Lo sviluppo delle Reti d'impresa tra PMI nel Triveneto
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- Severina Neri
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1 Lo sviluppo delle Reti d'impresa tra PMI nel Triveneto 1
2 Indice Il contratto di rete d impresa: elementi di sintesi La rete d Impresa «menocarta.net» 2
3 Il contratto di «Rete d impresa» 3
4 Introduzione Alcuni chiarimenti introduttivi Il concetto di «RETE DI IMPRESA» esiste da sempre e si è sin qui concretizzato in: Reti generiche: basate sul contratto di scambio e prive di particolari vincoli oltre che bilaterali e commerciali ATI : costituite al fine di dare esecuzione ad un contratto/commessa Consorzi: costituiti con la finalità di disciplinare e svolgere determinate fasi dell impresa. Per le stesse fasi le imprese, fuori dal consorzio, restano competitrici e spesso danno adito al conflitto di interessi. Sono unioni di scopo con obiettivi di medio-breve e non strategici. Hanno caratteristiche mutualistiche e non lucrative Distretti: costituiti sulla base di una localizzazione definita Società (di capitali o di persone) 4
5 Considerazione generale Anche se il concetto di Rete esiste da lunga data, il meccanismo perverso per cui l Azienda a rete in Italia non decolla è arcaico. Ogni impresa in Rete infatti, per il fatto che gli impegni nei confronti delle altre imprese sono (volutamente) più informali che formalmente vincolanti, pensa di poter trarre qualche vantaggio diretto, indipendentemente dai vantaggi degli altri. Il suo obiettivo di fondo non è l aumento di sinergia tra imprese in rete ma il proprio tornaconto. Questo atteggiamento prima o poi emerge evidentemente ed alimenta la diffidenza reciproca delle aziende in rete tra loro. 5
6 Le domande inibitrici 1) Chi ci guadagna di più/cosa ci guadagno io? 2) Chi comanda? 3) Perché devo rischiare il mio patrimonio? 4) Perché devo rinunciare alla mia indipendenza? 6
7 Fattori di criticità delle PMI Limitata capacità di finanziamento Sottocapitalizzazione Qualità della Governance Bassa capacità competitiva Limitata cultura dell innovazione Scarse risorse dedicate a R&D Scarsa propensione alla circolarità delle conoscenze Costo del know how tecnico/manageriale Legame con il territorio e scarsa propensione all internazionalizzazione 7
8 Reti di Impresa Art. 3, comma 4-ter, L. 33/2009 Con il CONTRATTO di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un PROGRAMMA comune di rete: a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell oggetto della propria impresa Potenziali partecipanti: esclusivamente imprenditori iscritti nel Registro Imprese: imprenditori individuali, società di persone e di capitali, cooperative e consorzi, G.e.i.e., imprese sociali. Non partecipano direttamente: enti pubblici non economici professionisti Non vi sono limiti di natura territoriale o merceologica 8
9 Reti di Impresa IL CONTRATTO DI RETE E : Redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per «atto firmato digitalmente» ai sensi degli artt. 24, 25 D.Lgs. 82/2005 Soggetto a iscrizione nella sezione del registro delle imprese presso cui è iscritto ciascun partecipante Se il contratto prevede la costituzione del fondo comune la rete può iscriversi nella sezione ordinaria del R.I. nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede (la norma è ancora in fase di attuazione) Efficace a decorrere da quando è stata eseguita l ultima delle iscrizioni prescritte Con l iscrizione nel REGISTRO IMPRESE la rete di imprese acquista SOGGETTIVITA GIURIDICA 9
10 Reti di Impresa FINALITA : AUMENTARE LA CAPACITA INNOVATIVA E COMPETITIVA DELLE IMPRESE La ragione d essere dell iniziativa è il miglioramento della posizione competitiva del singolo imprenditore contraente e di tutta la rete nel suo complesso e non dovrebbe determinare condizioni di dipendenza economica o di vantaggio esclusivo di alcuni La finalità non è necessariamente di produrre direttamente utili, ma di facilitare l ottenimento di risultati positivi da parte di ciascun contraente La finalità non è solo quella di realizzare in comune specifiche fasi della produzione La finalità strategica esige che il vincolo sia durevole 10
