Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.A.
|
|
- Gina Petrucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.A. Pisa International Airport Pisa International Airport Affidamento del servizio di progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione, direzione dei lavori, misura e contabilità,, assistenza e sorveglianza continuativa in cantiere coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione lavori ed attività connesse per le opere di AMPLIAMENTO AREA EST DEL TERMINAL PASSEGGERI DOCUMENTO ESTRATTO DA STUDIO DI FATTIBILITA da prendere a riferimento e da rielaborare per lo sviluppo della progettazione
2 04 AEROSTAZIONE CONFIGURAZIONE FINALE configurazione finale con varchi piano primo 2
3 Configurazione finale commerciali landside mq commerciali airside mq sala imbarchi Schengen mq sala imbarchi extra-schengen mq uffici / enti di stato 620 mq sala ritiro bagagli mq accettazione controlli di sicurezza imbarchi imbarchi extra schengen arrivi PIANO TERRA
4 Configurazione finale commerciali landside mq commerciali airside mq sala imbarchi Schengen mq sala imbarchi extra-schengen mq uffici / enti di stato 620 mq sala ritiro bagagli mq accettazione controlli di sicurezza imbarchi imbarchi extra schengen arrivi PIANO PRIMO
5 04 AMPLIAMENTO AEROSTAZIONE analisi delle fasi principali di realizzazione dell ampliamento 5
6 Stato di fatto 2011 commerciali landside mq commerciali airside 910 mq uffici / enti di stato sala ritiro bagagli 850 mq sala imbarchi Schengen 910 mq sala imbarchi extra-schengen 520 mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO TERRA 2011 SdF Summer 2011 Summer SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 10/6 0 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 3/6 0 Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
7 Stato di fatto 2011 PIANO PRIMO 2011 commerciali landside mq commerciali airside 910 mq uffici / enti di stato sala ritiro bagagli 850 mq sala imbarchi Schengen 910 mq sala imbarchi extra-schengen 520 mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi SdF Summer 2011 Summer SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 10/6 0 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 3/6 0 Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
8 Summer 2012 area cantiere Merci a disposizione commerciali landside mq commerciali airside 910 mq uffici / enti di stato sala ritiro bagagli 850 mq sala imbarchi Schengen 910 mq sala imbarchi extra-schengen 520 mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO TERRA 2012 SdF Summer 2012 Summer SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 10/6 0 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 3/6 0 Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
9 Summer 2012 area cantiere Merci a disposizione commerciali landside mq commerciali airside 910 mq uffici / enti di stato sala ritiro bagagli 850 mq sala imbarchi Schengen 910 mq sala imbarchi extra-schengen 520 mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO PRIMO 2012 SdF Summer 2012 Summer SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 10/6 0 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 3/6 0 Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
10 Fase 01 - Summer 2013 area cantiere demolizioni mq commerciali landside mq commerciali airside 910 mq uffici / enti di stato sala ritiro bagagli 850 mq sala imbarchi Schengen 910 mq sala imbarchi extra-schengen 520 mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO TERRA 2013 SdF Summer 2013 Summer SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 10/6 0 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 3/6 0 Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
11 Fase 01 - Summer 2013 area cantiere demolizioni mq commerciali landside mq commerciali airside 910 mq uffici / enti di stato sala ritiro bagagli 850 mq sala imbarchi Schengen 910 mq sala imbarchi extra-schengen 520 mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO PRIMO 2013 SdF Summer 2013 Summer SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 10/6 0 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 3/6 0 Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
12 Fase 02A - Winter 2014 area cantiere lotto 2a mq commerciali landside mq commerciali airside 835 mq uffici / enti di stato sala ritiro bagagli mq sala imbarchi Schengen mq sala imbarchi extra-schengen mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO TERRA 2014 SdF Winter 2014 Winter SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 12/8 2/2 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 6/9* 3/3* Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
13 Fase 02A - Winter 2014 area cantiere lotto 2a mq commerciali landside mq commerciali airside 835 mq uffici / enti di stato sala ritiro bagagli mq sala imbarchi Schengen mq sala imbarchi extra-schengen mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO PRIMO 2014 SdF Winter 2014 Winter SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 12/8 2/2 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 6/9* 3/3* Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
