Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Informatico

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1 Istituto Accreditato presso la Regione Veneto Indirizzi quinquennali Servizi Commerciali Ambiti: commerciale, comunicazione, turistico Opzione: Promozione commerciale e pubblicitaria Servizi Socio sanitari (succursale) Borgo Cavour, Treviso DGR 133 del 22/02/2012 Indirizzi triennali - IeFP Operatore amministrativo segretariale Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza: indirizzo servizi del turismo Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Informatico 15 maggio

2 Sommario: 1. Presentazione della scuola pag Profilo professionale TGA pag Struttura del piano di studi pag.4 2. Presentazione della classe pag.5 3. Elenco dei docenti pag.6 4. Obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali pag Storia della classe pag Continuità didattica pag Profilo della classe pag.8 5. Metodologie d insegnamento adottate pag Metodi e strumenti di verifica pag.9 6. Attività integrative pag Progetto Alternanza Scuola Lavoro pag Piano Educativo Individualizzato pag Composizione Commissione d Esame pag Tipologie di prove e colloquio pag.14 Allegati: Relazioni finali delle singole discipline Programmi delle singole discipline Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio. 2

3 1. Presentazione della scuola L Istituto Professionale di Stato per i servizi Commerciali e Turistici Fabio Besta è da sempre attento alle mutevoli esigenze del mondo del lavoro ed offre agli alunni una specifica preparazione professionale e un adeguata formazione culturale. Dall attivazione del Progetto 92, l Istituto Besta ha operato un salto di qualità, innovando programmi, quadro disciplinare e assetto formativo. Esso offre agli alunni un valido binomio di professionalità e cultura oltre ad una formazione critica, calibrata sulla dimensione del cittadino europeo. E una scuola che già da anni ha inserito nei suoi percorsi formativi il contatto con il mondo del lavoro ed offre titoli di studio facilmente spendibili sul mercato. Il percorso scolastico di questa classe è articolato secondo le modalità del vecchio ordinamento: Un biennio comune per tutti gli indirizzi (classi 1 e 2); Due distinti monoenni di qualifica (classi 3) per i settori Economico-Aziendale e Turistico; Un biennio post-qualifica (classi 4 e 5) distinto in Tecnico dell Impresa Turistica e Tecnico della Gestione Aziendale (con indirizzo Informatico e Linguistico). La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo industriale, artigianale e dei servizi; ciò da un lato comporta un precoce abbandono del percorso scolastico, dovuto al favorevole accesso al mondo del lavoro, dall altro impegna la scuola stessa a mediare fra una formazione attenta e spendibile sul mercato del lavoro ed una preparazione rivolta allo sbocco universitario. L Istituto raccoglie alunni provenienti prevalentemente dalla provincia di Treviso e da alcuni comuni della provincia di Padova e Venezia. Questo produce un accentuato fenomeno di pendolarismo che incide fortemente sull impegno e sulla resa scolastica. Questo problema, sommato alla mancanza di strutture di supporto logistico (locali mense e studio) rende difficile e oltremodo gravoso agli studenti il pieno utilizzo delle numerose attività integrative collocate in orario pomeridiano. In tale contesto viene spesso a mancare la possibilità di recuperare carenze, di approfondire interessi o di fornire comunque opportunità aggiuntive agli studenti. 1.1 Il profilo professionale TGA Il curricolo per la formazione del Tecnico della Gestione Aziendale (TGA) è strutturato in modo da fornire competenze polivalenti e flessibili, portare a conoscenza dei metodi di gestione e degli strumenti organizzativi dell azienda, supportare utilmente i processi direzionali, avere una visione integrata dell attività aziendale. Tutto ciò prevede senso critico, capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso. Tale figura è in grado di: Collaborare alla gestione del sistema informatico-contabile aziendale anche attraverso l impiego dello strumento informatico; Collaborare alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente; Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale utilizzando strumenti informatici e programmi applicativi di settore; Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio. Il TGA possiede un adeguata cultura di base che gli permette di essere elemento attivo e consapevole nel sistema azienda ed è quindi in grado di operare in aziende di varia natura e dimensioni, sia nell ambito commerciale che in quello industriale e dei servizi. S inserisce in modo 3

4 privilegiato nella funzione amministrativa aziendale. Può continuare gli studi iscrivendosi a qualsiasi facoltà universitaria. L attività didattica è perciò finalizzata all acquisizione delle attitudini e degli atteggiamenti idonei alla promozione del proprio credito professionale e all apprendimento di capacità operative subito spendibili sul mercato. 1.2 Struttura del Piano di studi: 4

5 2. Presentazione della classe Elenco studenti: Nome 1 Baralija Dorentina Iscritta per la prima volta 2 Bogana Michela Iscritta per la prima volta 3 De Pazzi Debora Iscritta per la prima volta 4 Fantin Manuela Iscritta per la prima volta 5 Gallinaro Daniele Iscritto per la prima volta 6 Kuqi Donika Iscritta per la prima volta 7 Lorenzon Melissa Iscritta per la prima volta 8 Morina Shkurte Iscritta per la prima volta 9 Racaj Ardita Iscritta per la prima volta 10 Scialabba Sonia Iscritta per la prima volta 11 Shukaj Mirjeta Iscritta per la prima volta 12 Tonellato Massimo Iscritto per la prima volta 13 Trevisan Elisa Iscritta per la prima volta Firma Rappresentanti di classe alunni Firma Rappresentati di classe genitori 5

6 3. Elenco docenti: Disciplina Docente Firma Applicazioni Informatiche Discipline giuridiche ed economiche Economia aziendale Educazione fisica Informatica gestionale Italiano e storia Lingua Inglese Matematica Religione Sostegno Certo Adriana Sartorato Michela Lazzaroni Isabella Mestriner Laura De Carlo Paolo Cocuzza Ignazia De Crescenzo Mattea Conti Maria Lorenzon Loreno Martino Maria Sole 6

7 4. Obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali Individuati dal C.d.C. durante la prima riunione ( ottobre 2012): Ciascun docente in quanto educatore ha avuto cura di: Favorire in tutte le situazioni un rapporto democratico tra insegnante e studente, studente e studente nel rispetto dei reciproci ruoli. Essere sempre disponibile a chiarimenti e/o approfondimenti ed al confronto-dialogo anche su problemi extra-disciplinari, che possono però incidere nel processo formativo dello studente. Ciascun docente è intervenuto sul metodo di lavoro dello studente: illustrando l organizzazione del lavoro. chiarendo il significato della valutazione dei criteri usati. favorendo una progressiva capacità di auto-valutazione. assegnando e controllando a campione il lavoro domestico. Obiettivi trasversali e comportamentali: Lo studente è stato guidato a: sviluppare la consapevolezza dei diritti e dei doveri propri ed altrui. effettuare scelte e prendere decisioni, ricercando ed assumendo le informazioni opportune. ascoltare, intervenire e confrontare idee ed esperienze. partecipare al lavoro organizzato e di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento. allo studente è stato richiesto di: partecipare all attività didattica rispettando il calendario e l orario scolastico con costanza e con un atteggiamento di disponibilità di fronte al metodo dell insegnante e positivo nei confronti delle difficoltà che emergono. mantenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti di tutte le componenti della scuola. rispettare l ambiente ed usare correttamente sussidi e strutture ed utilizzare i laboratori secondo il Regolamento. 4.1 Storia della classe La classe è formata da 13 alunni (11 femmine e 2 maschi) di cui cinque provenienti dal Kosovo. È presente un alunna con programmazione individualizzata (vedasi fascicolo personale depositato in segreteria). L attuale gruppo classe è nato dalla fusione nel biennio post-qualifica di due terze: la 3^C e la 3^ D. Questa fisionomia del gruppo classe ha contribuito a delineare una condizione di preparazione eterogenea soprattutto per quanto riguardava il possesso dei requisiti essenziali per il biennio post-qualifica. 7

8 4.2 Continuità didattica A seguito della formazione di cui sopra il gruppo proveniente dalla 3^C ha mantenuto soltanto il docente di Religione mentre il gruppo della classe 3^D ha mantenuto i docenti di Italiano, Inglese, Ed. Fisica e Religione. Nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe non c è stata continuità per le discipline di Diritto e Informatica Gestionale. 4.3 Profilo della classe Gli alunni hanno sempre mantenuto un comportamento corretto, rispettoso delle persone e dell ambiente scolastico. Dal punto di vista della socializzazione hanno evidenziato una discreta sensibilità al dialogo educativo, che tuttavia non si è accompagnato ad un auspicabile livello di socializzazione e disponibilità nei confronti dei compagni in difficoltà. La classe ha dimostrato un atteggiamento positivo verso le varie attività proposte, ma gli allievi non sempre si sono attivati in modo adeguato, per affrontare le difficoltà relative a richieste più impegnative, accontentandosi di uno studio superficiale, mnemonico soprattutto nelle fasi di sintesi e/o di rielaborazione delle conoscenze. L impegno domestico, non sempre puntuale, ha influito sull efficacia dell azione formativa, tanto che parte del monte orario di tutte le discipline è stato dedicato al recupero dei saperi indispensabili per affrontare l esame di Stato e coerenti con il profilo professionale in uscita. Dal punto di vista del profitto si evidenziano quindi tre gruppi di alunni. Il primo, costituito da allievi che hanno evidenziato una maggiore motivazione allo studio e, grazie ad un impegno costante, ha raggiunto un discreto sviluppo delle abilità di sintesi, analisi e riflessione personale. Il secondo, il cui livello di preparazione è sufficiente, presenta difficoltà in fase di riorganizzazione delle conoscenze e/o di rielaborazione dei contenuti a causa di un metodo di studio mnemonico e, pertanto, ha bisogno di essere opportunamente guidato per meglio orientarsi nelle varie discipline. Il terzo è costituito da alunni un po deboli, che mostrano soggezione nei confronti di alcune discipline, accentuata da un esposizione impacciata e da una certa fragilità emotiva. Mediamente discreto il livello raggiunto dall alunna con programmazione differenziata. Complessivamente la preparazione della classe è più che sufficiente, pur se mnemonica e scolastica per parte di essa. L assiduità e la frequenza scolastica sono state regolari. 8

9 5. Metodologie d insegnamento adottate - Lezione frontale - Lezione partecipata - Lettura collettiva del testo ed esercizi di comprensione - Lavori di gruppo o a coppie - Scoperta guidata - Problem solving - Utilizzo di audiovisivi - Presentazioni PPT - E- learning con piattaforma Moodle 5.1 Metodi e strumenti di verifica I criteri di valutazione adottati sono quelli indicati nel POF. Le tipologie degli strumenti di misurazione sono state prove scritte non strutturate, prove scritte strutturate, prove orali e pratiche. Verifica formativa : - Correzione degli esercizi svolti a casa - Discussione guidata su significativi temi disciplinari - Verifica individuale delle abilità acquisite - Verifica del raggiungimento degli obiettivi delle varie unità didattiche Verifica sommativa: - Interrogazione individuale - Verifica scritta tradizionale - Test a risposta multipla - Domande aperte - Studio di caso -Tipologie A, B, C, D della prima prova dell esame di Stato Per quanto riguarda i criteri di misurazione dell apprendimento, ci si è valsi di una votazione su scala decimale, cui tutti i docenti si sono attenuti, attribuendo ai voti un univoco significato. Per quanto concerne l attribuzione del Credito Scolastico e del Credito Formativo, il Consiglio di Classe farà riferimento agli artt.11 e 12 del Regolamento del Nuovo Esame di Stato. 5.2 Modalità di recupero Le modalità e strategie adottate per il recupero sono state attività di consolidamento e recupero svolte dai vari docenti durante le attività curricolari. 9

10 6. Attività integrative Nel corso dell anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività: Periodo Attività 22 novembre 2012 Job Orienta Verona - Fiera dell orientamento 27 novembre 2012 Visita aziendale alla Faram Spa di Giavera del Montello per approfondire le tematiche relative alla contabilità dei costi e al controllo di gestione. 11 dicembre 2012 Uscita didattica presso la Cassa di Risparmio del Veneto per approfondire le tematiche del credito e le nuove operazioni di finanziamento aziendale. 12 gennaio 2013 Conferenza- dibattito: C era una volta il lavoro sicuro per tutta la vita ansia e disagio all ingresso nel mondo delle competenze. 18 gennaio 2013 Incontro con l autore Giorgio Manacorda per la presentazione del romanzo Il corridoio di legno 22 febbraio 2013 Conferenza- dibattito sul tema Educazione alla legalità 26 febbraio 2013 Conferenza tenuta dal dott. Gobbo su Elementi di psicologia comportamentale per tutelarsi di fronte a episodi di violenza 28 febbraio 2013 Conferenza a scuola, da parte di un funzionario della Cassa di risparmio del Veneto, sull'analisi dei bilanci e affidamento bancario alle imprese attraverso lo sviluppo pratico di un caso aziendale marzo 2013 Viaggio di istruzione a Budapest. 16 aprile 2013 Conferenza-dibattito Giornata della legalità 11 marzo - 22 aprile Corso di Yoga di 10 ore tenuto da una formatrice esterna 10

11 7. Progetto Alternanza Scuola Lavoro a.s. 2011/2013 Obiettivi: Rafforzare le competenze di cittadinanza europea Riconoscimento dei ruoli Lavorare in gruppo (collaborare e organizzare il proprio lavoro) Comunicare e relazionarsi in maniera corretta nei diversi ambiti Operare nel rispetto dei tempi prefissati Essere in grado, analizzando eventuali criticità di una situazione, di ipotizzare soluzioni alternative (intuizione e creatività) Scegliere strumenti e metodi operativi adeguati, assumere decisioni in modo consapevole, responsabile, agendo di conseguenza. Rafforzare le competenze professionali Generare un processo di sviluppo, innovazione e occupazione nel mondo del lavoro, rafforzare le competenze nell ambito del curricolo, facendo emergere la capacità di cogliere i legami e le diversità tra il sistema di istruzione e la realtà economica del territorio. Metodologia Lezione frontale, Brainstorming, COOPERATIVE LEARNING (prerequisito: le abilità sociali da acquisire prima delle 40 ore in aula) Aspetti metodologici: Insegnare le competenze attraverso il Cooperative Learning L alternanza scuola-lavoro è stata attivata attraverso un processo dove i diversi sistemi di attività teorico-pratica tendono a sviluppare competenze imprenditoriali, che il Programma d azione comunitaria nell ambito europeo, il Lifelong Learning Programme (LLP), chiama senso di iniziativa ed imprenditorialità. Acquisire competenze, infatti, risponde alle esigenze del mondo del lavoro attuale che richiede sempre più flessibilità e adattabilità, partendo dal presupposto che non è solo la conoscenza ciò di cui lo studente ha bisogno, ma anche un apprendimento pieno, che tenga conto delle abilità e attitudini adeguate al contesto, inclusi gli aspetti relazionali e sociali come la comunicazione, la leadership, l assertività, il problem solving e la decisionalità. Per raggiungere tali competenze, il progetto si è avvalso di una didattica di tipo cooperativo, che ha un alto potenziale formativo sia nella costruzione di apprendimenti e motivazione sia nello sviluppo di competenze sociali. Attraverso la cooperazione, infatti, gli studenti hanno imparato a lavorare insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il percorso formativo Il luogo privilegiato di questa metodica è stato il piccolo gruppo, in cui gli studenti hanno lavorato insieme per massimizzare l apprendimento proprio e degli altri. Grazie alle tecniche cooperative miranti a raggiungere l interdipendenza positiva, la responsabilità individuale, l interazione faccia a faccia, l uso appropriato delle attività di collaborazione e una valutazione finale del lavoro sia in termini di prodotto sia in termini di meta riflessione sui processi, gli studenti hanno compreso che lavorare insieme genera sinergia e migliora l efficacia del lavoro prodotto. L attività cooperativa è stata articolata in due fasi. La prima, propedeutica alla seconda, ha mirato alla costruzione del gruppo come ambiente positivo di lavoro e all insegnamento diretto delle 11

12 competenze sociali. La seconda, invece, legata ai contesti disciplinari,è stata rivolta all implementazione degli apprendimenti attraverso processi cognitivi attivi, condivisi e organizzati. Materie coinvolte : diritto, inglese, applicazioni gestionali, economia aziendale Diritto Classe IV Classe V Imprenditore, piccolo imprenditore, imprenditore commerciale Contratto di compravendita Inglese Classe IV Classe V Economia aziendale Classe IV Classe V Job interviews and applying for a job (società, lettera di richiesta di lavoro e curriculum vitae) Orders and reply to orders ( con Incoterms e metodi di pagamento intesi come prerequisiti)lettera commerciale di ordine e risposta d ordine Organigramma dell azienda Magazzino e procedura d acquisto Applicazioni gestionali Classe IV Classe V Stesura del proprio curriculum vitae con lettera di accompagnamento La struttura in Word come metodologia per la stesura della relazione sull esperienza di ASL in azienda Creazione di un data base che gestisce il magazzino Articolazione temporale Classe IV ore d aula ore d azienda 40 ore dal al settimana tutte le mattine 120 ore dal al settimane Classe V ore d azienda ore d aula 60 ore dal al settimane (la esperienza in azienda si protrae fino al 27 luglio come scelta della scuola ) 40 ore dal al settimana tutte la mattine 12

