Finanziare lo sviluppo locale nel quadro della nuova programmazione fondi Germana Di Falco
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1 Finanziare lo sviluppo locale nel quadro della nuova programmazione fondi Germana Di Falco
2 Parte 1 L approccio strategico è la chiave
3 COSA NON FARE Assegnare solo una valenza finanziaria ai progetti con risorse nazionali e comunitarie Avere un approccio settoriale ai finanziamenti
4 Per l Italia 25,6 mld di euro per gli interventi a titolo dei tre obiettivi di cui: 18,8 Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) 0,4 (Phasing out statistico: Basilicata) 4,7 Obiettivo Competitività 0,9 Phasing in (Sardegna) 0,7 Cooperazione territoriale
5 La nuova strategia di Lisbona 1. Il Consiglio Europeo del Marzo 2005 ha rilanciato la strategia di Lisbona con un maggior focus sulla crescita e sull occupazione 2. Dopo il Consiglio di Lisbona del 2000 l economia europea e mondiale hanno subito una brusca frenata a seguito di una congiuntura economica negativa 3. Le cause di una non performante economia europea sono: Tasso di occupazione ancora basso (62.9% 2003) Tasso di produttività troppo basso (scarsi investimenti privati specie in RTD) 4. Migliorare questi due indicatori macroeconomici permetterà di conseguire un maggior sviluppo sostenibile e una migliore coesione economica e sociale -> nuova strategia di Lisbona
6 Come conseguire questi obiettivi Mobilitazione di più risorse a livello comunitario, nazionale e regionale Più sinergia tra risorse/programmi Maggiore Governance locale e comunitaria tra i principali stakeholders
7 Agenda 2007 Da 6 fondi strutturali a 3 fondi strutturali FESR FSE FEAOGA SFOP CHOESION FUND ISPA FESR FSE CHOESION FUND FEASR (80 mld ) FEP Strumento europeo di prossimità e partenariato Strumento di preadesione 336,1 miliardi vs 213 miliardi Non sono considerati fondi strutturali
8 Obiettivo convergenza 3 obiettivi. Diversi nei contenuti rispetto a quelli di Agenda 2000 Obiettivo Convergenza: mira ad accelerare la convergenza economica e sociale delle regioni in ritardo di sviluppo Criteri di ammissibilità: Regioni con PIL/procapite inferiore al 75% della media UE25 Regioni ex obiettivo 1 (Agenda 2000) che hanno un PIL/procapite superiore al 75% della media UE25 per effetto statistico Fondi: FESR, FSE, Cohesion Fund (solo per regioni con PIL/procapite inferiore al 90% della media UE25) = 78,54% dei fondi strutturali
9 Obiettivo competitività Obiettivo Competitività regionale e occupazione: mira a rafforzare la competitività e l attrattività attraverso programmi di sviluppo regionali, anticipando i cambiamenti economici e sociali e sostenendo l innovazione, la società della conoscenza, l imprenditorialità, la protezione dell ambiente e la prevenzione dei rischi. Con FSE si tenderà a potenziare l adattabilità dei lavoratori e delle imprese nonché a garantire lo sviluppo dei mercati del lavoro. L obiettivo competitività mira a evitare l insorgere di nuovi squilibri a svantaggio di regioni che, altrimenti, verrebbero penalizzate da fattori socioeconomici sfavorevoli senza poter contare su sufficienti aiuti pubblici. Criteri di ammissibilità: Tutte le regioni non ammissibili all obiettivo convergenza Regioni in phasing out Fondi: FESR, FSE = 17,22% dei fondi strutturali
10 Obiettivo Cooperazione Obiettivo cooperazione: mira a rafforzare la cooperazione a tre livelli: transfrontaliera, mediante programmi congiunti transnazionale, a livello di macro aree regionali reti di cooperazione e di scambio di esperienze Di fatto questo obiettivo sostituisce i programmi Interreg III A, B e C Fondi: FESR = 3,94% dei fondi strutturali GECT = gruppi europei di cooperazione transfrontaliera. Sono organismi dotati di capacità giuridica che supervisioneranno l attuazione dei programmi di cooperazione in base a convenzioni tra amministrazioni nazionali, regionali e locali. Le risorse per la cooperazione passano da 5,7 mld a 14,25 mld
