UNIONE DI COMUNI TERRE DI CASTELLI Provincia di Modena. Delibera di Giunta n. 61 del 5 Luglio 2012
|
|
- Valentino Serafino Carnevale
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIONE DI COMUNI TERRE DI CASTELLI Provincia di Modena Programma d intervento locale per l attivazione e la promozione dei centri commerciali naturali. Delibera di Giunta n. 61 del 5 Luglio 2012 Progetto Astambéin - Riassegnazione di contributi destinati a privati 1. Premessa L Unione Terre di Castelli, nell ambito dei Programmi d intervento locale per l attivazione e la promozione dei Centri Commerciali Naturali, ha emesso nell anno 2010 un bando pubblico finalizzato a sostenere gli interventi di operatori economici privati, al fine di rendere competitiva l offerta commerciale e di migliorare nel contempo il servizio al consumatore, attraverso il finanziamento di specifiche tipologie d investimento previste dalle convenzioni PIL-CCN (Programmi d intervento locale per l attivazione e la promozione dei Centri commerciali naturali), siglati con le Associazioni di categoria e con gli enti di promozione del commercio urbano, in conformità a quanto previsto dall art. 10/bis della L.R. 41/97. I Comuni dell Unione aderenti al programma sono i seguenti: Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Marano sul Panaro, Spilamberto, Savignano sul Panaro, Vignola. L istruttoria sulle rendicontazioni effettuate dai privati sul suddetto bando è stata chiusa al 25/6/2012 e ha rilevato un avanzo di risorse finanziarie derivanti da rendicontazioni mancate, parziali o non conformi, su domande presentate, nonché dal numero delle stesse. In coerenza con gli obiettivi di valorizzazione commerciale sopra esposti, l Unione Terre di Castelli intende riassegnare tali risorse ai privati interessati, tramite procedura concorsuale aperta, fino all esaurimento del fondo stesso. 2. Le risorse assegnate In relazione a quanto sopra, l Unione Terre di Castelli riassegna contributi a privati per complessivi 34652,17 su progetti di arredo commerciale esterno e per eventi (come meglio dettagliato al successivo paragrafo 4). I contributi di cui al presente bando non sono cumulabili con i contributi da erogarsi a cura di Comuni dell Unione nell ambito di analoghi bandi di cui al Progetto Astambéin. È pertanto inteso che i soggetti privati che, partecipando sia al bando dell Unione che di Comuni dell Unione stessa per i medesimi investimenti o spese, risultassero in posizione utile su entrambe le graduatorie, potranno ricevere il contributo esclusivamente su una di esse, dovendo rinunciare ad una delle due graduatorie a mezzo di espressa dichiarazione. 3. I soggetti beneficiari Possono accedere ai contributi previsti dal presente bando: A) Le imprese commerciali ed esercenti l attività di somministrazione di alimenti e bevande operanti all interno dei Centri commerciali naturali dell Unione, così come censiti nel PSC dell Unione e perimetrati 1
2 con apposite delibere approvate dai rispettivi consigli o giunte comunali. La cartografia relativa alle aree CCN e/o PVC perimetrate è disponibile presso gli Uffici commercio dei comuni aderenti al progetto. Si intenderanno ricomprese in tali ambiti altresì le imprese commerciali le cui vetrine si affaccino sugli assi stradali sui quali insiste il perimetro del CCN di appartenenza, anche nel caso in cui il punto vendita sia ubicato sul fronte strada esterno al perimetro, nei casi in cui lo stesso perimetro CCN risulti tracciato sulla mezzeria dell asse stradale interessato. Le imprese esercenti più punti vendita potranno presentare domande distinte per ciascuna delle unità locali gestite. B) Le associazioni e i consorzi di promozione dei Centri commerciali naturali firmatari di convenzioni stipulate con i comuni dell Unione aderenti al Progetto Astambéin nell ambito di PIL-CCN o di Progetti di Valorizzazione Commerciale attivati negli stessi comuni dell Unione. 