14 Fase 02B - Summer 2015 area cantiere lotto 2b mq commerciali landside mq commerciali airside mq uffici / enti di stato sala ritiro bagagli mq sala imbarchi Schengen mq sala imbarchi extra-schengen mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO TERRA 2015 SdF Summer 2015 Summer SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 13/6 3/0 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 3/9* 0/3* Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
15 Fase 02B - Summer 2015 area cantiere lotto 2b mq commerciali landside mq commerciali airside mq uffici / enti di stato sala ritiro bagagli mq sala imbarchi Schengen mq sala imbarchi extra-schengen mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO PRIMO 2015 SdF Summer 2015 Summer SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 13/6 3/0 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 3/9* 0/3* Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
16 Configurazione finale commerciali landside mq commerciali airside mq uffici / enti di stato 620 mq sala ritiro bagagli mq sala imbarchi Schengen mq sala imbarchi extra-schengen mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi Configurazione Finale SdF 2011 PIANO TERRA Finale SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 18/12 8/6 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 6/12 3/6 Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
17 Configurazione finale commerciali landside mq commerciali airside mq uffici / enti di stato 620 mq sala ritiro bagagli mq sala imbarchi Schengen mq sala imbarchi extra-schengen mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi Configurazione Finale SdF 2011 PIANO PRIMO Finale SdF N Controlli sicurezza Mq accodamento controlli sicurezza Numero Banchi Gates Schengen 10/6 18/12 8/6 Numero Banchi Gates extra-schengen 3/6 6/12 3/6 Totale Banchi Gates Totale mq superficie sale imbarchi
18 04 AMPLIAMENTO AEROSTAZIONE Fase 03 Possibile sviluppo ulteriore per raggiungere la configurazione massima 18
19 Fase 03 possibile sviluppo ulteriore superficie in ampliamento lotto mq su due piani accettazione controlli di sicurezza imbarchi imbarchi extra schengen arrivi PIANO TERRA Fase 03 19
20 Fase 03 possibile sviluppo ulteriore superficie in ampliamento lotto mq su due piani accettazione controlli di sicurezza imbarchi imbarchi extra schengen arrivi PIANO PRIMO Fase 03 20
21 Possibile configurazione massima commerciali landside mq commerciali airside mq uffici / enti di stato 620 mq sala ritiro bagagli mq sala imbarchi Schengen mq sala imbarchi extra-schengen mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO TERRA 21
22 Possibile configurazione massima commerciali landside mq commerciali airside mq uffici / enti di stato 620 mq sala ritiro bagagli mq sala imbarchi Schengen mq sala imbarchi extra-schengen mq accettazione controlli di sicurezza Imbarchi Schengen imbarchi extra Schengen arrivi PIANO PRIMO 22
23 04 AMPLIAMENTO AEROSTAZIONE Analisi flussi passeggeri e gestione gates 23
24 Stato di fatto gates* 6 gates PIANO TERRA gates PIANO PRIMO 2011 * - risulta una differenza tra i banchi presenti e la reale possibilità di utilizzo in contemporanea per il dimensionamento della sala Area di cantiere accettazione controllo passaporti Area Imbarchi Schengen imbarchi Area Imbarchi extra-schengen imbarchi extra schengen extra-schengen max
25 Stato di fatto gates PIANO TERRA gates PIANO PRIMO 2011 Area di cantiere Area Imbarchi Schengen Area Imbarchi extra-schengen accettazione imbarchi imbarchi extra schengen controllo passaporti 10 3 Schengen max 25
26 Summer gates* 6 gates PIANO TERRA gates PIANO PRIMO 2012 * - risulta una differenza tra i banchi presenti e la reale possibilità di utilizzo in contemporanea per il dimensionamento della sala Area di cantiere accettazione controllo passaporti Area Imbarchi Schengen imbarchi Area Imbarchi extra-schengen imbarchi extra schengen extra-schengen max
27 Summer gates PIANO TERRA gates PIANO PRIMO 2012 Area di cantiere Area Imbarchi Schengen Area Imbarchi extra-schengen accettazione imbarchi imbarchi extra schengen controllo passaporti 10 3 Schengen max 27
28 Summer gates* 6 gates PIANO TERRA gates PIANO PRIMO 2013 * - risulta una differenza tra i banchi presenti e la reale possibilità di utilizzo in contemporanea per il dimensionamento della sala Area di cantiere accettazione controllo passaporti Area Imbarchi Schengen imbarchi Area Imbarchi extra-schengen imbarchi extra schengen extra-schengen max
29 Summer gates PIANO TERRA gates PIANO PRIMO 2013 Area di cantiere Area Imbarchi Schengen Area Imbarchi extra-schengen accettazione imbarchi imbarchi extra schengen controllo passaporti 10 3 Schengen max 29
30 Winter gates* 6 gates 2 gates PIANO TERRA gates 3 gates PIANO PRIMO 2014 * - risulta una differenza tra i banchi presenti e la reale possibilità di utilizzo in contemporanea per il dimensionamento della sala Area di cantiere accettazione controllo passaporti 9 Area Imbarchi Schengen imbarchi Area Imbarchi extra-schengen imbarchi extra schengen 8 extra-schengen max 30
31 Winter gates 2 gates PIANO TERRA gates 3 gates PIANO PRIMO 2014 Area di cantiere Area Imbarchi Schengen Area Imbarchi extra-schengen accettazione imbarchi imbarchi extra schengen controllo passaporti 12 6 Schengen max 31