11 Il budget di Agenda 2007
12 Le aree di interesse FESR FESR finanzia: Convergenza: aiuti per PMI, potenziamento infrastrutture nel settore dei trasporti, dell energia, dell istruzione, della sanità, ricerca innovazione e prevenzione dei rischi Competitività: innovazione e knowledge based economy, ambiente e prevenzione dei rischi, accessibilità ai servizi di trasporto e telecomunicazioni Cooperazione: imprenditorialità, gestione congiunta dell ambiente e la condivisione delle infrastrutture, accessibilità alle grandi reti, protezione e gestione delle risorse idriche, attività congiunte di RTD
13 Le aree di interesse FSE Convergenza: valorizzazione delle risorse umane, produttività del lavoro, governance delle istituzioni e capacità amministrativa Competitività: adattabilità dei lavoratori e delle imprese, accesso all impiego, inclusione sociale dei ceti svantaggiati, lotta alle forme di discriminazione
14 Riserva di qualità, efficacia ed efficienza La riserva di efficacia ed efficienza è stata ribattezzata riserva di qualità efficacia ed efficienza. Essa è costituita dal 3% delle risorse stanziate al FESR e al FSE nell ambito dei programmi di convergenza e competitività. La riserva verrà applicata sulla base di questi criteri: 1. Per l obiettivo convergenza, in base ai dati , l incremento del PIL e del tasso di occupazione 2. Per l obiettivo competitività, l assegnazione di almeno il 50% degli stanziamenti del FESR alle misure di innovazione nel periodo , nonché l incremento del tasso di occupazione a fronte dei dati relativi al
15 Parte 2. Una visione di insieme dei Programmi settoriali
16 Nuove proposte per la crescita e per l occupazione Un pacchetto di proposte per i settori fondamentali che si ricollegano alla riprogrammazione dei fondi strutturali: Ricerca e innovazione Cittadinanza, libertà sicurezza, giustizia, consumatori e protezione della salute Pesca Valore del pacchetto: 108 mld
17 CIP PROGRAMMA PER LA COMPETITIVTA E L INNOVAZIONE Riferimento giuridico: proposta adottata il 6 aprile 2005 (non ancora disponibile) Azioni: 1. Programma Imprenditorialità e Innovazione: faciliterà l accesso per finanziare e agevolare gli investimenti nel campo delle attività innovative. Fornirà alle PMI le informazioni e avvisi sulle opportunità nel mercato interno e le materie comunitarie e assisterà gli Stati Membri nell introdurre una migliore regolamentazione. Inoltre, svilupperà strategie per i settori dell industria e dei servizi controllerà il loro progresso 2. Programma di supporto alla politica delle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione: contribuirà alla competitività, alla crescita e al lavoro stimolando un adozione più ampia dell ICT 3. Programma Energia Intelligente: supporterà l efficienza dell energia, le nuove e rinnovabili fonti di energia e soluzioni tecnologiche per ridurre le emissioni di gas che producono effetto serra causate dal settore dei trasporti Stanziamento: 4,213 miliardi di Sostituisce: Programma 1: Programma Pluriennale per le imprese e l imprenditorialità, Life ambiente (progetti di dimostrazione), attività innovative finanziate nell ambito del VI Programma Quadro RST Programma 2: eten, Modinis, econtent Programma 3: Energia Intelligente per l Europa
18 DOGANA E FISCALIS Riferimento giuridico: Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo Programmi comunitari Dogana 2013 e Fiscalis s/index_en.htm Stanziamento: 500 milioni di Sostituisce: Dogana Fiscalis
