PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014"

Transcript

1 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Tiziana C. Carena Materia insegnata Classe Previsione numero ore di insegnamento Psicologia generale e applicata 3 A 0SS 4 h settimanali Testo in adozione E. Clemente R. Danieli A. Como, Psicologia generale ed applicata, Paravia COMPETENZE DISCIPLINARI Competenze obiettivo 1.. Utilizzare il linguaggio specifico della psicologia 2. Riconoscere gli effetti psicologici e sociali della motivazione, dell'apprendimento sociale e degli elementi che influiscono sulla parzialità e distorsione nella rilevazione delle informazioni A) Padroneggia il linguaggio specifico della materia B) Utilizza correttamente il lessico disciplinare C)Riconosce ed utilizza il linguaggio tecnico di base D)Utilizza un lessico approssimativo e non adeguato A) E' in grado di valutare adeguatamente gli effetti derivanti dalle dinamiche di gruppo, da stereotipi e pregiudizi B) E' in grado di riconoscere gli effetti derivanti dalle dinamiche di gruppo, da stereotipi e pregiudizi C) E' in grado di riconoscere, se guidato,gli effetti derivanti dalle dinamiche di gruppo, da stereotipi e pregiudizi D) Non è in grado di riconoscere gli effetti derivanti dalle dinamiche di gruppo, da stereotipi e pregiudizi 3. Riconoscere i bisogni e le problematiche specifiche delle diverse tipologie di utenza A) E' in grado di valutare adeguatamente i bisogni e le 1

2 4. Valutare caratteristiche e funzioni dell'ascolto attivo e della relazione d'aiuto B) E' in grado di riconoscere i bisogni e le C) E' in grado di riconoscere, se guidato, i bisogni e le D) Non è in grado di riconoscere i bisogni e le A) Valorizza e riconosce pienamente l importanza dell uso dell'empatia e l'ascolto attivo come modalità privilegiata nelle relazioni B) E' in grado di valorizzare l'empatia e l'ascolto attivo nelle relazioni C) E' in grado, se guidato, di valorizzare e riconoscere l'empatia, l importanza dell uso dell empatia e l'ascolto attivo nelle relazioni D) Non è in grado di valorizzare e riconoscere l'empatia e l'ascolto attivo nelle relazioni 5. Utilizzare i modelli della psicologia e i diversi approcci alla persona per affrontare casi specifici e individuare le modalità relazionali più adeguate A) Utilizza con padronanza i vari modelli sperimentali ed individua modalità relazionali adeguate alle diverse tipologie di utenza B) Riconosce i modelli sperimentali ed individua modalità relazionali adeguate alle diverse tipologie di utenza C) Riconosce i principali modelli sperimentali ed individua, seguendo indicazioni guida, modalità relazionali sufficientemente adeguate alle diverse tipologie di utenza D) Non è in grado di distinguere i vari modelli e non individua modalità relazionali sufficientemente adeguate alle diverse tipologie di utenza 3) CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 1 La psicologia per i servizi socio-sanitari Unità1 Per conoscere la persona: Capitolo 1 Le teorie della mente comportamentismo e la scatola nera (condizionamento classico, condizionamento operante, meccanismo del rinforzo, modellamento) cognitivismo Capitolo 2 Nei domini dell inconscio: Freud: La psicoanalisi 2