32 Summer gates* 6 gates PIANO TERRA gates 3 gates PIANO PRIMO 2015 Area di cantiere accettazione controllo passaporti 9 Area Imbarchi Schengen imbarchi Area Imbarchi extra-schengen imbarchi extra schengen 6 extra-schengen max 32
33 Summer gates PIANO TERRA gates 3 gates PIANO PRIMO 2015 Area di cantiere Area Imbarchi Schengen Area Imbarchi extra-schengen accettazione imbarchi imbarchi extra schengen controllo passaporti 13 3 Schengen max 33
34 Configurazione finale 12 gates PIANO TERRA 3 gates 6 gates 3 gates PIANO PRIMO Area di cantiere accettazione controllo passaporti 12 Area Imbarchi Schengen imbarchi Area Imbarchi extra-schengen imbarchi extra schengen extra-schengen max
35 Configurazione 12 gates PIANO TERRA 3 gates 6 gates 3 gates PIANO PRIMO Area di cantiere Area Imbarchi Schengen Area Imbarchi extra-schengen accettazione imbarchi imbarchi extra schengen controllo passaporti 18 6 Schengen max 35
36 Configurazione massima possibile 12 gates PIANO TERRA 3 gates 12 gates 3 gatess PIANO PRIMO Area di cantiere accettazione controllo passaporti 18 Area Imbarchi Schengen imbarchi Area Imbarchi extra-schengen imbarchi extra schengen extra-schengen max
37 Configurazione massima possibile 12 gates PIANO TERRA 3 gates 12 gates 3 gates PIANO PRIMO Area di cantiere Area Imbarchi Schengen Area Imbarchi extra-schengen accettazione imbarchi imbarchi extra schengen controllo passaporti Schengen max 37
38 04 AMPLIAMENTO AEROSTAZIONE riprotezione commerciali e fasi di ampliamento 38
39 Fase 02 riprotezione commerciali Durante le fasi di ampliamento del terminal la presenza dei cantieri così come ipotizzati nei precedenti schemi influisce in maniera notevole sulla dotazione degli spazi commerciali sia landside che airside. Di seguito si ipotizzano le soluzioni che consentono di non perdere superficie commerciale durante la presenza dei cantieri, prevedendo una fasizzazione più dettagliata per la realizzazione del lotto 2 o in alternativa di stategie di riprotezione dei singoli commerciali. 39
40 Fase 02 riprotezione commerciali RIPROTEZIONE COMMERCIALI. Una volta ultimata la realizzazione del lotto 1 e messi in funzione i nuovi arrivi, preliminarmente alle demolizioni necessarie alla realizzazione del lotto 2 si attuano una serie di operazioni di spostamento e riprotezione di spazi commerciali in toto o parziali con lo scopo di non perdere alcuna superficie per tutta la durata delle operazioni di costruzione del nuovo lotto partenze. Queste le aree commerciali o porzioni interessate dalle demolizioni. area di cantiere porzione duty free 85 mq commerciale in toto 70 mq porzione bar 40 mq porzione bar 165 mq pub in toto 190 mq Di seguito le operazioni in ordine cronologico. 40
41 Fase 02 riprotezione commerciali PASSO 1 RIPROTEZIONE DUTY FREE limite prima area in demolizione area persa duty free area riprotetta duty free Per liberare la porzione di terminal che sarà coinvolta dalla prima fase di demolizioni si procede innanzitutto riproteggendo la parte di circa 85 mq che interessa il duty free. PASSO 2 RIPROTEZIONE COMMERCIALE limite prima area in demolizione commerciale da riproteggere nuova posizione commerciale Analogalmente si riprotegge in toto, previo rimodellazione, spostamento o eliminazione dei controlli passaporti, il commerciale a cavallo dell area di intervento con i suoi 70 mq circa. NOTA: l effettivo dimensionamento delle porzioni di intervento delle varie fasi è subordinato ad una indagine strutturale che possa definire le modalità di intervento e demolizione/sostituzione delle strutture esistenti. 41
42 Fase 02 riprotezione commerciali PASSO 3 RIPROTEZIONE PORZIONE BAR limite prima area in demolizione area persa bar area riprotetta bar Liberata l area a ridosso del limite del cantiere previsto si procede con la riprotezione dei locali del bar che si perderanno (circa 40 mq). PASSO 4 PRIMA DEMOLIZIONE A porzione A lotto 2 nuovi arrivi lotto 1 pub Conclusa la realizzazione del lotto 1 con lo spostamento degli arrivi attuali, prima di procedere si riprotegge in volume esterno in adiacenza il pub per poi procede con la demolizione della prima porzione del terminal esistente. NOTA: l effettivo dimensionamento delle porzioni di intervento delle varie fasi è subordinato ad una indagine strutturale che possa definire le modalità di intervento e demolizione/sostituzione delle strutture esistenti. 42
43 Fase 02 riprotezione commerciali Ampliamento Terminal Passeggeri PASSO 5 RIPROTEZIONE BAR - PUB porzione A lotto 2 bar pub Ultimata la porzione A del lotto 2 si può procedere con lo spostamento del bar in posizione definitiva, liberando quindi spazi per la riprotezione definitiva del pub. A PASSO 6 SECONDO LOTTO DEMOLIZIONI B porzione B lotto 2 riprotezione duty free percorso protetto passeggeri percorso temporaneo imbarchi NOTA: l effettivo dimensionamento delle porzioni di intervento delle varie fasi è subordinato ad un approfondimento delle valutazioni strutturali che possa definire le modalità di intervento e demolizione/sostituzione delle strutture esistenti. 43 Si procede con la realizzazione della porzione B del lotto 2 predisponendo un percorso protetto temporaneo che colleghi i varchi alle sale nel tempo in cui si trasformano gli spazi lasciati dal Duty Free.