19 VII PROGRAMMA QUADRO PER LA RICERCA E LO SVILUPPO TECNOLOGICO Riferimento giuridico: Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al VII programma quadro della Comunità europea per la ricerca, sviluppo tecnologico e attività di dimostrazione COM(2005) 119 del 6 aprile Azioni COOPERAZIONE: sostiene la collaborazione tra industrie e istituti accademici per raggiungere la leadership in aree tecnologiche chiave IDEE: implementato dal Consiglio Europeo per la Ricerca, sostiene la ricerca scientifica di eccellenza PERSONE: sostiene la mobilità e lo sviluppo delle carriere dei ricercatori, sia all interno che fuori dall Europa CAPACITA : sostiene lo sviluppo delle capacità di cui l Europa necessita per divenire un economia basata sulla conoscenza, includendo per la prima volta il supporto a servizi di ricerca su vasta scala Stanziamento: 67,8 miliardi di Sostituisce: VI Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico
20 MARCO POLO II Riferimento giuridico: Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il secondo programma Marco Polo relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazione ambientali del sistema di trasporto merci (Marco Polo II) COM(2004) 478 def. Azioni: sostegno di azioni nel settore privato, nell intento di eliminare il trasporto di merci su strada Stanziamento: 740 milioni di Sostituisce: Marco Polo
21 PROGRAMMA DI AZIONE INTEGRATO RELATIVO ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE LUNGO TUTTO L ARCO DELLA VITA - LIFELONG LEARNING Riferimento giuridico: Proposta di Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio definitivo che istituisce un programma d azione integrato nel campo dell apprendimento permanente. Com (2004) 474 Azioni: Il programma è attuato attraverso 4 programmi settoriali, 1 programma trasversale e il programma Jean Monnet. Programmi settoriali: (a) il programma Comenius, che risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone coinvolte nell'istruzione prescolare e scolastica fino al termine degli studi secondari superiori, nonché degli istituti e delle organizzazioni preposti a questo tipo di istruzione; (b) il programma Erasmus, che risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone coinvolte nell'istruzione superiore di tipo formale e nell'istruzione e formazione professionali di terzo livello (indipendentemente dalla lunghezza dei corsi o dalla qualifica e compresi anche gli studi di dottorato), nonché degli istituti e delle organizzazioni preposti a questo tipo di istruzione e formazione;
22 LIFELONG LEARNING - segue (c) il programma Leonardo da Vinci, che risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone coinvolte nell'istruzione e formazione professionali, compresa la formazione professionale iniziale e continua, esclusa l'istruzione e la formazione professionale avanzata di terzo livello, nonché degli istituti e delle organizzazioni che sono preposti a questo tipo di istruzione e formazione o lo agevolano; (d) il programma Grundtvig, che risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento delle persone coinvolte in ogni forma di educazione degli adulti, nonché degli istituti e delle organizzazioni che sono preposti a questo tipo di istruzione o lo agevolano. Il PROGRAMMA TRASVERSALE comprende le quattro attività chiave di seguito elencate: (a) la cooperazione politica nel settore dell'apprendimento permanente, all'interno della Comunità; (b) la promozione dell'apprendimento delle lingue; (c) lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e pratiche innovativi basati sulle TIC; (d) la diffusione e l'utilizzo dei risultati delle azioni sostenute nell'ambito del programma e dei precedenti programmi correlati, nonché lo scambio delle buone pratiche.
