IL LAVORO AUTONOMO E I GIOVANI TALENTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL LAVORO AUTONOMO E I GIOVANI TALENTI"

Transcript

1 Documento di lavoro IL LAVORO AUTONOMO E I GIOVANI TALENTI A cura di Brigida Orria Il progetto europeo Interreg IVC Working 4 Talent 1, è focalizzato sul tema dell occupazione, della formazione e della valorizzazione del capitale umano. L iniziativa, di cui è partner la Provincia di Torino, si svolge nel triennio Gli obiettivi centrali del progetto sono la valutazione e la condivisione di esperienze e buone pratiche che riguardino linee politiche o iniziative di livello locale, che possano essere introdotte nelle regioni partner per facilitare l attrazione e/o la permanenza del capitale umano con alta formazione (ovvero i talenti, target del progetto). La Provincia di Torino presenta significative esperienze nell ambito della promozione di iniziative a sostegno dei giovani talenti. Si tratta di azioni orientate ad offrire al giovane laureato un supporto di accompagnamento, sia in campo formativo (es. tirocini e stage) sia di orientamento e consulenza per l ingresso nel mondo del lavoro autonomo. In particolare, per coloro che intendono avviare un attività in proprio, la Provincia di Torino, 1 1

2 tramite il servizio MiP - Mettersi in Proprio 2, vanta un'esperienza più che decennale nelle iniziative volte a favorire la nascita ed il consolidamento di nuove imprese. A quanti intendano avviare nuove attività imprenditoriali, il servizio offre una rete di "sportelli provinciali per la creazione d'impresa", con compiti di supporto e consulenza agli aspiranti imprenditori. Esiste inoltre, dedicata a coloro che intendono avviare un attività in forma individuale, l iniziativa sperimentale denominata AproPartitaIva, un supporto consulenziale gratuito che accompagna sia nella fase preliminare all'apertura della Partita Iva sia in quella successiva di inserimento sul mercato. 1. Definizione di lavoro autonomo La definizione di cosa sia il lavoro autonomo non è univoca, in linea generale esso si distingue per via negativa dal lavoro subordinato, per l assenza del vincolo di subordinazione (art C.C.) Le recenti riforme del mercato del lavoro (D.Lgs. 276/2003 e Legge 92/2012) hanno permesso di integrare indicazioni utili alla definizione del lavoro autonomo, con la finalità di evitare l abuso da parte dei datori dell utilizzo di quelle forme contrattuali che mascherano, di fatto, veri e propri rapporti di lavoro subordinato 3. Ad un livello intermedio si colloca il lavoro parasubordinato, che presenta caratteristiche desumibili sia dal lavoro subordinato che dal lavoro autonomo. Essenzialmente si distingue per tre requisiti: il carattere prevalentemente personale della prestazione, non svolta in forma imprenditoriale; la continuità lavorativa della prestazione in un determinato periodo di tempo, quindi non occasionale; la coordinazione con l attività del committente, senza esserne suo dipendente. Rientrano nella categoria della c.d. parasubordinazione i contratti di collaborazione a progetto (e le collaborazioni coordinate e continuative), le collaborazioni occasionali e le associazioni in partecipazione (Isfol 2013). Secondo la classificazione dell ISTAT, il lavoratore autonomo può essere: 2 /sviluppolocale/crea_impresa/ 3 Per una comparazione descrittiva sulla tipologia cfr Isfol 2013 p.28. 2

3 Imprenditore: Chi gestisce la propria impresa (piccola o grande; agricola, industriale, commerciale, ecc.), e impiega personale dipendente. Il suo lavoro prevalente è quello di organizzazione, gestione e direzione dell attività dell impresa. 4 Libero professionista: Chi esercita in modo indipendente una professione nella quale predomina il lavoro intellettuale. Il libero professionista è spesso iscritto ad un albo professionale, vi sono compresi ad esempio avvocati, notai, ingegneri, architetti, agronomi, geometri, consulenti del lavoro (ecc. ). Opera come lavoratore in proprio ma non in forma di impresa 5. Lavoratore in proprio: Chi gestisce in proprio un azienda agricola, industriale, commerciale, una bottega artigiana o un esercizio pubblico, con o senza dipendenti. Si distingue da un imprenditore per il fatto che il proprietario è coinvolto materialmente nel processo produttivo, tale lavoro è prevalente rispetto a quello di gestione dell attività. Comprende ad esempio artigiani, commercianti, titolari di piccole imprese, coltivatori diretti. Coadiuvante nell azienda di un familiare: Chi collabora abitualmente nella ditta di un familiare o di un parente senza avere un rapporto di lavoro regolato da un contratto. Si intende un lavoro prestato in modo continuativo, anche senza retribuzione, ma con diritto di mantenimento e/o di partecipazione agli utili dell impresa familiare da un componente della famiglia con riferimento al vincolo coniugale (moglie, marito) o di parentela (figli, fratelli) o di affinità (nuora, genero, cognato, cognata), nonché di convivenza a carico. Socio di cooperativa: Chi è socio di una cooperativa 6 di produzione di beni e/o di prestazione di servizi e riceve una remunerazione. In seguito all adesione all ente, il socio di cooperativa può stabilire un rapporto di natura lavorativa, in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata non occasionale 7. 4 Se oltre a organizzare e gestire l attività, il proprietario dell azienda, è coinvolto materialmente nel processo produttivo e tale coinvolgimento assume carattere di prevalenza, rispetto a quello di organizzazione, gestione e direzione, egli è definito Lavoratore in proprio. Per esempio, un fabbro con una propria bottega, la cui attività prevalente è quella di forgiare il ferro insieme ai suoi dipendenti piuttosto che di gestione della bottega stessa. 5 Il libero professionista opera con partita IVA rilasciata dall Agenzia delle Entrate. L attività di impresa è invece iscritta al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio, ai sensi dell art C.C., e D.P.R. n. 581 del Una società costituita per gestire in comune un impresa che si prefigge lo scopo di fornire innanzitutto agli stessi soci (scopo mutualistico) quei beni o servizi per il conseguimento dei quali la cooperativa è sorta (art e 2548 C.C.). 7 In questo contesto sono compresi solo i soci che svolgono un lavoro all interno della cooperativa. 3

