LA SCUOLA IN CAMERA CAMERA - CENTRO ITALIANO PER LA FOTOGRAFIA PROGRAMMA DIDATTICO PER LE SCUOLE a.s

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1 LA SCUOLA IN CAMERA CAMERA - CENTRO ITALIANO PER LA FOTOGRAFIA PROGRAMMA DIDATTICO PER LE SCUOLE a.s Camera - Centro Italiano per la Fotografia apre al pubblico nell autunno del 2015, istituendo in Italia una struttura per accedere alla fotografia nazionale e internazionale in ogni sua forma, attraverso un dialogo aperto con artisti e istituzioni di prestigio. Mediante studi, sperimentazioni e attività dedicate alla fotografia, l offerta culturale di Camera vuole stimolare il confronto, suscitare domande e approfondire il racconto della realtà attraverso le immagini. Il linguaggio della fotografia sarà studiato in ogni sua parte e in modo trasversale attraverso mostre, programmi formativi diversificati, progetti sul patrimonio archivistico nazionale, incontri e altre attività. La sede si trova in Via delle Rosine 18, all interno del complesso di proprietà dell Opera Munifica Istruzione denominato Isolato di Santa Pelagia, nell edificio in cui fu aperta la prima scuola pubblica del Regno d Italia. Il Centro intende contribuire alla vitalità di un quartiere già animato dalla presenza di enti culturali come il Museo Nazionale del Cinema, Palazzo Reale, il Museo Egizio e numerose gallerie. Per promuovere l apprendimento della fotografia come strumento didattico, utile all inclusione sociale e all accrescimento di una sensibilità critica, Camera propone un programma di laboratori sviluppato in collaborazione con l associazione Xké? Zerotredici, Torino. Il programma si rivolge agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con percorsi dedicati specificamente alle diverse fasce d'età. Tratto comune di tutti i percorsi è l'utilizzo della modalità laboratoriale: la scoperta, il gioco e la creatività saranno gli strumenti per fornire ai più giovani la grammatica di base per una buona lettura delle immagini fotografiche, tesa a incentivare una fruizione e produzione più consapevoli. La proposta formativa si svolge in due moduli, illustrati nelle pagine successive: al percorso tematico sulla fotografia come arte espressiva, completa del suo repertorio di tecniche e strumenti interpretativi, sono affiancate le attività di approfondimento pensate appositamente sulla programmazione espositiva del periodo corrispondente. Con questi laboratori Camera invita gli studenti e gli insegnanti delle scuole del territorio a prendere parte a un dialogo con il mondo della fotografia, favorendo il confronto con grandi artisti internazionali e le loro opere, nell' intento non solo di divulgare l'interesse per la fotografia, ma anche e soprattutto di rendere i giovani protagonisti e non spettatori passivi in un mondo sempre più incentrato sulle immagini. Camera ospita nel corso dell'anno diverse esposizioni temporanee, alle quali saranno abbinate attività laboratoriali specifiche, gli alunni potranno quindi prendere parte a più laboratori durante l'anno potendo sperimentare attività diverse, strutturate in funzione della mostra in corso.

2 STRUTTURA DEI LABORATORI I laboratori hanno una durata di 1 ora e 30 minuti, e sono strutturati in due nuclei principali: una parte tematica che permette ai partecipanti di confrontarsi con il linguaggio fotografico e una seconda parte che prevede l' interazione con la mostra in corso. PRIMO MODULO (45 MINUTI) Nella prima fase verranno approfonditi 3 nuclei tematici specifici, corrispondenti alle diverse fasce d'età: L immagine (primo e secondo ciclo, scuole primarie) I bambini manipoleranno delle fotografie con carta, forbici e colori per poi osservare insieme il frutto delle proprie opere, uno spunto per riflettere su come l espressività personale dia origine a risultati e messaggi differenti. Una valigetta degli attrezzi (completa di lente di ingrandimento, filtri colorati, un metro, ecc.) aiuterà i bambini a osservare le immagini in profondità. L osservatore (terzo, quarto e quinto ciclo, scuole primarie) Attività finalizzate ad esplorare le emozioni che emergono da osservatori differenti e sensibilizzare i bambini sulla differenza tra vedere e interpretare. Il fotografo (primo, secondo e terzo ciclo, scuole secondarie di primo grado) Laboratorio incentrato sulla visione del fotografo e sulla costruzione dell'immaginario collettivo attraverso la fotografia. SECONDO MODULO: INTERAZIONE CON LA MOSTRA (45 minuti) Le attività dei 45 minuti finali prevedono l'uso degli strumenti acquisiti nel primo modulo nell'interazione con alcune delle immagini della mostra in corso a Camera. Questa strutturazione permette alle classi di programmare vari laboratori nel corso dell'anno scolastico, per approfondire le diverse mostre. Autunno 2015 Boris Mikhailov: Ukraine La mostra inaugurale di Camera è una grande retrospettiva dedicata a Boris Mikhailov, tra i più importanti artisti viventi cresciuti nella ex Unione Sovietica. Oggetto centrale del percorso espositivo è la sua terra d origine, l Ucraina, raccontata a partire dagli anni Sessanta fino alla recente rivoluzione dell Euromaidan, con scelte formali e linguaggi di volta in volta differenti: dal ritaglio delle immagini fotografiche all applicazione di uno strato di pittura sulla loro superficie, dall accostamento di immagini e testi alla messa in scena, fino allo stile documentario. Questa mostra presenta grandi potenzialità per un lavoro di educazione allo sguardo. Esso verrà declinato a seconda delle fasce d'età, sfruttando la vasta potenza espressiva del linguaggio di Mikhailov e le suggestioni date dalla mostra sulla rappresentazione di un paese. I più piccoli lavoreranno su una selezione accurata di fotografie, effettuata per tutelarli dalle immagini più difficili ma permettere loro di trarre ispirazione dalla grande creatività con cui questo artista si serve del linguaggio fotografico. I percorsi legati alla mostra di Mikhailov saranno l'occasione per i ragazzi delle scuole secondarie di entrare in contatto con la narrazione dell'ucraina, esplorando i collegamenti interdisciplinari tra arti diverse, storia e cronaca, per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, invece, il si propone un confronto con le tecniche utilizzate.

3 PROGRAMMA CLASSI PRIME E SECONDE, SCUOLE PRIMARIE ESPLORARE LE IMMAGINI MODULO TEMATICO: RI-PHOTO Riscrittura del testo fotografico: I bambini manipoleranno delle fotografie con carta, forbici e colori per poi osservare insieme il frutto delle proprie opere, uno spunto per riflettere su come l espressività personale dia origine a risultati e messaggi differenti. INTERAZIONE CON LA MOSTRA : IL DETECTIVE FOTOGRAFO. I bambini si caleranno nella parte di piccoli detective, e verrà loro data una missione osservativa da svolgere tramite strumenti specifici. La loro valigetta degli attrezzi sarà costituita da una lente di ingrandimento, per osservare i dettagli, occhiali provvisti di filtri colorati per individuare i colori dominanti, un metro per misurare le dimensioni delle opere, una maschera per dare voce alle proprie emozioni, una griglia attraverso la quale osservare la composizione. Davanti a una selezione delle immagini di Mikhailov (scelte accuratamente per valorizzare gli elementi citati) i detective fotografici osserveranno in profondità le immagini per portare a termine la loro missione di osservatori. CLASSI TERZE QUARTE E QUINTE SCUOLE PRIMARIE EMOZIONI IN UNA FOTO MODULO TEMATICO: COSA VEDO, COSA SENTO, COSA PENSO Questo gioco stimolerà l'esplorazione dei diversi meccanismi messi in pratica nell'atto di osservare. Lo sguardo verrà quindi decostruito in 3 diverse fasi: nel Cosa vedo si alleneranno a utilizzare un linguaggio descrittivo, indicando forme, colori, disposizione degli oggetti, nel Cosa penso daranno voce alle libere associazioni, alle interpretazioni e ai giudizi sulle immagini e infine nel Cosa sento entreranno in contatto con l'orizzonte emotivo suscitato dall'osservazione delle immagini. Ciascuna di queste fasi sarà accompagnata da un gesto del corpo, FOTOGRAFARE L'INVISIBILE I bambini verranno guidati nella composizione e realizzazione di una fotografia che esprima un'emozione. Essa sarà realizzata e visionata dall'intero gruppo classe, ponendo l'accento su come il mezzo fotografico può veicolare un contenuto attraverso l'emozione che suscita nell'osservatore. INTERAZIONE CON LA MOSTRA: BALOONS Cosa dicono le fotografie di Mikhailov? Gli alunni giocheranno a dare voce ad alcune

4 delle fotografie della mostra, utilizzando dei fumetti che applicheranno su alcune riproduzioni, cambiandone il senso, esplicitando, stravolgendo, esagerando, amplificando i messaggi che esse esprimono e osservando insieme tutto quello che un'immagine può dire all'osservatore. SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO FOTOGRAFI IN VIAGGIO MODULO TEMATICO CARTOLINE DA...: Gli studenti saranno portati a riflettere sulla creazione dell'immaginario di un determinato luogo, lavorando sui propri stereotipi. Per farlo saranno inviatati a posizionare sul planisfero alcune immagini di diversi luoghi del mondo e il gruppo verrà guidato in una riflessione su come associamo mentalmente determinati paesaggi ad alcuni luoghi, sugli errori eventualmente commessi nel posizionare alcune immagini poiché non rispondenti agli stereotipi. IMMAGINI E IMMAGINARIO: I ragazzi saranno inviatati a realizzare un collage con varie immagini tratte da riviste, per rappresentare un luogo prestabilito. Si osserverà come la rappresentazione cambi a seconda di chi la realizza INTERAZIONE CON LA MOSTRA VIAGGIO IN UCRAINA I ragazzi racconteranno, come in un viaggio immaginario, ciò che si aspettano di vedere rispetto alla realtà culturale e geografica dell Ucraina. Questo esercizio aiuterà a riflettere sul modo in cui ci si relaziona alle immagini in funzione delle proprie aspettative e, talvolta, pregiudizi. Si aprirà un confronto con le fotografie esposte e vi si osserveranno differenze e punti comuni, spostando infine l attenzione sul punto di vista del fotografo: cosa sceglie di mostrare?

5 INFORMAZIONI Orario: Camera sarà aperto per i laboratori dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore Tariffe: Il costo del laboratorio è pari a 5 a partecipante Il pagamento potrà essere effettuato in contanti il giorno della visita oppure mediante bonifico bancario alle coordinate bancarie che verranno trasmesse via a seguito di una richiesta da parte dell insegnante o della segreteria della scuola. In caso di pagamento con bonifico bancario verrà rilasciata regolare fattura (su richiesta anche fattura elettronica) per la quale sarà necessario comunicare anticipatamente i dati utili per l intestazione. Diversamente abili: Al momento della prenotazione, l insegnante è invitato a segnalare la presenza di studenti con diverse abilità (fisiche e/o intellettive). Lo staff di Camera si attiverà per fornire un adeguato supporto sia dal punto di vista della parità di accesso che dal punto di vista didattico. PRENOTAZIONI: E' possibile prenotare i laboratori con un preavviso di 7 giorni lavorativi telefonando al numero: 011/ Oppure inviando una mail a: didattica.scuole@camera.to