11 Reti di Impresa PROGRAMMA DI RETE Individua le modalità concrete, ossia le attività specifiche per il raggiungimento dello scopo Enuncia i diritti e gli obblighi assunti da ciascun partecipante Di regola prevede le attività che sarebbero molto onerose per le singole imprese: Ricerca & Sviluppo Marketing Commercializzazione in mercati esteri Indica le modalità per misurare l avanzamento verso gli obbiettivi strategici (riduzione di costi o di tempi di esecuzione, aumenti di qualità del prodotto o di fatturato, ecc.) 11
12 Reti di Impresa PERCHE si costituisce una Rete di Impresa Integrazione Verticale di Processo Integrazione Orizzontale di Processo Affrontare mercati esteri Affrontare Nuovi Mercati (Diversificazione) Ma soprattutto si costituisce una Rete di impresa.. per serie e ragionate logiche di business finalizzate all incremento di competitività e innovazione, utilizzando: Sinergia di costi Sinergia di canale (anche estero) Sinergia/ampliamento di offerta Sinergia di investimenti ma ricercando un approccio strutturato, organizzato, efficiente che consenta di uscire dal nanismo strutturale prima che da quello dimensionale 12
13 Reti di Impresa SCAMBIO DI INFORMAZIONI O PRESTAZIONI Forma molto leggera di rete Contratto plurilaterale di scambio Prevede la condivisione di informazioni Processo produttivo Funzionali ad una attività di R & S Commerciali Oppure lo scambio di prestazioni, diretto alla fornitura di componenti al produttore finale con scambi tra subfornitori di diverso livello o alla prestazione di servizi complessi Interesse individuale dei soggetti tra i quali avviene lo scambio prevalente rispetto all interesse collettivo 13
14 Reti di Impresa COLLABORAZIONE IN FORME E AMBITI PREDETERMINATI Forma più intensa e vincolante Finalità di coordinamento tra attività complementari dirette ad un risultato finale unitario Creazione di un Marchio comune con soggezione dei componenti della rete ad un disciplinare al fine di garantire la qualità del prodotto e salvaguardare la reputazione della rete Gruppi di acquisto/gruppi di vendita Incertezza del contenuto delle prestazioni e del risultato: Collaborare per produrre un bene o un servizio di cui si conoscono solo i tratti essenziali Regola l utilizzo economico dei risultati della collaborazione Presuppone un rilevante impegno dell organo comune e il monitoraggio dell esecuzione 14
15 Reti di Impresa ESERCIZIO IN COMUNE DI UNA O PIÙ ATTIVITÀ Forma molto incisiva Ricerca & sviluppo Logistica Controllo di qualità e sicurezza del prodotto Certificazione di filiera RICHIEDE UN ORGANO COMUNE DI GESTIONE ED UN FONDO PATRIMONIALE ADEGUATO Opportuno prevedere regole legali di rendicontazione 15
16 Reti di Impresa FONDO PATRIMONIALE Eventuale, ma necessario per fini dell agevolazione fiscale Potrebbe essere rapportato al budget annuale di spesa Il contratto deve indicare la misura e i criteri di valutazione dei conferimenti iniziali e degli eventuali contributi successivi nonché le regole di gestione del fondo Può essere costituito: con conferimenti con patrimoni destinati 16
17 Reti di Impresa ORGANO COMUNE Il comma 4- ter dell Art. 3, L. 33/2009 prescrive inoltre che: se il contratto ne prevede l'istituzione, il nome, la ditta, la ragione o la denominazione sociale del soggetto prescelto per svolgere l'ufficio di organo comune per l'esecuzione del contratto o di una o più parti o fasi di esso, i poteri di gestione e di rappresentanza conferiti a tale soggetto, nonché le regole relative alla sua eventuale sostituzione durante la vigenza del contratto. L'organo comune agisce in rappresentanza della rete e, salvo che sia diversamente disposto nel contratto, degli imprenditori, anche individuali, partecipanti al contratto, nelle procedure di programmazione negoziata con le pubbliche amministrazioni, nelle procedure inerenti ad interventi di garanzia per l'accesso al credito e in quelle inerenti allo sviluppo del sistema imprenditoriale nei processi di internazionalizzazione e di innovazione previsti dall'ordinamento, nonché all'utilizzazione di strumenti di promozione e tutela dei prodotti e marchi di qualità o di cui sia adeguatamente garantita la genuinità della provenienza Principali caratteristiche dell Organo Comune: Facoltativo Persona fisica o società Interno o esterno Organo collegiale o monocratico Poteri gestori e di rappresentanza 17