4. Gli investimenti ammessi a contributo Sono ammessi a contributo gli investimenti e le spese relative all ammodernamento dei sistemi di copertura esterna degli esercizi e all allestimento di arredi esterni coordinati, già realizzati e documentabili con fatture emesse a partire dal 1 Giugno 2011 o da realizzarsi ex novo. Sono esclusi dagli investimenti finanziabili le spese già rendicontate sul precedente bando dell Unione, di cui al Progetto Astambéin, o su analoghi bandi emessi da comuni dell Unione. Gli investimenti presentati saranno ammessi se conformi ai regolamenti comunali e alle norme urbanistiche in vigore e se coerenti con il Catalogo tecnico degli arredi esterni degli esercizi commerciali adottato dall Unione Terre di Castelli, denominato Astambéin, sulla base della progettazione preliminare elaborata dall Arch. Michele De Lucchi, come da allegati alla Delibera di Giunta dell Unione n. 95 del 23/9/2010. A titolo di maggiore dettaglio, si precisa che il Catalogo tecnico Astambéin, predisposto dal Servizio Pianificazione Territoriale dell Unione, punta alla progressiva introduzione nei Centri Commerciali Naturali del territorio di segni urbani, arredi e infrastrutture, di competenza sia pubblica che privata, destinati alla creazione di un immagine coordinata e di un identità specifica dei Centri Commerciali Naturali individuati nel Piano Strutturale Intercomunale dell Unione. L uso in esterno di sedie, tavolini e altre tipologie di arredo anche da parte dei negozi di vicinato è programmato in relazione alla partecipazione ad eventi commerciali, ma anche all allestimento di salottini di prossimità ai punti vendita, finalizzati a migliorare la relazione negozio - città, nell ambito della crescente vocazione turistica del territorio dell Unione. L applicazione del marchio territoriale Astambéin sulle cappottine e sugli arredi coordinati segnala quindi l appartenenza del punto vendita o del pubblico esercizio al circuito dei Centri Commerciali Naturali dell Unione Terre di Castelli. Più esattamente sono ammessi a contributo gli investimenti relativi alle seguenti N. 6 linee di arredo commerciale - urbano: 1. Linea di arredi in legno chiaro destinata ai dehors dei pubblici esercizi e ai salottini esterni degli esercizi commerciali di vicinato. 2. Linea di arredi in alluminio o metallo destinata ai dehors dei pubblici esercizi. 3. Cappottine e tende nei colori Astambéin destinate ai sistemi di copertura esterna dei punti vendita e dei pubblici esercizi; ombrelloni e gazebo destinati ai sistemi di copertura esterna dei punti vendita e dei pubblici esercizi. 4. Pavimentazioni in legno per dehors. 5. Fioriere in legno a corredo dei dehors o come sotto-vetrina degli esercizi commerciali. 6. Espositori o stand per allestimenti temporanei esterni ai punti vendita in occasione di eventi. Per ciascuna delle 6 linee di arredi, sono state predisposte le relative schede prodotto (vedi Allegato 1) che illustrano, a titolo esemplificativo, i principali criteri estetici relativi a forme, colori e materiali, cui dovranno rispondere le diverse componenti d arredo oggetto di investimenti finalizzati alla partecipazione al presente bando. 2
3 La scheda codice 00 (vedi Allegato 1/b) illustra invece le modalità di applicazione del marchio territoriale Astambéin sugli arredi oggetto di investimenti da presentarsi sul presente bando. Ai fini della concessione dei contributi, l applicazione del marchio stesso è obbligatoria. A tale esclusivo fine, il marchio Astambéin verrà, su richiesta, messo a disposizione dei fornitori scelti dagli operatori economici ammessi a contributo (si veda anche il successivo capitolo 10. Modalità di concessione d uso del marchio Astambéin ). L Unione si riserva la facoltà di procedere, sulla base di specifiche proposte progettuali, al finanziamento di tipologie d investimento affini a quelle previste nel Catalogo Astambéin, purché attinenti all arredamento degli spazi esterni ai punti vendita o ai pubblici esercizi e che prevedano, comunque, soluzioni armonizzate con le scelte di design e cromatiche previste nel Catalogo Astambéin, ferme restando le modalità di applicazione e di visibilità del relativo marchio. Sono fatte salve le regolamentazioni urbanistiche e le norme di occupazione del suolo pubblico in vigore. 