FIDUCIA DEI CONSUMATORI
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- Cornelio Bosco
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1 23 Dicembre 213 Dicembre 213 FIDUCIA DEI CONSUMATORI A dicembre l indice del clima di fiducia dei consumatori in base 25= diminuisce a 96,2 da 98,2 del mese di novembre. Migliorano i giudizi sulla componente economica, da 91,7 a 93,, mentre peggiorano le valutazioni del quadro personale (da 11,1 a 97,3). L indicatore del clima corrente diminuisce da 99,2 a 95,. Mentre per il clima futuro il dato risulta sostanzialmente stabile (da 97,3 a 97,4). I giudizi sulla situazione economica del Paese peggiorano: il saldo passa da -123 a -128, mentre per le attese si registra un miglioramento (da -23 a -18 il saldo). Diminuiscono le attese sulla disoccupazione il cui saldo passa da 74 a 67. I giudizi e le attese sulla situazione economica della famiglia peggiorano: i saldi variano rispettivamente da - a -67 e da -14 a -19. Il saldo dei giudizi sul bilancio familiare diminuisce da -18 a -24. Le opinioni sull opportunità attuale e sulle possibilità future di risparmio sono valutate in diminuzione: i rispettivi saldi passano da 14 a 132 e da -53 a -58. Le valutazioni sull opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un peggioramento, con il saldo che passa a -91 da -82. Il saldo dei giudizi sull evoluzione recente dei prezzi al consumo è in lieve aumento (da 32 a 33). Le valutazioni sull evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi non ha subito modifiche rispetto al mese precedente (il saldo è pari a -11). A livello territoriale il clima di fiducia diminuisce nel Nord-ovest, nel Nord-est e al Centro, è stazionario nel Mezzogiorno. CLIMA DI FIDUCIA - TOTALE, ECONOMICO E PERSONALE 25= Clima di Fiducia Clima Economico Clima Personale CLIMA DI FIDUCIA - TOTALE, CORRENTE E FUTURO 25= 12 7 Clima di Fiducia Clima Corrente Clima Futuro CLIMA DI FIDUCIA - DETTAGLIO TERRITORIALE 25= 115 Prossima diffusione: 28 gennaio Nord-ovest Nord-est Centro Mezzogiorno
2 PROSPETTO 1. CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI ITALIANI E COMPONENTI Agosto dicembre 213, indici base 25= e saldi ponderati destagionalizzati 213 Ago. Sett. Ott. Nov. Dic. CLIMA DI FIDUCIA (a) 98,2,7 97,2 98,2 96,2 Clima economico 97,4 99,3 93,2 91,7 93, Clima personale (b) 98,9 12,4 98,1 11,1 97,3 Clima corrente (b) 96,9 12,6 96,1 99,2 95, Clima futuro,8,3 98,5 97,3 97,4 Giudizi sulla situazione economica dell'italia Attese sulla situazione economica dell'italia Attese sulla disoccupazione Giudizi sulla situazione economica della famiglia Attese sulla situazione economica della famiglia (b) Giudizi sul bilancio familiare (b) Opportunità attuale del risparmio (b) Possibilità future di risparmio (b) Opportunità attuale all'acquisto di beni durevoli (b) (a) Il clima di fiducia può essere disaggregato nei climi economico e personale o, alternativamente, nei climi corrente e futuro. (b) Serie non affetta da stagionalità. Il quadro economico generale I giudizi dei consumatori sulla situazione economica del Paese sono in peggioramento (da -123 a -128 il saldo). Migliorano le attese rispetto al mese precedente con il saldo che aumenta a -18 da -23. Le aspettative sulla disoccupazione migliorano: il saldo passa a 67 da 74 del mese precedente. Il risultato è dovuto al calo delle quote di rispondenti che giudicano la disoccupazione futura in forte aumento e in aumento (dal 25,4% al 24,6% e dal 4,% al 38,7% rispettivamente). Con riferimento ai prezzi al consumo, il saldo dei giudizi sulla dinamica degli ultimi 12 mesi è in lieve aumento a 33 da 32. Le attese future non subiscono modifiche, il saldo rimane a -11 come nel mese precedente. Quest ultimo risultato è dovuto principalmente all aumento della quota di coloro che si attendono i prezzi in forte crescita (dal 1,5% di novembre al 12,5% di dicembre) e di quella di coloro che li prevedono in diminuzione (dal 5,1% di novembre al 6,4% di dicembre). FIGURA 1. SITUAZIONE ECONOMICA DELL ITALIA E MERCATO DEL LAVORO Gennaio 27 dicembre 213, saldi ponderati destagionalizzati Attese sit.ec. Giud.sit.ec. Attese disoc.(segno inverso)