3 Dall isteria all inconscio, la rimozione,il metodo delle associazioni libere L inconscio nella vita quotidiana, atti mancati, i sogni. La teoria freudiana della sessualità e il Complesso di Edipo Le tre funzioni della psiche: Super-Io, Es e Io Capitolo 3 La psicologia del ciclo di vita: Erik Erikson La teoria dello sviluppo della personalità Capitolo 4 La psicologia umanistica: Carl Rogers La persona nella sua totalità La terapia centrata sul cliente : colloquio non direttivo e ascolto attivo Unità 2 Per conoscere le risorse della persona Capitolo 1 L intelligenza e la sua misurazione Alla ricerca del metro di misura,test di rivelazione psicologica, test di Binet e Simon, critiche e limiti dei test Le teorie multifattoriali dell intelligenza: teoria di Spearman, di Thurstone, di Guilford. Capitolo 2 Le intelligenze multiple: La teoria di Gardner Analisi di Cinque chiavi per il futuro di Gardner Capitolo 3 L intelligenza emotiva Goleman e il mondo delle emozioni La natura dell intelligenza emotiva e l identikit del soggetto emotivamente competente Capitolo 4 L intelligenza sociale La natura dell intelligenza sociale, le componenti dell intelligenza sociale, identikit del soggetto socialmente intelligente, il cervello sociale. Le implicazioni delle teorie dell intelligenza emotiva e sociale e l alfabetizzazione emozionale Unità3 Per conoscere l agire individuale e sociale: Capitolo 1 Imparare dagli altri: l apprendimento sociale Gli altri: una presenza ineludibile Le basi biologiche dell apprendere dagli altri: il contributo dell etologia Apprendimento e tradizione Bandura: imitazione, rinforzo vicario e autoefficacia. Capitolo 2 Teorie della motivazione: Motivazioni e bisogni La scala dei bisogni di Maslow I tre bisogni individuati da McClelland Adams e la teoria dell equità Capitolo 3 Teorie dell attribuzione La distinzione di Heider, stili di attribuzione di Rotter I biases Unità 4 Per conoscere la comunicazione interpersonale Capitolo 1 La comunicazione come trasmissione I primi modelli lineari: Shannon e Jakobson Verso l elaborazione di un modello circolare Capitolo 2 La comunicazione come azione e interazione Il dire e il fare Gli effetti della comunicazione sul comportamento 3

4 La pragmatica della comunicazione umana Gli assiomi della comunicazione Capitolo 3 La comunicazione come relazione: La discomunicazione in ambito patologico e non patologico, comunicazione patologica in famiglia, teoria del doppio legame, comunicazione paradossale, comunicazione e conflitto Le relazioni comunicative orientate all accordo e alla comunicazione: rapport, calibrazione e sistemi rappresentazionali La comunicazione nelle relazioni d aiuto Unità 5 Per conoscere le dinamiche di gruppo Capitolo 1 L individuo e il gruppo Il bisogno di appartenere ai gruppi sociali, il gruppo strumentale Gli effetti del gruppo sul comportamento: facilitazione sociale, inerzia sociale e operatività del gruppo Capitolo 2 Strutturazione e dinamica del gruppo: la costruzione del noi L intreccio tra coesione e differenziazione La dinamica del gruppo Capitolo 3 Leadership e dinamiche del gruppo: verso la cooperazione Stili di leadership, efficacia e qualità nel gruppo Facilitazioni e barriere alla collaborazione;pregiudizi e stereotipi Capitolo 4 Gruppo di lavoro e lavoro di gruppo Caratteristiche e operatività di un gruppo di lavoro, realizzazione e negoziazione Fondamenti della comunicazione efficace: ascolto attivo, empatia, assertività Modulo 2 Gli ambiti di intervento dell operatore socio-sanitario Unità 6 Il disagio minorile Capitolo 1 L infanzia abusata L infanzia nella storia Il maltrattamento: cos è, condizioni aggravanti e fattori di rischio I diversi tipi di maltrattamento Le conseguenze del maltrattamento: fisico, sessuale, incuria, maltrattamento psicologico Che cosa fare di fronte ad un caso di sospetto maltrattamento? Capitolo 2 Il disagio adolescenziale La crisi adolescenziale Le condotte autolesionistiche: consumo di alcol, droghe, disturbi alimentari Le condotte devianti Unità 7 I diversamente abili Capitolo 1 Il lessico della disabilità Il concetto di abilità e disabilità Inserimento e integrazione Capitolo 2 Le varie tipologie di disabilità Le cause della disabilità I diversi tipi di danno La disabilità cognitiva Le disabilità sensoriali La disabilità motoria Unità 8 La sofferenza psichica 4