23 LIFELONG LEARNING - segue Il PROGRAMMA JEAN MONNET sostiene le istituzioni e le attività nel campo dell'integrazione europea. Comprende le tre attività chiave di seguito elencate: (a) l'azione Jean Monnet; (b) le sovvenzioni di funzionamento a sostegno di istituzioni specifiche che trattano temi connessi all'integrazione europea; (c) le sovvenzioni di funzionamento a sostegno di altre istituzioni e associazioni europee attive nel campo dell'istruzione e della formazione. Stanziamento: 13,62 miliardi di (diminuito a 12 miliardi di post riunione Commissione del 6 aprile) Sostituisce: - insegnamento scolastico (Socrates - Comenius) - insegnamento superiore (Socrates - Erasmus) - formazione professionale (Leonardo da Vinci) - insegnamento per gli adulti (Socrates -Grundtvig)
24 PROGRAMMA PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE PROGRESS Riferimento giuridico: Proposta di Decisione del Consiglio e del Parlamento Europeo che istituisce un programma comunitario per l occupazione e la solidarietà sociale COM (2004) 488 Azioni: Il programma è suddiviso nelle seguenti cinque sezioni: (1) Occupazione (2) Protezione sociale e integrazione (3) Condizioni di lavoro (4) Diversità e lotta contro la discriminazione (5) Parità fra uomini e donne Stanziamento: 628,8 milioni di Sostituisce: tutti i programmi e le linee di bilancio finalizzati al raggiungimento degli obiettivi sociali comunitari
25 LIFE + Riferimento giuridico: Proposta di Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio Com (2004) 621 definitivo riguardante lo strumento finanziario per l ambiente Life+ Azioni: LIFE+ è articolato in due componenti: La componente LIFE+ Attuazione e governance è destinata a: contribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di approcci e strumenti strategici innovativi, contribuire a consolidare la base delle conoscenze per la formulazione, la valutazione ex ante, il monitoraggio e la valutazione ex post della politica e della legislazione in materia ambientale, fornire un sostegno alla messa a punto e all attuazione di metodi per il monitoraggio e la valutazione dello stato dell ambiente e delle cause, delle pressioni e delle risposte che esercitano un impatto su di esso; agevolare l attuazione della politica comunitaria in materia ambientale, soprattutto a livello locale e regionale, fornire un sostegno al miglioramento della governance ambientale, favorire una maggiore partecipazione dei soggetti interessati, comprese le organizzazioni non governative, al processo di consultazione e all attuazione delle politiche; La componente LIFE+ Informazione e comunicazione è destinata a: assicurare la diffusione delle informazioni e sensibilizzare alle tematiche ambientali, fornire un sostegno alle misure di accompagnamento (informazione, azioni e campagne di comunicazione, conferenze, ecc.). Stanziamento: 2,19 miliardi di Sostituisce: Life
26 Libertà, sicurezza e giustizia: SOLIDARIETA E GESTIONE DEI FLUSSI MIGRATORI (1) Riferimento giuridico: Non disponibile Azioni: Migliorare l efficienza del controllo ai confini esterni dell UE, assicurando al contempo il loro attraversamento da parte di viaggiatori in buona fede Sostenere corsi di orientamento civico, formazione interculturale e manuali che assistano i nuovi arrivati e i governi locali e che facilitino il processo di integrazione Ricevere in modo adeguato soggetti che chiedono la protezione internazionale e compiere un attenta analisi delle loro richieste di asilo Orientamento a richiedenti asilo (che non l hanno ottenuto) e ad immigrati illegali per un ritorno dignitoso nel loro luogo di origine
27 Libertà, sicurezza e giustizia: SICUREZZA E SALVAGUARDIA DELLE LIBERTA (2) Riferimento giuridico:non disponibile Azioni: Sostegno alla prevenzione e lotta contro il crimine (anche organizzato, in particolare il terrorismo), al traffico di persone e ai reati contro bambini, al traffico illecito di droga e di armi, alla corruzione e frode Protezione dei cittadini, delle loro libertà e della società contro gli attacchi terroristici, salvaguardia dell UE grazie alla promozione e allo sviluppo della prevenzione, preparazione e gestione degli attacchi terroristici
28 Libertà, sicurezza e giustizia: DIRITTI FONDAMENTALI E GIUSTIZIA (3) Riferimento giuridico: Non disponibile Azioni: Protezione del diritto all integrità fisica attraverso la lotta alla violenza e la prevenzione dell uso delle droghe Cooperazione giudiziaria in materia civile e penale Stanziamento (totale dei 3 programmi quadro nel settore della libertà, sicurezza e giustizia): 8,3 miliardi di