3 FIGURA 2. GIUDIZI E ATTESE SULL ANDAMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO Gennaio 27 dicembre 213, saldi ponderati destagionalizzati 15 Giudizi (dati grezzi; scala sn) Attese (dati destag. Scala ds) La situazione personale Il saldo riferito ai giudizi sulla situazione economica della famiglia diminuisce da - di novembre a -67 di dicembre; in particolare sale, rispetto al mese precedente, la quota di rispondenti che giudica molto peggiorata la propria situazione economica (dall 11,7% al 14,8%). Le attese sulla situazione economica familiare peggiorano: il saldo passa a -19 da -14. Anche i giudizi sul bilancio familiare non sono positivi, infatti il saldo passa a -24 da -18 del mese precedente. Le opportunità attuali di risparmio sono valutate in diminuzione (da 14 a 132 il saldo). Tale valutazione è dovuta principalmente ad una diminuzione, rispetto al mese precedente, della quota di quanti ritengono certamente opportuno effettuare risparmi (dal 7,7% di novembre al 66,2% di dicembre). Anche le attese sulle possibilità future di risparmio sono valutate in diminuzione, il saldo passa da -53 a -58. La variazione del saldo è dovuta all aumento della quota di consumatori che prevedono certamente di non poter risparmiare (dal 32,4% al 34,9%). Per quanto riguarda l acquisto di beni durevoli, le valutazioni sull opportunità attuale di acquisto e quelle sulle intenzioni future di spesa peggiorano entrambe: i rispettivi saldi passano rispettivamente da -82 a -91 e da - a -96. FIGURA 3. SITUAZIONE ECONOMICA DELLA FAMIGLIA E BILANCIO FAMILIARE Gennaio 27 dicembre 213 saldi ponderati destagionalizzati Attese sit.ec.fam (scala sn) Giudizi bilancio fam. (scala sn) Giudizi sit. ec. fam. (scala ds)
4 Il dettaglio territoriale A livello territoriale il clima di fiducia diminuisce nel Nord-ovest, nel Nord-est e al Centro, è stazionario nel Mezzogiorno. Nord-ovest: l indice del clima di fiducia diminuisce passando da, a 98,1. Aumenta la componente economica (da 93, a 97, l indice) e diminuisce quella personale (da 14, a 98,1 l indice). Il clima corrente diminuisce (da 11,8 a 95,9), mentre quello futuro aumenta lievemente (da 99,4 a 99,7 l indice). Nord-est: il clima di fiducia dei consumatori diminuisce (da 11,6 a 97,4). Diminuiscono tutte la componenti, quella economica da 94,3 a 92,5, quella personale da 14,2 a 98,9, quella corrente da 12,1 a 98,9 e quella futura da,5 a 94,7. Centro: l indice del clima di fiducia diminuisce passando da 96,9 a 94,6. Il deterioramento complessivo della fiducia è dovuto al peggioramento del quadro personale (da 98,9 a 95,3) e di quello corrente (da 98, a 92,4). Aumentano, viceversa, la componente futura (da 95,4 a 96,8) e quella economica (da 91,5 a 92,5). Mezzogiorno: come nel mese precedente il clima di fiducia dei consumatori risulta sostanzialmente stabile a 95,3. Aumenta la componente economica (da 89,6 a 91,) mentre quella personale diminuisce (da 98, a 96,9). Diminuisce la componente corrente (da 95,9 a 93,3) mentre aumenta quella futura (da 94,8 a 97,7). PROSPETTO 2. CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI E SUE COMPONENTI NELLE RIPARTIZIONI TERRITORIALI Agosto dicembre 213, indici base 25= Nord-ovest 213 Ago. Sett. Ott. Nov. Dic. CLIMA DI FIDUCIA (a) 99,5 12,5 97,5, 98,1 Clima economico 99,,4 93,7 93, 97, Clima personale (b), 14,6 98,1 14, 98,1 Clima corrente (b) 98,1 14,3 96,6 11,8 95,9 Clima futuro 12,9 12,4 98,6 99,4 99,7 Nord-est CLIMA DI FIDUCIA (a) 99,,8,2 11,6 97,4 Clima economico 97,7 99,8 94,3 94,3 92,5 Clima personale (b),3 12, 11,4 14,2 98,9 Clima corrente (b) 99,3 14,4 99,6 12,1 98,9 Clima futuro 99,8 97,8,2,5 94,7 Centro CLIMA DI FIDUCIA (a) 99,8 11,2 97,6 96,9 94,6 Clima economico 98,2,7 96,4 91,5 92,5 Clima personale (b),5 12,5 97,9 98,9 95,3 Clima corrente (b) 99,7 13,1 96,9 98, 92,4 Clima futuro 11,,5 98,7 95,4 96,8 Mezzogiorno CLIMA DI FIDUCIA (a) 95,9 99,1 95,3 95,3 95,3 Clima economico 95,9 98,6 89,9 89,6 91, Clima personale (b) 96,1,6 96,3 98, 96,9 Clima corrente (b) 92,7 99,8 92,9 95,9 93,3 Clima futuro,5,2 97,7 94,8 97,7 (a) Il clima di fiducia può essere disaggregato nei climi economico e personale o, alternativamente, nei climi corrente e futuro. (b) Serie non affetta da stagionalità. 4