4 2. Giovani laureati e lavoro autonomo Secondo le rilevazioni ISTAT, nel 2012 i lavoratori indipendenti in Italia sono il 24% degli occupati, circa cinque milioni e settecentomila ( ). Grafico. Posizione nella professione La percentuale di lavoratori autonomi è diversamente ripartita tra le fasce d età. È meno alta nella classe d età dei giovani sotto i 35 anni, cresce nelle fasce di età superiori, soprattutto per la classe che va dai 55 anni in su. La relazione positiva tra età e percentuale di lavoratori autonomi è da collegarsi in parte alle caratteristiche insite nella tipologia di lavoro. Per mettersi in proprio si richiedono numerose caratteristiche: talvolta è necessario sviluppare alcune competenze tecniche; in generale è importante l esperienza nel settore e la capacità di creare propri canali di mercato; inoltre richiede propensione al rischio, volontà di mettersi alla prova, creatività e doti di autorganizzazione. Alcune di queste qualità si possono maturare in un esperienza di lavoro dipendente, durante i primi anni di entrata nel mercato del lavoro. Inoltre, è più frequente che i primi anni di lavoro dei giovani siano caratterizzati da forme contrattuali flessibili, di tipo non standard (inclusi nella categoria collaboratore ). 4

5 Tabella 1. Posizione nella professione per fasce d età in Italia. Autonomo Collaboratore Dipendente Totale Under 35 10,0% 4,3% 85,7% Tra i 35 e i 55 anni 21,2% 1,9% 76,8% Over 55 28,2% 1,2% 70,6% Totale 24,0% 1,7% 74,3% La condizione occupazionale dei laureati presenta alcune particolarità. In Italia i laureati rappresentano circa il 10% della popolazione, la percentuale sale a 12,5% tra i giovani. Inoltre, tra i giovani si riscontra che più frequentemente il titolo di studi terziario conduce al lavoro autonomo. Infatti, considerando che nella popolazione complessiva dei lavoratori autonomi i laureati sono il 17,9%, tra i giovani la proporzione di laureati sale al 20,6%. Tabella 2. Distribuzione del lavoro dipendente e autonomo in Italia per livello di istruzione. Autonomo Collaboratore Dipendente Totale Popolazione italiana Non Laureato 82,1% 64,8% 82,9% 82,4% Laureato 17,9% 35,2% 17,1% 17,6% Totale Giovani under 35 Non Laureato 79,4% 55,4% 83,3% 81,8% Laureato 20,6% 44,6% 16,7% 18,2% Totale Considerando la propensione al lavoro autonomo secondo l area di laurea di provenienza, si nota una incidenza maggiore delle scienze giuridiche, della salute, delle discipline della cultura e delle arti, e dell economia. Si nota una tendenza differente tra i giovani, tra questi assumono maggior peso le discipline culturali e artistiche, le scienze motorie e della vita. 5

6 Tabella 3. Posizione nella professione e area di laurea di provenienza, sulla popolazione italiana. AREE LAUREA ATLANTE DELLE PROFESSIONI Autonomo Collaboratore Dipendente Totale scienze giuridiche 48,8% 2,4% 48,7% scienze della salute 25,5% 1,2% 73,3% discipline culturali e artistiche 25,4% 8,7% 65,8% scienze economiche e gestionali 24,4% 2,9% 72,7% scienze della vita 23,1% 3,7% 73,2% scienze sociali 18,9% 6,7% 74,4% scienze motorie 17,7% 5,1% 77,2% matematica fisica chimica 13,4% 4,1% 82,4% discipline linguistiche e letterarie 9,7% 4,6% 85,7% scienze della formazione primaria 9,1% 3,1% 87,8% discipline delle professioni sociali 5,4% 4,1% 90,5% Totale 22,4% 3,5% 74,1% Tabella 4. Posizione nella professione e area di laurea di provenienza, dei giovani under 35 in Italia. AREE LAUREA ATLANTE DELLE PROFESSIONI Autonomo Collaboratore Dipendente Totale scienze giuridiche 47,8% 4,7% 47,5% discipline culturali e artistiche 23,1% 17,2% 59,8% scienze motorie 21,1% 16,2% 62,8% scienze della vita 19,2% 10,5% 70,3% scienze della salute 17,8% 2,8% 79,4% scienze economiche e gestionali 14,8% 5,4% 79,9% scienze sociali 13,6% 12,3% 74,1% matematica fisica chimica 10,4% 10,9% 78,8% discipline linguistiche e letterarie 10,0% 10,7% 79,3% scienze della formazione primaria 7,5% 5,7% 86,7% discipline delle professioni sociali 3,1% 10,9% 85,9% Totale 17,1% 8,0% 74,8% 6

7 3. La tipologia del lavoro autonomo in Italia secondo le aree di laurea La tipologia del lavoro autonomo, suddivisa in imprenditori, liberi professionisti, lavoratori in proprio e soci di cooperativa, sarà analizzata nelle seguenti tabelle osservando l area di laurea di provenienza, secondo la suddivisione proposta dall Atlante delle Professioni dell Università di Torino 8. Imprenditori. Sono il 2,5% della tipologia, ovvero circa 4900 nel Gestiscono un impresa più spesso i laureati in scienze economiche e in discipline letterarie e linguistiche. Tabella 5. Lavoro autonomo come imprenditore e area di laurea di provenienza dei giovani AREE LAUREA ATLANTE DELLE PROFESSIONI Imprenditore scienze economiche e gestionali 43,3% discipline linguistiche e letterarie 20% scienze giuridiche 10% scienze sociali 8,3% scienze della vita 8,3% matematica fisica chimica 6,7% scienze della formazione primaria 3,3% Totale Liberi professionisti. Sono il 71,5%, circa 139 mila. La libera professione è esercitata soprattutto da laureati in ambito giuridico, della salute, dell economia e a seguire delle scienze sociali. Si può ad esempio includere in questo settore la presenza di avvocati, medici, commercialisti e psicologi. 8 Per un dettaglio sui corsi di studio compresi nelle singole aree consultare il documento Orientarsi nel mercato del lavoro e- ricerche. 7