29 CONSUMATORI E SALUTE PUBBLICA Riferimento giuridico: Non disponibile Azioni: Rafforzare il sistema di sorveglianza e allerta contro le infezioni Sostenere centri di eccellenza su temi chiave della salute Sostenere la cooperazione tra le Autorità per la protezione dei consumatori degli Stati membri al fine di non far entrare prodotti pericolosi nel mercato interno Campagne di informazione sui più gravi problemi della salute in UE Informare i cittadini sui lori diritti secondo le normative europee per la protezione dei consumatori e sull assistenza sanitaria in vigore in altri Stati membri Stanziamento: 1,8 miliardi di Sostituisce: Programma per i consumatori Programma Sanità pubblica
30 GIOVENTU IN AZIONE Riferimento giuridico: Proposta di Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce il Programma Gioventù in azione per il periodo COM (2004) 471 Azioni 1) Gioventù per l'europa Questa azione punta a sostenere gli scambi di giovani nell intento di aumentarne la mobilità, lo spirito di iniziativa nonché i progetti e le attività di partecipazione alla vita democratica mirati a svilupparne il sentimento di cittadinanza e la comprensione reciproca. Scambi di giovani; Sostegno alle iniziative dei giovani; Progetti di democrazia partecipativa. 2) Il servizio volontario europeo Questa azione punta a rafforzare la partecipazione dei giovani a varie forme di attività di volontariato, sia all interno che all esterno dell'unione europea Servizio volontario europeo individuale; 2.2. Servizio volontario europeo d intervento; 2.3. Cooperazione tra servizi civili o volontari. 3) Gioventù per il mondo Questa azione punta a sostenere progetti con i paesi partner del programma, in particolare lo scambio di giovani e di animatori socioeducativi, il sostegno alle iniziative che rafforzano la comprensione reciproca dei giovani ed il loro senso della solidarietà nonché lo sviluppo della cooperazione nel settore della gioventù e della società civile in questi paesi Cooperazione tra paesi limitrofi all Europa allargata; 3.2. Cooperazione con gli altri paesi;
31 GIOVENTU IN AZIONE (segue) 4) Animatori socioeducativi e sistemi di sostegno Questa azione punta a sostenere gli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù, in particolare il funzionamento delle organizzazioni giovanili non governative, la loro messa in rete, lo scambio, la formazione e la messa in rete degli animatori socioeducativi, l'incentivazione dell'innovazione e della qualità delle azioni, l'informazione dei giovani e l attuazione delle strutture ed attività necessarie al programma per raggiungere i suoi obiettivi Sostegno alle organizzazioni giovanili operanti a livello europeo nel settore della gioventù; 4.2. Sostegno al Forum europeo della gioventù; 4.3. Formazione e messa in rete degli animatori socioeducativi; 4.4. Progetti volti a stimolare l innovazione e la qualità; 4.5. Azioni d informazione rivolte ai giovani e agli animatori socioeducativi; 4.6. Partnership; 4.7. Sostegno alle strutture del programma; 4.8. Valorizzazione. 5) Sostegno alla cooperazione politica Questa azione punta ad organizzare il dialogo tra i vari soggetti del mondo della gioventù, in particolare i giovani, gli animatori socioeducativi ed i responsabili politici, a contribuire allo sviluppo della cooperazione politica nel settore della gioventù e ad assicurare i lavori e le messe in rete necessari ad una migliore conoscenza del settore della gioventù Incontri di giovani e di responsabili delle politiche per la gioventù; 5.2. Sostegno alle attività miranti ad una migliore comprensione e conoscenza del settore della gioventù; 5.3. Cooperazioni con organizzazioni internazionali. Stanziamento: 915 milioni di Sostituisce: Gioventù per l Europa
32 CULTURA 2007 Riferimento giuridico: Proposta di Decisione del Consiglio e del Parlamento Europeo che istituisce il programma Cultura 2007 COM (2004) 469 Azioni 1) Sostegno ad azioni culturali 1.1.I poli di cooperazione; 1.2.Le azioni di cooperazione; 1.3.Le azioni speciali; 2) Sostegno ad organismi attivi a livello europeo nel settore culturale, sostegno ad iniziative volte a preservare i principali siti ed archivi connessi con le deportazioni, in memoria delle quali sono stati eretti monumenti negli ex campi di concentramento ed in altri luoghi di martirio e di sterminio su larga scala di civili, e sostegno ad iniziative volte a conservare la memoria delle vittime