5. Elenco fornitori (ad uso facoltativo) Per facilitare il reperimento sul mercato di tali tipologie di arredi da parte degli operatori economici che intendano aderire al progetto, l Unione Terre di Castelli ha predisposto, a seguito di un indagine di mercato effettuata nel rispetto dei principi della trasparenza e della massima concorrenzialità, un elenco di imprese (vedi Allegato 2) che si sono dichiarate in grado di fornire prodotti conformi a quelli contenuti nelle predette schede tecniche di prodotto. Detto elenco, puramente indicativo, è messo a disposizione degli operatori commerciali interessati al progetto. Gli operatori economici che intendano aderire al progetto potranno quindi opzionare una o più delle imprese fornitrici contenute nell elenco di cui sopra, oppure potranno optare per altre imprese fornitrici, fatte salve le condizioni e le modalità di adesione al progetto previste dal presente bando, ivi comprese le prescrizioni relative alle tipologie di arredo ammesse, in termini di forma, di materiali, di scelte cromatiche e di applicazione obbligatoria del marchio territoriale Astambéin. L ammissibilità a contributo degli investimenti e ogni valutazione di conformità dei prodotti acquistati dai soggetti partecipanti al presente bando prescinde, quindi, dalla scelta di fornitori compresi nell elenco predisposto dall Unione. 6. Modalità di presentazione delle domande Le domande di contributo dovranno pervenire esclusivamente all Unione Terre di Castelli - Via G. B. Bellucci n Vignola (MO), a mezzo servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata o consegnate a mano all Ufficio protocollo della stessa Unione. Le domande presentate saranno riscontrate esclusivamente con protocollo dell Unione Terre di Castelli. È ammessa, inoltre, la presentazione di domande per via telematica, con posta elettronica certificata da inviarsi all indirizzo PEC unione@cert.unioneterredicastelli.mo.it Il recapito della domanda rimane ad esclusivo rischio del mittente qualora per qualsiasi motivo, non escluso il caso fortuito, la forza maggiore ed il fatto di terzi, non giunga a destinazione. Le domande dovranno essere redatte in conformità al fac-simile allegato (Allegato 3), sottoscritte dal legale rappresentante, del quale dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità, con firma leggibile e per esteso. Le domande dovranno, inoltre, essere corredate da preventivi di spesa o da fatture quietanzate, per le spese già sostenute. Alla domanda dovrà, altresì, essere allegata una breve relazione descrittiva dell intervento, possibilmente corredata da documentazione idonea ad illustrare le caratteristiche estetiche del progetto previsto o realizzato, relativamente agli articoli d arredo prescelti ed alle relative forme e dimensioni, nonché ai materiali e ai colori adottati (elaborati progettuali, depliants commerciali, fotografie dei prodotti o dell intervento realizzato, ecc.). In caso di domande riferite a interventi già realizzati, è obbligatoria la presentazione della relativa documentazione fotografica che evidenzi, tra l altro, l avvenuta applicazione del marchio Astambéin. 3
4 Eventuali richieste di chiarimenti in merito alla conformità degli interventi proposti rispetto alle finalità generali del Bando, alle caratteristiche estetiche e formali dei prodotti illustrati nelle relative schede tecniche (Allegato 1), nonché rispetto alle modalità di utilizzo del marchio (Allegato 1/b), potranno essere rivolte, preliminarmente alla presentazione della domanda di contributo, al Servizio Pianificazione Territoriale dell Unione, nonché agli Uffici Commercio dei comuni dell Unione aderenti al progetto, fermo restando che il giudizio circa l ammissibilità a contributo dell intervento proposto rimane esclusivamente di competenza del nucleo di valutazione che curerà l istruttoria delle domande nonché la successiva rendicontazione, come illustrato al successivo paragrafo Istruttoria ed elenco progressivo delle imprese ammesse a contributo Le domande di contributo saranno esaminate in ordine cronologico di presentazione e protocollo ed ammesse fino ad esaurimento del fondo dedicato. L istruttoria sulle domande presentate sarà effettuata da un nucleo di valutazione all uopo nominato ai fini delle verifiche relative alla conformità delle domande stesse con i criteri fissati dal presente bando. Il nucleo di valutazione predisporrà l elenco progressivo, da stilarsi in ordine cronologico di presentazione delle domande, delle imprese ammesse a contributo e dell ammontare dei contributi assegnati, aggiornando il residuo delle risorse disponibili fino all esaurimento del fondo. Tale elenco sarà pubblicato su una pagina dedicata sul sito Internet dell Unione e progressivamente aggiornata. 