con la collaborazione di Lara Dalle Molle e Simone Campagnaro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "con la collaborazione di Lara Dalle Molle e Simone Campagnaro"

Transcript

1 con la collaborazione di Lara Dalle Molle e Simone Campagnaro

2 La presente per illustrare le risultanze dei test di comparazione tra lo schermo solare in oggetto e schermi passivi Davis La prova sulle performance viene qui illustrata secondo alcuni punti base, suddivisi come sotto esplicato: 1 Dettagli di costruzione dello schermo G Dettagli tecnici sui sensori I-BUTTON utilizzati nei test 3 Report fotografico della parte pratica relativa alla comparazione 4 Analisi dei dati ottenuti e conclusioni.

3 Lo schermo solare G01.08 Iniziamo dal fattore estetico, risulta ben curato e dal design molto piacevole. Come ben visibile qui a lato i piatti sono in totale 11, di cui 10 di dimensioni identiche mentre solo il primo è più grande. La vernice usata di buona qualità garantisce durata nel tempo.

4 Ed ecco qualche passaggio della costruzione Materiale: 10 sottovasi da 20 cm per fiori della euro3plast 1 sottovaso da 24 cm per fiori 1 Barra filettata da 6 mm dadi da 6 mm, galletti, rondelle, dadi ciechi Tubo plastica da 16 mm quello elettrico 120 cm tubo tipo per gas o altro 1 Bomboletta spray per fondo plastica 1 Bomboletta spray colore bianco

5 I-button, conosciamolo! Sostanzialmente questo strumento rappresenta una grossa opportunità nel campo del monitoraggio termico, potendo in uno spazio piccolissimo contenere sensore termometrico e datalogger per immagazzinamento dati. L associazione Meteotriveneto li sta già utilizzando con successo nel Progetto di Monitoraggio delle Doline Trivenete, in collaborazione con Arpa Veneto e Centro Valanghe di Arabba. Lo strumento qui a lato nelle sue contenute dimensioni e nel prezzo ragionevole si è dimostrato ideale per un monitoraggio a lungo termine, nonche affidabile quanto a valori registrati, verificato tramite ripetute prove a banco che più avanti andremo a vedere. A tale proposito ho pensato di utilizzare proprio questo strumento per il test in oggetto visto che occorrevano vari giorni di osservazione e una campionatura il più ampia possibile.

6 Specifiche tecniche: Automatically Wakes up, Measures Temperature and Stores Values in 8KB of Datalog Memory in 8- or 16-Bit Format Digital Thermometer Measures Temperature with 8-Bit (0.5 C) or 11-Bit ( C) Resolution Accuracy of ±0.5 C from -10 C to +65 C (DS1922L), ±0.5 C from +20 C to +75 C (DS1922T) with Software Correction Water resistant or waterproof if placed inside DS9107 ibutton capsule (Exceeds Water Resistant 3 ATM requirements) Sampling Rate from 1s up to 273hrs Programmable Recording Start Delay After Elapsed Time or Upon a Temperature Alarm Trip Point Programmable High and Low Trip Points for Temperature Alarms Quick Access to Alarmed Devices Through 1-Wire Conditional Search Function 512 Bytes of General-Purpose Plus 64 Bytes of Calibration Memory Two-Level Password Protection of All Memory and Configuration Registers Communicates to Host with a Single Digital Signal at up to 15.4kbps at Standard Speed or up to 125kbps in Overdrive Mode Using 1-Wire Protocol Operating Range: DS1922L: -40 to +85 C; DS1922T: 0 to +125 C Meets UL#913 (4th Edit.). Intrinsically Safe Apparatus: Approved Under Entity Concept for Use in Class I, Division 1, Group A, B, C and D Locations

7 Piovene Rocchette (VI) 277 metri slm Via al primo test effettivo, le foto: Nelle immagini qui sopra possiamo ben osservare come i due schermi siano allineati al fine di ottenere il miglior raffronto possibile, a dx lo schermo DAVIS ben conosciuto da tutti, passivo e non ventilato, i sensori sono stati posizionati rispettivamente nel DAVIS al di sopra del sensore già presente della casa madre, nel G01.08 al centro dello schermo mediante staffa in alluminio di cui è dotato lo schermo stesso.