in tali siti Sostegno al funzionamento di organizzazioni d interesse culturale europeo; 2.2 Sostegno ad iniziative volte a preservare i principali siti ed archivi connessi con le deportazioni; 3) Sostegno a lavori d analisi e alla raccolta e diffusione dell informazione nel settore della cooperazione culturale 3.1. Sostegno a lavori d analisi nel settore della cooperazione culturale; 3.2. Sostegno alla raccolta e alla diffusione dell informazione nel settore della cooperazione culturale; 3.3. Sostegno ai punti di contatto Cultura. Stanziamento: 408 milioni di Sostituisce: Cooperazione culturale, Sostegno degli organismi attivi nel settore culturale, Capitale Europea della Cultura
33 MEDIA 2007 Riferimento giuridico: Proposta di Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio definitivo relativa all attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo COM (2004) 470 Azioni 1. ACQUISIZIONE E PERFEZIONAMENTO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE AUDIOVISIVO 2. SVILUPPO 3. DISTRIBUZIONE E DIFFUSIONE 4. PROMOZIONE 5. PROGETTI PILOTA Stanziamento: 1,055 miliardi di Sostituisce: Media +, Media Formazione
34 CITTADINI PER L EUROPA Riferimento giuridico: Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce per il periodo il programma Cittadini per l Europa per promuovere la cittadinanza europea attiva - COM(2005) 116 prov. Azioni: Cittadini attivi per l Europa Gemellaggi Progetti dei cittadini e misure di supporto Società civile attiva in Europa Supporto strutturale alle organizzazioni pubbliche europee di ricerca politica (think tanks) Supporto strutturale alle organizzazioni della società civile di livello europeo Supporto per progetti avviati da organizzazioni della società civile Insieme per l Europa Eventi di ampia visibilità, come commemorazioni, premi, conferenze europee, etc. Studi, ricerche e sondaggi di opinione Strumenti di informazione e disseminazione Stanziamento: 235 milioni di Sostituisce: Programma per la partecipazione civica
35 Parte 3 Dalle opportunità alla declinazione di risorse per la formazione in chiave strategica
36 I concetti di base Leggere i progetti comunitari e internazionali all interno delle strategie di azienda Non identificare i progetti solo con i trasferimenti di risorse Dimensione privata e dimensione pubblica dei progetti internazionali Strategia duale
37 Leggere i progetti comunitari e internazionali all interno delle strategie dell ente Tutte le dimensioni della strategia di azienda vengono impattate da un progetto internazionale: Strategia di portafoglio: accrescere le core competence dell impresa sviluppando nuove ASA Strategia finanziaria: approccio contingente V/s effetto moltiplicatore Strategia organizzativa: capitalizzazione di nuove competenze organizzative, azione sulle reti corti e sulle reti lunghe Strategia di marketing: la partecipazione a progetti internazionali rafforza l immagine del soggetto proponente, permette di sviluppare nuovi prodotti agendo sulla filiera partenariale, consente di penetrare nuovi mercati Strategia sociale: CSR, sussidiarietà orizzontale e verticale Strategia competitiva: riposizionamento, innovazione Strategia reddituale: cash cow, orientamento alle spese per investimento e alle spese correnti
38 Non identificare i progetti solo con i trasferimenti di risorse Reti di cooperazione Twinnig e tutorship Bids e proposals Prestiti e contributi a fondo perduto Sviluppo competenze Tutela del marchio Partecipazione alla produzione di regolamentazione
39 Dimensione privata e dimensione pubblica dei progetti internazionali In due accezioni: Differente finalità nell approccio tra imprese e pubbliche amministrazioni Dimensione esterna (nei confronti dell autorità di gestione) e dimensione interna
40 Strategia duale Occorre creare spazi protetti per gestire i progetti interrnazionali Organizzazione per progetti Strategia ordinaria e strategia straordinaria Strategia per la gestione e strategia per l innovazione
41 Due approcci per l utilizzo dei finanziamenti comunitari Ai finanziamenti comunitari si può guardare da due prospettive complementari: possono essere considerati come una fonte di finanziamento integrativa rispetto alle normali fonti di finanziamento aziendali (prospettiva della complementarietà approccio contingente); Possono rappresentare una modalità per "moltiplicare" le risorse finanziarie disponibili all'interno dell'azienda e finalizzate a determinati scopi (prospettiva dell'effetto moltiplicatore approccio virtuoso).