8 Tabella 6. Lavoro autonomo come libero professionista e area di laurea di provenienza dei giovani AREE LAUREA ATLANTE DELLE PROFESSIONI scienze giuridiche scienze della salute scienze economiche e gestionali scienze sociali scienze della vita discipline linguistiche e letterarie matematica fisica chimica Totale Libero professionista 34,1% 20,5% 12,7% 10,8% 7,5% 6,3% 2,9% 4,3% Lavoratori in proprio. Sono il 24%, circa I lavoratori in proprio laureati provengono soprattutto dall area economica, da scienze sociali, da discipline linguistiche e letterarie e dalle scienze della vita. Tabella 7. Lavoro autonomo come lavoratore in proprio e area di laurea di provenienza dei giovani AREE LAUREA ATLANTE DELLE PROFESSIONI Lavoratore in proprio scienze economiche e gestionali 20,7% scienze sociali 13,6% discipline linguistiche e letterarie 13,3% scienze della vita 13,0% scienze della salute 9,0% scienze giuridiche 7,4% discipline culturali e artistiche 7,4% scienze della formazione primaria 6,3% 9,2% Totale Soci di cooperativa. Sono l 1%, circa Lavorano in forma cooperativa soprattutto i laureati di scienze sociali, di discipline linguistiche e letterarie e di scienze della formazione. 8

9 Tabella 8. Lavoro autonomo come socio di cooperativa e area di laurea di provenienza dei giovani AREE LAUREA ATLANTE DELLE PROFESSIONI scienze sociali discipline linguistiche e letterarie scienze della formazione primaria scienze della salute scienze economiche e gestionali scienze della vita scienze motorie Totale Socio di cooperativa 32,4% 19,0% 15,2% 8,6% 6,7% 5,7% 4,8% 7,8% 4. Le aree di laurea dei giovani autonomi e i settori di attività economica. Le attività dei giovani lavoratori autonomi, che abbiano un titolo di studio terziario, si distribuiscono prevalentemente nel settore delle attività legali e contabili (in corrispondenza di un alto numero di laureati in scienze giuridiche), dell assistenza sanitaria (corrispondente all area di scienze della salute), e dell istruzione (attività trasversale ai diversi ambiti di studio). Accanto ai laureati di alcune discipline, come giurisprudenza e scienze della salute, che conducono direttamente quasi a un unica attività professionale, vi sono ambiti di studi che dispongono a una maggiore flessibilità di ambito di occupazione. Saranno illustrati in tre sottogruppi. 9

10 Tabella 9. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi laureati in Italia ATTIVITÀ ECONOMICA Percentuale attività legali e contabilità 21,0% assistenza sanitaria 16,0% istruzione 7,7% commercio al dettaglio (esclusi autoveicoli e motocicli) 5,4% altre attività professionali, scientifiche e tecniche 3,8% assistenza sociale non residenziale 3,5% commercio all'ingrosso (esclusi autoveicoli e motocicli) 2,8% attività dei servizi di ristorazione 2,6% assistenza sociale non residenziale 2,6% 34,6% 4.1 Le aree di laurea con sbocco professionale univoco: scienze della salute, scienze giuridiche. I laureati di scienze della salute si occupano, come lavoratori indipendenti, prevalentemente di assistenza sanitaria, ovvero di medicina, odontoiatria e infermieristica. Tabella 10. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area. Attività economica per l area di SCIENZE DELLA SALUTE assistenza sanitaria servizi di assistenza sociale residenziale assistenza sociale non residenziale Percentuale 80,9% 3,1% 2,7% 13,3% I laureati di scienze giuridiche si occupano prevalentemente di attività legali e notarili. 10

11 Tabella 11. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area. Attività economica per l area di SCIENZE GIURIDICHE Percentuale attività legali e contabilità 80,6% attività ausiliarie di servizi finanziari e assicurativi 2,0% produzione di software, consulenza informatica e attività connesse 1,7% 15,7% 4.2 Le aree di laurea con parziale prevalenza di uno sbocco professionale: professioni sociali, scienze motorie, scienze economiche e gestionali. I laureati delle discipline delle professioni sociali, sono principalmente educatori e assistenti sociali, si occupano soprattutto di assistenza sociale non residenziale, che comprende assistenza diurna per minori, disabili, immigrati. In parte sono occupati nell assistenza sociale all interno di strutture, e di assicurazioni sociali obbligatorie. Circa il 5% si occupa di istruzione. Tabella 12. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area. Attività economica per l area di DISCIPLINE DELLE PROFESSIONI SOCIALI assistenza sociale non residenziale servizi di assistenza sociale residenziale amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria istruzione commercio al dettaglio (esclusi autoveicoli e motocicli) Percentuale 44,5% 9,4% 8,6% 4,7% 3,9% 28,9% I laureati dell area di scienze motorie si occupano prevalentemente di attività connesse allo sport, in cui rientra la gestione di palestre e impianti sportivi, di assistenza sanitaria (tra cui le attività fisioterapiche e paramediche), e di insegnamento (ad esempio i cosiddetti personal trainers ). 11