5 Capitolo 1 La malattia mentale Normalità e patologia La malattia mentale nella storia: movimento dell antipsichiatria,legge n180 del 1978 Le cause della malattia mentale Capitolo 2 Le classificazioni della malattia mentale La differenza tra nevrosi e psicosi Le classificazioni moderne: ICD e DSM Capitolo 3 I disturbi psichici I disturbi d ansia (disturbo d ansia generalizzato, attacco di panico, disturbo fobico) I disturbi dell umore (la depressione: caratteristiche e sintomi) La schizofrenia L autismo 4)Metodologia e strumenti: -Metodologia didattica: Lezione frontale Lezione interattiva Lavoro di gruppo -Strumenti di lavoro: libro di testo supportato da appunti /dispense forniti dal docente materiale audiovisivo schemi 5)Tipologia e numero di verifiche: Verifiche in forma orale e/o scritta (prove semi-strutturate e/ o strutturate; quesiti a stimolo e risposta aperti;colloqui semi-strutturati e interrogazioni a stimolo e risposta aperti); esercitazioni; temi. Si prevedono almeno due verifiche scritte e due orali si per il primo periodo che per il secondo periodo. 6)Criteri di valutazione: 5

6 Nelle prove scritte: - conoscenza dei contenuti e pertinenza della risposta/ della traccia - organizzazione del discorso, esposizione dei concetti e uso del lessico specifico della disciplina - capacità di sintesi, argomentazione ed elaborazione dei dati rilevati. Nelle prove orali: - conoscenza dei contenuti e pertinenza della risposta - organizzazione del discorso, esposizione dei concetti e uso del lessico specifico della disciplina - capacità di sintesi, di argomentazione, capacità di elaborare i dati - distinzione tra fatti e opinioni Nella valutazione finale si terranno altresì in considerazione: - capacità di rispettare le consegne - capacità di partecipare alle lezioni applicando le tematiche analizzate - capacità di riflettere in modo costruttivo sul materiale emerso durante le lezioni 7) Attività di recupero /potenziamento: Eventuali interventi di recupero nei confronti di alunni insufficienti, verranno organizzati secondo le esigenze individuali. Pinerolo, 15/11/2013 L insegnante Tiziana C. Carena 6

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Chiara Sammatrice Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe numero ore di insegnamento Testo in adozione 2 B 0SS 4 h settimanali

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Chiara Sammatrice Materia insegnata Psicologia generale e applicata Classe Previsione numero ore di insegnamento Testo in adozione

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Chiara Sammatrice Materia insegnata Classe Previsione numero ore di insegnamento Psicologia generale e applicata 3 B0SS 4 h settimanali

Dettagli

Anno Scolastico 2014/2015

Anno Scolastico 2014/2015 I.P.S.S.C.T. L. Einaudi - FOGGIA Anno Scolastico 2014/2015 Classe IV^ D Indirizzo: Servizi socio-sanitari Programma svolto di: Psicologia generale ed applicata Docente: Pellegrini Raffaele Testo di riferimento:

Dettagli

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Terzo Anno PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TEMPI S1. atteggiamento individuando i diversi approcci teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia. S1. Realizzare

Dettagli

ALLEGATO N 1. Testo: Luigi D Isa PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ed. Hoepli

ALLEGATO N 1. Testo: Luigi D Isa PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ed. Hoepli ALLEGATO N 1 Anno scolastico 2013/2014 Classe 5 D Disciplina: Docente: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA TERESA STAGLIANO Testo: Luigi D Isa PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ed. Hoepli Ore di lezione settimanali:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 / 2015 Dipartimento (1) : PSICOLOGIA Coordinatore (1) : Martino Doni Classe: 5^H serale Indirizzo: SOCIALE Ore di insegnamento settimanale: 4 Testo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Tiziana C. Carena Materia insegnata Psicologia generale e applicata Classe Previsione numero ore di insegnamento Testo in adozione

Dettagli

1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1)

1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1) Allegato C Piano Educativo Personalizzato DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome:. Plesso: Classe: DIAGNOSI: 1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1)

Dettagli

Corsi universitari di specializzazione in Sostegno didattico

Corsi universitari di specializzazione in Sostegno didattico Corso on-line di preparazione alle prove di accesso ai Corsi universitari di specializzazione in Sostegno didattico 1.Formazione assistita (45 video-lezioni di 10 formatori spiegano i contenuti del programma)

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo

Dettagli

PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16

PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16 Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci con sez. Commerciale annessa Borgomanero (NO) PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16 Materia: Informatica Classe: IC (settore economico) data di presentazione: 12 ottobre

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, 3 27019 Villanterio Tel. 0382/974008 Fax 0382/967033 SCUOLA DI A.S.