8 Prima fase del test: SCHERMO DAVIS PASSIVO A 5 PIATTI (anno 2008) Per la prima fase ho utilizzato uno schermo passivo DAVIS VP2 ovviamente non ventilato e dotato di 5 piatti, in cui ho inserito un sensore i-button; accanto a questo schermo a poche decine di cm ho posizionato lo schermo G01.08 all interno del quale ho allocato l altro i-button. La durata del test è stata di circa una settimana con rilevazioni termometriche ogni 10 minuti per un totale di poco superiore ai 1100 records totali. Non riporterò in questa presentazione tutti e 1100 i records acquisiti per non rendere inutilmente dispersivo il tutto, restano cmq disponibili per chi li voglia consultare. Ma vediamo i NUMERI

9 Scarti compresi tra +0,1 e -0,1 ben 83,86% Totale delle rilevazioni 1103 Valore scarto (Davis-G01.08) % di scarto n. scarti % tra +0.1 e -0.1 n. Valori Tra +0.1 e ,3 2,72% 30 0,2 3,17% 35-0,2 8,88% 98-0,3 1,36% 15

10 Ed ecco gli stessi dati diversamente rappresentati Il grafico sottostante ben evidenzia gli scarti nella settimana presa in esame, scarti che imputo principalmente al diverso materiale con cui sono costruiti gli schermi e che diversamente reagisce ai cambiamenti termici. 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0-0,1 Serie1-0,2-0,3-0,4

11 Un occhio a Massime e Minime giornaliere Data Minime Massime Davis/sensore G1.08/Sensore Davis/sensore G1.08/Sensore i-button i-button i-button i-button 21-set 12,4 12,5 14,6 14,7 22-set 9,6 9,5 19,8 19,8 23-set 10,3 10,3 18,3 18,3 24-set 10,8 10,8 19,6 19,4 25-set 11,9 11,8 19,4 19,3 26-set 11, ,6 18,7 27-set 12 11,9 17,3 17,4 28-set 11,3 11,4 21,4 21,5

12 Molvena (VI) 235 metri slm Secondo test effettivo, le foto: Nelle immagini qui sopra possiamo ben osservare, analogamente al test precedente come i due schermi siano allineati (con disposizione W-E e più avanti approfondiremo la questione) a dx lo schermo DAVIS in questo caso più datato e a soli 4 piatti, i sensori sono stati posizionati rispettivamente nel DAVIS al di sopra del sensore già presente della casa madre, nel G01.08 al centro dello schermo mediante staffa in alluminio di cui è dotato lo schermo stesso come per il test di Piovene Rocchette.

13 Seconda fase del test: SCHERMO DAVIS PASSIVO A 4 PIATTI (anno 2004) Per la seconda fase diversamente dalla prima ho utilizzato uno schermo passivo DAVIS VP1, dotato quindi di soli 4 piatti a fronte dei 5 della stazione di Piovene Rocchette, in cui ho inserito un sensore i-button; accanto a questo schermo a poche decine di cm ho posizionato lo schermo G01.08 all interno del quale ho allocato l altro i-button. La durata del test è stata di circa una settimana con rilevazioni termometriche ogni 10 minuti per un totale di poco inferiore ai 1000 records totali. Non riporterò in questa presentazione tutti e 995 i records acquisiti per non rendere inutilmente dispersivo il tutto, restano cmq disponibili per chi li voglia consultare. Ma vediamo altri NUMERI

14 Scarti compresi tra +0,1 e -0,1 ben 67,24% Totale delle rilevazioni tot. Scarti Tipo di scarto (Davis-G01.08) % di scarto n. scarti % tra +0.1 e -0.1 n rilevaz. Tra +0.1 e ,5 0,10% 1 0,4 1,51% 15 0,3 5,23% 52 0,2 12,96% 129 0,1 24,12% 240 0,0 18,69% ,24% 669 su 995-0,1 24,42% 243-0,2 6,33% 63-0,3 5,33% 53-0,4 1,21% 12-0,5 0,00% 0

