEL DIRETTORE N. 299 DEL 28/12/2015 OGGETTO: Intervento di manutenzione ordinaria a impianto di riscaldamento e caldaie presso la residenza di Via S. Vitale proprietà dell ESU di Verona. IL DIRETTORE
DettagliREGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~
REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ Deliberazione n. 763 del 07/08/2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Oggetto: Indizione avviso pubblico per il conferimento
DettagliErogazione di altri benefici
N. Operazione Esecutore Note/moduli/ attrezzature connessi alla borsa di studio borsa servizi 1 Mobilità Internazionale: Il bando di concorso per la borsa di studio prevede che l Azienda conceda integrazioni
DettagliTENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI
Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Provincia di Padova EDILIZIA SCOLASTICA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Proposta n. 1692/2013 Determina n. 1535 del 03/06/2013 Oggetto: AVVIO PROCEDIMENTO STIPULA CONTRATTO APPALTO ESECUZIONE OPERE MANUTENZIONE
DettagliRegolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5
6.09.2012 Regolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5 INDICE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento TITOLO II AUDITOR QUALIFICATI Art. 2 - Istituzione Elenco
DettagliREGOLAMENTO DI CONTABILITA FONDAZIONE FERRARA ARTE
REGOLAMENTO DI CONTABILITA FONDAZIONE FERRARA ARTE FONDAZIONE FERRARA ARTE REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ INDICE ART. 1 SCOPO ED AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 2 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELL ATTIVITA ART.
DettagliProcedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Pag. 1 di 6 Oggetto Procedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE 2 20.05.2013 REVISIONE PER RIORGANIZZAZIONE INTERNA RGQ DT PRS 1 23.03.2007 MODIFICHE A SEGUITO V.I.R. E.MINELLI M. TRAVERSINI
DettagliCONSIP FM3 LOTTO 6 MARCHE E ABRUZZO
CONSIP FM3 LOTTO 6 MARCHE E ABRUZZO ABSTRACT Febbraio 2013 1 SERVIZI DI FACILITY MANAGEMENT PER IMMOBILI, ADIBITI PREVALENTEMENTE AD USO UFFICIO, IN USO A QUALSIASI TITOLO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
DettagliDETERMINAZIONE N. IL DIRIGENTE
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI Reg. Det. n. 457 del 30/12/2015 DETERMINAZIONE N. DEL Oggetto: Convenzione n. 14424 del 9/6/2014: fornitura e installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture di edifici
DettagliPROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.
PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data REV. 01 Emissione
DettagliPSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT
PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità
DettagliProcedura di gestione delle Verifiche Ispettive Interne
Doc.: PQ03 Rev.: 1 Data: 26/05/03 Pag.: 1 di 5 Procedura di gestione delle Verifiche Ispettive Interne EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: Doc.: PQ03 Rev.: 1 Data: 26/05/03 Pag.: 2 di 5 Indice 1. Scopo
DettagliPROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI
legali 0 18/05/09 1 6 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI INDICE PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI...1 INDICE...1 1 Scopo...2 2 Campo di applicazione...2 3 Terminologia ed abbreviazioni...2
DettagliDeterminazione dirigenziale
SETTORE COMUNICAZIONE --- COMUNICAZIONE Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 214 del 25/03/2015 Registro del Settore N. 2 del 19/03/2015 Oggetto: Servizio di informatizzazione e distribuzione
DettagliAzienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N 63/15 del 25/02/2015 Oggetto: INDIZIONE PROCEDURA APERTA
DettagliData 17/09/2013 Data 11/07/2013. Registro Generale N. 177 Registro d Area N. 48
COPIA Comune di Novedrate Provincia di Como Registro Generale N. 177 Registro d Area N. 48 Data 17/09/2013 Data 11/07/2013 DETERMINAZIONE OGGETTO: SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI
DettagliCAP04 Gestione del Processo di Consulenza Tecnica
CAP04 Gestione del Processo di Consulenza Tecnica 1 di 7 INDICE 1 Pianificazione della realizzazione del prodotto... 2 2 Processi relativi al cliente... 2 2.1 Analisi dei bisogni, determinazione dei requisiti
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici e Mobilità Urbana DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 2322 31/12/2015 Oggetto : Opere di completamento raddoppio
DettagliAll. 03 alla Sez. 02 Rev. 01. Pag. 1 di7. Direzione
Pag. 1 di7 Direzione La DIR è l Amministratore Unico. Nell'applicazione delle politiche aziendali il DIR agisce con criteri imprenditoriali e manageriali, partecipando attivamente alle decisioni del vertice,
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 726 DEL 19/10/2015 CANONE ANNUALE HOSTING MACCHINA VIRTUALE DEL SITO WWW.CATTOLICA.NET E DOMINI COLLEGATI ANNO RIFERIMENTO 2015 CENTRO
DettagliORGANIZZAZIONE AZIENDALE Capitolo 2
ORGANI E FINALITA DELL AZIENDA... 1 ORGANIGRAMMA AZIENDALE... 2 ORGANIZZAZIONE AI FINI DELLA SICUREZZA... 3... 3 RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE... 3 MEDICO COMPETENTE... 3 RAPPRESENTANTI
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. N. atto DN-16 / 18 del 08/01/2015 Codice identificativo 1096420. PROPONENTE Ambiente - Emas
COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-16 / 18 del 08/01/2015 Codice identificativo 1096420 PROPONENTE Ambiente - Emas OGGETTO AT-56 - AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DEL SERVIZIO
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 676 DEL 30/10/2012
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 676 DEL 30/10/2012 OGGETTO: SERVIZIO PULIZIA E SANIFICAZIONE
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliCONTRIBUTI A PERSONE E FAMIGLIE. Determinazione n 31 del 01/02/2013 Il Funzionario Responsabile
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Lajatico, Lari, Palaia,Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola Zona Valdera Provincia di Pisa CONTRIBUTI A
DettagliPIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012
PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica
DettagliREGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA
Ente Zona Industriale di Trieste REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA Limite di valore 200.000 Euro (IVA esclusa) Art. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina l affidamento di lavori
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 1868 16/12/2014 Oggetto : Affidamento diretto, a seguito di gara informale,
DettagliCONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO. Segreteria Tecnica Dirigente Programma triennale. Proposta di decreto caso di
Segreteria Tecnica Art. 128 D. Lgs. Proposta Art. 128 D. Lgs. Programmazione e 163/2006 s.m.i. D.M. Programma triennale Pubblicazione Piano Programmazione dei 163/2006 s.m.i. Sviluppo Ufficio Ministero
DettagliU T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria
Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T
Dettagli