18 Reti di Impresa Alcune considerazioni sull Organo Comune L Organo Comune è il fulcro della Governance Esso è soprattutto l esecutore del Programma di Rete E consigliabile sia lo stesso advisor che inizialmente accompagna la nascita della Rete E consigliabile sia terzo a garanzia di imparzialità La flessibilità normativa impone grande attenzione nella definizione ex ante degli ambiti decisionali nell ambito della gestione e della rappresentanza che a tale organo vengono affidati Assimilare l Organo Comune alla Governance è una semplificazione Assimilare l Organo Comune al manager di Rete è una semplificazione Sottovalutare che l Organo Comune ha compiti intangibili (gestione della gelosia del bastone del comando, gestione di un team allargato di prime donne ) quanto tangibili è una semplificazione Sottovalutare che l Organo Comune deve essere di fiducia incondizionata per tutti in pari misura è una semplificazione Presentazione / Page 18 18
19 Reti di Impresa Alcune considerazioni sull Organo Comune Sottovalutare l importanza del trasferimento di competenze tecnico/professionali, del ruolo di coacher, del ruolo di mediazione continua dell Organo Comune è una semplificazione Anche se facoltativo, prevedere comunque un organo esecutivo del programma di rete Anche se possibile fare altrimenti, prevedere un unico organo esecutivo Delimitare con precisione gli ambiti decisionali Indicare con precisione le eventuali deroghe alla disciplina del mandato che altrimenti costituisce la disciplina di riferimento Riflettere attentamente sulla scelta tra soggetto interno ed esterno L organo esecutivo deve essere in grado di offrire un set integrato di competenze e servizi la vera Governance Presentazione / Page 19 19
20 Reti di Impresa Trade off tipici di una Buona Governance Elevate competenze esterne vs bassi costi Alta qualità vs bassa finanziabilità Terzietà vs prevaricazioni PERCHE UNA BUONA GOVERNANCE Tra le principali criticità di fare sistema ci sono: A) GESTIONE DEL CONFLITTO DI INTERESSI: Pre-contrattuale (Selezione avversa) - Differenza di rischiosità : Alta PRO, bassa CONTRO Post- contrattuale (moral hazard) - Un azienda entra in Rete, beneficia degli investimenti in R&D degli altri, si appropria di una tecnologia nuova e poi esce 20
21 Reti di Impresa B) GESTIONE DELL INTERDIPENDENZA Se i processi comuni si basano su risorse separate ma complementari c è una alta Dipendenza ma una bassa Interdipendenza, Se i processi comuni si basano su risorse condivise (know how) c è una bassa Dipendenza ma una alta Interdipendenza Interdipendenza simmetrica vs asimmetrica Simmetrica: i comportamenti del singolo nodo si ripercuotono in modo uguale su ciascuno degli altri nodi Asimmetrica: i comportamenti del singolo nodo si ripercuotono in modo differente su ciascuno degli altri nodi 21
22 Reti di Impresa FONDO PATRIMONIALE E ORGANO COMUNE A seguito delle modifiche di cui al D.L. 83/2012, se il contratto prevede l'istituzione del fondo patrimoniale comune e di un organo comune destinato a svolgere un'attività, anche commerciale, con i terzi: 1. ai fini degli adempimenti pubblicitari è sufficiente l iscrizione della rete nel R.I. del luogo dove ha la sua sede 2. al fondo patrimoniale comune si applicano, in quanto compatibili, gli artt e 2615, co. 2, c.c.; in ogni caso, per le obbligazioni contratte dall'organo comune in relazione al programma di rete, i terzi possono far valere i loro diritti esclusivamente sul fondo comune 3. l organo comune redige e deposita nel R.I., entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio annuale, una situazione patrimoniale osservando, in quanto compatibili, le disposizioni relative al bilancio di esercizio delle S.p.A. 22