15 E veniamo all analisi approfondita sui possibili giochi di ombre Contrariamente al test precedente in cui gli schermi erano allineati N-S, su questa seconda analisi gli schermi erano volutamente posizionati con direttiva W-E in maniera da poter valutare l influenza del gioco di ombre di uno sull altro quando il sole è basso all orizzonte (mattina e sera). Ed ecco come in questo grafico si possono apprezzare le alternanze degli scarti, si può ben notare come il comportamento dello schermo G01.08 sia speculare al ben più conosciuto Davis quando l ombra vada ad influire sulle rilevazioni (ombra che spesso nei casi più disparati può essere generata da strutture, fabbricati, alberi e quant altro). Mi preme quindi sottolineare quanto lo schermo si dimostri performante anche in tale comune situazione. 0,6 0,4 0,2 0,0 Serie1-0,2-0,4-0,6

16 Un occhio a Massime e Minime giornaliere Data Minime Massime Davis/sensore i-button G1.08/Sensore i-button Davis/sensore G1.08/Sensore i-button i-button 04-ott 8,4 8,4 19,9 19,9 05-ott 7,8 7,7 18,8 18,8 06-ott 8,7 8,7 19,3 19,4 07-ott 10, ,3 20,4 08-ott 12,6 12,6 20,2 20,3 09-ott 13, ,8 21,9 10-ott 14,4 14,3 24,6 24,7 11-ott 14,1 14,1 24,1 24,2

17 Test di Piovene Rocchette Test di Molvena 50,00% 45,00% 40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% -0,5-0,3-0,1 0,1 0,3 0,5 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% -0,5-0,4-0,3-0,2-0,1 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5

18 Tirando le somme sulle comparazioni che ho qui illustrato possiamo focalizzare l attenzione alcuni punti importanti che vado ad esporre, fattori che rendono i test un successo: circa 2000 record totali con un margine di scarto molto basso e oserei dire fisiologico. 2 le località monitorate in fase di test con risultati assai simili e con condizioni meteo molto varie, da nuvoloso a sereno, da ventoso a calma di vento. Importanti risultanze arrivano dai valori di massima e minima giornalieri, con scarti ancor più ridotti, valori che quindi meno risentono dei ritardi nell accuratezza che possono essere dovuti ai diversi materiali con cui sono fatti gli schemi presi a campione. Lo schermo G01.08 offre performance assimilabili in tutto e per tutto agli schermi DAVIS e va ritenuto un valido strumento per la schermatura di sensori termometrici atti ad entrare, previo test a banco, nella rete di monitoraggio. Utile anche l approfondimento sul gioco di ombre, si è visto come il comportamento dello schermo G01.08 sia assolutamente assimilabile al collega marchiato Davis.

19 Ringrazio: Concludo ringraziando chi ha collaborato a questo progetto di comparazione mettendo a disposizione del sottoscritto strumenti, tempo e tanta passione. In maniera particolare l ideatore del dispositivo G01.08 il Sig. Luigi Carbonera per la disponibilità personale dimostrata e i proprietari delle stazioni Davis: Lara Dalle Molle e Simone Campagnaro, nonché l Associazione Meteotriveneto per il sostegno a questa mia iniziativa. Marco Rabito Responsabile Area Veneto Associazione Meteotriveneto

REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI. MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012

REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI. MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012 REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012 INDICE 1. Accesso alla propria area riservata 2 2. I menu Registri 3 3. Spiegazioni dettagliate dei Registri 4 4. Videata

Dettagli

REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI. MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012

REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI. MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012 REGISTRO ELETTRONICO SPAGGIARI MANUALE OPERATIVO PER I DOCENTI Rev. 00 del 21/11/2012 INDICE 1. Accesso alla propria area riservata 2 2. I menu Registri 3 3. Spiegazioni dettagliate dei Registri 4 4. Videata

Dettagli

PowerPoint 2007 Le funzioni

PowerPoint 2007 Le funzioni PowerPoint 2007 Le funzioni Introduzione Cos è un ipertesto L' ipertesto è un testo organizzato in link, o collegamenti ad altre parti del testo e/o altri testi, in modo da consentire all utente di scegliere

Dettagli

PROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno:

PROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno: Sensore pressione freno A N A L I S I T E C N I C A D E L T U O K A R T PROVE SU PISTA Sensore pressione freno: come integrare le valutazioni personali sulla frenata con un analisi basata su elementi oggettivi

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero

TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero Salve Prof. Cantaro come promesso le mando un altro articolo da poter inserire nelle sue guide. Questa volta però a differenza dell'ultima,ho

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Con il patrocinio di energia UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Dopo un anno di monitoraggio climatico nella città di Perugia, effettuato grazie alla rete meteo installata

Dettagli

Rischio poco e guadagno molto

Rischio poco e guadagno molto Pubblicazioni PlayOptions Rischio poco e guadagno molto Strategist Cagalli Tiziano Disclaimer I pensieri e le analisi qui esposte non sono un servizio di consulenza o sollecitazione al pubblico risparmio.