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, 3 27019 Villanterio Tel. 0382/974008 Fax 0382/967033 SCUOLA DI A.S. ISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, 3 27019 Villanterio Tel. 0382/974008 Fax 0382/967033 SCUOLA DI A.S. CLASSE SEZ. ALUNNO/A 1. DATI ANAGRAFICI 2. TIPOLOGIA DI DISTURBO 3. DIDATTICA

Dettagli

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. competenza chiave

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. competenza chiave FORMAT PROFILO DI COMPETENZA PRIMA PARTE GRUPPI DI LAVORO PER DISCIPLINA IN VERTICALE compito a. formulare lo specifico formativo della competenza chiave presa in esame in base alla formazione personale,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE Le competenze sono state definite dal Dipartimento di Scienze Umane tenendo presenti sia le Competenze chiave di cittadinanza sia le Competenze base (4 assi), sia le Competenze

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (D.M. 12 luglio 2011)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (D.M. 12 luglio 2011) ISTITUTO COMPRENSIVO LAZZARO SPALLANZANI DI SCANDIANO Viale della Rocca, 8 - Scandiano (RE) - Tel/Fax 0522-857593 e-mail: reic85400a@istruzione.it www.icspallanzani.gov.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 2 SEZ. A A.S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 2 SEZ. A A.S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 2 SEZ. A A.S. 2015-2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Geografia Nucleo fondante: Orientamento - Conosce gli strumenti per orientarsi nello spazio -

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Descrizione del profilo professionale del Tecnico dei Servizi Sociali

Descrizione del profilo professionale del Tecnico dei Servizi Sociali Descrizione del profilo professionale del Tecnico dei Servizi Sociali Il Tecnico dei Servizi Sociali possiede competenze e capacità per adeguarsi alle necessità e ai bisogni delle persone con le quali

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 Nome docente Grisa Matilde Materia insegnata Tecniche di comunicazione e relazione Classe V A Turistico Previsione numero ore di insegnamento Nome Ins. Tecn. Pratico ore complessive di insegnamento 66

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G.V.GRAVINA. Anno scolastico 2010/2011. Programmazione didattica

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G.V.GRAVINA. Anno scolastico 2010/2011. Programmazione didattica ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G.V.GRAVINA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Anno scolastico 2010/2011 Programmazione didattica Materia d insegnamento: Psicologia

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE PER COMPETENZE Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA CONTRATTO FORMATIVO DELLA CLASSE 3 SEZ C a.s.2013/2014 COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (L24) (Coordinatore: Prof.ssa A. M. Parroco)

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (L24) (Coordinatore: Prof.ssa A. M. Parroco) CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (L24) (Coordinatore: Prof.ssa A. M. Parroco) Scuola di Scienze Umane e del Patrimonio Culturale (Presidente: Prof. G. Cusimano) Dipartimento

Dettagli

Livello cognitivo globale di ingresso. problematico accettabile buono X ottimo. alto medio-alto medio x medio-basso basso insufficiente

Livello cognitivo globale di ingresso. problematico accettabile buono X ottimo. alto medio-alto medio x medio-basso basso insufficiente Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI

PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI Classe 3 Aso Ins. Maria Luisa Babetto A.S.2009-10 CONTENUTI DISCIPLINARI AFFRONTATI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : U.D. - Modulo - Percorso Formativo approfondimento Periodo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA

Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA Anno Scolastico 2010-2011 Docente: prof. Ettore CORDIANO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E SPECIFICI

Dettagli

LABOR ABILITA AIAS di Milano ONLUS progetto LABOR ABILITA 2012

LABOR ABILITA AIAS di Milano ONLUS progetto LABOR ABILITA 2012 LABOR ABILITA LABOR ABILITA Obiettivi Fornire ai quadri e ai dirigenti delle aziende una formazione sulla disabilità che permetta di inserire nel modo più adeguato lavoratori appartenenti a categorie protette