44 07 SBARCO PASSEGGERI opzioni per il piazzale aeromobili
45 configurazione finale 45
46 configurazione finale 46
47 configurazione finale 47
48 configurazione finale 48
49 07 SBARCO PASSEGGERI opzioni di sbarco volo delta airlines
50 Sbarco delta airlines possibili opzioni fasi di cantiere [ ] 1 2A 2B sbarco con loading bridge esistente, discesa attraverso tunnel esistente fino a sale arrivi. sbarco con loading bridge esistente, discesa attraverso tunnel esistente e attraverso tunnel provvisorio fino a nuova sala arrivi. sbarco con nuovo loading bridge, discesa attraverso nuovo corpo scale fino a nuova sala arrivi. sbarco con loading bridge esistente, spostamento attraverso percorso di spina tra landside ed airside al piano primo che congiunge il loading bridge esistente con i nuovi arrivi. sbarco con nuovo loading bridge, discesa attraverso nuovo corpo scale fino a nuova sala arrivi. configurazione finale [ ] C2 sbarco con loading bridge esistente, spostamento attraverso percorso di spina tra landside ed airside al piano primo che congiunge il loading bridge esistente con i nuovi arrivi. sbarco con nuovo loading bridge, discesa attraverso nuovo corpo scale fino a nuova sala arrivi. 50
51 07 SBARCO PASSEGGERI fasi di cantiere
52 Percorso durante cantiere Lotto 2A prima area in intervento Lotto 2A seconda area in intervento Lotto 2B nuovo percorso Cantierizzazione Lotto 2A 52
53 Percorso durante cantiere Lotto 2B prima area in intervento Lotto 2A seconda area in intervento Lotto 2B nuovo percorso Cantierizzazione Lotto 2B 53
54 07 SBARCO PASSEGGERI configurazione finale percorso di spina 54
55 configurazione finale Finale PIANO PRIMO PIANO TERRA percorso pedonale esistente percorso extra schengen percorso schengen ingresso arrivi a rischio LUNGHEZZA TRAGITTI circa 215 m e 255 m COSTO INTERVENTO incluso nelle stime parametriche nuovo percorso 55
56 08 IPOTESI DI CANTIERIZZAZIONE ipotesi di cantierizzazione durante le fasi di ampliamento 56
57 Configurazione cantiere Lotto 1 Area di cantiere Cantierizzazione Lotto 1 Fabbricato in costruzione Accessibilità al cantiere 57
58 Configurazione cantiere Lotto 2A Area di cantiere Cantierizzazione Lotto 2A Fabbricato in costruzione Accessibilità al cantiere 58
59 Configurazione cantiere Lotto 2B Cantierizzazione Lotto 2B Land-Side Cantierizzazione Lotto 2B Air-Side Area di cantiere Cantierizzazione Lotto 2B Fabbricato in costruzione Accessibilità al cantiere 59
MASTER PLAN 2014-2029 AEROPORTO DI FIRENZE A. VESPUCCI
MASTER PLAN 2014-2029 AEROPORTO DI FIRENZE A. VESPUCCI FIRENZE PALAZZO VECCHIO 6 NOVEMBRE 2014 OBIETTIVI E ASSUNTI DEL NUOVO MASTER PLAN IL NUOVO MASTER PLAN 2014-2029 Il Nuovo Master Plan si pone l obiettivo
DettagliGLI AEROPORTI parte 1/2 GLI AEROPORTI
corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica a.a. 2008-2009 GLI AEROPORTI GLI AEROPORTI parte 1/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it Introduzione L aeroporto costituisce un elemento di fondamentale
Dettaglicorso di Terminali per i Trasporti e la Logistica parte 1/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it
corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica GLI AEROPORTI parte 1/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it Introduzione L aeroporto costituisce un elemento di fondamentale importanza in quanto
DettagliNe consegue per l intero intervento: - opere di sistemazione esterna:. 2.500.000,00 circa - edifici. 8.000.000,00 circa sommano. 10.500.
Il calcolo sommario della spesa è stato effettuato a termini dell art. 23 del D.P.R. 554/99 come segue: a) per quanto concerne le opere o i lavori, applicando parametri desunti da interventi similari realizzati;
Dettagli01/06/2014-1 - AEROPORTO DI MILANO-BERGAMO
01/06/2014-1 - AEROPORTO DI MILANO-BERGAMO LA PORTA D ACCESSO DELLA ZONA EST DELLA REGIONE LOMBARDIA Uno dei principali fattori di successo dell Aeroporto di Milano Bergamo è dato dalla posizione geografica,
DettagliGli Aeroporti milanesi per. Milano, 22 ottobre 2013
Gli Aeroporti milanesi per 2015 Milano, 22 ottobre 2013 Gli Aeroporti milanesi per Expo 2015 Numerose sono le azioni che SEA sta sviluppando ed intende sviluppare per Expo 2015 e numerosi sono i progetti
DettagliCOMUNE DI GALATINA Provincia di Lecce DIREZIONE LAVORI PUBBLICI Tel. 0836/633250 Fax 0836/633270 * C.F. 80008170757 P.I.
REALIZZAZIONE PISCINA COMUNALE PRESSO IL COMPLESSO SPORTIVO COMUNALE FERNANDO PANICO IN VIA CHIETI" S T U D I O D I F A T T I B I L I T A (ART. 128 comma 6 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.) SVILUPPO DEGLI STUDI
DettagliAccordo di Programma EXPO 2015
Accordo di Programma EXPO 2015 Tavolo di coordinamento L integrazione dei dati territoriali per il coordinamento degli interventi Nuovo spazio Guicciardini, 13 gennaio 2011 a cura del Settore Pianificazione
DettagliIl travel retail di AdR nel sistema degli aeroporti italiani Prospettive di crescita. Fulvio Fassone Direttore Commerciale AdR
Il travel retail di AdR nel sistema degli aeroporti italiani Prospettive di crescita Fulvio Fassone Direttore Commerciale AdR Il sistema aeroportuale gestito da Aeroporti di Roma Aeroporti di Roma gestisce
DettagliTERMINAL CROCIERE A MIAMI
PORTI MIAMI TERMINAL CROCIERE A MIAMI La capitale del traffico croceristico internazionale presenta numerose strutture per l imbarco e lo sbarco che subiscono però il peso degli anni e del massiccio afflusso
DettagliSAVE spa Aeroporto Marco Polo di Venezia Contratto di programma
SAVE spa Aeroporto Marco Polo di Venezia Contratto di programma INVESTIMENTI PER CUI E ACCORDATO IL WACC INCREMENTALE E RELATIVA DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE 1. L applicazione di una remunerazione incrementale
DettagliTali informazioni sono comunicate esclusivamente mediante un sistema informatizzato.