12 Tabella 13. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area. Attività economica per l area di SCIENZE MOTORIE attività sportive, di intrattenimento e di divertimento assistenza sanitaria istruzione assistenza sociale non residenziale Percentuale 43,4% 22,2% 15,2% 4,1% 20,6% I laureati in scienze economiche e gestionali si occupano principalmente di contabilità, controllo e revisione contabile, consulenza in materia fiscale e del lavoro. Si estende la gamma di attività ai servizi finanziari e assicurativi, all insegnamento, al commercio al dettaglio e all ingrosso, e ai servizi di ristorazione. Coloro che conseguono un titolo in scienze strategiche si occupano di attività legate all amministrazione pubblica e alla difesa. Hanno spesso un titolo in studi economici coloro che si occupano di direzione aziendale e consulenza gestionale. Tabella 14. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area Attività economica per l area di SCIENZE ECONOMICHE E GESTIONALI Percentuale attività legali e contabilità 32,2% attività ausiliarie di servizi finanziari e assicurativi 5,5% commercio al dettaglio (esclusi autoveicoli e motocicli) 5,4% istruzione 4,9% amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 4,7% commercio all'ingrosso (esclusi autoveicoli e motocicli) 4,7% attività dei servizi di ristorazione 4,5% attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 3,5% 34,6% 12

13 4.3 Le aree di laurea con sbocco professionale multiplo: discipline culturali e artistiche, scienze sociali, scienze della formazione primaria, scienze della vita, matematica- chimica- fisica. I laureati delle discipline culturali e artistiche si occupano prevalentemente di attività legate al web design e al visuale (fotografia, video), di insegnamento nel privato, di attività di supporto alle rappresentazioni artistiche e nel campo della regia. Si occupano anche di commercio al dettaglio, attività di supporto negli uffici (es. call center, hostess per convegni, segreteria d ufficio), servizi editoriali. Tabella 15. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area. Attività economica per l area di DISCIPLINE CULTURALI E ARTISTICHE Percentuale altre attività professionali, scientifiche e tecniche 24,0% istruzione 13,3% attività creative, artistiche e di intrattenimento 10,7% commercio al dettaglio (esclusi autoveicoli e motocicli) 8,0% attività di supporto per funzioni d'ufficio e servizi di supporto alle imprese 4,0% attività editoriali 3,3% attività di organizzazioni associative 3,3% pubblicità e ricerche di mercato 3,3% 30,1% I laureati in scienze sociali si occupano, come autonomi, soprattutto di assistenza sanitaria e sociale (in cui rientra il lavoro da psicologo), di insegnamento. Seguono numerose attività che spaziano tra i servizi editoriali, il commercio al dettaglio, attività all interno di organizzazioni associative (es. sindacati, associazioni di settore), supporto per le funzioni di ufficio. 13

14 Tabella 16. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area. Attività economica per l area di SCIENZE SOCIALI Percentuale assistenza sanitaria 28,4% assistenza sociale non residenziale 8,7% istruzione 7,9% attività editoriali 6,5% commercio al dettaglio (esclusi autoveicoli e motocicli) 5,6% attività di organizzazioni associative 4,4% attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese 3,5% attività legali e contabilità 3,3% amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 3,2% 39,4% I laureati in scienze della formazione primaria si occupano, quasi in egual misura, di insegnamento, di attività creative e artistiche, di assistenza sociale e sanitaria e di commercio al dettaglio. Tabella 17. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area. Attività economica per l area di SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Percentuale istruzione 17,0% attività creative, artistiche e di intrattenimento 15,6% assistenza sociale non residenziale 13,5% servizi di assistenza sociale non residenziale 13,1% commercio al dettaglio (esclusi autoveicoli e motocicli) 7,8% assistenza sanitaria 5,7% altre attività professionali, scientifiche e tecniche 5,0% attività di produzione cinematografica, di video e di programmi 3,5% televisivi, attività dei di servizi registrazioni di ristorazione musicali e sonore 3,5% attività immobiliari 3,5% 25,3% Per i laureati di scienze MFN è frequente l attività in campo di software e informatica, di collaudi e analisi tecniche, l attività di insegnamento (in privato) e di consulenza tecnica. Alcuni si 14

15 occupano di ricerca e sviluppo, oltre che di commercio all ingrosso. Tabella 18. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area. Attività economica per l area di MATEMATICA FISICA CHIMICA Percentuale produzione di software, consulenza informatica e attività connesse 16,8% istruzione 15,2% attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi, analisi tecniche 11,4% altre attività professionali, scientifiche e tecniche 6,5% commercio all'ingrosso (esclusi autoveicoli e motocicli) 6,0% ricerca scientifica e sviluppo 4,9% pubblicità e ricerche di mercato 4,9% 33,9% I laureati in scienze della vita si occupano prevalentemente di commercio al dettaglio e assistenza sanitaria (in cui rientrano farmacie e studi di veterinaria), e di istruzione. Alcuni offrono servizi di consulenze scientifiche e tecniche, si occupano di ricerca e sviluppo, e di commercio. Tabella 19. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area. Attività economica per l area di SCIENZE DELLA VITA commercio al dettaglio (esclusi autoveicoli e motocicli) assistenza sanitaria istruzione altre attività professionali, scientifiche e tecniche commercio all'ingrosso (esclusi autoveicoli e motocicli) ricerca scientifica e sviluppo Percentuale 16,0% 12,7% 10,9% 8,8% 8,3% 8,0% 36,7% I laureati di discipline linguistiche e letterarie si occupano primariamente di insegnamento (in privato), di traduzione e interpretariato. A seguire si suddividono in vari ambiti letterari (servizi editoriali, bibliotecari), commerciali (inclusa ristorazione), associativi e artistico- creativi, assistenziali. 15

16 Tabella 20. Distribuzione delle attività svolte dai giovani lavoratori autonomi in Italia per area. Attività economica per l area di DISCIPLINE LINGUISTICHE E LETTERARIE istruzione altre attività professionali, scientifiche e tecniche commercio al dettaglio (esclusi autoveicoli e motocicli) attività editoriali attività dei servizi di ristorazione attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali attività di organizzazioni associative attività creative, artistiche e di intrattenimento assistenza sociale non residenziale Percentuale 15,2% 7,7% 6,7% 5,8% 5,6% 4,8% 4,2% 4,2% 4,0% 51,1% 5. I Giovani Laureati dell Università di Torino e il Lavoro Autonomo I dati sui laureati dell Università di Torino, forniti da Almalaurea (2012), indicano che il lavoro autonomo interessa il 21% dei laureati. Confrontando la base dati di due classi di laurea, a 3 e a 5 anni di distanza dal conseguimento del titolo, sono autonomi rispettivamente 471 lavoratori (su 2211) e 389 (su 1995). Il settore di maggior impiego è il terziario. 16