8. Percentuali di contribuzione ed entità massima dei contributi assegnabili Su tutte le linee d investimento previste dal presente bando, la percentuale massima di contributo assegnabile a favore dei singoli privati è pari al 40% dell investimento ammesso. I contributi saranno calcolati sulla spesa imponibile. Sono esclusi dal contributo IVA e oneri accessori. L investimento complessivo minimo a carico di ciascuna impresa per poter accedere ai contributi è fissato in 700,00. Saranno finanziati interventi per singola impresa fino a un massimo di 9.000,00 d investimento per ciascun punto vendita. L eventuale assegnazione di contributi in misura inferiore alla percentuale massima prevista sarà oggetto di determinazione da parte del nucleo di valutazione in presenza di eventuali livelli di conformità parziali rispetto ai criteri fissati dal presente bando. Gli investimenti ammessi a contributo beneficeranno, comunque, di un contributo non inferiore al 20% salvo esaurimento del relativo fondo. 9. Rendicontazione e tempi di erogazione dei contributi Le domande relative ad interventi già realizzati potranno essere oggetto di erogazione diretta del relativo contributo (esente cioè da rendicontazione) entro mesi tre dalla data di presentazione, qualora risultino complete dell intera documentazione richiesta nell apposito modulo di domanda, di cui all Allegato 3 del presente bando. In questo caso, l Unione invierà la lettera di concessione del contributo, allegandovi il modulo relativo alla dichiarazione obbligatoria IRES da rilasciarsi a cura del beneficiario. In caso di documentazione incompleta, il nucleo di valutazione provvederà a richiedere le relative integrazioni che dovranno essere consegnate all Unione entro giorni 30 dalla richiesta. In questo caso, il termine di mesi tre per l erogazione del contributo decorre dalla data di presentazione delle relative integrazioni, purché valide. Nel caso di domande relative ad interventi da realizzarsi ex novo, la rendicontazione degli stessi dovrà avvenire entro mesi 6 dalla comunicazione dell ammissione a contributo, pena la decadenza del contributo stesso. In questo caso, il modulo di rendicontazione (comprensivo del modulo per la dichiarazione IRES) sarà inviato ai beneficiari in allegato alla lettera di concessione del contributo. 4
5 Eventuali proroghe sulla rendicontazione potranno essere richieste solo in caso di impedimenti determinati da cause di forza maggiore. L erogazione dei contributi avverrà, anche in questo caso, entro mesi tre dalla consegna di rendicontazioni complete e conformi. I contributi saranno revocati qualora, in sede di rendicontazione, le spese effettivamente sostenute risultino inferiori al 70% dell investimento ammesso a contributo. L Unione potrà effettuare sopralluoghi di verifica in merito alla conformità degli investimenti realizzati e ammessi a contributo. 10. Informazioni Ulteriori informazioni e/o chiarimenti sul presente bando e sulla relativa modulistica potranno essere fornite dal Servizio Pianificazione Territoriale dell Unione e dagli Uffici Commercio dei comuni aderenti al progetto Astambéin. 11. Tutela della privacy I dati raccolti saranno trattati, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003, esclusivamente nell'ambito della presente procedura. Il Dirigente della Struttura Pianificazione Territoriale Arch. Corrado Gianferrari ALLEGATI: 1 - Catalogo tecnico composto da n. 6 schede prodotto 1/b - Modalità di applicazione del marchio Astambéin 2 - Elenco fornitori ad uso facoltativo 3 - Modulo di domanda 5
REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
DettagliAzione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione
DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite
DettagliAllegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità
Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli
DettagliBANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma
per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono
DettagliBando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:
Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.
DettagliBANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA
COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
Dettagli5. Il soggetto promotore, se costituito dai Comuni, deve prevedere la partecipazione degli enti privati.
Regolamento concernente la concessione di finanziamenti a favore delle Amministrazioni comunali del Friuli Venezia Giulia, dei Centri di assistenza tecnica alle imprese commerciali (CAT) autorizzati e
DettagliSOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1
SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2
Dettagli5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it
5. PROCEDURE Le gestione del bando, che comprende le attività di ricezione e istruttoria delle domande, concessione e revoca delle agevolazioni, controllo degli interventi realizzati, è affidata alla Direzione
Dettagli, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo)
Allegato 1 CRITERI, MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO REGIONALE PER LA BONIFICA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PER GLI ANNI 2009 E 2010 (art. 4 della L.R. 30/2008) FINALITÀ
DettagliCOLORI BANDO PUBBLICO DECORO URBANO DEL CENTRO STORICO. Anno 2013. Il Dirigente del Servizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri
SERVIZIO MOBILITA, STRADE, CENTRO STORICO E CIMITERI P.zza Mercatale, 31 59100 Prato Fax 0574.183.7368 www.comune.prato.it Orario di apertura al pubblico Lunedì 9.00 13.00 Giovedì 9.00-13.00 e 15.00-17.00
DettagliPROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale
PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente
DettagliCITTA DI ITTIRI BANDO PER LA CONCESSIONE DI STAND PER LA VENDITA DIRETTA PRESSO IL MERCATO CONTADINO DI ITTIRI PRENDAS DE TERRA NOSTRA
CITTA DI ITTIRI BANDO PER LA CONCESSIONE DI STAND PER LA VENDITA DIRETTA PRESSO IL MERCATO CONTADINO DI ITTIRI PRENDAS DE TERRA NOSTRA I N D I C E Art. 1 - Oggetto del bando Art. 2 - Soggetti ammessi Art.
Dettagli2. Enti interessati Possono accedere ai contributi di cui alla legge regionale n. 20/2007 i comuni, singoli o associati, nonché i municipi.
ALLEGATO B Criteri e modalità per l erogazione dei contributi ai comuni, singoli o associati nonché ai municipi per le spese necessarie ai fini dell istituzione e gestione dei consigli comunali, municipali
DettagliART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale.
BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E SISTEMI DI DIFESA PASSIVA MIRATI ALLA PREVENZIONE DI FATTI CRIMINOSI (Approvato con Deliberazione di Giunta
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008
DettagliCITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008
DettagliFondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione
DettagliBANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani
BANDO DI CONCORSO CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani INDICE: Art. 1 Finalità Art. 2 Indirizzi di programma ed obiettivi Art. 3 Procedure e termini di presentazione delle domande Art. 4 Requisiti
DettagliBANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015
BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 2 Ricerca applicata in campo medico 2015/2016 Istruzione Universitaria e Ricerca 1 Indice 1 Premessa... 3 1.1 Le risorse a disposizione... 3 2 Enti ammissibili... 3 2.1
DettagliCon la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.
Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA
DettagliAVVISO DI SELEZIONE PER IL SERVIZIO DI RICERCA ED ASSISTENZA PER L OTTENIMENTO DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI ATTIVITA COMUNALI
AVVISO DI SELEZIONE PER IL SERVIZIO DI RICERCA ED ASSISTENZA PER L OTTENIMENTO DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI ATTIVITA COMUNALI - - - o o o O o o o - - - IL COMUNE DI RIVALTA DI TORINO RENDE
DettagliDIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI
758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE
DettagliAllegato A 3. Richiesta di ammissione al finanziamento
Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti per la realizzazione di attività di formazione finalizzate all attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative per la risoluzione
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliMinisterodelloSviluppoEconomico
MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta
DettagliProgetto E-Inclusion. Integrazione scolastica attraverso l uso delle tecnologie. Disciplinare di rendicontazione
Progetto E-Inclusion Integrazione scolastica attraverso l uso delle tecnologie Disciplinare di rendicontazione (Premessa) A seguito della pubblicazione dell Avviso per la presentazione di progetti e modalità
Dettagli3477 23/04/2014 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI. Identificativo Atto n. 68
3477 23/04/2014 Identificativo Atto n. 68 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI APPROVAZIONE ESITI ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE PRESENTATE AI SENSI DELLA DGR. N. X/1340 DEL 7 FEBBRAIO 2014 -
DettagliALLEGATO 5T - CRITERI E MODALITÀ PER LA SELEZIONE DEI FORNITORI TRANSITORI AI SENSI DELLA DELIBERA 249/2012/R/GAS (PROCEDURA) PERIODO AT 2012-2013
ALLEGATO 5T - CRITERI E MODALITÀ PER LA SELEZIONE DEI FORNITORI TRANSITORI AI SENSI DELLA DELIBERA 249/2012/R/GAS (PROCEDURA) PERIODO AT 2012-2013 La presente Procedura disciplina i criteri e le modalità
DettagliAllegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.
Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi
DettagliBando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:
Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.
DettagliPROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali
ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ
DettagliAGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI
AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI Regolamento per la concessione di contributi per l apertura di nuove attività commerciali e artigiane da ubicarsi nel Centro Storico di Scanzo e di Rosciate.
DettagliSETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO
DettagliPREMESSO ART. 1 SOGGETTI BENEFICIARI
Prot. n. Budrio, BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI, A FRONTE DI SPESE SOSTENUTE, AD IMPRESE ARTIGIANE CON SEDE LEGALE E/O OPERATIVA IN BUDRIO E COMUNQUE OPERANTI SUL TERRITORIO COMUNALE- ANNO 2010.
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
DettagliCONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI SU PRESTITO BANCARIO BANDO PER L ANNO IN CORSO
CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI SU PRESTITO BANCARIO BANDO PER L ANNO IN CORSO Art. 1 PREMESSE L Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Biologi, in ottemperanza alle finalità di cui all art. 3,
DettagliBANDO PER L'EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L'INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI
BANDO PER L'EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L'INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI Art. 1 - Finalità Il presente bando disciplina le procedure per la concessione e l erogazione di incentivo pubblico nella misura
DettagliAllegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.
Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di
DettagliAllegato A. 1. Oggetto
Criteri per il finanziamento di attività di formazione e aggiornamento finalizzate all'attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliProvincia Regionale di Ragusa Assessorato Sviluppo Economico e Sociale BANDO
Provincia Regionale di Ragusa Assessorato Sviluppo Economico e Sociale BANDO per l assegnazione di contributi alle piccole imprese del commercio in sede fissa operanti in provincia di Ragusa che provvedono
Dettagli4) Polizza fidejussoria bancaria e/o assicurativa emessa da istituti all uopo autorizzati per un importo pari al contributo erogabile.