Oggetto: ordinanza del presidente del consiglio dei ministri del 23 marzo 2012 n. 4014 modalità di comunicazione delle informazioni relative alla movimentazione da parte delle imprese delle terre o rocce
DettagliREALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO
REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO (con Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza) INDICE Premessa pag. 2 Inquadramento urbanistico 2 Requisiti del progetto e descrizione dell intervento: 2 Valutazione
DettagliOlbia Costa Smeralda
Aeroporto Olbia Costa Smeralda GEASAR S.p.A. CONCESSIONE DI COSTRUZIONE E GESTIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 993,60 kw PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO DI MASSIMA 1 - PREMESSE La Geasar SpA, società di
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliAZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005
ALLEGATO 2 AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 Beneficiari Enti locali, soggetti pubblici, società o fondazioni immobiliari a prevalente capitale pubblico che
DettagliIL PIANO REGOLATORE GENERALE
DOSSIER TORINO Lo sviluppo dell aeroporto di Torino Caselle è regolato da un Piano Regolatore Generale (Master Plan), definito dalla Società di gestione nel 1986, che individua le aree su cui devono essere
DettagliPress Review. Clear Channel e Save presentano il progetto Clear Channel Venice Airport. Freedom. Forward Thinking. Flexibility. Fulfilling Promises
Freedom Forward Thinking Flexibility Fulfilling Promises Creative Distinctive Press Review Clear Channel e Save presentano il progetto Clear Channel Venice Airport Milano Mercato L Aeroporto di Venezia
DettagliOPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE
OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE CHIOSCO VILLASANTA (ALLEGATO 1) PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICA / ILLUSTRATIVA 1 INDICE 1. CENNI STORICI pag. 3 2. ANALISI DELLO STATO DI FATTO pag. 3 3. QUADRO
DettagliRegolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni
Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.
DettagliPer la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti
Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti
DettagliGestione operativa dei movimenti nell Apron. Malpensa Layout Aeroportuale Malpensa Dati di traffico Malpensa Apron Mangement Control SEA
Gestione operativa dei movimenti nell Apron Sommario: Malpensa Layout Aeroportuale Malpensa Dati di traffico Malpensa Apron Mangement Control SEA SEA Milan MXP -LIMC Layout aeroportuale 1 MXP Hub Master
DettagliIn questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori.
Release 5.20 Manuale Operativo ORDINI PLUS Gestione delle richieste di acquisto In questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori. La gestione
DettagliMODALITÀ DI COMUNICAZIONE DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AI RIFIUTI MOVIMENTATI.
MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AI RIFIUTI MOVIMENTATI. ALLEGATO 1 Le informazioni sono comunicate esclusivamente mediante un sistema informatizzato. Il sistema prevede l accredito
DettagliLO SVILUPPO E L ADEGUAMENTO INFRASTRUTTURALE DEI GRANDI AEROPORTI NAZIONALI ROMA, MILANO, VENEZIA
DIREZIONE CENTRALE INFRASTRUTTURE AEROPORTI E SPAZIO AEREO LO SVILUPPO E L ADEGUAMENTO INFRASTRUTTURALE DEI GRANDI AEROPORTI NAZIONALI ROMA, MILANO, VENEZIA AGENDA 1. IL PIANO NAZIONALE AEROPORTI 2. I
DettagliCAMBIO D ESERCIZIO. SCOPO: Eseguire tutte le operazioni necessarie per la chiusura e riapertura dell'esercizio.
CAMBIO D ESERCIZIO SCOPO: Eseguire tutte le operazioni necessarie per la chiusura e riapertura dell'esercizio. RICHIAMO DELLA FUNZIONE: Prima di richiamare la funzione assicurarsi che la tabella CONTI
Dettagli** *** ** Il sottoscritto Geom. Fausto Benedettini, con studio in Pisa, Via di Tegulaia, 3/C, in qualità di TRASMETTO
STUDIO TECNICO GEOM. FAUSTO BENEDETTINI VIA DI TEGULAIA N 3/C 56100 PISA TEL. 050 3160072 FAX. 050 3161512 Spett.le USL 5 di Pisa Oggetto: Richiesta parere preventivo per rifunzionalizzazione area sala
DettagliAeroporto di Bari Karol Wojtyla Master Plan 2022 Chiarimenti ed integrazioni al documento tecnico e allo SIA
Sommario 1 PREMESSA...2 2 I FLUSSI DI TRAFFICO PASSEGGERI E MERCI...2 2.1 SCENARIO ATTUALE MOVIMENTI E PASSEGGERI...2 2.2 SCENARIO FUTURO MOVIMENTI E PASSEGGERI...6 2.3 TRAFFICO MERCI...7 3 ANALISI DELLE
DettagliI costi del progetto 02.XI.2009. Valutazione economica del progetto Clasarch - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10
I costi del progetto 02.XI.2009 I costi del progetto Due sono i casi con produzioni di beni per progetto: un primo caso riguarda la produzione di beni intesa come promozione immobiliare un secondo caso
DettagliREGOLAMENTO OPERATIVO. Regolamento interno di negoziazione
REGOLAMENTO OPERATIVO Regolamento interno di negoziazione Argomento: Area Finanziaria Responsabile: Capo Area Finanza Comitato competente: Compliance- und Gesamtbankrisiko-Komitee Autore: Gernot Häufler
DettagliGeom. Francesco Minniti
A N A L I S I C O S T I D E L L A S I C U R E Z Z A P R O G E T T O E S E C U T I V O ai sensi del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i. * * * OGGETTO : RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA PER RECUPERO FUNZIONALE IN BIVACCO
DettagliIL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA
INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri
DettagliOppure passaggio all Urbano di un fabbricato rurale senza subalterni,
Schede esemplificative delle Tipologie di atti di aggiornamento attualmente trattate dalla procedura Pregeo 10 APAG Nella Tabella seguente sono riportate sinteticamente le tipologie di atti di aggiornamento
DettagliOBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011
OBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011 Descrizione dell obiettivo: A differenza del controllo delle AF
DettagliMASTER PLANNING AEROPORTUALE. Paolo Sordi Processi di Scalo ed Aviazione Generale SEA Aeroporti di Milano
MASTER PLANNING AEROPORTUALE Paolo Sordi Processi di Scalo ed Aviazione Generale SEA Aeroporti di Milano 1 1 Definizioni Aeroporto Cos è un aeroporto? - sistema complesso - infrastruttura attrezzata per
DettagliSogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili
Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/ 15 DEL 5.8.2005
DELIBERAZIONE N. 39/ 15 Oggetto: Attuazione degli interventi finalizzati alla definizione del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS). L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito
DettagliIL CSE E LA PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE IL FOGLIO TECNICO: STRUMENTO GRAFICO DI SINTESI DEL PSC
VILLA TOEPLITZ - VA - 07 Maggio 2010 IL CSE E LA PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE IL FOGLIO TECNICO: STRUMENTO GRAFICO DI SINTESI DEL PSC GRAN SASSO ATTILIO MACCHI STEFANO PILECI Ingegneria della
DettagliCOMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali Art. 26 comma 3 D.L.vo 81/2008 Oggetto dell appalto:
DettagliI GRADI DI PROGETTAZIONE
Università degli Studi di Cagliari A.A. 20012-2013 I GRADI DI PROGETTAZIONE SECONDO IL CODICE DEGLI APPALTI (Progetto esecutivo) approvato con il decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 ed aggiornato
DettagliCOMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA
COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA PROGRAMMA PROVINCIALE RAVENNA GREEN ENERGY PROGETTO PRELIMINARE VALORIZZAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI (2) ENERGIA DAI TETTI DI EDIFICI PUBBLICI Il responsabile per
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA...