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

Monitoraggio per Risparmio Energetico

Monitoraggio per Risparmio Energetico Monitoraggio per Risparmio Energetico DESCRIZIONE Il monitoraggio continuo dei parametri fisici in qualsiasi contesto ha il vantaggio di poter conoscere e correggere in tempo reale gli sprechi energetici,

Dettagli

Il calendario di Windows Vista

Il calendario di Windows Vista Il calendario di Windows Vista Una delle novità introdotte in Windows Vista è il Calendario di Windows, un programma utilissimo per la gestione degli appuntamenti, delle ricorrenze e delle attività lavorative

Dettagli

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3. LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato

Dettagli

Mirco Minoccheri Maurizio Ricciardelli IPIA Alberghetti Classe 4 a/tl

Mirco Minoccheri Maurizio Ricciardelli IPIA Alberghetti Classe 4 a/tl Mirco Minoccheri Maurizio Ricciardelli IPIA Alberghetti Classe 4 a/tl REPORT N.4 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE COME ULTERIORE SBOCCO POSSIBILE Valutando i 6 report proposti dal progetto curato dalla Dott.Leporati,

Dettagli

CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI

CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI Il Gruppo Veneto Banca è la dodicesima realtà bancaria italiana per masse amministrate. Banca popolare nata nel 1877,

Dettagli

Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile Multilogistica Introduzione

Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile Multilogistica Introduzione Modena, 22 febbraio 2007 Gruppo comunale volontari di protezione civile del comune di Modena c.a. Direttivo Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile

Dettagli

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Il GAI WEB PORTAL nasce con un duplice obiettivo: - la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Si tratta di un software installato

Dettagli

Esercizio 1 Dato il gioco ({1, 2, 3}, v) con v funzione caratteristica tale che:

Esercizio 1 Dato il gioco ({1, 2, 3}, v) con v funzione caratteristica tale che: Teoria dei Giochi, Trento, 2004/05 c Fioravante Patrone 1 Teoria dei Giochi Corso di laurea specialistica: Decisioni economiche, impresa e responsabilità sociale, A.A. 2004/05 Soluzioni degli esercizi

Dettagli

BluData. The smart eyes over your production system. www.blueng.com info@blueng.com

BluData. The smart eyes over your production system. www.blueng.com info@blueng.com BluData The smart eyes over your production system www.blueng.com info@blueng.com Il Prodotto BluData è il sistema di raccolta dati innovativo e dinamico nato dall esperienza pluriennale di Bluengineering

Dettagli

La Casa Del Trader. guadagnare con l heikin ashi con un semplice e proficuo sistema

La Casa Del Trader. guadagnare con l heikin ashi con un semplice e proficuo sistema La Casa Del Trader guadagnare con l heikin ashi con un semplice e proficuo sistema 2012-11-14 14:11:34 MTosoni Uno tra i più famosi ed utilizzati stili di rappresentazione grafica è il candlestick giapponese

Dettagli

La prova è stata svolta in condizioni differenti di qualità del collegamento:

La prova è stata svolta in condizioni differenti di qualità del collegamento: Test RealOne Condizioni dell esperimento Questa serie di test è stata effettuata avendo a disposizione due portatili. Uno (bigticket) impegnato ad effettuare un trasferimento ftp bulk da Otello.ce.unipr.it

Dettagli

Volume GESTFLORA. Gestione aziende agricole e floricole. Guidaall uso del software

Volume GESTFLORA. Gestione aziende agricole e floricole. Guidaall uso del software Volume GESTFLORA Gestione aziende agricole e floricole Guidaall uso del software GESTIONE AZIENDE AGRICOLE E FLORICOLE Guida all uso del software GestFlora Ver. 2.00 Inter-Ware Srl Viadegli Innocenti,

Dettagli

bene Ora passiamo alle maniglie

bene Ora passiamo alle maniglie il taglio delle ali in polistirolo è di per se molto semplice,ma bisogna conoscere qualche piccolo trucco ed avere gli strumenti giusti " tra l'altro realizzabili con poche decine di euro a parte l'alimentatore".