Allegato n. 1 ELENCO DOCUMENTI OCCORRENTI PER L EROGAZIONE DELL ANTICIPO 1) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, conforme al facsimile A allegato,
DettagliAMBITO DI APPLICAZIONE
PROCEDURA OPERATIVA PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ALTERNATIVO DI FORNITURA DI GAS TRAMITE CARRO BOMBOLAIO PRESSO I PUNTI DI RICONSEGNA ALLACCIATI ALLA RETE NETENERGY SERVICE SRL OGGETTO La presente
DettagliFondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE
Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Il sottoscritto conferma di aver preso visione dello Statuto e della Nota
DettagliAZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013
AVVISO PUBBLICO AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013 IL RESPONSABILE DEL in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n.19/04 dell 08/05/2012 e delle linee guida
DettagliAvviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori
Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa
DettagliAvviso pubblico. importo finanziabile minimo 5.000,00 massimo 20.000,00 pari a IRS 5y + 3,10 punti
Avviso pubblico Finanziamenti a favore delle imprese commerciali, artigianali ed agricole con sede nel Comune di Vignola (Determinazione dirigenziale n. 174 del 18.4.2011) 1. Premessa Il Comune di Vignola,
DettagliREGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali
REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali ALLEGAT O Contributi alle Unioni di Comuni, istituite entro il 31/12/2013, alle Comunità montane ed alle Convenzioni plurifunzionali tra Comuni,
Dettagli1) Obiettivi. 2) Destinatari del contributo. 3) Priorità dei progetti ammessi a finanziamento
ALLEGATO B Modalità per la concessione di contributi e indicazioni per la presentazione dei Progetti Sociali- artt. 7 e 8 l.r. 26/93 Interventi a favore della popolazione zingara 1) Obiettivi La Giunta
DettagliPROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
Art. 1 oggetto Il presente regolamento disciplina la concessione dei rimborsi e dei contributi alle associazioni di volontariato di protezione civile. Art. 2 riferimenti normativi Legge Regionale 12 giugno
DettagliBANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL
Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........
Dettagliart. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari
Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 3, commi da 27 a 34 della legge regionale 6 agosto 2015, n. 20 (Assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale per gli anni
DettagliPROGRAMMA D INTERVENTO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE. Bonus Sociale per le famiglie numerose. anno 2009
PROGRAMMA D INTERVENTO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE Bonus Sociale per le famiglie numerose anno 2009 AVVISO PUBBLICO 1 AVVISO PUBBLICO PER RICHIESTA del BONUS SOCIALE DESTINATO ALLE FAMIGLIE NUMEROSE
Dettagli5. PROCEDURE. 5.1 Presentazione della domanda
5. PROCEDURE 5.1 Presentazione della domanda Le domande di contributo dovranno essere predisposte e presentate esclusivamente utilizzando gli appositi servizi on-line ad accesso riservato, integrati nel
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lazio
Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO
DettagliALLEGATO D SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA
ALLEGATO D SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA 1 SCHEMA DI GARANZIA FIDEJUSSORIA PER L EROGAZIONE DELLE SOMME A TITOLO DI ANTICIPAZIONE, A VALERE SUL 1 BANDO DELL ASSE 4 DEL PROGRAMMA OPERATIVO COMPETITIVITA
DettagliAvviso per la realizzazione dei progetti di riuso
Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente
PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente
DettagliCantieri d Arte 2006 Restauro e tutela del patrimonio monumentale religioso in Piemonte e in Liguria
La Compagnia di San Paolo è una Fondazione italiana di diritto privato con sede a Torino. Essa persegue finalità di utilità sociale, allo scopo di favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico. Informazioni
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliApprovato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 254 del 23/12/2013.