INDICE 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA... 2 1.1 PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONE PER LA STESURA DEL PSC... 2 1.2 I CONTENUTI MINIMI DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO... 2 1.3 IL
DettagliVueling Missed Flight Cover Domande frequenti
Vueling Missed Flight Cover Domande frequenti Le informazioni di seguito riportate sono a mero scopo informativo e non hanno pertanto finalità consultive. 1. Quali soggetti possono acquistare Missed Flight
DettagliMassa Marittima 14 Marzo 2014
SICUREZZA NEI CANTIERI DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLE AREE EX MINERARIE DELLA PROVINCIA DI GROSSETO Massa Marittima 14 Marzo 2014 NORMATIVA DI RIFERIMENTO La normativa che regola la gestione della
DettagliIl nuovo meccanismo ELENA
Il nuovo meccanismo ELENA (European Local Energy Assistance) Sintesi Power house Italy - Toolkit (European Local Energy Assistance) La Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti (BEI)
DettagliCONTRATTO DI SERVIZIO SERVIZI PUBBLICI DI CABOTAGGIO MARITTIMO DI COLLEGAMENTO CON LE ISOLE DELL ARCIPELAGO TOSCANO ALLEGATO PRM
CONTRATTO DI SERVIZIO SERVIZI PUBBLICI DI CABOTAGGIO MARITTIMO DI COLLEGAMENTO CON LE ISOLE DELL ARCIPELAGO TOSCANO Composto di n.4 pagine oltre la presente copertina contenuto: assistenza a persone a
DettagliGestione Risorse Umane Web
La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...
DettagliCOMUNE DI MONTEGIORGIO
COMUNE DI MONTEGIORGIO (Provincia di ASCOLI PICENO) STUDIO PRELIMINARE DI FATTIBILITA FINALIZZATO ALL AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE ROSSETTI Località: Via Faleriense Est, 81 63025 Montegiorgio (AP)
DettagliPROGETTO PRELIMINARE DEL TRATTO CENTRALE DELLA PISTA CICLABILE "TREVISO - OSTIGLIA" NEL TERRITORIO DI GRISIGNANO DI ZOCCO PROGETTO PRELIMINARE
COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO PROVINCIA DI VICENZA PROGETTO PRELIMINARE DEL TRATTO CENTRALE DELLA PISTA CICLABILE "TREVISO - OSTIGLIA" NEL TERRITORIO DI GRISIGNANO DI ZOCCO PROGETTO PRELIMINARE PIS PRIME
DettagliSAFETY & MOVING. Miglioramento delle pratiche di efficienza produttiva. 6 maggio 2014. ing. Marco Lanciai
SAFETY & MOVING Miglioramento delle pratiche di efficienza produttiva 6 maggio 2014 ing. Marco Lanciai Indice Assemblaggio Gestione dei magazzini Movimentazione di merci e materiali 2 Contesto storico
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliBILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI...
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI... 2 3 CRITERI PER LA LOCALIZZAZIONE E GESTIONE DELLE AREE DI CANTIERE DA ADIBIRE A DEPOSITO TEMPORANEO... 3 File: 13-033_gen01es_r0
Dettaglimanuale utente per Viabizzuno online
manuale utente per Viabizzuno online nuova piattaforma di e-business Viabizzuno il primo approccio con il nuovo sistema è la pagina di autenticazione. già qui appare la prima novità, ovvero il recupero
DettagliConvegno Disabilità e Trasporti Palazzo della Gran Guardia 7 giugno 2013
Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Convegno Disabilità e Trasporti Palazzo della Gran Guardia 7 giugno 2013 Attuazione Regolamento CE n 1107/2006 OGGETTO DELLA PRESENTAZIONE: Rif. Normativi
DettagliD.Lgs. 81/08 TITOLO IV
D.Lgs. 81/08 TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI CAPO I LE NOVITA RILEVANTI DIVO PIOLI Art. 89 C 1 c RESPONSABILE DEI LAVORI SOGGETTO CHE PUÒ ESSERE INCARICATO, DAL COMMITTENTE, DELLA PROGETTAZIONE
DettagliProduzione edilizia e sicurezza a.a. 2009-2010. Lo schema. TITOLO II Luoghi di lavoro
Scienza dell Architettura e dell Ingegneria Edile TITOLO IV D.LGS. 81/08 POS Produzione edilizia e sicurezza a.a. 2009-2010 Lo schema TITOLO I CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI CAPO II SISTEMA ISTITUZIONALE
DettagliSISTEMA INFORMATIVO SPRESALWEB
Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Direzione Sanità Settore Prevenzione e veterinaria SISTEMA INFORMATIVO SPRESALWEB Data emissione: 16/12/2013 Revisione n. 0 Data revisione: 16/12/2013 N pagine:
DettagliREALIZZAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA MATERNA DI VIA BOCCACCIO IN SOSTITUZIONE DI QUELLA DI VIA DON SAPINO.
CITTÀ DI VENARIA REALE Provincia di Torino Piazza Martiri della Libertà n. 1 10078 SETTORE LAVORI PUBBLICI REALIZZAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA MATERNA DI VIA BOCCACCIO IN SOSTITUZIONE DI QUELLA
DettagliSviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione
Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Maurizio Chemello IL SEGRETARIO Maria
DettagliDOCUMENTI DI CANTIERE
DOCUMENTI DI CANTIERE DOCUMENTI AMMINISTRATIVI E CONTABILI - GIORNALE DEI LAVORI - LIBRETTI DELLE MISURE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE - LISTE SETTIMANALI - REGISTRO DI CONTABILITA - SOMMARIO DEL
DettagliCapitolato Tecnico d Appalto
Capitolato Tecnico d Appalto Appalto per l affidamento del servizio di assistenza passeggeri a ridotta mobilità presso l Aeroporto di Pisa G.Galilei Art. 1 Oggetto del Capitolato Tecnico Il presente capitolato
DettagliLE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI
Settore Lavori Pubblici Quartiere Reno LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI LABORATORIO PARTECIPATO PROGETTIAMO INSIEME IL QUARTIERE 1 Incontro del TAVOLO TEMATICO MOBILITA e SICUREZZA MERCOLEDI 16 MAGGIO
DettagliSpecifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni
Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Redatto dalla Commissione per l elettronica, l informatica e la telematica
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliSistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute
Sistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute Atto di indirizzo e coordinamento per la prevenzione delle cadute dall alto nei lavori in quota della Regione
DettagliIL DE/REGOLAMENTO EDILIZIO DI FIRENZE: LE REGOLE PER ABUSARE?
Comitati dei Cittadini Firenze - comitatideicittadini@email.it Comitato Ex Panificio Militare coexpami@libero.it www.coexpami.it IL DE/REGOLAMENTO EDILIZIO DI FIRENZE: LE REGOLE PER ABUSARE? Firenze, 28
DettagliApprofondimento: Migrazione dei database e backup della posta
Approfondimento: Migrazione dei database e backup della posta In questo approfondimento ci focalizzeremo sulla migrazione dei database analizzando le differenze operative e le varie implicazioni a seconda
DettagliAnalisi delle principali violazioni riferite al rischio di caduta dall alto rilevate nei cantieri edili della provincia di Pavia. P.O.
Analisi delle principali violazioni riferite al rischio di caduta dall alto rilevate nei cantieri edili della provincia di Pavia. P.O. 2000-2004 Dott.ssa Nicoletta Cornaggia Servizio di Prevenzione e Sicurezza
DettagliEducazione al Consumo Consapevole: Economia, Turismo, e-commerce
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO LEONARDO DA VINCI DI MILAZZO Educazione al Consumo Consapevole: Economia, Turismo, e-commerce Associazione dei Consumatori IL MELOGRANO COS È UN PACCHETTO TURISTICO?
DettagliPROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.
PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con
DettagliEconomia Aziendale. Lezione 1
Economia Aziendale Pagina 2 Contenuto didattico Le operazioni di gestione Il sistema delle rilevazioni contabili Lo strumento principale per le rilevazioni contabili: il conto La rilevazione tra sistema
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliApprova l Accordo a Latere sottoscritto dal Comune con R.F.I. S.p.A. e FS Sistemi Urbani;
PROGETTO PEOPLE MOVER 16 luglio 2011 A cura di Comune di Pisa, SAT e PISAMO Contenuti della delibera del 14 luglio 2011 Contenuti Prende atto dell Accordo di Programma siglato in data 13 aprile 2011 da
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Coordinamento Servizi Bibliotecari
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Coordinamento Servizi Bibliotecari DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Art. 26 del D.Lgs. 9/04/2008 n. 81 INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI, MISURE ADOTTATE
DettagliProgettazione dei Sistemi di Produzione
Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione La progettazione è un processo iterativo che permette di definire le specifiche di implementazione per passare dall idea di un sistema alla sua realizzazione
DettagliSTIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE
STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE parte integrante dell'elaborato grafico allegato al presente Elaborato
DettagliProtocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager
ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria
DettagliCORRISPETTIVI REGOLAMENTATI
CORRISPETTIVI REGOLAMENTATI Gennaio 2016 - DIRITTI AEROPORTUALI - SERVIZI DI SICUREZZA - INFRASTRUTTURE CENTRALIZZATE - ASSISTENZA PRM - SERVIZI DI HANDLING - BENI IN USO ESCLUSIVO INDICE GENERALE I CORRISPETTIVI
DettagliLA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI
LA MARCATURA CE DEGLI Ing. Antonio Bianco Direttore ABICert D.M. 14.01.2008 Capitolo 11 Contesto normativo nazionale I materiali e prodotti per uso strutturale devono essere: identificati univocamente
DettagliDipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio Ufficio Settimo Nota prot. n. 5743 del 17