23 Reti di Impresa SOGGETTIVITÀ TRIBUTARIA DELLA RETE D IMPRESA Il D.L. 83/2012 ha previsto che, con l iscrizione nel R.I., la rete di imprese acquista soggettività giuridica. Con l attribuzione di soggettività giuridica (in particolare con l iscrizione autonoma nella sezione ordinaria del R.I.) si ritiene che la rete possa assumere anche soggettività tributaria, almeno ai fini IVA, ai sensi dell art. 9 dir. 2006/112/CE e degli artt. 1, 4 DPR. 633/1972. Partita IVA: sarebbero superate le conclusioni di cui alla risoluzione 70/E/2011; la rete potrebbe ottenere partita IVA. Anagrafe tributaria: alla rete d impresa può essere attribuito un numero di codice fiscale ai fini della sua identificazione. 23
24 Incentivi Fiscali Fino al periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2012, una quota degli utili dell esercizio destinati dalle imprese che sottoscrivono o aderiscono a un contratto di rete ( ) al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all affare per realizzare entro l esercizio successivo gli investimenti previsti dal programma comune di rete (...) se accantonati ad apposita riserva concorrono alla formazione del reddito nell esercizio in cui la riserva è utilizzata per scopi diversi dalla copertura di perdite di esercizio ovvero in cui viene meno l adesione al contratto di rete ( ) Gli utili destinati al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all affare trovano espressione in bilancio in una corrispondente riserva, di cui viene data informazione in nota integrativa, e sono vincolati alla realizzazione degli investimenti previsti dal programma comune di rete. 24
25 Incentivi Fiscali CONDIZIONI DEL BENEFICIO DELLA SOSPENSIONE DA IMPOSIZIONE Adesione dell impresa al contratto di rete Adempimenti pubblicitari del contratto di rete Previsione di un fondo patrimoniale nel contratto di rete Vincolo degli utili destinati al fondo patrimoniale della rete alla realizzazione degli investimenti previsti nel programma Indicazione nel bilancio dell impresa di apposita voce di riserva Realizzazione degli investimenti previsti nel programma entro l anno successivo alla delibera di accantonamento degli utili Asseverazione del programma di rete da parte di apposito organismo Comunicazione entro 23 maggio della richiesta di agevolazione per il periodo d imposta precedente Applicazione della percentuale di risparmio d imposta comunicata dall Agenzia delle Entrate Detassazione ai fini IRES/IRPEF ma non IRAP utilizzabile solo in sede di versamento a saldo CESSAZIONE DELL AGEVOLAZIONE: Utilizzo riserva per scopi diversi dalla copertura di perdite Cessazione dell adesione al contratto di rete 25
26 Reti di Impresa NORMATIVA E PRASSI art. 6 bis L. 133/2008 art. 3 comma 4-ter D.L. 5/2009, conv. L. 33/2009 art. 42 D.L. 78/2010, conv. L. 122/2010 art. 45 D.L. 83/2012, conv. L. 134/2012 decisione Comm. Europea 26 gennaio 2011 risoluzioni Agenzia Entrate nn. 70/2011 e 89/2011 circolari Agenzia Entrate nn. 4/2011 e 15/
27 La Rete d impresa «Menocarta.NET» 27
28 Rete di Impresa: Menocarta.NET FastNet - Rete d'impresa, ha stimolato n. 8 realtà italiane PMI, di grande competenza specifica nei settori ICT per Professional Services, in uno sforzo di coesione nazionale: dall' aggregazione di n. 3 realtà Venete, n. 1 realtà Lombarda e n. 4 realtà Campane, è nata "menocarta.net" Rete d'impresa, quale partner tecnologico e di processo per i liberi professionisti, dottori commercialisti ed esperti contabili in primis,, nei progetti di dematerializzazione e conservazione sostitutiva, sviluppando una rete/fliera di consulenti/fornitori/subfornitori del settore ICT per «professional services. Presentazione / Page 28 28
29 Azienda Aderenti FOCUS AZIENDE ADERENTI SI.GED. S.r.l. - SERVIZI INFORMATICI E DI GESTIONE ELETTRONICA DOCUMENTALE S.r.l. - PADOVA IPERTRADE S.r.l. PADOVA DELTA ERRE FORMAZIONE S.r.l Italia S.r.l. MILANO TECHNOLOGYBIZ S.r.l. NAPOLI ABSTRACT S.N.C. DI VINCENZO BARONE & C. NAPOLI KART CONSULTING S.r.l. ROMA / NAPOLI DAP TECHNOLOGY S.r.l. - NAPOLI 6 dicembre 2012 Unione degli Industriali -Napoli
30 Implementazione di soluzioni informatiche e di processo necessarie a garantire lo sviluppo di efficienti progetti nell ambito di DOCUMENT MANAGEMENT SYSTEM (DMS) (sistemi di gestione elettronica documentale), ELECTRONIC INVOICE ISSUING (fatturazione elettronica) e SUBSTITUTIVE CONSERVATION (conservazione sostitutiva). Realizzazione di innovative soluzioni internet con quattro specifiche divisioni: web application, web farm, web marketing e networking.