17 Tabella 21. Settore di attività dei lavoratori autonomi e area di laurea. AREA DI LAUREA A 3 anni dalla laurea A 5 anni dalla laurea Servizi Totale Servizi Totale scienze della salute scienze giuridiche scienze sociali scienze economiche e gestionali discipline linguistiche e letterarie scienze motorie scienze della vita discipline culturali e artistiche matematica fisica chimica scienze della formazione primaria discipline delle professioni sociali Totale Fonte: elaborazione su dati Almalaurea 2012 Rispetto ai colleghi che trovano impiego nel lavoro alle dipendenze, i lavoratori autonomi sono più soddisfatti del percorso di studi pregresso. Ritengono infatti che le competenze acquisite siano di maggiore utilità. La differenza si apprezza maggiormente con l'aumentare degli anni nel mercato del lavoro. Tabella 22. Utilizzo delle competenze acquisite negli studi per posizione nella professione a 3 anni dalla laurea In misura elevata In misura ridotta Per niente Totale A 3 anni dalla laurea Lavoratore autonomo 68,4% 24,8% 6,6% Altro 44,3% 42,5% 13,2% Totale 49,1% 39,0% 11,9% A 5 anni dalla laurea Lavoratore autonomo 71,0% 22,7% 6,3% Altro 48,9% 41,4% 9,8% Totale 53,6% 37,4% 9,1% Fonte: elaborazione su dati Almalaurea

18 Nel gruppo dei lavoratori autonomi, la percezione dell utilità del titolo di studi nella professione si differenzia molto a seconda dell area di laurea di provenienza. Coloro che sentono di valorizzare meno il proprio percorso pregresso sono i laureati delle discipline culturali e artistiche, linguistiche e letterarie e delle scienze sociali. Viceversa, coloro che utilizzano in misura elevata le competenze acquisite sono soprattutto laureati di scienze giuridiche, della salute e della vita (come si evinceva prima sono soprattutto: avvocati e notai, medici, farmacisti), ovvero coloro per i quali il titolo è necessario per legge per l esercizio della professione. Tabella 23. Lavoratori autonomi: utilizzo delle competenze del titolo di studi per area, a 3 anni dalla laurea. AREA DI LAUREA Poco o per niente In misura elevata Totale discipline culturali e artistiche 85,7% 14,3% discipline linguistiche e letterarie 59,4% 40,6% scienze sociali 54,3% 45,7% scienze motorie 52,2% 47,8% scienze economiche e gestionali 39,1% 60,9% matematica fisica chimica 33,4% 66,7% scienze della vita 29,4% 70,6% scienze giuridiche 17,3% 82,7% scienze della salute 7,3% 92,7% scienze della formazione primaria discipline delle professioni Totale 31,4% 68,6% Fonte: elaborazione su dati Almalaurea 2012 I lavoratori autonomi si distinguono dagli altri colleghi laureati anche nelle prospettive di guadagno. Numerosi sono i fattori che concorrono a questa distinzione: il lavoratore autonomo nei primi anni della professione solitamente va incontro a spese di inizio attività, deve costruirsi una clientela, sostiene oneri fiscali talvolta superiori ai profitti. Inoltre, nella definizione autonomi rientra in questo caso anche la categoria dei collaboratori, che mediamente ha stipendi più bassi. Viceversa i colleghi che lavorano alle dipendenze possono godere di tutele contrattuali che prevedono anche un minimo salariale sindacale. Nel tempo, confrontando l andamento a cinque anni dalla laurea, si nota per entrambe le 18

19 categorie un aumento del reddito, più marcata per i lavoratori autonomi. Viceversa per chi lavora alle dipendenze la mobilità sulla scala del reddito è minore, come minori sono le possibilità di carriera. Tabella 24. Posizione nella professione e guadagno medio mensile (in euro). Meno di 1000 Tra 1000 e 2000 Più di 2000 Totale A 3 anni dalla laurea Lavoratore autonomo 50,2% 34,3% 15,4% Altro 23,1% 70,7% 6,1% Totale 28,5% 63,5% 8,0% Lavoratore autonomo 35,3% A 5 anni dalla laurea A 3 43,5% anni dalla laurea 21,3% Altro 12,3% A 3 76,2% anni dalla laurea 11,5% Totale 17,1% A 3 69,3% anni dalla laurea 13,6% Fonte: elaborazione su dati Almalaurea 2012 La differenza tra le due categorie di lavoratori è correlata al genere. La propensione al lavoro autonomo è maggiore per gli uomini che non per le donne, e tale differenza si accentua con il passare degli anni. Tabella 25. Posizione nella professione e genere Uomini Donne Totale A 3 anni dalla laurea Lavoratore autonomo 40,7% 59,3% Altro 33,0% 67,0% Totale 34,5% 65,5% A 5 anni dalla laurea Lavoratore autonomo 43,5% 56,5% Altro 28,7% 71,3% Totale 31,8% 68,2% Fonte: elaborazione su dati Almalaurea