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

Percorso Apprendisti MODULO BASE

Percorso Apprendisti MODULO BASE Percorso Apprendisti MODULO BASE ORE: 40 COMPETENZE: Comunicare ed esprimersi correttamente nelle situazioni quotidiane e professionali saper identificare le proprie caratteristiche comunicative e le aree

Dettagli

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE Prof.ssa GORI BARBARA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Materia TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE Classe 5 a Tecnico dei Servizi Commerciali Sez. C Situazione iniziale della

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: Geografia CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico Classe.. Sezione Indirizzo di studio.. Referente o coordinatore di classe 1. DATI

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PER ALUNNI CON DSA)

PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PER ALUNNI CON DSA) ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA S. CANIO N 1, TEL. 0784-53125 FAX 0784-529085 E-mail: nuic821006@istruzione.it PEC: nuic821006@pec.istruzione.it Sito

Dettagli

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Via Casal Bianco PIANO DI LAVORO EDUCATIVO-DIDATTICO COORDINATO ANNO SCOLASTICO

Dettagli

Indice tematico CORSO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Indice tematico CORSO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI Indice tematico CORSO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI Il presente indice dispone gli argomenti contenuti nel volume Corso di scienze umane e sociali in base alle indicazioni fornite dal Ministero dell Istruzione

Dettagli

Classe 3B-3C Prof. Alpi Alessia Libro di testo adottato:percorsi di filosofia-storia e temi-di N.Abbagnano-G.Fornero. Piano di lavoro di FILOSOFIA

Classe 3B-3C Prof. Alpi Alessia Libro di testo adottato:percorsi di filosofia-storia e temi-di N.Abbagnano-G.Fornero. Piano di lavoro di FILOSOFIA Liceo delle Scienze Umane Alessandro da Imola /Imola Anno scolastico 2013/14 Classe 3B-3C Prof. Alpi Alessia Libro di testo adottato:percorsi di filosofia-storia e temi-di N.Abbagnano-G.Fornero Piano di

Dettagli

DIDATTICA ELENCO ATTIVITÀ DISTINTE PER ANNO CON DENOMINAZIONI DELLE DISCIPLINE E NUMERO DI ORE

DIDATTICA ELENCO ATTIVITÀ DISTINTE PER ANNO CON DENOMINAZIONI DELLE DISCIPLINE E NUMERO DI ORE DIDATTICA ELENCO ATTIVITÀ DISTINTE PER ANNO CON DENOMINAZIONI DELLE DISCIPLINE E NUMERO DI ORE Primo anno (503 ore) 1. Insegnamenti teorici: Materie psicologiche di base (183 ore) Psicologia generale (15

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Pudente-Pantini Vasto (CH)

Istituto di Istruzione Superiore Pudente-Pantini Vasto (CH) Istituto di Istruzione Superiore Pudente-Pantini Vasto (CH) PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Anno Scolastico / Cognome Nome nato a in data residente a provincia Via Telefono Indirizzo Classe Sezione Sede

Dettagli

Le competenze strategiche per l inserimento lavorativo

Le competenze strategiche per l inserimento lavorativo Le competenze strategiche per l inserimento lavorativo Cristina Malfi Tutor Centro San Giusto Settore Settore Politiche Lavoro dell Occupazione e Formazione La nostra Visione del LAVORO Se si escludono

Dettagli

CORSI DELL'INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIOSANITARI SCIENZE UMANE E SOCIALI

CORSI DELL'INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIOSANITARI SCIENZE UMANE E SOCIALI CORSI DELL'INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIOSANITARI SCIENZE UMANE E SOCIALI CLASSI PRIME La famiglia nella società Le nuove famiglie e le varie tipologie Una famiglia per crescere e dialogare La teoria

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Anno Scolastico 2015/2016 Istituto Tecnico Tecnologico E. Barsanti Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 9 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Discipline giuridiche ed economiche

Dettagli

20112012 - Questionario rilevazione bisogni formativi dei docenti

20112012 - Questionario rilevazione bisogni formativi dei docenti 20112012 - Questionario rilevazione bisogni formativi dei docenti Numero di anni di servizio complessivi (ruolo, non di ruolo, paritarie) nella scuola: 100% Numero di anni di servizio complessivi (ruolo,