5 Glossario Clima di fiducia: è elaborato sulla base di nove domande ritenute maggiormente idonee per valutare l ottimismo/pessimismo dei consumatori (e precisamente: giudizi e attese sulla situazione economica dell Italia; attese sulla disoccupazione; giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia; opportunità attuale e possibilità future del risparmio; opportunità all acquisto di beni durevoli; giudizi sul bilancio familiare). I risultati delle nove domande, espressi in forma di saldi ponderati su dati grezzi, sono aggregati tramite media aritmetica semplice; il risultato è poi riportato a indice (in base 25) e destagionalizzato con il metodo diretto. Clima economico: è costruito come media aritmetica semplice dei saldi ponderati relativi a tre domande (giudizi e attese sulla situazione economica dell Italia, attese sulla disoccupazione, quest ultima con segno invertito). Riportato a indice (in base 25) e destagionalizzato con il metodo diretto. Clima personale: è calcolato come media delle rimanenti sei domande componenti il clima di fiducia (giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia; opportunità attuale e possibilità future del risparmio; opportunità all acquisto di beni durevoli; bilancio finanziario della famiglia).riportata a indice (in base 25), la serie non presenta una componente di natura stagionale. Clima corrente: è calcolato come media delle domande relative ai giudizi (situazione economica dell Italia e della famiglia; opportunità attuale del risparmio e acquisto di beni durevoli; bilancio finanziario della famiglia).riportata a indice (in base 25), la serie non presenta una componente di natura stagionale. Clima futuro: è dato dalla media delle attese (situazione economica dell Italia e della famiglia; disoccupazione; possibilità future di risparmio). Riportato a indice (in base 25) e destagionalizzato con il metodo diretto. Dati destagionalizzati: serie temporali di indici sottoposti ad una procedura che rimuove la componente della serie storica attribuibile agli effetti stagionali. Questa trasformazione dei dati è la più idonea a cogliere l evoluzione congiunturale di un indicatore. Modalità di risposta: Le domande del questionario sono prevalentemente di tipo qualitativo ordinale chiuso, prevedono cioè una gamma predeterminata ed esaustiva di possibilità di risposta (da tre a cinque, con l aggiunta della modalità non so/non risponde) del tipo: Molto alto (molto favorevole, molto in aumento, aumenterà molto, ecc.); Alto (favorevole, in aumento, aumenterà); Stazionario (stabile, invariato, ecc.); Basso (sfavorevole, in diminuzione, diminuirà, ecc.); Molto basso (molto sfavorevole, molto in diminuzione, diminuirà molto, ecc.). Le ripartizioni geografiche considerate comprendono, rispettivamente, le seguenti regioni: Nord-ovest: Piemonte, Valle d'aosta, Liguria, Lombardia; Nord-est: Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia; Centro: Toscana, Marche, Umbria, Lazio; Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. Saldo: consiste nella differenza fra le frequenze percentuali delle modalità favorevoli e quelle sfavorevoli e fornisce indicazioni sintetiche dei fenomeni osservati. I saldi possono essere semplici (le modalità sono aggregate senza ponderazione), o ponderati (attribuendo peso differente alle modalità estreme rispetto alle intermedie). Nell indagine in oggetto si utilizzano i saldi ponderati con peso doppio per le modalità estreme. 5
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