20 6. I talenti e l autoimprenditoria In un contesto economico difficile, in cui la possibilità di accesso al lavoro da dipendente è in calo, molti giovani laureati si confrontano con l alternativa del lavoro in proprio. È in questo scenario che talvolta decidono di impegnarsi coloro che varcano per la prima volta la soglia del mercato del lavoro, o coloro che da esso sono stati espulsi e vogliono tornarvi. Secondo il rapporto Unioncamere (2013) sull imprenditorialità giovanile: << L accesso al lavoro tramite modalità di autoimpiego è, e sarà sempre più, una forma rilevante di superamento della barriera all ingresso da parte dei giovani inoccupati.>>. Per alcuni ambiti occupazionali il lavoro in proprio è un naturale processo di crescita professionale, ad esempio per medici, avvocati e commercialisti. Accanto a questi, stanno aumentando gli sbocchi di autoimpiego dei laureati verso ambiti non tradizionalmente collegati ai percorsi di studi. Questo dato porta a considerare le nuove prospettive che si possono aprire per i giovani laureati che si affacciano al mercato del lavoro. Affacciarsi al mercato del lavoro con un attività autonoma è, d altra parte, un'operazione molto complessa, a questo scopo è utile fare riferimento a servizi di consulenza e accompagnamento, che sul territorio della provincia di Torino sono piuttosto articolati e prevedono un forte impegno da parte delle istituzioni locali. 7. Riferimenti bibliografici Atlante delle Professioni, 2012, Orientarsi nel mercato del lavoro, Torino. Isfol, 2013, Lavoratori autonomi. I risultati di un analisi quali- quantitativa, Roma. Istat, 2013, Rapporto Annuale La situazione del paese, Roma. Ossola P., 2006, Imprenditori si nasce o si diventa?, Edizioni Sonda, Casale M.to. Unioncamere, 2013, Giovani, Imprese e Lavoro, Roma. 20

IL LAVORO AUTONOMO E I GIOVANI TALENTI

IL LAVORO AUTONOMO E I GIOVANI TALENTI Documento di lavoro IL LAVORO AUTONOMO E I GIOVANI TALENTI A cura di Brigida Orria Il progetto europeo Interreg IVC Working 4 Talent 1, è focalizzato sul tema dell occupazione, della formazione e della

Dettagli

Le prospettive di lavoro

Le prospettive di lavoro 12. Le prospettive di lavoro Alla conclusione del corso di studi 34 laureati di primo livello su 100 intendono cercare lavoro e altri 18 lavorano già o hanno comunque trovato un impiego; tra i laureati

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo.

Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Sonia Di Naccio Coordinatrice Impresa Donna Roma, 8 ottobre 2014 Garanzia Giovani in Abruzzo La Regione Abruzzo dispone di

Dettagli

GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI

GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI Qual è l ambito di applicazione della nuova normativa previdenziale? A decorrere dal 1 gennaio 2012 sono iscritti alla Gestione

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla

Dettagli

ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati Le principali facoltà che prepara gli ADDETTI ALLA GESTIONE

Dettagli

IT PROCESS EXPERT STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

IT PROCESS EXPERT STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? IT PROCESS EXPERT STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli IT PROCESS EXPERT è Economia, in particolare

Dettagli

OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale Facoltà che prepara gli OPERATORI DELLA

Dettagli

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO risorsa economica e sociale del VCO TERZO SETTORE: risorsa economica e sociale per il territorio Il censimento 2011, a 10 anni di distanza dal precedente, ci restituisce informazioni che mettono in luce

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Officina dell Innovazione Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Chi siamo Officina dell Innovazione si propone di sperimentare, mediante la sua struttura di innovazione e progettazione,

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

REGIONE BASILICATA Dipartimento Formazione Lavoro Cultura Sport MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

REGIONE BASILICATA Dipartimento Formazione Lavoro Cultura Sport MINISTERO DELLA GIUSTIZIA REGIONE BASILICATA Dipartimento Formazione Lavoro Cultura Sport MINISTERO DELLA GIUSTIZIA LINEE DI INTERVENTO PER L INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA DI SOGGETTI, ADULTI E MINORI, SOTTOPOSTI A PROVVEDIMENTO

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI Aprile 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG82U Numero % sugli invii Invii 8.416 Ritorni 4.988

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

I giudizi sull esperienza universitaria

I giudizi sull esperienza universitaria . I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come

Dettagli

La diffusione e la qualità dei tirocini formativi

La diffusione e la qualità dei tirocini formativi 6. La diffusione e la qualità dei tirocini formativi Uno degli elementi più rilevanti nella riorganizzazione della didattica introdotta dalla riforma universitaria è l attenzione riservata alle attività

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VK06U ATTIVITÀ 69.20.13 SERVIZI FORNITI DA REVISORI CONTABILI, PERITI, CONSULENTI ED ALTRI SOGGETTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ IN MATERIA DI AMMINISTRAZIONE, CONTABILITÀ E TRIBUTI Giugno 2010

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TK23U ATTIVITÀ 74.20.2 SERVIZI DI INGEGNERIA INTEGRATA

STUDIO DI SETTORE TK23U ATTIVITÀ 74.20.2 SERVIZI DI INGEGNERIA INTEGRATA STUDIO DI SETTORE TK23U ATTIVITÀ 74.20.2 SERVIZI DI INGEGNERIA INTEGRATA Settembre 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SK23U Servizi di ingegneria integrata - è stata condotta analizzando

Dettagli

Inserimento professionale dei diplomati universitari

Inserimento professionale dei diplomati universitari 22 luglio 2003 Inserimento professionale dei diplomati universitari Indagine 2002 Nel corso degli ultimi anni l Istat ha rivisitato e notevolmente ampliato il patrimonio informativo sull istruzione e la

Dettagli

Le prospettive di lavoro

Le prospettive di lavoro 12. Le prospettive di lavoro Alla conclusione del corso di studi 35 laureati di primo livello su 100 intendono cercare lavoro e altri 17 lavorano già o hanno comunque trovato un impiego; tra i laureati

Dettagli

ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI POST-PRODUZIONE PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI DISTRIBUZIONE

ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI POST-PRODUZIONE PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI DISTRIBUZIONE STUDIO DI SETTORE UG94U ATTIVITÀ 59.11.00 ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ 59.12.00 ATTIVITÀ DI POST-PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ 52.48.3 ATTIVITÀ 52.73.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA

STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ 52.48.3 ATTIVITÀ 52.73.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ 52.48.3 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA ATTIVITÀ 52.73.0 RIPARAZIONE DI OROLOGI E GIOIELLI Settembre 2007 PREMESSA L evoluzione