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* E' atto successivo alla Diagnosi Funzionale (a cura della NPI) e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello

Dettagli

Corsi universitari di specializzazione in Sostegno didattico

Corsi universitari di specializzazione in Sostegno didattico Corso on-line di preparazione alle prove di accesso ai Corsi universitari di specializzazione in Sostegno didattico Formazione assistita (35 video-lezioni di 10 formatori spiegano i contenuti del programma)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità. DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità. DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento individuale dei docenti LACQUANITI e DE BERNARDI 1) PREREQUISITI per le classi 5^ Inf /Serale Conoscenza di almeno un linguaggio di programmazione

Dettagli

LA CONOSCENZA DEL MONDO

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare

Dettagli

Aurora 2000 staff formativo

Aurora 2000 staff formativo FormAzione Aurora 2000 fa parte del Consorzio Provinciale SIS e della rete nazionale CGM - Welfare Italia, il cui obiettivo è quello di favorire l inclusione sociale e lo sviluppo nel territorio dell area

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Docenti : Balletta Giuseppe - Caruso Francesco - Dassisti Giovanni - Muratore Carmela

Dettagli

Istituto Comprensivo Capraro 1 C.D. Procida

Istituto Comprensivo Capraro 1 C.D. Procida Istituto Comprensivo Capraro 1 C.D. Procida Questionario rilevazione bisogni formativi dei docenti 1. Anno dell ultima esperienza di aggiornamento o formazione professionale effettuata Dopo 2010 2009 o

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Faes Roberto Disciplina: Musica Classe: 1ª B 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 5 B- Discreto / Buono 8 C Sufficiente

Dettagli

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI La qualità organizzativa passa attraverso la qualità delle persone 1. Le ragioni del corso Nella situazione attuale, assume una rilevanza sempre maggiore la capacità

Dettagli

PACCHETTI ISMEDA PER BONUS di 500 per Insegnanti di Ruolo di ogni ordine e grado

PACCHETTI ISMEDA PER BONUS di 500 per Insegnanti di Ruolo di ogni ordine e grado PACCHETTI ISMEDA PER BONUS di 500 per Insegnanti di Ruolo di ogni ordine e grado Riguardo alle seguenti proposte di formazione on line, gli insegnanti potranno scegliere se acquistare: o tutto un PACCHETTO

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

Programmazione del dipartimento di Diritto e Economia. Biennio del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale. a.s.

Programmazione del dipartimento di Diritto e Economia. Biennio del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale. a.s. Programmazione del dipartimento di Diritto e Economia Biennio del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale a.s. 2015-2016 Premessa La seguente programmazione è stata sviluppata a partire

Dettagli

Pistoia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici e Socio-Sanitari

Pistoia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici e Socio-Sanitari ASSE STORICO SOCIALE Tecnico servizi socio-sanitari 1 ANNO PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE STORIA Anno Competenze (1) Abilità/Capacità/ Saper fare (2) Conoscenze/ Saperi (3) Moduli (4) 1 Comprendere il cambiamento

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

Che cos è la GRUPPO-ANALISI?

Che cos è la GRUPPO-ANALISI? Che cos è la GRUPPO-ANALISI? Terapia paradossale rispetto alla tradizione culturale e medica soprattutto nel campo psichiatrico. Medicina clinica: la terapia è opera di una persona su un altra. Canoni

Dettagli

Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria - Didattiche aggiuntive per l integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap

Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria - Didattiche aggiuntive per l integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria - Didattiche aggiuntive per l integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap Denominazione insegnamento: Psicopatologia dello Sviluppo Denominazione

Dettagli

Progetto Cantieri aperti per la scuola di base

Progetto Cantieri aperti per la scuola di base Progetto Cantieri aperti per la scuola di base TRACCIA dell INTERVISTA Istituto. Note per la compilazione Le parti a sfondo grigio saranno affrontate durante l incontro tra mini staff di istituto e intervistatori.

