I FLUSSI STRADALI SUI VALICHI ALPINI
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1 I FLUSSI STRADALI SUI VALICHI ALPINI SISTEMI OPERATIVI S.R.L. SAN POLO, 2466/A VENEZIA TEL FAX Venezia, luglio 2005
2 INDICE 1 INTRODUZIONE ASPETTI METODOLOGICI DATI DEI CONTEGGI DI TRAFFICO E DELLE INDAGINI ORIGINE DESTINAZIONE ELABORAZIONE DEI DATI Coefficienti di espansione dal campione all universo Individuazione delle aree e delle relazioni del Corridoio V Analisi dei traffici di veicoli pesanti che percorrono più di 400 km LA DIMENSIONE DEI TRAFFICI STRADALI ALPINI TRANSITI AI VALICHI PER TIPO DI VEICOLO TRAFFICO POTENZIALMENTE TRASFERIBILE AL TRASPORTO INTERMODALE LE CARATTERISTICHE DEI FLUSSI SUI VALICHI CATEGORIA DI MERCE E TIPOLOGIA DEI PRODOTTI FREQUENZA DEI SERVIZI EFFICIENZA LA LOGISTICA DEI FLUSSI STRADALI ALPINI Le connessioni multimodali Le catene logistiche LE DIRETTRICI DEI FLUSSI STRADALI ALPINI LE DIRETTRICI DI TRAFFICO LA DIMENSIONE SPAZIALE CONCLUSIONI ALLEGATI...31 I
3 INDICE DELLE TABELLE Tabella 1. Indagine Origine/Destinazione: schede raccolte 3 Tabella 2. Dati di indagine: tasso di campionamento 4 Tabella 3. Classificazione dei paesi in base all appartenenza al Corridoio V 5 Tabella 4. Transiti giornalieri bidirezionali per tipo di veicolo 7 Tabella 5. Distribuzione dei transiti giornalieri per direzione 8 Tabella 6. Transiti giornalieri di veicoli pesanti 8 Tabella 7. Distribuzione dei transiti per categoria merceologica 11 Tabella 8. Tipologia dei prodotti trasportati per direzione 12 Tabella 9. Frequenza dei viaggi 13 Tabella 10. Classi di peso della merce trasportata 13 Tabella 11. Connessioni intermodali 14 Tabella 12. Utilizzazione di piattaforme logistiche 15 Tabella 13. Tipologia di trattamento della merce trasportata 15 Tabella 14. Direttrici di traffico per i transiti di veicoli pesanti 16 III
4 INDICE dei GRAFICI e delle FIGURE Grafico 1. Classi di distanza percorse dai veicoli pesanti 9 Grafico 2. Distribuzione dei transiti giornalieri di veicoli pesanti che percorrono oltre 400 km 9 Figura 1. I valichi alpini analizzati 3 Figura 2. Flussi di veicoli pesanti che percorrono oltre 400km 18 Figura 3. Regioni appartenenti al CORRIDOIO V [Livello NUTS2] 19 Figura 4. Relazioni ESTERO ITALIA, Tutti i transiti 20 Figura 5. Relazioni ESTERO ITALIA, Corridoio V 21 Figura 6. Relazioni ITALIA ESTERO, Tutti i transiti 22 Figura 7. Relazioni ITALIA ESTERO, Corridoio V 23 Figura 8. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km VALICHI OVEST 25 Figura 9. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km VALICHI NORD 26 Figura 10. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km VALICHI EST 27 ALLEGATI Figura 1. Questionario O/D per il trasporto merci 31 Figura 2. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km VENTIMIGLIA 32 Figura 3. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km FREJUS 33 Figura 4. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km MONTE BIANCO 34 Figura 5. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km GRAN SAN BERNARDO 35 Figura 6. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km CHIASSO 36 Figura 7. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km BRENNERO 37 Figura 8. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km TARVISIO 38 Figura 9. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km GORIZIA 39 Figura 10. Linee di desiderio per i veicoli pesanti > 400km TRIESTE 40 V
5 1 INTRODUZIONE La considerazione degli elevati costi sociali causati dall eccessivo utilizzo del trasporto stradale impone la valutazione, soprattutto in ambiti particolarmente delicati dal punto di vista ambientale, dell opportunità di azioni che favoriscano il trasferimento modale a vantaggio di sistemi più eco-compatibili. Tuttavia, la definizione di tali politiche, soprattutto nel caso del trasporto delle merci, costituisce un passo successivo alla piena comprensione delle caratteristiche della domanda e dei fattori che determinano la capacità competitiva dei diversi modi di trasporto. In questo senso, tre fattori estremamente critici nel determinare la capacità competitiva di una determinata modalità di trasporto sono, come ben noto, la distanza tra l origine e la destinazione finale del viaggio, la tipologia di merce trasportata e la consistenza dei volumi trasportati. Ad esempio, il trasporto intermodale (strada ferrovia, accompagnato o non) si rivela competitivo, rispetto alla modalità stradale, per distanze superiori a km. In questo caso, infatti, il costo legato alle rotture di carico può essere assorbito dalla relativa economicità della modalità ferroviaria sulle distanze medio-lunghe (va sottolineato però che in presenza di adeguati volumi di traffico in Europa si registrano esperienze positive di realizzazione di trasporti intermodali anche su distanze prossime ai 100 km). Alla luce di quanto descritto, l obiettivo della presente ricerca, nel contesto del progetto AlpenCorS, è quello di individuare quali e di che dimensione siano i flussi di traffico merci, in transito sui valichi alpini, potenzialmente servibili con un sistema di trasporto intermodale. A tale scopo, il rapporto, dopo una sintetica esposizione degli aspetti metodologici rilevanti ai fini delle elaborazioni compiute (capitolo 2), descrive la dimensione dei trasporto merci stradale sui valichi alpini focalizzando l attenzione sui veicoli commerciali pesanti che percorrono distanze superiori ai 400 km). Successivamente, nel quarto capitolo vengono analizzate le principali caratteristiche dei flussi di trasporto merci. Infine, nel quinto capitolo si propone un analisi della distribuzione spaziale dei flussi di veicoli commerciali pesanti che percorrono distanze superiori ai 400 km. 1
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