42 Approccio ai finanziamenti comunitari Rapporto tra risorse proprie e fondi UE Prospettiva della complementarietà Le risorse derivanti dalla finanza agevolata sono considerate risorse suppletive di natura straordinaria. Non c è integrazione pianificata tra risorse proprie e risorse provenienti dalla finanza agevolata. Prospettiva dell effetto moltiplicatore Le risorse sono gestite in maniera integrata. Le risorse proprie servono per moltiplicare le risorse acquisibili con la finanza agevolata e vengono, a loro volta, moltiplicate attraverso i finanziamenti ottenuti. Approccio operativo consegue nte Attenzione centrata sui bandi Le risorse derivanti dalla finanza agevolata vengono legate a progetti non ripetibili e fuori dalla gestione ordinaria Non si creano sinergie tra linee di finanziamento Analisi della strategia dell azienda Enucleazione degli aspetti di finanziabilità dei progetti in essere o pianificati Individuazione di tutti i programmi di finanziamento coerenti con gli aspetti di finanziabilità Gestione delle risorse proprie per coprire la quota di cofinanziamento Visione integrata e sinergica delle fonti di finanziamento attuata attraverso al costruzione di una matrice di finanziabilità
43 Matrice BCG: una classificazione delle attività di un azienda pubblica
44 Matrice BCG Question mark sono servizi/attività core ad alta criticità, poichè richiedono un costante governo delle dinamiche economiche e finanziarie essendo erogati gratuitamente o dietro corresponsione di prezzi politici o sociali. Quando l erogazione dei servizi prevede la corresponsione di tariffe in grado di coprire interamente i costi di gestione e di investimento (attività financially freestanding) si transita verso il segmento cosiddetto Star. Spesso è inoltre possibile che l ente valuti la possibilità di erogare servizi con limitati benefici sociali ma in grado di produrre flussi di cassa per migliorare l equilibrio economico e finanziario complessivo, sottoposto a continue tensioni a causa della natura dei servizi core erogati in risposta alle proprie finalità istituzionali: questi servizi si configurano come Cash Cow. I vincoli burocratici che spesso contraddistinguono le attività delle amministrazioni pubbliche possono dar luogo a tensioni di tipo finanziario inficiando la solidità del bilancio dell ente, senza alcun beneficio di tipo sociale: si tratta dei cosiddetti Dogs, attività che dovrebbero essere progressivamente ridotte o gestite in modo più efficiente.
45 Come realizzare l approccio virtuoso individuare i fabbisogni finanziari per lo sviluppo di progetti/attività rispondenti alla strategia dell ente; monitorare costantemente le risorse finanziarie disponibili a livello di fondi comunitari; individuare i programmi di finanziamento più adeguati ai progetti/attività programmati superando l approccio di tipo settoriale, sulla base degli elementi di finanziabilità; scomporre il progetto in sottoprogetti per massimizzarne la sua finanziabilità attraverso la matrice di finanziabilità, che operativamente consente di legare le attività e i fattori produttivi del progetto con i relativi costi ai programmi di finanziamento individuati; definire lo scheduling delle richieste di finanziamento dei sottoprogetti individuati attraverso la matrice di finanziabilità (verifica dei call for proposal o bandi di gara); verificare la piena compatibilità dei programmi di finanziamento con i sottoprogetti attraverso una attenta lettura dei documenti di riferimento (programma operativo, complemento di programmazione, vademecum, bando di gara); compilazione dell application form, seguendo i criteri della buona proposta progettuale (bontà formale, bontà sostanziale e bontà estetica).