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

Sezione associata XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX a. s. 2014-2015 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Sezione / indirizzo. Livelli di partenza

Sezione associata XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX a. s. 2014-2015 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Sezione / indirizzo. Livelli di partenza Sezione associata XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX a. s. 2014-2015 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE II AFM Sezione / indirizzo XXXXXXXXXXXXXXX ITE XXXXXXXXXXXXXXXX docente materia ore settimanali di lezione Rigari

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

I.T.I.S. A. ROSSI - Dipartimento di RELIGIONE

I.T.I.S. A. ROSSI - Dipartimento di RELIGIONE Pagina 1 di 5 PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In riferimento al DPR 15 marzo 2010 n. 88, alle Linee Guida per gli Istituti Tecnici di cui alla Direttiva n. 57 del 15 luglio 2010 e alla Direttiva n.

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che

Dettagli

ATTIVITÀ DEL DOCENTE RELAZIONE A CONSUNTIVO

ATTIVITÀ DEL DOCENTE RELAZIONE A CONSUNTIVO RELAZIONE A CONSUNTIVO DOCENTE Valeria Savino MATERIA Scienze Umane DESTINATARI 1 Aes ANNO SCOLASTICO 2012/2013 COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE A) Comportamentali 1. Collaborare e partecipare

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTRIALE 12 LUGLIO 2011 Sintesi a cura di: Maurizio Carandini Disturbi

Dettagli

CORSI DELL INDIRIZZO PROFESSIONALE

CORSI DELL INDIRIZZO PROFESSIONALE Largo Zecca, 4-16124 GENOVA Tel. 010/247.07.78 - Fax 010/251.29.60- E-mail geis00600r@istruzione.it C.F. 95062410105 SERVIZI SOCIOSANITARI CORSI DELL INDIRIZZO PROFESSIONALE CLASSI PRIME Materia: Scienze

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ssa

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Tiziana C. Carena Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe Previsione numero ore di insegnamento Testo in adozione 1 A 0SS

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Scuola Secondaria di II grado VITTORIA COLONNA Roma Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Applicate - Liceo delle Scienze Umane e-mail rmpm180008@istruzione.it - www.vittoriacolonnalicei.it PIANO DIDATTICO

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Anno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale

Anno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale Istituto di Istruzione Superiore L.R. D.M. 14/06/1946 e Paritario provvedimento del 28/02/2001 "Gesù Eucaristico" Indirizzi: Socio-Psico-Pedagogico Linguistico via Monte, 52-75019 Tricarico MT tel. + fax

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI Art.5 D.M. n 5669 del 12.7.2011; Linee guida per il diritto allo studio degli studenti con DSA a.s..

Dettagli

Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione

Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti 2014/2015: n 1. disabilità

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

Per la legge sulla privacy si fa riferimento al Documento Programmatico della sicurezza (protezione dei dati personali D.L.V.O. 196 del 30/06/2003)

Per la legge sulla privacy si fa riferimento al Documento Programmatico della sicurezza (protezione dei dati personali D.L.V.O. 196 del 30/06/2003) Per la legge sulla privacy si fa riferimento al Documento Programmatico della sicurezza (protezione dei dati personali D.L.V.O. 196 del 30/06/2003) PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Scuola Dirigente Scolastico

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno. Programmazione Disciplinare: INFORMATICA Classe: V. Anno scolastico 2014-2015

Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno. Programmazione Disciplinare: INFORMATICA Classe: V. Anno scolastico 2014-2015 Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: INFORMATICA Classe: V I Docenti della Disciplina Salerno, lì 20 settembre 2014 Finalità della Disciplina: Mettere lo studente

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Tiziana C. Carena Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe Testo in adozione 2 A 0SS L.D Isa, F.Foschini, Scienze Umane e

Dettagli

PIANO DI LAVORO. a.s. 2014 / 2015

PIANO DI LAVORO. a.s. 2014 / 2015 PIANO DI LAVORO a.s. 2014 / 2015 Materia: INFORMATICA Classe: quinta A Data di presentazione: 7/10/2014 DOCENTI FIRMA Cerri Marta Bergamasco Alessandra Posta elettronica: itisleon@tin.it - Url: www.itdavinci.it

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli