Storia, Marchi, Creatività e Business

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1 Storia, Marchi, Creatività e Business Settembre 2010

2 La Famiglia Imprenditoriale La passione e la determinazione del fondatore Achille Maramotti sono state raccolte dalla nuova generazione che, impegnata ai vertici dell azienda e coadiuvata da un gruppo di dirigenti esperti, continua la tradizione innovativa iniziata 60 anni fa. La produzione di tutto il Gruppo è sempre stata caratterizzata da un senso realistico e completo della moda e ciò ha consentito all azienda di mantenere saldi nel tempo principi e priorità che la distinguono in Italia e nel mondo, ovvero qualità elevata, contenuti moda, rapporto qualità-prezzo, vestibilità, accuratezza sartoriale anche nella grande produzione, studio e ricerca e, non ultimi, distribuzione e comunicazione. Marina Rinaldi Bisnonna del fondatore Achille Maramotti. Proprietaria di una stimata sartoria a Reggio Emilia. Giulia Fontanesi Madre del fondatore Achille Maramotti. Insegnante di cucito e modellistica, fondatrice della Scuola di Taglio e Confezioni Maramotti a Reggio Emilia. Achille Maramotti Fondatore del Gruppo Max Mara e imprenditore d eccellenza. Maria Ludovica Maramotti Presidente di Manifatture del Nord S.r.l. Luigi Maramotti Ignazio Maramotti Presidente di Max Mara S.r.l. Presidente di Max Mara Fashion Group S.r.l. pag. 2 di 9

3 Max Mara: la storia Le Origini Anni 50 Forme, colori, tessuti e filati: idee e desideri trasformati in realtà in oltre mezzo secolo di attività. Max Mara nasce infatti nel 1951 presentando un cappotto color cammello e un tailleur rosso geranio. Il fondatore è Achille Maramotti che, dopo la laurea in giurisprudenza, si dedica a una passione di famiglia, la sartoria, anticipando l attuale idea di prêt à porter in un periodo in cui la moda era solo intesa come attività artigianale. Questa prima collezione, dal carattere essenziale e preciso, conteneva già le prerogative delle produzioni successive: tagli puliti e linee rigorose, modelli ispirati al brillante stile francese, in voga in quegli anni, reinventati con un gusto tipicamente italiano. Maramotti scelse di specializzarsi in quello che forse era il settore più difficile: i capispalla di qualità. Cappotto e tailleur facevano parte della categoria dei beni durevoli, erano infatti indumenti difficili da tagliare e confezionare, realizzati con lane importanti e di buona qualità e che di norma venivano affidati alle mani di sarti esperti. Si trattava quindi di abiti costosi destinati a essere portati a lungo. Il filo conduttore che avrebbe caratterizzato tutta la storia dell azienda si delineava dunque nella combinazione di produzione a livello industriale ed elevati contenuti sartoriali inscindibili dall alta qualità dei materiali. Anni 60 Alla prima collezione ne seguirono altre: il successo fu immediato e continuo. L azienda sviluppò un offerta di prodotto capace di soddisfare le esigenze di tutte le donne. L obiettivo che si pose Achille Maramotti fu di vestire tre tipi di donne, differenti per stile di vita, potere di acquisto e morfologia. Le donne con taglie medie erano il cliente tipo del marchio Max Mara, che proponeva modelli raffinati ed eleganti di gusto francese. Nel 1961 la linea Conformato (successivamente denominata My Fair e oggi Marina Rinaldi) si rivolgeva a quelle donne con taglie comode che non volevano rinunciare a seguire la moda del momento. Per quanto riguarda le donne più giovani, venne creato il marchio POP: una linea di abbigliamento che, in contrapposizione a Max Mara e al Conformato, prendeva ispirazione dalla città più avanguardista di quei tempi, Londra, ma che adattava la creatività londinese al gusto e allo stile delle giovani italiane. Alla fine degli anni Sessanta, Achille Maramotti fu di nuovo tra i primi a cogliere i fermenti creativi del momento trasferendoli in una collezione di nuova concezione, Sportmax, destinata alle giovani donne che desideravano differenziare il proprio look. Anni 70 Negli anni Settanta Max Mara si aprì alla sperimentazione anche attraverso la collaborazione con designer innovativi come Karl Lagerfeld e Nanni Strada, seguiti poi da figure come Jean Charles de Castelbajac e Anne Marie Beretta che stagione dopo stagione diedero il loro contributo di idee al team creativo Max Mara. pag. 3 di 9

4 Anni 80 Negli anni Ottanta il generale interesse culturale per l esotismo e lo stile etnico confluirono nelle collezioni di Sportmax che propose giacche di ispirazione cinese e austro-ungarica. Da un punto di vista sociale, l evoluzione del ruolo professionale della donna andò di pari passo con il cambiamento dei costumi che portò alla creazione di un abbigliamento formale per la nuova career woman, che aveva contemporaneamente la necessità di vestirsi anche nel tempo libero e nelle occasioni importanti. Per soddisfare queste esigenze, Max Mara creò le collezioni Weekend e Pianoforte (oggi Max Mara Elegante), che insieme alla linea Max Mara coprivano le richieste della donna moderna, elegante e funzionale. Con la linea Max Mara veniva proposto un abbigliamento formale, destinato ad essere indossato durante la giornata lavorativa, la linea Weekend era finalizzata al tempo libero e Pianoforte era destinata a vestire la donna nelle occasioni in cui è richiesto un abito elegante: cocktails e cerimonie. Anni 90 Gli anni Novanta si aprirono per Max Mara con la conquista dei mercati internazionali. A quel tempo l azienda aveva già un marchio diffuso e conosciuto in tutti i mercati europei e negli altri continenti: con circa addetti, esportava il 30% della sua produzione. Anni 00 Brands timeline L azienda ha affrontato il primo decennio del nuovo secolo con uno scenario molto favorevole. L estensione dei brands e la politica di espansione geografica sarebbero stati ancora i drivers dello sviluppo aziendale. Il resto appartiene alla storia più recente: l evoluzione del costume, la frammentazione dei generi e la domanda sempre più particolareggiata del pubblico femminile hanno portato di stagione in stagione alla nascita di differenti e nuove collezioni, diverse per target e immagine, mirate a rispondere in modo sempre più completo al lifestyle di ogni singola donna. Oggi il Gruppo Max Mara propone oltre 60 collezioni, innumerevoli identità da scegliere, che si fondano su una base comune di qualità, stile e rispetto della personalità che l azienda di Reggio Emilia offre coerentemente in ogni suo prodotto. pag. 4 di 9

5 Principali Marchi Max Mara dedica la propria collezione ad una donna glamour chic che ama riscoprire nella sua quotidianità il gusto della raffinatezza, senza rinunciare a praticità e dinamicità. Una donna moderna e attuale, dall'immagine sofisticata e raffinata, un modo di essere adeguato ai tempi e alle diverse occasioni della vita moderna. Tradizione sartoriale, lusso dei materiali e dei dettagli, sperimentazione, modernità e status: questi i tratti distintivi del mood Max Mara. Max Mara presenta due volte all anno le proprie collezioni sulle passerelle di Milano Moda Donna. La collezione Sportmax nasce dal team creativo di Max Mara nel 69 come proposta moda più pratica ed eclettica rispetto alla tradizione stilistica della casa. Achille Maramotti - presidente e fondatore della società - affascinato dall atmosfera innovativa della Swinging London individuò le coordinate di un nuovo movimento giovanile, che presto avrebbe oltrepassato la Manica. Da allora Sportmax ogni stagione anticipa e sintetizza i temi di punta della moda con una collezione di respiro internazionale che si rivolge a una donna che segue con passione l evolversi dello stile e che apprezza la ricerca dei materiali e delle forme. Una collezione che - insieme a Sportmax Code e Sportmax Beachwear - mantiene inalterati ancora oggi quei tratti di dinamica unicità che l hanno vista nascere. Sportmax presenta due volte all anno le proprie collezioni sulle passerelle di Milano Moda Donna. Max&Co. è un progetto dedicato a giovani donne alla ricerca di uno stile personale fatto di abiti, accessori e idee da mixare in libertà, creando linguaggi e codici moda trasversali e inediti. Un modo di essere dinamico, curioso, eclettico, ludico e consapevole, in cui la tradizione sartoriale si abbina alla sperimentazione creativa e tecnologica su forme, materiali e colori: qualità Made In Italy unita a stile, glamour e design intelligente. Il marchio Weekend nasce dall esigenza di vestire la consumatrice in ogni momento del suo quotidiano con pezzi pratici e funzionali e a prezzi contenuti. Una collezione dedicata ad ogni donna reale, attiva e dinamica, che segue la moda con personalità e discrezione, appagando la sua esigenza di femminilità e stile. Weekend ha avuto fin da subito un grande successo ed oggi è disponibile anche nei nuovi punti vendita monomarca. pag. 5 di 9