13 Per le ore in aula sono stati utilizzati gli insegnanti curricolari delle 4 materie coinvolte dal progetto e altri formati al Cooperative Learning per l implementazione del progetto. E stato necessario rivedere alcune programmazioni di dipartimento. Sono stati inoltre presenti il tutor interno e il tutor aziendale. Sono state strutturate due UDA, una per la quarta e una per la quinta, con l individuazione delle competenze chiave, di cittadinanza e professionali. Alla fine del percorso è stato rilasciato agli studenti un attestato con la certificazione delle competenze acquisite. 8. Piano educativo individualizzato Un alunna della classe ha svolto una programmazione differenziata con PEI (vedasi fascicolo depositato in segreteria didattica). Il Consiglio di classe richiede la presenza dell insegnante di sostegno come membro aggregato non a pieno titolo della Commissione d Esame durante lo svolgimento di tutte le prove d esame. 9. Composizione Commissione d esame Disciplina Italiano Economia aziendale Inglese Educazione Fisica Informatica gestionale Matematica Docente Cocuzza Ignazia Commissario esterno Commissario esterno Mestriner Laura De Carlo Paolo Commissario esterno 13

14 10. Tipologie di prove e colloquio PRIMA PROVA Nel corso dell anno scolastico la classe è stata preparata a svolgere tutte le tipologie A, B, C, e D previste dal nuovo Esame di Stato, riprendendo anche alcuni tipi di scrittura che concorrono alla preparazione e stesura della prima prova (testo espositivo, argomentativo, parafrasi, relazione, saggio breve). Dette tipologie sono state sperimentate in occasione di tutti i compiti in classe, corretti poi individualmente e collettivamente. Viene allegata la proposta della griglia di valutazione della prima prova. SECONDA PROVA Nel corso dell anno scolastico la classe è stata preparata ad affrontare la prova di Economia d azienda attraverso la trattazione di argomenti, la soluzione di casi aziendali e il problem solving. Non è stata effettuata distintamente la simulazione della seconda prova poiché, regolarmente e per ogni modulo, si sono simulate le tracce, le tipologie e gli ambiti proposti nei temi dei precedenti esami di stato. Viene allegata la proposta della griglia di valutazione della seconda prova. TERZA PROVA Per quanto riguarda la terza prova è stata scelta la tipologia B: tre quesiti a risposta aperta, di dieci righe ciascuno, per Informatica, Inglese, Educazione Fisica, ad eccezione di Matematica per cui non può essere precisato il numero delle righe. Il 4 maggio 2013 si è svolta una simulazione della terza prova d esame della durata di tre ore, che ha coinvolto le discipline già citate. Viene allegata la proposta della griglia di valutazione della terza prova. COLLOQUIO Viene allegata la proposta della griglia di valutazione del colloquio. Tutte le prove svolte durante l anno scolastico, compresa la prova di simulazione, sono depositate presso la Segreteria Didattica, a disposizione della Commissione. Treviso, 8 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico Prof. Giorgio Baccicchetto 14

15 ALLEGATI Relazioni finali delle singole discipline Programmi delle singole discipline Testo della simulazione svolta in data 4 maggio 2013 Proposta delle griglie per la valutazione delle prove scritte e del colloquio 15

16 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Cocuzza Ignazia Materia: Italiano ( quattro ore settimanali) Classe: 5^ D TGA A.S. 2012/2013 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Competenze: Leggere e interpretare i testi letterari Cogliere gli elementi peculiari ( a livello tematico e stilistico) di autori e movimenti ideologici, letterari diacronicamente e sincronicamente Cogliere a livello semplice l evoluzione del genere letterario narrativo e della poesia Essere consapevoli della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà e forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell immaginario Contestualizzare storicamente i movimenti letterari, le correnti, gli autori e le loro opere Esprimere con modalità guidata una certa valutazione critica Redigere le tipologie richieste all esame di stato Produrre semplici testi valutativi in relazione ai testi letterari studiati; di Abilità: Analizzare alcuni elementi stilistico-formali delle opere ed individuarne il messaggio complessivo Analizzare le tematiche e gli stili degli autori trattati Ricavare dalla lettura delle opere la personalità e i fondamenti interpretativi ed ideologici degli autori Collegare le vicende degli autori al contesto storico Confrontare e riconoscere a grandi linee le evoluzioni dei generi Operare confronti tra autori e opere attraverso parametri precisi Ricavare dalla lettura delle opere messaggi ancora validi per il lettore contemporaneo Esporre contenuti letterari e storici connessi Comprendere e adottare un linguaggio specifico adeguato alla tipologia di testo Elaborare una tesi e una strategia argomentativi Sviluppare delle semplici capacità di elaborazione critica e di valutazione personale dei contenuti; di Conoscenze: Vedere il programma svolto all interno della cartellina della classe preparata per l esame di stato. 16

17 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI PREPARAZIONE La classe è composta da tredici alunni, di cui cinque provenienti dal Kosovo e, tra questi, un alunna con programmazione individualizzata. Questa fisionomia del gruppo classe non ha condizionato più di tanto lo svolgimento del dialogo educativo per la conoscenza generalmente più che sufficiente,in qualche caso, più che discreta della lingua italiana da parte delle allieve straniere. Gli alunni, sin dall inizio dell anno scolastico, hanno percepito la complessità del programma da svolgere, ma non tutti si sono sempre attivati, in modo adeguato, proficuo per affrontare le difficoltà relative anche a richieste argomentative, rielaborative, accontentandosi di uno studio superficiale, mnemonico e, quindi, di un apprendimento poco duraturo. Soltanto nel secondo quadrimestre, tutti si sono maggiormente adoperati per mettere a frutto le loro conoscenze, recuperare dei saperi pregressi, produrre testi orali e scritti con qualche spazio,in alcuni casi timido, riservato a qualche spunto di riflessione personale, raggiungendo un livello di preparazione diverso a seconda delle provenienze, delle potenzialità, dell impegno e del grado di coinvolgimento. Pertanto si registra un livello di preparazione eterogeneo per la presenza di un gruppetto costituito da sei alunni, che ha raggiunto uno sviluppo pienamente discreto delle abilità di sintesi, analisi e riflessione personale; un altro gruppetto formato da tre alunni, il cui livello di preparazione è sufficiente e un altro gruppetto ancora di tre alunni un po debole, che mostra soggezione nei confronti della disciplina, accentuata da un esposizione impacciata e da una certa fragilità emotiva. Discreto il livello di preparazione dell alunna con programmazione differenziata. Complessivamente il livello di preparazione della classe è sufficiente. Gli alunni hanno sempre mostrato entusiasmo per tutte le attività extracurriculari proposte, dal Viaggio d istruzione a Budapest,fortemente desiderato, accuratamente preparato ed intensamente vissuto alla lezione su Freud e sulla nascita della psicoanalisi. La classe è sempre stata molto disciplinata, molto rispettosa e garbata nei confronti dell insegnante. Gli alunni, sul piano delle relazioni sociali, si sono limitati a coltivare rapporti ristretti al gruppetto di appartenenza, tuttavia hanno mostrato coesione e disponibilità per il raggiungimento di obbiettivi comuni, nonché per il superamento di difficoltà comuni. 17

18 CONTENUTI DISCIPLINARI E ESPOSTI PER: 1. MODULI Sono stati affrontati i seguenti moduli: 1. Il contesto storico-culturale tra il 1870 e il 1920: Il positivismo: Naturalismo e Verismo Zola I fratelli de Goncourt Capuana Verga 2. La crisi della ragione - il Decadentismo 3. Le innovazioni nella poesia francese di fine secolo: Simbolismo: Verlaine, Rimbaud, Wilde. 4. I modelli culturali del primo Novecento: Irrazionalismo, Psicoanalisi, Imperialismo 5. La narrativa estetizzante e D Annunzio 6. Pascoli 7. La poesia italiana del primo Novecento : Crepuscolarismo; Futurismo 8. Svevo 9. Pirandello 10. La poesia tra due guerre: Ungaretti, Montale 2. APPROFONDIMENTI 1.Freud e l influsso della psicoanalisi nella letteratura del Novecento, attraverso una lezione tenuta dalla dott.ssa Alessandra Stupiggia. 2. Viaggio d istruzione a Budapest (dal 12 al 16 Marzo 2013) Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico: entro il primo quadrimestre n.52 dopo il primo quadrimestre n.22(18 presunte). 18

19 3. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): L insegnamento ha privilegiato la lezione frontale, svolta sempre in modo da far acquisire agli allievi consapevolezza del fenomeno storico-letterario. Chiarimenti e ripassi generali di argomenti fondamentali e ricorrenti. Mappe concettuali contenute all interno del libro di testo relative alle linee essenziali dei movimenti letterari e al percorso letterario di alcuni scrittori. Correzione individualizzata di spunti operativi riguardanti la comprensione,l analisi, l interpretazione e l approfondimento dei testi oggetto di studio. Presentazione delle tipologie richieste per la prima prova dell esame di stato. Cooperative learning Powerpoint Attività di recupero-sostegno curriculare. 4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testo adottato: P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi La letteratura e i saperi vol.3 Editore Palumbo Libro interattivo Laboratorio informatico totale ore n. 6. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE Sono stati utilizzate le seguenti risorse: La rete delle domande; Le mappe concettuali; Il quadro sinottico; La cultura attraverso le immagini; Il glossario; Il dizionario; Powerpoint; Internet; Interventi di esperti. L utilizzo di questi strumenti e interventi ha dato agli allievi l opportunità di avvicinarsi in modo più proficuo alla disciplina, di fare collegamenti trasversali, di cogliere spunti significativi anche per la loro crescita interiore. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per la verifica dell apprendimento sono state utilizzate: 19

20 Prove orali tradizionali Prove scritte rispondenti alle tipologie della prima prova dell esame di stato Quesiti scritti/orali a risposta aperta miranti a individuare le caratteristiche peculiari di un opera, di un autore, di un movimento, a fare confronti per cogliere affinità, differenze, a riflettere sull aspetto stilistico-formale. INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI E/O PER L ATTRIBUZIONE DEI VOTI Per la misurazione dell apprendimento ci si è valsi di una valutazione su scala decimale elaborata dal Collegio dei docenti. In generale nella valutazione quadrimestrale sono rientrati il livello di partenza della classe, del singolo studente, la situazione socio-familiare, le caratteristiche psicologiche, l impegno, l interesse dimostrati in classe e nel lavoro domestico nel periodo complessivo, i progressi conseguiti e i risultati oggettivi delle varie verifiche effettuate. Criteri di valutazione: Acquisizione delle abilità logiche ed espressive Aderenza alla richiesta Conoscenze dei contenuti Comprensione Capacità di rielaborazione personale Capacità di fare collegamenti Competenza sintattica, semantica, ortografico-morfologica. A disposizione della Commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate Prove scritte: 12/10/ /11/ /11/ /03/ /05/ /06/2013( da effettuare) Firma del Docente Treviso 10/05/

21 PROGRAMMA DI ITALIANO Classe 5^ sez. D T.G.A. Anno scolastico: 2012/2013 Libro di testo: P. Cataldi E. Angioloni S. Panichi La letteratura e i saperi vol. 3 Casa Editrice: G.B. scuola insieme La seconda metà dell Ottocento 1. Quadro storico-culturale La situazione economica in Europa e in Italia Politica e società in Europa e in Italia La cultura e gli intellettuali La nuova filosofia: Comte, Darwin, Nietzsc La nuova condizione degli intellettuali: il dandy, il poeta-vate I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento Il Realismo La Scapigliatura Il Naturalismo francese e il Verismo italiano L avanguardia Simbolismo e Decadentismo Pubblico e generi letterari Oscar Wilde 21

22 2. Il romanzo e la novella Realismo, Naturalismo, Decadentismo Gustave Flaubert: I comizi agricoli E. Zola e il romanzo sperimentale: L inizio dell Ammazzatoio Guy de Maupassant: I due amici 3. Giovanni Verga Vita e opere Verga prima del verismo Verga e il Verismo L impersonalità dello scrittore Da Vita dei Campi : Rosso Malpelo ( lettura,analisi testuale e approfondimento) Da Novelle rusticane : La roba (lettura,analisi testuale e approfondimento) I Malavoglia (lettura integrale, individuale,domestica) 22

23 Da Mastro-don Gesualdo : La giornata di Gesualdo La morte di Gesualdo 4. LA POESIA IN EUROPA La nascita della poesia moderna I fiori del male: la poesia elitaria Charles Baudelaire La vita e le opere Da I Fiori del male : L albatro (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) Corrispondenze (parafrasi,analisi testuale, interpretazione ed approfondimento) 5. Simbolismo e Decadentismo La narrativa estetizzante Il dandysmo I caratteri dei movimenti O. Wilde: Dorian Gray (lettura integrale, domestica) 23

24 TRA OTTOCENTO E NOVECENTO 6. Il contesto storico La nascita della società di massa Le tensioni sociali in Italia Da Giolitti alla prima guerra mondiale 7. I modelli culturali del primo Novecento Irrazionalismo Psicoanalisi: S. Freud e la rivoluzionaria scoperta dell inconscio Imperialismo 8. Gabriele D Annunzio La vita e le opere Il mito del Superuomo 24

25 Il panismo dannunziano Il piacere : identikit dell opera Da Alcyone : La sera fiesolana (parafrasi, analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) La pioggia nel pineto (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento 9. Giovanni Pascoli La vita e le opere La poetica del Fanciullino Il frammentismo e lo stile nominale Il poeta non arringa e non trascina dal saggio Il Fanciullino Da Myricae : Lavandare ( parafrasi, analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) Novembre ( parafrasi, analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) X Agosto (parafrasi,analisi testuale ed approfondimento) Il tuono (parafrasi,analisi,testuale,interpretazione ed approfondimento) Il lampo ( parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) Da Canti di Castelvecchio : 25

26 Il gelsomino notturno (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) Da Italy: Ioe, bona cianza!... Quadro storico-culturale del primo Novecento Il Crepuscolarismo Guido Gozzano, L amica di nonna Speranza da I colloqui (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) S. Corazzini, da Piccolo libro inutile : Desolazione di un povero poeta.. (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) Il Futurismo F. T. Marinetti I manifesti del futurismo (analisi testuale,interpretazione) 10. Italo Svevo La vita e le opere L inetto La coscienza di Zeno (lettura integrale,domestica) 11. Luigi Pirandello La vita e le opere 26

27 La poetica dell Umorismo Il Sentimento del Contrario Il fu Mattia Pascal : (lettura integrale domestica) FRA LE DUE GUERRE 15. Giuseppe Ungaretti La vita e le opere La poetica dell uomo di pena L essenzialità della parola Da L allegria : Veglia (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) Fratelli (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) Sono una creatura (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) I fiumi (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) San Martino del Carso (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) Soldati (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento) Firma dell insegnante Firma degli alunni rappresentanti - Treviso 08/05/20 27

28 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Cocuzza Ignazia Materia: Storia ( due ore settimanali) Classe: 5^ D TGA A.S. 2012/2013 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Porre in relazione i processi e gli eventi in categorie spazio-temporali e secondo rapporti logicocausali; Ricostruire a livello semplice processi storici in base a date; Identificare svolte e trasformazioni; Orientarsi nel processo storico sincronicamente e diacronicamente; Collegare, guidati, eventi del passato con eventi del presente; Cogliere a livello semplice le radici dei problemi della mondializzazione superando l impostazione eurocentrica; Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico; Comprendere i vari linguaggi in uso nella disciplina: immagini, schemi, tabelle, grafici ecc; Elaborare testi espositivi e argomentativi ABILITA : Leggere analiticamente il manuale; Usare assi temporali per avere una visione di insieme del quadro cronologico; Classificare informazioni secondo i parametri: sfera economica, sociale, istituzionale e culturale; Ricavare informazioni selezionando gli elementi informativi utili per uno scopo preciso; Costruire mappe mentali per esporre in modo logico e chiaro i contenuti storici; Identificare i vari tipi di istituzioni politiche; Cogliere rivendicazioni e interessi dei diversi ceti sociali; Cogliere i nodi principali del pensiero liberale, democratico e socialista e dell ideologia nazifascista; Distinguere tra una politica liberistica e una protezionistica; Individuare i principali caratteri del totalitarismo CONOSCENZE: Vedere programma nella cartellina preparata per l esame di stato PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI PREPARAZIONE 28

29 La maggior parte degli alunni ha mostrato interesse nei confronti della disciplina, privilegiando, però, uno studio nozionistico, pertanto l esposizione è dettagliata,ma non sempre consapevole,soprattutto quando ci si sofferma ad attualizzare il passato, a stabilire un nesso tra Passato e Presente. Opportunamente guidati,buona parte degli alunni coglie i nessi di causalità tra gli eventi storici sincronicamente e diacronicamente,in aree geografiche distanti tra loro,alcuni riescono anche a fare qualche riflessione personale, avvalendosi di conoscenze trasversali ( Diritto, Economia, Geografia, Religione).Per questa peculiarità della classe è stato necessario fornire tante spiegazioni, soffermarsi un po più a lungo sugli argomenti, a scapito dello svolgimento del programma. Alcuni allievi hanno raggiunto una preparazione pienamente discreta, altri sufficiente. Disciplinarmente la classe è sempre stata molto corretta ma poco interessata a costruire relazioni sociali con tutti i componenti del gruppo classe. PUNTI DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE Sono state utilizzate le seguenti risorse: La rete delle domande; La cultura attraverso le immagini; Il glossario; La partecipazione all incontro organizzato dal Laboratorio Scuola-Volontariato sul tema della Legalità (16 APRILE 2013); Viaggio d istruzione a Budapest (dal 12 al 16 Marzo 2013). Tali strumenti hanno avuto una ricaduta positiva sull apprendimento e sulla crescita del bagaglio esperienziale. INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI E/O PER L ATTRIBUZIONE DEI VOTI. Per la misurazione dell apprendimento ci si è valsi di una valutazione su scala decimale elaborata dal Collegio dei docenti. In generale nella valutazione quadrimestrale sono rientrati il livello di partenza della classe e del singolo studente, la situazione socio-familiare, le caratteristiche psicologiche, l impegno e l interesse dimostrati in classe e nel lavoro domestico, i progressi conseguiti e i risultati delle verifiche. I criteri di valutazione hanno tenuto conto: 29