Dettagli

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007 Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Corso di Progettazione del Software Proff. Toni Mancini e Monica Scannapieco Progetto PI.20060128,

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) Progetto regionale antidispersione per favorire l adempimento dell obbligo d istruzione 2 a annualità DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) MANUALE DI UTILIZZO Indice Premessa 3 Ingresso nel

Dettagli

CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015

CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 24/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 13 Franchising Point, si allarga la rete 1 23/03/2015 Il Nuovo Giornale di

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE E ALLA GESTIONE DELLA NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI (NIR) DEL CENTRO DI RACCOLTA

GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE E ALLA GESTIONE DELLA NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI (NIR) DEL CENTRO DI RACCOLTA QUADERNO RAEE 5 GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE E ALLA GESTIONE DELLA NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI (NIR) DEL CENTRO DI RACCOLTA Ai sensi dell Accordo di Programma tra ANCI e CdC RAEE del 28 marzo 2012, modificato

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

EQ5 manutenzione pratica

EQ5 manutenzione pratica EQ5manutenzionepratica Questaguidavuolessereunaiutoperchivuolefaremanutenzioneapprofondita perlapropriamontaturaeq5 Cercheròdidescriverecomesonoriuscitoasmontarequestasemplicemarobusta montatura,sperandodifarcosagraditaamolti.

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative

Dettagli

Cap. 3. APERTURA NUOVO PROGETTO

Cap. 3. APERTURA NUOVO PROGETTO GUIDA ALL USO DI CSM.1 Cap. 3. APERTURA NUOVO PROGETTO 1 3.1 Inizio della procedura 3. PERCORSO: APERTURA NUOVO PROGETTO/CORSI Dopo essersi iscritti ed avere inserito i dati inerenti l Agenzia / Ente di

Dettagli

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Introduzione I rappresentanti degli studenti e dei dottorandi nella Commissione permanente studenti, in collaborazione

Dettagli

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso 2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi

Dettagli

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella

Dettagli

Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it

Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Edison Spa Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Comunicato stampa EDISON LANCIA ENERGY CONTROL : IL NUOVO DISPOSITIVO CHE

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da

Dettagli

La valutazione nella didattica per competenze

La valutazione nella didattica per competenze Nella scuola italiana il problema della valutazione delle competenze è particolarmente complesso, infatti la nostra scuola è tradizionalmente basata sulla trasmissione di saperi e saper fare ed ha affrontato

Dettagli

RE Genitori e Alunni

RE Genitori e Alunni RE Genitori e Alunni Premessa Alcune delle funzionalità prima presenti in SISSIWEB sono state trasferite nella più accattivante interfaccia di RE, tra queste ci sono quelle legate al rapporto scuola famiglia

Dettagli

Codici a barre. Marco Dell Oro. January 4, 2014

Codici a barre. Marco Dell Oro. January 4, 2014 Codici a barre Marco Dell Oro January 4, 2014 1 Cosa sono i codici a barre I codici a barre sono dei codici utilizzati nel settore della produzione e del commercio, oltre che nel settore pubblicitario

Dettagli

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360

Dettagli

NuMa Nuove Manutenzioni. Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio

NuMa Nuove Manutenzioni. Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa Nuove Manutenzioni Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa - Nuove Manutenzioni Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa (Nuove Manutenzioni)

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 S OMMAR IO LA FUNZIONE DEI REPORT... 3 TIPOLOGIA DEI REPORT... 3 CRITERI

Dettagli

2010 Anno mondiale della Biodiversità. a colloquio con. Costantino Bonomi. Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.