6 Marella propone un'offerta completa e diversificata, dallo spirito fresco e contemporaneo, al passo con gli stili di vita e i mood più attuali. Cappotti, giacche e tailleur sono i must irrinunciabili da abbinare con piccoli pezzi easy chic: proposte seducenti e facili da indossare, ispirate a una donna raffinata, positiva e dinamica, che vuole piacere e piacersi. Accanto alla linea principale, ogni stagione è realizzata una collezione Tricot che sottolinea il piacere di vestirsi in maglia, una collezione Sport dedicate al leisure time e una linea Accessori per personalizzare il proprio look. Con un'esperienza trentennale, Marella si è consolidata sul mercato come un'azienda altamente professionale, fondata su una cultura del prodotto e sempre attenta a mantenere un equilibrio qualità-prezzo, nel rispetto della propria consumatrice. iblues è un brand che propone un modo di essere sensuale e femminile, accattivante per forme e colori. È pensato per una donna curiosa e audace che presta attenzione al mondo della moda, che ama farne parte e che sa cogliere i trend del momento per osare e giocare col proprio look. La ricercatezza dello stile, l'attenzione ai dettagli e l'alta qualità dei materiali sono gli ingredienti che rendono iblues un brand irrinunciabile per chi ricerca glamour e divertimento. Del mondo iblues fanno inoltre parte iblues Club - con piccoli pezzi sport college da mixare in stile easy - e Lato/b iblues, una collezione focalizzata sulle tendenze young e sofisticate. Pennyblack propone uno stile che si rinnova costantemente, sempre più consapevole delle tendenze senza esasperare i toni. Tre label arricchiscono il brand e vestono la donna in ogni momento della giornata. Pennyblack Black Label: elegante e sofisticata per l everyday look, dall ufficio ai meeting più importanti. Pennyblack Gray Label: libera ed informale per lo stile easy-to-wear, dal weekend al tempo libero. Pennyblack Pink Label: ironica e romantica per i momenti speciali, ovvero glam parties e cerimonie. Gli accessori completano i must di stagione, si reinventano e si ripropongono con nuovi dettagli, volumi e materiali. Marina Rinaldi ha rappresentato una svolta nella storia del costume, proponendo per prima nel mondo una collezione di abiti e accessori di moda per donne con le curve. L'obiettivo tutt'oggi al cuore del brand è quello di creare capi in linea con le tendenze, sinonimo di qualità e ricercatezza nei tessuti, nei dettagli sartoriali. Vicina alle donne, Marina Rinaldi è presente in oltre 300 negozi situati nelle vie più importanti delle principali città del mondo. Le molteplici collezioni Giorno, Luxury, Elegante, Voyage, Sport e Blue Label, insieme agli accessori, mettono in valore la bellezza delle forme femminili. Perché style is not a size...is an attitude! Persona si rivolge a tutte le donne giovani con un concetto innovativo e trasversale. Una linea di capi ed accessori in cui libertà fa rima con forme, attualità con dinamismo. Prezzi competitivi, contenuti fashion, qualità dei tessuti e innovazione nelle silhouette, per una moda in cui non conta la taglia, ma la persona! pag. 6 di 9

7 Creatività e Business La creatività Max Mara, seguendo una personale filosofia, ha da sempre privilegiato l impegno collettivo rispetto ai nomi dei singoli collaboratori e consulenti. Perciò la creatività non è mai stata affidata soltanto alle capacità del singolo, ma viene valorizzata durante tutto il processo produttivo che coinvolge più figure professionali: il talento del designer più o meno noto viene dunque affiancato a quello dei ricercatori di tessuti, degli addetti di sartoria e produzione, degli esperti di marketing e comunicazione. In questo senso si può parlare davvero di creatività imprenditoriale. Tra i collaroratori che hanno contribuito di volta in volta nella definizione della donna Max Mara si trovano i nomi di Emmanuelle Kahn, Karl Lagerfeld, Luciano Soprani, Guy Paulin, Jean Charles de Castelbajac, Dolce & Gabbana, Anne Marie Beretta, Narciso Rodriguez, Franco Moschino e Proenza Schouler, un sistema di collaborazione tra stilisti italiani e stranieri che è rimasto nel tempo uno dei punti fondamentali del Gruppo. Ciascuno di questi grandi designer ha infatti contribuito a mettere a punto la creatività di Max Mara attualizzandola senza monopolizzarla, mantenendo integro quel concetto di prodotto attraverso l attento lavoro di squadra che caratterizza il Gruppo. Da diverse stagioni inoltre l azienda si avvale della collaborazione di giovani talenti provenienti dalle più prestigiose scuole internazionali come il Royal College of Art e il Kingston College di Londra. The Icon Nel 1981 fu realizzato il capo destinato a diventare l icona del marchio, il cappotto Nato da un attento studio morfologico delle proporzioni del corpo umano, il , tuttora prodotto senza variazioni, è un cappotto doppio-petto in lana e cachemire con maniche a kimono e una vestibilità perfetta. La Comunicazione Max Mara offre un messaggio chiaro ed equilibrato, la sintesi di molte idee, riflessioni e verifiche, che l azienda monitora di continuo per assicurare una proposta coerente e mirata. Anche in questo senso va inteso il ruolo fondamentale che la comunicazione svolge nell attività generale del Gruppo: fotografi come Sarah Moon, Paolo Roversi, Fabrizio Ferri, Arthur Elgort, Albert Watson, Giampaolo Barbieri, Peter Lindbergh, Steven Meisel, Richard Avedon, Steven Klein, Craig McDean, Inez Van Lamsweerde & Vinooddh Matadin, Mert&Marcus, David Sims, Mario Sorrenti e tanti altri professionisti dell immagine si sono alternati nelle campagne pubblicitarie sintetizzando in storiche immagini i dinamismi della moda. Tra le innumerevoli iniziative, la pubblicazione, ormai giunta al ventunesimo anno, di MM Magazine, che dall 89 è la rivista con cui Max Mara dialoga con le lettrici di tutto il mondo completando, attraverso le pagine patinate ricche di contenuti, il suo concetto di moda e d immagine. Un house-organ semestrale, un vero proprio giornale di moda, pag. 7 di 9