DettagliSTUDIO DI FATTIBILITA DELLE LIMITAZIONI DI CIRCOLAZIONE SUL LUNGOLAGO
STUDIO DI FATTIBILITA DELLE LIMITAZIONI DI CIRCOLAZIONE SUL LUNGOLAGO PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 3 novembre 2015 METODOLOGIA : sequenza delle valutazioni modellistiche Fase 1 Attività a) Scenari complessivi
DettagliArt. 1 Campo di applicazione
DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI
DettagliI PROGETTI METROPOLITANI L AEROPORTO L. Mantecchini CdA SAB. Convegno stato attuazione PTCP Bologna, 15 Maggio 2013
I PROGETTI METROPOLITANI L AEROPORTO L. Mantecchini CdA SAB Convegno stato attuazione PTCP Bologna, 15 Maggio 2013 MASTERPLAN AEROPORTUALE ANALISI INIZIALE 1) DEFINIZIONE DI MASTERPLAN 2) STUDIO DEL TRAFFICO
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliCOMUNE DI PRATO PIANO DI RECUPERO RELATIVO AD UN COMPLESSO IMMOBILIARE UBICATO IN VIA S.GONDA
COMUNE DI PRATO PIANO DI RECUPERO RELATIVO AD UN COMPLESSO IMMOBILIARE UBICATO IN VIA S.GONDA Proprietà : COOP. S. GONDA. Progetto : Arch. Alessio Cantini Arch. Marco Benassai Ing. Sirio Chilleri RELAZIONE
DettagliCapitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale
Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche
DettagliMODALITA OPERATIVE PER LA COSTRUZIONE DI UN DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI EFFICACE VICENZA, 18 NOVEMBRE 2014
MODALITA OPERATIVE PER LA COSTRUZIONE DI UN DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI EFFICACE VICENZA, 18 NOVEMBRE 2014 La valutazione dei rischi Modalità di costruzione del DVR Indice della presentazione 1.
DettagliArgomento: Gestione Crediti su Advisor MASTER
Nota tecnica applicativa nr. 104-06 1.00 1 of 6 Argomento: Gestione Crediti su Advisor MASTER Scopo Il documento illustra come gestire e utilizzare un sistema Advisor MASTER attraverso la gestione dei
DettagliFiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle
Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto Maggio 2007 IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle 1 Premessa La presentazione che segue si pone
DettagliCittà di Lecco Piazza Diaz, 1 23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111- Fax. 286874 - C.F.00623530136
Città di Lecco Città di Lecco Piazza Diaz, 1 23900 Lecco (LC) Tel. 0341/ 481111 Fax. 286874 C.F.00623530136 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 671 Data : 16/07/2009 SETTORE: LAVORI PUBBLICI Servizio :
DettagliIncidenti ed Incidenti Mancati
Incidenti ed Incidenti Mancati 1/16 MEMORIA PASSATO INTELLIGENZA PRESENTE PREVISIONE Casi storici... La sicurezza oggi FUTURO La sicurezza domani 2/16 Ciò che è accaduto in passato accadrà ancora. Ciò
DettagliPIANO ECONOMICO E FINANZIARIO
PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO Premessa Il Comune di Castel Maggiore intende concedere gli spazi all interno della ex scuola elementare di Trebbo di Reno del secondo piano per finalità pubbliche o di socializzazione
Dettaglilcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)
La rubrica Certificazione che viene inaugurata in questo numero, ha l obiettivo di mettere in condizione l utente di capire concretamente i vantaggi e le difficoltà cui si va incontro attraverso l iter
DettagliLe politiche delle Regioni per la promozione della. salute e della sicurezza nei cantieri edili: Le linee guida DPR 222/03
Le politiche delle Regioni per la promozione della salute e della sicurezza nei cantieri edili: Le linee guida DPR 222/03 Ing. Marco Masi Regione Toscana Settore Prevenzione e Sicurezza DPR 222/2003 :
DettagliQUESITI DEL COLLEGIO GEOMETRI
QUESITI DEL COLLEGIO GEOMETRI 1) Piattaforme aeree - Il rischio di caduta di oggetti/materiale dalla piattaforma aerea deve essere valutato come rischio presente durante la lavorazione ed in base all art.
DettagliLA SICUREZZA DEI CANTIERI. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali
LA SICUREZZA DEI CANTIERI ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali 1 I riferimenti normativi (norme prescrittive) D.P.R. 27.04.1955 n. 547 Norme di prevenzione degli infortuni
DettagliPROCEDURA OPERATIVA ASSISTENZA PASSEGGERO MINORE NON ACCOMPAGNATO (U.M.)
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI A. FINALITA.......2 B. ENTI INTERESSATI......2 1. CHECK-IN E BAGAGLI... 3 2. CONTROLLI DI SICUREZZA... 3 2.1 PARTENZA 2.2 TRANSITO 3. CONTROLLO PASSAPORTI... 4 4. IMBARCO
DettagliJESSICA. Guida per l attuazione dei progetti finanziati da JESSICA Sardegna a valere sul POR FESR 2007-2013 Sintesi del Vademecum
JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas Guida per l attuazione dei progetti finanziati da JESSICA Sardegna a valere sul POR FESR 2007-2013 Sintesi del Vademecum Che cos
DettagliSAT - Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei - S.p.A Customer Satisfaction Index e Carta dei Servizi al IIIQ 2009 Pisa, 9 Novembre 2009
P R E S E N T A T I O N SAT - Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei - S.p.A Customer Satisfaction Index e Carta dei Servizi al IIIQ 2009 Pisa, 9 Novembre 2009 SAT - Società Aeroporto Toscano Galileo
Dettagli