Dettagli

I tirocini formativi

I tirocini formativi . I tirocini formativi Uno degli elementi più rilevanti nella riorganizzazione della didattica introdotta dalla riforma universitaria è l attenzione riservata alle attività formative diverse dagli insegnamenti

Dettagli

Appendice A: Test il mio lavoro futuro

Appendice A: Test il mio lavoro futuro Appendice A: Test il mio lavoro futuro 1 2 3 4 Appendice B: Test di gradimento 5 6 7 8 9 10 11 12 Appendice D: I profili AlmaOrièntati Ornitorinco In base alle risposte date dai tuoi "fratelli maggiori",

Dettagli

Unione europea Fondo sociale europeo. Newsletter n 2 Novembre 2006 IL PERCORSO PER LA DEFINIZIONE DELL AGENDA LOCALE DELLE DONNE

Unione europea Fondo sociale europeo. Newsletter n 2 Novembre 2006 IL PERCORSO PER LA DEFINIZIONE DELL AGENDA LOCALE DELLE DONNE Newsletter n 2 Novembre 2006 IL PERCORSO PER LA DEFINIZIONE DELL AGENDA LOCALE DELLE DONNE Il percorso per la definizione dell Agenda Locale delle Donne Per redigere l Agenda Locale i Tavoli Territoriali

Dettagli

LA COOPERATIVA SOCIALE DI TIPO A

LA COOPERATIVA SOCIALE DI TIPO A LA COOPERATIVA SOCIALE DI TIPO A Cooperazione Sociale di tipo A Impresa tra: Welfare Non Profit Occupazione di genere "La Cooperazione Sociale di Tipo A" Elisabetta Caschili- LEGACOOP 2 Primo Censimento

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

Le condizioni di vita nelle città universitarie

Le condizioni di vita nelle città universitarie 10. Le condizioni di vita nelle città universitarie I giudizi espressi dai laureati sui servizi offerti dalle città possono essere di grande interesse per i rispettivi amministratori. I trasporti e i servizi

Dettagli

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente

Dettagli

Centro per il libro Enti Locali

Centro per il libro Enti Locali In Vitro Che cos è In Vitro? È un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato e finanziato dal Centro per il libro e attuato con gli Enti Locali, con le associazioni dei bibliotecari, degli

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE DEL FONDO REGIONALE DISABILI LEGGE REGIONALE 13/03

LA PROGRAMMAZIONE DEL FONDO REGIONALE DISABILI LEGGE REGIONALE 13/03 LA PROGRAMMAZIONE DEL FONDO REGIONALE DISABILI 2014/2016 LEGGE REGIONALE 13/03 1 OBIETTIVI Programma Regionale di Sviluppo Piano d Azione Regionale sulla disabilità bl 2010 2020 Obiettivi di sistema: criteri

Dettagli

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento:

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento: La Fondazione Paideia, dal 1993, opera a livello regionale per migliorare le condizioni di vita dei bambini disagiati, promuovendo iniziative e fornendo un aiuto concreto a chi è quotidianamente impegnato

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Medici Veterinari al lavoro. Una professione che cambia

Medici Veterinari al lavoro. Una professione che cambia Medici Veterinari al lavoro Una professione che cambia 6.814 Medici Veterinari In Piemonte, Lombardia, Valle d Aosta e Liguria Nell Italia Nord-Occidentale lavora circa il 40% del numero complessivo di

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

EDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

EDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? EDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati Il corso di laurea che prepara gli EDUCATORI PROFESSIONALI è: - Educazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2914 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ABRIGNANI Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Presentata il 25 febbraio

Dettagli

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO Integrazione al progetto. Il progetto presentato prima dell estate prevedeva la realizzazione della prima fase di un percorso più articolato che vede

Dettagli

Professione Sociologo?

Professione Sociologo? Professione Sociologo? Adriana Luciano Università degli Studi di Torino Carta di identità Chi è? analizza in profondità i fenomeni sociali, anche nei loro aspetti problematici. Norme professionali non

Dettagli

FAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva?

FAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva? FAQ PARTITE IVA Cos è la Partita Iva? La Partita Iva è un particolare strumento fiscale riservato, oltre che alle imprese, ai lavoratori autonomi, ovvero a quei lavoratori che, ai sensi dell art. 2222

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

CONSULENTE DEL LAVORO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

CONSULENTE DEL LAVORO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? CONSULENTE DEL LAVORO STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i CONSULENTI DEL LAVORO è Scienze Politiche,

Dettagli

Cosa fa il Farmacista? E il Professionista responsabile della distribuzione e della consegna dei farmaci: Al pubblico tramite le Farmacia private e quelle Comunali Ai pazienti negli ospedali Fra le aziende

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA In questa analisi vengono presi in esame i dati relativi alle comunicazioni obbligatorie pervenute al Sistema Informativo Lavoro

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

I laureati di cittadinanza estera

I laureati di cittadinanza estera 14. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2006 e il 2012 la quota dei laureati di cittadinanza estera è aumentata, passando dal 2,3 al 3,0 per cento. Quasi il 60 per cento dei laureati esteri provengono

Dettagli

L infermiere al Controllo di Gestione

L infermiere al Controllo di Gestione L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1479 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SBROLLINI, SCUVERA Disposizioni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Aggiornato il 10 novembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Che cosa deve

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

OPERATORE DI CONTROLLO DI GESTIONE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

OPERATORE DI CONTROLLO DI GESTIONE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? OPERATORE DI CONTROLLO DI GESTIONE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli OPERATORI DI CONTROLLO DI

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

Fondi Pensione Integrativi Territoriali:

Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Le rôle croissant des régimes territoriaux et régionaux de protection sociale en Europe Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Il Progetto della Regione Autonoma Valle d Aosta ed il Fondo Pensione regionale

Dettagli

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità Chiara Criscuoli chiara.criscuoli@giovanisi.it Il Progetto Giovanisì: i motivi I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: -Il prolungamento della

Dettagli

AlmaLaurea: i laureati in Giurisprudenza si raccontano. Lo studio e il lavoro, ecco le loro performance. Con il primo identikit dei dottori triennali