46 Elementi di finanziabilità L attrattività finanziaria di un progetto dipende dalle sue caratteristiche intrinseche che permettono di individuare canali di finanziamento alternativi o complementari. Le chiavi di lettura dell attrattività finanziaria sono: Luogo (geografico) Assets materiali (edificio) Tipologia di soggetto richiedente (chi fa) Beneficiari (diretti e indiretti, attuali e potenziali, esterni ed interni) Fattori produttivi/tecnologia Settore
47 I passaggi per la costruzione della matrice di finanziabilità Costruire un foglio di lavoro per declinare gli aspetti di finanziabilità per il progetto; Identificare le fonti di finanziamento/progetti attivabili rispetto a ciascuna specificazione degli aspetti di finanziabilità Esplodere i costi e le attività previste nel progetto Verificare le attività e i costi considerati ammissibili dai vari programmi Verificare le regole di funzionamento e i tempi per l accesso ai diversi programmi Creare gli incroci identificando sottoprogetti Strutturare la proposal
48 Perché utilizzare la matrice di finanziabilità Esistono 3 principali vantaggi 1. Massimizzare la copertura finanziaria del progetto sfruttando le sinergie tra i sottoprogetti/progetti (se è fatta rispettivamente per un progetto o per un pachetto di progetti) 2. Individuare finaziamenti alternativi che permettono di aumentare le chances di copertura finanziaria 3. ridurre la quota di autofinanziamento (cofinanziamento se si parla di fondi comunitari o finanza derivata) La matrice è uno strumento di medio periodo che richiede un arco temporale di azione di 2/3 anni. É pertanto lo strumento ottimale per definire la copertura finanizaria di piani strategici
49 La progettazione internazionale viene finanziata: Dai Comuni risorse per la cooperazione internazionale decentrata Dalle Regioni accordi bilaterali di cooperazione da cui deriva la possibilità di finanziamento die progetti internazionali Dal MAE ad es. Legge 212/92; L. 84/96 (internazionalizzazione di imprese, enti pubblici e ong) Dal MAP (internazionalizzazione delle imprese e dei sistemi locali di produzione) Da altri ministeri su tematiche specifiche Dall Unione Europea Da Organismi internazionali (UNESCO, FAO, ONU, World Bank, OCSE, etc.) Da reti internazionali (EURADA, CECOP) Da soggetti privati (fondazioni bancarie, fondazioni di scopo, centri di ricerca)
50 Parte 5 Riassumendo
51 La gestione dei finanziamenti comunitari: la logica della matrice di finanziabilità Visione strategica -> costruzione di una mappa strategica dei finanziamenti Informazioni sulle opportunità disponibili Messa in evidenza degli aspetti di finanziabilità di un progetto Definizione di una buona proposta progettuale
52 Aspetti di finanziabilità di un progetto 1. Sede (localizzazione geografica, edificio) 2. Soggetto attuatore (chi realizza il progetto) 3. Beneficiari (chi riceve benefici dal progetto) 4. Fattori produttivi (mezzi utilizzati) 5. Settore (settore di appartenenza)
53 Costruzione della matrice di finanziabilità 1. Elenco degli aspetti di finanziabilità del progetto (sede, soggetto attuatore, beneficiari, fattori produttivi, settore) 2. Elenco dei programmi di finanziamento attivabili sulla base degli aspetti di finanziabilità del progetto individuati 3. Elenco dei costi/attività del progetto (progettazione, allestimento, internet, coordinamento, gestione) 4. Costruzione della matrice di finanziabilità il progetto viene scomposto in diverse proposte progettuali
54 Matrice di finanziabilità: esempio Corso di formazione per trasferimento tecnologico nell agroindustria FONDI COSTI FSE ob.3 DG Politiche sociali Equal Leonardo 7 PQ Ricerca Personale docente Sede Allestimento Sito internet Coordiname nto
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