2010 Anno mondiale della Biodiversità. a colloquio con. Costantino Bonomi. Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index. FOCUS ORIZZONTI 2010 Anno mondiale della Biodiversità La Banca dei semi presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali a colloquio con Costantino Bonomi Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.html

Dettagli

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment

Dettagli

CNC a 3 assi La domanda che mi sono subito fatto era questa: In che modo fare un incisore spendendo veramente poco ma avendo una macchina con una buona precisione? La risposta mi è subito venuta in mente

Dettagli

So.Di. LINUX: Software Didattico OpenSource per tutti

So.Di. LINUX: Software Didattico OpenSource per tutti So.Di. LINUX: Software Didattico OpenSource per tutti V. Candiani, G.P. Caruso, L. Ferlino, M. Ott, M. Tavella Istituto per le Tecnologie Didattiche ITD-CNR La scuola italiana non è ancora pronta per valutare

Dettagli

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti.

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti. SH.MedicalStudio Presentazione SH.MedicalStudio è un software per la gestione degli studi medici. Consente di gestire un archivio Pazienti, con tutti i documenti necessari ad avere un quadro clinico completo

Dettagli

Procedure di ripristino del sistema.

Procedure di ripristino del sistema. Procedure di ripristino del sistema. Procedure adatte a sistemi con sistema operativo Microsoft Windows 7 In questo manuale verranno illustrate tutte le procedure che potrete utilizzare per creare dei

Dettagli

Sensori di temperatura a termocoppia K Guida Utente

Sensori di temperatura a termocoppia K Guida Utente Sensori di temperatura a termocoppia K Guida Utente 1 INDICE: 1 INTRODUZIONE... 2 2 APPLICAZIONI TIPICHE:... 2 3 NORME DI INSTALLAZIONE:... 2 3.1 Connessione elettrica su acquisitori M1 ed MD4:... 2 3.2

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Che cosa si impara nel capitolo 2

Che cosa si impara nel capitolo 2 Che cosa si impara nel capitolo 2 Si può valutare e confrontare il contenuto, ad esempio di tre diversi settimanali, riducendo gli aspetti qualitativi a valori numerici: quante pagine sono dedicate alla

Dettagli

MANUALEDIUTILIZZO MODULO CRM POSTVENDITA

MANUALEDIUTILIZZO MODULO CRM POSTVENDITA MANUALEDIUTILIZZO MODULO CRM POSTVENDITA INDICE INTRODUZIONE INSERIMENTO CHIAMATA CHIAMATE Dettaglio Chiamate Macchine Coinvolte Documenti Riepilogo MACCHINE Dettaglio Macchine Documenti Interventi MACCHINE

Dettagli

Scuola Bridge Multimediale.it

Scuola Bridge Multimediale.it (*) 2a parte Differenze tra incontri di DUPLICATO (IMP) e incontri a COPPIE (MP) Impatto sul gioco Anche se per lo più note agli esperti, riteniamo utile descrivere con esempi esplicativi le varie tattiche

Dettagli

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico 1.1 Lo schema di misurazione Le principali grandezze elettriche che caratterizzano un bipolo in corrente continua, quali per esempio

Dettagli

Strana Italia in rete

Strana Italia in rete Strana Italia in rete Giancarlo Livraghi aprile 2007 Questa è la prima parte del numero 80 della rubrica Il mercante in rete http://gandalf.it/mercante/merca80.htm Tutte le statistiche sono sempre discutibili.

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

Release Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input

Release Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input Release Management Obiettivi Obiettivo del Release Management è di raggiungere una visione d insieme del cambiamento nei servizi IT e accertarsi che tutti gli aspetti di una release (tecnici e non) siano

Dettagli

Il Questionario Insegnante e il Questionario Scuola: La comunicazione con le scuole, privacy e riservatezza dei dati

Il Questionario Insegnante e il Questionario Scuola: La comunicazione con le scuole, privacy e riservatezza dei dati Seminario i Il Questionario Insegnante e il Questionario Scuola: teorie, strumenti e risultati La comunicazione con le scuole, privacy e riservatezza dei dati Veronica Riccardi INVALSI Formia, 28-29 ottobre

Dettagli

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6 Appunti di Calcolatori Elettronici Esecuzione di istruzioni in parallelo Introduzione... 1 Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD...