AlmaLaurea: i laureati in Giurisprudenza si raccontano. Lo studio e il lavoro, ecco le loro performance. Con il primo identikit dei dottori triennali COMUNICATO STAMPA AlmaLaurea: i laureati in Giurisprudenza si raccontano. Lo studio e il lavoro, ecco le loro performance. Con il primo identikit dei dottori triennali Torino, 13 dicembre 2005 AlmaLaurea

Dettagli

GRAFICA E COMUNICAZIONE PROFILO, AMBITI E QUADRO ORARIO

GRAFICA E COMUNICAZIONE PROFILO, AMBITI E QUADRO ORARIO GRAFICA E COMUNICAZIONE PROFILO, AMBITI E QUADRO ORARIO PROFILO Il Diplomato in Grafica e Comunicazione Ha competenze specifiche nel campo dell industria della comunicazione, con particolare riferimento

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG87U ATTIVITÀ 74.14.6 CONSULENZA FINANZIARIA CONSULENZA AMMINISTRATIVO GESTIONALE E PIANIFICAZIONE AZIENDALE

STUDIO DI SETTORE TG87U ATTIVITÀ 74.14.6 CONSULENZA FINANZIARIA CONSULENZA AMMINISTRATIVO GESTIONALE E PIANIFICAZIONE AZIENDALE STUDIO DI SETTORE TG87U ATTIVITÀ 74.14.1 CONSULENZA FINANZIARIA ATTIVITÀ 74.14.4 CONSULENZA AMMINISTRATIVO GESTIONALE E PIANIFICAZIONE AZIENDALE ATTIVITÀ 74.14.6 AGENZIE DI INFORMAZIONI COMMERCIALI Luglio

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

Imprese individuali ed autonomi con esercizio inferiore ad un anno: impatto sulle statistiche fiscali

Imprese individuali ed autonomi con esercizio inferiore ad un anno: impatto sulle statistiche fiscali Ministero Dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali Statistiche Fiscali Approfondimenti ottobre 2010 Imprese individuali ed autonomi con esercizio

Dettagli

PROFESSIONE ORIENTATORE

PROFESSIONE ORIENTATORE Master di I livello PROFESSIONE ORIENTATORE 1500 ore 60 CFU A.A. 2011/2012 (MA 041) TITOLO PROFESSIONE ORIENTATORE OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso didattico intende mettere a disposizione dell iscritto

Dettagli

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università 2. Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università Nella popolazione indagata si manifesta una sovrarappresentazione dei laureati provenienti da contesti familiari avvantaggiati dal punto

Dettagli

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi

Dettagli

SCHEDA IMPRENDITORIALE

SCHEDA IMPRENDITORIALE SCHEDA IMPRENDITORIALE A. INFORMAZIONI ANAGRAFICHE 1. Denominazione dell impresa: 2. Natura giuridica: Srl Snc Sas Spa Cooperativa altro (specificare): 3. Sede legale (Via/Piazza e numero civico, Comune,

Dettagli

La cooperativa di servizi alla medicina generale per la gestione delle AFT/UCCP: obiettivi, struttura, processi, ruoli e persone

La cooperativa di servizi alla medicina generale per la gestione delle AFT/UCCP: obiettivi, struttura, processi, ruoli e persone La cooperativa di servizi alla medicina generale per la gestione delle AFT/UCCP: obiettivi, struttura, processi, ruoli e persone Milano 8 Giugno 2013 Gianfranco Piseri Obiettivi delle UCCP Coordinamento

Dettagli

INFERMIERE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

INFERMIERE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? INFERMIERE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli INFERMIERI è Medicina e Chirurgia, con i corsi di

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WK18U ATTIVITÀ 71.11.00 ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA Marzo 2012 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VK18U Attività degli studi di architettura,

Dettagli

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO L indagine sugli esiti occupazionali dei corsi di formazione ha preso in considerazione i corsi Nof del biennio 2002/2003 e i post-diploma del 2003, analizzando

Dettagli

Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese

Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese F O N D AZIO N E C A R IPLO Il progetto, promosso da Fondazione Rete Civica di Milano, in partnership con Formaper, azienda

Dettagli

CHIMICO CLINICO FORENSE E DELLO SPORT STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

CHIMICO CLINICO FORENSE E DELLO SPORT STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? CHIMICO CLINICO FORENSE E DELLO SPORT STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i CHIMICI FORENSI è Scienze

Dettagli

DOTTORE COMMERCIALISTA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

DOTTORE COMMERCIALISTA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? DOTTORE COMMERCIALISTA STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara i COMMERCIALISTI è Economia, con i corsi

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

1. IL SERVIZIO I.L.CO.M.

1. IL SERVIZIO I.L.CO.M. REPORT ATTIVITÀ SERVIZIO I.L.Co.M. 2012 1. IL SERVIZIO I.L.CO.M. Il servizio I.L.Co.M., realizzato dalla Società Pubblica Zona Ovest di Torino Srl su incarico dei Comuni di Grugliasco e Collegno in convenzione

Dettagli

L. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463.

L. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463. L. 162/98 Anno di presentazione Piani presentati Piani finanziati Piani esclusi Costo annuale 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata

Dettagli

CARTA D IDENTITÀ... 2 CHE COSA FA... 4 DOVE LAVORA... 5 CONDIZIONI DI LAVORO... 6 COMPETENZE...

CARTA D IDENTITÀ... 2 CHE COSA FA... 4 DOVE LAVORA... 5 CONDIZIONI DI LAVORO... 6 COMPETENZE... GIURISTA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 4 3. DOVE LAVORA... 5 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 6 5. COMPETENZE... 7 Che cosa deve essere in grado di fare... 7 Conoscenze... 8 Abilità...

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

NOTA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL SUL BONUS PER LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI

NOTA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL SUL BONUS PER LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI NOTA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL SUL BONUS PER LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI Il decreto legge 185 approvato dal Consiglio dei ministri Venerdì 28 Novembre u.s. contiene

Dettagli