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA SOSTITUZIONE DI GENERATORI DI CALORE Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 254 del 23/12/2013. 1. FINALITÀ DELL INIZIATIVA La Provincia di
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
DettagliAttenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio
Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio Regolamento per la concessione ai Comuni di contributi per la predisposizione
DettagliFONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE
FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE Domande frequenti relative all Avviso per la manifestazione di interesse per il cofinanziamento di interventi finalizzati alla Razionalizzazione, riorganizzazione
DettagliCittà di Roncade Provincia di Treviso
Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21del 19.04.2002 Modificato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
Dettagli3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99
Provincia di Bergamo 3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99 1. Descrizione dell azione L azione eroga contributi finalizzati alla stabilizzazione dei rapporti
DettagliMicro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia
CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo
DettagliREGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA DIREZIONE AGRICOLTURA. Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali
REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA DIREZIONE AGRICOLTURA Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali Allegato 1 L.R. 24/2007 e D.G.R. n. 26-12334 del 12/10/2009 Contributo
Dettagli1) SOGGETTO COMMITTENTE:
Portogruaro (VE), 18/04/2014 Oggetto: SELEZIONE OFFERTE PER PRESTAZIONE DI SERVIZI DA ACQUISIRE NELL AMBITO DEL PROGETTO KNOW US: CO-GENERAZIONE DI CONOSCENZA COMPETITIVA TRA LE UNIVERSITA E LE PMI nell
DettagliDirezione Infrastrutture e Mobilità 2015 01608/033 Servizio Suolo e Parcheggi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Infrastrutture e Mobilità 2015 01608/033 Servizio Suolo e Parcheggi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 252 approvata il 15 aprile 2015 DETERMINAZIONE: ACQUISTO DI N. 42
DettagliAVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO
AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO INDAGINE DI MERCATO PER L AFFIDAMENTO TEMPORANEO DELL INCARICO DI ASSISTENTE IN AFFIANCAMENTO PER L ESPLETAMENTO DEGLI ADEMPIMENTI AZIENDALI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA
DettagliLINEE GUIDA AL MONITORAGGIO
Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione POR-FESR - Programma Operativo Regionale Asse I Innovazione e transizione
DettagliPIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N
PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;
DettagliProgramma Mini-Bond AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE
Programma Mini-Bond AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE 1 aprile 2014 1 PREMESSA Il Consorzio camerale per il credito e la finanza, in accordo con Unioncamere Lombardia, intende individuare professionalità da
DettagliRegione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale
Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente
DettagliBANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINALIZZATO ALL INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI
BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINALIZZATO ALL INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO DELL AMIANTO DA FABBRICATI ED EDIFICI CIVILI, PRODUTTIVI, COMMERCIALI/TERZIARI,
DettagliCITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo. Assessorato Sport AVVISO PUBBLICO
Allegato A CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo Assessorato Sport AVVISO PUBBLICO ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DELL ORGANIZZAZIONE E DELLA REALIZZAZIONE DI EVENTI SPORTIVI E DI INTERVENTI
DettagliProvincia di Pisa. Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche
Provincia di Pisa Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche Riapertura del bando per la concessione di contributi per l innovazione del parco caldaie nella direzione del risparmio energetico
DettagliRegolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.
Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliMINISTERO DEI TRASPORTI
MINISTERO DEI TRASPORTI BANDO PER IL FINANZIAMENTO A FAVORE DEI COMUNI PER L ADEGUAMENTO DEGLI ATTRAVERSAMENTI SEMAFORIZZATI ALLE ESIGENZE DEI NON VEDENTI Il Ministero dei Trasporti, Dipartimento Trasporti
DettagliPIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012
PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della
DettagliART. 1 FINALITA ART. 2 AREE DI INTERVENTO
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI ENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVI DISTRIBUTORI DI ACQUA POTABILE NELLA TIPOLOGIA MEGLIO CONOSCIUTA COME CASE DELL ACQUA. ART. 1 FINALITA Con deliberazione
DettagliCITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO AVVISO PUBBLICO
Allegato A CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE
DettagliREGIONE LAZIO. Assessorato Lavoro e Formazione. Avviso Pubblico D.AV.I.D. (Domanda AVviso Inserimento Disabili)
Allegato A REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Avviso Pubblico D.AV.I.D. (Domanda AVviso Inserimento Disabili) 1) PREMESSA La Regione Lazio, con la legge regionale 19/2003, ha dato operatività
DettagliCOMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari Servizio Pubblica Istruzione, Sport e Tempo Libero
BANDO PUBBLICO PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE OPERANTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TRIGGIANO - INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI - Art. 1 FINALITA Il Comune di Triggiano
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliBollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184
Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184 84939 Disposizioni - determinazioni - Parte 1 - Anno 2013 Enti funzionali e strumentali della Provincia Autonoma
DettagliPER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
pag. 1 PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA, AI SENSI DELL ART. 30 D.LGS. N. 163 DEL 12 APRILE 2006 E S.M.I., PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELLA STRUTTURA DENOMINATA HOSTEL SITO NEL COMPLESSO
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
DettagliPROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)
PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori
DettagliREGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti
Allegato A) REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL REGISTRO DEI DATORI
Dettagli