8 bellezza, arte, arredamento e attualità, molto curato nella scelta dei servizi e delle immagini. La rivista, stampata in copie, viene distribuita in tutto il mondo attraverso le boutiques Max Mara, e dal 1995, in Italia, è disponibile anche in edicola. A MM Magazine dal 1992 si è aggiunta MR, la rivista dedicata alle clienti Marina Rinaldi. Il Gruppo produce inoltre diversi cataloghi e mailer per le varie collezioni e ogni marchio possiede il proprio sito web dedicato. I Negozi Il Gruppo Max Mara ha oltre punti vendita monomarca nel mondo e anche nei negozi è presente quella particolare visione imprenditoriale che ha reso l azienda famosa in Italia e nel mondo: non sono solo ambienti di vendita, ma anche luoghi in cui si determina quello specifico rapporto tra Max Mara e la consumatrice. E quindi spazi, vetrine, servizi rappresentano la personalità del Gruppo di Reggio Emilia. Le architetture e l arredamento sono pensati per comunicare un certo tipo di immagine. Design essenziale e rigoroso, dai caratteri minimalisti che liberano luci e ampiezze, ogni spazio è arredato con materiali inediti e luminosi e la scelta dei colori contribuisce a dare maggior risalto ai prodotti esposti. Il risultato finale è un ambiente aperto, sempre accogliente e al tempo stesso informale. In questo contesto sono da segnalare le ultime aperture di due nuovi concept store Max Mara, a Milano in Corso Vittorio Emanuele e a Parigi in Avenue Montaigne. Our Websites Max Mara Group Business Figure 27 : numero di lingue parlate nel Gruppo 41 : numero di società nel mondo 60+ : numero collezioni progettate in un anno 105 : numero di Paesi in cui il Gruppo opera : numero di negozi monomarca nel mondo : numero di collaboratori : numero di Clienti multimarca nel mondo 1,166 MLD Euro: fatturato consolidato di Gruppo nel 2009 pag. 8 di 9

9 Contatti Max Mara Fashion Group S.r.l. - Sede Operativa via Giulia Maramotti, Reggio Emilia Italia tel: fax: info@maxmarafashiongroup.com Ufficio Centrale Pubbliche Relazioni Italia Piazza del Liberty, 4 - Milano tel +39/02/ fax +39/02/ laurenzi.m@maxmara.it Press Office Belgium Rue De Champles 61-63, 1301 Bierges tel +32/010/ fax +32/010/ steyaert.f@maxmara.be Press Office Hong Kong & PRC Unit A, Citic Square, 1168-West Nanjing Road, Shanghai tel +85/2/ or +85/2/ fax +85/2/ or +85/2/ jacquelinenmwong@fairton.com stephaniewstong@fairton.com Press Office United Kingdom Huntsworth Mews, London nw1 6dd tel +44/207/ fax +44/207/ dipan.punja@scpr-huntsworth.com Press Office Espana Calle jorge juan 28, 5º izq, Madrid tel +34/91/ fax +34/91/ tatiana@mision-imposible.com Press Office Germany Holzstrasse 30, Munich tel +49/ 89/ fax +49/ 89/ awilk@schraderconsult.de Press Office U.S.A. 530 Seventh Avenue, New York NY tel +1/212/ fax +1/212/ hoeft.e@usa.maxmara.com Press Office France 2 Avenue Clement Marot/31 Avenue Montaigne, Paris tel +33/1/ fax +33/1/ gatier.l@maxmara.fr ambrogi.d@maxmara.fr Press Office Japan 4 f Mar s Minami Aoyama, Minami Aoyama-minato-ku, Tokio 107 tel +81/3/ fax +81/3/ hsato@maxmara.co.jp 9 di 9