Dettagli

LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE

LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE Che cosa sono e a cosa servono le caratteristiche? Oltre a descrivere le qualità di un prodotto con un testo generico (descrizione) è possibile dettagliare

Dettagli

Comparazione dei Risultati dell Indagine

Comparazione dei Risultati dell Indagine Comparazione dei Risultati dell Indagine DOCTAE (Agr. nr. 2007-1983 001/001) Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questo documento riflette unicamente il punto

Dettagli

Cosa sono i due pulsanti nell header?

Cosa sono i due pulsanti nell header? Cosa sono i due pulsanti nell header? I due pulsanti nell header (testata) del sito offrono accesso diretto a schede informative che illustrano una sintesi divulgativa dei principali diritti e doveri in

Dettagli

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte. I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

INSTALLAZIONE PROCEDURA 770/2011

INSTALLAZIONE PROCEDURA 770/2011 INSTALLAZIONE PROCEDURA 770/2011 Sommario 1. PREMESSA (DISCO CHIAVE SCARICABILE DA INTERNET)... 2 2. GESTIONE PRIMA INSTALLAZIONE E SUCCESSIVI AGGIORNAMENTI... 2 3. INSTALLAZIONE PROCEDURA 770/2011...

Dettagli

Espositori in metallo

Espositori in metallo Espositori in metallo Adatti per l utilizzo in interno e soprattutto in esterno. Una gamma completa di prodotti in acciaio zincato che garantisce inalterabilità estetica e durata praticamente eterni. La

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

OSPEDALE SACRO CUORE DI GESU FATEBENEFRATELLI DI BENEVENTO

OSPEDALE SACRO CUORE DI GESU FATEBENEFRATELLI DI BENEVENTO PROGETTO A.N.M.D.O. DATI ED INDICATORI DI SALA OPERATORIA 2006 2007 DOSSIER DATI 2007 DELL OSPEDALE OSPEDALE SACRO CUORE DI GESU FATEBENEFRATELLI DI BENEVENTO MAGGIO 2008 PROGETTO ANMDO SALE OPERATORIE

Dettagli

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta

Dettagli

Esame dell 8 settembre 2012

Esame dell 8 settembre 2012 Basi di Dati e Sistemi Informativi Errori ricorrenti nella progettazione concettuale Questo documento ha, come scopo, presentare alcuni gravi errori che ricorrono spesso nella progettazione concettuale

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Versione del documento: 3.0 Ultimo aggiornamento: 2006-09-15 Riferimento: webmaster (webmaster.economia@unimi.it) La modifica delle informazioni

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente

Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente (Maria Cantoni, gennaio 2013). Un lavoro che viene da lontano e che continua oggi. Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente Costruzione dei triangoli in prima media. Prima dei

Dettagli

Un gioco con tre dadi

Un gioco con tre dadi Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Organizzazione della memoria

Organizzazione della memoria Memorizzazione dati La fase di codifica permette di esprimere qualsiasi informazione (numeri, testo, immagini, ecc) come stringhe di bit: Es: di immagine 00001001100110010010001100110010011001010010100010

Dettagli

PROBABILITA CONDIZIONALE

PROBABILITA CONDIZIONALE Riferendoci al lancio di un dado, indichiamo con A l evento esce un punteggio inferiore a 4 A ={1, 2, 3} B l evento esce un punteggio dispari B = {1, 3, 5} Non avendo motivo per ritenere il dado truccato,

Dettagli

GUIDA AGLI ORDIN I SU ADCOM.IT

GUIDA AGLI ORDIN I SU ADCOM.IT GUIDA AGLI ORDIN I SU ADCOM.IT 1. Registrazione Per effettuare Acquisti/Noleggi sul sito web adcom.it è necessario, innanzi tutto essere utenti registrati. Per registrarsi la procedura da seguire è molto

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Prof.ssa Paola Vicard

Prof.ssa Paola Vicard DISTRIBUZIONE DI FREQUENZE PER CARATTERI QUALITATIVI Questa nota consiste per la maggior parte nella traduzione (con alcune integrazioni) da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 2000,

Dettagli

Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE

Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Titolo: Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Investigazioni sul modello particellare AVVERTENZA: Le domande che

Dettagli

IL TRASFORMATORE Prof. S. Giannitto Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili. Il trasformatore

Dettagli

CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA

CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA Il mio obbiettivo per limitare il ponte termico del balcone è quello di garantire la continuità dell isolante tra la muratura e la partizione orizzontale

Dettagli