31 Realizzazione di corsi di formazione e servizi inerenti la formazione a distanza (FAD), essendo dotata di una struttura dedicata e di una propria piattaforma web, è in grado di offrire un servizio di produzione personalizzata di eventi formativi destinati all e-learning con la possibilità di utilizzare il sistema, con domanda di brevetto depositata, di autenticazione forte dell identità dell utente, garantito dal marchio I.CER. On Line. Fornitura di servizi di conservazione sostitutiva di documentazione a rilevanza tributaria e non, anche originali unici, e conseguenti servizi di produzione di estratti e copie conformi notarili da libri contabili e sociali; altri servizi legati al mondo della certificazione notarile di dati digitali quali la certificazione notarile di pagine web ed il deposito escrow di codice sorgente.
32 Organizzazione e realizzazione di attività pubblicitarie, di marketing, di comunicazione, a carattere locale e nazionale ed internazionale, inoltre la società si occupa di fornire servizi innovativi alle imprese al fine di promuovere l immagine, dei prodotti, dei servizi dalle stesse commercializzate. La società inoltre si occupa di organizzare manifestazioni fieristiche, convegni, mostre ed esposizioni di carattere locale, nazionale ed internazionale. Sviluppo software, consulenza, analisi, progettazione e system integration.
33 Consulenza informatica e di processo in ambito Finance, Tesoreria, Controllo di Gestione; system integrator delle telecomunicazioni; soluzioni per la Firma Elettronica Avanzata ( consulenza legale, di processo, fornitura di HW e SW progettato ad hoc, sistema di conservazione sostitutiva). Consulenza, soluzioni e servizi su Gestione Elettronica Documentale, Workflow di processi, Protocollo Informatico, Conservazione Sostitutiva; servizi di digitalizzazione ed indicizzazione documenti; servizi di gestione degli archivi aziendali cartacei presso locali a norma di legge con servizi personalizzati di prelievo e consegna documenti; attività sistemistica su piattaforma Microsoft.
34 Rete di Impresa: Menocarta.NET Menocarta.Net è in grado di supportare i professionisti in primis con i seguenti servizi: Servizi di «Outsourcing GED e di Conservazione Sostitutiva su misura» per i professionisti e i loro clienti Servizi notarili connessi a soluzione i Strong Authentication e Virtual Private Network, in relazione a documentazione in «Conservazione Sostitutiva a Norma» Soluzioni GED «in house» a rapida ed efficace implementazione Percorsi formativi E-learning «ad hoc» in tema di «Conservazione Documentale Digitale» / «Sostitutiva a Norma» Servizi Integrati in particolare nell ambito delle attività professionali contabili e fiscali in full outsourcing servizi su misura per i commercialisti e i loro clienti, quali la conservazione a norma dei libri e registri contabili/documenti fiscali-amministrativi e dell archivio dell Intermediario Telematico 34
35 Rete di Impresa: Menocarta.NET Particolare attenzione è stata prestata da menocarta.net nello stimolare ed agevolare la crescita culturale operativa dei professionisti nelle tematiche digitali, rendendo disponibili specifiche sessioni formative E-Learning, supportate da "certificazione sicura" (con la certificazione di dati biometrici che consentono di certificare la presenza/partecipazione). Obiettivo : «Rappresentare ai Professionisti Italiani» quale può essere il loro ruolo nell economia digitale, grazie a tutte le competenze (anche notarili) messe a disposizione da menocarta.net quale partner dedicato, in grado di sfondare il muro che li separa dall era digitale. 35
36 Nuovo Modello di Business Servizi di qualità Erogazione di servizi di qualità cosi come percepita dal cliente Continua e Costante innovazione tecnologica che sia sempre al passo con ciò che i clienti desiderano Innovazione Tecnologica Internazionalizzazione Processo mirato e graduale che consente di affrontare i nuovi mercati globali. 6 dicembre 2012 Unione degli Industriali -Napoli
37 Nuove Opportunità di Business Rivitalizzare la professione Fidelizzare il cliente Nuove Proposte di Soluzioni e servizi Creare valore aggiunto Per il cliente Ottimizzare il sistema delle conoscenze
38 Se ti concentri nei risultati, non cambierai mai. Se ti concentri sui cambiamenti, otterrai i risultati. Jack Dixon
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