30 Dell acquisizione delle abilità logiche Dell aderenza alla richiesta Delle conoscenze Della comprensione Della capacità di rielaborazione personale Delle capacità di fare collegamenti Della proprietà nell uso del linguaggio storiografico Della correttezza morfo-sintattica. CONTENUTI DISCIPLINARI E ESPOSTI PER: 1. MODULI Sono stati affrontati i seguenti moduli: 11. La società di massa; 12. L età giolittiana; 13. Guerra e rivoluzione: il primo snodo globale del Novecento: La prima guerra mondiale; La Rivoluzione russa; Il dopoguerra in Italia; Il dopoguerra in Europa. 14. Gli anni Venti: Economia e società nel dopoguerra; Gli Anni Ruggenti La crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa; L età dei totalitarismi; L Italia Fascista. 15. Gli anni Trenta: La seconda guerra mondiale; La shoa. 30

31 Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico: entro il primo quadrimestre n.34 dopo il primo quadrimestre n.21(10 presunte). 3. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): L insegnamento ha privilegiato la lezione frontale, presentata puntualmente in modo da far acquisire agli allievi consapevolezza del fenomeno storico e del rapporto fra PASSATO e PRESENTE; Chiarimenti e ripassi generali di argomenti significativi; Domande guida per focalizzare durante lo studio le informazioni fondamentali; Schemi riassuntivi; Prospetti comparativi; Per la preparazione al viaggio d istruzione a Budapest si è seguita la modalità operativa del Cooperative learning. 4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Libro di testo: M. Palazzo- M. Bergese- A. Rossi Magazine volume 3 Internet 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Interrogazioni orali tradizionali; Relazioni scritte; Questionari. Firma del Docente Treviso 10/05/

32 PROGRAMMA DI STORIA Materia: Storia Insegnante: Cocuzza Ignazia Classe: 5^D T.G.A. Anno scolastico: 2012 / 2013 Libro di testo: M. Palazzo M. Bergese A. Rossi Storia Magazine, Vol. 3 Casa editrice: Editrice La Scuola Argomenti svolti: 1. Breve riepilogo degli eventi più significativi della storia del Seicento, Settecento, Ottocento in Europa. 2. La società di massa Che cos è la società di massa I partiti di massa La nascita dei sindacati Prospetto comparativo fra la prima, la seconda e la terza Rivoluzione Industriale Dossier: Giochi di massa; Liberarsi del superfluo Il dibattito politico e sociale Prospetto comparativo fra la Prima e la Seconda Internazionale Nazionalismo, Razzismo, Irrazionalismo Prospetto comparativo tra Positivismo e Irrazionalismo 3. L età Giolittiana I caratteri generali dell Età Giolittiana Il doppio volto di Giolitti Tra successi e sconfitte Dossier:L immigrazione ieri e oggi 32

33 4.La prima guerra mondiale Cause e inizio della guerra Prospetto delle cause L Italia in guerra La Grande guerra Dossier: L inferno delle trincee I trattati di pace 5. La rivoluzione russa - L impero russo nel XIX secolo: prospetto comparato fra Populismo e Marxismo. - Mappa concettuale: La Russia prerivoluzionaria - Tre rivoluzioni - La nascita dell U.R.S.S. - L U.R.S.S. di Stalin 6. Il primo dopoguerra - I problemi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia Dittature, Democrazie e Nazionalismo Le colonie e i movimenti indipendentisti - Prospetto comparato fra stati democratici e stati autoritari 7. L Italia tra le due guerre: il Fascismo La crisi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia La marcia su Roma 8. Dalla fase legalitaria alla dittatura L Italia fascista L Italia antifascista 9. La crisi del Gli Anni ruggenti - Il Big Crash - Roosevelt e il New Deal 33

34 10 La Germania tra le due guerre : il Nazismo - La repubblica di Weimar - Dalla crisi economica alla stabilità - La fine della Republica di Weimar - Il Nazismo - Il Terzo Reich - Economia e società Il mondo verso la guerra - Giappone e Cina verso la guerra - La vigilia della seconda guerra mondiale 11 La seconda guerra mondiale : La guerra lampo 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa : la svolta : la vittoria degli alleati Dalla guerra totale ai progetti di pace La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al Attività extracurriculari: - La giornata della memoria è stata ricordata attraverso la proiezione di un mixer sulla sterminio degli ebrei. - Viaggio d istruzione a Budapest: approfondimento della storia dell Ungheria del Novecento. Firma dell insegnante prof.ssa Cocuzza Ignazia Firma degli alunni rappresentanti di classe Treviso 08 /05/

35 All. A RELAZIONE FINALE DEI DOCENTI Prof. Lazzaroni Isabella Prof. Certo Adriana Materia: Economia aziendale Classe: VD TGA A.S. 2012/13 Applicazioni gestionali (3 ore settimanali) In relazione alla programmazione curricolare sono stati formulati i seguenti obiettivi : OBIETTIVI GENERALI Economia aziendale Far cogliere in modo sistematico la complessa realtà aziendale con particolare riferimento alle aziende di produzione Far acquisire una visione organica della dinamica aziendale considerata nella sua complessità Far acquisire una conoscenza approfondita dei metodi, strumenti e tecniche del sistema informativo aziendale Far acquisire capacità di trattare i dati per produrre informazioni finalizzate ai processi decisionali Far acquisire padronanza delle tecniche amministrative e delle chiavi di lettura dei documenti aziendali in funzione dei fini da perseguire 35

36 OBIETTIVI SPECIFICI Economia aziendale Conoscere la funzione, i modi di acquisizione, dismissione, rinnovo dei beni strumentali materiali Saper rilevare in P.D. le operazioni tipiche relative ai beni strumentali materiali Saper redigere il Bilancio d esercizio e saper interpretare i dati attraverso gli indici Conoscere i criteri di valutazione dettati dall art C.C. e saperli confrontare con quelli fiscali dettati dal T.U.I.R. in funzione del passaggio dal reddito di bilancio al reddito fiscale Conoscere le imposte dirette che gravano sul reddito delle società commerciali e delle persone fisiche Conoscere la classificazione dei costi e le relative problematiche e acquisire il concetto di costo di produzione Conoscere la logica di formazione e determinazione del costo di prodotto con le metodologie legate al processo produttivo Conoscere i principali strumenti di programmazione e controllo dei costi Conoscere il processo, le strutture e gli strumenti del sistema di budget Saper redigere semplici budget settoriali e saperli utilizzare ai fini del controllo di gestione Conoscere le problematiche relative alla gestione delle risorse umane e alla amministrazione del personale OBIETTIVI GENERALI Applicazioni Gestionali Consolidare le capacità di risolvere problemi economico aziendali con il supporto delle tecnologie informatiche. Software di riferimento: programma Excel, Access, Word per la stesura dei report, PowerPoint. 36

37 OBIETTIVI SPECIFICI di APPLICAZIONI GESTIONALI Applicazioni Gestionali Conoscere le fasi di pianificazione del database Saper analizzare, confrontare e raggruppare dati per mezzo dei filtri Saper utilizzare i comandi adeguati per effettuare correttamente l analisi dei dati Saper utilizzare le metodologie e i comandi per risolvere problemi e casi aziendali Saper creare prospetti e modelli Saper interpretare gli indici di bilancio con rappresentazioni grafiche, predisporre report in word e importare grafici da Excel Saper utilizzare funzioni avanzate di Excel con l impiego di strumenti di analisi per ipotesi Saper utilizzare la ricerca obiettivo e gli scenari Gli obiettivi sopra descritti sono stati raggiunti a livelli complessivamente uniformi, ma con diverse modalità e, talvolta, anche con qualche difficoltà. Le capacità di analisi sono state sviluppate considerando casi e relazioni generalmente semplici e lineari, con risultati non sempre soddisfacenti dal punto di vista operativo, tuttavia migliori rispetto alla fase valutativa nella quale gli alunni, salvo pochi casi, si dimostrano ancora piuttosto carenti ed insicuri. Sono stati in parte ridimensionati gli obiettivi relativi alla interpretazione e alla estrapolazione dei dati, a causa delle difficoltà emerse nell utilizzare i contenuti teorici appresi per risolvere situazioni problematiche, per cogliere le implicazioni dei casi e gli effetti concreti prodotti dalle 37

38 decisioni eventualmente prese. L esigenza di fornire una visione globale della vita dell impresa e dei suoi rapporti con l esterno e la necessità di sviluppare una professionalità di base flessibile che vada oltre il semplice addestramento a svolgere compiti manuali, hanno richiesto un particolare impiego di tempo e risorse che comunque non ha portato ad un risultato finale pienamente soddisfacente soprattutto in relazione all apprendimento di un metodo di lavoro relativamente autonomo ed organico. La frequenza nel complesso è stata sempre regolare e le lezioni frontali sono state seguite con interesse costante e buona attenzione, anche se non con generalizzata partecipazione. L attività laboratoriale si è svolta in un clima di fattiva collaborazione con attività individuali e di gruppo che hanno permesso l acquisizione di una sufficiente autonomia personale di interazione con il sistema informativo. L impegno domestico invece non si è dimostrato sempre adeguato e continuativo e ciò, unito a difficoltà espositive e prerequisiti in alcuni casi abbastanza lacunosi, ha ovviamente condizionato il livello di preparazione globale raggiunto. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Durante lo svolgimento del programma, e per ogni modulo, si è verificata l acquisizione progressiva delle conoscenze, competenze e capacità previste dagli obiettivi mediante l utilizzo di prove di tipo diverso (scritte, sia numeriche che argomentative, orali, strutturate e di laboratorio) i cui risultati sono stati attentamente interpretati per appianare le difficoltà esistenti e ridurre gli ostacoli frapposti all apprendimento. Per quanto concerne la valutazione sono stati usati tutti i voti della scala decimale ed in particolare, per la valutazione finale, oltre che degli esiti oggettivi delle varie prove, si è ritenuto di dover considerare anche altri parametri quali: l impegno domestico, la partecipazione al dialogo educativo e la frequenza scolastica. 38

39 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento La determinazione dei risultati di fine periodo: tenuta della contabilità, rilevazioni, scritture di assestamento, risultati, interpretazione dei dati Il bilancio di esercizio : bilancio secondo il C.C. (SP, C/E, Nota Integrativa); principi contabili; approvazione; informativa Il patrimonio e il reddito analisi e lettura critica degli elementi componenti i prospetti di bilancio, riclassificazione dei dati, calcolo margini e indici L analisi di bilancio: analisi per indici e relazione interpretativa 39

40 La gestione della produzione: costi aziendali e determinazione del costo di prodotto Il processo di controllo della gestione: budget e analisi degli scostamenti La dichiarazione dei redditi: determinazione del reddito imponibile delle persone fisiche e giuridiche La gestione delle risorse umane: aspetti strategici ed operativi N.B. Si allega programma svolto con dettaglio analitico Ore effettivamente svolte dai docenti nell intero anno scolastico: entro il 14/05/2013 n. 234 dopo il 14/05/2013 n. 2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): E stato principalmente adottato il metodo delle lezioni frontali integrato con il ricorso allo sviluppo di casi anche in modalità cooperativa, per coinvolgere gli allievi nel processo di apprendimento e nel lavoro di squadra. In laboratorio è stato dato spazio alle tecniche del Brainstorming, con l obiettivo di coinvolgere tutta la classe sui processi da attuare e sulle modalità di esecuzione.. Il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre è stato operato in itinere, durante le lezioni mattutine e con l utilizzo della piattaforma e-learning moodle. 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): 40

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